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I FATTI DI OGGI 30 DICEMBRE 2024 – (Live)

Le notizie più importanti riassunte in forma sintetica:

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  • In evidenza
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    La giunta della Sicilia approva un nuovo sussidio chiamato “reddito di povertà” (simile al reddito di cittadinanza)

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    Alcune abilità fondamentali per il successo evolutivo degli esseri umani sono state osservate anche negli scimpanzé

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  • Spazio

    I FATTI DI OGGI

    La Cina ha annunciato di voler mettere in orbita la prima centrale elettrica solare entro il 2030, superando così gli Stati Uniti. Questo progetto prevede la costruzione di un prototipo di dispositivo solare spaziale, che sarebbe il più grande oggetto creato dall’uomo nello spazio. La NASA ha esplorato l’energia solare spaziale sin dagli anni settanta, ma ha abbandonato l’idea a causa dei costi elevati. La luce solare nello spazio è più potente e disponibile costantemente, senza essere influenzata dalle condizioni atmosferiche. Peter Garretson, esperto di energia solare spaziale, ha avvertito che “la Cina produrrà questo dispositivo in meno di 20 anni e noi lo compreremo da loro”. Si stima che il primo paese a costruire un’infrastruttura per l’energia solare spaziale potrebbe controllare un mercato da miliardi di dollari. David Steitz, ex vice amministratore della NASA, ha sottolineato che gli Stati Uniti rischiano di perdere questa opportunità se non agiranno subito. In Occidente, la startup Aetherflux sta cercando di sviluppare una rete di satelliti per trasmettere energia solare a piccole stazioni sulla Terra.

    Nel 2029, l’asteroide Apophis passerà molto vicino alla Terra, a circa 32.000 chilometri, più vicino di molti satelliti in orbita. Questo evento, previsto per il 13 aprile, permetterà di avvertire la sua forza gravitazionale, che potrebbe causare scosse sulla sua superficie. Scoperto nel 2004, Apophis è stato inizialmente considerato un potenziale pericolo per la Terra, ma recenti studi hanno escluso qualsiasi rischio di collisione per almeno 100 anni. Durante il suo passaggio, Apophis sarà visibile a occhio nudo in alcune regioni del mondo e gli scienziati della NASA stanno preparando la missione OSIRIS-APEX per studiare i cambiamenti fisici dell’asteroide. Questa missione seguirà l’asteroide e analizzerà la sua composizione, mentre diversi progetti satellitari sono in fase di pianificazione per raccogliere dati utili sulla difesa planetaria.

    SpaceX ha lanciato con successo 20 satelliti OneWeb, parte del Gruppo Eutelsat, in orbita bassa il 19 ottobre dalla base militare di Vandenberg, in California. Questo lancio completa la costellazione di oltre 634 satelliti a circa 1.200 km di altitudine. L’operatore europeo ha assunto il controllo di OneWeb il 28 settembre 2023 e i satelliti sono stati progettati per migliorare i servizi della rete. Eva Berneke, CEO del Gruppo Eutelsat, ha dichiarato che i nuovi satelliti offriranno prestazioni migliori ai clienti. SpaceX ha già effettuato vari lanci per OneWeb e ora l’operatore sta esplorando collaborazioni con Mitsubishi IHI per utilizzare il lanciatore giapponese H3.

    La NASA ha lanciato con successo la missione Europa Clipper, destinata a esplorare la luna di Giove, Europa, che si ritiene possa ospitare forme di vita grazie a un oceano sotterraneo. La sonda è partita dal Kennedy Space Center in Florida con un razzo Falcon Heavy e intraprenderà un viaggio di circa 5 anni e mezzo, coprendo 3 miliardi di chilometri, per arrivare a Europa nel 2030. Europa Clipper effettuerà quasi 50 sorvoli ravvicinati della luna, mantenendosi a una distanza di sicurezza per evitare danni dai forti livelli di radiazione di Giove. Tra gli strumenti a bordo c’è un radar sviluppato in collaborazione con l’Università di Trento, progettato per analizzare lo strato di ghiaccio e l’oceano sottostante. La missione ha l’obiettivo di mappare la superficie di Europa e valutare le condizioni per la vita, senza entrare in orbita attorno alla luna a causa delle radiazioni dannose.

    Le esplosioni di Starship di SpaceX, avvenute lo scorso anno, hanno causato un grande buco nella ionosfera, come riportato in uno studio pubblicato su Geophysical Research Letters. Questo buco, che si è esteso per migliaia di chilometri e ha persistito per quasi un’ora, ha sollevato preoccupazioni riguardo alla comprensione dei processi atmosferici e alle possibili implicazioni per la navigazione satellitare dei futuri veicoli autonomi.

    Il CERN ha deciso di espellere centinaia di scienziati russi entro il 30 novembre 2024, a causa della loro affiliazione con istituti russi e in risposta all’invasione dell’Ucraina. Questa decisione, presa dal Consiglio del CERN, interrompe la cooperazione con la Russia e la Bielorussia. Gli scienziati espulsi non potranno più lavorare presso il laboratorio, il quale perderà anche un contributo finanziario significativo da parte della Russia, che rappresentava il 4,5% dei fondi per la ricerca. La decisione ha suscitato critiche, poiché potrebbe avvantaggiare il Cremlino, costringendo gli scienziati a tornare in Russia e potenzialmente a lavorare per il governo russo.

  • Guerra

    I FATTI DI OGGI

    In Finlandia, è iniziata l’esercitazione della NATO denominata Dynamic Front, che coinvolge 3.600 soldati provenienti da 24 Paesi. Questa esercitazione, che si svolge a soli 100 chilometri dal confine con la Russia, ha l’obiettivo di addestrare le forze all’interoperabilità in condizioni di freddo estremo. Dynamic Front si concluderà il 24 novembre e si svolge anche in Estonia, Germania, Polonia e Romania.

    Le autorità tedesche hanno annunciato l’inventario di bunker e rifugi pubblici, risalenti alla Seconda Guerra Mondiale, per garantire riparo alla popolazione in caso di emergenza. Attualmente, ci sono 579 bunker in grado di ospitare 480.000 persone, ma si prevede di ampliare il numero. Il ministero dell’Interno ha invitato i cittadini a sistemare seminterrati e garage per utilizzarli come rifugi temporanei.

    In Germania, l’esercito sta preparando le imprese a un possibile conflitto attraverso un documento strategico segreto intitolato “Operationsplan Deutschland”. Questo piano, lungo oltre 1.000 pagine e riservato, elenca le infrastrutture e le aziende che necessitano di protezione in caso di attacco sulla fiancata est della NATO. Il documento prevede che la Germania potrebbe diventare un crocevia per centinaia di migliaia di soldati e materiali bellici in caso di escalation del conflitto. Le aziende sono incoraggiate a diventare autonome dal punto di vista energetico; tra i consigli forniti vi è l’installazione di generatori diesel e pale eoliche proprie per garantire la continuità operativa durante un eventuale conflitto.

    La Marina Militare danese ha abbordato la nave cargo cinese Yi Peng 3 nel Mar Baltico nell’ambito di un’indagine sul danneggiamento di due cavi sottomarini di telecomunicazione. Le autorità svedesi stanno indagando sul possibile coinvolgimento della nave nel danneggiamento dei cavi che collegano Finlandia-Germania e Svezia-Lituania. Secondo quanto riportato dal quotidiano britannico Financial Times, la Svezia ha avviato un’indagine sul ruolo che la Yi Peng 3 potrebbe aver avuto negli incidenti. Il Ministro della Difesa Civile svedese, Carl-Oscar Bohlin, ha dichiarato che le Forze Armate e la Guardia Costiera svedesi hanno registrato movimenti della nave che coincidono temporalmente con l’interruzione dei cavi sul fondo del Mar Baltico. Bohlin ha confermato che queste scoperte hanno portato la polizia svedese ad avviare un’indagine relativa alla possibilità di sabotaggio.

    In Svezia, le famiglie riceveranno una brochure informativa dalla protezione civile con consigli su come prepararsi in caso di emergenze o conflitti armati. L’opuscolo, stampato in 5 milioni di copie e disponibile in diverse lingue online, fornisce indicazioni pratiche su scorte da tenere in casa e procedure per affrontare situazioni di crisi. Il ministro della difesa civile ha sottolineato che la sicurezza è peggiorata rispetto al 2018 e che è necessario aggiornare le informazioni per riflettere la situazione attuale. Questo è il quinto opuscolo distribuito in Svezia, il primo risale alla Seconda guerra mondiale. Anche Norvegia e Finlandia hanno recentemente distribuito opuscoli simili per preparare la popolazione a possibili emergenze.

    In India, il paese ha effettuato con successo il primo lancio di un missile ipersonico a lungo raggio, con una gittata di 1500 km. Il test è stato condotto dall’Organizzazione indiana per la ricerca e lo sviluppo della difesa (DRDO) al largo delle coste dell’Odisha. Il ministro della Difesa, Rajnath Singh, ha evidenziato l’importanza di questo traguardo, che colloca l’India tra le nazioni dotate di tecnologie militari avanzate. I missili ipersonici possono viaggiare a velocità superiori a Mach 5 e sono caratterizzati da un’elevata manovrabilità, rendendoli difficilmente intercettabili.

    La Corea del Nord ha recentemente testato il missile balistico intercontinentale (ICBM) Hwasong-19, descritto come il più grande e avanzato mai lanciato dal paese. Questo missile a combustibile solido è stato trasportato su un veicolo di lancio di dimensioni eccezionali, che lo rende facilmente rilevabile. Il test è avvenuto in un contesto di manovre militari tra Stati Uniti e Corea del Sud, durante le quali i loro aerei hanno simulato attacchi a obiettivi nordcoreani. Il missile Hwasong-19 ha raggiunto un’altitudine massima di 7.687,5 chilometri e ha volato per 1.001,2 chilometri in 85 minuti e 56 secondi, prima di atterrare nel mare al largo della penisola coreana. Le immagini del lancio, pubblicate dalla Korean Central News Agency (KCNA), mostrano il missile lanciato da un contenitore su un veicolo TEL con 11 assi, evidenziando la sua grandezza rispetto ai precedenti modelli. Il leader nordcoreano Kim Jong Un ha dichiarato che questo test rappresenta un’importante dimostrazione della capacità nucleare del paese e ha promesso di continuare a rafforzare le forze nucleari nazionali.

    La Germania ha inaugurato un nuovo comando navale della NATO per il Mar Baltico, con l’obiettivo di aumentare la prontezza della difesa nella regione, in risposta all’aggressione russa in Ucraina. Il centro, situato a Rostock, sarà guidato da un ammiraglio tedesco e avrà personale proveniente da 11 paesi NATO, inclusi Finlandia e Svezia, che hanno aderito all’alleanza dopo l’invasione russa del 2022. Il ministro della Difesa tedesco, Boris Pistorius, ha sottolineato l’importanza della regione e la necessità di difendersi dalle minacce russe, mentre il capo dell’intelligence tedesca ha avvertito che Mosca potrebbe lanciare un attacco contro la NATO entro il 2030. Il centro avrà 180 dipendenti e si occuperà di coordinare le attività navali nel Baltico, fornendo una situazione marittima aggiornata 24 ore su 24.

    Nel 2023, 280 operatori umanitari sono stati uccisi in tutto il mondo, con oltre la metà di queste vittime (163) a Gaza, segnando il numero più alto mai registrato. La situazione è allarmante e, secondo le proiezioni, il 2024 potrebbe essere ancora più letale.

    La NATO ha deciso di rafforzare la sorveglianza dello spazio aereo della Romania a causa di infiltrazioni di droni e missili legati al conflitto tra Russia e Ucraina. Dopo che un drone russo potrebbe aver attraversato il suo spazio aereo, la NATO ha iniziato pattugliamenti con aerei AWACS per monitorare l’attività militare russa. I voli saranno condotti da basi aeree in Grecia e Germania, e si concentreranno esclusivamente sui territori dei Paesi membri dell’Alleanza. La decisione arriva in un contesto di crescente preoccupazione per gli attacchi russi vicino ai confini della Romania e di altri Paesi NATO.

    La Marina Militare Italiana ha ricevuto la nuova nave da guerra “Giovanni delle Bande Nere”, un pattugliatore polivalente d’altura. Questa nave è il quarto modello di sette previsti e fa parte di un progetto di rinnovamento della flotta, con un costo totale di 4,4 miliardi di dollari. L’imbarcazione è lunga 143 metri e può ospitare 171 membri dell’equipaggio. Il contratto iniziale per la costruzione delle navi è stato firmato nel 2015 e la consegna finale è prevista per il 2026. Inoltre, Leonardo Spa ha realizzato vendite significative di armamenti alla Marina militare israeliana, generando un fatturato di 440 milioni di dollari.

    L’India ha inviato tre navi da guerra in Iran per un’esercitazione navale congiunta nel porto di Bandar Abbas, mentre le tensioni tra Iran e Israele aumentano. Questa mossa si inserisce nel contesto di una crisi internazionale, dopo che l’Iran ha lanciato missili contro Israele. Il governo indiano cerca di mantenere buone relazioni con entrambi i paesi, sottolineando l’importanza dell’Iran per le sue importazioni energetiche e per l’accesso all’Asia centrale. Il primo ministro indiano Narendra Modi ha contattato il suo omologo israeliano per esortarlo alla moderazione. Questa è la prima visita della Marina indiana in Iran, evidenziando l’impegno dell’India a navigare le complesse dinamiche geopolitiche della regione.

    I Paesi Bassi hanno deciso di ricostituire un battaglione corazzato dopo 13 anni senza carri armati, acquistando circa 50 carri Leopard 2A8 dalla Germania. Questa decisione è stata presa per soddisfare le richieste della NATO e il Paese prevede di spendere fino a 315 milioni di euro all’anno per sostenere il nuovo battaglione e le spese operative di circa 350 militari.

  • Guerra in Ucraina

    I FATTI DI OGGI

    In evidenza:

    Medici Senza Frontiere (MSF) ha annunciato la chiusura delle proprie attività in Russia dopo 32 anni, a causa dell’esclusione dall’elenco delle ONG autorizzate da parte del Ministero della Giustizia russo. L’organizzazione, che era presente in Russia dal 1992, ha fornito assistenza a rifugiati e persone vulnerabili, aiutando oltre 52.000 individui dal 2022. MSF ha espresso tristezza per la fine dei suoi programmi, sottolineando che molte persone bisognose di aiuto rimarranno senza supporto. La chiusura delle operazioni è prevista per il 2025.

    Ucraina e Russia stanno avviando trattative per fermare gli attacchi alle infrastrutture energetiche, grazie alla mediazione del Qatar. Secondo il Financial Times, i colloqui sono nelle fasi iniziali e mirano a concordare una moratoria sugli attacchi reciproci. Negli ultimi mesi, la Russia ha colpito le strutture energetiche ucraine, mentre l’Ucraina ha risposto attaccando depositi e raffinerie di petrolio in Russia. Le negoziazioni erano già state vicine a un accordo lo scorso agosto, ma si erano interrotte a causa di un’incursione ucraina nella regione di Kursk. Recentemente, il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyy ha sottolineato l’importanza di fermare gli attacchi alle infrastrutture civili vitali per energia e cibo, come passo verso una possibile de-escalation del conflitto. Inoltre, è stato segnalato un recente abbassamento degli attacchi alle infrastrutture energetiche da entrambe le parti.

    Il New York Times ha pubblicato accuse gravi riguardo alle azioni delle forze armate ucraine nella regione di Kursk, in Russia, sostenendo che hanno deliberatamente sparato contro civili in fuga. Testimonianze e video analizzati dal quotidiano mostrano episodi in cui i soldati ucraini hanno colpito persone che cercavano di mettersi in salvo, con alcuni corpi rinvenuti nelle loro auto. Maria Skrob, una volontaria, ha raccontato di aver assistito alla consegna dei corpi all’obitorio di Korenevo, evidenziando la brutalità degli attacchi. Le autorità ucraine hanno negato le accuse, affermando che le loro azioni rispettano il diritto internazionale e respingendo l’idea di bombardamenti intenzionali contro civili. Queste denunce potrebbero portare a richieste di indagini indipendenti da parte della comunità internazionale e aumentare le tensioni diplomatiche.

    Elon Musk avrebbe avuto contatti segreti con Vladimir Putin dalla fine del 2022, secondo quanto riportato dal Wall Street Journal. I colloqui, avvenuti in modo riservato, avrebbero riguardato temi personali, affari e questioni geopolitiche. Durante uno di questi colloqui, Putin avrebbe richiesto a Musk di non attivare il servizio Starlink su Taiwan, presentando la richiesta come un favore per il presidente cinese Xi Jinping, poiché la Cina considera Taiwan parte del proprio territorio. Il Cremlino ha smentito la notizia, affermando che c’è stata solo una telefonata nel 2021 riguardante tecnologie future. Tuttavia, fonti dell’intelligence americana hanno confermato i contatti e sottolineato che la situazione mette in imbarazzo il Pentagono, dato che Musk ha contratti miliardari con diverse agenzie federali statunitensi, tra cui NASA e il Pentagono stesso. Nel 2022, SpaceX ha fornito gratuitamente il servizio Starlink all’Ucraina per supportare le comunicazioni militari durante l’invasione russa, spendendo circa 80 milioni di dollari. Tuttavia, Musk ha successivamente imposto restrizioni all’uso militare del sistema e ha chiesto al Pentagono di coprire i costi di mantenimento del servizio. Recentemente, l’intelligence ucraina ha rivelato che i terminali Starlink potrebbero essere stati utilizzati anche dall’esercito russo sul fronte, sollevando interrogativi sul controllo effettivo del sistema satellitare e sulla possibilità che Mosca abbia ottenuto accesso alla tecnologia di SpaceX. Musk non ha risposto alle richieste di commento riguardo ai suoi contatti con Putin. Fonti anonime hanno riferito che la Casa Bianca è a conoscenza solo in parte della situazione e si trova in un “dilemma” a causa della sua “forte dipendenza” dalla tecnologia di SpaceX, esprimendo preoccupazioni per i presunti legami tra Musk e il Cremlino.

    Una campagna di sabotaggi orchestrata dai servizi segreti russi è emersa dopo che pacchi spediti tramite DHL sono misteriosamente andati a fuoco in Inghilterra e Germania. Il 22 luglio, un pacco è incendiato in un deposito a Birmingham, mentre un altro incidente simile si è verificato a Lipsia, dove un pacco in procinto di essere caricato su un aereo ha preso fuoco. In entrambi i casi, le esplosioni avrebbero potuto avere conseguenze gravi se fossero avvenute durante il volo. Le indagini sull’incidente di Birmingham sono condotte dall’antiterrorismo britannico, mentre si cerca di stabilire un legame con l’incidente di Lipsia. I servizi di sicurezza europei stanno monitorando una serie di attacchi e incendi collegati alla Russia, inclusi tentativi di sabotaggio e attacchi contro infrastrutture critiche. Inoltre, è stato sventato un complotto per assassinare Armin Papperger, CEO di Rheinmetall, attribuito anch’esso ai russi. Le autorità europee sono preoccupate per le crescenti attività di sabotaggio e destabilizzazione da parte della Russia nel continente.

    Forza Nuova e Casa Pound, insieme ad altri movimenti di estrema destra europei, stanno reclutando mercenari per combattere in Ucraina al fianco delle forze di Kiev. Questa informazione è stata riportata da Rodion Miroshnik, un diplomatico del ministero degli Esteri russo, che ha parlato di “crimini del regime di Kiev”. La notizia evidenzia il coinvolgimento di gruppi estremisti nel conflitto ucraino, con l’obiettivo di sostenere le forze ucraine contro la Russia.

    Gli Stati Uniti e il Regno Unito hanno già deciso di autorizzare l’Ucraina a utilizzare missili Storm Shadow a lungo raggio per colpire obiettivi in Russia, ma non hanno ancora reso pubblica questa decisione. Fonti governative britanniche hanno confermato che la questione non sarà ufficializzata nemmeno durante un incontro tra il presidente Biden e il primo ministro britannico Keir Starmer. Il portavoce del Cremlino ha avvertito che l’uso di questi missili aumenterà il coinvolgimento occidentale nel conflitto e che la Russia risponderà di conseguenza.

    La Banca Mondiale ha approvato un nuovo fondo per sostenere l’Ucraina, grazie ai contributi di Stati Uniti, Canada e Giappone. Il fondo, che sarà amministrato dalla Banca Mondiale, mira a fornire fino a 50 miliardi di dollari all’Ucraina entro la fine dell’anno. Questa decisione segue l’annuncio dell’Unione Europea di trasferire fino a 35 miliardi di euro all’Ucraina come parte di un prestito più ampio. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha intrapreso un viaggio in Europa per ottenere ulteriore sostegno e discutere il suo “piano per la vittoria” contro la Russia. Durante le sue visite, ha parlato con leader europei riguardo al rafforzamento militare dell’Ucraina e alla cooperazione transatlantica.

    Un tribunale russo ha ordinato l’arresto della giornalista Stefania Battistini e dell’operatore Simone Traini del Tg1. I due erano stati in Russia ad agosto per girare un servizio sull’esercito ucraino a Sudzha, dove hanno oltrepassato il confine russo. Sono accusati di aver violato la legge russa e potrebbero essere arrestati al loro ritorno in Russia o estradati. La RAI aveva già richiamato Battistini e Traini in Italia dopo le minacce di arresto da parte del ministero degli Esteri russo.

    La Russia ha aperto indagini penali contro tre giornalisti stranieri, due americani e un rumeno, che hanno attraversato “illegalmente” la frontiera russa dall’Ucraina per fare reportage nella regione di Kursk occupata. In totale, dal 17 agosto sono state avviate indagini contro “12 giornalisti stranieri” per accuse di questo tipo, secondo l’FSB. Inoltre, la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, ha protestato per l’ingresso nella regione di Kursk di un altro giornalista italiano, Davide Maria De Luca, che lavora per diverse testate. De Luca ha pubblicato post su X (ex Twitter) riguardanti la sua missione accompagnato da militari ucraini.

    L’inviata della Rai, Stefania Battistini, è stata dichiarata ricercata in Russia per ingresso illegale nella regione di Kursk, dove ha seguito le truppe ucraine. La Russia ha emesso un avviso di ricerca e ha convocato l’ambasciatore italiano per esprimere la propria protesta. Battistini, insieme ad altri giornalisti occidentali, è accusata di aver violato le leggi russe durante la sua copertura. Il ministro degli Esteri italiano, Antonio Tajani, ha manifestato sorpresa per la decisione russa e ha convocato l’ambasciatore.


    Ucraina:

    L’esercito ucraino ha licenziato Oleksandr Lutsenko, il comandante delle operazioni militari nella regione di Donetsk. Il licenziamento è avvenuto a causa delle difficoltà delle forze ucraine nel rispondere all’offensiva dell’esercito russo, che ha conquistato ampie aree della regione e sta avanzando verso città importanti come Pokrovsk, Kurakhove e Velya Novosilka. Lutsenko sarà assegnato a un altro incarico nelle forze di terra e sarà sostituito dal generale Oleksandr Tarnavskyi.

    Il segretario del Consiglio per la Sicurezza nazionale e la Difesa dell’Ucraina, Oleksandr Lytvynenko, ha annunciato che nei prossimi tre mesi verranno arruolate altre 160.000 persone nell’esercito ucraino. Dall’inizio dell’invasione russa, l’Ucraina ha già arruolato 1 milione e 50.000 soldati. I nuovi arruolamenti sono stati resi possibili grazie a una legge approvata ad aprile, che prevede l’abbassamento dell’età di leva da 27 a 25 anni e l’introduzione di un registro elettronico delle reclute. La legge ha suscitato malcontento tra la popolazione, poiché elimina anche lo status di “parzialmente idoneo” alla leva per motivi di salute.

    Nel fine settimana, ufficiali di reclutamento dell’esercito ucraino hanno effettuato controlli in vari locali di Kiev, tra cui ristoranti e una sala concerti, per identificare e arrestare uomini non registrati per il servizio militare. Questi controlli hanno avuto luogo in luoghi come il Palazzo dello Sport, il centro commerciale Goodwine e il ristorante Avalon. Durante le operazioni, gli agenti hanno fermato uomini all’uscita e alcuni di loro sono stati trattenuti con la forza. I raid riflettono la crescente necessità dell’Ucraina di nuove reclute per il conflitto contro la Russia, in un contesto di legge marziale che consente l’arruolamento di uomini tra i 25 e i 60 anni. Gli ufficiali hanno collaborato con la polizia nazionale per condurre queste operazioni, mentre emergono preoccupazioni riguardo a presunti abusi e corruzione nei centri di reclutamento. Inoltre, è in vigore una nuova norma che richiede agli idonei al servizio militare di registrarsi online o affrontare sanzioni.

    L’Ucraina ha annunciato che non rinnoverà l’accordo per il transito del gas naturale dalla Russia, che scade alla fine dell’anno. Il ministro ucraino Denys Shmyhal ha informato il primo ministro slovacco Robert Fico della decisione, sottolineando l’obiettivo di privare la Russia dei profitti derivanti dalla vendita di gas. Questa mossa potrebbe aumentare le tensioni con paesi come la Slovacchia, che dipendono dal gas russo. Tuttavia, Shmyhal ha affermato che l’Ucraina è pronta a collaborare con la Slovacchia per diversificare le fonti di approvvigionamento e creare un hub energetico nell’Europa orientale.

    Il parlamento ucraino ha approvato una legge che vieta le attività delle organizzazioni religiose legate alla Chiesa russa ortodossa, con 265 voti favorevoli e 29 contrari. Questa legge mira a limitare l’influenza della Chiesa ortodossa ucraina del Patriarcato di Mosca, accusata di sostenere l’invasione russa e di diffondere propaganda filorussa.

    L’agenzia americana S&P ha abbassato il rating del debito estero dell’Ucraina al livello “SD” (“default selettivo”). E’ il penultimo livello di rating, appena sopra il livello “D” (che indica un default completo).

    L’Ucraina ha annunciato di aver approvato una legge che le consente di sospendere temporaneamente i pagamenti del debito internazionale a partire dal 1° agosto.

    Le forze ucraine avrebbero effettuato il primo attacco contro la Russia impiegando missili Usa, dopo l’autorizzazione data da Washington: non c’è conferma ufficiale, ma sarebbero stati usati missili Himars. Mosca poco prima aveva avvertito gli Usa di non commettere “errori di calcolo che potrebbero avere conseguenze fatali”. Per ora tutto avverrebbe solo e soltanto in zone ben delimitate subito oltre al confine, un sistema territoriale di caserme, depositi militari e snodi ferroviari a ridosso dell’Ucraina.

    I funzionari europei sono impegnati in negoziati per mantenere attive le forniture di gas russo attraverso l’Ucraina, secondo quanto riportato da Bloomberg. Nonostante il conflitto in corso, esiste un accordo che consente il transito del gas russo di Gazprom attraverso il territorio ucraino, previo pagamento dei relativi diritti di transito. Questo accordo scadrà il 31 dicembre 2024, e l’Ucraina ha dichiarato la sua intenzione di interrompere il transito del gas proveniente da Gazprom. Secondo le fonti dell’agenzia, i rappresentanti dei governi e delle aziende europee stanno discutendo con le controparti ucraine su come garantire la fornitura di gas il prossimo anno.

    L’Ucraina, a corto di truppe, sta liberando criminali dalle carceri per combattere sul fronte. Da quando è stata adottata la legge in maggio, Kiev ha liberato più di 2.750 detenuti, tra cui spacciatori e assassini.

    L’Ucraina ha iniziato la produzione in serie di droni con una gittata di oltre mille chilometri, capaci di colpire il territorio russo.


    Zelensky :

    Il presidente dell’Ucraina Zelensky ha dichiarato che il suo Paese non dispone attualmente delle forze necessarie per riconquistare militarmente il Donbass e la Crimea. Zelensky ha spiegato che “di fatto questi territori sono ora controllati dai russi. Non abbiamo la forza per riconquistarli. Possiamo contare solo sulla pressione diplomatica della comunità internazionale per costringere Putin a sedersi al tavolo delle trattative”.

    Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha dichiarato che la guerra con la Russia potrebbe concludersi nel 2025 e ha annunciato un nuovo piano per gennaio. Parlando durante la terza conferenza internazionale “Grain from Ukraine”, Zelensky ha affermato che il conflitto terminerà quando la Russia deciderà di farlo e quando gli Stati Uniti assumeranno una posizione più forte. Ha espresso ottimismo riguardo a possibili sviluppi diplomatici, sottolineando l’importanza del supporto globale per l’Ucraina. Zelensky ha anche manifestato interesse nel conoscere le proposte del nuovo presidente americano Donald Trump, che ha già espresso la sua volontà di mediare tra Ucraina e Russia.

    Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha dichiarato in un’intervista a Fox News che l’Ucraina non verserà altro sangue per la Crimea, suggerendo una possibile rinuncia all’opzione militare per la riconquista della penisola. Zelensky ha affermato che il Paese deve considerare il recupero della Crimea attraverso la diplomazia, sottolineando che non possono sacrificare decine di migliaia di vite per questo obiettivo. Questo rappresenta un cambiamento significativo rispetto alla sua posizione precedente, in cui aveva sempre sostenuto la difesa armata dell’integrità territoriale ucraina.

    Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha accusato la Corea del Nord di inviare soldati in Russia per combattere nella guerra contro l’Ucraina. Questa accusa è emersa dopo la notizia della morte di sei soldati nordcoreani in un attacco ucraino a Donetsk. Il ministro della Difesa della Corea del Sud ha definito “altamente probabile” il coinvolgimento di soldati nordcoreani al fronte. Negli ultimi anni, la Corea del Nord e la Russia hanno rafforzato i loro legami, firmando accordi di cooperazione militare. In particolare, a giugno, i due paesi hanno stipulato un accordo che prevede assistenza reciproca in caso di attacco da parte di un terzo paese. La Corea del Nord ha anche negato l’esistenza di patti per l’invio di armi alla Russia, ma ci sono stati rapporti su questo dal 2022. I soldati nordcoreani sarebbero stati inviati per supportare l’esercito russo nell’uso delle armi nordcoreane.

    Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha dichiarato in un’intervista di aver ricevuto conferme da Donald Trump sul suo sostegno all’Ucraina, se l’ex presidente sarà rieletto. Durante la sua visita negli Stati Uniti per l’assemblea generale delle Nazioni Unite, Zelensky ha presentato il suo “Piano per la vittoria” a Trump e ha incontrato anche il presidente Joe Biden e la vicepresidente Kamala Harris, cercando unità nel sostegno contro l’invasione russa. Zelensky ha ringraziato Biden per un pacchetto di aiuti record di quasi 8 miliardi di dollari e ha affermato che discuterà i prossimi passi con gli alleati.

    Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha chiesto ai suoi alleati, inclusa l’Italia, di fornire missili a lungo raggio per colpire obiettivi russi. Ha sottolineato che ogni attacco russo dimostra la necessità di queste armi, specialmente dopo un attacco a Kharkiv che ha ferito 35 persone. Zelensky ha affermato che le forze ucraine stanno subendo perdite significative a causa della lentezza nell’arrivo delle armi occidentali. Ha evidenziato che la Russia sta guadagnando terreno in alcune aree dell’Ucraina orientale, rendendo la situazione molto difficile.

    Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha annunciato che il prossimo summit per la pace si terrà a novembre e che la Russia sarà invitata. Zelensky ha anche dichiarato che incontrerà il presidente degli Stati Uniti Joe Biden questo mese per presentare il suo “piano di vittoria” per porre fine alla guerra con la Russia, che dura da due anni e mezzo.

    Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha annunciato che presenterà un piano per porre fine alla guerra con la Russia ai candidati presidenziali americani, tra cui Kamala Harris e Donald Trump, oltre al presidente Biden. Il piano include misure diplomatiche ed economiche e prevede anche un’incursione dell’Ucraina a Kursk per convincere Mosca a iniziare colloqui di pace.

    Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha annunciato che i primi jet occidentali F-16 sono arrivati in Ucraina. L’annuncio è stato fatto durante una cerimonia tenutasi in un luogo segreto per evitare che la posizione dei jet fosse scoperta dalla Russia.

    Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha proposto di estendere la legge marziale e la mobilitazione generale fino al 9 novembre, a causa della continua aggressione russa. Nel frattempo, un drone ucraino ha colpito un traghetto nello stretto di Kerch, mentre Mosca minaccia di reagire se i suoi asset in Europa vengono utilizzati per sostenere l’Ucraina.

    E’ ufficialmente scaduto il mandato da presidente di Zelensky, ma rimarrà in carica. La costituzione del paese e la legge che regola lo stato di guerra consentono che l’incarico del presidente venga automaticamente prorogato.


    Russia:

    La Russia sta cercando di rafforzare le proprie forze sul campo, reclutando anche yemeniti attraverso gli Houthi. Questa strategia è stata rivelata dal Financial Times, che ha documentato come molti yemeniti, in cerca di migliori opportunità, siano stati reclutati con la forza dopo essere stati promessi posti di lavoro in Russia. Inoltre, Putin ha chiesto supporto a Kim Jong-un per ottenere soldati nordcoreani da inviare in Ucraina. Dall’altro lato, la Francia ha dato il via libera all’Ucraina per utilizzare missili a lungo raggio contro obiettivi in Russia, sottolineando che non ci sono “linee rosse” nel supporto a Kiev.

    Mosca ha intensificato le sue minacce nei confronti dell’Europa, annunciando che i missili Oreshnik possono colpire qualsiasi obiettivo nel continente. Il presidente Vladimir Putin ha ordinato la produzione in serie di questo missile balistico a medio raggio, sottolineando che continueranno i test “in condizioni di combattimento”, utilizzandolo contro obiettivi in Ucraina. Il generale Serghei Karakayev ha dichiarato che il missile ha una velocità dieci volte superiore a quella del suono e può eludere i sistemi di difesa aerea.

    La Russia ha avviato la produzione in serie di rifugi antiaerei mobili progettati per resistere a diverse minacce provocate dall’uomo e disastri naturali, inclusi radiazioni nucleari e onde d’urto. L’istituto di ricerca del ministero delle emergenze ha annunciato che questi rifugi, denominati “KUB-M”, possono offrire protezione contro radiazioni, schegge volanti, detriti e incendi. Ogni rifugio ha l’aspetto di un container rinforzato e può essere dispiegato nel vasto permafrost settentrionale della Russia. La capacità standard è di 54 persone, ma possono essere aggiunti moduli supplementari per ospitare un numero maggiore di persone.

    Mosca ha adottato una nuova dottrina nucleare firmata dal presidente Vladimir Putin, che prevede l’uso delle armi nucleari come “misura estrema e ultima risorsa” in caso di minacce alla sovranità russa. La nuova dottrina amplia le possibilità di impiego delle armi nucleari rispetto alla precedente, in vigore dal 2014. Secondo il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, l’uso di armi atomiche sarà considerato non solo in caso di attacco diretto alla Russia, ma anche in risposta a una “minaccia critica alla sovranità e all’integrità territoriale” della Russia o della Bielorussia.

    Il ministero della Difesa russo ha annunciato che l’Ucraina ha utilizzato per la prima volta i missili ATACMS, di produzione statunitense, in un attacco sul territorio russo. Questo evento segna un cambiamento significativo nell’uso di armamenti da parte dell’esercito ucraino. L’attacco è avvenuto nella notte tra lunedì e martedì nella regione di Bryansk, a circa 100 chilometri dal confine con l’Ucraina settentrionale. Secondo le autorità russe, cinque dei sei missili lanciati sarebbero stati abbattuti dalle difese aeree, ma i detriti di un missile danneggiato avrebbero provocato esplosioni e un incendio in una base militare della zona. L’Ucraina ha confermato di aver colpito un deposito di armi nel territorio russo, ma non ha specificato il tipo di munizioni utilizzate. Tuttavia, alcuni funzionari ucraini, parlando in forma anonima con il New York Times e il Washington Post, hanno confermato l’uso dei missili ATACMS. Questi missili hanno un raggio d’azione di circa 300 chilometri e sono stati forniti dagli Stati Uniti all’Ucraina all’inizio dell’anno, dopo mesi di pressioni da parte del presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Inizialmente, l’amministrazione Biden aveva imposto restrizioni sull’uso degli ATACMS in territorio russo per evitare che la Russia interpretasse tali attacchi come un coinvolgimento diretto degli Stati Uniti nel conflitto.

    L’ambasciatrice italiana a Mosca, Cecilia Piccioni, ha ricevuto le credenziali dal presidente russo Vladimir Putin, diventando la prima funzionaria del governo italiano a incontrarlo di persona dall’inizio della guerra in Ucraina. La cerimonia si è svolta nel prestigioso Alexander Hall del Cremlino, dove Piccioni ha consegnato le credenziali insieme ad altri 26 diplomatici. La consegna non era scontata, poiché a Roma si temeva che le tensioni con Mosca potessero ritardare l’entrata in carica della diplomatica. Durante l’incontro, Putin ha riconosciuto che i rapporti bilaterali tra Italia e Russia sono ai minimi storici, evidenziando il congelamento della cooperazione internazionale su vari temi.

    La Russia ha condotto esercitazioni militari simulate di attacco nucleare per intimidire la NATO, come annunciato dal ministro della Difesa russo Andrei Belousov. Le esercitazioni, supervisionate dal presidente Vladimir Putin, hanno incluso il lancio di missili balistici intercontinentali Yars e l’uso di aerei Tupolev Tu-95MS. Secondo il ministero della Difesa russo, i missili hanno raggiunto i loro obiettivi durante le simulazioni, che mirano a dimostrare la prontezza delle forze di deterrenza strategica. Queste esercitazioni avvengono in un contesto di crescente tensione con l’Occidente e sono state interpretate come una risposta alle minacce percepite dalla NATO.

    La Russia ha pubblicato una “black list” di 47 Paesi che considera “immorali” e che impongono “politiche neoliberiste distruttive”. Tra questi, è presente anche l’Italia. Il decreto firmato da Vladimir Putin prevede che i cittadini di questi Paesi possano richiedere un “sostegno umanitario” e ottenere visti temporanei per trasferirsi in Russia. La lista include anche Stati Uniti, Gran Bretagna, Francia, Germania, Spagna, Canada e Ucraina, ma esclude Paesi come Ungheria, Slovacchia e Turchia.

    La Russia sta ampliando i tunnel per i test nucleari sull’isola artica di Novaya Zemlya, probabilmente per testare il missile nucleare Burevestnik. Recenti immagini satellitari mostrano attività di costruzione significativa nel sito di test, con movimenti di navi e aerei legati a Rosatom. Queste attività hanno sollevato preoccupazioni su potenziali test nucleari e sullo sviluppo di armi avanzate. Mikhail Kovalchuk, un importante scienziato russo, ha sostenuto la ripresa dei test nucleari, affermando che ciò costringerebbe l’Occidente a negoziare con la Russia. Inoltre, il sito è stato utilizzato in passato per numerosi test nucleari sovietici.

    La Russia minaccia di reagire se i proventi dagli asset russi in Europa verranno utilizzati per sostenere militarmente l’Ucraina. Il portavoce di Putin, Dmitri Peskov, ha dichiarato che ci sarà una risposta a queste “azioni da ladri” e che la Russia esplorerà la possibilità di perseguire legalmente le persone coinvolte, in quanto si tratterebbe di una violazione del diritto internazionale e dei diritti di proprietà.

    Il servizio di sicurezza russo (FSB) ha rivelato la scoperta di un canale di fornitura di esplosivi e detonatori elettrici provenienti dall’Europa, destinati a potenziali atti terroristici in Russia.

    Dmytro Pletenchuk, portavoce delle Forze di Difesa del Sud e della Marina, ha dichiarato che la Russia ha iniziato a impiegare i suoi sottomarini per sorvegliare il Mar Nero. Questa decisione è stata presa in risposta a una serie di attacchi da parte delle navi ucraine contro quelle russe, che hanno compromesso l’operatività della flotta di Mosca. L’esercito ucraino ha riferito che circa il 30% della flotta russa nel Mar Nero è stato danneggiato a partire dal dicembre 2023.

    Putin:

    Vladimir Putin ha confermato il lancio di un missile balistico ipersonico a medio raggio, denominato Oreshnik, contro obiettivi militari in Ucraina. Questo missile, privo di testata nucleare, è stato utilizzato per colpire una struttura del complesso militare-industriale ucraino, come dichiarato dal presidente russo in un messaggio trasmesso dalla televisione di Stato. Putin ha sottolineato che i moderni sistemi di difesa aerea non sono in grado di intercettare tali missili, che viaggiano a una velocità di Mach 10, corrispondente a 2,5-3 chilometri al secondo.

    Il presidente russo ha avvertito che la Russia si riserva il diritto di colpire le infrastrutture militari dei Paesi che forniscono armi all’Ucraina, definendo il conflitto come “globale”. Ha affermato che Mosca è pronta a rispondere in modo simmetrico in caso di escalation delle ostilità. In risposta agli attacchi ucraini con missili ATACMS e Storm Shadow contro obiettivi russi, Putin ha dichiarato che non ci sono stati danni significativi né vittime.

    Il presidente russo Vladimir Putin ha dichiarato che la Russia si riserva il diritto di utilizzare armi nucleari in caso di aggressione contro la Federazione Russa o la Bielorussia. Durante una riunione del Consiglio di sicurezza nazionale, ha specificato che anche un attacco convenzionale che rappresenti una “minaccia critica” alla sovranità russa potrebbe giustificare l’uso di armi nucleari. Putin ha anche affermato che un’aggressione da parte di uno Stato non nucleare, sostenuto da uno Stato nucleare, sarà considerata un attacco congiunto. Ha sottolineato che le condizioni per l’uso delle armi nucleari da parte della Russia sono chiaramente definite e che il ricorso a tali armi potrebbe essere preso in considerazione in caso di un attacco massiccio con missili, aerei o droni.

    Il presidente russo Vladimir Putin ha firmato un decreto per aumentare il numero dei militari russi a 1,5 milioni, rispetto ai precedenti 1,32 milioni. Questo incremento include anche il personale civile, portando l’organico totale delle forze armate a 2,389 milioni. Nel frattempo, il nuovo ministro degli Esteri ucraino, Andriy Sybiha, ha invitato le Nazioni Unite e la Croce Rossa a visitare la regione russa di Kursk occupata dalle truppe ucraine, affermando che l’Ucraina rispetta il diritto umanitario internazionale. Tuttavia, il Cremlino ha definito l’invito una provocazione e spera che non venga accolto.

    Il presidente russo Vladimir Putin ha accusato le forze armate ucraine di aver tentato di colpire la centrale nucleare di Kursk, un attacco che è stato prontamente respinto. L’Agenzia internazionale per l’energia atomica è stata informata e invierà specialisti per valutare la situazione, mentre il conflitto tra Russia e Ucraina continua a intensificarsi.

    Il presidente russo Putin sarebbe pronto a fermare la guerra in Ucraina con un cessate il fuoco negoziato che riconosca “le attuali linee del campo di battaglia”. “Putin può combattere per tutto il tempo necessario, ma è anche pronto per un cessate il fuoco, per congelare la guerra”.

    Putin: Mosca potrebbe riflettere sul diritto di reagire all’uso da parte di Kiev di missili occidentali contro il suo territorio fornendo a sua volta le stesse armi “alle regioni del mondo da dove verranno sferrati attacchi a siti sensibili di quei Paesi che forniscono armi all’Ucraina”, vale a dire della Nato. Precisa poi che non è intenzione della Russia attaccare l’Alleanza Atlantica. E’ una cosa diversa: “Vi siete inventati che la Russia vuole attaccare la Nato. Siete diventati completamente pazzi? Guardate al nostro potenziale e a quello della Nato, non siamo scemi, la Russia non ha alcuna ambizione imperiale”.

    Sulla possibilità dell’uso delle armi nucleari Putin ripete che “la Russia ha una dottrina nucleare la quale prevede che tutti i mezzi possano essere usati soltanto per rispondere ad azioni che minacciano la sovranità e l’integrità territoriale del Paese”. E aggiunge: “L’unico Paese ad aver usato l’arma nucleare sono gli Stati Uniti. Quindi facciamo in modo di evitare la minaccia dell’uso di questo tipo di arma”.

    Putin: il coinvolgimento della Nato è già un dato di fatto: gli istruttori occidentali sono già presenti sul territorio dell’Ucraina e “subiscono perdite”, ma l’Occidente preferisce tenere tutto sotto silenzio, prosegue. “Dal punto di vista della presenza di consiglieri e istruttori, qui non c’è novità: sono presenti sul territorio dell’Ucraina e, sfortunatamente per loro, subiscono perdite, lo so per certo”, ma “nei paesi europei e negli Stati Uniti preferiscono tenere tutto sotto silenzio”.

    Putin sull’Italia: “Vediamo che la posizione del governo italiano è più moderata rispetto alla politica di molti altri paesi europei e, prestando attenzione a questo, la valutiamo di conseguenza”. “In Italia la russofobia dei cavernicoli non sta prosperando e questo lo teniamo in considerazione. Speriamo vivamente che prima o poi, dopo la fine della guerra, saremo in grado di ripristinare le relazioni con l’Italia, e forse anche più velocemente che con qualsiasi altro paese europeo”.


    Bielorussia:

    Il presidente bielorusso Alexander Lukashenko ha dichiarato di aver schierato decine di testate nucleari al confine con l’Unione Europea e ha annunciato l’arrivo imminente di missili ipersonici russi. Questa affermazione è stata rilasciata tramite l’agenzia di stampa BelTa. Lukashenko ha richiesto a Vladimir Putin di schierare i missili Oreshnik, che possono essere armati anche con testate nucleari. Secondo Putin, questi missili potrebbero essere dispiegati in Bielorussia nella seconda metà del 2025.

    Il presidente bielorusso Aleksandr Lukashenko ha dichiarato di essere pronto a dimettersi, preparando i suoi concittadini a questo cambiamento. In un’intervista, ha spiegato che, dopo 30 anni al potere, è inevitabile che un’altra persona prenda il suo posto, e ha sottolineato l’importanza di preparare la popolazione a questa transizione, soprattutto in un momento di tensione politica e militare.


    Vaticano:

    Il cardinale Matteo Maria Zuppi, inviato papale per la pace in Ucraina, ha visitato Mosca per incontrare il ministro degli Esteri russo, Sergey Lavrov. Durante l’incontro, hanno discusso della cooperazione umanitaria nel contesto del conflitto in Ucraina e di altre questioni internazionali. Zuppi ha già visitato Mosca a giugno 2023, dove ha incontrato anche il patriarca Kirill e altri funzionari russi per discutere di iniziative umanitarie. In particolare, il cardinale ha affrontato la questione dei diritti dei bambini ucraini portati in Russia, un tema sollevato dal presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Zuppi ha avuto incontri con vari funzionari russi, tra cui il commissario per i diritti del bambino, enfatizzando l’importanza di arrivare a una pace duratura. La visita è parte degli sforzi della Santa Sede per facilitare il ricongiungimento familiare e lo scambio di prigionieri.


    Ue:

    Il Consiglio Affari esteri dell’Unione Europea ha approvato un nuovo pacchetto di sanzioni contro la Russia, che include 84 nuovi soggetti, di cui 54 persone fisiche e 30 giuridiche. Queste sanzioni colpiscono coloro che rappresentano una minaccia per l’integrità territoriale e la sovranità dell’Ucraina. Il presidente russo Vladimir Putin ha tenuto un discorso al ministero della Difesa, affermando che “l’Occidente continua a imporre al mondo le sue regole”. Ha anche avvertito che se gli Stati Uniti inizieranno a schierare missili a medio raggio in Europa, Mosca abbandonerà le restrizioni volontarie in questo ambito.

    Il Parlamento Europeo ha approvato una risoluzione che chiede ai Paesi membri di aumentare il sostegno militare all’Ucraina, inclusa la fornitura di missili a lungo raggio, come i missili Taurus tedeschi, e sistemi di difesa aerea. La risoluzione è stata approvata con 390 voti favorevoli, 135 contrari e 52 astensioni. Gli eurodeputati hanno accolto positivamente la decisione del presidente degli Stati Uniti Joe Biden di consentire attacchi ucraini su obiettivi in territorio russo, invitando l’Unione Europea a fare lo stesso.

    L’Unione Europea (UE) è finalmente prossima a rispettare l’impegno di fornire un milione di proiettili d’artiglieria all’Ucraina, obiettivo inizialmente fissato per marzo 2024. Josep Borrell, Alto Rappresentante per la Politica Estera dell’UE, ha confermato che oltre 980.000 proiettili sono già stati consegnati e che il traguardo del milione sarà raggiunto entro la fine dell’anno. Borrell ha riconosciuto i ritardi accumulati, affermando: “So che ci siamo impegnati a raggiungere questo livello entro la primavera, e non ci siamo riusciti. Ma entro la fine dell’anno ci riusciremo”. Inoltre, Borrell ha espresso fiducia nel fatto che l’UE prevede di consegnare oltre 1,5 milioni di munizioni all’Ucraina entro la fine del 2024. Questo obiettivo si aggiunge alle ingenti munizioni che l’Ucraina riceve attraverso accordi bilaterali con i singoli Stati membri dell’UE. A febbraio, la Repubblica Ceca aveva annunciato un piano per fornire all’Ucraina 800.000 proiettili nel 2024, ma anche questo programma è in grave ritardo: l’ambasciatore ucraino presso la Repubblica Ceca ha riferito che finora l’Ucraina ha ricevuto solo un terzo dei 500.000 proiettili previsti.

    La Commissione europea prevede di riallocare circa 400 miliardi di euro dal Fondo di coesione dell’UE verso spese militari e aiuti all’Ucraina. Secondo quanto riportato dal Financial Times, gli Stati membri saranno informati nelle prossime settimane di questa decisione, che permetterà di utilizzare i fondi per la produzione di armi, munizioni e progetti di mobilità militare. La mossa sarebbe legata alla possibile rielezione di Donald Trump negli USA, ma si inserisce anche nei piani già annunciati da Ursula von der Leyen per aumentare le capacità di difesa dell’UE. Tra i progetti ci sarebbero un sistema di difesa aerea comune e l’intensificazione del pattugliamento delle frontiere.

    Thierry Breton, ex commissario europeo, ha rivelato che nella Commissione Europea era vietato discutere di trattative di pace con la Russia riguardo al conflitto ucraino. Breton ha affermato che i funzionari di Bruxelles non potevano nemmeno considerare l’idea di negoziati, sottolineando come ora le condizioni per porre fine alla guerra siano finalmente sul tavolo. La sua dichiarazione segna una rottura con la narrazione ufficiale dell’UE, ponendo interrogativi su chi detenga realmente il potere decisionale all’interno dell’Unione. Breton ha anche evidenziato che le pressioni anglo-americane hanno ostacolato qualsiasi iniziativa diplomatica, mentre i leader di alcuni Stati membri hanno incontrato resistenza nel tentativo di aprire un dialogo per la pace. Gli sforzi diplomatici precedenti, come i colloqui di Istanbul nel marzo 2022, non hanno portato a un accordo formale, in parte a causa dell’intervento del Primo Ministro britannico Boris Johnson, che avrebbe sconsigliato all’Ucraina di accettare proposte di pace.

    I paesi dell’Unione Europea hanno raggiunto un accordo per un prestito di 35 miliardi di euro all’Ucraina, destinato a sostenere il paese contro l’invasione russa. Questo prestito, annunciato dalla presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, utilizzerà gli interessi sui beni russi congelati nelle banche europee. L’accordo fa parte di un pacchetto più ampio di 45 miliardi di euro concordato con i paesi del G7. L’Unione garantirà massima flessibilità all’Ucraina nell’uso dei fondi, ma l’accordo deve ancora essere ratificato dal Parlamento europeo.

    Ursula von der Leyen, presidente della Commissione Europea, ha annunciato un prestito di fino a 35 miliardi di euro per l’Ucraina durante una visita a Kiev. Questo prestito è destinato a sostenere il paese contro l’invasione russa e aiuterà a coprire le spese per l’energia, la difesa e la produzione di armi. Il prestito fa parte di un impegno più ampio del G7, che utilizzerà i profitti derivanti dai beni russi congelati come garanzia. Von der Leyen ha sottolineato che l’Unione Europea garantirà all’Ucraina flessibilità nell’uso dei fondi.

    L’Unione Europea ha approvato il pagamento della prima tranche di quasi 4,2 miliardi di euro all’Ucraina per sostenere la sua ripresa e ricostruzione attraverso la Ukraine Facility.

    L’Unione Europea ha trasferito all’Ucraina i primi fondi derivanti dagli interessi sui beni russi immobilizzati a causa delle sanzioni, come annunciato dalla presidente della Commissione Ursula von der Leyen. Questi fondi, incanalati nello Strumento europeo per la pace, saranno utilizzati per finanziare spese militari o della difesa dell’Ucraina.

    I servizi di sicurezza di tutta Europa sono in massima allerta per quella che viene considerata una nuova arma di guerra della Russia: incendi dolosi e sabotaggi nei Paesi Baltici, in Germania, nel Regno Unito.

    La Commissione Europea ha annunciato che reintrodurrà i dazi sulle importazioni di uova e avena dall’Ucraina. Questa decisione arriva dopo che, all’inizio dell’invasione russa, i dazi su questi e altri prodotti erano stati aboliti per sostenere l’economia ucraina.

    L’Unione Europea ha approvato le prime sanzioni sul commercio di gas naturale liquefatto (GNL) proveniente dalla Russia. Sono le prime sanzioni a colpire il commercio di GNL, che vari stati membri continuano ad acquistare dalla Russia.

    L’Unione Europea ha stipulato un’intesa di sicurezza con l’Ucraina, prevedendo un finanziamento annuo di 5 miliardi di euro fino al 2027. Questo accordo garantisce il sostegno dell’UE nella fornitura di equipaggiamento militare letale e non letale, oltre che nell’addestramento.


    Stati Uniti:

    Il segretario di Stato degli Stati Uniti, Antony Blinken, ha comunicato che il governo americano invierà un nuovo pacchetto di aiuti militari all’Ucraina, del valore di 500 milioni di dollari, che corrispondono a circa 480 milioni di euro. Questo pacchetto include munizioni per i lanciarazzi di precisione HIMARS, munizioni per l’artiglieria, droni, veicoli blindati e attrezzature per proteggersi da attacchi chimici, biologici e nucleari. Si tratta del terzo pacchetto di aiuti militari annunciato dagli Stati Uniti in poche settimane; i precedenti avevano un valore rispettivamente di 988 e 725 milioni di dollari. Il motivo per cui gli Stati Uniti stanno inviando così tanti aiuti è legato al fatto che il mandato del presidente Joe Biden scade a gennaio. Biden ha dichiarato che utilizzerà tutti i fondi per l’assistenza militare all’Ucraina approvati dal Congresso prima della fine della sua amministrazione, prevista per il 20 gennaio. Con l’arrivo del nuovo presidente, Donald Trump, ci si aspetta un cambiamento nella strategia degli Stati Uniti riguardo al sostegno all’Ucraina. Trump ha fatto intendere di non voler continuare a sostenere la difesa ucraina come fatto da Biden.

    Il segretario di Stato degli Stati Uniti, Antony Blinken, ha annunciato un nuovo pacchetto di aiuti militari all’Ucraina del valore di 725 milioni di dollari. Questo pacchetto include missili Stinger, munizioni anti-drone e munizioni per i lanciarazzi HIMARS. Gli Stati Uniti intendono utilizzare tutti i fondi per l’assistenza militare all’Ucraina approvati dal Congresso entro il 20 gennaio, prima dell’insediamento del nuovo presidente Donald Trump, che potrebbe cambiare la strategia di supporto a Kiev.

    L’amministrazione del presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, sta spingendo l’Ucraina a ridurre l’età di reclutamento da 25 a 18 anni per aumentare il numero di soldati disponibili. Fonti ufficiali affermano che l’Ucraina ha bisogno di più truppe a causa delle ingenti perdite subite nel conflitto con la Russia. Attualmente, le stime indicano che sono necessari circa 160.000 soldati in più.

    Gli Stati Uniti hanno avvertito che circa 10.000 soldati nordcoreani sono pronti a entrare in Ucraina per combattere al fianco delle forze russe. Il segretario alla Difesa Lloyd Austin ha dichiarato che ci si aspetta un coinvolgimento imminente delle truppe nordcoreane, già integrate nelle forze russe nella regione di Kursk.

    Il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, ha approvato l’invio di mine anti-uomo all’Ucraina, secondo quanto riportato da diverse fonti tra cui il Washington Post, Reuters e BBC. Funzionari del governo statunitense hanno dichiarato che le mine saranno di tipo “non persistente”, progettate per autodistruggersi o disattivarsi dopo un periodo di tempo preimpostato, al fine di ridurre i rischi per i civili. L’Ucraina si è impegnata a non utilizzare queste mine in aree densamente popolate.

    Il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, ha autorizzato per la prima volta l’Ucraina a utilizzare i missili a lungo raggio ATACMS di produzione statunitense all’interno del territorio russo. Questa decisione, non ancora confermata ufficialmente, rappresenta un cambiamento significativo rispetto alle precedenti restrizioni imposte dagli Stati Uniti, che avevano vietato l’uso di tali missili contro obiettivi in Russia per evitare un’escalation del conflitto. La mossa arriva in risposta all’intensificazione dell’offensiva russa in Ucraina e al dispiegamento di soldati nordcoreani nella regione di Kursk. Funzionari statunitensi hanno indicato che l’uso degli ATACMS potrebbe avvenire in attacchi limitati, ma i dettagli specifici rimangono poco chiari.

    Il Dipartimento di Stato americano ha confermato che oltre 10.000 soldati nordcoreani sono stati inviati in Russia, principalmente nella regione di Kursk, dove stanno partecipando a operazioni di combattimento insieme alle forze russe. Il portavoce Vedant Patel ha espresso preoccupazione per questa alleanza, sottolineando che i soldati nordcoreani sono stati addestrati in artiglieria e operazioni di fanteria. Secondo fonti ucraine, circa 11.000 soldati nordcoreani sono già dispiegati nella regione e hanno iniziato a combattere contro le forze ucraine, che sono attive offensivamente dal mese di agosto. Il segretario alla Difesa americano Lloyd Austin ha invitato la Corea del Nord a ritirare le sue truppe, avvertendo che i soldati nordcoreani potrebbero subire gravi perdite se entrassero in Ucraina.

    Donald Trump Jr. ha deriso il presidente ucraino Volodymyr Zelensky su Telegram, affermando che la sua “paghetta” terminerà tra 38 giorni, alludendo al possibile cambio di leadership negli Stati Uniti con l’entrata di suo padre alla Casa Bianca. In un video condiviso, Trump Jr. ha scritto: “Pov: mancano 38 giorni alla perdita della tua paghetta”. Secondo il servizio di intelligence estera russo (SVR), il Dipartimento di Stato americano starebbe considerando opzioni per rimuovere Zelensky, inclusa la possibilità di elezioni presidenziali e parlamentari in Ucraina. Nel frattempo, la situazione sul campo rimane critica, con attacchi russi che hanno causato almeno sei morti e oltre venti feriti a Mykolaiv e Zaporizhzhia. Il Cremlino ha smentito notizie riguardanti una telefonata tra Donald Trump e Vladimir Putin, mentre il portavoce del Cremlino ha dichiarato che Trump si distingue per la sua apertura al dialogo rispetto all’attuale amministrazione. Tuttavia, Mosca ha già respinto i piani di pace proposti dai consiglieri di Trump, ritenendoli inaccettabili.

    Il presidente americano eletto Donald Trump ha avuto una conversazione telefonica con il presidente russo Vladimir Putin giovedì scorso, due giorni dopo la sua vittoria elettorale. Durante il colloquio, Trump ha esortato Putin a non intensificare la guerra in Ucraina e ha sottolineato la presenza militare significativa degli Stati Uniti in Europa. Secondo quanto riportato dal Washington Post, i due leader hanno discusso della possibilità di ulteriori conversazioni per cercare una rapida risoluzione del conflitto. Il governo ucraino era a conoscenza della chiamata e non si è opposto, ma il ministero degli Esteri ucraino ha dichiarato che è “impossibile” che l’Ucraina abbia approvato tale colloquio. La Russia ha risposto con cautela alla vittoria di Trump, ma il portavoce del Cremlino ha affermato che ci sono segnali positivi riguardo alla volontà di Trump di discutere la pace.

    Secondo fonti del New York Times, la Russia sta ammassando circa 50.000 soldati per un imminente attacco nella regione di Kursk, che è stata parzialmente occupata dall’Ucraina ad agosto. L’attacco potrebbe coinvolgere anche circa 10.000 soldati nordcoreani, già presenti in Russia. La situazione è tesa dopo che l’Ucraina ha ottenuto successi rapidi nella regione, sfruttando l’impreparazione russa. Funzionari ucraini hanno confermato che ci sono stati scontri tra le forze ucraine e i soldati nordcoreani. Gli esperti avvertono che il conflitto potrebbe intensificarsi ulteriormente.

    Il Pentagono prevede di inviare 500 missili intercettori in Ucraina per i sistemi di difesa aerea Nasams e Patriot. La notizia è stata riportata dal Wall Street Journal, citando fonti dell’amministrazione Biden. Questa decisione arriva in un momento in cui gli Stati Uniti intendono rafforzare la difesa aerea ucraina prima dell’insediamento del presidente eletto Donald Trump. I missili dovrebbero arrivare a Kiev a breve, contribuendo così a soddisfare le esigenze di difesa del paese entro la fine dell’anno. La mossa è parte di un impegno continuo degli Stati Uniti nel supportare l’Ucraina nel contesto del conflitto in corso.

    Il Dipartimento di Stato americano ha dichiarato che circa 10.000 soldati nordcoreani sono dispiegati nella regione russa di Kursk, pronti a entrare in combattimento nei prossimi giorni. Il portavoce Matthew Miller ha affermato che le truppe potrebbero essere schierate contro le forze ucraine e, se ciò avvenisse, sarebbero considerati obiettivi legittimi. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha confermato che le prime truppe nordcoreane sono già state colpite da fuoco ucraino e ha indicato che il numero di soldati nordcoreani nella regione potrebbe arrivare fino a 11.000. Il ministro della Difesa ucraino, Rustem Umerov, ha confermato un primo scontro con le forze nordcoreane e prevede che cinque unità, ciascuna con circa 3.000 soldati, siano schierate lungo la linea del fronte con la Russia. Questo sviluppo segna l’inizio ufficiale della partecipazione della Corea del Nord al conflitto.

    L’ambasciata americana a Sarajevo ha denunciato la presenza di campi di addestramento militare in Bosnia, gestiti da formazioni russe private, inclusa la brigata Wagner. Milorad Dodik, presidente della Republika Srpska, ha smentito tali affermazioni, definendole “sciocchezze”. Tuttavia, fonti d’intelligence confermano che cittadini russi sono presenti in Bosnia per addestrare moldavi, senza confermare l’esistenza di campi specifici. Il ministro degli Esteri bosniaco, Elvedin Konakovic, ha confermato l’addestramento di squadre moldave, ma non ha fornito dettagli su eventuali campi. Secondo informazioni non verificate, un gruppo di sette russi sarebbe stato coinvolto nella formazione teorica di moldavi vicino a Banja Luka. La situazione evidenzia l’influenza russa nella regione e le preoccupazioni per la stabilità politica in Moldova.

    Secondo il giornalista Bob Woodward nel suo libro “War”, l’intelligence americana ha rilevato che Vladimir Putin stava seriamente considerando l’uso di armi nucleari contro l’Ucraina. In risposta, il presidente Joe Biden ha avvertito Putin delle “conseguenze catastrofiche” che ci sarebbero state in caso di utilizzo di tali armi. Biden ha anche incaricato il suo consigliere per la sicurezza nazionale di comunicare con i russi riguardo alla posizione degli Stati Uniti. Inoltre, il libro rivela che Donald Trump e Putin hanno avuto diverse conversazioni dal 2021.

    Gli Stati Uniti hanno annunciato un prestito di 920 milioni di dollari alla Romania attraverso il programma di Finanziamento Militare Estero (FMF). Questo prestito permetterà alla Romania di acquistare equipaggiamenti militari statunitensi, come i carri armati Abrams e munizioni prodotte negli USA. Il prestito è supportato da 60 milioni di dollari in sovvenzioni del governo americano per accelerare l’acquisizione di materiale militare. La Romania è considerata un leader nella NATO e lavora a stretto contatto con gli alleati per rafforzare la sicurezza nel Mar Nero e fornire assistenza cruciale all’Ucraina, incluso l’invio di un sistema di difesa aerea Patriot e l’addestramento di piloti ucraini sugli F-16. Questo prestito rientra in una serie di accordi tra Stati Uniti e Romania per la modernizzazione delle forze armate rumene, che includono anche l’acquisto di veicoli tattici, missili e l’aggiornamento degli F-16. L’obiettivo è rafforzare il fianco orientale della NATO in un momento di crescenti sfide geopolitiche nella regione.

    Il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, ha annunciato un aumento dell’assistenza militare all’Ucraina, che include quasi 8 miliardi di dollari in aiuti e nuove munizioni a lungo raggio. Questo annuncio è avvenuto in vista di un incontro con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, che ha ringraziato Biden e il Congresso per il supporto. Inoltre, Biden ha ordinato l’invio di ulteriori sistemi Patriot e l’ampliamento dell’addestramento per i piloti ucraini sugli F-16. Nel frattempo, le forze russe hanno conquistato la cittadina di Ukrainsk e l’Aeronautica militare ucraina ha segnalato il lancio di missili ipersonici russi verso il territorio ucraino. Fonti vicine alla Casa Bianca hanno riferito che il “piano per la vittoria” di Zelensky non ha impressionato l’amministrazione americana, che teme manchi di una strategia globale.

    Gli Stati Uniti hanno inviato soldati e sistemi missilistici in Alaska a causa dell’aumento dell’attività militare russa e cinese nella regione. Recentemente, il NORAD ha monitorato diversi aerei e navi militari russi vicino alla costa dell’Alaska, mentre Mosca e Pechino svolgevano esercitazioni congiunte. In risposta, l’esercito americano ha rafforzato la sua presenza nelle isole Aleutine, trasferendo 130 soldati e sistemi missilistici HIMARS per proteggere lo spazio aereo. Nonostante le crescenti tensioni, il Pentagono ha affermato che al momento non c’è un rischio immediato di escalation.

    Il presidente americano Joe Biden ha dichiarato che gli Stati Uniti stanno lavorando per autorizzare l’Ucraina a utilizzare missili a lungo raggio contro la Russia. Questa mossa arriva in un contesto di crescente tensione, con l’Iran accusato di fornire armi a Mosca, secondo il segretario di Stato Anthony Blinken. Gli Stati Uniti e i loro alleati europei hanno risposto con un nuovo pacchetto di sanzioni contro l’Iran. Biden e Blinken hanno discusso la situazione durante incontri con funzionari britannici, mentre si intensificano i conflitti in Ucraina e in Medio Oriente.

    Il presidente statunitense Joe Biden ha autorizzato l’Ucraina a usare le armi fornite dagli Stati Uniti per colpire obiettivi militari all’interno del territorio russo. La nuova decisione ha una limitazione: l’Ucraina potrà usare armi statunitensi solo per scopi di autodifesa nel territorio russo vicino alla regione ucraina di Kharkiv.

    Gli Stati Uniti consentiranno alla Brigata Azov di utilizzare le armi fornite da Washington a Kiev per combattere conto le forze russe, dopo l’eliminazione di un bando emesso nel 2014 a causa di preoccupazioni Usa sulla natura del gruppo militare ucraino. “Dopo un esame approfondito la 12ma Brigata Azov delle forze speciali ucraine ha superato il controllo Leahy”, ha affermato il Dipartimento di Stato americano. La nota fa riferimento alla “Legge Leahy”, che vieta agli Stati Uniti di fornire aiuti a unità militari straniere sospettate di violazioni dei diritti umani.

    I presidenti Joe Biden degli Stati Uniti e Volodymyr Zelensky dell’Ucraina hanno firmato un accordo di cooperazione in materia di sicurezza durante la riunione del G7. L’accordo, che durerà 10 anni, stabilisce che in caso di attacco contro l’Ucraina, le parti debbano consultarsi entro 24 ore per concordare le misure difensive da adottare. Non impegna gli Stati Uniti a inviare proprie truppe in Ucraina. L’accordo rappresenta un passo in avanti verso l’eventuale adesione dell’Ucraina alla NATO.

    Gli Stati Uniti hanno deciso di bloccare tutti gli ordini di missili e sistemi di difesa aerea Patriot da parte di terzi, destinando invece queste risorse all’Ucraina per migliorarne la protezione aerea contro gli attacchi russi.


    Regno Unito:

    Il generale britannico Sir Jim Hockenhull ha rivelato che il numero di soldati ucraini amputati a causa della guerra con la Russia supera il numero degli attuali membri attivi dell’esercito britannico. Si stima che almeno 80.000 soldati ucraini abbiano perso un arto dall’inizio dell’invasione russa, un dato che, se confermato, supererebbe le amputazioni registrate durante la Prima Guerra Mondiale. Secondo alcune stime non ufficiali, tra civili e militari, circa 50.000 persone in Ucraina hanno subito amputazioni. Il generale ha anche sottolineato che il rapporto tra caduti e mutilati in conflitti simili è di circa tre a uno, suggerendo che il numero dei morti tra i soldati ucraini potrebbe essere significativamente più alto rispetto alle stime ufficiali. Inoltre, il numero totale di persone con disabilità in Ucraina è aumentato di 300.000 dall’inizio del conflitto, portando il totale a oltre 2,7 milioni di disabili nel Paese.

    Il Parlamento del Regno Unito ha invitato i cittadini a prepararsi per una possibile guerra contro la Russia, mentre la guerra in Ucraina continua. La Camera dei Lord ha pubblicato un documento che sottolinea la necessità di investire nella difesa e di sviluppare una maggiore consapevolezza sulla sicurezza nazionale. I legislatori hanno evidenziato il fallimento dell’Occidente nel sostenere l’Ucraina e hanno richiesto un cambiamento culturale per aumentare la “prontezza psicologica” della nazione. L’Estonia ha anche considerato azioni preventive contro Mosca in caso di attacchi imminenti.


    Svezia:

    Il Parlamento svedese ha approvato un nuovo accordo con gli Stati Uniti che permette ai militari americani di muoversi liberamente nel paese. Il Patto di cooperazione per la difesa consente alle forze armate statunitensi di utilizzare 17 basi militari in Svezia, dove potranno tenere attrezzature, armi e munizioni.


    Francia :

    Il ministro degli Esteri francese, Jean-Noël Barrot, ha dichiarato che l’Ucraina può utilizzare i missili a lungo raggio forniti dalla Francia contro la Russia “secondo la logica dell’autodifesa”. In un’intervista alla BBC, Barrot ha sottolineato che non ci sono “linee rosse” nel sostegno francese all’Ucraina. Tuttavia, non ha confermato se tali armi siano già state impiegate. Rispondendo a una domanda sulla possibilità di schierare truppe francesi, ha affermato che “nessuna opzione è esclusa”, evidenziando come l’avanzata russa rappresenti una minaccia crescente per l’Europa.

    La Francia fornirà all’Ucraina caccia di quarta generazione ‘Mirage 2000’ e addestrerà piloti ucraini in territorio francese. “Vogliamo formare una brigata francese” in Ucraina, ha dichiarato il presidente francese Emmanuel Macron nel corso di una intervista alle tv francesi Tf1 e France 2.


    Germania:

    La Germania sta valutando la possibilità di inviare soldati in Ucraina per controllare un futuro cessate il fuoco. Annalena Baerbock, ministro degli Esteri tedesco, ha discusso di questa opzione durante una riunione dei ministri degli Esteri della NATO a Bruxelles. L’eventuale impiego di truppe tedesche come parte di una missione di pace solleva preoccupazioni per la sicurezza dei soldati, data la complessità del conflitto in corso.

    Investigatori tedeschi sospettano che la Polonia abbia sabotato le indagini sull’attacco ai gasdotti Nord Stream, accusando Varsavia di complicità. Il principale sospettato è un istruttore subacqueo ucraino che viveva vicino a Varsavia e che è riuscito a fuggire prima di essere arrestato; le autorità polacche hanno negato le accuse, definendole infondate.

    La Germania ha deciso di bloccare temporaneamente nuovi aiuti militari all’Ucraina per motivi di bilancio, ma vuole utilizzare i fondi russi congelati per finanziare gli aiuti esistenti. Questa mossa, considerata sgradita dagli alleati, rischia di creare ulteriori tensioni in Europa e di compromettere il sostegno all’Ucraina.

    Il governo tedesco autorizza l’esercito ucraino a utilizzare gli armamenti forniti dalla Germania per attaccare obiettivi militari in territorio russo. Il portavoce del governo ha dichiarato che “Germania e Ucraina hanno concordato che le armi che forniremo saranno utilizzate in conformità con il diritto internazionale”.


    Italia:

    Il governo ha deciso di prorogare l’invio di armi all’Ucraina fino alla fine del 2025. Il decreto legge approvato prevede “disposizioni urgenti per la proroga dell’autorizzazione alla cessione di mezzi, materiali ed equipaggiamenti militari in favore delle autorità governative dell’Ucraina”. Si tratta del decimo decreto di questo tipo dall’inizio del conflitto tra Russia e Ucraina.

    Due italiani sono indagati dalla procura di Milano per aver collaborato con l’intelligence russa in cambio di denaro. L’indagine, iniziata ad aprile 2024, ha portato alla conclusione delle indagini preliminari, con l’accusa di corruzione del cittadino da parte dello straniero, aggravata da finalità di terrorismo ed eversione. I due indagati, titolari di una società in Brianza e esperti nel campo delle tecnologie, avrebbero fornito informazioni sensibili riguardanti la mappatura dei sistemi di video sorveglianza di Milano e Roma, concentrandosi sulle “zone grigie”, ovvero aree non coperte da telecamere.

    Il 28 ottobre, Massimiliano Galletti, un volontario italiano di 59 anni originario di San Benedetto del Tronto, è morto in Ucraina a causa delle ferite riportate da un colpo di lanciagranate anticarro. Galletti era in Ucraina per soccorrere i soldati feriti e non aveva dato notizie alla famiglia da circa un mese. Solo recentemente si è appreso che era stato gravemente ferito all’inizio di ottobre e che era deceduto in ospedale dopo settimane di coma. Galletti aveva precedentemente partecipato a missioni umanitarie in Polonia e Ucraina, assistendo le persone sfollate. Il sindaco della sua città ha avviato le procedure per il rimpatrio della salma, ma i tempi non sono ancora chiari.

    La pagina Viaggiaresicuri.it della Farnesina avverte che l’attraversamento non autorizzato del confine tra Ucraina e Russia, così come le attività giornalistiche non autorizzate in Russia, possono portare all’arresto con pene fino a cinque anni. Questa informazione è stata pubblicata dopo l’apertura di un’inchiesta penale contro due giornalisti Rai per aver attraversato illegalmente il confine e aver effettuato riprese video in Russia.

    La portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, ha accusato i giornalisti occidentali che sono entrati nella regione russa di Kursk dall’Ucraina di essere coinvolti in un’aggressione ibrida contro la Russia. Nel frattempo, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha dichiarato che le sue truppe controllano oltre 1.250 km quadrati nella stessa regione e ha chiesto ai suoi alleati di autorizzare l’uso di armi a lunga gittata per contrastare l’avanzata russa.

    I servizi russi dell’Fsb hanno avviato un procedimento penale contro la giornalista della Rai Stefania Battistini e l’operatore Simone Traini, accusandoli di aver attraversato illegalmente il confine russo e di aver filmato nel villaggio di Sudzha. Per garantire la loro sicurezza, la Rai ha deciso di riportarli temporaneamente in Italia.

    La Russia ha convocato l’ambasciatrice italiana a Mosca per protestare contro l’ingresso “illegale” di due giornalisti Rai nella regione di Kursk per realizzare un reportage sull’attacco ucraino. Secondo le autorità russe, Stefania Battistini e Simone Traini rischiano un procedimento penale per “attraversamento illegale del confine” e potrebbero essere incriminati ai sensi dell’articolo 322 del codice penale russo. Il servizio dei due inviati è stato trasmesso dal Tg1.

    Il governo italiano sta valutando la possibilità di desecretare, almeno in parte, la lista delle armi inviate all’Ucraina. Lo ha dichiarato il ministro della Difesa, Guido Crosetto, rispondendo al question time a una domanda del M5s. “Sto pensando di fare come fanno alcune nazioni, che non hanno secretato il tutto ma parte”.


    Cina:

    Il capo del ministero della Difesa della Repubblica popolare cinese Dong Jun: la Cina non ha mai fornito armi né alla Russia né all’Ucraina dall’inizio del conflitto e controlla rigorosamente l’export. “Non abbiamo mai fornito armi a nessuna delle parti in conflitto. Abbiamo stabilito severi controlli sull’esportazione di beni e non abbiamo mai fatto nulla che potesse infiammare la situazione”. Il ministro ha aggiunto che la Cina ha sempre assunto una posizione responsabile sulla questione ucraina e ha sostenuto i negoziati di pace.


    Corea del Sud:

    L’intelligence sudcoreana ha rivelato che la Corea del Nord sta preparando l’invio di circa 12.000 soldati in Russia per combattere nella guerra contro l’Ucraina. Tra l’8 e il 13 ottobre, circa 1.500 soldati nordcoreani sono già stati trasferiti nel nord-est della Russia per l’addestramento. I soldati sarebbero stati forniti di documenti falsi per apparire come cittadini russi. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha accusato la Corea del Nord di inviare truppe, dopo che sei soldati nordcoreani sarebbero stati uccisi in un attacco ucraino a Donetsk. Questo rappresenterebbe il primo coinvolgimento attivo della Corea del Nord in un conflitto da oltre settant’anni. Nel giugno scorso, Kim Jong Un e Vladimir Putin avevano firmato un accordo di cooperazione militare, che includeva il supporto reciproco in caso di attacco esterno. Secondo l’intelligence sudcoreana, la Corea del Nord ha già fornito alla Russia oltre 13.000 carichi di armi e munizioni dall’agosto scorso.

  • Guerra in Medioriente

    I FATTI DI OGGI

    In evidenza:

    La Corte penale internazionale (CPI) ha dichiarato che i mandati di arresto per il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu e l’ex ministro della Difesa Yoav Gallant potrebbero essere revocati se Israele avvierà un’indagine seria sui presunti crimini di guerra. Fadi El Abdallah, portavoce della CPI, ha confermato che i sospettati hanno il diritto di presentare ricorso contro i mandati emessi il 21 novembre. Netanyahu ha già annunciato la sua intenzione di appellarsi, sostenendo che tali mandati sono privi di basi legali e fattuali.

    La Corte penale internazionale (CPI) ha emesso mandati di arresto per il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu e l’ex ministro della Difesa Yoav Gallant, accusandoli di crimini contro l’umanità e crimini di guerra commessi nella Striscia di Gaza tra l’8 ottobre 2023 e il 20 maggio 2024. La CPI ha dichiarato di avere “ragionevoli motivi” per ritenere che i due abbiano utilizzato la privazione di beni essenziali come cibo, acqua ed elettricità come metodo di guerra, causando gravi danni alla popolazione civile. La Corte ha emesso mandati anche per leader di Hamas, tra cui Mohammed Deif e Yahya Sinwar, ma questi sono stati già dichiarati morti. Nonostante i mandati, Netanyahu e Gallant non rischiano un immediato arresto poiché Israele non riconosce la giurisdizione della CPI. Tuttavia, i 124 paesi firmatari dello Statuto di Roma hanno l’obbligo di arrestare chiunque si trovi sul loro territorio e sia sottoposto a mandato d’arresto della Corte.

    Karim Khan, procuratore della Corte penale internazionale (CPI), è stato accusato di molestie sessuali e attualmente è sotto indagine da parte della CPI stessa. Le accuse riguardano comportamenti inappropriati nei confronti di una collaboratrice, che avrebbe tentato di costringerla a una relazione sessuale e l’avrebbe toccata senza consenso. Khan ha negato tutte le accuse, definendole parte di una “campagna di disinformazione” mirata a danneggiarlo. Due colleghi della donna hanno segnalato le presunte molestie all’organo di vigilanza indipendente della CPI, che ha condotto un’inchiesta durata cinque giorni, ma la donna ha scelto di non presentare una denuncia formale. Nonostante ciò, la questione potrebbe non essere chiusa, poiché la donna ha richiesto un’indagine esterna. Khan ha recentemente chiesto mandati d’arresto contro il primo ministro israeliano Netanyahu e leader di Hamas per crimini di guerra, suscitando preoccupazioni su possibili interferenze esterne nella sua indagine.

    Francesca Albanese, relatrice speciale dell’Onu sulla situazione dei diritti nei territori palestinesi occupati, ha accusato Israele di “sradicare i palestinesi” attraverso atti di genocidio. In un intervento, ha affermato che il genocidio della popolazione palestinese è un mezzo per espellerli dalle loro terre, legate alla loro identità. Albanese ha presentato un rapporto al Consiglio per i Diritti Umani delle Nazioni Unite, evidenziando che ci sono fondati motivi per ritenere che Israele abbia raggiunto la soglia del genocidio nella Striscia di Gaza. Ha sottolineato che le azioni israeliane sono state caratterizzate da violenze sistematiche e da condizioni di vita progettate per distruggere fisicamente la popolazione palestinese.

    I piani di Israele per un attacco contro l’Iran sono stati rivelati in documenti classificati che sono stati pubblicati su Telegram. Gli Stati Uniti hanno avviato un’indagine sulla diffusione di questi documenti, datati 15 e 16 ottobre, che descrivono preparativi militari israeliani e il trasferimento di armi. La CNN ha confermato l’autenticità dei documenti, che dovrebbero essere accessibili solo a un gruppo ristretto di alleati. I documenti indicano che Israele sta preparando una risposta a un attacco missilistico iraniano del 1° ottobre. Nonostante non ci siano riferimenti all’uso di armi nucleari, uno dei documenti menziona la disponibilità di tali armi. L’indagine statunitense cerca di capire come siano stati ottenuti i documenti e se ci siano state violazioni della sicurezza. Questo leak arriva in un momento critico, poiché Israele ha recentemente eliminato il leader di Hamas e sta considerando una risposta militare all’Iran.

    La Nuova Zelanda è coinvolta in una fuga di notizie che ha rivelato dettagli sui preparativi israeliani per un attacco all’Iran. I documenti riservati, provenienti da agenzie statunitensi come la National Geospatial-Intelligence Agency (NGA) e la National Security Agency (NSA), contengono informazioni su droni stealth e il potenziale nucleare di Israele. Il portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale degli Stati Uniti, John Kirby, ha espresso profonda preoccupazione per la fuga di notizie. I documenti, contrassegnati come “top secret”, sono stati condivisi all’interno dell’alleanza di intelligence “Five Eyes”, composta da Stati Uniti, Regno Unito, Canada, Nuova Zelanda e Australia. Le indagini sono in corso per identificare l’origine della fuga, che non sembra provenire dagli Stati Uniti.

    Il capo del Mossad, David Barnea, parteciperà a un vertice in Qatar insieme al capo della CIA, al direttore dell’intelligence egiziana e al primo ministro del Qatar. L’incontro, previsto per domenica, mira a riprendere i negoziati per la liberazione degli ostaggi israeliani e una tregua a Gaza. Il primo ministro qatariota, Mohammed bin Abdulrahman bin Jassim Al-Thani, ha confermato che i mediatori hanno ripreso i contatti con Hamas dopo l’uccisione del suo leader Yahya Sinwar. Inoltre, è stato annunciato che mediatori americani e israeliani si incontreranno a Doha per discutere della situazione a Gaza. Il segretario di Stato americano, Antony Blinken, ha dichiarato di aspettarsi che i negoziatori si riuniscano nei prossimi giorni per avanzare nel processo di tregua.

    Una troupe del Tg3 è stata aggredita vicino a Sidone, in Libano, mentre documentava la guerra in corso. La giornalista Lucia Goracci ha raccontato che l’aggressore ha tentato di strappare la telecamera a uno dei membri della troupe. Dopo essere fuggiti in auto, sono stati nuovamente aggrediti mentre facevano rifornimento. L’autista della troupe, Ahmad, ha avuto un infarto durante l’incidente ed è morto in ospedale dopo tentativi di rianimazione.

    Il procuratore della Corte Penale Internazionale Karim Khan ha chiesto con urgenza l’emissione di mandati d’arresto per il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu, il ministro della Difesa Yoav Gallant e il leader di Hamas Yahya Sinwar. Khan accusa i leader di Hamas di crimini di guerra e contro l’umanità, tra cui sterminio, tortura, presa di ostaggi e violenza sessuale contro civili israeliani. Netanyahu e Gallant sono accusati di aver affamato intenzionalmente la popolazione palestinese e causato la morte di civili. Il procuratore ha ritirato la richiesta di arresto per Ismail Haniyeh, ucciso a luglio, ma mantiene quella per Mohammed Deif. Netanyahu ha definito la mossa “una vergogna morale”, paragonando ingiustamente i leader israeliani al criminale di guerra Sinwar.

    L’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha adottato una risoluzione che chiede a Israele di porre fine alla sua occupazione dei Territori Palestinesi entro 12 mesi. La risoluzione ha ricevuto 124 voti favorevoli, mentre 43 paesi si sono astenuti e Israele, gli Stati Uniti e altri 12 paesi hanno votato contro. Il testo richiede anche il divieto di importazione di prodotti dalle colonie israeliane e la cessazione della fornitura di armi a Israele. La risoluzione si basa su un parere della Corte Internazionale di Giustizia, che ha dichiarato l’occupazione illegale. L’Italia si è astenuta dal voto, insieme ad altri paesi europei.

    Il segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres ha annunciato che inserirà Israele, Hamas e il Jihad Islamico nella lista dei paesi e delle organizzazioni che violano i diritti dei bambini nelle zone di guerra. La lista è un elenco che menziona i gruppi coinvolti in “uccisioni e mutilazioni di bambini, stupri e altre forme di violenza sessuale perpetrate contro bambini, attacchi a scuole, ospedali e persone che necessitano di protezione”.


    Gaza:

    L’agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi (Unrwa) ha annunciato che sei dei suoi dipendenti sono stati uccisi in due raid aerei israeliani sul campo profughi di Nuseirat, a Gaza. In totale, i raid hanno causato 14 morti e diversi feriti, colpendo una scuola che fungeva da rifugio per circa 12.000 sfollati. Il segretario generale dell’ONU, António Guterres, ha definito la situazione “inaccettabile” e ha chiesto la fine delle violazioni della legge umanitaria. L’esercito israeliano ha dichiarato che gli attacchi miravano a obiettivi legati a Hamas, mentre Unrwa ha sottolineato che la scuola era stata colpita più volte durante il conflitto.

    Il bilancio dei morti a Gaza ha raggiunto 40.939, con 61 vittime nelle ultime 48 ore, secondo il ministero della Sanità di Hamas. Recentemente, un attacco israeliano ha colpito una scuola trasformata in rifugio per palestinesi sfollati, causando la morte di tre persone e ferendo una ventina di altre, mentre l’IDF ha dichiarato che l’edificio era un centro di comando di Hamas.

    È iniziata ufficialmente la campagna di vaccinazione di massa contro la poliomielite nella Striscia di Gaza, dopo che il virus è stato trovato nelle fognature e un bambino è rimasto paralizzato. L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha concordato con Israele delle pause umanitarie per consentire la somministrazione dei vaccini, che inizialmente si svolgerà nella parte centrale di Gaza e proseguirà verso sud e nord, con l’obiettivo di vaccinare oltre 640.000 bambini.

    Negli ultimi 10 mesi sono stati uccisi 165 reporter nella Striscia di Gaza, che è diventata il luogo più pericoloso al mondo per i professionisti dell’informazione. Questi numeri indicano una media di un giornalista morto ogni due giorni, nonostante il diritto internazionale preveda la protezione dei civili, inclusi i giornalisti.

    La stima dei morti a Gaza a causa del conflitto potrebbe arrivare a 186.000, includendo sia i decessi diretti che quelli indiretti causati dalla distruzione delle infrastrutture. La situazione è complicata dalla difficoltà di identificare i corpi e dal trauma a lungo termine che la guerra infligge alla popolazione, in particolare ai bambini.

    La Corte internazionale di giustizia ha dichiarato illegali le colonie israeliane nei Territori palestinesi, affermando che violano il diritto internazionale. Questa sentenza conclude un’importante indagine sulle conseguenze dell’occupazione israeliana in Cisgiordania e Gerusalemme Est.


    Israele:

    Il governo israeliano ha approvato un piano per raddoppiare la popolazione nelle Alture del Golan, un’area occupata e annessa da Israele. Il piano prevede investimenti di 40 milioni di shekel, equivalenti a 11 milioni di dollari, per sviluppare la demografia della regione. Questo progetto include la creazione di un villaggio studentesco, un programma di sviluppo per integrare i nuovi residenti e iniziative per migliorare il sistema educativo e le infrastrutture per le energie rinnovabili.

    Le forze di Difesa israeliane hanno annunciato l’uccisione di Majdi Aqilan, comandante di Hamas, in un raid aereo su Gaza. Aqilan era il numero due del battaglione Shati e ha guidato l’assalto al kibbutz Nahal Oz il 7 ottobre 2023, dove sono stati massacrati civili e presi ostaggi. Nel raid è stato ucciso anche Mamdouh Mehna, specialista di tunnel che ha partecipato all’attacco.

    Israele ha annunciato la riapertura del varco di Kessufim al confine con la Striscia di Gaza, come richiesto dagli Stati Uniti. Questa apertura è prevista dopo il completamento di lavori per la pavimentazione della strada e la costruzione di strutture per l’ispezione delle merci. Negli ultimi mesi, a seguito degli attacchi del 7 ottobre 2023, Israele aveva limitato severamente il transito di beni verso Gaza, causando una grave carenza di cibo e medicine nella regione. I segretari di Stato e della Difesa statunitensi, Antony Blinken e Lloyd Austin, avevano esortato Israele a garantire la consegna degli aiuti umanitari entro un mese, minacciando di ridurre l’assistenza militare se non fossero stati aperti ulteriori varchi. La scadenza per soddisfare questa richiesta è fissata al 13 novembre. Il varco di Kessufim era stato chiuso nel 2005 in seguito al ritiro unilaterale di Israele dalla Striscia.

    Israele ha dichiarato che non permetterà il ritorno dei civili palestinesi nel nord della Striscia di Gaza, dove è in corso un’operazione militare da quasi un mese. Un alto ufficiale dell’esercito israeliano ha confermato che l’intenzione è quella di rimuovere forzatamente i civili dalla regione, con l’obiettivo di prendere il controllo militare del territorio. Gli attacchi hanno colpito duramente aree già devastate, come il campo profughi di Jabalia e le località di Beit Hanoun e Beit Lahia, interrompendo le consegne di cibo e aiuti umanitari. L’esercito israeliano ha ordinato alla popolazione di evacuare verso sud, ma ora sembra che l’evacuazione non sia temporanea. Secondo stime dell’ONU, circa 400.000 persone vivevano nel nord della Striscia prima dell’inizio delle operazioni, ma non è chiaro quante siano effettivamente fuggite. Il brigadier generale Itzik Cohen ha affermato che non ci sono più civili nel nord e che gli aiuti umanitari possono entrare solo nel sud della Striscia.

    Un portavoce del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu, Eli Feldstein, è stato arrestato con l’accusa di aver rivelato informazioni riservate riguardanti la guerra in corso nella Striscia di Gaza. Il tribunale israeliano ha reso noto il suo nome dopo l’arresto avvenuto nei giorni scorsi, insieme ad altre tre persone, il cui nome non è stato ancora comunicato. Le accuse si riferiscono a un episodio di settembre, durante le trattative tra Israele e Hamas per un cessate il fuoco. Feldstein e gli altri avrebbero fornito al Jewish Chronicle e al tabloid tedesco Bild un presunto piano di Hamas per trasferire ostaggi in Iran tramite un tunnel segreto. Tuttavia, la storia si è rivelata falsa e il Jewish Chronicle ha interrotto la collaborazione con l’autore dell’articolo. L’esercito israeliano ha smentito la veridicità del documento, definendolo obsoleto e non rappresentativo delle attuali strategie di Hamas.

    Il Parlamento israeliano ha approvato due leggi che vietano all’agenzia dell’ONU per i profughi palestinesi (UNRWA) di operare in Israele. Il voto, avvenuto con 92 favorevoli e 10 contrari, complica notevolmente le attività umanitarie dell’agenzia nella Striscia di Gaza e in Cisgiordania. Le leggi impediscono all’UNRWA di avere uffici e di ricevere benefici riservati agli organi dell’ONU, e rimuovono alcune tutele legali per i suoi dipendenti. Israele accusa l’UNRWA di legami con gruppi radicali palestinesi e di promuovere posizioni anti-israeliane, ma molte accuse non sono state dimostrate in modo indipendente. Le nuove norme entreranno in vigore tra 90 giorni.

    Israele ha arrestato il giornalista americano Jeremy Loffredo, accusandolo di “aiuto al nemico in tempo di guerra” per aver rivelato i danni causati da attacchi missilistici iraniani. Loffredo, che lavora per il sito The Grayzone, è stato arrestato insieme ad altri tre giornalisti in Cisgiordania. Durante l’arresto, i giornalisti hanno subito maltrattamenti da parte della polizia israeliana. Loffredo è stato trattenuto per più tempo rispetto agli altri e non può tornare negli Stati Uniti fino al 20 ottobre, mentre la polizia esamina il suo telefono. Nonostante le accuse, un giornalista israeliano ha confermato che il suo reportage non violava le leggi sulla censura. La situazione ha sollevato preoccupazioni sulla libertà di stampa in Israele, dove sono stati registrati numerosi attacchi contro i giornalisti nell’ultimo anno.

    Israele non è riuscita a unirsi per commemorare le vittime del 7 ottobre, con divisioni tra familiari e governo. Non ci sarà una cerimonia di Stato, dopo polemiche tra i familiari delle vittime e il governo, che ha visto la proposta di un evento organizzato dalla ministra dei Trasporti, Miri Regev, scartata. Il presidente Isaac Herzog visiterà i luoghi del massacro, ma una commemorazione non ufficiale si terrà allo Yarkon Park di Tel Aviv. Le famiglie delle vittime organizzeranno eventi in diverse città, mentre le restrizioni militari limiteranno la partecipazione a grandi raduni. La situazione riflette le molteplici opinioni in Israele riguardo alla tragedia e alla risposta politica.

    Un cittadino israeliano di 73 anni, Moti Maman, è stato incriminato per la sua presunta partecipazione a un piano iraniano per assassinare importanti figure politiche israeliane, tra cui il primo ministro Benjamin Netanyahu. Arrestato ad agosto, Maman è accusato di aver collaborato con funzionari iraniani e di aver visitato l’Iran per pianificare gli omicidi. Secondo le autorità, Maman avrebbe chiesto un milione di dollari per il suo coinvolgimento, ma ha ricevuto solo 5.000 dollari. L’operazione sarebbe stata una risposta all’uccisione del leader di Hamas, Ismail Haniyeh, avvenuta a Teheran.

    Israele ha respinto la richiesta di un cessate il fuoco con il Libano e sta considerando un’invasione del paese. Gli Stati Uniti, l’Unione Europea e alcuni paesi arabi hanno chiesto una tregua di 21 giorni per fermare l’escalation del conflitto. Il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, ha ordinato all’esercito di continuare le operazioni contro Hezbollah, mentre il Libano ha visto un aumento delle vittime, soprattutto tra donne e bambini siriani. Il ministro degli Esteri italiano ha invitato gli italiani in Libano a lasciare il paese, mentre i leader mondiali esprimono preoccupazione per il rischio di una guerra totale. Nella Striscia di Gaza, ci sono stati 53 morti palestinesi a causa dei bombardamenti israeliani nelle ultime 24 ore.

    E’ iniziato in Israele uno sciopero generale, convocato dal sindacato Histadrut, in seguito a manifestazioni contro il governo del primo ministro Benjamin Netanyahu. Questo è il primo sciopero dall’inizio del conflitto nella Striscia di Gaza e ha visto l’adesione di diversi sindacati e del capo dell’opposizione, Yair Lapid, con l’aspettativa di creare disagi significativi.

    L’esercito israeliano ha trovato e identificato i corpi di sei ostaggi sequestrati da Hamas e altri gruppi palestinesi a Gaza, recuperati da un tunnel nell’area di Rafah. I sei ostaggi, tra cui due donne e quattro uomini, erano stati rapiti durante l’attacco del 7 ottobre e i loro resti sono stati riportati in Israele.

    Israele ha concordato con l’OMS delle “pause umanitarie” temporanee nei bombardamenti a Gaza per permettere la vaccinazione di oltre 640.000 bambini contro la poliomielite. Le tregue, che dureranno dalle 6 alle 15, saranno attuate in tre fasi a partire da domenica. La poliomielite, malattia che può causare paralisi, si sta diffondendo nella Striscia insieme ad altre infezioni, a causa della mancanza di medicinali, acqua pulita e del deterioramento delle condizioni igieniche dovuto ai bombardamenti israeliani in corso.

    L’esercito israeliano ha dichiarato di essere certo di aver ucciso Mohammed Deif, leader militare di Hamas, in un attacco aereo avvenuto il 13 luglio.

    L’esercito israeliano ha compiuto un attacco mirato nella periferia di Beirut, in Libano, per uccidere il comandante di Hezbollah ritenuto responsabile del lancio del razzo che lo scorso sabato ha ucciso 12 bambini e ragazzi a Majdal Shams, una cittadina sulle alture del Gola.

    L’arresto di nove soldati israeliani accusati di abusi su un detenuto palestinese ha suscitato polemiche in Israele, mentre la guerra contro Hamas continua e la tensione con Hezbollah rimane alta. I soldati sono stati arrestati per presunti maltrattamenti avvenuti nella base militare di Sde Teiman, dove vengono portati i palestinesi catturati a Gaza dal 7 ottobre. Il detenuto, un dirigente di Hamas, è stato trovato in gravi condizioni, con danni all’ano e al retto, tanto da richiedere un intervento chirurgico in ospedale.

    Il partito “Unità Nazionale” del ministro Benny Gantz ha presentato una proposta di legge per sciogliere il Parlamento israeliano e indire elezioni anticipate entro il mese di ottobre. Il partito non ha la maggioranza per sciogliere il parlamento, ma ciò indica la grande spaccatura nella coalizione.

    L’esercito israeliano ha annunciato una “pausa tattica” ogni giorno dalle 8 alle 19 nella zona di Rafah, a sud della Striscia di Gaza, per consentire ai camion che trasportano aiuti umanitari di raggiungere la città più agevolmente. Questa sospensione dell’offensiva è stata concordata con l’ONU e le agenzie umanitarie internazionali, che hanno segnalato condizioni umanitarie gravissime a Rafah a causa dell’attacco israeliano. La pausa almeno sulla carta mira a consentire ai camion che trasportano aiuti, soprattutto cibo, di superare il confine a Kerem Shalom e di spostarsi senza rischi sull’autostrada Salah ad-Din, principale via di collegamento tra la parte nord e quella sud della Striscia di Gaza. Da maggio, molti camion sono rimasti bloccati alla frontiera.


    Benjamin Netanyahu:

    Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha iniziato a testimoniare nel suo processo per frode e corruzione. Accusato di aver ricevuto regali costosi da uomini d’affari in cambio di favori e sostegno mediatico, Netanyahu ha sempre negato le accuse, definendole una “caccia alle streghe”. Le udienze si svolgeranno a porte chiuse in un’aula sotterranea del tribunale di Tel Aviv per motivi di sicurezza.

    Il premier israeliano Benjamin Netanyahu ha annunciato una tregua in Libano, attiva dalle 3 ora italiana, con l’obiettivo di concentrarsi sulla minaccia iraniana e rinnovare le forze israeliane. Netanyahu ha delineato tre motivi per il cessate il fuoco: la necessità di affrontare l’Iran, il riarmo delle forze israeliane e l’isolamento di Hamas. Ha avvertito che Israele manterrà la libertà di azione militare e risponderà a qualsiasi violazione da parte di Hezbollah.

    L’avvocato di Eli Feldstein, arrestato per una fuga di notizie altamente classificate, ha dichiarato che il suo assistito lavorava come consulente per i media nell’ufficio del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu. Secondo l’avvocato, Feldstein agiva legalmente e in nome del premier, ma ora si trova ad affrontare accuse gravi che potrebbero portarlo all’ergastolo.

    Il team legale del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha richiesto alla Corte distrettuale di Gerusalemme un rinvio di due mesi e mezzo per l’audizione nel suo processo per corruzione. La richiesta è motivata da una serie di incidenti di sicurezza che hanno reso difficile la preparazione per la testimonianza. I media riportano che, a causa della guerra in corso, Netanyahu non può essere processato al momento, poiché non ci sono stanze di sicurezza o rifugi antiaerei disponibili in tribunale. La prossima udienza era prevista per il 24 novembre, ma il rinvio è stato ampiamente anticipato.

    Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha confermato che Israele è responsabile dell’esplosione di migliaia di cercapersone e walkie-talkie in Libano, avvenuta a settembre e che ha causato la morte di almeno 37 persone, tra cui 12 civili. Durante una riunione con il suo gabinetto, Netanyahu ha affermato che l’operazione è stata condotta nonostante l’opposizione di alcuni funzionari della sicurezza. L’attacco è stato precedentemente commentato dall’allora ministro della Difesa, Yoav Gallant, che aveva elogiato i risultati ottenuti. La notizia è emersa dopo che vari media israeliani hanno riportato le parole di Netanyahu riguardo all’operazione, confermata anche dal suo portavoce.

    Benjamin Netanyahu ha licenziato il ministro della Difesa Yoav Gallant, citando divergenze sulla gestione della guerra a Gaza e la perdita di fiducia tra i due. Il premier ha proposto come sostituto il ministro degli Esteri Israel Katz, mentre Gideon Sa’ar assumerà il ruolo di Katz. Gallant, in carica dal 2022 e generale in pensione, ha dichiarato che il suo licenziamento è dovuto a disaccordi su tre questioni chiave: la coscrizione universale, il ritorno degli ostaggi e la richiesta di un’inchiesta sul fallimento del 7 ottobre. Il licenziamento ha suscitato proteste in Israele, con manifestazioni a Gerusalemme e Tel Aviv. Critiche sono arrivate anche dall’opposizione, che ha definito l’atto “una follia” in un momento di conflitto. Netanyahu aveva già tentato di rimuovere Gallant nel marzo 2023, ma le proteste avevano portato alla sospensione della decisione.

    Benjamin Netanyahu ha dichiarato che Israele ha ora “maggiore libertà di azione in Iran” e può colpire “qualsiasi luogo” nel paese se necessario. Queste affermazioni sono state fatte durante una cerimonia di chiusura del corso per ufficiali delle Forze di Difesa Israeliane (IDF). Netanyahu ha ribadito l’obiettivo principale di impedire all’Iran di sviluppare armi nucleari. In risposta, l’Iran ha avvertito che la sua reazione sarà “brutale” e che Israele “regretterà” le sue azioni. Nel contesto di queste tensioni, l’intelligence israeliana ha segnalato che l’Iran potrebbe prepararsi ad attaccare Israele dal territorio iracheno nei prossimi giorni, utilizzando droni e missili balistici. La Casa Bianca ha confermato il supporto agli israeliani in caso di rappresaglia iraniana, esortando Teheran a non rispondere.

    Il premier israeliano Benjamin Netanyahu ha chiesto all’Onu di evacuare immediatamente i caschi blu in Libano, affermando che il loro rifiuto di farlo li rende ostaggi di Hezbollah. Ha sottolineato che mantenere le forze Unifil nelle aree di combattimento mette in pericolo sia i soldati dell’Onu che quelli israeliani. Netanyahu ha dichiarato che l’IDF ha ripetutamente richiesto l’evacuazione, ma ha ricevuto solo rifiuti, e ha lamentato gli incidenti recenti in cui i peacekeeper sono stati feriti a causa del fuoco israeliano.

    Benjamin Netanyahu ha parlato all’Assemblea generale delle Nazioni Unite a New York, mentre in città ci sono state proteste contro di lui. Il suo discorso era atteso a causa della situazione attuale a Gaza e in Libano, con intensi bombardamenti in corso. Netanyahu ha rifiutato proposte di cessate il fuoco, nonostante le pressioni da parte di Stati Uniti e altri paesi. La sua posizione è chiara: continuerà a colpire Hezbollah. Nel frattempo, le tensioni tra Israele e Hezbollah sono aumentate, con bombardamenti che hanno causato numerose vittime in Libano. Le manifestazioni a New York hanno visto scontri con la polizia e circa 30 arresti.

    Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha tenuto la sua prima conferenza stampa in risposta alle proteste per un accordo con Hamas per la liberazione degli ostaggi rapiti il 7 ottobre. Durante l’incontro, Netanyahu ha confermato che non cambierà gli obiettivi della guerra a Gaza e ha respinto le accuse riguardo agli ostaggi, attribuendo i mancati progressi nei negoziati a Hamas e insistendo sulla necessità di mantenere il controllo dei confini.

    Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha espresso il suo “profondo” dispiacere per il massacro del 7 ottobre ma ha aggiunto che ora è “il tempo della guerra” e che ci sarà tempo per discutere delle responsabilità in un secondo momento.

    Il premier israeliano Benjamin Netanyahu ha tenuto un discorso al Congresso degli Stati Uniti, affermando che “l’America e Israele devono darsi la mano. Quando ci uniamo noi vinciamo e loro perdono”.

    Benjamin Netanyahu ha deciso di sciogliere il gabinetto di guerra israeliano, l’organismo che prende le decisioni strategiche sulla guerra nella Striscia di Gaza. Il gabinetto di guerra comprendeva 6 membri, tra cui Netanyahu, Benny Gantz e Yoav Gallant.


    Iran:

    Ali Khamenei, Guida suprema dell’Iran, ha chiesto l’esecuzione del premier israeliano Benjamin Netanyahu e delle autorità israeliane per crimini di guerra, in seguito al mandato di arresto emesso dalla Corte penale internazionale. Durante un incontro con i membri delle forze militari volontarie Basij, Khamenei ha definito i bombardamenti israeliani su Gaza e Libano come crimini di guerra e ha affermato che la “stupidità” di Israele non porterà a vittorie, ma rafforzerà il fronte della resistenza.

    L’Iran ha avvertito che risponderà in modo “brutale” all’attacco israeliano contro le sue installazioni militari, affermando che Israele “se ne pentirà”. Mohammad Mohammadi Golpayegani, capo dello staff della Guida Suprema iraniana, ha descritto l’azione israeliana come un “atto disperato”. Una fonte di alto rango ha dichiarato che la risposta dell’Iran sarà “definitiva e dolorosa”, probabilmente prima delle elezioni presidenziali statunitensi del 5 novembre. Non è stata fornita una data specifica per l’attacco, ma la tensione tra i due paesi continua a crescere.

    Secondo la CNN, l’Iran prevede di rispondere agli attacchi di Israele con una reazione “definitiva e dolorosa”, probabilmente prima delle elezioni americane. La notizia è stata riportata da una fonte iraniana, senza specificare una data per la risposta. Le tensioni tra Iran e Israele si sono intensificate dopo che l’IDF ha condotto attacchi aerei mirati contro installazioni militari in Iran, causando la morte di alcuni soldati iraniani. Le autorità iraniane hanno dichiarato che i danni sono stati “limitati” e hanno ribadito il diritto all’autodifesa. La situazione rimane tesa, con gli Stati Uniti e altre nazioni che esortano entrambe le parti a esercitare moderazione per evitare un’escalation del conflitto.

    Durante l’ultima riunione del Consiglio di sicurezza dell’ONU, l’Iran ha dichiarato di essere pronto a colpire Israele, promettendo una risposta devastante nel rispetto del diritto internazionale. L’ufficiale delle Guardie rivoluzionarie, Mohammadreza Naghd, ha avvertito che il regime sionista dovrà affrontare colpi più gravi nei prossimi giorni. Nel frattempo, si diffondono indiscrezioni secondo cui l’Ayatollah Alì Khamenei avrebbe ordinato una rappresaglia contro Israele, mentre il governo israeliano ha autorizzato nuove incursioni in Iran dopo un attacco a un drone sulla residenza del premier Benjamin Netanyahu. Gli scontri continuano anche nella Striscia di Gaza, dove un bombardamento ha causato la morte di almeno 93 palestinesi. In Yemen, gli Houthi hanno lanciato un drone che ha colpito Ashkelon senza causare danni. La diplomazia è in atto, con Egitto e Qatar che cercano di riportare le parti al tavolo delle trattative, ma la situazione rimane tesa e caratterizzata da un’escalation di violenze.

    Arabia Saudita, Iran e Oman hanno avviato esercitazioni navali congiunte nel Mar Rosso, in un contesto di tensione internazionale. L’Arabia Saudita ha recentemente concluso manovre nel Mare di Oman con le forze iraniane e altri Paesi, come dichiarato dal portavoce del Ministero della Difesa saudita. Il comandante della marina iraniana ha confermato che sono in programma ulteriori esercitazioni nel Mar Rosso, ma le autorità saudite hanno smentito la realizzazione di nuovi esercizi al momento. Queste esercitazioni avvengono mentre l’Iran supporta i ribelli Houthi nello Yemen, che attaccano il traffico commerciale nella regione.

    L’Iran ha subito un cyberattacco che ha colpito siti governativi e impianti nucleari, causando il furto di informazioni. Secondo Abolhassan Firouzabadi, ex segretario del Consiglio Supremo per il Cyberspazio, quasi tutti i rami del governo iraniano sono stati coinvolti. In risposta a recenti eventi, l’Iran ha vietato l’uso di cercapersone e walkie-talkie su tutti i voli aerei. Nel frattempo, il presidente del Parlamento iraniano, Mohammad Bagher Ghalibaf, è in visita a Beirut per esprimere solidarietà al popolo libanese dopo attacchi aerei israeliani.

    Il giornale iraniano Kayhan ha affermato che l’Iran potrebbe “radere al suolo” le città israeliane di Tel Aviv e Haifa in meno di 10 minuti se Israele decidesse di rispondere agli attacchi missilistici. Il ministro degli Esteri iraniano, Abbas Araghchi, ha avvertito che la risposta dell’Iran sarebbe potente in caso di attacco. Secondo il New York Times, Israele non colpirà i siti nucleari iraniani nella sua rappresaglia, ma si concentrerà su basi militari e obiettivi dell’intelligence. La situazione rimane tesa, con entrambi i lati pronti a rispondere a eventuali provocazioni.

    L’Iran ha dichiarato che, secondo i principi islamici, non è consentito costruire armi nucleari, ma potrebbe rivedere la sua politica in materia se si sentisse minacciato. La rivista delle Guardie Rivoluzionarie ha affermato che in situazioni di pericolo, l’Iran è autorizzato a prendere misure che normalmente sarebbero considerate proibite. Queste dichiarazioni arrivano mentre il paese affronta pressioni esterne e preoccupazioni riguardo alla sua sicurezza.

    Le petroliere iraniane stanno lasciando l’isola di Kharg, il principale terminal petrolifero dell’Iran, a causa di timori di un attacco imminente da parte di Israele. Questo terminal gestisce circa il 90% delle esportazioni di petrolio iraniano. Secondo le immagini satellitari e le segnalazioni di società di tracciamento, tutte le petroliere vuote hanno abbandonato l’area, un evento che non si era verificato dal 2018. Le autorità iraniane sembrano considerare probabile un attacco, mentre gli Stati Uniti hanno accennato alla possibilità di un’azione militare israeliana contro le infrastrutture energetiche iraniane.

    L’Iran ha lanciato missili verso Israele, secondo quanto riportato dall’esercito israeliano. Sono state segnalate sirene d’allarme a Tel Aviv e Gerusalemme, mentre i civili sono stati invitati a rifugiarsi nei luoghi sicuri. Nella prima ondata, sono stati lanciati almeno 102 missili. Le Forze di difesa israeliane hanno confermato che le sirene anti-missile risuonano in tutto il paese.

    Un funzionario iraniano ha annunciato che Teheran inizierà la registrazione per inviare truppe in Libano nei prossimi giorni, in risposta all’uccisione del leader di Hezbollah, Hassan Nasrallah, da parte di un attacco israeliano. L’ayatollah Mohammad Hassan Akhtari ha dichiarato che le truppe potrebbero essere schierate sia in Libano che sul versante siriano delle alture del Golan. Ali Khamenei, leader supremo dell’Iran, ha esortato tutti i musulmani a sostenere Hezbollah contro Israele. Questo sviluppo avviene in un contesto di crescente tensione nella regione dopo la morte di Nasrallah.


    Hezbollah :

    Hezbollah ha eletto Naim Qassim come nuovo segretario generale, succedendo a Hassan Nasrallah, ucciso in un attacco israeliano il 27 settembre. Qassim, 71 anni, era vice segretario generale dal 1991 e ha una lunga carriera all’interno dell’organizzazione. La sua nomina è avvenuta dopo la morte di Nasrallah e di un altro potenziale successore, Hasem Safieddine, anch’esso ucciso in un attacco israeliano. Qassim è stato uno dei membri fondatori di Hezbollah e ha gestito le campagne elettorali del gruppo dal 1992. A differenza di Nasrallah, non porta un turbante nero, ma uno bianco.

    Mercoledì, Hezbollah ha confermato la morte di Hashem Safieddine, considerato un potenziale successore del leader Hassan Nasrallah, ucciso in un attacco aereo israeliano il 4 ottobre. La notizia era già stata riportata da alcuni giornali il 5 ottobre, ma Israele ha ufficialmente confermato l’uccisione solo martedì. Safieddine è stato colpito a Dahieh, un quartiere di Beirut con una forte presenza di Hezbollah, insieme ad altri 25 membri del gruppo, tra cui il capo dell’intelligence Hussein Ali Hazima. L’attacco ha avuto luogo dopo che Nasrallah era stato ucciso da un bombardamento israeliano il 27 settembre. Le operazioni israeliane hanno suscitato preoccupazioni per la sicurezza e la stabilità nella regione, mentre Hezbollah continua a essere attivo nel conflitto contro Israele.

    L’esercito israeliano ha confermato l’uccisione di Hashem Safieddine, nuovo leader di Hezbollah, avvenuta in un bombardamento nella periferia sud di Beirut. La notizia è stata resa pubblica dopo tre settimane dalla prima segnalazione dell’incidente. Safieddine è stato ucciso insieme ad altri 25 membri del gruppo, inclusi alcuni con ruoli significativi, come il capo dell’intelligence Hussein Ali Hazima. Safieddine, cugino di Hassan Nasrallah, era nato nel 1964 e aveva legami stretti con l’Iran. La sua morte rappresenta un colpo significativo per la leadership di Hezbollah, già indebolita dalla recente uccisione di Nasrallah. Hezbollah non ha confermato ufficialmente la morte di Safieddine.

    Hezbollah sarebbe riuscita a infiltrarsi in Europa utilizzando passaporti italiani falsi ottenuti tramite il consolato italiano a Caracas. Questa situazione ha sollevato preoccupazioni sulla sicurezza nazionale, con il Ministro degli Esteri Antonio Tajani che ha confermato un’indagine su almeno cinque cittadini libanesi legati al gruppo terroristico. Questi individui avrebbero utilizzato certificati di nascita falsificati per ottenere la cittadinanza italiana e muoversi liberamente in Europa. Il consolato di Caracas è al centro delle indagini, con oltre 8.000 richieste di passaporto passate attraverso la sua sede. La situazione ha portato al richiamo del Console e a ispezioni da parte delle autorità. I passaporti falsi consentono a Hezbollah di infiltrarsi in altri paesi, creare reti logistiche e aumentare il rischio di attentati terroristici in Europa. Tajani ha annunciato l’intenzione di rivedere le normative sulla concessione della cittadinanza per prevenire futuri abusi.

    Fateh Sherif Abu el-Amin, leader di Hamas in Libano, è stato ucciso da un bombardamento israeliano a Tiro, nel sud del paese. Questo attacco è avvenuto nella notte tra domenica e lunedì e ha segnato la prima volta che Israele ha colpito il centro di Beirut dal 2006. Israele ha bombardato anche il quartiere di Kola, causando danni a un edificio residenziale e generando ambulanze e folle di persone nei pressi. Non è chiaro il numero di vittime e quale fosse l’obiettivo dell’attacco. Gli attacchi israeliani su Beirut sono continuati per una settimana, con un bilancio di oltre mille morti.

    Hassan Nasrallah, ex leader di Hezbollah, è stato ucciso a Beirut da un attacco aereo israeliano che ha utilizzato una bomba americana Mark 84. Il suo corpo è stato recuperato e i funerali sono stati annullati. Hezbollah ha nominato Hashem Safieddine come nuovo leader. Nel frattempo, gli Stati Uniti hanno messo le loro truppe in allerta e il presidente Biden ha dichiarato che è necessario evitare una guerra su larga scala. Un attacco con droni ucraini ha causato un morto e un ferito nella regione di Belgorod, in Russia.

    Hassan Nasrallah, leader di Hezbollah, è stato ucciso in un bombardamento israeliano a Beirut. L’attacco ha colpito un edificio nel quartiere di Danieh, dove Nasrallah si trovava per una riunione. La notizia è stata confermata dall’esercito israeliano e da Hezbollah. Nasrallah, che aveva 64 anni e guidava il gruppo dal 1992, è considerato una figura influente in Medio Oriente e ha legami stretti con l’Iran. Dopo la sua morte, la situazione in Libano è diventata tesa, con le strade di Beirut deserte e molti negozi chiusi. Ali Khamenei, guida suprema dell’Iran, è stato portato in un luogo sicuro e ha esortato le forze della resistenza a sostenere Hezbollah.

    Hezbollah ha lanciato un attacco contro Israele, utilizzando razzi e droni, in risposta ai raid israeliani che hanno causato la morte di 45 persone a Beirut. I miliziani libanesi hanno colpito principalmente la regione di Haifa, affermando di aver preso di mira una base militare e un aeroporto. In reazione, le Forze di difesa israeliane hanno effettuato raid nel sud del Libano, uccidendo tre persone. Hezbollah ha dichiarato che l’attacco è una rappresaglia per le aggressioni israeliane subite nei giorni precedenti.

    Hezbollah ha lanciato circa 150 razzi nel nord di Israele in risposta a un bombardamento israeliano che aveva distrutto un centinaio di postazioni di lancio del gruppo libanese. Gli attacchi sono iniziati venerdì pomeriggio e gran parte dei razzi è stata intercettata, mentre alcuni sono caduti in aree disabitate. Questo attacco di Hezbollah è una reazione a un bombardamento israeliano avvenuto giovedì, che ha causato la morte di 37 persone in Libano. Il ministro della Difesa israeliano ha dichiarato che gli attacchi contro Hezbollah continueranno, mentre il governo degli Stati Uniti ha espresso preoccupazione per un’ulteriore escalation del conflitto.

    Hassan Nasrallah, leader di Hezbollah, ha dichiarato che gli attacchi recenti contro i cercapersone e i walkie talkie in Libano da parte di Israele rappresentano una “dichiarazione di guerra”. Le esplosioni hanno causato almeno 37 morti e migliaia di feriti, colpendo aree affollate di civili. Nasrallah ha descritto gli attacchi come crimini di guerra e ha affermato che Israele ha superato tutte le linee rosse. Ha anche ringraziato i donatori di sangue e promesso una risposta adeguata a queste aggressioni. Gli ospedali libanesi sono sotto pressione a causa del numero elevato di feriti.

    Centinaia di persone sono state ferite in Libano a causa di esplosioni di walkie-talkie utilizzati dai membri di Hezbollah. Mercoledì pomeriggio, diverse esplosioni hanno colpito Beirut e altre città del sud del Libano, causando la morte di almeno tre persone e centinaia di feriti. Questi attacchi seguono un’operazione simile avvenuta il giorno precedente, in cui migliaia di cercapersone erano esplosi, provocando 12 morti e oltre 2.800 feriti. Le esplosioni sembrano essere state orchestrate da Israele, che è in conflitto con Hezbollah. I dispositivi esplosi erano stati presumibilmente manomessi per contenere esplosivi, attivabili a distanza. Durante i funerali di alcuni membri di Hezbollah, si sono verificate ulteriori esplosioni, generando panico tra la folla. Le autorità libanesi e Hezbollah hanno denunciato questi attacchi come violazioni della sovranità libanese.

    Centinaia di membri di Hezbollah sono stati feriti dall’esplosione dei loro cercapersone in Libano. Le esplosioni sono avvenute simultaneamente in diverse aree, tra cui Beirut e la Beqaa Valley. Hezbollah ha confermato che tre persone sono state uccise e l’ambasciatore iraniano in Libano è rimasto ferito. Si sospetta che l’esplosione possa essere stata causata da un attacco di Israele, ma non ci sono conferme ufficiali. La Croce Rossa libanese sta intervenendo con ambulanze per soccorrere i feriti, mentre ci sono video che mostrano ospedali affollati. I cercapersone esplosi erano l’ultimo modello acquistato da Hezbollah e si ipotizza che potessero contenere esplosivi.

    Hezbollah ha lanciato decine di missili dal Libano contro il nord di Israele in risposta a un attacco dell’esercito israeliano che ha ucciso civili in Libano. Cinque missili hanno colpito la Galilea, con due intercettati, mentre Israele ha risposto con attacchi aerei nel sud del Libano. La tensione tra Israele e Hezbollah è alta, con molti paesi che hanno sospeso i voli per Tel Aviv per precauzione.

    Hezbollah ha confermato la morte del suo comandante militare Fuad Shukr, ucciso in un attacco aereo israeliano nella periferia meridionale di Beirut.

    Il leader di Hezbollah, Hassan Nasrallah, ha dichiarato che una guerra che coinvolgesse il Libano avrebbe ripercussioni regionali e che il gruppo armato sciita libanese sarebbe pronto ad attaccare qualsiasi Paese della regione che supporti Israele nello sforzo bellico.


    Hamas :

    Il ministero della Sanità di Hamas ha comunicato che il bilancio dei morti a Gaza è salito a 43.163, con 102 vittime nelle ultime 24 ore. I feriti ammontano a 101.510. Le notizie arrivano mentre continuano gli attacchi aerei israeliani, tra cui un raid su Beit Lahia che ha causato almeno 93 morti. La situazione rimane critica, con gravi conseguenze umanitarie e un aumento delle tensioni nella regione.

    Hamas ha annunciato che il nome del successore di Yahya Sinwar, ucciso dalle forze israeliane, rimarrà segreto per motivi di sicurezza. La nomina del nuovo leader è prevista per marzo e nel frattempo Hamas sarà guidato da un comitato di cinque membri, tra cui Khalil al-Hayya e Khaled Meshaal. Sinwar era il leader dell’organizzazione e la sua morte ha sollevato interrogativi sul futuro di Hamas e sulla sua strategia. Hamas ha storicamente mantenuto segrete le identità dei suoi leader per proteggere la sicurezza dell’organizzazione, come già avvenuto in passato con altri leader assassinati. La situazione attuale potrebbe influenzare le dinamiche interne di Hamas e il suo approccio nei confronti del conflitto con Israele.

    Khalil Al-Hayya è stato scelto come nuovo leader di Hamas dopo la morte di Yahya Sinwar. Al-Hayya, 63 anni e originario della Striscia di Gaza, attualmente risiede in Qatar, dove è al riparo da possibili attacchi. È un membro influente dell’ufficio politico di Hamas e presiede il politburo dal agosto 2024. La sua ascesa è avvenuta rapidamente a causa delle eliminazioni dei vertici del movimento. Dopo l’attacco del 7 ottobre, Al-Hayya ha dichiarato che era necessario “cambiare l’intera equazione” del conflitto, suggerendo una maggiore attenzione sulla questione palestinese. Ha anche espresso la volontà di trasformare Hamas in un partito politico e ha indicato che potrebbe deporre le armi se venisse stabilito uno stato palestinese indipendente. È visto come un possibile interlocutore per negoziati, ma rimane il leader di un gruppo estremista e non ha il pieno controllo su Hamas.

    Hamas ha rivendicato un attacco terroristico a Giaffa, vicino Tel Aviv, in cui sono morte sette persone e altre sedici sono rimaste ferite. I due autori dell’attacco sono stati identificati come miliziani di Hebron. Le vittime includono sei persone di età compresa tra 24 e 42 anni. Questo attacco è avvenuto in un contesto di crescente tensione nella regione, con Israele che ha recentemente lanciato attacchi aerei contro obiettivi in Libano e Siria.

    Yaya Sinwar, leader di Hamas, ha affermato che il movimento è pronto ad una “lunga guerra di logoramento” contro Israele. In un messaggio al leader degli Houthi, Sinwar ha assicurato che la “resistenza” in Libano, Gaza, Iraq e Yemen sconfiggerà Israele.

    Hamas ha nominato Yahya Sinwar come nuovo leader, succedendo a Ismail Haniyeh, ucciso il 31 luglio a Teheran in un attacco probabilmente israeliano. Sinwar, già capo politico del gruppo a Gaza, è noto per la sua riservatezza e ha contribuito alla creazione dell’apparato di sicurezza di Hamas; la sua nomina invia un chiaro messaggio di resistenza a Israele.


    Houthi :

    La Russia ha fornito dati ai ribelli Houthi dello Yemen per attaccare navi occidentali nel Mar Rosso, secondo quanto riportato dal Wall Street Journal. Gli Houthi, sostenuti dall’Iran, hanno iniziato a utilizzare dati satellitari russi trasmessi tramite membri del Corpo delle guardie rivoluzionarie islamiche. Questa assistenza russa è considerata un tentativo di destabilizzare ulteriormente la regione e minare l’ordine economico occidentale. Gli Houthi hanno intensificato gli attacchi alle navi commerciali nel Mar Rosso, iniziati in risposta alla guerra di Gaza, colpendo una delle rotte di navigazione più trafficate al mondo.

    Un missile lanciato dallo Yemen è caduto in un’area aperta del centro di Israele, senza causare feriti. L’esercito israeliano ha confermato che il missile, identificato come un missile terra-terra, ha attraversato il paese da est. Le difese antiaeree israeliane sono entrate in funzione durante l’incidente, ma non sono state necessarie azioni di intercettazione, poiché il missile è atterrato in un’area non abitata.

    Gli Houthi hanno attaccato due navi commerciali nel Mar Rosso, danneggiando la petroliera Cordelia Moon e la nave portarinfuse Minoan Courage. Gli attacchi sono avvenuti martedì, a 64 miglia nautiche a nord-ovest di Al Hodeidah, mentre il conflitto in Medio Oriente si intensifica. La United Kingdom Maritime Trade Operations ha confermato che un’imbarcazione senza equipaggio ha colpito una nave, perforando un serbatoio di zavorra. Gli Houthi non hanno ancora rivendicato ufficialmente gli attacchi, che seguono recenti bombardamenti israeliani in Yemen. Questi eventi segnano un aumento delle tensioni nella regione, con gli Houthi che hanno minacciato di intensificare le operazioni militari contro Israele.

    Gli Houthi hanno attaccato due petroliere nel Mar Rosso, una delle quali trasportava petrolio russo e l’altra era saudita. Sebbene i danni siano stati limitati, la situazione rimane preoccupante per il commercio internazionale, poiché gli Houthi si sono assunti la responsabilità dell’attacco a una delle navi, mentre non hanno menzionato l’altra.

    Secondo la BBC, gli Houthi potrebbero pianificare attacchi contro Israele come rappresaglia per i raid aerei sul porto di Hodeida. Le autorità di sicurezza hanno rivelato che questi attacchi potrebbero provenire dallo Yemen, poiché gli Houthi non hanno ancora risposto agli attacchi israeliani avvenuti il mese scorso.

    I ribelli houthi dello Yemen hanno rivendicato un attacco a una nave da carico nel Golfo di Aden, il primo dopo i recenti bombardamenti israeliani sul porto di Hodeida. Il portavoce houthi ha dichiarato che l’attacco è stato condotto con missili balistici e ha colpito la nave Groton, accusando la compagnia proprietaria di violare un divieto di accesso ai porti israeliani.

    Secondo le autorità locali dello Yemen, gli Houthi hanno arrestato 15 operatori di organizzazioni umanitarie. Fra questi9 dipendenti dell’ONU, 3 del National Democratic Institute, un’organizzazione finanziata dagli Stati Uniti, e 3 di un’organizzazione locale.

    Le forze armate yemenite annunciano di aver lanciato una nuova operazione militare diretta contro il cacciatorpediniere britannico Diamond nel Mar Rosso. L’attacco è stato realizzato con una serie di missili balistici. Inoltre, sarebbero state colpite con droni e missili navali e balistici anche la nave Norderney e la MSC Tavvishi nel Mar Arabico.

    Nel Mar Rosso una nave commerciale è affondata a causa di un attacco degli Houthi, IL gruppo ribelle che controlla la capitale dello Yemen e il nord del paese. Gli Houthi giustificano questi attacchi come ritorsione per l’invasione della Striscia di Gaza da parte di Israele.

    Gli Houthi in Yemen dichiarano di aver attaccato una nave commerciale e una portaerei statunitense. La nave portarinfuse Transworld Navigator, battente bandiera della Liberia, è stata colpita da missili balistici nel Mar Arabico.


    Siria:

    Ahmed al Sharaa (noto anche come Abu Mohammed al Jolani) leader di Hayat Tahrir al Sham (HTS) che ha preso il potere in Siria, vuole sciogliere il suo gruppo e di assorbire tutte le fazioni ribelli nell’esercito siriano. Questa decisione fa parte di un piano più ampio di moderazione del nuovo governo siriano.

    I combattenti ostili al presidente siriano Bashar al Assad hanno preso il controllo di gran parte di Aleppo, la seconda città della Siria, dopo un’offensiva rapida e inaspettata. Questo attacco ha sorpreso le forze governative, che hanno incontrato poca resistenza. I gruppi ribelli, riuniti sotto il nome di “al Fatah al Mubin”, hanno conquistato anche diverse basi militari e piccoli centri abitati nelle vicinanze. La situazione si è intensificata con scontri anche a Hama e Daraa, dove la popolazione si sta unendo alla rivolta. Il governo di Assad ha riconosciuto l’avanzata dei ribelli, promettendo una risposta militare. Gli aerei russi e siriani hanno bombardato alcuni quartieri di Aleppo, causando la morte di almeno 16 civili e oltre 300 combattenti ribelli. Le forze curde hanno anche preso il controllo dell’aeroporto di Aleppo, complicando ulteriormente la situazione. Nonostante i bombardamenti, i ribelli continuano a guadagnare terreno, minacciando la stabilità del regime di Assad.


    Unifil:

    Quattro militari italiani della missione UNIFIL sono stati feriti in un attacco con due missili sulla base di Shama, nel sud del Libano. Il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ha dichiarato che i militari hanno riportato ferite lievi e nessuno è in pericolo di vita. Secondo Tajani, i missili sarebbero stati probabilmente lanciati da Hezbollah.

    Otto razzi da 107 millimetri hanno colpito oggi, 18 novembre, il quartier generale del contingente italiano e del settore Ovest di Unifil a Shama, nel sud del Libano. Gli impatti si sono verificati in alcune aree all’aperto e su un magazzino ricambi della base, dove non erano presenti soldati al momento dell’attacco. Fortunatamente, non si registrano feriti tra il personale italiano. Cinque militari sono stati posti sotto osservazione nell’infermeria della base, ma le loro condizioni non destano particolari preoccupazioni. Le autorità stanno attualmente effettuando accertamenti per determinare il punto di partenza dei razzi e identificare i responsabili dell’attacco. Il ministro della Difesa italiano, Guido Crosetto, ha commentato l’accaduto definendo “intollerabile” che le basi dell’Unifil vengano colpite.

    L’UNIFIL ha denunciato un attacco dell’esercito israeliano contro un proprio posto di osservazione vicino al villaggio di Dhayra, in Libano. Secondo la missione ONU, i soldati israeliani hanno aperto il fuoco martedì scorso, costringendo le guardie a ritirarsi per motivi di sicurezza. Il 22 ottobre, i peacekeeper stavano osservando le operazioni di sgombero di case da parte delle forze israeliane quando sono stati colpiti. L’UNIFIL ha sottolineato che ogni attacco deliberato contro il personale ONU rappresenta una grave violazione del diritto internazionale. Nel frattempo, i media riportano che un raid a Khan Younis ha causato 38 morti, tra cui 14 minorenni, e tre giornalisti sono stati uccisi nel Libano orientale. Beirut ha definito questi eventi “crimini di guerra”. Inoltre, è stato ucciso il capo delle forze d’élite di Hezbollah.

    Un rapporto riservato, visionato dal Financial Times, accusa l’esercito israeliano di aver attaccato una base delle Nazioni Unite in Libano, ferendo 15 soldati della forza di pace Unifil. Si sospetta che Israele abbia utilizzato fosforo bianco durante l’incidente, avvenuto in un’area chiaramente segnalata come base Onu. Il report evidenzia diversi attacchi delle IDF contro le truppe internazionali, causando danni e feriti. L’Unifil ha definito questi attacchi “una flagrante violazione del diritto internazionale”. Israele ha respinto le accuse, affermando che le forze Onu vengono usate come scudo umano dai combattenti di Hezbollah e ha chiesto l’evacuazione dei peacekeeper per la loro sicurezza. Tuttavia, questa richiesta è stata rifiutata all’unanimità dai 50 paesi che contribuiscono alle forze Unifil.

    L’Unifil ha denunciato che l’esercito israeliano ha “deliberatamente” demolito una torre di osservazione e la recinzione di una postazione delle Nazioni Unite a Marwahin. In un comunicato, l’Unifil ha sottolineato che questo atto viola il diritto internazionale e mette in pericolo la sicurezza del personale ONU. L’agenzia ha richiamato l’IDF e altri attori a rispettare l’inviolabilità delle sedi ONU. Inoltre, ha evidenziato che l’IDF ha chiesto ripetutamente all’Unifil di abbandonare le sue posizioni lungo la Linea Blu, ma le forze di pace rimangono attive nonostante le pressioni.

    Mercoledì, la missione UNIFIL delle Nazioni Unite ha riportato che un carro armato israeliano ha sparato contro una sua torre di guardia, danneggiandola e distruggendo due telecamere. L’UNIFIL ha descritto l’incidente come un attacco diretto e intenzionale, ricordando all’esercito israeliano l’obbligo di proteggere il personale e le proprietà dell’ONU. Questo evento si inserisce in un contesto di crescente tensione tra Israele e Hezbollah, con l’esercito israeliano che ha attaccato diverse basi UNIFIL nella regione. Recentemente, il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha chiesto il ritiro dei soldati dell’ONU, accusandoli di fornire supporto a Hezbollah. La missione UNIFIL, istituita nel 1978 per monitorare il confine tra Israele e Libano, conta più di 10.000 soldati provenienti da vari paesi.

    L’ONU ha dichiarato che non ritirerà le forze della missione UNIFIL dal sud del Libano, nonostante le richieste ripetute di Israele. Il capo delle operazioni di mantenimento della pace dell’ONU, Jean-Pierre Lacroix, ha affermato che la permanenza dell’UNIFIL è fondamentale per il suo mandato e per assistere la popolazione civile. Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha chiesto il ritiro delle forze UNIFIL dalle “zone di combattimento”, accusandole di proteggere Hezbollah. Durante le manifestazioni recenti, due carri armati israeliani hanno fatto irruzione in una base UNIFIL a Ramyah. L’UNIFIL ha confermato che la sua missione rimarrà attiva per monitorare la situazione e garantire la sicurezza nella regione.

    Due carri armati israeliani hanno fatto irruzione in una base dell’UNIFIL a Ramyah, nel sud del Libano, sfondando il cancello. L’UNIFIL ha definito l’incidente una “palese violazione del diritto internazionale”. I carri armati sono entrati intorno alle 4:30 del mattino e sono rimasti per circa 45 minuti, durante i quali hanno chiesto di spegnere le luci. Dopo la loro partenza, alcuni spari hanno provocato fumi tossici che hanno causato reazioni avverse a 15 soldati dell’UNIFIL. Questo episodio è avvenuto mentre il primo ministro israeliano Netanyahu chiedeva il ritiro immediato delle forze dell’ONU, accusandole di proteggere Hezbollah. Negli ultimi giorni, diversi membri della missione sono stati feriti da attacchi israeliani.

    Un soldato dell’UNIFIL è stato ferito in Libano, segnando il quinto caso di ferimenti tra i membri della missione delle Nazioni Unite in pochi giorni. L’incidente è avvenuto venerdì al quartier generale di Naqura, ma non si sa chi abbia sparato. Il soldato è stato operato e le sue condizioni sono stabili. In precedenza, due soldati e due operatori erano stati feriti in attacchi israeliani. I governi di Spagna, Italia e Francia hanno condannato questi episodi, mentre il presidente statunitense Joe Biden ha chiesto a Israele di fermare gli attacchi contro le basi dell’ONU.

    L’esercito israeliano ha colpito diverse basi dell’ONU nel sud del Libano, ferendo due membri della missione UNIFIL. Gli attacchi sono avvenuti in un contesto di intensificazione degli scontri tra Israele e Hezbollah. Il Dipartimento di Stato degli Stati Uniti ha criticato l’attacco, sottolineando che le forze israeliane non possono dare ordini alle truppe dell’UNIFIL. Il ministro della Difesa italiano ha definito l’attacco “totalmente inaccettabile”. Le basi colpite includono quelle gestite da militari italiani, ma nessun soldato italiano è stato ferito. L’ONU ha ribadito che qualsiasi attacco contro le missioni di pace viola il diritto internazionale umanitario.


    Unicef:

    L’auto di una dipendente dell’Unicef è stata attaccata da un drone a Jabalia, nel nord della Striscia di Gaza. L’incidente è avvenuto mentre la dipendente era coinvolta in una campagna di vaccinazione antipolio. Sebbene il veicolo abbia subito danni, la persona a bordo non è rimasta ferita, ma è stata profondamente scossa dall’accaduto. La direttrice esecutiva dell’Unicef, Catherine Russell, ha denunciato anche un attacco avvenuto in un centro di vaccinazione a Sheikh Radwan, dove sono stati feriti almeno tre bambini. Russell ha sottolineato la necessità di proteggere i civili e gli operatori umanitari, chiedendo che gli attacchi indiscriminati nella regione cessino immediatamente.

    Catherine Russell, direttrice esecutiva dell’Unicef, ha denunciato gli attacchi avvenuti venerdì nel nord di Gaza, che hanno causato la morte di oltre 50 bambini a Jabalia. Russell ha descritto il fine settimana come “mortale”, evidenziando che gli attacchi hanno distrutto due edifici residenziali, lasciando centinaia di persone senza riparo. Ha avvertito che l’intera popolazione palestinese nel nord di Gaza, in particolare i bambini, è a rischio imminente di morte a causa di malattie, carestia e bombardamenti in corso. L’Unicef ha ribadito l’urgenza di proteggere i civili e ha chiesto un’immediata cessazione delle violenze.


    Italia:

    In Libano, la situazione è tesa per il contingente italiano dell’Unifil, poiché circa 40 mezzi militari israeliani si sono radunati vicino alla loro base a Maroun al-Ras. Attualmente, il livello di allerta per le basi italiane varia tra il livello 2 e il massimo livello 3. Il ministro degli Esteri italiano, Antonio Tajani, ha contattato il suo omologo israeliano per chiedere garanzie sulla sicurezza delle forze Unifil. I bombardamenti in corso si sentono anche a distanza e la situazione rimane monitorata con attenzione.


    Malesia :

    La Malesia chiederà ai paesi arabi di sostenere una proposta per espellere Israele dalle Nazioni Unite, accusato di violazioni del diritto internazionale nella sua guerra contro Gaza. Il Primo Ministro Anwar Ibrahim ha annunciato che la proposta sarà presentata in un vertice d’emergenza della Lega Araba a Riyadh la prossima settimana. La Malesia accusa Israele di aver causato la morte di oltre 43.000 palestinesi, principalmente donne e bambini, dall’inizio del conflitto. Inoltre, il governo malese intende opporsi alla recente decisione di Israele di terminare l’accordo con l’Agenzia delle Nazioni Unite per i Rifugiati Palestinesi (UNRWA), che ha portato a gravi conseguenze per l’assistenza umanitaria. Anwar ha sottolineato il sostegno della Malesia per la creazione di uno Stato palestinese sovrano e ha dichiarato che la proposta di espulsione è destinata a fallire, data l’improbabilità di ottenere il consenso del Consiglio di Sicurezza dell’ONU.


    Sudafrica:

    “L’America sarà la prossima ad essere incriminata per crimini di guerra e contro l’umanità”, ha affermato il ministro sudafricano per le relazioni internazionali e la cooperazione Naledi Pandor che ha ricordato che i paesi che aiutano Israele sono passibili di procedimenti giudiziari da parte della CPI.


    Regno Unito:

    Boris Johnson ha rivelato di aver trovato una microspia nel suo bagno dopo un incontro con il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu nel 2017. L’ex primo ministro britannico, ora in promozione del suo libro “Unleashed”, ha raccontato che il suo staff ha scoperto il dispositivo dopo che Netanyahu aveva utilizzato il bagno. Johnson ha suggerito che l’azione potrebbe essere attribuita a Israele, un Paese noto per le sue attività di spionaggio. Nonostante le sue affermazioni, non ha fornito ulteriori dettagli e ha invitato a leggere il suo libro per saperne di più. Inoltre, ha menzionato di aver considerato un intervento militare nei Paesi Bassi per ottenere vaccini anti Covid nel 2021. Israele non ha commentato le dichiarazioni di Johnson.

    Il governo britannico di Keir Starmer non presenterà obiezioni ai mandati di arresto emessi dalla Corte Penale Internazionale contro il premier israeliano Netanyahu, il ministro della Difesa Gallant e i leader di Hamas, accusati di crimini di guerra. Questa decisione arriva dopo che il precedente governo conservatore aveva considerato la possibilità di opporsi ai mandati.


    Germania:

    La polizia tedesca ha arrestato un cittadino libico, identificato come Omar A., sospettato di aver pianificato un attacco all’ambasciata israeliana a Berlino. L’arresto è avvenuto a Bernau, a nord-est della capitale, e l’uomo è accusato di avere legami con il gruppo terroristico Stato Islamico (ISIS). Secondo la procura tedesca, Omar A. avrebbe progettato l’attacco utilizzando armi da fuoco e avrebbe comunicato con un membro dell’ISIS tramite chat. Oltre al suo appartamento, è stata perquisita anche l’abitazione di un parente vicino a Bonn, dove si pensava che l’uomo potesse rifugiarsi dopo l’attacco. Omar A. comparirà davanti alla Corte di giustizia federale di Karlsruhe per rispondere delle accuse.


    Stati Uniti:

    Gli Stati Uniti hanno recentemente posto il veto su una risoluzione del Consiglio di Sicurezza dell’ONU che chiedeva un cessate il fuoco nella Striscia di Gaza, evidenziando la loro posizione sulla necessità di liberare gli ostaggi prima di qualsiasi tregua. Questo è il quarto veto degli Stati Uniti su simili richieste nell’ultimo anno, suscitando critiche tra gli altri membri del Consiglio.

    I bombardieri B-52 americani sono arrivati in Medio Oriente, come annunciato dall’esercito statunitense. Questo dispiegamento è avvenuto il giorno dopo l’annuncio di Washington riguardo a nuove forze inviate nella regione per affrontare la minaccia dell’Iran. I B-52 Stratofortress, provenienti dalla base aerea di Minot, sono stati inviati nell’area di responsabilità del Comando Centrale degli Stati Uniti. Il Pentagono ha dichiarato che, oltre ai bombardieri, sono stati inviati anche caccia, aerei cisterna e cacciatorpedinieri per la difesa missilistica balistica. Il portavoce del Pentagono, generale Pat Ryder, ha avvertito che gli Stati Uniti adotteranno tutte le misure necessarie per proteggere il personale e gli interessi americani nella regione qualora l’Iran o i suoi alleati decidessero di attaccarli.

    Gli Stati Uniti hanno annunciato il dispiegamento di nuove forze militari in Medio Oriente per contrastare la minaccia dell’Iran. Il generale Pat Ryder, portavoce del Pentagono, ha reso noto che tra le nuove forze ci saranno cacciatorpediniere, squadroni di caccia, aerei cisterna e bombardieri B-52. Queste unità inizieranno ad arrivare nella regione nei prossimi mesi, secondo quanto dichiarato dal Dipartimento della Difesa. L’annuncio si inserisce in un contesto di crescenti tensioni, con l’Iran che ha minacciato una risposta “brutale” agli attacchi israeliani recenti.

    Il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti ha dichiarato che circa 8.000 soldati nordcoreani sono stati inviati in Russia per combattere nella guerra in Ucraina. Questi soldati si trovano nella regione russa di Kursk e sono pronti a unirsi ai combattimenti nei prossimi giorni. Secondo il segretario della Difesa, Lloyd Austin, la Corea del Nord ha inviato un totale di almeno 10.000 soldati nell’estremo oriente russo per addestramento. Le autorità ucraine e sudcoreane avevano già segnalato l’invio di truppe nordcoreane in Russia, ma il numero era stato inizialmente stimato in 1.500. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha affermato che i soldati nordcoreani avrebbero iniziato a combattere dal primo novembre. Russia e Corea del Nord hanno firmato un accordo di mutua difesa in caso di attacco da parte di un paese terzo.

    Gli Stati Uniti hanno condotto una serie di attacchi aerei contro depositi di armi controllati dagli Houthi in Yemen. Questi attacchi hanno mirato a strutture sotterranee che ospitavano missili e munizioni utilizzate per colpire navi nel Mar Rosso. È la prima volta che gli Stati Uniti utilizzano bombardieri B-2 Spirit in queste operazioni, evidenziando la loro capacità di attacco globale. Il segretario della Difesa, Lloyd Austin, ha dichiarato che questi attacchi dimostrano l’abilità degli Stati Uniti di colpire obiettivi nemici. Gli attacchi sono una risposta agli assalti degli Houthi contro le navi commerciali e sono stati giustificati come misure preventive contro le minacce alla navigazione. Gli Houthi, sostenuti dall’Iran, considerano queste azioni come ritorsioni per l’invasione israeliana della Striscia di Gaza.

    La base militare statunitense “Site 512”, situata a Har Qeren nel deserto del Negev, è stata costruita in collaborazione con Israele per monitorare le minacce dei missili iraniani. Questa base, attiva dagli anni 2000, ospita radar avanzati e sistemi di difesa come i Patriot e il Thaad. Recentemente, il Pentagono ha inviato ulteriori risorse e personale per rafforzare la capacità di difesa di Israele, specialmente dopo l’aumento delle tensioni nella regione. La base è progettata principalmente per rilevare missili a lungo raggio provenienti dall’Iran, ma ha mostrato limiti nel monitorare i razzi lanciati da Hamas durante l’attacco del 7 ottobre. Nonostante l’assenza di un riconoscimento ufficiale della presenza militare statunitense, la base è vista come un simbolo della cooperazione tra Stati Uniti e Israele, con una capacità di accoglienza aumentata a mille soldati dopo recenti lavori di espansione.

    Gli Stati Uniti hanno dato a Israele 30 giorni per rimuovere gli ostacoli alla consegna di aiuti umanitari a Gaza, minacciando di ridurre parte dell’assistenza militare in caso contrario. Questa comunicazione è stata inviata in una lettera firmata dal segretario di Stato Antony Blinken e dal segretario alla Difesa Lloyd Austin, che hanno espresso preoccupazione per il deterioramento della situazione umanitaria nella regione. Nella lettera si sottolinea che Israele ha impedito il trasporto di quasi il 90% degli aiuti umanitari a Gaza nel mese precedente. Nonostante ciò, Israele ha dichiarato che alcuni aiuti sono stati recentemente consegnati. Gli Stati Uniti hanno anche denunciato gli ordini di evacuazione israeliani, che hanno costretto milioni di persone a rifugiarsi in aree sovraffollate. Il portavoce del Consiglio di Sicurezza nazionale ha confermato l’opposizione degli Stati Uniti agli attacchi israeliani in aree densamente popolate.

    Gli Stati Uniti hanno annunciato l’invio in Israele di un sistema anti missilistico chiamato THAAD e di circa 100 soldati. Questa decisione è stata presa dal segretario della Difesa, Lloyd Austin, per rafforzare le difese aeree israeliane in risposta a recenti attacchi missilistici dall’Iran. Il sistema THAAD è in grado di proteggere aree più ampie e colpire bersagli fino a 200 chilometri di distanza. Il portavoce del Dipartimento della Difesa ha dichiarato che questa mossa è necessaria per prepararsi a potenziali attacchi futuri dall’Iran.

    Il Dipartimento di Stato degli Stati Uniti ha dichiarato che non cerca più un cessate il fuoco in Libano, ma si concentra sull’indebolimento di Hezbollah. In una conferenza stampa, il portavoce Matt Miller ha accusato Hezbollah di non rispettare le risoluzioni ONU e ha sostenuto i bombardamenti israeliani per ridurre le capacità del gruppo. Gli Stati Uniti hanno anche chiesto nuove elezioni in Libano, dove attualmente non c’è un presidente. Nel frattempo, il primo ministro israeliano Netanyahu ha avvertito che ulteriori escalation sono in arrivo, mentre Hezbollah ha minacciato di rispondere a qualsiasi attacco contro l’Iran.

    Il presidente statunitense Joe Biden e il premier israeliano Benjamin Netanyahu hanno avuto una telefonata di 50 minuti per discutere di un attacco imminente contro l’Iran. Netanyahu ha deciso di colpire le strutture militari iraniane in risposta a un attacco missilistico subito da Israele il primo ottobre. Il ministro della Difesa israeliano, Yoav Gallant, ha descritto l’operazione come “letale, precisa e sorprendente”. Durante la conversazione, Biden e Netanyahu hanno affrontato anche le tensioni tra i due paesi, mentre Hezbollah ha continuato a lanciare razzi contro il nord di Israele, causando vittime. La situazione rimane tesa, con Israele che cerca di rispondere in modo efficace agli attacchi ricevuti.

    Il New York Times riporta che Israele non intende colpire i siti nucleari iraniani in risposta all’attacco missilistico subito il primo ottobre, ma si concentrerà su basi militari e obiettivi dell’intelligence iraniana. Funzionari israeliani hanno espresso dubbi sulla capacità di infliggere danni significativi agli impianti nucleari, temendo che l’Iran possa spostare le sue attività in siti sotterranei. La rappresaglia israeliana escluderebbe quindi gli impianti nucleari, che potrebbero diventare obiettivo solo in caso di ulteriori attacchi da parte di Teheran.

    Il presidente Joe Biden ha dichiarato che non sostiene un attacco israeliano contro gli impianti nucleari in Iran, in risposta al lancio di missili da parte di Teheran. Dopo l’attacco, Israele ha subito affermato che l’Iran “pagherà” per la sua aggressione, ma Biden ha sottolineato che qualsiasi rappresaglia deve essere “proporzionale”. Gli analisti prevedono una possibile risposta militare da parte di Israele, mentre le tensioni nella regione continuano a crescere. Inoltre, Biden ha confermato che gli Stati Uniti stanno collaborando con Israele per affrontare la situazione, ma hanno avvertito di evitare escalation eccessive.

    Gli Stati Uniti hanno deciso di inviare nuove truppe in Medio Oriente a causa dell’aumento dei combattimenti tra Israele e Hezbollah. Il portavoce del Pentagono, Generale Maggiore Patrick Ryder, ha annunciato che un “piccolo numero” di soldati si unirà ai circa 40.000 già presenti nella regione. Questo annuncio è avvenuto prima di un massiccio bombardamento israeliano in Libano, che ha causato quasi 500 morti. Ryder ha spiegato che il rinforzo è una misura di cautela e che non poteva fornire ulteriori dettagli per motivi di sicurezza. Inoltre, gli Stati Uniti continuano a inviare armi e attrezzature difensive a Israele. Il lancio delle nuove truppe segue un’intensificazione degli scontri, con attacchi sia da parte israeliana che di Hezbollah, e il bilancio dei morti in Libano è salito a 569 persone.

    La camera americana, a maggioranza repubblicana, approva un provvedimento che prevede sanzioni per la corte penale internazionale riguardo al mandato di arresto contro il premer israeliano Benyamin Netanyahu. La misura è stata approvata con 247 voti a favore e 155 contrari e 42 democratici che hanno votato con i repubblicani per far passare il provvedimento.

    Il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite ha approvato una risoluzione proposta dagli Stati Uniti per un nuovo cessate il fuoco nella Striscia di Gaza (sulla proposta di Israele per il cessate il fuoco). È la seconda volta che il Consiglio di Sicurezza dell’ONU adotta una risoluzione per chiedere un cessate il fuoco nella Striscia.

    I funzionari americani temono che le tensioni tra Israele e Hezbollah possano sfociare in una guerra su vasta scala, e sono preoccupati che il lancio di razzi più frequenti dal Libano possa “provocare conseguenze indesiderate che scatenerebbero un evento per il quale Israele si sentirebbe obbligato a rispondere.” Lo scrive Haaretz citando un rapporto di Cbs News e precisando che gli Stati Uniti temono che i recenti attacchi israeliani in Libano stiano “preparando il campo di battaglia per un assalto travolgente” da parte delle forze armate israeliane.


    Cina:

    A Pechino, Hamas, Fatah e altre 12 fazioni palestinesi hanno firmato un accordo per gestire insieme la Striscia di Gaza dopo l’aggressione israeliana, segnando un importante passo verso la riconciliazione tra le due principali forze politiche palestinesi. Questo accordo prevede la creazione di un governo di unità nazionale e la formazione di una leadership unita per contrastare gli sforzi di controllo da parte di Israele.


    Turchia:

    Il ministero della Difesa turco ha annunciato che, nella notte tra mercoledì e giovedì, l’aviazione militare ha colpito 47 obiettivi legati alle milizie curde in Iraq e Siria, uccidendo 59 militanti, secondo il governo. Gli attacchi sono stati una risposta a un assalto alla sede della Società aerospaziale turca (TUSAS), in cui erano morte cinque persone. Il PKK, considerato un’organizzazione terroristica dalla Turchia, dagli Stati Uniti e dall’Unione Europea, è accusato di essere coinvolto nell’attacco alla TUSAS. I bombardamenti turchi hanno colpito infrastrutture militari e depositi di armi, e sono stati effettuati con droni e aerei da guerra. Tuttavia, le Forze Democratiche Siriane (SDF) hanno denunciato che i bombardamenti hanno causato la morte di 12 civili, tra cui due bambini. Le SDF, una coalizione di milizie curde e arabe attiva in Siria, affermano che gli attacchi turchi hanno colpito anche raduni di civili.

    Il presidente turco Erdogan ha minacciato la possibilità di un’invasione di Israele, paragonando la situazione a interventi precedenti in Nagorno-Karabakh e Libia, mentre Israele si prepara a rispondere a un attacco mortale che ha ucciso 12 bambini drusi. La tensione cresce con Hezbollah che nega responsabilità, ma gli Stati Uniti e altri paesi cercano di mediare per evitare un’escalation del conflitto nella regione.

    Il presidente turco Erdogan ha lanciato un appello al mondo islamico per reagire contro Israele. “Ho qualcosa da dire al mondo islamico: che cosa aspettate a prendere una decisione condivisa? Allah considererà voi, tutti noi, responsabili per questo”.

  • Conflitto Cina-Taiwan
    Taiwan ha ricevuto la prima parte dei carri armati Abrams, modello M1A2, ordinati dagli Stati Uniti nel 2019. La consegna, avvenuta il 16 dicembre 2024, consiste di 38 carri armati, mentre in totale ne arriveranno 108, per un costo stimato di oltre un miliardo di euro.

    Il Dipartimento di Stato americano ha approvato una vendita di armi a Taiwan del valore di 385 milioni di dollari. Questo pacchetto include 320 milioni per pezzi di ricambio e supporto per i caccia F-16, oltre a 65 milioni per attrezzature migliorate. La decisione arriva mentre il presidente di Taiwan, Lai Ching-te, si prepara a un viaggio nel Pacifico, aumentando le tensioni con la Cina, che rivendica la sovranità su Taiwan. Gli Stati Uniti, pur non avendo legami diplomatici formali con Taipei, sono obbligati a fornire supporto difensivo a Taiwan secondo la legge americana.

    La Cina sta sviluppando una nuova nave, caratterizzata da un design che la fa apparire come una piccola portaerei o un mezzo d’assalto anfibio. Recenti immagini satellitari hanno rivelato la costruzione di questa nave presso il cantiere Guangzhou Shipyard International sull’isola di Longxue, nel sud della Cina. Il ponte di volo della nave è ampio e aperto, suggerendo capacità simili a quelle di una portaerei leggera o di una nave d’assalto anfibio, come il cacciatorpediniere giapponese della classe Hyuga o le navi d’assalto cinesi di classe 075. In aggiunta, si sta realizzando un trimarano che potrebbe fungere da drone pattugliatore. Secondo esperti militari, queste nuove navi potrebbero rappresentare un significativo avanzamento nelle capacità navali cinesi, in particolare per quanto riguarda l’uso di droni ad ala fissa. La Cina mira a colmare il divario infrastrutturale con le forze navali statunitensi e a migliorare la propria manovrabilità e velocità operativa.

    Gli Stati Uniti hanno approvato una vendita di armi a Taiwan per un valore di 2 miliardi di dollari, che include per la prima volta l’avanzato sistema di difesa missilistica NASAMS. La decisione è stata annunciata dalla Commissione elettorale e sicuramente susciterà preoccupazioni in Cina, che considera Taiwan come una provincia da riunificare. Taiwan ha ringraziato Washington per il supporto, mentre il nuovo presidente Lai Ching-te ha intensificato le misure di difesa in risposta alle crescenti minacce militari cinesi. La vendita comprende tre sistemi NASAMS, valutati fino a 1,16 miliardi di dollari, e radar per circa 828 milioni. Il premier georgiano ha respinto le accuse di brogli nelle elezioni parlamentari, affermando che si tratta solo di un tentativo di giustificare il fallimento politico.

    Una nave da guerra statunitense, il cacciatorpediniere USS Higgins, e una canadese, la fregata HMCS Vancouver, hanno effettuato un transito di routine nello Stretto di Taiwan il 20 ottobre. Questo passaggio è avvenuto una settimana dopo che la Cina aveva condotto esercitazioni militari nella stessa area. Le autorità statunitensi e canadesi hanno affermato che l’operazione mira a sostenere la libertà di navigazione internazionale. La Cina ha criticato il transito, affermando che ha interrotto “la pace e la stabilità” nella regione. Il portavoce del comando militare cinese ha dichiarato che le forze navali e aeree cinesi hanno monitorato il passaggio delle navi e che tali azioni sono considerate provocatorie. Gli Stati Uniti e i loro alleati transitano regolarmente nello Stretto di Taiwan per riaffermare il suo status di via d’acqua internazionale.

    L’esercito cinese ha avviato una nuova esercitazione militare attorno a Taiwan, coinvolgendo forze di terra, navali, aeree e missilistiche. L’esercitazione, denominata “Joint Sword-2024B”, include prove di combattimento, blocco dei porti e assalti a obiettivi marittimi e terrestri. La Cina ha dichiarato che queste manovre sono un avvertimento contro le forze separatiste di Taiwan, che considera parte del suo territorio. Il ministro della Difesa taiwanese ha definito il comportamento della Cina “irrazionale e provocatorio”. L’esercitazione segue un discorso del presidente taiwanese Lai Ching-te, in cui ha affermato che la Cina non ha diritto di rappresentare Taiwan e ha invitato alla cooperazione per la pace. La Cina ha risposto criticando il discorso di Lai e intensificando le sue esercitazioni militari nella regione.

    Gli Stati Uniti hanno inviato la USS Preble, un cacciatorpediniere dotato di armi laser, in Giappone per rafforzare la difesa contro potenziali attacchi cinesi. La nave, partita da San Diego il 22 settembre, è l’unica tra le 73 della classe Arleigh Burke ad essere equipaggiata con un sistema laser ad alta energia in grado di abbattere droni e missili. Questa mossa fa parte del Progetto 33 della Marina degli Stati Uniti, che mira a prepararsi a possibili conflitti con la Cina entro il 2027. La presenza della USS Preble a Yokosuka sottolinea l’impegno degli Stati Uniti nella sicurezza nazionale e nella protezione degli interessi strategici nella regione.

    Il nuovo sottomarino nucleare cinese di classe Zhou è affondato nei cantieri navali di Wuhan tra maggio e giugno, secondo quanto riportato dal Wall Street Journal. L’incidente ha creato imbarazzo per Pechino, che sta cercando di espandere le sue capacità militari. Le immagini satellitari hanno rivelato il sottomarino parzialmente sommerso e circondato da gru per il recupero. Non è chiaro se il sottomarino contenesse combustibile nucleare al momento dell’affondamento. Questo evento solleva interrogativi sulla qualità della gestione e della supervisione nell’industria della difesa cinese. La Cina ha attualmente la marina più grande del mondo e sta producendo una nuova generazione di sottomarini nucleari.

    La Cina ha lanciato un missile balistico intercontinentale (ICBM), probabilmente un DF-41, nell’Oceano Pacifico, segnando il primo test pubblico di questo tipo in oltre 40 anni. Il lancio è avvenuto mercoledì mattina e il missile ha colpito un’area predeterminata in alto mare. Secondo il Ministero della Difesa cinese, il test faceva parte di esercizi di addestramento militare annuali e non era diretto contro alcun paese specifico. Il DF-41 ha una gittata operativa di 12.000-15.000 km e può trasportare fino a 10 testate nucleari. L’ultimo test di un ICBM cinese risaliva al 1980, quando fu lanciato il primo missile del paese. Le autorità cinesi hanno affermato di aver informato in anticipo i paesi interessati riguardo al lancio.

    La Cina sta realizzando una nave d’assalto anfibio presumibilmente dotata di catapulte e dispositivi di arresto per supportare veicoli aerei da combattimento senza equipaggio (UCAV) e altri droni. La nave è stata chiamata Type 076. Le immagini satellitari mostrano che il “mostro anfibio” si colloca tra l’attuale nave da guerra anfibia più grande a disposizione di Pechino, la Type 075, e la più recente e più grande portaerei del Paese, la Fujian.

    Il Presidente Biden ha affermato di “non escludere” la possibilità di intervenire direttamente a Taiwan, nell’ipotesi di una futura invasione cinese. Alla domanda “quale sarebbe la sua risposta se l’esercito cinese dovesse attaccare l’isola autogovernata”. Risposta: “Dipenderebbe dalle circostanze, stiamo continuando a fornire capacità.. E ci siamo consultati con i nostri alleati nella regione”. Poi ha spiegato che non “esclude l’uso della forza militare statunitense” sul terreno. Ha anche detto che ci sono altre opzioni sul tavolo che non può rivelare. E ha aggiunto: “Mi critichereste a ragione se ve lo dicessi”.

  • Mondo

    I FATTI DI OGGI

    Ultime notizie:

    L’Interpol ha annunciato di aver condotto la più grande operazione mai realizzata contro la tratta di esseri umani, che ha avuto luogo tra il 29 settembre e il 4 ottobre 2024 in oltre 100 paesi. Durante l’operazione, sono state arrestate 2.557 persone, di cui 850 sospettate di traffico di esseri umani, e sono state soccorse più di 3.200 potenziali vittime. Inoltre, sono stati identificati quasi 18.000 migranti irregolari. Gli agenti hanno intensificato i controlli in punti di confine strategici e monitorato circa 24.000 voli aerei. L’operazione ha rivelato che molti gruppi criminali si dedicano non solo alla tratta, ma anche al traffico di armi e droghe, costringendo le vittime a commettere frodi.

    Il bilancio delle vittime dell’eruzione del vulcano Lewotobi Laki-Laki, in Indonesia, è salito a 10 morti. L’eruzione ha colpito sette villaggi, provocando danni significativi e incendi. Il portavoce dell’agenzia nazionale per la gestione dei disastri, Abdul Muhari, ha confermato che la lava e le rocce incandescenti hanno danneggiato le abitazioni nei pressi del cratere, situato a circa quattro chilometri di distanza. Il Centro di vulcanologia e mitigazione dei rischi geologici ha avvertito che l’attività vulcanica continua a rappresentare una minaccia per la popolazione locale. Le autorità stanno monitorando la situazione e fornendo assistenza alle comunità colpite.

    La Papua Nuova Guinea ha annunciato il boicottaggio della prossima Conferenza sul clima delle Nazioni Unite, definendola una “completa perdita di tempo”. Il ministro degli Esteri, Justin Tkatchenko, ha dichiarato che il paese non parteciperà finché i principali inquinatori mondiali non adotteranno misure concrete. Questo non è il primo segnale di frustrazione da parte della Papua Nuova Guinea: ad agosto, il primo ministro James Marape aveva già comunicato la sua intenzione di non partecipare e aveva richiesto una valutazione dei progressi sui cambiamenti climatici dal 1992. Tkatchenko ha affermato di rappresentare anche altri stati del Pacifico e intende stabilire accordi bilaterali considerati più efficaci. Sebbene la Papua Nuova Guinea contribuisca solo allo 0,02% delle emissioni globali, è tra i paesi più vulnerabili agli effetti del cambiamento climatico e ospita la terza più grande foresta pluviale del mondo, fondamentale per l’assorbimento della CO2. La prossima Conferenza sul clima, COP29, si svolgerà a Baku, in Azerbaigian, dall’11 al 22 novembre.

    Un gruppo internazionale di archeologi ha scoperto una città Maya nascosta sotto la giungla nello stato di Campeche, in Messico. Il ritrovamento è avvenuto grazie alla tecnologia Lidar, che utilizza scansioni laser per mappare aree coperte dalla vegetazione. Durante la ricerca, il team ha identificato tre siti contenenti piramidi, campi sportivi, strade e anfiteatri, che coprono un’area simile a quella della città di Edimburgo. Gli archeologi ipotizzano che questa città possa essere la seconda più grande della regione dopo Calakmul, considerato il principale sito Maya dell’America precolombiana. La scoperta offre nuove prospettive sulla civiltà Maya e sul suo sviluppo urbano.

    Un impianto chimico della BioLab a Conyers, in Georgia, è esploso a causa di un malfunzionamento del sistema di sprinkler, provocando un incendio e una nube tossica. L’incidente è avvenuto intorno alle 5 del mattino e ha portato all’evacuazione della zona e alla chiusura delle strade. Le autorità hanno avvisato i residenti di rimanere in casa e tenere le finestre chiuse per ridurre l’esposizione a sostanze chimiche nocive. L’EPA è intervenuta per monitorare la qualità dell’aria, mentre il personale di emergenza sta lavorando per isolare le sostanze chimiche coinvolte. Non ci sono stati segnalati feriti fino ad ora.

    Il governo dello Zimbabwe ha autorizzato l’abbattimento di 200 elefanti per affrontare l’emergenza fame causata dalla peggiore siccità degli ultimi 40 anni. Questa decisione è stata annunciata dal ministro dell’Ambiente, Sithembiso Nyoni, che ha dichiarato che il paese ha più elefanti di quanti ne possa sostenere. La carne degli elefanti abbattuti sarà distribuita alle comunità bisognose. La siccità ha portato a una grave carenza alimentare, colpendo circa 2,7 milioni di persone in Zimbabwe. Gli elefanti saranno cacciati nelle aree con maggiori conflitti tra uomini e animali, come il parco nazionale di Hwange.

    L’Australia ha annunciato un investimento di 5,4 miliardi di dollari per sviluppare un’industria nazionale dell’idrogeno verde, puntando a diventare un leader mondiale in questo settore. Il governo ha presentato una nuova strategia che prevede incentivi fiscali per la produzione di idrogeno da fonti rinnovabili, con l’obiettivo di superare 1 milione di tonnellate di produzione annuale entro il 2030 e raggiungere 15 milioni di tonnellate entro il 2050. Si stima che questi incentivi possano sbloccare investimenti privati per 33,6 miliardi di dollari nell’industria dell’idrogeno pulito. L’Australia è già ben posizionata, con oltre il 20% dei progetti globali sull’idrogeno annunciati nel paese.

    Un’enorme frana nel fiordo di Dickson, in Groenlandia, ha generato un megatsunami alto 200 metri, che ha oscillato per nove giorni, causando un segnale sismico mai registrato prima a livello globale. Questo evento è stato causato dal crollo della cima di una montagna, che ha liberato oltre 25 milioni di metri cubi di roccia e ghiaccio. La frana è stata collegata ai cambiamenti climatici, poiché il ghiaccio alla base della montagna si era assottigliato nel tempo. Il movimento dell’acqua ha generato vibrazioni che hanno viaggiato attraverso la Terra, facendo registrare un’anomalia sismica in tutto il mondo. La ricerca, pubblicata sulla rivista ‘Science’, ha coinvolto 68 scienziati di 40 istituzioni in 15 paesi.


    In evidenza:

    Polo Nord magnetico. Il Polo Nord magnetico della Terra si sta spostando rapidamente verso la Siberia, e questo cambiamento richiede un aggiornamento del World Magnetic Model (WMM), il modello che descrive il campo magnetico terrestre. Questo spostamento, che non è da poco, influisce sui sistemi di orientamento e guida che si basano su questo modello come riferimento.

    Idrogeno. È stata scoperta un’enorme riserva di idrogeno che potrebbe fornire energia a tutto il mondo per almeno due secoli. Questa scoperta è stata confermata da recenti studi scientifici che hanno messo in evidenza la presenza di depositi di idrogeno naturale (noto anche come idrogeno geologico) nelle profondità della crosta terrestre. Gli scienziati stanno lavorando per localizzare con precisione questi depositi e predisporre l’estrazione.

    Petrolio. Un gruppo di paesi produttori di petrolio, tra cui Arabia Saudita e Russia, ha bloccato le normative delle Nazioni Unite per limitare la produzione e l’uso della plastica. Durante un vertice a Busan, in Corea del Sud, i delegati hanno discusso un possibile trattato per affrontare l’inquinamento da plastica, ma non sono riusciti a raggiungere un accordo. I produttori di petrolio sostengono che il problema non sia la plastica in sé, ma l’inquinamento ad essa associato. Le Nazioni Unite hanno annunciato che i colloqui riprenderanno nel 2025.

    Alfabeto. Un team di ricercatori della Johns Hopkins University ha scoperto frammenti di scrittura alfabetica risalenti a circa 2400 a.C. in una tomba in Siria, anticipando di 500 anni l’uso conosciuto dell’alfabeto. I cilindri di argilla, lunghi come dita, contengono una scrittura che potrebbe cambiare la comprensione delle origini degli alfabeti e del loro sviluppo nelle prime civiltà urbane. Glenn Schwartz, professore di archeologia, ha spiegato che questa scoperta dimostra che le persone stavano già sperimentando nuove tecnologie di comunicazione molto prima di quanto si pensasse. I cilindri potrebbero aver avuto la funzione di etichettare contenitori o descrivere il loro contenuto. I risultati sono stati presentati durante la riunione annuale dell’American Society of Overseas Research.

    Proteste degli agricoltori. In tutta Europa, le proteste degli agricoltori contro l’accordo di libero scambio tra l’Unione Europea e il blocco commerciale del Mercosur, composto da Brasile, Argentina, Paraguay, Uruguay e Bolivia, continuano a intensificarsi. L’accordo, che prevede un aumento delle importazioni di prodotti agricoli sudamericani, è criticato per il fatto che questi sono prodotti con standard ambientali meno rigorosi rispetto a quelli europei. La principale associazione di categoria coinvolta è la francese Via Campesina. Le manifestazioni sono iniziate nella settimana del 11 novembre e hanno visto i trattori arrivare a Bruxelles il 13 novembre per una grande mobilitazione. Alla manifestazione hanno partecipato la Fugea (Federazione belga dei gruppi allevatori e coltivatori), esponenti degli eurogruppi The Left e Renew Europe, e agricoltori della Via Campesina. Circa un centinaio di agricoltori si sono radunati presso la rotonda Schuman, vicino alle istituzioni europee, chiedendo alla Commissione di non ratificare l’accordo con il Mercosur.

    Cavi sottomarini. Due cavi sottomarini per le telecomunicazioni nel mar Baltico sono stati danneggiati tra domenica e lunedì, suscitando sospetti di sabotaggio. Il primo cavo, lungo circa 218 chilometri, collega la Lituania all’isola svedese di Gotland e ha smesso di funzionare domenica mattina intorno alle 9. Il secondo cavo, lungo 1.200 chilometri, collega Helsinki, in Finlandia, al porto tedesco di Rostock, ed è stato compromesso nella notte tra domenica e lunedì. I due cavi distano tra loro circa 100 chilometri e sono fondamentali per le telecomunicazioni in fibra ottica, in particolare per le comunicazioni via Internet ad alta velocità. Secondo la compagnia di telecomunicazioni lituana Telia Lietuva, il malfunzionamento del primo cavo non sarebbe stato causato da un disservizio ma da danni fisici provocati dall’esterno. Per quanto riguarda il secondo cavo, non è stata ancora condotta un’ispezione sul posto; tuttavia, l’amministratore delegato di Cinia, la società finlandese che gestisce il cavo, ha dichiarato che sarebbe stato tagliato.

    Shell. La Corte d’Appello dell’Aja ha annullato la storica sentenza del 2021 che obbligava Shell a ridurre le proprie emissioni di gas serra del 45% entro il 2030, stabilendo che l’azienda sta già facendo quanto ci si aspetta da essa. I giudici hanno ritenuto che la legislazione climatica attuale non preveda percentuali specifiche di riduzione per le singole aziende. Il ricorso era stato presentato dall’ong Milieudefensie, che sostiene che Shell non stia rispettando gli obiettivi dell’Accordo di Parigi. Nonostante la sconfitta in appello, Milieudefensie ha annunciato l’intenzione di ricorrere in terzo grado di giudizio, esprimendo delusione per la decisione.

    BRICS. Durante il XVI vertice dei BRICS a Kazan, in Russia, è stata annunciata l’espansione del gruppo con l’introduzione di una nuova categoria di paesi soci. Il consigliere presidenziale russo Yuri Ushakov ha rivelato che 13 paesi sono in attesa di diventare partner del blocco, ma i loro nomi non sono stati resi pubblici per il momento. Il presidente russo Vladimir Putin ha confermato che oltre 30 paesi hanno espresso interesse ad aderire ai BRICS. Inoltre, è stato annunciato un nuovo sistema di pagamenti internazionali che non utilizzerà il tradizionale sistema SWIFT, permettendo ai membri di evitare le sanzioni statunitensi. Questo vertice rappresenta un’importante opportunità per rafforzare la cooperazione tra i membri e affrontare questioni internazionali.

    BRICS. Cuba e Siria hanno presentato domanda per entrare a far parte dei BRICS, il gruppo di economie emergenti fondato nel 2006. La richiesta della Siria è stata avanzata dall’ambasciatore siriano in Russia, mentre il ministro degli Esteri cubano ha ufficializzato la domanda inviando una lettera al presidente russo Vladimir Putin. I BRICS, che attualmente includono Brasile, Russia, India, Cina e Sudafrica, rappresentano un’alternativa all’influenza occidentale e sono in fase di espansione. Recentemente, il gruppo ha accolto nuovi membri come Iran, Etiopia, Egitto e Emirati Arabi Uniti. L’adesione di Cuba e Siria è vista come un passo importante per i paesi colpiti da sanzioni occidentali.

    Interconnessione elettrica Italia-Algeria. La compagnia petrolifera nazionale algerina Sonatrach e la società pubblica dell’elettricità e del gas Sonelgaz hanno firmato un memorandum d’intesa con Eni per realizzare studi di fattibilità su un progetto di interconnessione elettrica tra Algeria e Italia tramite un cavo sottomarino

    Aumento della durata del giorno. Lo scioglimento dei ghiacci sta influenzando la rotazione della Terra e causando una ridistribuzione di massa sulla Terra che accelera l’aumento della durata del giorno in modo senza precedenti.

    Povertà. Unicef: più di 1 bambino su 4 sotto i 5 anni nel mondo vive in “grave povertà alimentare”, ovvero oltre 180 milioni di bambini rischiano serie conseguenze a causa della mancanza di una dieta nutriente e diversificata. Catherine Russell, responsabile del Fondo delle Nazioni Unite per l’infanzia: i “bambini che consumano solo due gruppi di alimenti al giorno, ad esempio riso e un po’ di latte, hanno il 50% in più di probabilità di soffrire di forme gravi di malnutrizione”.

    Nucleare. Iran, Russia e Cina hanno rilasciato una dichiarazione congiunta a sostegno dell’accordo nucleare del 2015, sottolineando che “è giunto il momento che i Paesi occidentali mostrino volontà politica e prendano provvedimenti per ripristinare l’accordo”. “Il sostegno dei nostri Paesi all’accordo non è cambiato, anche dopo che gli Stati Uniti hanno illegalmente ritirato il patto nel 2018, e mentre le sanzioni unilaterali e la massima pressione sull’Iran sono diventate un punto di svolta per l’accordo”, si legge nella dichiarazione, citata dall’Irna.


    Germania:

    La Germania ha deciso di investire 20 miliardi di euro in nuove armi, tra cui nuove fregate e sistemi di difesa missilistica Patriot. Le forze armate tedesche riceveranno oltre 20 miliardi di euro, equivalenti a circa 20,7 miliardi di dollari, per l’acquisto di nuove attrezzature per la difesa. Questo pacchetto è stato approvato dalla commissione parlamentare per il bilancio.

    In Germania, otto uomini sono stati arrestati con l’accusa di far parte di un’organizzazione terroristica di estrema destra, nota come “Saechsische Separatisten”. Sono sospettati di aver complottato per instaurare un regime ispirato al nazionalsocialismo negli stati orientali del paese. L’operazione ha coinvolto circa 450 agenti e ha portato a perquisizioni in oltre 20 abitazioni in Germania, Austria e Polonia. Durante le perquisizioni, sono stati trovati materiali paramilitari, tra cui tute mimetiche e giubbotti antiproiettile. I membri del gruppo, che esiste dal novembre 2020, si sono addestrati per attaccare il sistema democratico. Gli arrestati includono i presunti membri fondatori del gruppo, alcuni dei quali erano adolescenti al momento dell’affiliazione.

    In Germania è entrata in vigore una nuova legge che semplifica il cambiamento di genere e nome per le persone transgender e non binarie. Ora è sufficiente una dichiarazione all’anagrafe per avviare il processo, senza necessità di perizie mediche o approvazioni giudiziarie. La legge, definita “legge sull’autodeterminazione”, è stata accolta favorevolmente dalla comunità LGBTQ+ e rappresenta un passo importante per il riconoscimento dei diritti umani. Gli adulti possono richiedere il cambio di genere con un preavviso di tre mesi, mentre i minori tra i 14 e i 18 anni necessitano del consenso dei genitori. La legge è stata approvata dal Bundestag con 374 voti favorevoli e 251 contrari, ed entrerà in vigore a partire dal primo novembre.

    La polizia di Berlino sta cercando un uomo che mercoledì ha abbandonato uno zaino contenente esplosivo presso la stazione ferroviaria di Neukölln. L’uomo era stato fermato per un controllo dagli agenti della polizia federale, ma è riuscito a fuggire lasciando lo zaino. Secondo le autorità, il contenuto dello zaino includeva 530 grammi di TATP, una sostanza esplosiva molto delicata. Dopo l’abbandono dello zaino, la polizia ha provveduto a spostarlo in un parcheggio vicino e ha effettuato un’esplosione controllata poco prima delle 20. Le operazioni sono state complicate dalla natura instabile dell’esplosivo, che non ha permesso di portare lo zaino in una zona più isolata come di consueto in situazioni simili. Al momento, l’identità dell’uomo rimane sconosciuta.

    Un tribunale di Berlino ha condannato Martin Naumann, un ex agente della Stasi, per l’omicidio di Czesław Kukuczka, un cittadino polacco, avvenuto nel 1974 mentre cercava di attraversare il Muro di Berlino. Naumann, oggi 80enne, è il primo membro della Stasi a essere condannato per omicidio volontario. La corte ha stabilito che sparò a Kukuczka da una distanza ravvicinata dopo che questi era stato ingannato dalle autorità della Germania Est, credendo di poter fuggire verso Berlino Ovest. Kukuczka aveva minacciato di far esplodere una bomba finta all’ambasciata polacca per ottenere un passaggio e fu successivamente scortato al checkpoint dove Naumann ricevette l’ordine di “neutralizzarlo”. Il processo si è basato su documenti storici e testimonianze di testimoni oculari. La sentenza non è definitiva e Naumann ha negato le accuse, sostenendo la sua innocenza. Questo caso segna una rara applicazione della giustizia nei confronti degli ex funzionari della Stasi accusati di omicidi avvenuti durante il regime comunista.

    A Colonia, in Germania, si è verificato un terzo attentato in un mese, questa volta in un bar situato al piano terra di un edificio residenziale. L’esplosione, avvenuta all’2:45, ha causato lievi ferite a due persone e ha provocato un incendio nel locale. La polizia sta indagando sull’incidente, che potrebbe essere collegato a una serie di esplosioni recenti nella città, tutte attribuite all’espansione della criminalità organizzata nota come “Mocromafia”, composta principalmente da bande olandesi-marocchine. Le autorità hanno evacuato circa 20 residenti e l’incendio è stato domato circa un’ora dopo. Gli investigatori stanno cercando testimoni e hanno transennato la scena del crimine per raccogliere prove. Le esplosioni precedenti si sono verificate in aree commerciali e sono state associate a conflitti legati al traffico di droga.


    Svizzera:

    In Svizzera, a Ginevra, c’è un allarme per pacchi bomba inviati a dipendenti della Patek Philippe. Due ordigni sono esplosi in incidenti separati, ferendo un adulto e una bambina di 12 anni. Le indagini suggeriscono che l’autore possa essere un ex dipendente o qualcuno con conoscenze specifiche dell’azienda. La polizia sta esaminando le motivazioni dietro questi attacchi, ipotizzando vendetta o ricatto, e ha invitato i dipendenti a mantenere alta la guardia.

    In Svizzera, è stata avviata un’inchiesta dopo il primo utilizzo della capsula suicida Sarco, che ha causato la morte di una donna di 64 anni. La donna, proveniente dagli Stati Uniti, ha utilizzato la capsula in un capanno nella foresta di Merishausen, dove ha attivato il dispositivo che riempie la camera di azoto, causando la morte per asfissia. Diverse persone sono state arrestate con l’accusa di incitamento e aiuto al suicidio. La ministra della salute svizzera ha dichiarato che la capsula non è conforme alle leggi sulla sicurezza dei prodotti e non può essere utilizzata legalmente.


    Norvegia:

    In Norvegia, i partiti di Sinistra e Destra hanno trovato un accordo per interrompere l’interconnessione energetica con l’Unione Europea e il Regno Unito. Questa decisione è motivata dal fatto che, secondo i politici norvegesi, le interconnessioni fanno aumentare i costi dell’energia nel paese. Il governo e il partito di opposizione, entrambi in vista delle elezioni del prossimo anno, intendono fare campagna per rinegoziare gli accordi di scambio di energia e interrompere i collegamenti elettrici con la Danimarca. La Norvegia, pur non essendo parte dell’Unione Europea, gioca un ruolo importante nel mercato energetico europeo. Il paese ha abbondanti risorse idroelettriche, che coprono il 90% della sua produzione di energia, e non dipende dalle importazioni di gas naturale. Tuttavia, quando i prezzi dell’energia nell’UE aumentano, ciò influisce anche sulla Norvegia, che esporta elettricità attraverso questi interconnettori. Negli ultimi tempi, i prezzi dell’energia in Norvegia hanno raggiunto livelli record, spingendo i politici a cercare soluzioni per calmare le preoccupazioni dei consumatori. Il partito laburista al governo ha annunciato che farà campagna per interrompere l’interconnessione con la Danimarca entro il 2026. Anche il partito Progress, di destra e attualmente in testa nei sondaggi, sostiene questa iniziativa. Il Ministro dell’Energia norvegese ha descritto la situazione attuale come “una situazione assolutamente pessima”, sottolineando le difficoltà legate all’aumento dei prezzi dell’elettricità

    In Norvegia, ci sono più auto elettriche che a benzina, rendendola il primo paese al mondo a raggiungere questo traguardo. Al 16 settembre, erano registrate 754.303 auto elettriche e 753.905 a benzina. Le vendite di auto elettriche continuano a crescere, con oltre il 90% delle nuove auto vendute nel 2024 che sono elettriche. Si prevede che entro il 2026 anche le auto a motore diesel saranno superate dalle elettriche. Questo successo è dovuto a forti incentivi governativi e alla volontà di raggiungere il 100% di auto nuove a zero emissioni entro il 2025.


    Finlandia:

    Le autorità stanno indagando su una doppia rottura di un cavo di telecomunicazione con la Svezia, con sospetti di sabotaggio. Il ministro finlandese dei Trasporti ha confermato che l’indagine è in corso in collaborazione con la società GlobalConnect. Tuttavia, la polizia finlandese ha precisato di non aver avviato un’inchiesta penale al momento. Questo episodio segue altri recenti tranci di cavi sottomarini avvenuti in Europa.


    Svezia:

    Il governo svedese sta considerando di vietare i matrimoni tra cugini e di non riconoscere quelli celebrati all’estero. Questa proposta mira a prevenire l’oppressione delle donne nelle comunità di migranti e a combattere pratiche culturali che portano a matrimoni combinati. Se approvato, il divieto potrebbe entrare in vigore nel 2026 e si estenderebbe anche ai matrimoni tra altri parenti stretti. Attualmente, i matrimoni tra cugini sono legali in Svezia, ma la legge già vieta quelli tra genitori e figli o tra fratelli e sorelle. L’indagine governativa ha evidenziato problemi sociali e sanitari legati a tali unioni.


    Regno Unito:

    Nel Regno Unito, il nome più comune tra i nuovi nati maschi è Muhammad, che ha superato Noah, ora al secondo posto. Il terzo nome più popolare è Oliver. Muhammad è nella top 10 dal 2016 e nel 2012 si trovava al 20° posto nella classifica. Attualmente, è il nome più diffuso per i ragazzi in quattro delle nove regioni del Regno Unito, ma occupa solo il 63° posto in Galles. Per quanto riguarda le bambine, non ci sono stati cambiamenti nei primi tre nomi: Olivia rimane al primo posto per l’ottavo anno consecutivo, seguita da Amelia e Isla. Questi dati sono stati forniti dall’Office for National Statistics (ONS).

    Il Regno Unito ha deciso di cedere la sovranità delle isole Chagos alle Mauritius, mantenendo però il controllo della base militare di Diego Garcia. Questo accordo, frutto di anni di negoziati, segna una storica cessione di uno dei territori d’oltremare britannici. Le isole Chagos erano state oggetto di dispute internazionali e il governo britannico aveva precedentemente promesso di restituirle alle Mauritius quando non fossero più necessarie per scopi strategici. La decisione arriva in un contesto di crescente rivalità geopolitica nella regione e dopo pressioni internazionali per la decolonizzazione.

    Il Regno Unito ha deciso di nazionalizzare l’Operatore di Sistema Elettrico (ESO), cedendolo al governo per 630 milioni di sterline. L’accordo prevede che l’ESO diventi il National Energy System Operator (NESO) a partire dal 1° ottobre. Questa transazione segue l’approvazione dell’Energy Act nel 2023, che consente all’ESO di operare come ente pubblico. Il NESO avrà un ruolo importante nella sicurezza energetica del Regno Unito e nella transizione verso una rete a zero emissioni.


    Francia :

    Gli agricoltori francesi hanno annunciato la ripresa della “rivolta dei trattori”, con l’inizio di una nuova “rivolta agricola” a partire dalla prossima settimana, che prevede un blocco del trasporto di generi alimentari. Il Coordinamento rurale agricolo, il secondo sindacato agricolo francese, ha comunicato che i trattori torneranno in strada per protestare contro le politiche agricole dell’Unione Europea. Anche i due principali sindacati agricoli, la FNSEA e la Confederazione dei contadini, parteciperanno alla mobilitazione, esprimendo il loro dissenso contro gli “accordi di libero scambio” e l’accaparramento di terre da parte delle compagnie energetiche. Le proteste sono state riaccese dall’aumento dei costi di produzione e delle materie prime, ma soprattutto dall’accordo di libero scambio recentemente negoziato tra l’UE e i Paesi del Mercosur (Argentina, Brasile, Uruguay, Paraguay e Bolivia), che i sindacati agricoli temono possa avere gravi ripercussioni sul settore agricolo europeo. Il G20, previsto per il 18 e 19 novembre a Rio de Janeiro, potrebbe approvare definitivamente questo accordo.

    La Francia attiverà controlli temporanei alle frontiere con sei Paesi limitrofi a partire dal 1° novembre 2024, per un periodo di sei mesi, al fine di affrontare rischi legati al terrorismo, all’immigrazione irregolare e alla violenza. Questa decisione è stata comunicata alla Commissione europea e include i confini con Belgio, Lussemburgo, Germania, Svizzera, Italia e Spagna. Le autorità francesi hanno giustificato i controlli citando minacce all’ordine pubblico e alla sicurezza interna, inclusa l’attività terroristica e la presenza di reti criminali. Anche la Germania ha annunciato controlli simili, che dureranno fino a metà marzo 2025. Queste misure evidenziano una crescente preoccupazione riguardo alla sicurezza all’interno dell’area Schengen.

    Kemi Seba, un attivista panafricanista, è stato arrestato a Parigi. La notizia è stata confermata dall’agenzia di stampa AFP, ma non sono stati forniti dettagli sui motivi dell’arresto. Seba, noto per le sue posizioni contro l’Occidente e per incitamento all’odio razziale, era stato privato della cittadinanza francese a luglio. È il fondatore della ONG Urgence Panafricaniste e ha guadagnato notorietà in Africa occidentale per il suo ruolo nel promuovere un movimento panafricanista che ha influenzato cambiamenti politici in paesi come Burkina Faso, Mali e Niger. Il suo arresto potrebbe essere legato a queste attività. Seba ha anche recentemente ottenuto un passaporto diplomatico dalla giunta del Niger, sottolineando il suo impegno per l’Africa.

    Newcleo, che sviluppa reattori modulari avanzati, ha trasferito la propria sede da Londra a Parigi per concentrarsi sui mercati europei, in particolare in Italia e Francia. Questo cambiamento non ha comportato il trasferimento di personale e riflette la volontà dell’azienda di accedere a migliori opportunità di finanziamento in Europa. Newcleo ha già raccolto 535 milioni di euro da investitori e prevede di sviluppare un reattore in Italia entro il 2026 e un impianto di produzione in Francia entro il 2030. L’azienda punta a chiudere il ciclo del combustibile nucleare e a produrre energia pulita attraverso tecnologie innovative.

    Peter Cherif, un jihadista francese di 42 anni, è stato condannato all’ergastolo in Francia per il suo coinvolgimento nell’attentato contro “Charlie Hebdo” nel 2015. Cherif era accusato di aver addestrato uno dei due autori dell’attacco, Cherif Kouachi, mentre era membro di al Qaida nella penisola arabica. Durante il processo, ha negato il suo ruolo nell’attentato, che ha causato la morte di 12 persone, ma ha ammesso di aver partecipato a un sequestro di cittadini francesi in Yemen nel 2011. La corte ha stabilito che dovrà scontare 22 anni in regime di massima sicurezza a causa della sua pericolosità.

    La Francia ha incluso la famosa Scalinata di Trinità dei Monti a Roma nell’elenco dei suoi beni immobili nella capitale italiana. Tuttavia, il Sovrintendente capitolino ai Beni culturali Claudio Parisi Presicce ha respinto fermamente questa rivendicazione, affermando che la scalinata è “senza discussioni parte integrante della capitale d’Italia”. Presicce ha spiegato che, sebbene la scalinata sia stata costruita con fondi francesi nel XVIII secolo, dal Novecento in poi è sempre stata mantenuta, restaurata e gestita dall’Amministrazione comunale di Roma. Ha citato importanti restauri nel 1995 e nel 2014, nonché continui interventi di manutenzione, affermando che la scalinata è diventata un simbolo indiscusso della Roma moderna. Il Sovrintendente ha sottolineato che il contributo finanziario francese non ha coperto tutte le spese e che non c’è alcuna pretesa da parte francese sulla scalinata. Ha concluso definendo la polemica “senza fondamento”, ribadendo che la Scalinata di Trinità dei Monti è un luogo monumentale di altissimo valore artistico e un passaggio pubblico che appartiene a Roma.


    Turchia:

    Le forze di sicurezza turche hanno arrestato Vishkan Soltamatiov, un terrorista dell’Isis-K, ritenuto la mente dell’attentato alla chiesa italiana di Santa Maria a Istanbul, avvenuto il 28 gennaio e costato la vita a una persona. Soltamatiov, di origine tajika, era stato rintracciato grazie a un lungo lavoro di intelligence. Negli ultimi 12 mesi, i servizi segreti turchi hanno prevenuto diversi attacchi pianificati da Isis-K e arrestato centinaia di sospetti. Nel mese di agosto, sono stati arrestati 283 terroristi, mentre altri 150 erano stati catturati nei mesi precedenti.


    Romania:

    In Romania, dopo che un orso ha aggredito e ucciso un escursionista, il Parlamento ha approvato l’abbattimento di quasi 500 orsi per l’anno 2024. L’obiettivo è controllare la “sovrappopolazione” delle specie protette. La Romania ospita la più grande popolazione di orsi bruni d’Europa al di fuori della Russia, con circa 8.000 esemplari. Negli ultimi vent’anni, 26 persone sono state uccise e 274 gravemente ferite dagli orsi. Dopo la morte dell’escursionista, il primo ministro Marcel Ciolacu ha convocato i parlamentari per una sessione di emergenza, durante la quale è stata approvata la legge che autorizza l’abbattimento di 481 orsi nel 2024.


    Islanda:

    Nuova eruzione vulcanica nella penisola islandese di Reykjanes, l’ottava in poco più di tre anni e la quinta in 6 mesi. Le autorità hanno deciso di dichiarare lo stato di emergenza. La nuova eruzione è scoppiata nel sud-ovest dell’Islanda.


    Belgio :

    Il Belgio sta costruendo l’Isola Principessa Elisabetta, un’isola artificiale nel Mare del Nord che fungerà da hub per la gestione dell’energia rinnovabile. Situata a circa 45 km dalla costa belga, l’isola avrà una superficie di sei ettari e servirà a raccogliere l’elettricità prodotta dai parchi eolici offshore, facilitando la distribuzione verso la rete elettrica terrestre. La Banca Europea per gli Investimenti ha approvato una sovvenzione di 650 milioni di euro per il progetto, che prevede la costruzione di 23 cassoni in cemento armato. La costruzione dell’isola inizierà nel 2024 e si prevede che sia completata entro il 2026. L’infrastruttura dell’isola sarà progettata per favorire la biodiversità marina e contribuirà agli obiettivi di sostenibilità energetica dell’Unione Europea.


    Portogallo:

    In Portogallo, il numero di uomini che denunciano violenza domestica sta aumentando. Secondo i dati forniti dall’Associazione portoghese di appoggio alla vittima (Apav), che è l’ente principale del Paese per questo tipo di assistenza, sono stati registrati oltre 6500 casi di violenza domestica in un periodo di due anni. Le richieste di aiuto da parte degli uomini sono aumentate del 15% nel 2022 e del 17% nel 2023.


    Stati Uniti:

    Nel primo trimestre del 2024 si è registrato un record mondiale nell’export di gas naturale liquefatto (GNL), con il Nord America in testa come principale esportatore. Le esportazioni globali hanno raggiunto 106,4 milioni di tonnellate. Gli Stati Uniti si confermano il primo esportatore mondiale, seguiti da Australia e Qatar. Nonostante una flessione nel secondo trimestre, le esportazioni sono aumentate nel terzo trimestre del 2024, evidenziando la crescente domanda di GNL, soprattutto in Europa.

    Il tribunale distrettuale di Alexandria, in Virginia, ha condannato la società militare CACI International a pagare 42 milioni di dollari a tre iracheni che hanno denunciato torture subite nella prigione di Abu Ghraib durante l’invasione americana. I tre uomini, Salah Al-Ejaili, Asa’ad Al-Zuba’e e Suhail Al Shimari, hanno raccontato di trattamenti inumani, tra cui torture fisiche e minacce. Questa sentenza segna la prima volta che una società privata è ritenuta legalmente responsabile per gli abusi avvenuti ad Abu Ghraib, dove le immagini delle torture emersero nel 2003. CACI ha contestato le accuse, sostenendo che i suoi dipendenti non erano direttamente coinvolti negli abusi e che la responsabilità ricadeva sull’esercito americano. Tuttavia, il giurì ha stabilito che CACI era complice degli abusi poiché i suoi interrogatori collaboravano con i militari per “ammorbidire” i detenuti.

    Jack Teixeira, riservista della Guardia Nazionale del Massachusetts, è stato condannato a 15 anni di carcere per la diffusione di documenti riservati del Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti. La condanna è stata emessa da un giudice federale del Massachusetts dopo che Teixeira si era dichiarato colpevole di sei capi di imputazione per spionaggio. I documenti pubblicati contenevano informazioni sensibili sulla guerra in Ucraina e sono stati condivisi sulla piattaforma di social media Discord. Teixeira, 22 anni, era stato arrestato dall’FBI nell’aprile 2023 e successivamente incriminato. Prima della sentenza, si è scusato per le sue azioni, riconoscendo la gravità del crimine. La sua condanna ha sollevato preoccupazioni sulla sicurezza nazionale e sulla vulnerabilità dei segreti americani.

    Un gruppo di 43 macachi rhesus è fuggito da un laboratorio di ricerca in Carolina del Sud dopo che un custode ha lasciato aperto il recinto. Le scimmie, giovani femmine del peso di poco superiore ai 3 kg, sono state avvistate e le autorità locali hanno esortato i residenti a tenere porte e finestre chiuse, segnalando eventuali avvistamenti. La polizia ha dichiarato che l’azienda Alpha Genesis, che alleva primati per test medici, sta cercando di attirare gli animali con del cibo e ha piazzato trappole nella zona. Greg Westergaard, CEO di Alpha Genesis, ha definito la situazione “frustrante” ma spera che le scimmie tornino da sole. Ha spiegato che le scimmie non sono ancora state sottoposte a test e sono troppo giovani per essere portatrici di malattie. L’azienda ha già iniziato a utilizzare i robot nelle sue operazioni quotidiane.

    Alcuni stati degli Stati Uniti presentano tassi di mortalità per armi da fuoco paragonabili a quelli di paesi in conflitto, secondo una ricerca del Commonwealth Fund citata dal Guardian. Ad esempio, il Mississippi ha un tasso di 28,5 morti ogni 100.000 persone, quasi il doppio rispetto a Haiti. Anche se il Rhode Island ha il tasso più basso negli USA (3 ogni 100.000), questo è comunque 23 volte superiore a quello del Regno Unito. Stati come Mississippi, Louisiana, Alabama e New Mexico hanno tassi di mortalità superiori a quelli del Messico, che affronta una violenza endemica legata ai cartelli della droga. Gli Stati Uniti si collocano nel 93° percentile mondiale per mortalità da armi da fuoco, con 13,5 decessi ogni 100.000 persone, e nessun altro paese ha tassi simili.

    Un’epidemia di infezioni da Escherichia coli, legata agli hamburger Quarter Pounder di McDonald’s, ha causato un decesso e decine di intossicati negli Stati Uniti. Secondo il Centro per il controllo e la prevenzione delle malattie (CDC), l’epidemia è iniziata a fine settembre e ha colpito 10 stati, con il maggior numero di casi in Colorado e Nebraska, dove sono stati registrati 49 casi in totale. Tra i malati, dieci persone sono state ricoverate, inclusa una con gravi complicazioni renali. La maggior parte degli infetti ha riferito di aver mangiato hamburger da McDonald’s prima di ammalarsi. Le indagini sono concentrate su ingredienti contaminati, in particolare cipolle fresche e carne macinata utilizzate negli hamburger. In risposta all’epidemia, McDonald’s ha sospeso l’uso di questi ingredienti in diversi stati e ha temporaneamente rimosso il Quarter Pounder dal menu nelle aree colpite.

    Il Dipartimento dell’Energia degli Stati Uniti ha aperto le candidature per ricevere fino a 900 milioni di dollari in finanziamenti pubblici per lo sviluppo di piccoli reattori modulari (SMR). Questi fondi, derivanti dalla legge bipartisan sulle infrastrutture del 2021, includono 800 milioni per team di prima generazione e 100 milioni per affrontare le sfide nel settore nucleare. Gli SMR sono reattori nucleari avanzati con potenza tra 50 e 300 MW(e), progettati per essere più compatti e facili da installare in luoghi non adatti a centrali più grandi. Possono essere prefabbricati e installati rapidamente, riducendo tempi e costi di costruzione. Inoltre, hanno un fabbisogno di combustibile inferiore e possono funzionare senza rifornimento per periodi più lunghi rispetto ai reattori tradizionali.

    A New York, una gang di minorenni immigrati, alcuni dei quali hanno appena 11 anni, è accusata di commettere crimini violenti, tra cui rapine nel centro della città, inclusa Times Square. Questi ragazzi, armati e spietati, sono associati alla pericolosa banda venezuelana Tren de Aragua e sono stati arrestati per un totale di 50 crimini. Il capo dell’ufficio investigativo della polizia di New York, Jason Savino, ha descritto le rapine come attacchi “a branco di lupi”, in cui gruppi di giovani circondano le vittime. La gang recluta bambini vulnerabili dagli alberghi per migranti e sfrutta la loro giovane età per incitarli alla violenza. Le autorità stanno monitorando la situazione con preoccupazione crescente.

    L’FBI ha arrestato un uomo afghano di 27 anni, Nasir Ahmad Tawhedi, accusato di pianificare un attentato negli Stati Uniti per il giorno delle elezioni presidenziali del 5 novembre. Tawhedi, residente in Oklahoma City dal 2021, sarebbe stato ispirato dalla propaganda dell’ISIS e stava cercando di procurarsi armi da fuoco con un complice. Entrambi sono stati arrestati il 7 ottobre mentre tentavano di acquistare fucili d’assalto AK-47 da agenti dell’FBI sotto copertura.

    La Corte Suprema degli Stati Uniti ha stabilito che centinaia di persone sono state accusate impropriamente per l’assalto al Congresso del 6 gennaio 2021. Le autorità federali non potevano accusare i manifestanti del reato di intralcio di procedura ufficiale, che aveva coinvolto oltre 350 persone, incluso l’ex presidente Donald Trump.


    Russia:

    La Russia è impegnata nella costruzione di 10 centrali nucleari in vari paesi, con l’obiettivo di mantenere la sua posizione di leader nel settore nucleare. La Russia sta sviluppando e costruendo centrali nucleari in paesi come Cina, India, Iran, Bangladesh, Egitto e Turchia.

    La Russia ha annunciato di aver scoperto un enorme giacimento di petrolio in Antartide, che contiene circa 511 miliardi di barili di petrolio. Questa quantità è dieci volte superiore alla produzione totale del Mare del Nord negli ultimi 50 anni. La scoperta, effettuata dalla nave Alexander Karpinsky della compagnia Rosgeo, potrebbe collocare la Russia tra le principali potenze petrolifere del mondo, superando nazioni come Arabia Saudita e Venezuela. Tuttavia, il Trattato sull’Antartide del 1959 vieta qualsiasi sfruttamento delle risorse naturali nel continente. La Russia ha affermato di aver condotto ricerche nel rispetto di questo trattato, ma ci sono timori che queste attività possano nascondere piani per future estrazioni. Paesi come Argentina e Cile, che rivendicano parte del territorio antartico, potrebbero intensificare gli sforzi diplomatici per contrastare l’avanzata russa.

    La Russia ha avviato la progettazione di sottomarini nucleari per il trasporto di gas naturale liquefatto (GNL) dai terminal artici verso l’Asia. L’obiettivo è ridurre il tempo di navigazione lungo la Northern Sea Route (NSR) da 20 a 12 giorni. Questi sottomarini, lunghi 360 metri e larghi 70, sarebbero in grado di trasportare circa 180.000 tonnellate di GNL e navigare sotto la calotta polare, evitando i problemi causati dai ghiacci. Il progetto è stato presentato da Mikhail Kovalchuk, collaboratore del presidente Putin, durante una conferenza a San Pietroburgo. Attualmente, la Russia utilizza rompighiaccio nucleari per il trasporto di GNL, ma questi sono più lenti rispetto ai sottomarini. Nonostante il recente avvio della produzione di GNL presso l’impianto Arctic LNG 2, le prime spedizioni non sono ancora arrivate agli acquirenti finali.

    Il Cremlino ha lanciato l’allarme per la situazione demografica “catastrofica” in Russia, dove il tasso di natalità è sceso a soli 1,4 figli per donna, insufficiente per garantire il ricambio generazionale. Nonostante l’aumento dell’aspettativa di vita, la popolazione russa è diminuita di circa 500.000 persone all’anno dal 2000 al 2022 e si stima che perderà 143 milioni di abitanti entro il 2030.

    Dopo l’invasione dell’Ucraina, Mosca ha iniziato a creare una flotta di petroliere ombra per esportare petrolio aggirando le sanzioni occidentali. Ora sta adottando una strategia simile per il GNL.

    La Russia ha superato gli Stati Uniti come principale fornitore di gas per l’Europa nel mese di maggio, rappresentando il 15% delle forniture totali per Unione Europea, Regno Unito, Svizzera e nazioni dell’ex Jugoslavia

    I servizi di sicurezza interni russi (Fsb) hanno “stabilito” che l’intelligence militare ucraina è coinvolta nell’attacco terroristico al Crocus City Hall del marzo scorso. Lo ha detto il direttore del servizio, Alexander Bortnikov, citato dall’agenzia Interfax.

    Entrate da petrolio e gas aumentate del 73,5% nel periodo gennaio-maggio del 2024 rispetto ai primi 5 mesi del 2023, secondo i dati del Ministero delle Finanze russo. Tra gennaio e maggio 2024, le entrate hanno raggiunto 55,7 miliardi di dollari (4,95 trilioni di rubli russi). Le entrate non petrolifere e del gas sono aumentate del 34% nel periodo gennaio-maggio 2024 rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.


    Cina :

    In Cina è stato completato il tunnel sottomarino di maggior diametro al mondo, realizzato in un tempo record grazie a una perforatrice di grandi dimensioni. Questo tunnel è stato scavato per una lunghezza di 3,3 km in meno di tre mesi. Per fare un confronto, se la stessa macchina perforatrice lavorasse sotto lo stretto di Messina, completare lo scavo richiederebbe circa un anno e mezzo.

    La Cina è diventata il leader mondiale nella produzione di automobili, con quasi il 40% delle auto a livello globale prodotte nel Paese. In confronto, solo il 13% delle auto è prodotto in Europa. Negli ultimi venti anni, la Cina è passata da essere un attore minore nell’industria automobilistica a diventare un leader nella produzione e nell’esportazione di automobili, in particolare di veicoli elettrici. Secondo quanto riportato dal New York Times, la produzione automobilistica cinese è aumentata dal 1% al 39% della produzione globale in questo arco di tempo

    La Cina ha lanciato la prima nave commerciale al mondo per il trasporto di CO2 liquida, chiamata Northern Pioneer. Questa nave, lunga 130 metri e larga 21,2, è stata costruita dalla Dalian Shipbuilding Industry Co. e può trasportare fino a 7.500 metri cubi di anidride carbonica liquefatta. È dotata di un sistema di propulsione a gas naturale liquefatto (GNL) e di una vela a rotore che riduce il consumo di carburante, diminuendo le emissioni del 34% rispetto alle navi tradizionali.

    A Zhuhai, in Cina, un’auto ha travolto una folla di persone che si stavano allenando, causando la morte di almeno 35 persone e ferendo 43. L’episodio è avvenuto ieri sera presso un impianto sportivo, mentre nella città si stava svolgendo un importante Airshow. Il conducente del veicolo, un uomo di 62 anni identificato con il cognome Fan, ha lanciato l’auto contro la folla e successivamente si è inflitto ferite al collo con un coltello. Attualmente, l’uomo è in coma e non può essere interrogato. Secondo le autorità, il gesto sarebbe stato motivato da disappunto riguardo all’iter del suo divorzio. Il Dipartimento della pubblica sicurezza di Zhuhai ha confermato che i soccorritori non sono riusciti a salvare molte delle vittime nonostante il rapido intervento. Il presidente cinese Xi Jinping ha chiesto sforzi massimi per assistere i feriti e ha richiesto che il responsabile venga punito secondo la legge.

    La Cina sta cercando di aggirare i dazi dell’UE sulle auto elettriche investendo in fabbriche all’estero, dove non possono essere imposti dazi. Questo approccio potrebbe danneggiare le politiche europee sulla transizione climatica. La Cina sta costruendo impianti di veicoli elettrici e batterie in vari paesi, tra cui Ungheria e Polonia. Gli investimenti cinesi all’estero sono aumentati del 12,5% nei primi otto mesi del 2023, con una forte attenzione alle tecnologie di transizione. Le aziende cinesi stanno esportando anche tecnologia e capacità produttive, creando concorrenti globali per le imprese europee e americane.

    La Cina sta rallentando l’installazione di energie rinnovabili a causa di problemi di stabilità della rete elettrica. Nonostante stia costruendo una capacità di produzione di energia eolica e solare doppia rispetto al resto del mondo, la crescente energia rinnovabile sta creando difficoltà nel bilanciare produzione e domanda. Gli operatori delle reti stanno limitando la produzione di turbine e pannelli solari per evitare sovraccarichi. Per affrontare queste sfide, la Cina sta investendo nell’accumulo di energia, che è essenziale per stabilizzare i flussi energetici. Attualmente, la capacità di stoccaggio delle batterie è molto inferiore rispetto alla capacità rinnovabile installata, ma si prevede una crescita significativa nei prossimi anni.

    La Cina sta introducendo una formazione militare obbligatoria per gli studenti delle scuole superiori e delle università. Il Comitato permanente del Congresso Nazionale del Popolo ha discusso una bozza di emendamento alla Legge sull’Educazione alla Difesa Nazionale, che richiede un addestramento militare di base per i giovani. Questo emendamento, che mira a migliorare la consapevolezza del servizio militare, potrebbe essere approvato entro la fine dell’anno. Le autorità militari e educative dovranno supervisionare le esercitazioni nelle scuole, e i costi saranno coperti dai governi locali. Le università che non rispetteranno la legge potrebbero affrontare conseguenze legali. La legge si allinea con gli sforzi del presidente Xi Jinping per integrare la sicurezza nazionale nel curriculum educativo.


    Sud America:

    A Brasilia, due esplosioni hanno colpito la Praça dos Três Poderes, sede della Corte Suprema, del Parlamento e del Palazzo presidenziale. Le deflagrazioni sono avvenute mercoledì sera, intorno alle 19:30 locali, causando la morte del presunto attentatore, identificato come Francisco Wanderley Luiz, che ha fatto detonare il secondo ordigno dopo aver tentato di entrare nell’edificio. Il primo esplosivo è esploso in un parcheggio vicino alla Corte Suprema.

    Un gruppo di sostenitori dell’ex presidente boliviano Evo Morales ha preso il controllo di una base militare nella provincia di Chapare, prendendo in ostaggio circa 20 soldati e appropriandosi di armi e munizioni. L’esercito boliviano ha descritto l’azione come quella di un “gruppo armato irregolare”. Questo attacco è avvenuto dopo settimane di tensioni, con i sostenitori di Morales che bloccano strade in tutto il paese per protestare contro le accuse di abusi su minori rivolte all’ex presidente. Morales, in carica dal 2006 al 2019, è tornato in Bolivia nel 2020 e ha espresso l’intenzione di ricandidarsi nel 2025. La situazione ha portato a un aumento della violenza e delle tensioni politiche tra i sostenitori di Morales e il governo attuale guidato da Luis Arce.

    Sette fiumi nella riserva indigena Yanomami, in Brasile, sono stati trovati altamente contaminati da mercurio, utilizzato illegalmente dai minatori per l’estrazione dell’oro. Secondo uno studio del Wwf, i pesci nei fiumi Uraricoera e Mucajaí mostrano i livelli più elevati di mercurio, superando i limiti stabiliti dall’Organizzazione Mondiale della Sanità. Anche i fiumi Parima, Uraricaá e Amajari, insieme agli affluenti Auaris, Trairão ed Ereu, presentano un significativo bio-accumulo di mercurio. Nel 2022, un’indagine della polizia federale aveva rivelato che l’acqua di alcuni fiumi della riserva era contaminata da mercurio a livelli superiori dell’8600% rispetto ai limiti per l’acqua potabile. Questa contaminazione rappresenta una grave minaccia per la salute degli indigeni Yanomami e ha causato una crisi umanitaria nella regione, aggravata dall’attività dei minatori illegali che operano su un territorio grande quanto il Portogallo.

    Cuba ha subito un blackout nazionale dopo il malfunzionamento della centrale elettrica Antonio Guiteras, che ha portato al collasso della rete elettrica alle 11:00 ora locale. Circa 10 milioni di persone sono rimaste senza corrente. Le interruzioni di energia non sono nuove nel paese, ma negli ultimi tempi sono aumentate a causa di infrastrutture obsolete e carenze di carburante, aggravate dal passaggio dell’uragano Milton. Per affrontare la crisi, il governo ha chiuso scuole e attività non essenziali fino a domenica e ha ordinato solo la presenza di personale pubblico per servizi fondamentali. Il presidente Miguel Díaz-Canel ha attribuito i problemi alla guerra economica e all’embargo degli Stati Uniti, mentre il primo ministro Manuel Marrero ha annunciato che nuove navi rifornite di carburante dovrebbero arrivare nei prossimi giorni per alleviare la situazione.

    Cinque cittadini stranieri sono stati arrestati in Venezuela con l’accusa di aver tentato di organizzare un colpo di stato contro il governo di Nicolás Maduro. Tra gli arrestati ci sono tre statunitensi, un boliviano e un peruviano. Il ministro dell’Interno, Diosdado Cabello, ha affermato che i servizi segreti statunitensi sarebbero coinvolti nel complotto, ma non ha fornito dettagli sulle prove. Gli Stati Uniti hanno negato le accuse e condannato gli arresti. In precedenza, a settembre, sei stranieri erano stati arrestati per un presunto complotto legato alla CIA. Maduro governa il Venezuela in modo autoritario dal 2013 e le sue elezioni sono state contestate per presunti brogli. Il governo ha utilizzato detenuti statunitensi in passato per ottenere concessioni politiche.

    Il presidente della Bolivia, Luis Arce, ha dichiarato lo “stato di disastro nazionale” a causa degli incendi boschivi che stanno devastando il paese, in particolare la regione di Santa Cruz. Gli incendi hanno già distrutto oltre 7,2 milioni di ettari di foreste e praterie, rappresentando il più grande disastro ambientale nella regione. Il decreto approvato prevede misure per proteggere l’ambiente e la salute pubblica, e destina risorse extra alla lotta contro gli incendi. La situazione è grave anche in altri paesi dell’America Latina, come il Brasile, dove si sono verificati incendi su vasta scala, in gran parte di origine dolosa.

    Nell’Amazzonia brasiliana, incendi incontrollabili stanno devastando vaste aree, con oltre 45.400 incendi registrati solo ad agosto e nei primi giorni di settembre. Quest’anno, gli incendi sono aumentati del 76% rispetto al 2022, con un totale di 70.402 incendi che hanno distrutto una superficie superiore a quella dell’Italia. La maggior parte degli incendi è di origine dolosa, spesso legata ad attività agricole o di allevamento. Le condizioni climatiche avverse, come forti venti e scarse precipitazioni, hanno aggravato la situazione. Anche altre aree, come la Foresta Atlantica e il Cerrado, hanno subito un aumento significativo degli incendi.


    Asia:

    Iran. L’Iran sta affrontando gravi blackout in diverse regioni a causa di un’insufficiente produzione di energia elettrica, aggravata dall’uso del combustibile inquinante “Mazut”. Le società di distribuzione dell’energia hanno annunciato interruzioni dell’erogazione elettrica in province come Ardabil, Kermanshah e Razavi Khorasan, a partire dal 10 novembre. Anche la capitale Teheran ha iniziato a sperimentare blackout, aumentando il malcontento verso il governo. Le interruzioni sono state causate da una carenza di carburante per le centrali elettriche, con le autorità che hanno deciso di programmare blackout invece di continuare a bruciare mazut. Attualmente, la centrale di Shazand riceve solo 1,8 milioni di metri cubi di gas al giorno, mentre la domanda è molto più alta. I funzionari hanno avvertito che senza il mazut, le uniche alternative sono ulteriori interruzioni di energia elettrica e gas per famiglie e industrie. La situazione è complicata da una riduzione del 30% delle forniture di gas rispetto all’anno precedente e da una diminuzione delle riserve di gasolio. Il presidente del Sindacato dell’Elettricità iraniano ha lanciato un allerta su un futuro squilibrio energetico di 25.000 megawatt. La maggior parte dell’elettricità iraniana proviene da centrali termiche che utilizzano gas naturale; senza questo combustibile, le centrali sono costrette a utilizzare mazut, un combustibile altamente inquinante.

    Iran. Ahou Daryaei, una donna iraniana di circa 30 anni, è diventata protagonista di un episodio controverso a Teheran, dove è stata ripresa in video mentre si aggirava in biancheria intima nel cortile dell’università di Scienze e Ricerca. Il video ha suscitato polemiche, con alcuni che lo interpretano come un atto di protesta contro il regime oppressivo degli ayatollah. Tuttavia, la BBC ha smentito questa versione, affermando che Daryaei avrebbe avuto comportamenti problematici legati a disturbi mentali e che la sua azione non era motivata da intenti di protesta. Secondo fonti locali, Daryaei avrebbe iniziato a filmare senza autorizzazione all’interno dell’aula e, dopo un alterco con il personale universitario, si sarebbe spogliata senza apparente motivo. È stata successivamente portata in una struttura clinica. La vicenda ha sollevato interrogativi sulla repressione delle libertà in Iran e sulla verità dietro le azioni di Daryaei.

    Corea del Nord e Corea del Sud. Le tensioni tra Corea del Nord e Corea del Sud sono aumentate dopo che Seoul ha inviato droni disarmati su Pyongyang l’11 ottobre per distribuire volantini di propaganda. In risposta, la Corea del Nord ha dichiarato ufficialmente il Sud come “Paese ostile” e ha deciso di interrompere i progetti di riunificazione nazionale. Il leader nordcoreano Kim Jong Un ha ordinato esplosioni per bloccare i collegamenti stradali e ferroviari con il Sud. La Corea del Nord è preoccupata per i legami sempre più stretti tra Seoul e gli Stati Uniti, che svolgono esercitazioni militari congiunte. Kim ha giustificato le azioni come inevitabili e legittime, cambiando lo status dei rapporti da “speciale” a “avverso”. La Cina ha invitato tutti gli attori coinvolti a trovare una soluzione diplomatica per evitare ulteriori conflitti nella regione.

    Afghanistan. Il regime talebano ha annunciato una nuova legge che vieta ai media afghani di pubblicare immagini di qualsiasi essere vivente, comprese persone e animali. Questa decisione si basa su una rigida interpretazione della sharia, che considera la rappresentazione di esseri viventi contraria all’idolatria. Il portavoce del ministero talebano per la Promozione delle virtù ha dichiarato che il divieto sarà applicato gradualmente in tutto il paese. In passato, tra il 1996 e il 2001, i talebani avevano già imposto un divieto simile. Attualmente, sebbene alcune restrizioni siano già in atto, la legge non è stata applicata in modo uniforme. I talebani hanno promesso che i giornalisti potranno continuare a lavorare nonostante le nuove limitazioni, ma il divieto potrebbe complicare ulteriormente il lavoro dei media in Afghanistan. Prima della ripresa del potere dei talebani nel 2021, c’erano circa 8.400 giornalisti attivi nel paese; ora ne rimangono circa 5.100, con un numero significativamente ridotto di donne.

    Afghanistan. Il governo talebano dell’Afghanistan ha manifestato l’intenzione di partecipare al forum economico dei BRICS, sperando di ricevere un invito ufficiale per il vertice che si terrà in Russia dal 22 al 24 ottobre. Nonostante non sia stato riconosciuto da alcun paese, il governo talebano ha sottolineato di avere buoni rapporti economici con nazioni come Russia, India e Cina, membri del BRICS. Il vice portavoce del governo, Hamdullah Fitrat, ha dichiarato che l’Afghanistan desidera espandere le sue relazioni commerciali. Tuttavia, la possibilità di un invito rimane incerta e non ci sono informazioni ufficiali a riguardo.

    India. Nel 2023, l’India ha ricevuto rimesse per un totale di 120 miliardi di dollari, registrando un incremento del 7,5% rispetto all’anno precedente.

    Cina. La Cina consuma ora più energia pro capite rispetto all’Europa, come riportato dall’Istituto per l’Energia nella sua “Statistical Review of World Energy”. Questo cambiamento è dovuto a una maggiore domanda del settore industriale cinese.


    Africa:

    Nell’ovest della Repubblica Democratica del Congo, 79 persone sono morte a causa di una “malattia misteriosa” dal 24 ottobre. Il Ministero della Salute ha comunicato che la malattia ha colpito principalmente la provincia di Kwango, in particolare la zona di Panzi, e ha interessato 376 persone, con la maggior parte dei decessi tra bambini di età superiore ai 15 anni. I sintomi includono febbre, mal di testa, tosse, mancanza di respiro e anemia.

    In Sudan si sta verificando una grave catastrofe umanitaria, definita da molti analisti e ONG come la più grave al mondo, ma quasi ignorata dai media. Dallo scorso aprile, il paese è in guerra civile tra le Forze di Supporto Rapido e l’esercito regolare, con oltre 11 milioni di sfollati e una situazione drammatica, soprattutto nel Darfur. La popolazione affronta anche un’epidemia di colera e violenze sistematiche, inclusi stupri. L’ambasciatore sudanese in Italia, Sayed Altayeb Ahmed, ha lanciato un appello alla comunità internazionale affinché sostenga il Sudan con aiuti umanitari e faccia pressione per una pace duratura. Ahmed ha sottolineato l’importanza geopolitica del Sudan e la necessità di stabilità nella regione per prevenire ulteriori crisi migratorie verso l’Europa. La mancanza di attenzione globale è stata attribuita ad altre crisi internazionali, ma Ahmed ha esortato a non trascurare la situazione in Sudan, che richiede un intervento urgente.

  • Politica

    I FATTI DI OGGI

    Ultime notizie:

    Con la nuova Manovra, i ministri non eletti avranno stipendi più alti. Secondo l’emendamento, i ministri e i sottosegretari che non sono parlamentari riceveranno lo stesso «trattamento economico complessivo» dei colleghi deputati o senatori, il che significa stipendi superiori. Questa modifica costerà 1,3 milioni di euro a partire dal prossimo anno. Inoltre, l’emendamento introduce la norma anti-Renzi, che impedisce ai membri del governo di ricevere compensi da «soggetti pubblici o privati non aventi sede legale o operativa nell’Unione europea». Se i membri del governo ricevono tali compensi, devono versarli al bilancio pubblico entro 30 giorni. In caso contrario, rischiano una multa «di importo pari al compenso percepito». Questa norma si applica anche a deputati, senatori e presidenti di Regione, salvo autorizzazione preventiva. Inoltre, dal 1 aprile 2025, l’addizionale comunale sui biglietti dei voli extra-Ue aumenterà di 0,5 euro. Questo aumento riguarderà solo i biglietti per voli in partenza da aeroporti con almeno 10 milioni di passeggeri all’anno. Si stima che sei aeroporti saranno interessati e che il maggior gettito sarà di circa 8 milioni di euro. Infine, la garanzia del Fondo mutui per chi compra la prima casa sarà concessa «esclusivamente» a giovani coppie, nuclei familiari monogenitoriali con figli minori, residenti in case popolari o giovani sotto i 36 anni

    Il quotidiano statunitense *Politico* ha nominato Giorgia Meloni “la persona più potente d’Europa per il 2025”. Nella sua classifica, la testata sottolinea come Meloni, leader di Fratelli d’Italia, sia passata da essere vista come un’ultranazionalista a una figura influente con cui Bruxelles e Washington possono collaborare. Dal suo insediamento nel 2022, Meloni ha mantenuto una retorica moderata nei confronti dell’Unione Europea e ha dimostrato sostegno per l’Ucraina, firmando accordi con paesi come Tunisia e Mauritania per affrontare la crisi migratoria. Inoltre, il sostegno di figure come Elon Musk potrebbe rafforzare ulteriormente la sua posizione

    La Cassazione ha approvato il referendum per l’abrogazione totale della legge sull’autonomia differenziata. Questa decisione è arrivata dopo che la Corte Costituzionale ha dichiarato illegittime alcune disposizioni della legge. L’ordinanza della Cassazione, che è di circa trenta pagine, stabilisce che la richiesta di abrogazione è legittima e ora spetta alla Corte Costituzionale dare l’approvazione finale. Non è stato approvato il quesito per l’abrogazione parziale presentato da alcuni consigli regionali. La Corte aveva già affermato che il regionalismo è importante, ma solo il Parlamento può gestire le questioni relative al pluralismo istituzionale. Diverse forze politiche e sindacali hanno espresso soddisfazione per la decisione della Cassazione, sottolineando l’importanza di permettere ai cittadini di esprimersi su questa legge.

    La Corte di Cassazione ha dichiarato validi cinque referendum abrogativi. Tra questi, uno riguarda la modifica della legge sulla cittadinanza italiana per gli stranieri. Gli altri quattro si concentrano su alcune regole del mercato del lavoro, in particolare sulla riforma del Jobs Act, approvata durante il governo di Matteo Renzi. I referendum abrogativi mirano a cancellare in tutto o in parte leggi esistenti e i risultati sono validi solo se partecipa al voto almeno il 50% più uno dei cittadini aventi diritto. Dopo l’approvazione della Cassazione, i referendum dovranno essere esaminati dalla Corte Costituzionale, che deciderà se sono ammissibili. Se la risposta sarà positiva, gli elettori saranno chiamati a votare in una domenica compresa tra il 15 aprile e il 15 giugno 2025. Il referendum sulla cittadinanza propone di modificare l’articolo 9 della legge n. 91 del 1992. In particolare, si vuole eliminare la condizione che richiede che lo straniero sia adottato da un cittadino italiano e ridurre a cinque anni il periodo di residenza legale necessario per richiedere la cittadinanza. Per quanto riguarda il Jobs Act, due referendum intendono cancellare norme specifiche. Il primo chiede l’eliminazione del “contratto di lavoro a tutele crescenti”, mentre il secondo mira a modificare le regole sui contratti a tempo determinato. Infine, ci sono due quesiti che riguardano l’indennità per licenziamenti senza giusta causa e la sicurezza sul lavoro. Uno chiede di rimuovere il limite massimo di indennizzo per i lavoratori licenziati senza motivo giustificato, mentre l’altro vuole estendere la responsabilità delle aziende committenti anche per infortuni sul lavoro avvenuti presso le aziende appaltatrici

    Il Consiglio regionale della Sardegna ha approvato una legge che limita la costruzione di impianti per la produzione di energia rinnovabile, come parchi eolici e solari, a solo l’1% del territorio regionale. Questa decisione arriva dopo un lungo dibattito e diverse manifestazioni da parte della popolazione, preoccupata per l’impatto ambientale delle nuove installazioni. La legge stabilisce criteri rigorosi per individuare le aree idonee, escludendo quasi tutto il territorio a causa della presenza di parchi naturali e zone protette. Inoltre, è stata introdotta una moratoria di 18 mesi sull’installazione di nuovi impianti, in attesa di definire meglio le aree adatte. Critiche sono arrivate da aziende e sostenitori delle energie rinnovabili, che avvertono che queste misure potrebbero ostacolare la transizione energetica necessaria per combattere il cambiamento climatico. I comitati locali hanno protestato contro la legge, chiedendo maggiore coinvolgimento delle comunità nelle decisioni riguardanti la produzione di energia.

    Il governo prevede di continuare a fornire armi all’Ucraina anche nel 2025. Il ministro della Difesa, Guido Crosetto, ha annunciato che un nuovo pacchetto di aiuti militari sarà pronto e dovrebbe essere approvato entro Natale, ma potrebbe slittare a gennaio. Questo pacchetto include munizioni per il sistema di difesa aerea SAMP-T e missili Aster, sviluppati in collaborazione con la Francia. Crosetto ha sottolineato l’importanza della diplomazia per risolvere il conflitto, pur confermando che gli aiuti militari proseguiranno. Il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ha dichiarato che l’Italia continuerà a sostenere l’Ucraina in vari ambiti, compresi quelli politico ed economico. Ha inoltre affermato che il decimo pacchetto di aiuti militari è pronto per essere inviato entro la fine dell’anno. I dettagli specifici riguardo alle armi fornite rimangono riservati, come stabilito dal governo precedente.

    Il Consiglio dei ministri ha approvato un nuovo decreto legislativo per la riforma fiscale, che modifica le aliquote dell’Irpef e dell’Ires. Il Bonus Natale da 100 euro, previsto per i lavoratori con redditi fino a 28 mila euro, è stato posticipato a un altro provvedimento e sarà erogato insieme alla tredicesima. Per quanto riguarda l’Irpef, la riforma stabilisce tre scaglioni: il 23% per redditi fino a 28 mila euro, il 35% per redditi tra 28 mila e 50 mila euro, e il 43% per redditi oltre i 50 mila euro. Sono previste anche nuove detrazioni per i lavoratori dipendenti, con sgravi fiscali variabili in base ai redditi. Inoltre, sono state introdotte modifiche significative per i redditi da lavoro autonomo e d’impresa, con l’obiettivo di semplificare il sistema fiscale. La riforma include anche misure per sostenere l’agricoltura innovativa e proroga il regime di tonnage tax per le imprese armatoriali. Infine, l’otto per mille non opzionato dai contribuenti sarà destinato al recupero delle dipendenze, finanziando progetti di prevenzione e recupero.

    Sono state pubblicate le nuove linee guida che regolano l’uso di medici e infermieri “gettonisti” in Italia. Questi professionisti potranno essere impiegati solo in casi di necessità e urgenza, per un’unica occasione e senza possibilità di proroga, quando non è possibile utilizzare il personale già in servizio. La spesa potenziale per questi “gettonisti” è stimata in 1,7 miliardi di euro

    Il Consiglio regionale della Campania ha approvato un disegno di legge che vieta la costruzione di nuove abitazioni nei Campi Flegrei, un’area vulcanica che include parte di Napoli e comuni limitrofi. Il divieto, che entrerà in vigore dopo la pubblicazione ufficiale, si applica a Pozzuoli, Bacoli e alcune zone di Napoli come Bagnoli, Pianura e Posillipo. Tuttavia, sono consentite le ristrutturazioni e le ricostruzioni dopo demolizioni.

    Il decreto fiscale collegato alla manovra finanziaria ha ricevuto un via libera in commissione Bilancio al Senato, ma con una maggioranza spaccata. Tra le misure approvate ci sono il mantenimento del canone Rai a 90 euro e l’aumento di 3 milioni di euro per i contributi ai partiti. È stata anche approvata la riapertura fino al 12 dicembre dei termini per l’adesione al concordato preventivo biennale e l’estensione del bonus Natale da 100 euro ai genitori single con reddito fino a 28mila euro. Tuttavia, la proposta di ridurre il canone Rai a 70 euro è stata bocciata, creando tensioni all’interno della maggioranza, con la premier Giorgia Meloni che ha minimizzato le divisioni. L’opposizione ha criticato la situazione, parlando di una “maggioranza in frantumi”. Inoltre, il decreto include misure per il potenziamento delle prestazioni sanitarie e un incremento delle risorse per il patrimonio di Autostrade dello Stato. La commissione ha anche approvato emendamenti per ridurre le liste d’attesa nella sanità e ha abolito sanzioni pecuniarie per gli enti locali riguardo alla certificazione Covid del 2022.

    Il Tar del Lazio ha accolto la domanda cautelare riguardante il decreto sul Tax Credit per il cinema, fissando l’udienza per la trattazione del merito al 4 marzo 2025. Il tribunale ha deciso di mantenere in vigore il decreto per evitare effetti distorsivi, mentre il Partito Democratico ha sollecitato il governo a ritirare la riforma, definita un “pasticcio” che sta causando caos nell’industria audiovisiva italiana. I deputati del Movimento 5 Stelle hanno criticato il governo per non aver previsto le conseguenze negative della riforma sul settore cinematografico.

    È stata fondata l’associazione ‘Figli delle Stelle’, composta da attivisti del Movimento 5 Stelle, con l’obiettivo di “garantire la sopravvivenza e la diffusione dei valori del vero Movimento”. La presidente Alessia De Caroli ha dichiarato che l’associazione si propone di promuovere la partecipazione democratica e la tutela dei diritti umani, in particolare tra i giovani. Questo nasce in un contesto di opposizione alle recenti modifiche statutarie volute da Beppe Grillo, tra cui l’abolizione del ruolo di garante e della regola del doppio mandato. De Caroli ha affermato che non ci sono contatti con Grillo, ma sarebbero onorati di incontrarlo. L’associazione si oppone anche al mantenimento di cariche politiche a lungo termine, sostenendo il ricambio generazionale.

    Il Consiglio dei ministri ha dichiarato lo stato di emergenza per i comuni del Piemonte e della Toscana colpiti da alluvioni a settembre e ottobre. Per il Piemonte, sono stati stanziati 4,8 milioni di euro, mentre per la Toscana l’importo ammonta a 9,7 milioni di euro. Il ministro della Protezione civile ha spiegato che le risorse provengono dal Fondo per le emergenze nazionali e ha auspicato un cambiamento nelle politiche di protezione civile dell’Unione Europea.

    Beppe Grillo ha richiesto formalmente la ripetizione del voto sull’abolizione della sua figura di garante e su altri quesiti approvati dagli iscritti del Movimento 5 Stelle. Questa richiesta arriva a meno di 24 ore dalla chiusura dell’Assemblea costituente, dove il 63% dei partecipanti aveva votato per eliminare il ruolo di Grillo. Il presidente del M5S, Giuseppe Conte, ha definito la mossa di Grillo un “estremo tentativo di sabotaggio” e ha deciso di non ricorrere legalmente, promettendo invece un nuovo voto sui quesiti contestati.

    La maggioranza ha approvato un emendamento che concede alle Corti d’Appello un termine di 30 giorni per adeguarsi alle nuove competenze sui ricorsi dei migranti, dopo le proteste dell’opposizione. Questo cambiamento è stato richiesto dai 26 presidenti delle Corti e sostenuto dai tecnici del Quirinale, ed è stato inserito in extremis nel decreto Flussi per evitare la bocciatura del testo. Il governo ha posto la fiducia sul provvedimento, che include anche l’elenco dei Paesi sicuri di origine dei richiedenti asilo, come Bangladesh, Egitto e Marocco. Il Quirinale ha accolto positivamente la decisione del governo di modificare il decreto, concedendo più tempo alle Corti d’Appello per adeguarsi.

    L’assemblea costituente del Movimento 5 Stelle (M5s) ha approvato modifiche statutarie, tra cui l’abolizione del limite dei due mandati e l’eliminazione del ruolo di garante attualmente ricoperto da Beppe Grillo. Durante il voto, oltre il 63% degli iscritti ha sostenuto la rimozione del garante, mentre il 72% ha approvato l’innalzamento del limite a tre mandati e la deroga per le candidature a sindaco e presidente di Regione. L’assemblea ha anche stabilito che le funzioni del garante saranno trasferite a un organo collegiale eletto, e ha limitato i poteri del presidente. Grillo non ha partecipato all’evento finale dell’assemblea e ha commentato tramite un post su WhatsApp, esprimendo la sua delusione per i cambiamenti avvenuti nel Movimento.

    Roberto Vannacci ha presentato il suo nuovo movimento politico, “Il mondo al contrario”, durante la seconda assemblea del gruppo a Marina di Grosseto. Vannacci ha chiarito che non si tratta di un partito e ha escluso qualsiasi intento di lanciare un’OPA sulla Lega, affermando: “Con Matteo Salvini non c’è alcuna spaccatura”. L’europarlamentare ha sottolineato che il movimento mira a radunare tutti coloro che si riconoscono nella sua visione, senza competizione con la Lega.

    Le amministrazioni di Roma e Milano stanno installando antenne 5G nei lampioni per migliorare la copertura della rete senza impatti visivi. Il sindaco di Roma, Maurizio Gualtieri, ha annunciato un progetto che prevede l’installazione di oltre 2.000 micro-antenne nei pali della luce e in cartelli pubblicitari, con l’obiettivo di garantire una rete potente e con emissioni elettromagnetiche inferiori rispetto alle antenne tradizionali. Questo sistema permetterà velocità di trasmissione fino a 100 volte superiori al 4G e supporterà applicazioni avanzate come la telemedicina e la guida autonoma.

    Raffaele Fitto è stato nominato vicepresidente della Commissione Europea. L’accordo che ha sbloccato le trattative sulla nuova Commissione è stato raggiunto dopo giorni di tensioni e sarà formalizzato con un voto del Parlamento europeo il 27 novembre. La premier Giorgia Meloni ha dichiarato che questa nomina rappresenta una vittoria per tutti gli italiani, mentre il vicepremier Antonio Tajani ha sottolineato l’impegno italiano per garantire stabilità. Fitto, membro di Fratelli d’Italia, si unisce a Teresa Ribera come vicepresidenti esecutivi.

    Il deputato Emanuele Pozzolo è stato rinviato a giudizio per porto illegale di armi e munizioni in luogo pubblico. Il processo inizierà a fine febbraio. Pozzolo era coinvolto in un incidente di Capodanno a Rosazza, dove un uomo era stato ferito da un colpo partito dalla sua pistola. Non sarà processato per lesioni poiché la vittima ha ritirato la querela, né per altre accuse che sono decadute per oblazione.

    I leader delle associazioni industriali di Italia, Francia e Germania si sono riuniti a Parigi per il sesto Business Forum Trilaterale, che si svolge il 21 e 22 novembre. L’incontro, ospitato dal Medef, coinvolge anche rappresentanti dei rispettivi governi e delle istituzioni europee, tra cui il ministro italiano degli Esteri Antonio Tajani e il ministro al Made in Italy Adolfo Urso. Tra i partecipanti ci sono anche il premier francese Michel Barnier e il vice cancelliere tedesco Robert Habeck. Il forum si concentra sulla necessità di rispondere alle sfide economiche globali, soprattutto alla luce dell’arrivo di Donald Trump alla Casa Bianca.

    Il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, è stato eletto all’unanimità nuovo presidente dell’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani (ANCI) durante l’assemblea congressuale che si sta svolgendo a Torino. Questa nomina segna un momento storico, poiché è la prima volta che un sindaco di Napoli assume questa carica dal 1901, anno di fondazione dell’ANCI. Manfredi succede a Roberto Pella, presidente ad interim dopo l’elezione di Antonio Decaro come europarlamentare. Durante l’assemblea, è stato scelto anche il nuovo presidente del Consiglio dell’ANCI: Marco Fioravanti, sindaco di Ascoli Piceno. L’elezione di Manfredi è vista come un’opportunità per affrontare le sfide che attendono i comuni italiani, tra cui il riequilibrio finanziario, il rafforzamento dei servizi essenziali e la transizione ecologica. La presidente del Consiglio Comunale di Napoli, Enza Amato, ha commentato che Napoli può diventare un modello di sviluppo per il Paese grazie al lavoro del sindaco.

    Il Tar del Lazio ha confermato la sospensione di 11 mesi dall’esercito per il generale Roberto Vannacci, in seguito a un procedimento avviato per alcune affermazioni contenute nel suo libro “Il mondo al contrario”, che ha suscitato un ampio dibattito pubblico. La decisione del Tar si basa sulla legittimità del provvedimento disciplinare emesso dal ministero della Difesa, che ha disposto la sospensione a fine febbraio, ritenendo che le dichiarazioni di Vannacci potessero compromettere il principio di neutralità delle Forze armate e la loro immagine. L’avvocato di Vannacci, Giorgio Carta, ha annunciato che presenterà appello al Consiglio di Stato per chiedere la riforma della decisione del Tar. In caso di esito negativo, non esclude di portare la questione alla Corte europea dei diritti dell’uomo, sottolineando l’importanza della libertà di espressione non solo per Vannacci, ma per tutti i militari italiani.

    Il ministero dell’Ambiente ha dato il parere positivo al progetto per la costruzione del Ponte sullo Stretto di Messina, attraverso la Commissione Tecnica di Valutazione dell’Impatto Ambientale. Tuttavia, il parere è accompagnato da alcune integrazioni necessarie. Le condizioni riguardano non solo la salvaguardia dell’ambiente naturale, terrestre, marino e agricolo, ma anche dettagli relativi alla progettazione delle opere a terra, inclusi aspetti come la cantierizzazione, la gestione dei materiali, l’approvvigionamento, il rumore e le vibrazioni. Queste integrazioni sono richieste per il riavvio dell’iter progettuale e dovranno essere rispettate principalmente nella fase di presentazione del progetto esecutivo.

    Il Ministero dell’Economia e delle Finanze (Mef) ha completato la cessione del 15% di Monte dei Paschi di Siena (Mps), incassando 1,1 miliardi di euro. Questa operazione rappresenta il terzo collocamento di azioni Mps da parte del Mef, che ha avviato la vendita di 88,2 milioni di azioni, corrispondenti a circa il 7% del capitale. La chiusura del collocamento ha visto una domanda che ha superato di oltre il doppio l’ammontare inizialmente previsto. Banco Bpm ha acquisito il 5% delle azioni per circa 530 milioni di euro, mentre Anima ha aumentato la sua partecipazione dal 1% al 4%, acquistando un ulteriore 3% per circa 219 milioni.

    La Camera dei Deputati ha approvato definitivamente un decreto-legge che prevede misure più severe contro le aggressioni ai medici e al personale sanitario. La nuova legge consente l’arresto in flagranza per chi aggredisce operatori sanitari e introduce anche l’arresto in flagranza differita, che può avvenire entro 48 ore dal reato, utilizzando prove come video o foto. Il provvedimento è stato adottato in risposta a un aumento delle aggressioni fisiche e verbali nei confronti del personale medico. Inoltre, la legge prevede pene da uno a cinque anni di reclusione e multe fino a 10.000 euro per chi danneggia strutture sanitarie. Il decreto è stato approvato con 144 voti favorevoli, senza voti contrari e 92 astenuti.

    Il Bonus Natale, un’indennità una tantum di 100 euro, sarà accessibile a oltre due milioni di lavoratori dipendenti con un reddito annuale fino a 28.000 euro. Questa misura è stata ampliata per includere anche famiglie monogenitoriali, che erano state escluse in precedenza. Per poter richiedere il bonus, i lavoratori devono soddisfare requisiti specifici: oltre al limite di reddito, è necessario avere sia un coniuge che almeno un figlio fiscalmente a carico. I dettagli completi e le modalità di accesso al bonus saranno chiariti nel testo della norma, che dovrà essere pubblicato.

    Il governo ha deciso di riaprire i termini per il concordato fiscale biennale, permettendo ai contribuenti di sanare la propria posizione con l’Erario. Questa riapertura offre la possibilità di “ravvedimento” ai contribuenti, garantendo la sospensione dei controlli fiscali per il periodo successivo all’adesione. Le partite IVA che hanno già presentato la dichiarazione dei redditi hanno tempo fino al 12 dicembre per aderire al patto con il fisco. Inoltre, potranno partecipare anche le società che hanno subito modifiche nell’assetto proprietario, purché il numero di soci sia rimasto invariato o sia stato ridotto. Il governo spera di ottenere nuove risorse attraverso questa riapertura del concordato fiscale, aggiungendo ai 1,3 miliardi di euro già raccolti con la prima tranche. Il vicepremier Antonio Tajani ha sottolineato l’importanza di destinare ulteriori risorse al ceto medio, proponendo una riduzione dell’Irpef dal 35% al 33% per i redditi fino a 50-60 mila euro.

    Il governo ha siglato un accordo con Lufthansa per la vendita di una partecipazione nella compagnia aerea ITA Airways, dopo un intenso weekend di trattative. L’intesa è stata firmata poco prima della scadenza fissata dall’Antitrust europeo, che era il 11 novembre alle 23:59. Questo accordo prevede che Lufthansa acquisti il 41% di ITA Airways attraverso un primo aumento di capitale di 325 milioni di euro, con ulteriori aumenti di capitale negli anni successivi. L’obiettivo finale è che Lufthansa acquisisca il 100% della compagnia entro il 2033, per un investimento complessivo di 829 milioni di euro. Durante le trattative, Lufthansa ha rinunciato a una richiesta di sconto che avrebbe potuto compromettere l’accordo. Il ministero dell’Economia ha confermato che le condizioni economiche previste nel contratto non hanno subito variazioni rispetto all’intesa iniziale siglata a luglio 2023.

    Il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, ha annunciato un piano speciale per la sicurezza a Napoli, in risposta all’escalation di violenza che ha portato alla morte di tre giovani in poco più di due settimane. Durante una riunione del comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica, è stata proposta l’installazione di più telecamere e l’aumento delle forze dell’ordine nei luoghi della movida.

    Il TAR della Lombardia ha respinto la richiesta del comune di Milano di sospendere l’intitolazione dell’aeroporto di Malpensa a Silvio Berlusconi. Secondo l’ordinanza del tribunale, i ricorrenti non hanno dimostrato l’esistenza di un “periculum in mora”, ovvero una situazione di urgenza che giustifichi la sospensione. L’aeroporto era stato intitolato a Berlusconi l’11 luglio, dopo l’approvazione dell’ENAC. La decisione ha suscitato polemiche, portando il comune di Milano a presentare ricorso. Il TAR ha stabilito che non vi sono motivi sufficienti per fermare la procedura di intitolazione.

    Il governatore della Basilicata, Vito Bardi (Forza Italia), è stato rinviato a giudizio con l’accusa di concorso in induzione a dare o promettere utilità, nell’ambito di un’inchiesta sulla sanità lucana avviata nel 2022. Il gup di Potenza, Francesco Valente, ha fissato la prima udienza per il 20 gennaio 2025. A processo anche il senatore Gianni Rosa (Fratelli d’Italia) e altri tre ex assessori della Giunta di centrodestra: Francesco Cupparo (Forza Italia), Francesco Fanelli (Lega) e Rocco Leone (Fratelli d’Italia). L’inchiesta ha portato a due arresti nel 2022 e ha sollevato interrogativi su presunti episodi di mala gestione nel settore sanitario. Bardi, eletto per la prima volta nel 2019 e riconfermato ad aprile, è il primo governatore lucano ad affrontare un processo penale di questo tipo.

    Il Senato ha approvato all’unanimità una legge che garantisce il diritto all’assistenza sanitaria, compreso il medico di base, alle persone senza fissa dimora che vivono regolarmente in Italia. La proposta, presentata dal deputato Marco Furfaro del Partito Democratico, colma un vuoto normativo che escludeva circa 100.000 cittadini dall’accesso ai servizi sanitari, poiché finora era necessario avere un indirizzo di residenza per iscriversi al Servizio sanitario nazionale. Con la nuova legge, le persone senza fissa dimora potranno iscriversi nei registri delle ASL e accedere a un medico di base, a partire dal 1° gennaio 2025. La sperimentazione della legge durerà due anni e coinvolgerà 14 città metropolitane, con un budget di 2 milioni di euro. Questo intervento mira a migliorare la salute delle persone vulnerabili e a ridurre i costi legati agli accessi ai pronto soccorso.

    Il colonnello dei carabinieri Fabio Cagnazzo è stato arrestato con l’accusa di concorso nell’omicidio di Angelo Vassallo, il “sindaco pescatore” ucciso il 5 settembre 2010. L’arresto è avvenuto dopo un lungo periodo di indagini e segue un interrogatorio di Cagnazzo avvenuto un anno fa, durante il quale ha sempre negato ogni responsabilità. Oltre a Cagnazzo, sono stati arrestati anche Romolo Ridosso, figlio di un boss della camorra, l’imprenditore Giuseppe Cipriano e l’ex brigadiere Lazzaro Cioffi. Secondo le indagini, Vassallo sarebbe stato ucciso per aver scoperto un traffico di droga ad Acciaroli e per aver minacciato di denunciare i coinvolgimenti di esponenti delle forze dell’ordine. Il colonnello Cagnazzo è accusato di aver tentato di depistare le indagini rimuovendo prove. La Procura di Salerno ha chiesto misure cautelari in relazione a questo caso, che ha suscitato grande attenzione pubblica.

    Il segretario della Cgil Maurizio Landini ha invocato una “vera rivolta sociale” durante un’assemblea dei delegati a Milano, affermando che lo sciopero generale del 29 novembre sarà solo l’inizio di una mobilitazione per cambiare il paese. Queste dichiarazioni hanno scatenato una dura reazione di Fratelli d’Italia, che ha accusato Landini di incitare alla rivolta e ha paventato possibili estremi di reato. L’opposizione ha invece difeso il leader sindacale. Nel frattempo, la manovra economica si avvicina alla fase delle modifiche parlamentari, con critiche da vari settori e la presentazione di numerosi emendamenti al decreto fisco. Il governo sta inoltre lavorando alla riapertura dei termini del concordato biennale per aumentare le risorse disponibili.

    La Lega ha presentato un emendamento alla legge di Bilancio per ridurre il canone Rai da 90 a 70 euro, come previsto nella manovra dello scorso anno. I parlamentari della Lega hanno sottolineato che questa misura è necessaria per migliorare il servizio pubblico senza gravare sui cittadini e hanno annunciato l’intenzione di continuare a chiedere una progressiva riduzione fino all’abolizione del canone. Dall’altra parte, Forza Italia ha espresso contrarietà all’emendamento, affermando che il taglio non è previsto nell’accordo di governo e che la Rai non può essere indebolita. Il portavoce di FI, Raffaele Nevi, ha ribadito la necessità di mantenere un servizio pubblico forte e ha invitato a trovare un accordo che tenga conto delle esigenze di tutti.

    Due uomini arrestati nell’indagine milanese sul dossieraggio si sarebbero vantati di aver violato un indirizzo e-mail assegnato al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. I documenti rubati contengono oltre 800.000 informazioni riservate, acquisite illecitamente da banche dati strategiche per l’Italia, tramite ex membri delle forze di polizia e hacker. Tra gli arrestati c’è Carmine Gallo, ex poliziotto e amministratore delegato di una società di investigazione privata, insieme ad altri tre indagati. I documenti, considerati “top secret”, sono stati condivisi all’interno dell’alleanza di intelligence Five Eyes, e gli inquirenti hanno definito inquietante la conversazione tra Gallo e un presunto capo dell’associazione a delinquere, che suggerisce l’intercettazione dell’email di Mattarella.

    Il governo Meloni continua a cedere aziende strategiche ai fondi statunitensi, con la recente vendita del 25% di Enilive a KKR per quasi 3 miliardi di euro. L’accordo prevede un aumento di capitale di 500 milioni di euro e l’acquisto di azioni per 2,438 miliardi, con l’obiettivo di sviluppare servizi energetici decarbonizzati. Enilive, controllata da Eni, si occupa di biorefinazione e mobilità sostenibile. L’amministratore delegato Claudio Descalzi ha sottolineato che l’operazione rappresenta un passo importante nella strategia di transizione energetica dell’azienda. Questa cessione segue quella della rete di TIM al fondo KKR e riflette una tendenza del governo italiano nella gestione degli asset pubblici.

    Giuseppe Conte ha annunciato la fine del contratto di Beppe Grillo, che valeva 300.000 euro all’anno come consulente per la comunicazione del Movimento 5 Stelle. Questa decisione è stata comunicata nel nuovo libro di Bruno Vespa, e Conte ha accusato Grillo di sabotare il Movimento con una controcomunicazione inadeguata. Conte ha spiegato che, nonostante un precedente accordo per retribuire le abilità comunicative di Grillo, ora le sue azioni compromettono il processo di rinnovamento del Movimento. I rapporti tra Conte e Grillo si sono deteriorati, con scontri pubblici riguardanti questioni fondamentali come il limite dei mandati e le alleanze. Conte ha dichiarato che la situazione tra loro è ormai irreversibile e ha espresso dispiacere per il comportamento di Grillo, che sembra opporsi agli ideali originali del Movimento.

    La Corte di Cassazione ha deciso che si svolgerà il processo di appello per il caso “Ruby ter”, relativo alla vicenda di Karima El Mahroug, conosciuta come “Ruby Rubacuori”, e che coinvolge anche l’ex presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. Il primo grado del processo, durato sei anni, si era concluso nel febbraio 2023 con l’assoluzione di tutti gli imputati le cui accuse non erano cadute in prescrizione. Tra gli assolti c’era Berlusconi, accusato di aver corrotto testimoni nei precedenti processi. La procura di Milano ha presentato un ricorso che ha portato alla decisione della Cassazione di procedere con l’appello.

    Franco Alfieri, presidente della provincia di Salerno e sindaco di Capaccio Paestum, è stato arrestato con l’accusa di corruzione e turbata libertà degli incanti. L’inchiesta, avviata a gennaio, riguarda l’assegnazione di un bando per lavori di pubblica illuminazione, vinto dalla società Dervit Spa, che secondo la procura sarebbe stata favorita da Alfieri. Oltre a lui, sono stati arrestati altri cinque indagati, tra cui membri della sua famiglia e funzionari comunali. Le indagini hanno portato anche al sequestro di oltre 543.000 euro.

    La procura di Firenze ha richiesto il rinvio a giudizio di Marcello Dell’Utri, cofondatore di Forza Italia, e della sua ex moglie Miranda Anna Ratti. Dell’Utri è accusato di non aver dichiarato milioni di euro di incassi e di violazione della normativa antimafia, in quanto deve comunicare qualsiasi variazione patrimoniale superiore a 10.329 euro per dieci anni dopo una condanna definitiva per reati di mafia. Secondo l’accusa, avrebbe ricevuto oltre 42 milioni di euro, inclusi fondi da Silvio Berlusconi. La richiesta di rinvio a giudizio riguarda anche Ratti, poiché il suo patrimonio sarebbe stato a disposizione di Dell’Utri. A marzo, un tribunale aveva già disposto il sequestro di oltre 10 milioni di euro a loro carico.

    Matteo Salvini, leader della Lega, ha dichiarato che non intende patteggiare nel processo Open Arms a suo carico, in cui è accusato di sequestro di persona e rifiuto di atti d’ufficio per aver impedito lo sbarco di 147 migranti dalla nave Open Arms nel 2019. Salvini ritiene di aver difeso la sicurezza del Paese e di aver mantenuto una promessa elettorale. Nonostante la richiesta di condanna a 6 anni di carcere da parte della Procura di Palermo, Salvini ha espresso fiducia nel sistema giudiziario e ha definito il processo un “attacco politico” al governo Meloni. La Lega ha convocato un consiglio federale per esprimere solidarietà al suo leader e ha annunciato una campagna di mobilitazione, con gazebo nelle piazze e un raduno a Pontida il 6 ottobre. Salvini ha incassato il sostegno di alleati internazionali come Viktor Orbán, che lo ha definito “il patriota più coraggioso d’Europa”.

    Il pubblico ministero di Palermo ha chiesto una condanna a sei anni di carcere per Matteo Salvini, accusato di sequestro di persona per aver impedito lo sbarco di 147 migranti a Lampedusa nel 2019, quando era ministro dell’Interno. Salvini ha dichiarato di essere colpevole di aver difeso l’Italia e ha ricevuto il sostegno della premier Giorgia Meloni, che ha criticato la richiesta di condanna come un grave precedente. L’accusa sostiene che Salvini abbia agito per aumentare il proprio consenso elettorale, mentre la difesa afferma che le sue azioni erano in linea con la politica del governo. La sentenza è prevista entro la fine dell’anno.

    Il governo italiano prevede che i dipendenti pubblici possano rimanere in servizio fino a 70 anni per affiancare i nuovi assunti, ma senza aumentare il personale. Questa misura fa parte della manovra di bilancio in fase di discussione, che mira a mantenere i costi del lavoro invariati e ridurre la spesa previdenziale. Il centrodestra ha ribadito l’intenzione di seguire una politica di bilancio seria, ponendo fine ai bonus che non hanno prodotto risultati. La legge di bilancio potrebbe avere un valore compreso tra 23 e 25 miliardi di euro, ma i dettagli definitivi saranno presentati dopo l’approvazione del Piano strutturale di bilancio, prevista per il 17 settembre. Inoltre, si stanno considerando questioni come la flessibilità per il pensionamento anticipato e la rivalutazione delle pensioni rispetto all’inflazione.


    Evidenza:

    L’ex segretario generale della NATO, Jens Stoltenberg, è stato nominato co-presidente del Gruppo Bilderberg. Questo gruppo è noto per la riservatezza delle sue riunioni e ha spesso alimentato teorie riguardanti il suo presunto potere nel plasmare gli eventi mondiali.

    Giorgia Meloni ha annunciato che si dimetterà dal suo ruolo di presidente del gruppo europeo dei Conservatori e Riformisti (ECR) al Parlamento europeo. La notizia è stata comunicata durante il festival Atreju, un evento giovanile della destra italiana che Meloni ha fondato nel 1998. Meloni ha ricoperto la carica di presidente dell’ECR dal 2020.

    Cassa Depositi e Prestiti ha avviato il Piano Strategico 2025-2027, che prevede investimenti complessivi per 170 miliardi di euro. Il Piano Strategico si concentra su 4 priorità principali: la competitività del Paese, la coesione sociale e territoriale, la sicurezza economica e la “Just Transition”. Questi punti guideranno le attività di Cassa Depositi e Prestiti nei prossimi anni.

    La Corte di Cassazione francese ha confermato la condanna dell’ex presidente Nicolas Sarkozy a tre anni di carcere per corruzione e traffico di influenze. Di questi tre anni, Sarkozy dovrà scontare un anno agli arresti domiciliari con l’uso di un braccialetto elettronico, mentre i restanti due anni sono stati sospesi con la condizionale.

    Romania e Bulgaria entreranno ufficialmente nell’area Schengen a partire dal 1 gennaio 2025. Giovedì, durante il Consiglio Giustizia e Affari interni dell’Unione Europea, è stata votata l’abolizione dei controlli alle frontiere terrestri, dopo che a marzo erano già stati rimossi i controlli aerei e marittimi. Questo significa che i cittadini europei potranno viaggiare in questi due paesi senza bisogno di passaporto. Romania e Bulgaria diventeranno anche il confine esterno dell’Unione Europea, dovendo garantire controlli alle frontiere con paesi non membri, come la Moldavia e l’Ucraina per la Romania e la Turchia per la Bulgaria. L’ingresso nell’area Schengen era stato bloccato in passato da alcuni paesi, ma ora il Consiglio ha deciso di procedere con l’abolizione completa dei controlli. Bulgaria e Romania fanno parte dell’Unione Europea dal 2007 e avevano già soddisfatto i requisiti per entrare nell’area Schengen nel 2011

    Il 29 novembre si svolgerà uno sciopero generale in Italia, indetto da Cgil e Uil per protestare contro la manovra economica del governo Meloni. La decisione è stata confermata al termine di un incontro di sei ore tra i sindacati e il governo a Palazzo Chigi, durante il quale la premier ha difeso il testo della legge di bilancio, ma senza convincere i rappresentanti sindacali. I segretari generali Cgil e Uil, Maurizio Landini e Pierpaolo Bombardieri, hanno ribadito che le ragioni dello sciopero rimangono invariate, sottolineando la necessità di aumenti salariali e investimenti nella sanità pubblica. Lo sciopero comporterà disagi nei trasporti, negli uffici pubblici e negli ospedali, anche se non sono ancora stati definiti gli orari specifici delle astensioni. I sindacati hanno avanzato richieste precise, tra cui un aumento salariale reale in risposta all’inflazione e la rimozione del blocco delle assunzioni nel pubblico impiego. La Cisl ha espresso una visione più positiva riguardo all’impostazione della manovra, invitando a non alimentare tensioni sociali.

    Il Movimento 5 Stelle (M5S) si prepara a importanti cambiamenti strutturali, come evidenziato nel report di Avventura Urbana, che ha sintetizzato le discussioni dei gruppi coinvolti nel processo deliberativo della Costituente pentastellata. Il cosiddetto “gruppo dei 360”, composto da iscritti e non iscritti, ha delineato le questioni chiave che la base sarà chiamata a risolvere attraverso il voto nell’assemblea di fine novembre. Uno dei temi principali riguarda il ruolo del garante Beppe Grillo. Diverse proposte sono emerse: alcuni membri vorrebbero eliminare completamente questa figura, altri propongono di trasformarla in un ruolo a tempo determinato o onorifico. In generale, sembra esserci una volontà di ridurre l’influenza di Grillo all’interno del movimento. Sebbene Grillo non abbia ancora rilasciato dichiarazioni ufficiali, fonti vicine a lui suggeriscono che potrebbe preparare una risposta all’ultimo minuto, e non si esclude un suo intervento durante l’assemblea. Altre questioni discusse includono il nome del movimento, il simbolo e la regola dei due mandati. Ci sono opinioni divergenti: alcuni membri, come Francesco Silvestri, capogruppo alla Camera, vorrebbero mantenere il nome e il simbolo attuali, mentre altri propongono modifiche più sostanziali. In merito alle alleanze politiche, le opinioni variano da chi desidera vietarle a chi preferirebbe condizionarle a specifici accordi programmatici. Alcuni membri auspicano di mantenere una “storica distanza dalla destra e dalla sinistra”, mentre altri tendono a collocare il M5S nel campo progressista, in linea con le posizioni espresse da Conte. In tema di politica estera, c’è un consenso sulla necessità di adottare una linea pacifista, chiedendo una riduzione della spesa militare all’1% del PIL e una diminuzione del legame di dipendenza tra l’Italia e gli Stati Uniti. Il report di Avventura Urbana è ora nelle mani dei vertici del M5S per la redazione dei quesiti da sottoporre al voto dell’assemblea. Un consiglio nazionale è convocato per lunedì per discutere questi temi, con la pubblicazione dei quesiti prevista per martedì. Tra i quesiti potrebbe esserci anche quello riguardante la leadership di Conte. Dopo la pubblicazione, seguirà uno spazio di dibattito online aperto agli iscritti e infine il voto in assemblea, che sarà accessibile anche in modalità remota. Fino ad ora, oltre mille partecipanti si sono già registrati per l’evento a Roma.

    Il presidente russo Vladimir Putin si è congratulato con Donald Trump per la sua rielezione alla presidenza degli Stati Uniti, dichiarandosi pronto al dialogo. Durante una conferenza a Sochi, Putin ha definito “degna di attenzione” la proposta di Trump di porre fine al conflitto in Ucraina in 24 ore, pur non conoscendone i dettagli. Il leader russo ha anche elogiato il “coraggio” di Trump durante un attentato subito in campagna elettorale. Trump, in un’intervista alla NBC, ha affermato di non aver ancora parlato con Putin, ma ritiene che lo faranno. Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, non ha escluso contatti tra i due leader prima dell’insediamento di Trump a gennaio.

    Nei Paesi Bassi, Germania e Svezia si stanno introducendo misure più severe riguardo all’immigrazione. La Germania ha annunciato una stretta sulle richieste di asilo e il ripristino dei controlli alle frontiere a causa di un attentato avvenuto il 23 agosto, in cui un siriano con richiesta d’asilo respinta ha ucciso tre persone. La ministra degli Interni tedesca ha dichiarato che l’obiettivo è aumentare i respingimenti. In Olanda, il nuovo governo di destra prevede di chiedere un’esenzione dal Patto per la migrazione e potrebbe dichiarare una crisi nazionale sull’immigrazione, sospendendo temporaneamente l’esame delle domande di asilo. La Svezia, invece, sta offrendo indennizzi più elevati per gli immigrati che decidono di tornare volontariamente nei loro Paesi d’origine. Un incontro a Bruxelles è previsto per discutere ulteriormente la questione.

    Stato di diritto. La Commissione europea ha formulato sei raccomandazioni per l’Italia riguardo allo stato di diritto e alla libertà di stampa. Nel rapporto presentato ieri, Bruxelles chiede a Roma di migliorare la digitalizzazione dei tribunali penali e delle procure; di adottare la proposta legislativa in sospeso sui conflitti di interessi e di istituire un registro operativo per le lobby; di regolamentare le informazioni sui finanziamenti a partiti e campagne elettorali; di tutelare i giornalisti e di garantire l’indipendenza dei media; di creare un’istituzione nazionale per i diritti umani in linea con i principi delle Nazioni Unite.

    Concessioni balneari. La Corte di Giustizia dell’Unione Europea ha stabilito che alla scadenza delle concessioni balneari lo Stato italiano può acquisire le opere “inamovibili” (spogliatoi, piscine, bar) senza dovere nulla agli imprenditori che le avevano realizzate e quindi pagate.

    Flussi migratori. Meloni: “Stamattina mi sono recata dal Procuratore Nazionale Antimafia e Antiterrorismo Giovanni Melillo per consegnare un esposto sui flussi di ingresso in Italia di lavoratori stranieri avvenuti negli ultimi anni avvalendosi del c.d. “Decreti Flussi”. “Dopo la formazione del governo abbiamo dovuto definire rapidamente i flussi di ingresso regolare in Italia”, poi “abbiamo emanato il Dpcm che attua la programmazione per il triennio 2023-2025” e “costituito un tavolo tecnico per monitorarne l’applicazione. Ora da quel monitoraggio emergono dati allarmanti”. “Da alcune regioni, su tutte la Campania, abbiamo registrato un numero di domande di nulla osta al lavoro per extracomunitari, durante il click day, totalmente sproporzionato rispetto al numero dei potenziali datori di lavoro, siano essi singoli o imprese”. “Con il Gruppo tecnico di lavoro abbiamo fatto una ricognizione solo sui due decreti flussi varati da noi, ma è ragionevole ritenere che le stesse degenerazioni si trascinassero da anni e mi stupisce che nessuno se ne sia reso conto”. “Mentre il Governo” sul tema dell’immigrazione illegale, “individuerà le necessarie soluzioni per il futuro, auspico che si faccia piena luce su quanto è avvenuto negli scorsi anni”.


    Italia:

    Dissalatori.La Regione Sicilia ha raggiunto un accordo con il governo per attivare quattro dissalatori, impianti progettati per trasformare l’acqua marina in acqua potabile. Questa iniziativa rappresenta la prima soluzione strutturale e a lungo termine adottata in Sicilia per contrastare la grave crisi idrica che affligge l’isola da almeno un anno e mezzo. La siccità ha causato enormi problemi, in particolare nelle zone centro-meridionali, prosciugando laghi e fiumi, danneggiando gravemente l’agricoltura e interrompendo le forniture d’acqua in diverse città, a volte anche per giorni. Fino ad ora, la Regione aveva gestito la crisi idrica in modo approssimativo e senza adeguati investimenti. A giugno, l’amministrazione regionale aveva tentato di riattivare alcuni dissalatori in disuso, ma aveva rinunciato a causa dei costi elevati. Dopo tre mesi di trattative con il governo, è stato finalmente stanziato un totale di 100 milioni di euro, di cui 90 provenienti dal Fondo di sviluppo e coesione, un fondo statale destinato a ridurre gli squilibri economici e sociali sul territorio nazionale. Con questi nuovi fondi, la Regione prevede di riattivare entro giugno 2025 i tre dissalatori di Gela, Trapani e Porto Empedocle, che erano stati dismessi da oltre dieci anni.

    Dossieraggi. Il caso “dossieraggi” si amplia con l’emergere di legami tra il gruppo di Carmine Gallo e Nunzio Samuele Calamucci e servizi segreti stranieri, in particolare l’intelligence israeliana. Gli inquirenti di Milano hanno scoperto che il gruppo ha condotto attività di spionaggio, intercettando dati sensibili, tra cui informazioni su personalità pubbliche italiane e documenti riservati di Eni. Recentemente, è emerso un dossier contenente intercettazioni illecite su Marcell Jacobs e il suo staff. La procura di Milano ha trasmesso atti alla procura di Roma, dove è aperto un procedimento per accesso abusivo a sistemi informatici e violazioni della privacy. Le indagini coinvolgono anche altre nazioni europee, come Lituania e Gran Bretagna, con il sequestro di server e la valutazione di rogatorie internazionali.

    Bonus bebè. A partire dal 1 gennaio 2025, sarà disponibile un bonus bebè di 1.000 euro per ogni figlio nato o adottato. Questo importo sarà erogato una tantum nel mese successivo alla nascita o all’adozione e non influirà sul reddito complessivo del richiedente. Il bonus è destinato ai figli di cittadini italiani, di cittadini di Stati membri dell’Unione Europea, o di familiari con diritto di soggiorno, oltre a cittadini di paesi non UE con permessi di soggiorno specifici e residenti in Italia. Per poter richiedere il bonus, il nucleo familiare del genitore deve avere un valore ISEE non superiore a 40.000 euro annui. Il costo previsto per questa misura è di 330 milioni di euro per il 2025 e di 360 milioni a partire dal 2026.

    Identità digitale. Il governo ha annunciato che dal 5 dicembre 2024 verrà introdotta l’identità digitale attraverso un “portafoglio digitale” sull’app IO. Il sottosegretario all’Innovazione, Alessio Butti, ha comunicato che la sperimentazione inizierà il 23 ottobre con 50.000 cittadini, per poi passare a 250.000 il 6 novembre e infine a un milione di persone. L’app permetterà di scaricare documenti come la patente di guida e la tessera sanitaria, con ulteriori documenti previsti nel 2025. L’iniziativa è parte del decreto Pnrr quater e si allinea con le normative dell’European digital identity wallet, proposta da Ursula von der Leyen nel 2020. Butti ha descritto il progetto come una “piccola rivoluzione digitale” che garantirà sicurezza e protezione dei dati.

    Privatizzazione di Poste Italiane. Il governo italiano ha approvato la privatizzazione di Poste Italiane, mantenendo però una quota di partecipazione superiore al 50% da parte dello Stato. La decisione è stata presa dal Consiglio dei ministri su proposta del ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti. Il decreto regola la vendita di una parte della partecipazione del Ministero dell’Economia e delle Finanze in Poste Italiane, garantendo che lo Stato continui a detenere una maggioranza nel capitale della società.

    Decreto omnibus. Le commissioni Bilancio e Finanze del Senato hanno approvato un emendamento al decreto omnibus che consente ai contribuenti di accedere a un ravvedimento speciale per gli anni 2018-2022, se aderiscono al concordato preventivo biennale. L’emendamento prevede anche una proroga dei termini per i controlli: fino al 31 dicembre 2025 per le partite IVA che non aderiscono e fino al 31 dicembre 2027 per quelle che aderiscono. Il provvedimento mira a rendere più attrattivo il concordato con il Fisco e sarà discusso in Aula al Senato prima di passare alla Camera per la seconda lettura.

    Referendum su cittadinanza. Un gruppo di associazioni e partiti politici, tra cui il Partito Democratico (PD), ha depositato in Cassazione un quesito referendario per ridurre da 10 a 5 anni il periodo di soggiorno legale continuativo in Italia per i maggiorenni al fine di ottenere la cittadinanza italiana. Il PD ha espresso il suo sostegno al referendum, affermando che la legge attuale sulla cittadinanza deve essere cambiata e che l’Italia ha bisogno di compiere un grande passo avanti su questo tema. Riccardo Magi di +Europa si aspetta che anche altri partiti favorevoli a una riforma della legge sulla cittadinanza appoggino questo referendum.

    Autonomia differenziata:

    La Corte Costituzionale italiana ha emesso una sentenza che accoglie parzialmente i ricorsi presentati da quattro regioni (Puglia, Toscana, Sardegna e Campania) contro la legge sull’autonomia differenziata, proposta dal ministro degli Affari regionali Roberto Calderoli. La Corte ha dichiarato non fondata la questione di costituzionalità dell’intera legge, ma ha ravvisato l’illegittimità di sette specifiche disposizioni, il che rappresenta una bocciatura parziale. La Corte ha sottolineato che la legge non può essere applicata fino a quando non verranno apportate le necessarie modifiche. Le motivazioni dettagliate della sentenza saranno depositate nelle prossime settimane.

    Referendum Autonomia differenziata:

    Il referendum abrogativo della legge sull’Autonomia differenziata è stato depositato presso la Cassazione. Il quesito referendario è stato presentato da rappresentanti di 34 sigle, fra partiti, sindacati e associazioni. Per abrogare la riforma, i votanti dovranno rispondere “Sì”.

    I leader del centrosinistra, di Cgil e Uil e esponenti delle Regioni e delle associazioni presenteranno domani in Cassazione il quesito per il referendum contro la legge sull’Autonomia differenziata. Intanto, la richiesta di referendum va avanti anche nelle Regioni.

    Ponte sullo Stretto:

    La Società Stretto di Messina ha firmato un accordo con Cinea, l’agenzia della Commissione Europea, per il cofinanziamento della progettazione esecutiva del ponte sullo Stretto di Messina. Questo accordo prevede un contributo a fondo perduto di circa 25 milioni di euro, coprendo il 50% dei costi legati all’infrastruttura ferroviaria. Pietro Ciucci, amministratore delegato della Stretto di Messina, ha dichiarato che l’accordo e l’inserimento del ponte nel corridoio “Scandinavo-Mediterraneo” confermano l’importanza strategica dell’opera per l’Europa e possono favorire ulteriori finanziamenti per la sua realizzazione.

    Il governo ha deciso di modificare le modalità di approvazione del progetto per il Ponte sullo Stretto di Messina. Un emendamento prevede l’approvazione del progetto “per fasi costruttive”. Questo significa che il progetto potrà essere approvato a pezzi.

    La Commissione Europea ha confermato un finanziamento di oltre 24,7 milioni di euro per il progetto del ponte sullo Stretto di Messina, che collegherà Calabria e Sicilia. Il progetto mira a completare la progettazione tecnica del ponte ferroviario-stradale, preparando la futura costruzione, ed è stato selezionato insieme ad altri 133 progetti infrastrutturali in Europa che riceveranno complessivamente 7 miliardi di euro.

    Cpr:

    Il tribunale di Roma ha deciso di non convalidare il trattenimento di sette migranti, portati in Albania dalla Marina militare italiana, e ha ordinato il loro ritorno in Italia. I migranti erano stati trasferiti in Albania come parte di un protocollo che consente l’invio di richiedenti asilo da paesi considerati “sicuri”. Questa è la seconda volta in un mese che i giudici non convalidano il trattenimento di migranti, dopo un precedente caso in cui erano stati coinvolti dodici richiedenti asilo.

    Venerdì mattina, la nave Libra della marina militare italiana è arrivata al porto di Shengjin, in Albania, con a bordo 8 migranti, di cui sei egiziani e due bangladesi. I migranti saranno trasferiti nei centri per migranti allestiti dal governo italiano in Albania, dopo le procedure di sbarco e identificazione nell’hotspot del porto. Da lì, verranno portati nel centro di Gjader, dove resteranno in attesa dell’esito delle loro richieste d’asilo.
    La nave era partita mercoledì da Lampedusa, ma solo 8 migranti rispondevano ai requisiti per il trasferimento: uomini maggiorenni, non accompagnati da familiari e non considerati “vulnerabili”, provenienti da paesi definiti sicuri. Il loro trattenimento e la richiesta d’asilo dovranno essere convalidati dai giudici; un caso simile a ottobre era stato respinto dal tribunale di Roma sulla base di una sentenza europea che limita la definizione di “paese sicuro”.

    Il tribunale di Palermo ha sospeso la convalida del trattenimento di due migranti, chiedendo chiarimenti alla Corte di Giustizia dell’Unione Europea sui criteri per definire un “paese sicuro”. Questa decisione segue simili richieste da parte dei tribunali di Bologna e Roma, in un contesto in cui la definizione di “paese sicuro” è cruciale per l’analisi delle domande di asilo e per il trasferimento dei migranti nei centri in Albania. Una recente sentenza europea ha stabilito che un paese deve essere considerato “sicuro” per tutti i suoi abitanti, escludendo paesi come Egitto e Bangladesh. Inoltre, il tribunale di Catania ha recentemente non convalidato il trattenimento di un migrante egiziano, evidenziando la preminenza del diritto europeo sulle normative italiane.

    La nave Libra della Marina Militare italiana è partita da Lampedusa verso l’Albania con a bordo 8 migranti, che saranno trasferiti nei centri per migranti in Albania. Il Ministero dell’Interno ha confermato la partenza, anticipata martedì, ma non erano noti né il numero esatto di migranti né il momento della partenza. La nave arriverà all’hotspot di Shengjin e successivamente i migranti saranno trasferiti nel centro di Gjader, dove attenderanno l’esito delle loro richieste di asilo. Tuttavia, esiste la possibilità che il loro trattenimento non venga convalidato dalla magistratura italiana, come già accaduto in precedenti casi, poiché provengono da paesi considerati non sicuri. La nave Libra ha una capienza di circa 200 persone, ma è difficile trovare migranti idonei al trasferimento secondo le normative vigenti.

    Le operazioni della nave Libra sono riprese per trasferire migranti dall’Italia verso l’Albania. Lunedì, il ministero dell’Interno ha confermato che alcune persone migranti, partite dalla Libia e soccorse in mare, sono state imbarcate sulla nave a Lampedusa. Il trasferimento è previsto verso i centri di Shengjin e Gjader, ma non è chiaro se i tribunali convalideranno questi spostamenti a causa delle recenti sentenze. Attualmente, si stima che a bordo della Libra ci siano tra 6 e 12 persone, principalmente di nazionalità egiziana. Le verifiche sui migranti sono in corso per accertare i requisiti necessari per il trasferimento, che prevede l’accoglienza di migranti maschi adulti ritenuti non vulnerabili e provenienti da “paesi sicuri”.

    Il decreto “Paesi sicuri” del governo italiano sarà incluso come emendamento nel decreto “Flussi”, in esame alla Camera il 21 novembre. Luca Ciriani, ministro per i rapporti con il Parlamento, ha spiegato che la decisione di rinunciare alla conversione del decreto in Senato è stata presa per esaminare insieme i due provvedimenti, considerati affini. Il governo ha informato tutte le parti interessate riguardo a questa scelta, che non intende ledere le prerogative parlamentari. La modifica mira a semplificare l’esame legislativo dei contenuti relativi ai flussi migratori.

    Il Tribunale di Bologna ha rinviato alla Corte di Giustizia europea il decreto del governo italiano sui “Paesi sicuri”. La richiesta riguarda i criteri per definire un Paese come sicuro e se le normative europee debbano prevalere in caso di conflitto con quelle nazionali. Questo rinvio è stato sollecitato da un richiedente asilo del Bangladesh contro la commissione territoriale per il riconoscimento della protezione. Il tribunale ha contestato anche la definizione di “Paesi sicuri”, sottolineando che non si può considerare sicuro un Paese in cui solo la maggioranza della popolazione vive in sicurezza, poiché il sistema di protezione internazionale si rivolge principalmente alle minoranze. Il giudice ha citato il caso della Germania nazista come esempio di come una nazione possa apparire sicura per la maggior parte, ma non per gruppi vulnerabili.

    Il Consiglio dei ministri ha approvato il decreto legge che stabilisce l’elenco dei Paesi considerati “sicuri” per il rimpatrio dei migranti, rendendolo norma primaria. Questo provvedimento aggiorna l’elenco, rimuovendo Camerun, Colombia e Nigeria, e si basa su una recente sentenza della Corte di giustizia dell’Unione Europea. Il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, ha dichiarato che la sentenza è stata complessa e potrebbe non essere stata ben compresa dai giudici, sottolineando che non ci sono prove certe sulla provenienza dei migranti. Il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, ha affermato che la nuova normativa mira a velocizzare le procedure di rimpatrio e a ridurre i costi legati all’accoglienza dei migranti. Tuttavia, ci sono tensioni tra il governo e i magistrati riguardo all’applicazione di questa legge, in particolare per quanto riguarda i migranti provenienti da Paesi come Albania, Bangladesh ed Egitto, che non sono considerati sicuri secondo le recenti decisioni giudiziarie.

    Mercoledì mattina, la nave Libra della Marina militare italiana è arrivata nel porto di Shengjin, in Albania, con a bordo 16 migranti provenienti da Egitto e Bangladesh. Questo è il primo trasferimento di migranti secondo il nuovo sistema di accoglienza voluto dal governo italiano, che prevede il trasferimento di alcuni migranti soccorsi in mare nei centri albanesi. I migranti saranno inizialmente portati all’hotspot di Shengjin per identificazione e fotosegnalamento, dove verrà chiesto loro se intendono chiedere asilo in Italia. Dopo le procedure, potrebbero essere trasferiti a Gjader, dove ci sono centri per la prima accoglienza e un Centro di permanenza e rimpatrio. Non è ancora chiaro se i migranti arriveranno a Gjader, poiché alcuni lavori nei centri non sono stati completati. Dopo lo sbarco, la nave Libra tornerà in Italia per riposizionarsi nella zona SAR italiana per eventuali nuovi soccorsi.

    I lavori per i centri per migranti in Albania sono stati completati (con cinque mesi di ritardo) e i primi arrivi sono attesi entro la prossima settimana. Questi centri, finanziati interamente dal governo italiano con un investimento di 65 milioni di euro, includono un hotspot a Shengjin, un centro di prima accoglienza a Gjader e un Centro di permanenza e rimpatrio. I migranti soccorsi in mare dalle autorità italiane saranno portati in Albania, mentre donne, bambini e famiglie verranno accolti a Lampedusa. Solo i migranti provenienti da paesi considerati “sicuri” arriveranno in Albania, ma la Corte di Giustizia dell’Unione Europea ha messo in discussione questa classificazione. Le domande di asilo dei cittadini di paesi “sicuri” devono essere esaminate in una procedura accelerata di massimo 28 giorni, durante la quale i migranti possono essere trattenuti nei centri. In caso di rifiuto della domanda, non è chiaro come avverranno i rimpatri.

    Il sottosegretario alla presidenza del consiglio, Alfredo Mantovano, ha annunciato che i centri per migranti in Albania sono quasi pronti e i collaudi inizieranno nei primi giorni di ottobre. Ha spiegato che ci sono state difficoltà legate al terreno e alle condizioni atmosferiche, ma i centri saranno operativi dopo pochi giorni dai collaudi. I due centri si trovano a Shengjin, come centro di prima accoglienza, e a Gjader, dove saranno ospitati gli stranieri soggetti a procedure accelerate di frontiera.

    Il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, ha presentato un piano per l’apertura di nuovi Centri di permanenza per il rimpatrio (Cpr) in ogni regione italiana. Questo progetto mira a rafforzare il sistema di trattenimento degli stranieri in attesa di espulsione.

    Il governo ha modificato le norme sulla cauzione per i migranti trattenuti nei Centri di permanenza per i rimpatri (Cpr). La misura, introdotta nel 2023, stabiliva un importo compreso tra 2.500 e 5.000 euro, ora sarà a discrezione del questore.

    Costerà fino a 1 miliardo di euro lo “smistamento” temporaneo di persone in Albania. Il protocollo è stato firmato 7 mesi fa con lo scopo di creare centri per migranti (soccorsi in mare) in un Paese extra Ue. Il governo pensa che il tutto sarà “un’azione di deterrenza” per i migranti, oltre che un modo per non sovraffollare i centri italiani. “Il complesso dei due centri sarà operativo dal primo agosto 2024”. “L’accordo potrebbe essere replicabile in molti Paesi, potrebbe diventare una parte della soluzione strutturale dell’Unione europea” ha detto la premier Meloni, che si è recata ieri sul posto.

    Maternità surrogata:
    La maternità surrogata è stata dichiarata reato universale in Italia, diventando illegale per i cittadini italiani anche se praticata in Paesi dove è consentita. Il disegno di legge, noto come Ddl Varchi, era stato approvato dalla Camera dei Deputati il 26 luglio 2023 e ha ricevuto l’approvazione finale dal Senato il 16 ottobre 2024. La nuova legge modifica l’articolo 12 della legge 40 del 2004, introducendo pene che vanno dalla reclusione di tre mesi a due anni e multe da 600.000 a un milione di euro per chi organizza o pubblicizza la maternità surrogata. La legge è stata sostenuta da diverse associazioni che si oppongono alla pratica, mentre altri, come l’Associazione Luca Coscioni, hanno espresso preoccupazioni giuridiche riguardo alla sua applicabilità e al principio della doppia incriminazione. La normativa si propone di proteggere la dignità delle donne e dei bambini coinvolti nella maternità surrogata.

    La commissione Giustizia del Senato ha dato il via libera al disegno di legge che introduce il reato universale di maternità surrogata. Ora il testo è pronto per affrontare senza modifiche l’Aula del Senato.

    Educazione civica. Il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha firmato un decreto che introduce nuove linee guida per l’insegnamento dell’educazione civica nelle scuole italiane a partire dall’anno scolastico 2024/25. Le linee guida promuovono il rispetto dei diritti fondamentali, la responsabilità individuale e la solidarietà, con l’obiettivo di formare cittadini consapevoli e responsabili, facendo riferimento alla Costituzione italiana come valore centrale.

    Custodia cautelare. Il Consiglio dei ministri ha approvato un decreto legislativo che vieta la pubblicazione del testo delle ordinanze di custodia cautelare fino al termine delle indagini preliminari o dell’udienza preliminare. Questa modifica all’articolo 114 del codice di procedura penale era stata già decisa in Parlamento e deriva da un emendamento presentato dal deputato Enrico Costa.

    Concessioni balneari. Il Consiglio dei Ministri ha approvato un decreto-legge che stabilisce che le concessioni balneari dovranno essere messe a gara entro giugno 2027, prorogando nel frattempo quelle esistenti fino a settembre dello stesso anno. L’accordo raggiunto con la Commissione Europea prevede inoltre che il nuovo concessionario dovrà pagare un indennizzo al precedente titolare e assicurare la continuità occupazionale dei lavoratori. La riforma rientra in un pacchetto di norme volte a risolvere contenziosi tra Italia e UE relativi all’applicazione della direttiva Bolkestein, che impone di aprire il mercato balneare alla concorrenza.

    Carcere sicuro. Il Consiglio dei ministri ha approvato il decreto legge “Carcere sicuro”, che mira a rispondere alla situazione critica delle carceri italiane, segnate da sovraffollamento e un alto numero di suicidi.

    Liste d’attesa. Il 31 luglio è stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale la legge di conversione del decreto sulle liste d’attesa nel sistema sanitario. Tra le principali novità, l’istituzione di un organismo di verifica e controllo sull’assistenza sanitaria.

    Cannabis light. Il governo italiano ha approvato un emendamento al disegno di legge sulla sicurezza che rende illegale la cannabis light Il provvedimento prevede il divieto di importazione, cessione e vendita degli estratti di canapa.

    Redditometro. Il Consiglio dei Ministri ha approvato la cancellazione del redditometro, uno strumento considerato intrusivo dal ministro Salvini, che ha dichiarato che ora il fisco sarà meno oppressivo per i cittadini. Salvini ha sottolineato che questa misura garantirà maggiori diritti ai cittadini e punirà solo chi non dichiara i propri redditi.

    Bodycam. Il governo introdurrà le bodycam sulle divise degli agenti di polizia per riprendere gli interventi, ma senza rendere obbligatori i codici identificativi. L’emendamento sarà inserito in un disegno di legge sulle forze dell’ordine contenuto nel “pacchetto sicurezza”, che prevede anche il porto d’armi fuori servizio senza licenza per gli agenti e l’inasprimento delle pene per reati come violenza e minacce nei loro confronti.

    Assegni familiari per i figli a carico. La Commissione Europea ha avviato una procedura di infrazione nei confronti dell’Italia, deferendo il Paese alla Corte di Giustizia dell’Unione Europea. Questo provvedimento riguarda la questione degli assegni familiari per i figli a carico, che devono essere concessi anche ai cittadini europei che vivono all’estero, anche se i loro figli si trovano in un altro Stato membro.

    Pedaggi autostradali. Il governo Meloni ha deciso che una parte dei pedaggi autostradali in Italia andrà direttamente allo Stato, invece di finire nelle tasche dei concessionari. L’obiettivo è migliorare le opere pubbliche e controllare i costi dei pedaggi, che attualmente superano in media 1,50 euro ogni dieci chilometri in alcune tratte.

    Disegno di Legge sulla Concorrenza. Il Consiglio dei Ministri ha approvato il Disegno di Legge sulla Concorrenza, che introduce nuove misure per le concessioni autostradali, consentendo allo Stato di ricevere una parte dei pedaggi. La legge prevede anche riforme in vari settori, come la portabilità delle scatole nere per le assicurazioni, il contrasto all’abusivismo nei trasporti e la lotta alla shrinkflation, per migliorare la trasparenza e la concorrenza nel mercato.

    Salva casa. Il Senato ha approvato definitivamente il decreto “Salva casa”. Il testo consente di risolvere situazioni in cui lo stato di fatto di un immobile non è conforme al progetto, non solo in caso di difformità parziali ma anche per variazioni essenziali.

    Taglio dei vitalizi. La Camera dei Deputati ha confermato il taglio dei vitalizi per circa 800 ex parlamentari, con un risparmio previsto per le casse pubbliche di oltre 15 milioni di euro nel 2024.

    Intelligenza artificiale. La Camera dei Deputati ha avviato un’iniziativa per integrare l’intelligenza artificiale generativa nei suoi processi per migliorare l’efficienza e la trasparenza del lavoro legislativo.

    Rischio sismico. Il Consiglio dei ministri ha approvato un decreto legge per la prevenzione del rischio sismico nell’area dei Campi Flegrei e per interventi di protezione civile.

    Materie prime critiche. Il governo Meloni ha approvato un decreto legge per l’estrazione di “materie prime critiche” in Italia, elementi essenziali per batterie e dispositivi tecnologici. Questi materiali sono ritenuti cruciali per promuovere la transizione digitale e verde dell’industria nazionale, e il governo intende ora cercarli nel sottosuolo italiano.

    Scuole paritarie. Il ministro dell’Istruzione, Giuseppe Valditara, ha annunciato la conclusione del piano straordinario di vigilanza, avviato dal Ministero a novembre scorso, che ha portato alla revoca dello status di “scuole paritarie” per 47 istituti di secondo grado in Campania, Lazio e Sicilia. Il piano ha coinvolto 70 scuole, rilevando che il 70% degli istituti paritari presenta irregolarità.


    Regno Unito:

    Il governo del Regno Unito ha annunciato che i farmaci bloccanti della pubertà saranno vietati a tempo indeterminato. Questi farmaci, utilizzati per ritardare lo sviluppo sessuale in bambini e adolescenti trans, erano già stati sospesi in un provvedimento d’emergenza a maggio. La decisione è stata presa dopo un rapporto della Commission on Human Medicines, che ha evidenziato un rischio di salute inaccettabile nella prescrizione di questi farmaci. Il ministro della Salute, Wes Streeting, ha dichiarato che il divieto servirà a dare tempo per ulteriori ricerche sui loro effetti. I bloccanti della pubertà continueranno a essere utilizzati solo nelle sperimentazioni cliniche e per i minori a cui erano già stati prescritti prima di una certa data. Il divieto sarà nuovamente discusso nel 2027. Questa decisione segue un dibattito acceso nel paese riguardo all’uso di questi farmaci e alla gestione della disforia di genere nei giovani.

    Se il suicidio assistito diventasse legge nel Regno Unito, i malati terminali e i pensionati con meno di 75 anni potrebbero decidere di porre fine alla propria vita per risparmiare ai familiari i costi delle tasse di successione. Attualmente, le pensioni sono trasferite senza imposta solo se la persona muore prima dei 75 anni; altrimenti, i beneficiari possono dover pagare un’imposta fino al 45% del fondo pensione. Andrew Tully, esperto di finanza, ha affermato: “Questa è una situazione al limite e pochi giorni potrebbero avere un impatto finanziario notevole”. La discussione sul suicidio assistito è iniziata a fine novembre, quando il Parlamento ha votato a favore della legalizzazione. Il disegno di legge è ancora in fase di discussione e potrebbe richiedere tempo prima di essere approvato. Se la legge passasse, un malato terminale sotto i 75 anni potrebbe trovarsi a dover scegliere tra prolungare la vita o risparmiare denaro alla famiglia. La Standard Life ha dichiarato: “Dobbiamo ancora comprendere appieno come funzionerà in pratica la legislazione sul suicidio assistito”. Alcuni temono che le considerazioni finanziarie possano influenzare le decisioni personali riguardo alla vita e alla morte.

    Il Regno Unito ha annunciato un divieto sulle sigarette elettroniche usa e getta, che entrerà in vigore a giugno 2024, per proteggere la salute dei giovani e ridurre l’impatto ambientale. Questa decisione è stata comunicata il 24 ottobre e mira a contrastare l’aumento dell’uso di questi dispositivi tra gli adolescenti, con circa il 9,1% dei ragazzi tra gli 11 e i 15 anni che li utilizza. Ogni settimana, nel Regno Unito, vengono smaltite circa cinque milioni di sigarette elettroniche monouso, contribuendo all’inquinamento da plastica e metalli pesanti. Il governo ha sottolineato l’urgenza di affrontare la “cultura dello scarto” e promuovere un ambiente più pulito. Tuttavia, ci sono preoccupazioni riguardo a un possibile aumento del mercato nero per questi prodotti dopo l’entrata in vigore del divieto. La decisione ha suscitato reazioni miste, con sostenitori che applaudono l’iniziativa e critiche da parte di alcuni membri dell’industria del vaping.

    Re Carlo ha dichiarato che spetta al popolo australiano decidere se l’Australia rimarrà una monarchia costituzionale o diventerà una repubblica. Questa posizione è emersa da corrispondenze tra l’Australian Republic Movement e Buckingham Palace, dove si afferma che la questione deve essere decisa dagli australiani. Durante la visita del re a Sydney e Canberra, prevista per la prossima settimana, si discuterà probabilmente del futuro della monarchia. Buckingham Palace ha confermato che le lettere ricevute non rappresentano un cambiamento di politica, ma hanno evidenziato un tono amichevole. Nel 1999, un referendum aveva già visto gli australiani votare per mantenere la monarchia. Attualmente, il governo australiano non considera un nuovo referendum come una priorità, ma gli attivisti repubblicani continuano a sostenere l’idea di un capo di Stato eletto dal popolo.

    Keir Starmer, il primo ministro laburista britannico, è al centro di uno scandalo riguardante i regali ricevuti da donatori della sua campagna elettorale, tra cui lord Waheed Alli. Starmer è stato identificato come il deputato che ha ricevuto il maggior numero di donazioni e regali nel Parlamento, per un totale superiore a 100.000 sterline dal 2019. Recentemente, è emerso che non aveva dichiarato alcuni regali, inclusi vestiti per sua moglie, Victoria, e biglietti per eventi sportivi. La situazione ha suscitato preoccupazioni tra i membri del partito e richieste di indagini da parte dei conservatori. Starmer ha difeso la sua posizione, affermando di seguire le regole, ma il dibattito continua a creare imbarazzo per il governo.


    Francia:

    Il presidente francese Macron ha nominato François Bayrou come nuovo primo ministro della Francia. Bayrou, 73 anni, è il leader del partito centrista Movimento Democratico (MoDem) e succede a Michel Barnier, che si è dimesso dopo essere stato sfiduciato dall’Assemblea nazionale il 4 dicembre. La sfida per Bayrou sarà quella di formare un governo e trovare una maggioranza, poiché il parlamento è diviso in tre blocchi politici che non collaborano tra loro. Bayrou ha una lunga carriera politica e ha ricoperto diversi ruoli, tra cui quello di ministro dell’Istruzione e sindaco di Pau. Dopo la sua nomina, il partito di sinistra radicale La France Insoumise ha annunciato che presenterà una mozione di censura contro il nuovo governo, mentre il leader del Rassemblement National ha dichiarato che non ci sarà una sfiducia a priori contro Bayrou.

    Il governo di Michel Barnier in Francia è caduto dopo solo 2 mesi e 29 giorni, diventando il più breve della Quinta Repubblica. La mozione di sfiducia, presentata dalla sinistra e sostenuta anche dalla destra di Marine Le Pen, ha ottenuto 331 voti favorevoli, superando la maggioranza necessaria di 289 voti. Questo evento segna la seconda volta che un governo francese viene sfiduciato, dopo il caso di Georges Pompidou nel 1962. Barnier, che ha tentato di approvare una legge di bilancio considerata troppo austera dalle opposizioni, si recherà all’Eliseo per presentare le dimissioni al presidente Emmanuel Macron. Macron, rientrato da una visita in Arabia Saudita, parlerà alla nazione domani alle 20. Marine Le Pen ha definito la caduta del governo come la fine di un “governo effimero”, mentre Jean-Luc Mélenchon ha commentato che anche con un nuovo premier, Macron non durerà fino alle prossime elezioni presidenziali nel 2027. La visita di Barnier a Roma è stata annullata a seguito della crisi politica.

    La procura di Parigi ha chiesto per Marine Le Pen una condanna a 5 anni di carcere, di cui due da scontare effettivamente, e 5 anni di ineleggibilità, nel processo che la vede accusata insieme ad altri 24 esponenti del suo partito, il Rassemblement National, di uso improprio dei fondi del Parlamento europeo. Le accuse riguardano l’appropriazione indebita di fondi pubblici tra il 2004 e il 2016 per finanziare assistenti parlamentari che in realtà lavoravano per il partito in Francia. Se la richiesta fosse accolta, Le Pen non potrebbe candidarsi alle elezioni presidenziali del 2027.

    Il presidente francese Emmanuel Macron visiterà il Marocco dal 28 al 30 ottobre, segnando la sua prima visita dal 2018. L’obiettivo è rafforzare i legami bilaterali e accelerare i rimpatri di migranti, come dichiarato dal ministro dell’Interno francese, Bruno Retailleau. Durante la visita, Macron discuterà anche di migrazione e sicurezza, con l’intenzione di stabilire accordi bilaterali con paesi di origine e transito. Questa visita arriva in un momento di riavvicinamento tra Francia e Marocco, dopo tensioni legate alla questione del Sahara Occidentale e alla riduzione dei visti per i marocchini nel 2021.

    Oggi a Parigi inizia il processo contro Marine Le Pen e altri 26 membri del suo partito, il Rassemblement National, accusati di aver utilizzato impropriamente fondi pubblici del Parlamento europeo per pagare assistenti che lavoravano per il partito in Francia. Il processo durerà due mesi e la sentenza è attesa all’inizio del 2025. Le Pen è già sotto indagine per reati legati alla gestione del denaro e, in caso di condanna, potrebbe affrontare fino a dieci anni di carcere e una sanzione di ineleggibilità. Tra gli imputati ci sono anche dirigenti storici del partito e alcuni ex membri. I reati contestati risalgono al periodo tra il 2004 e il 2016, quando l’Ufficio europeo per la lotta antifrode ha avviato indagini su possibili irregolarità nei contratti degli assistenti parlamentari.

    Il partito della sinistra radicale La France Insoumise (LFI) ha annunciato di voler presentare una mozione in Parlamento per la destituzione del presidente Emmanuel Macron. Inoltre, LFI intende presentare una mozione di sfiducia contro qualsiasi proposta di primo ministro che non sia Lucie Castets, la candidata del Nuovo Fronte Popolare.


    Germania:

    In Germania si è raggiunto un accordo tra i Socialdemocratici (SPD) del cancelliere Olaf Scholz e l’opposizione guidata dall’Unione Cristiano-democratica (CDU) per indire elezioni anticipate il 23 febbraio. La decisione è stata presa in seguito alla crisi di governo scaturita da disaccordi sulla legge di bilancio per il 2025. Il cancelliere Scholz si appresta a convocare un voto di fiducia al Bundestag, previsto per il 16 dicembre, che si prevede perderà a causa della mancanza di una maggioranza nella sua coalizione. Dopo la sconfitta, Scholz potrà chiedere al presidente Frank-Walter Steinmeier di sciogliere il parlamento, con le elezioni da tenersi entro 60 giorni.

    Il governo tedesco, ormai in fase di scioglimento, ha approvato la reintroduzione del servizio di leva, inizialmente come registrazione obbligatoria. Il disegno di legge, presentato dal ministro della Difesa Boris Pistorius, potrebbe entrare in vigore nella primavera del 2025. La legge prevede che tutti i giovani che compiranno 18 anni l’anno prossimo compilino un questionario digitale sulla loro disponibilità a prestare servizio militare, con l’obiettivo di reclutare 5.000 nuovi volontari. Il servizio militare obbligatorio era stato sospeso nel 2011 e la nuova legge mira a ripristinare un sistema di registrazione militare, che non esiste più da allora. Attualmente, le forze armate tedesche contano meno di 180.000 soldati, mentre il fabbisogno stimato è di circa 203.000 unità. Se il Bundestag approverà la legge, solo i nati dopo il 31 dicembre 2006 dovranno presentare una dichiarazione di disponibilità. Le preoccupazioni sul personale della Bundeswehr sono aumentate e la nuova legge rappresenta un primo passo verso la creazione di una base di dati per il reclutamento in caso di emergenza.

    Il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha licenziato il ministro delle Finanze Christian Lindner, in un colpo di scena che segna una grave crisi di governo a Berlino. La decisione è stata presa in risposta alla richiesta di Lindner di andare a elezioni anticipate, avanzata poco prima di un vertice di coalizione che avrebbe dovuto affrontare le tensioni interne. Scholz ha giustificato il licenziamento affermando che era necessario “evitare danni al nostro paese” e ha dichiarato che chiederà un voto di fiducia in Parlamento a metà gennaio. Lindner ha replicato dicendo che Scholz non ha la forza di guidare il Paese e ha accusato il cancelliere di aver provocato una “calcolata rottura del governo”, contribuendo a creare insicurezza. La richiesta di Lindner per il voto anticipato era stata vista come una mossa temeraria, soprattutto dopo le recenti sconfitte elettorali del partito liberale FDP nei Laender dell’est e i sondaggi che lo danno al 4%, rischiando di rimanere fuori dal Parlamento. La crisi si è intensificata durante i recenti incontri tra i leader della coalizione, dove è emerso che non c’erano abbastanza punti in comune tra i socialdemocratici (SPD), i Verdi e i liberali per raggiungere un accordo su una svolta economica. Scholz aveva escluso Lindner da un vertice con l’industria, mentre Lindner aveva proposto tagli alle spese per le politiche climatiche e riduzioni fiscali. Dopo il licenziamento, il FDP ha annunciato che tutti i suoi ministri lasceranno la coalizione, privando così Scholz della maggioranza alla Camera dei Deputati. Il presidente del gruppo parlamentare FDP, Christian Dürr, ha confermato che gli altri ministri presenteranno le loro dimissioni al cancelliere e al presidente della Repubblica. In questo contesto di incertezza politica, si ipotizza che SPD e Verdi possano decidere di formare un governo di minoranza. La situazione è ulteriormente complicata dall’impatto delle elezioni americane e dalla necessità di stabilire un bilancio per affrontare le sfide economiche future.

    Il vertice del partito dei Verdi in Germania si è dimesso in blocco dopo una serie di sconfitte elettorali e un calo della popolarità. Il leader Omid Nouripour ha dichiarato che è necessario un nuovo inizio e che la crisi attuale è la più profonda degli ultimi dieci anni. Anche la co-presidente Ricarda Lang ha sottolineato l’importanza di avere volti nuovi per affrontare le prossime elezioni federali. Le dimissioni sono state motivate dalla volontà di responsabilizzarsi e di passare il partito a nuove mani. Nouripour e Lang continueranno a gestire il partito fino al congresso previsto a metà novembre, dove sarà eletto un nuovo consiglio.

    I Socialdemocratici (SPD) hanno vinto le elezioni nel Brandeburgo, in Germania, ottenendo il 30,9% dei voti, mentre il partito di estrema destra AfD ha raggiunto il 29,2%. Le elezioni erano considerate cruciali per il governo del cancelliere Olaf Scholz, poiché l’SPD governa la regione dal 1990. Al terzo posto si è piazzato il partito populista BSW con il 13,5%, seguito dalla CDU con il 12,1%. L’affluenza alle urne è stata del 72,9%, superiore rispetto alle elezioni precedenti. Non è ancora chiaro quale coalizione formerà il nuovo governo.

    La Germania aumenterà temporaneamente i controlli alle frontiere a partire dal 16 settembre per sei mesi, al fine di ridurre l’immigrazione irregolare e contrastare il terrorismo. La ministra dell’Interno, Nancy Faeser, ha annunciato la misura dopo un attacco avvenuto a Solingen, in cui sono state uccise tre persone e il principale sospettato era un uomo con richiesta d’asilo respinta. I controlli riguarderanno i confini con i nove paesi dell’area Schengen.

    La Germania sta cercando di ridurre il numero di migranti irregolari, cancellando i contributi sociali per coloro che hanno avuto accesso in altri paesi dell’UE, come Italia e Bulgaria. Questa decisione, presa in risposta a recenti eventi di sicurezza e alla crescente pressione dei partiti populisti, potrebbe portare a un aumento dei migranti irregolari nei paesi di primo accesso, poiché molti potrebbero essere costretti a tornare senza aiuti sociali.

    Il partito di destra Alternative für Deutschland (AfD) ha vinto le elezioni regionali in Turingia, ottenendo il 33,1% dei voti, segnando la prima vittoria di questo tipo in Germania dopo la Seconda guerra mondiale. Nonostante il successo, è difficile che l’AfD riesca a formare un governo locale, poiché nessun altro partito sembra disposto a collaborare con loro.

    In Germania, per ottenere la cittadinanza, gli stranieri dovranno esprimere fedeltà a Israele. Il governo guidato da Scholz ha deciso di introdurre questo requisito per contrastare l’antisemitismo e l’ascesa del partito di estrema destra Alternative für Deutschland (AfD).

    La Germania si trova di fronte a una crisi economica e politica imminente a causa di un grave deficit di bilancio stimato intorno ai 40 miliardi di euro. Questo gap finanziario, previsto per il bilancio del 2025, rischia di compromettere la stabilità del governo guidato da Olaf Scholz.

    La Germania reintroduce il servizio militare volontario per riempire i ranghi decimati delle sue forze armate. Il ministro della Difesa, Boris Pistorius, sostiene che un conflitto tra la Russia e i Paesi Nato è possibile nei prossimi 5-8 anni. Per questo, il piano tedesco prevede che i circa 400 mila 18enni tedeschi maschi ricevano un formulario a cui sono tenuti a rispondere, dichiarando se sono interessati a servire nell’esercito. Quelli disponibili saranno selezionati in base alle attitudini fisiche e mentali. Le ragazze, invece, riceveranno la “cartolina” ma sono libere di rispondere o no, poiché la costituzione non prevede il servizio obbligatorio per loro. Il piano mira a portare i numeri della Bundeshwehr dagli attuali 181 mila a 203 mila.


    Belgio:

    In Belgio, è entrata in vigore una nuova legge che riconosce il lavoro sessuale come un lavoro regolare, garantendo diritti e tutele per le persone che svolgono questa attività. La legge, considerata tra le più avanzate al mondo, prevede contratti di lavoro, assicurazione sanitaria, pensione, congedo di maternità, giorni di malattia e ferie. I lavoratori del sesso potranno rifiutare determinate prestazioni senza temere il licenziamento. I datori di lavoro dovranno rispettare requisiti specifici, come non avere precedenti penali e garantire la sicurezza sul posto di lavoro. Tuttavia, ci sono preoccupazioni riguardo alla protezione delle persone migranti senza permesso di soggiorno, che potrebbero continuare a essere sfruttate. La legge fa parte di un programma più ampio di riforme avviato nel 2022 per decriminalizzare il lavoro sessuale.


    Paesi Bassi:

    I Paesi Bassi reintrodurranno i controlli alle frontiere interne dell’Unione Europea a partire dal 9 dicembre 2024, in risposta all’aumento dell’immigrazione clandestina. La misura, approvata dal Consiglio dei ministri e proposta dal ministro dell’Asilo e della Migrazione Marjolein Faber, sarà in vigore per sei mesi e mira a ridurre i flussi migratori. La Royal Netherlands Marechaussee, responsabile dei controlli, si concentrerà principalmente sugli aeroporti e su voli considerati ad alto rischio.

    Il primo ministro dei Paesi Bassi, Dick Schoof, ha annunciato nuove restrizioni sui permessi di asilo per contrastare l’immigrazione irregolare. La durata dei permessi sarà limitata a un massimo di tre anni e i controlli alle frontiere saranno intensificati. Inoltre, gli alloggi preferenziali per i richiedenti asilo saranno aboliti, sostituiti da unità condivise di base. Il governo prevede anche di ampliare i centri di trattenimento per richiedenti asilo respinti o privi di documenti. Queste misure fanno parte di un piano più ampio per rendere i Paesi Bassi meno attraenti per i migranti, in linea con le promesse della coalizione al governo.


    Austria:

    Il Partito della Libertà (FPÖ), di estrema destra, ha vinto le elezioni parlamentari in Austria con circa il 29% dei voti, un risultato superiore a quanto previsto dai sondaggi. Questo segna la prima volta dalla Seconda guerra mondiale che un partito con legami all’ideologia nazista prevale in una votazione nazionale. Tuttavia, sarà difficile per l’FPÖ formare un governo, poiché nessun altro partito ha espresso disponibilità a coalizzarsi con loro. Il Partito Popolare (ÖVP) è arrivato secondo con il 26,3%, seguito dal Partito Socialdemocratico (SPÖ) con il 21%. L’affluenza alle urne è stata alta, quasi all’80%. Il leader dell’FPÖ, Herbert Kickl, ha affermato che il suo partito dovrebbe guidare il prossimo governo, ma il presidente austriaco ha già espresso riserve sulla sua nomina a causa delle sue posizioni estremiste.


    Ungheria:

    Lunedì, l’Assemblea nazionale dell’Ungheria ha prorogato di sei mesi lo stato di emergenza, originariamente introdotto nel 2022 a causa della guerra in Ucraina. Questa decisione consente al governo del primo ministro Viktor Orbán di continuare a governare per decreto, approvando leggi senza il consueto iter parlamentare fino a maggio 2025. Orbán, che detiene una maggioranza di due terzi nel parlamento, ha già utilizzato lo stato di emergenza in passato per accelerare l’approvazione di misure durante la pandemia e in altre circostanze. L’opposizione ha criticato la proroga, definendola un passo verso una forma di dittatura. Orbán ha risposto alle accuse affermando che le misure sono necessarie per garantire la sicurezza nazionale e la stabilità del paese.

    Il premier ungherese Viktor Orbán ha accusato l’Unione Europea di cospirare contro il suo governo, affermando che Manfred Weber e Ursula von der Leyen mirano a sostituirlo con un nuovo governo simile a quello polacco. Orbán ha dichiarato su X che non permetterà che ciò accada. Le sue affermazioni sono arrivate in un contesto di tensioni politiche, con Orbán che critica le politiche dell’UE, in particolare riguardo alla guerra in Ucraina e al Green Deal. Durante un dibattito al Parlamento europeo, ha sostenuto che la risposta dell’UE all’invasione russa è stata mal pianificata e ha chiesto un approccio più collaborativo con la Russia. Von der Leyen ha replicato alle accuse di Orbán, sottolineando le contraddizioni delle sue politiche e la necessità di solidarietà tra gli Stati membri. La situazione ha portato a un acceso scambio di critiche tra Orbán e vari eurodeputati, evidenziando le divisioni all’interno dell’Unione.

    L’Ungheria ha richiesto la revoca dell’immunità parlamentare di Ilaria Salis, eurodeputata di Avs, dopo che ha criticato il governo di Viktor Orbán. La presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola, ha annunciato che la richiesta è stata inviata alla commissione Affari legali. Salis ha dichiarato che la tempistica della richiesta, avvenuta il giorno dopo il suo intervento contro Orbán, non è una coincidenza e ha accusato il governo ungherese di cercare di silenziare le critiche. In risposta, il portavoce del governo ungherese ha definito Salis una “comune delinquente” e ha negato che la richiesta sia legata alle sue opinioni politiche. Salis ha sottolineato che la questione riguarda non solo il suo futuro personale, ma anche i valori democratici in Europa. Altri eurodeputati, come Pierfrancesco Maran del Partito Democratico, hanno espresso supporto per Salis, affermando che voteranno per difendere la sua libertà contro quella che chiamano persecuzione da parte del governo ungherese.

    L’Ungheria non ha rispettato la scadenza per il pagamento di una multa di 200 milioni di euro imposta dalla Corte di giustizia dell’UE per il mancato rispetto del diritto d’asilo. La Commissione europea ha inviato una seconda richiesta di pagamento, dando all’Ungheria 15 giorni di tempo per saldare il debito, altrimenti procederà a trattenere un importo equivalente dai fondi europei destinati al paese.

    Secondo il primo ministro ungherese Orban, una eventuale rielezione di Donald Trump alle prossime elezioni presidenziali americane comporterebbe un cambiamento radicale della posizione degli Stati Uniti sul conflitto in Ucraina. Orban ha esortato i vertici europei a sfruttare il possibile nuovo corso della politica americana per rivedere le loro posizioni e cambiare approccio sulla guerra, sostenendo il cessate il fuoco e lavorando per avviare trattative diplomatiche.

    L’Ungheria ha presentato ricorso alla Corte di giustizia dell’UE contro la legge europea per la libertà dei media. Secondo il governo ungherese, le istituzioni europee hanno superato le competenze attribuite, applicando la base giuridica per l’armonizzazione del mercato interno “in un modo che non soddisfa le condizioni stabilite dalla giurisprudenza”.

    Il partito del primo ministro ungherese Viktor Orbán creerà un nuovo gruppo europeo con i partiti di destra di Austria e Repubblica Ceca: si chiamerà Patrioti per l’Europa.

    Il primo ministro ungherese Viktor Orban ha definito la nuova leadership dell’Unione Europea, sotto la presidenza di Ursula von der Leyen, come una “coalizione per la guerra e la migrazione”. Secondo Orban, i conservatori, i socialdemocratici e i liberali, che insieme hanno la maggioranza nel Parlamento europeo, hanno formato un’alleanza che sostiene la guerra e l’immigrazione.


    Spagna:

    Il premier spagnolo Pedro Sánchez ha denunciato per abuso di potere il giudice Juan Carlos Peinado, che sta indagando su sua moglie, Begoña Gómez, per corruzione e traffico di influenza.

    Il governo spagnolo vuole abbattere la croce più grande del mondo e sfrattare i monaci dalla Valle de Los Caidos. La croce, alta 150 metri, domina un complesso che include un’abbazia benedettina e una basilica scavata nella roccia, dove sono sepolti militari franchisti e vittime civili.

    La Corte Suprema spagnola ha rifiutato di concedere l’amnistia al leader pro-indipendenza Carles Puigdemont (in esilio dal fallito tentativo di secessione della Catalogna).


    Danimarca:

    La Corte di Giustizia dell’Unione Europea esaminerà la “ghetto law” danese, approvata nel 2018, per stabilire se violi le norme anti-discriminazione razziale dell’UE, in particolare riguardo al criterio delle origini “non occidentali”. La legge, nota anche come “Pacchetto Ghetto” o “Legge sulle società parallele”, è stata introdotta dal governo danese di centrodestra e successivamente implementata da quello di centrosinistra. Il suo obiettivo dichiarato è ridurre la concentrazione delle comunità di immigrati e migliorare l’integrazione sociale, ma le modalità di attuazione prevedono la categorizzazione di aree come “ghetti” se oltre il 50% dei residenti proviene da paesi non occidentali. Categorizzare un quartiere come “ghetto” consente misure drastiche come sfratti forzati, vendite di case e demolizioni. La legge ha suscitato preoccupazioni per il suo potenziale carattere discriminatorio, poiché il termine “non occidentale” può includere anche discendenti nati in Danimarca o in altri paesi. Nel 2019, il governo ha cambiato la terminologia da “ghetti” a “società parallele” e “aree di trasformazione”, ma le critiche sono rimaste. Il caso è emerso dopo che 16 residenti di Mjølnerparken, un complesso residenziale pubblico a Copenaghen classificato come “ghetto difficile”, hanno citato in giudizio il Ministero danese degli Interni per la vendita delle loro case. Nel dicembre 2021, l’Alta Corte orientale ha emesso una sentenza preliminare a favore dei residenti e ha deferito la questione alla Corte di Giustizia dell’UE. La Corte dovrà decidere se la legge viola i diritti umani e stabilire nuovi standard per l’equilibrio tra politiche di integrazione e rispetto dei diritti fondamentali. La questione ha implicazioni che vanno oltre i confini danesi, con potenziali effetti sulle legislazioni di altri Stati membri dell’UE. In passato, politiche simili sono state adottate in altri paesi europei, come Francia e Danimarca, con l’obiettivo dichiarato di evitare la creazione di “bolle urbane” su base etnica o socioeconomica. Tuttavia, queste misure hanno sollevato preoccupazioni riguardo alla discriminazione e alla stigmatizzazione degli immigrati.

    Il ministro della Giustizia danese Peter Hummelgaard vorrebbe bloccare servizi di messaggistica criptata come Telegram, WhatsApp e Signal a causa dell’aumento dei crimini legati alle gang nel paese. Le autorità svedesi e danesi lamentano che l’uso di questi servizi da parte dei criminali rende sempre più difficile recuperarli, poiché permettono di comunicare in modo sicuro e organizzarsi meglio.


    Svezia:

    Il processo contro Rasmus Paludan, leader del partito danese di estrema destra Stram Kurs, è iniziato in Svezia. Paludan è accusato di incitamento all’odio e oltraggio nei confronti di un gruppo etnico per aver bruciato copie del Corano durante manifestazioni anti-islamiche nel 2022. Questi eventi hanno causato scontri violenti con i contromanifestanti. Paludan ha bruciato il Corano anche davanti all’ambasciata turca a Stoccolma nel gennaio 2023, scatenando polemiche e proteste in Turchia, dove il presidente Recep Tayyip Erdogan ha minacciato di bloccare l’ingresso della Svezia nella NATO. Il processo si concentra sui discorsi razzisti e islamofobi tenuti da Paludan durante le sue manifestazioni.

    Il governo svedese ha annunciato un nuovo provvedimento che offre 350.000 corone (circa 30.700 euro) ai migranti che decidono di lasciare volontariamente la Svezia. Il ministro per le Migrazioni, Johan Forssell, ha spiegato che questo incentivo sarà disponibile per chi tornerà nei propri Paesi di origine a partire dal 2026. Attualmente, i migranti possono ricevere fino a 10.000 corone per adulto e 5.000 per bambino. Forssell ha dichiarato che la Svezia sta vivendo un cambiamento nella sua politica migratoria.


    Norvegia :

    Marius Borg Hoiby, figlio della principessa ereditaria della Norvegia Mette-Marit, è stato arrestato con l’accusa di stupro. L’arresto è avvenuto dopo un’aggressione a una donna nel suo appartamento a Oslo lo scorso 4 agosto. Al momento dell’arresto, Borg Hoiby si trovava in auto con la presunta vittima. La polizia deciderà nelle prossime ore se mantenerlo in custodia cautelare in attesa del processo. Marius Borg Hoiby ha 27 anni ed è nato da una relazione precedente di Mette-Marit.


    Islanda:

    Il premier uscente dell’Islanda, Bjarni Benediktsson, ha autorizzato la caccia alle balene fino al 2029. Questa decisione consente di catturare fino a 209 balenottere comuni e 217 balenottere minori ogni anno. Benediktsson ha dichiarato che si tratta di una licenza commerciale e non di una decisione politica, nonostante il suo partito sia stato sconfitto nelle recenti elezioni.


    Svizzera:

    La Svizzera introdurrà una legge che vieta la copertura totale del viso in pubblico, a partire dal 1° gennaio 2025. Secondo l’ordinanza del Consiglio federale, chi violerà il divieto potrà essere multato fino a mille franchi (circa 1.060 euro). Tuttavia, ci sono eccezioni per motivi di salute, sicurezza, in luoghi di culto e durante spettacoli artistici. La legge, approvata tramite referendum nel marzo 2021 e recepita nel 2023, è stata soprannominata “legge sul divieto del burqa” e mira a ridurre la presenza di indumenti che coprono il viso, come burqa e niqab. Già dal 2016, un divieto simile era in vigore in due cantoni, Ticino e San Gallo.


    Turchia :

    La Turchia ha presentato una domanda ufficiale per entrare a far parte dei BRICS, l’organizzazione internazionale delle economie emergenti. Questa richiesta è stata motivata dalla mancanza di progressi nei negoziati per l’adesione della Turchia all’Unione Europea, congelati da circa otto anni, e potrebbe essere discussa durante un vertice dell’organizzazione in Russia tra il 22 e il 24 ottobre.


    Romania:

    Calin Georgescu, candidato di destra, ha definito “un golpe” la decisione della Corte costituzionale rumena di annullare il risultato del primo turno delle elezioni presidenziali, dove era emerso come vincitore. Questa decisione è stata presa a meno di 48 ore dal ballottaggio previsto per l’8 dicembre e ha portato alla cancellazione dell’intero processo elettorale. Georgescu ha annunciato che presenterà ricorso contro la decisione della Corte, sostenendo che rappresenta una violazione della democrazia e del diritto del popolo di scegliere i propri leader. Ha dichiarato che la situazione attuale non può essere considerata giustizia e ha promesso di continuare a lottare per i diritti dei romeni. La Corte ha motivato la sua decisione con sospetti di ingerenze straniere, in particolare dalla Russia, e ha richiesto la ripetizione dell’intero processo elettorale. La nuova data per le elezioni dovrà essere stabilita dal governo romeno. Nel frattempo, il presidente Klaus Iohannis ha affermato che la decisione della Corte deve essere rispettata e ha garantito la stabilità del paese.

    La Corte costituzionale romena ha annullato le elezioni presidenziali a due giorni dal ballottaggio, previsto per l’8 dicembre, a causa di possibili interferenze russe durante la campagna elettorale. Il primo turno, tenutosi il 24 novembre, era stato vinto dal candidato di estrema destra Călin Georgescu, ma ci sono state segnalazioni di manipolazione dei risultati attraverso una campagna di propaganda online. L’intelligence romena ha declassificato documenti che indicano il coinvolgimento della Russia nel tentativo di influenzare gli elettori. La Corte ha ordinato che l’intero processo elettorale venga ripetuto e ha richiesto al governo di fissare una nuova data per il voto.

    In Romania, dopo lo spoglio di oltre il 90% delle schede per le elezioni presidenziali, il candidato di destra e filorusso Călin Georgescu ha sorpreso, posizionandosi in testa con circa il 22,9% dei voti. Il premier socialdemocratico Marcel Ciolacu segue con il 19,2%. Al terzo posto si trova Elena Lasconi, sindaca e leader del partito di centrodestra USR, con il 19,1%, mentre George Simion, leader dell’estrema destra AUR, è quarto con il 13,9%. Se i risultati saranno confermati, Ciolacu e Georgescu si sfideranno al ballottaggio dell’8 dicembre. Le elezioni parlamentari si svolgeranno il 1° dicembre. Georgescu ha attirato critiche per le sue posizioni antisemite e contrarie agli aiuti militari all’Ucraina. La sua campagna ha enfatizzato la riduzione della dipendenza dalle importazioni e un aumento della produzione interna.


    Georgia:

    In Georgia, la presidente Salome Zurabishvili ha richiesto alla Corte Costituzionale di annullare i risultati delle elezioni parlamentari tenutesi il 26 ottobre. La presidente, che si identifica come filo-occidentale e si trova in disaccordo con il partito di governo Sogno Georgiano, ha definito il voto “illegittimo” e ha accusato la Russia di interferenza nelle elezioni. L’opposizione, composta da partiti filo-occidentali, ha denunciato le elezioni come truccate e ha rifiutato di riconoscere i risultati, nonché di entrare nel nuovo parlamento. Zurabishvili ha chiesto l’annullamento dei risultati elettorali a causa di “diffuse violazioni dell’universalità del voto e della segretezza delle schede”. Inoltre, ha sostenuto la richiesta dell’opposizione per un nuovo voto e si è rifiutata di emettere un decreto per convocare il parlamento appena eletto. Il primo ministro Irakli Kobakhidze, espressione del partito Sogno Georgiano, ha insistito che le elezioni sono state libere ed eque. Ha annunciato che il parlamento si riunirà anche senza una convocazione presidenziale, nonostante ciò sia tecnicamente impossibile fino a quando la Corte Costituzionale non emetterà una sentenza, prevista entro un mese.

    In Georgia, il riconteggio parziale dei voti ha confermato la vittoria del partito filorusso Sogno Georgiano alle elezioni parlamentari del 26 ottobre. La Commissione elettorale ha dichiarato che il riconteggio ha riguardato il 14% delle schede e ha mostrato solo lievi variazioni nei risultati in circa il 9% dei seggi. La presidente Salome Zourabichvili ha denunciato le elezioni come una “totale manipolazione” e ha accusato la Russia di interferenza, invitando i cittadini a protestare. Le manifestazioni di protesta si sono svolte a Tbilisi, mentre anche altri leader dell’opposizione e osservatori indipendenti hanno segnalato irregolarità durante il voto. La procura generale georgiana ha avviato un’indagine per brogli elettorali in seguito alle denunce di frodi e intimidazioni nei seggi. Le elezioni hanno suscitato preoccupazioni internazionali e richieste di un’inchiesta approfondita sulle irregolarità segnalate.


    Ue:

    A Bruxelles, è stata avviata una riforma delle regole sui rimpatri dei migranti, con il consenso di tutti i 27 Paesi membri dell’Unione Europea. La presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, ha ottenuto il supporto di dieci Stati Ue, coordinati da Italia, Danimarca e Paesi Bassi, per sviluppare soluzioni innovative nel campo della migrazione. Queste soluzioni includono la creazione di hub di rimpatrio al di fuori del territorio europeo, simili a quelli proposti in Albania.

    La Commissione Europea ha approvato un regime di aiuti per l’Italia del valore di 167 milioni di euro, destinato a sostenere il settore agricolo primario. Gli aiuti sono stati concessi nel contesto del conflitto tra Russia e Ucraina, che ha avuto ripercussioni significative sul mercato agricolo.

    E’ stato firmato l’accordo di libero scambio tra l’Unione Europea e i paesi del Mercosur, che comprende Argentina, Brasile, Paraguay, Uruguay e Bolivia. Questo accordo, il più grande mai realizzato dall’Unione in termini di popolazione e volume di scambi, dovrà ora essere approvato dal Parlamento Europeo e dai governi degli Stati membri. I negoziati per questo accordo sono iniziati nel 2000 e mirano a eliminare quasi tutti i dazi doganali tra le due aree, facilitando gli scambi commerciali.

    L’Unione Europea ha emesso nuove raccomandazioni per vietare il fumo all’aperto, inclusi sigarette tradizionali, sigarette elettroniche e prodotti a tabacco riscaldato. L’obiettivo è creare una “generazione senza tabacco” entro il 2040, ampliando la protezione contro il fumo passivo in aree pubbliche come parchi giochi, fermate degli autobus e spazi esterni dei ristoranti.

    Il Parlamento Europeo ha approvato la nuova Commissione Europea, guidata dalla presidente Ursula von der Leyen, con 370 voti favorevoli su 688, 36 astenuti e 282 contrari. Questa approvazione segna la maggioranza più ridotta dal 1993 per una Commissione, evidenziando divisioni interne nei gruppi parlamentari sia a destra che a sinistra. Le controversie sono emerse soprattutto riguardo alle vicepresidenze assegnate a Teresa Ribera e Raffaele Fitto, quest’ultimo esponente di Fratelli d’Italia, un partito di estrema destra. La nomina di Fitto ha suscitato malcontento tra i partiti di sinistra e all’interno del gruppo dei Verdi, che avevano chiesto un impegno maggiore per le politiche ambientali.

    L’Italia, insieme ad altri sei Paesi, ha espresso contrarietà alle normative europee sulle emissioni di CO2 delle auto, chiedendo una revisione anticipata delle misure che prevedono lo stop alla produzione di motori endotermici dal 2035. Il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha descritto la situazione dell’industria automobilistica come “drammatica”, con importanti case automobilistiche che annunciano chiusure di stabilimenti in Europa. In un documento inviato al Consiglio UE Competitività, i sette Stati membri (Italia, Repubblica Ceca, Austria, Bulgaria, Romania, Slovacchia e Polonia) richiedono di avviare un confronto già nel 2025.

    La Commissione europea ha approvato la valutazione preliminare positiva per il sesto pagamento dell’Italia nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr), stanziando un totale di 8,7 miliardi di euro, di cui 1,8 miliardi in sovvenzioni e 6,9 miliardi in prestiti. Questo pagamento è stato autorizzato dopo che l’Italia ha completato con successo le 23 tappe fondamentali e i 16 obiettivi stabiliti.

    La Commissione Europea ha dichiarato che il Piano strutturale di bilancio a medio termine (Psb) dell’Italia “soddisfa i requisiti” del nuovo Patto di stabilità, definendo un percorso fiscale credibile per garantire una riduzione del debito pubblico. Le misure proposte giustificano un’estensione a sette anni, con il Documento programmatico di bilancio (Dpb) italiano considerato “in linea con le raccomandazioni” grazie a una spesa netta proiettata entro i limiti previsti.

    I ministri degli Esteri di Germania, Francia, Polonia, Italia, Spagna e Regno Unito si sono riuniti a Varsavia, dove hanno concordato sulla necessità di istituire un debito comune per finanziare la Difesa. Radosław Sikorski, ministro degli Esteri polacco, ha dichiarato che si tratta della prima volta in cui i cinque maggiori Paesi dell’Unione Europea si esprimono a favore di obbligazioni europee in materia di difesa. L’obiettivo è raggiungere il 2% del PIL in spese militari, considerato ormai obsoleto, con i ministri che hanno suggerito che sarà necessario investire somme superiori a tale percentuale per affrontare le crescenti minacce alla sicurezza, in particolare quella russa. Durante l’incontro, i capi della diplomazia europea hanno sottolineato l’importanza di rafforzare la NATO aumentando le spese per la sicurezza e la difesa. Tuttavia, mentre gli eurobond sono ben visti per le spese militari, essi sono storicamente osteggiati dai Paesi del nord Europa per altre spese comuni.

    Le potenze europee e gli Stati Uniti hanno presentato una risoluzione di censura nei confronti dell’Iran all’Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica (AIEA) a causa della scarsa collaborazione di Teheran con l’organo di controllo nucleare delle Nazioni Unite. La risoluzione è stata formalmente presentata mentre la riunione del Consiglio di Amministrazione dell’AIEA si svolge a Vienna e il voto è previsto per giovedì. Il Ministro degli Esteri iraniano, Abbas Araghchi, ha avvertito di una risposta “proporzionata” da parte di Teheran se la risoluzione verrà approvata, definendo la mossa “in chiara contraddizione” con le interazioni positive recenti tra l’Iran e l’Agenzia. Araghchi ha condannato fermamente la proposta, affermando che complicherebbe ulteriormente la situazione.

    Santiago Abascal è stato eletto presidente del gruppo “Patrioti per l’Europa” al Parlamento europeo durante un’assemblea a Parigi. Questo gruppo, che comprende partiti di 11 paesi europei e rappresenta oltre 19 milioni di cittadini, diventa il terzo più grande nel Parlamento europeo. L’elezione di Abascal segna un rafforzamento dell’influenza del gruppo nelle decisioni parlamentari e punta a consolidare una nuova maggioranza politica. Abascal ha sottolineato l’importanza della cooperazione tra le nazioni europee per affrontare le sfide comuni.

    Ursula von der Leyen si trova nuovamente al centro di controversie legali, con una nuova udienza presso la Corte di Giustizia dell’Unione Europea riguardante l’inchiesta sul “PfizerGate”. Accusata di aver negoziato l’acquisto di vaccini anti Covid tramite sms con il CEO di Pfizer, Albert Bourla, von der Leyen non ha mai smentito l’esistenza di questi messaggi, ma sostiene che non fossero rilevanti per la trattativa. Durante l’udienza, i giudici hanno mostrato fastidio per le argomentazioni della Commissione riguardo alla trasparenza. Inoltre, il 6 dicembre si terrà una seconda udienza a Liegi per un processo penale in cui von der Leyen è accusata di corruzione e distruzione di documenti.

    L’Unione Europea ha deciso di imporre dazi sulle auto elettriche cinesi, con tariffe che possono raggiungere il 45%. Questa misura, pubblicata nella Gazzetta ufficiale, scatta il 31 ottobre e segue un’indagine che ha evidenziato sussidi sleali da parte della Cina. Le nuove tariffe variano: 7,8% per le Tesla prodotte a Shanghai, 17% per BYD, 18,8% per Geely e 35,3% per SAIC. La decisione ha suscitato preoccupazioni tra i produttori europei, in particolare in Germania, che temono ripercussioni sul mercato e possibili ritorsioni da Pechino. La Commissione Europea ha dichiarato che i dazi sono necessari per proteggere l’industria automobilistica europea e i suoi 14 milioni di posti di lavoro. Nonostante ciò, le trattative con la Cina continuano nel tentativo di trovare un accordo che possa evitare un’escalation commerciale.

    Dopo quasi tre anni di negoziati, la direttiva europea sui diritti dei lavoratori delle piattaforme digitali è stata finalmente approvata. I Paesi membri dell’Unione Europea hanno dato il via libera definitivo a questa normativa, che mira a garantire maggiore trasparenza nell’uso degli algoritmi e il diritto dei lavoratori di contestare decisioni automatizzate. Un obiettivo chiave della direttiva è combattere il fenomeno del lavoro autonomo fittizio, che coinvolge circa 5,5 milioni di lavoratori in Europa. Gli Stati membri avranno due anni per adattare le loro leggi nazionali alle nuove disposizioni. La direttiva stabilisce anche una presunzione legale di subordinazione per i lavoratori quando ci sono elementi che indicano controllo da parte delle piattaforme. Inoltre, vieta il licenziamento basato esclusivamente su decisioni automatizzate e introduce regole per proteggere i dati personali dei lavoratori.

    I Paesi dell’Unione Europea hanno approvato l’introduzione di dazi aggiuntivi fino al 36,3% sulle auto elettriche cinesi, in risposta ai sussidi considerati sleali da Pechino. La votazione ha visto dieci Paesi favorevoli, cinque contrari e dodici astenuti, non raggiungendo così la maggioranza qualificata necessaria per bloccare la proposta. Questo consente alla Commissione Europea di procedere con l’applicazione dei dazi, che entreranno in vigore entro il 30 ottobre. La Cina ha espresso disapprovazione per questa decisione, denunciando un approccio protezionistico e avviando indagini su prodotti europei in risposta. I dazi varieranno a seconda del produttore: per esempio, Tesla avrà un dazio del 7,8%, mentre BYD e Geely avranno rispettivamente il 17% e il 18,8%.

    La Corte di Giustizia dell’Unione Europea ha stabilito che il rifiuto di uno Stato membro di riconoscere il cambiamento di nome e genere legalmente acquisito in un altro Stato membro viola i diritti dei cittadini dell’Unione. Questo caso riguardava un cittadino rumeno che, dopo aver cambiato il suo nome e genere nel Regno Unito, ha visto la sua richiesta di aggiornamento del certificato di nascita respinta dalle autorità rumene. La Corte ha dichiarato che la normativa rumena contrasta con il diritto dell’UE, sottolineando che il cambiamento era avvenuto prima della Brexit e deve essere considerato valido. Inoltre, ha affermato che tale rifiuto ostacola il diritto di libera circolazione e soggiorno, costringendo l’individuo a intraprendere un nuovo procedimento legale nel proprio Paese d’origine.

    La Corte di giustizia dell’Unione Europea ha stabilito che il diritto dell’Unione prevale sempre su quello nazionale, anche in caso di sentenze delle corti costituzionali. Questa decisione è stata presa in un caso romeno riguardante la morte di un elettricista, dove la Corte ha affermato che i giudici nazionali possono ignorare le decisioni della loro Corte costituzionale se contrarie al diritto europeo. La sentenza sottolinea l’importanza di garantire la sicurezza dei lavoratori e il diritto dei familiari di essere ascoltati. Inoltre, la Corte ha chiarito che i giudici non possono essere sanzionati per non seguire tali decisioni nazionali in contrasto con il diritto dell’Unione.

    Starting grant. L’Unione Europea ha assegnato 780 milioni di euro a 494 giovani ricercatori emergenti attraverso gli ‘starting grant’, che supportano i ricercatori all’inizio della loro carriera nel lanciare i propri progetti. Questi finanziamenti sono destinati a promuovere idee promettenti in vari campi di ricerca.

    Intelligenza artificiale. Entra in vigore il regolamento europeo sull’intelligenza artificiale (IA). Il regolamento mira a garantire che l’IA sia affidabile e offra garanzie per proteggere i diritti fondamentali dei cittadini.

    Diritto alla riparazione. Le nuove normative dell’Unione Europea sul diritto alla riparazione sono ufficialmente in vigore. Un elemento chiave della direttiva è l’obbligo per i produttori di fornire pezzi di ricambio a prezzi accessibili per un periodo prolungato dopo l’acquisto del prodotto.

    Ue e difesa. La Commissione europea ha deciso di aumentare i fondi destinati alla ricerca nel campo della difesa, passando da 142 milioni a 1 miliardo di euro all’anno. Tra i progetti finanziati ci sono lo sviluppo di nuovi droni, sistemi per contrastare attacchi missilistici ipersonici e altre tecnologie militari avanzate, con l’obiettivo di rafforzare la difesa comune europea.

    La Commissione Europea ha avviato una procedura per deficit eccessivo nei confronti di Italia, Francia, Belgio, Ungheria, Malta, Polonia e Slovacchia. Dopo i passaggi previsti, proporrà raccomandazioni al Consiglio sul rientro del disavanzo nel pacchetto autunnale del semestre europeo.

    Vera Jourova, vicepresidente dell’esecutivo europeo con delega alla Trasparenza: La Commissione europea “sta monitorando” la situazione della libertà di stampa in Italia dove ha registrato “diverse tendenze negative”. “Purtroppo il Media Freedom Act non è ancora applicato. Se fosse applicato potrebbe essere utilizzato come barriera (a protezione dei giornalisti), sia per gli editori, sia per gli Stati”.

    La Commissione Europea ha ufficialmente comunicato che l’Ucraina, nonostante il conflitto con Mosca, ha soddisfatto i criteri necessari per avviare i negoziati formali per l’adesione all’Ue. Lo stesso vale per la Moldavia, anch’essa interessata da tensioni con la Russia e candidata all’ingresso nell’UE. La portavoce per l’allargamento della Commissione Europea, Ana Pisoner, ha confermato che l’Ucraina ha raggiunto i requisiti fondamentali per l’inizio dell’iter, tra cui la tutela dello Stato di diritto, l’adeguamento del sistema giudiziario, la lotta contro la corruzione e il rispetto dei diritti umani e delle minoranze. Ora spetta ai Paesi membri esprimersi all’unanimità sull’adesione di Ucraina e Moldavia. Molti Stati, come Turchia, Macedonia del Nord, Montenegro, Serbia e Albania, sono candidati da anni per l’ingresso nell’Unione Europea.

    Il Consiglio Europeo ha approvato la nomina di Ursula von der Leyen per un secondo mandato come presidente della Commissione Europea. Manca, però, il voto del Parlamento Europeo, che potrebbe creare problemi.


    Stati Uniti:

    Il Senato degli Stati Uniti ha approvato il National Defense Authorization Act (il disegno di legge annuale sulla difesa). Questo documento stabilisce le politiche e le spese del Pentagono per l’anno fiscale 2025. La cifra autorizzata per la spesa militare è di 895 miliardi di dollari. Questi fondi saranno utilizzati per vari scopi, tra cui l’acquisto di attrezzature militari, il miglioramento delle strutture esistenti, l’aumento degli stipendi del personale militare e la produzione di armi e altre risorse necessarie per le forze armate degli Stati Uniti.

    Il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, ha concesso una grazia “totale e incondizionata” a suo figlio Hunter, a pochi giorni dalla scadenza del suo mandato. Hunter Biden era in attesa di sentenze per due gravi reati: possesso illegale di un’arma e evasione fiscale. Le sentenze erano previste per il 12 e il 16 dicembre, con rischi di carcere fino a 25 anni. Biden ha giustificato la sua decisione affermando che il figlio è stato perseguito in modo “selettivo e ingiusto” a causa della sua posizione politica, sostenendo che le accuse sono emerse sotto pressione dei suoi avversari politici.

    Diverse persone nominate da Donald Trump per la sua amministrazione hanno ricevuto minacce, tra cui allarmi bomba e attacchi di “swatting”, una pratica che prevede false segnalazioni di emergenze per creare panico. L’FBI ha confermato di essere a conoscenza delle minacce e sta indagando. Tra le persone coinvolte ci sono la deputata Elise Stefanik, scelta come ambasciatrice presso le Nazioni Unite, e Matt Gaetz, designato come procuratore generale. Questo tipo di minacce è diventato comune negli Stati Uniti, colpendo frequentemente funzionari pubblici e personaggi noti.

    Donald Trump ha annunciato di aver raggiunto un accordo con la presidente del Messico, Claudia Sheinbaum Pardo, per fermare la migrazione dal Messico verso gli Stati Uniti. In un post sul suo social media, Trump ha dichiarato che il Messico “fermerà” chi cerca di attraversare il confine, descrivendo la conversazione come produttiva e utile anche per affrontare il traffico di droghe. Tuttavia, Sheinbaum ha precisato che non esiste alcun piano per chiudere il confine, sottolineando l’importanza di costruire un ponte tra i governi e i popoli e di rispettare i diritti umani nella gestione della migrazione.

    Trump ha nominato il generale in pensione Keith Kellogg come suo inviato speciale per l’Ucraina, con l’obiettivo di porre fine all’invasione russa. Kellogg, 80 anni, ha una lunga carriera militare e ha già ricoperto ruoli significativi nella precedente amministrazione Trump. Ha recentemente proposto di utilizzare gli aiuti militari all’Ucraina come leva per spingere a colloqui di pace con la Russia, affermando che gli Stati Uniti continueranno a sostenere l’Ucraina militarmente mentre si cerca una soluzione diplomatica al conflitto.

    Donald Trump ha ottenuto una nuova vittoria legale, poiché il procuratore speciale Jack Smith ha richiesto l’archiviazione dei procedimenti giudiziari a suo carico riguardanti l’assalto al Congresso del 6 gennaio 2021 e la custodia impropria di documenti riservati a Mar-a-Lago. Smith ha sottolineato che, secondo la politica del Dipartimento di Giustizia, non è possibile perseguire un presidente in carica, dato che non ci sarebbe tempo sufficiente per un processo prima del suo insediamento previsto per il 20 gennaio. Tuttavia, ha lasciato aperta la possibilità di ripresentare le accuse in futuro, dopo la scadenza del mandato di Trump.

    La sentenza nel processo che vede coinvolto Donald Trump per i pagamenti all’attrice porno Stormy Daniels è stata rinviata a tempo indefinito. Inizialmente prevista per il 26 novembre, la decisione è stata posticipata dal giudice Juan Merchan, che ha concesso alla difesa fino al 2 dicembre per presentare le motivazioni per l’annullamento del processo, mentre l’accusa avrà tempo fino al 9 dicembre per rispondere. A maggio, Trump era stato dichiarato colpevole di 34 capi d’accusa per aver falsificato documenti contabili legati ai pagamenti a Daniels, utilizzati per silenziare una presunta relazione.

    I Repubblicani hanno ottenuto la maggioranza anche alla Camera dei Rappresentanti, consolidando il loro controllo sul Congresso dopo aver già vinto al Senato. Le elezioni presidenziali del 5 novembre, vinte da Donald Trump, hanno visto anche il rinnovo di tutti i 435 seggi della Camera e 34 dei 100 seggi del Senato. Secondo i risultati preliminari, i Repubblicani hanno conquistato almeno 218 seggi, ma ci sono ancora 9 seggi da assegnare. Nelle ultime elezioni, i Repubblicani avevano già ottenuto la maggioranza alla Camera nel 2022 con 220 seggi contro i 212 dei Democratici.

    Donald Trump ha ottenuto una vittoria storica alle elezioni presidenziali statunitensi del 2024, conquistando tutti e sette gli stati considerati in bilico. L’ultimo stato ad essere assegnato a Trump è stato l’Arizona, dove lo scrutinio si sta concludendo solo ora. Secondo l’Associated Press, Trump ha ottenuto il 52,6% dei voti contro il 46,4% di Kamala Harris in Arizona. La vittoria di Trump in Arizona è particolarmente significativa, considerando che lo stato era stato vinto dai Democratici nel 2020 e nel 2022 aveva eletto una governatrice e due senatori Democratici. Trump ha ottenuto buoni risultati soprattutto tra gli elettori latinoamericani, che costituiscono circa un terzo della popolazione dell’Arizona. Oltre all’Arizona, Trump ha vinto con margini significativi in Nevada e Georgia, e ha conquistato anche North Carolina, Pennsylvania, Michigan e Wisconsin. A livello nazionale, Trump ha ottenuto il 50,5% dei voti contro il 47,9% di Harris.

    Il processo contro Donald Trump per l’assalto al Congresso del 6 gennaio 2021 è stato sospeso. La giudice Tanya Chutkan ha accolto la richiesta del procuratore speciale Jack Smith di annullare tutte le scadenze pre-processuali, in attesa di valutare se sia possibile processare un presidente in carica, ora che Trump è stato rieletto e tornerà alla Casa Bianca a gennaio. Smith sta esaminando come gestire i procedimenti legali contro Trump, che includono anche un altro caso riguardante il possesso di documenti riservati. La sospensione riguarda solo il processo per l’assalto al Congresso. Gli avvocati di Trump avrebbero dovuto presentare una nuova argomentazione il 21 novembre, ma ora la situazione è in attesa di ulteriori sviluppi, con una scadenza fissata per il 2 dicembre per una relazione sul futuro del caso.

    Robert F. Kennedy Jr., ex candidato alla presidenza e sostenitore di Donald Trump, ha dichiarato che intende riformare la Food and Drug Administration (FDA) snellendo la burocrazia e affrontando la corruzione all’interno dell’agenzia. In un’intervista su MSNBC, ha affermato che ci sono interi dipartimenti, come quello della nutrizione, che devono essere eliminati perché non stanno svolgendo il loro compito di proteggere i bambini. Kennedy ha spiegato che, sebbene non possa eliminare agenzie senza l’approvazione del Congresso, intende comunque ridurre la corruzione e licenziare chi non sta facendo il proprio lavoro. Ha sottolineato che la FDA è stata influenzata da Big Pharma e ha promesso di rendere le case farmaceutiche responsabili per i loro prodotti, in particolare per quanto riguarda i vaccini.

    Donald Trump ha vinto le elezioni presidenziali USA 2024, sconfiggendo nettamente la candidata democratica Kamala Harris. Il tycoon è stato eletto 47° presidente degli Stati Uniti, conquistando oltre 300 grandi elettori e il 51% del voto popolare. Nel suo discorso della vittoria a Palm Beach, Trump ha parlato di un “mandato potente e senza precedenti” ricevuto dagli americani, promettendo di “fermare le guerre” e portare una “nuova età dell’oro”. Ha definito la sua una resurrezione voluta da Dio per “salvare il Paese”. Harris ha accettato la sconfitta, congratulandosi con Trump ma assicurando che continuerà a “lottare per la libertà”. Biden ha elogiato Harris come “partner incredibile” e parlerà oggi alla nazione. I repubblicani hanno conquistato anche il Senato e sono in vantaggio alla Camera. Trump si prepara a governare con ampi poteri, avendo il controllo del Congresso e una Corte Suprema a maggioranza conservatrice. Molti leader mondiali si sono congratulati con Trump, tra cui il presidente cinese Xi Jinping che ha auspicato relazioni stabili tra i due Paesi. Preoccupazione invece in Europa per possibili dazi e indebolimento della NATO.

    Il procuratore speciale Jack Smith sta attualmente trattando con il Dipartimento di Giustizia per chiudere le azioni penali contro Trump, che riguardano i tentativi di ribaltare le elezioni del 2020 e la gestione di documenti classificati. Le discussioni dovrebbero durare diversi giorni.

    Un’indagine indipendente ha chiesto riforme per il Secret Service degli Stati Uniti, dopo aver confermato errori durante l’attentato a Donald Trump del 13 luglio a Butler, Pennsylvania. Il rapporto evidenzia che il Secret Service non ha messo in sicurezza adeguatamente l’area intorno al palco, permettendo all’attentatore di posizionarsi a soli 150 metri da Trump. L’indagine ha riscontrato problemi di coordinamento tra il Secret Service e le forze locali, oltre a difficoltà di comunicazione tra gli agenti. Gli autori del rapporto raccomandano un maggiore addestramento e una riforma profonda dell’agenzia, suggerendo che il direttore dovrebbe essere una figura esterna e che l’agenzia dovrebbe concentrarsi esclusivamente sulla protezione dei leader. Inoltre, si sottolinea la necessità di affrontare le sfide storiche legate alla riduzione delle risorse e all’aumento delle minacce.

    Donald Trump ha annunciato l’operazione “Aurora” durante un comizio in Colorado, promettendo una massiccia deportazione di immigrati irregolari in caso di vittoria alle elezioni. Questa iniziativa prevede l’uso della legge sui nemici stranieri del 1798 per radunare e deportare stranieri provenienti da Paesi considerati nemici. Il nome “Aurora” deriva dalla città del Colorado, che è diventata nota per un video che mostra bande di latinos armati, alimentando la narrativa della paura verso gli immigrati. Trump ha proposto la pena di morte per gli immigrati che commettono omicidi contro cittadini americani o agenti delle forze dell’ordine. Tuttavia, il sindaco di Aurora ha definito le affermazioni di Trump come “grossolanamente esagerate”, sottolineando che non ci sono prove di un’invasione da parte di bande.

    Donald Trump ha tenuto un comizio a Butler, in Pennsylvania, il 5 ottobre, dopo aver subito un attentato nel luglio precedente. In questa occasione, era presente anche Elon Musk, che ha recentemente espresso il suo sostegno a Trump. Durante il comizio, Trump ha parlato di un “movimento” per rendere l’America di nuovo grande e ha ricordato Corey Comperatore, un vigile del fuoco ucciso nell’attentato. Musk ha dichiarato che le prossime elezioni saranno fondamentali per la libertà di parola negli Stati Uniti. La presenza di Musk e il focus sul ricordo di Comperatore hanno reso questo comizio diverso dagli altri.

    Nel dibattito televisivo tra i candidati vicepresidenti Tim Walz e JD Vance, si sono confrontati su temi come aborto, immigrazione e democrazia. Nonostante il tono civile, Vance ha mostrato maggiore sicurezza e fluidità nel suo eloquio, presentandosi come una versione più colta del trumpismo. Entrambi hanno criticato l’eredità di Trump e dell’amministrazione Biden-Harris, ma hanno evitato di rispondere a domande su un possibile attacco preventivo di Israele all’Iran. I principali punti di scontro sono stati l’immigrazione, con Vance che ha accusato Harris di avere una politica dei confini aperti, e l’aborto, dove Walz ha sostenuto la libertà di scelta per le donne. Entrambi i candidati hanno anche riconosciuto errori passati nelle loro dichiarazioni.

    Donald Trump ha minacciato di avviare un’azione legale contro Google se sarà rieletto, accusando l’azienda di mostrare solo articoli negativi su di lui e favorevoli a Kamala Harris. Ha affermato che Google utilizza un sistema illegale per influenzare le elezioni, chiedendo al Dipartimento di Giustizia di perseguirli penalmente. Google ha risposto sostenendo di non manipolare i risultati di ricerca per favorire un partito politico. Tuttavia, alcuni gruppi conservatori hanno denunciato che i risultati di Google avvantaggiano ingiustamente i Democratici.

    L’FBI ha rivelato che hacker iraniani hanno rubato informazioni riservate dalla campagna di Donald Trump e le hanno inviate a persone vicine al presidente Joe Biden. Gli attacchi sono avvenuti tra giugno e luglio, quando gli hacker hanno inviato email non richieste contenenti estratti di documenti riservati della campagna di Trump. Non ci sono prove che i destinatari abbiano risposto a queste email, che sono state considerate tentativi di phishing. La campagna di Kamala Harris ha confermato di aver ricevuto contatti, ma ha specificato che nessun materiale è stato inviato direttamente alla campagna di Biden. Le autorità stanno indagando su queste attività di interferenza elettorale da parte dell’Iran, che cerca di minare la fiducia nel processo elettorale statunitense.

    Un ordigno esplosivo è stato trovato in un’auto vicino al comizio di Donald Trump a Long Island, avvenuto il 18 settembre. La polizia ha scoperto l’esplosivo durante una perlustrazione dell’area, e il conducente del veicolo è fuggito. Non è chiaro se l’obiettivo fosse Trump o i partecipanti al comizio. Questo incidente segue un recente tentativo di assassinio contro l’ex presidente in Florida, dove un uomo armato ha puntato un fucile contro di lui. Le autorità hanno confermato che le notizie sugli esplosivi sono state diffuse erroneamente e hanno arrestato una persona che potrebbe aver fatto una segnalazione falsa.

    Domenica a West Palm Beach, in Florida, un uomo di 58 anni, Ryan Wesley Routh, è stato arrestato dopo aver puntato un fucile contro l’ex presidente Donald Trump mentre stava giocando a golf. L’FBI considera l’episodio un tentativo di omicidio. Routh, originario della Carolina del Nord e recentemente trasferitosi alle Hawaii, ha una lunga fedina penale e ha cercato di arruolarsi come mercenario per combattere in Ucraina. Durante l’incidente, un agente dei servizi segreti ha notato il fucile e ha sparato, mentre Routh è fuggito a bordo di un’auto, ma è stato catturato poco dopo. Non è chiaro se Routh avesse già sparato e il suo movente rimane sconosciuto.

    Il sindaco di New York, Eric Adams, è stato incriminato per reati federali, ma le accuse specifiche non sono ancora state rese note. L’incriminazione è stata comunicata da fonti giudiziarie e si basa su un’indagine che ha esaminato possibili legami tra Adams e funzionari turchi riguardo a donazioni alla sua campagna elettorale del 2021. Adams ha dichiarato in un video che le accuse sono false e basate su bugie. L’indagine è iniziata nel 2021 e ha coinvolto anche perquisizioni e sequestri di telefoni di membri della sua amministrazione. Se le accuse verranno confermate, Adams sarà il primo sindaco di New York a essere accusato di reati mentre è in carica.

    Secondo Donald Trump, durante il dibattito televisivo Kamala Harris indossava auricolari nascosti negli orecchini e aveva ottenuto in anticipo le domande a cui rispondere. Trump ha lanciato questa accusa durante un comizio a Las Vegas, cavalcando una teoria diffusa sui social di destra riguardo agli orecchini di Harris. Il candidato repubblicano ha criticato i democratici, accusandoli di imbrogliare alle elezioni, e ha affermato che Joe Biden è meglio della sua vice.

    Il giudice Scott McAfee ha archiviato due dei dieci capi d’imputazione contro Donald Trump nel processo per interferenze elettorali in Georgia, riguardanti la presentazione di documenti falsi. McAfee ha stabilito che questi reati non rientrano nella giurisdizione statale, ma in quella federale. In precedenza, il giudice aveva già respinto altri tre capi d’accusa, riducendo il numero totale di reati a otto. Trump è accusato di aver tentato di sovvertire i risultati delle elezioni presidenziali del 2020 in Georgia, insieme a 18 collaboratori, tra cui Rudy Giuliani e Mark Meadows.

    Donald Trump ha escluso un altro dibattito televisivo con Kamala Harris, nonostante la richiesta della candidata democratica. Trump ha scritto su Truth Social che non ci sarà un terzo dibattito presidenziale. Nel frattempo, la campagna di Harris ha raccolto 47 milioni di dollari in donazioni nelle 24 ore successive al dibattito di martedì, il più alto incasso giornaliero dal suo ingresso in corsa a luglio. Nonostante l’annuncio di Trump, alcuni suoi alleati pensano che potrebbe cambiare idea. L’unico altro dibattito previsto sarà il 1° ottobre tra il senatore J.D. Vance (repubblicano) e il governatore Tim Walz (democratico).

    Hunter Biden, figlio del presidente degli Stati Uniti, è colpevole per tutti e tre i capi d’accusa nel processo a suo carico per l’acquisto di un’arma nonostante la dipendenza dalle droghe. Lo ha deciso la giuria del tribunale di Wilmington, in Delaware. E’ la prima volta che il figlio di un presidente in carica viene processato e che viene giudicato colpevole. Rischia fino a 25 anni di carcere.

    Hunter Biden si è dichiarato colpevole di tutte le nove accuse di evasione fiscale in un tribunale di Los Angeles, dopo aver inizialmente sostenuto di essere innocente. È accusato di non aver pagato almeno 1,4 milioni di dollari in tasse tra il 2016 e il 2019, mentre viveva un lifestyle costoso, e rischia fino a 17 anni di carcere se condannato.

    Donald Trump ha accusato Mark Zuckerberg di aver complottato contro di lui durante le elezioni del 2020, affermando che il fondatore di Meta “passerà il resto della sua vita in prigione” se ripeterà tali azioni nelle prossime elezioni.

    Robert F. Kennedy Jr., candidato indipendente alle elezioni presidenziali statunitensi, ha annunciato la sospensione della sua campagna elettorale e il sostegno al presidente in carica Donald Trump. Kennedy ha citato la libertà di parola, la guerra in Ucraina e la guerra contro i bambini come motivazioni principali per il suo appoggio al candidato repubblicano.

    Una giudice federale ha disposto l’archiviazione del processo penale contro l’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump per il caso dei documenti riservati conservati in modo improprio nella sua villa di Mar-a-Lago, in Florida. La giudice ha dichiarato che la nomina di Jack Smith come consulente speciale per le indagini era incostituzionale, quindi il processo non può proseguire.

    La Corte Suprema degli Stati Uniti ha stabilito che gli ex presidenti, inclusi Donald Trump, hanno diritto a un’immunità parziale per gli atti ufficiali svolti durante il loro mandato (quindi non possono essere processati per tali azioni).

    Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden firmerà un ordine esecutivo per vietare la presentazione delle domande di asilo ai migranti che attraversano illegalmente il confine meridionale del Paese. Secondo i media statunitensi, il presidente tenterà così di placare il malcontento degli elettori statunitensi riguardo alla gestione passiva della crisi migratoria da parte della sua amministrazione.

    La Camera dei Rappresentanti USA ha approvato un emendamento che rende obbligatoria l’iscrizione dei maschi alle liste del Sistema di Servizio Selettivo (SSS), che include tutti i maschi residenti negli Stati Uniti in età da leva tra i 18 e i 26 anni.


    Canada:

    In Canada, l’eutanasia è legale dal 2016 e il numero di persone che ha scelto di ricorrere a questa pratica continua a crescere. Nel 2023, 15.300 canadesi hanno deciso di esercitare questo diritto, il che corrisponde al 4,7% del totale dei decessi nel Paese. Il rapporto annuale indica che il 96% delle persone che hanno richiesto l’eutanasia sarebbe morta naturalmente a causa della patologia da cui erano affette, mentre solo il 4% stava soffrendo per una malattia cronica invalidante. La crescita dei casi di eutanasia è stata del 16% rispetto all’anno precedente, ma questo tasso è più basso rispetto agli aumenti registrati negli anni passati. In Canada, si sta discutendo la possibilità di estendere l’accesso all’eutanasia anche a persone non affette da malattie terminali, come quelle con malattie mentali. Questa proposta è prevista per diventare legge entro il 2027. Il tema dell’eutanasia suscita dibattiti etici e religiosi. Alcuni gruppi, come un think tank cristiano in Ontario, hanno espresso preoccupazione per l’aumento dei casi, definendoli “allarmanti”. I media canadesi hanno riportato casi in cui persone con disabilità hanno considerato la morte assistita a causa della mancanza di supporto e risorse adeguate


    Sud America:

    La polizia federale brasiliana ha reso pubblico un rapporto di 884 pagine che accusa l’ex presidente Jair Bolsonaro di aver pianificato un tentativo di colpo di stato alla fine del 2022, con l’intento di bloccare la transizione democratica dopo la vittoria di Luiz Inácio Lula da Silva. Nel documento si afferma che Bolsonaro aveva “conoscenza diretta” delle operazioni e che il piano includeva l’omicidio di Lula, del vicepresidente Geraldo Alckmin e del giudice della Corte suprema Alexandre de Moraes. L’indagine, basata su testimonianze e intercettazioni, ha coinvolto anche 36 altre persone, tra cui militari e esponenti dell’estrema destra. Il tentativo di colpo di stato non si è concretizzato a causa del mancato supporto dei leader militari.

    Yamandú Orsi, candidato del Frente Amplio (centrosinistra), ha vinto il ballottaggio alle elezioni presidenziali in Uruguay, sconfiggendo il candidato del Partido Nacional (centrodestra), Álvaro Delgado. Secondo le proiezioni dei principali media, Orsi è stato dichiarato “presidente eletto” dell’Uruguay, con un risultato che appare “irreversibile” e una differenza di voti che tende ad ampliarsi con il progredire del conteggio.

    La polizia federale del Brasile ha accusato formalmente l’ex presidente Jair Bolsonaro di aver tentato un colpo di stato dopo le elezioni del 2022, vinte dal suo avversario Luiz Inácio Lula da Silva. Dopo quasi due anni di indagini, la polizia ha identificato Bolsonaro e altre 36 persone come coinvolti in un piano per mantenere il potere. Il procuratore generale, Paulo Gonet, dovrà ora decidere se rinviare a giudizio gli accusati o archiviare il caso.

    Un tribunale argentino ha confermato la condanna a sei anni di carcere per Cristina Fernández de Kirchner, ex presidente e vicepresidente dell’Argentina, per corruzione nel caso “Vialidad”. La condanna include anche l’interdizione a vita dagli incarichi pubblici. Kirchner, che può ancora fare ricorso alla Corte Suprema, è stata accusata di aver guidato un’associazione per ottenere tangenti nella concessione di appalti pubblici tra il 2005 e il 2015. Le indagini hanno rivelato che durante il suo mandato, Kirchner avrebbe incassato milioni di dollari per favorire imprenditori legati a lei e al suo defunto marito, Néstor Kirchner. La sentenza di primo grado era stata emessa nel dicembre 2022 e ora è stata confermata in appello. Kirchner ha sempre negato le accuse, sostenendo di essere vittima di una persecuzione politica.

    L’ex presidente della Bolivia, Evo Morales, è rimasto illeso dopo un attentato avvenuto domenica, quando la sua auto è stata colpita da colpi d’arma da fuoco. L’attacco è stato perpetrato da quattro uomini incappucciati mentre Morales si trovava su una strada tra Villa Tunari e Shinahota, diretto a una stazione radio. Nel video pubblicato dall’ex presidente si vedono fori di proiettile nel parabrezza e si sentono rumori di spari. Morales ha accusato l’attuale presidente Luis Arce, ex alleato politico, di essere coinvolto nell’attentato. Durante l’incidente, l’autista di Morales è stato ferito alla testa e a un braccio. Arce non ha commentato le accuse ma ha annunciato l’apertura di un’indagine. Morales, primo presidente indigeno del paese, ha governato dal 2006 al 2019 ed è tornato in Bolivia nel 2020 dopo un periodo di esilio.

    Il presidente brasiliano Luiz Inacio Lula da Silva ha annullato il suo viaggio in Russia per partecipare al vertice Brics a causa di una caduta in casa che ha provocato una lieve emorragia cerebrale. I medici hanno sconsigliato viaggi lunghi, ma le sue condizioni non sono gravi. Lula parteciperà all’evento, che si svolgerà a Kazan dal 22 al 24 ottobre, tramite videoconferenza. Il suo medico ha spiegato che la caduta ha causato un trauma significativo alla testa, richiedendo punti di sutura e monitoraggio continuo per evitare complicazioni. Nonostante l’incidente, Lula è in grado di svolgere le normali attività quotidiane.

    Gli Stati Uniti hanno confiscato l’aereo presidenziale del Venezuela che si trovava nella Repubblica Dominicana, sostenendo che fosse giustificato dalle sanzioni imposte al paese latinoamericano. L’aereo è stato spostato in Florida e il governo americano ha affermato che il sequestro di un aereo di Stato straniero è un chiaro messaggio che nessuno è al di sopra della legge e delle sanzioni statunitensi.

    Nicolás Maduro ha anticipato i benefici economici dell’inizio del Natale in Venezuela di due mesi per distogliere l’attenzione dalla crisi politica. Tuttavia, teme un possibile attentato e ha avvertito i suoi sostenitori di evitare regali elettronici, come cellulari. Durante un comizio, ha esortato a prestare attenzione e ha dichiarato che il “Natale chavista” inizierà il primo ottobre, con l’invito a privilegiare l’acquisto di prodotti artigianali locali nei ministeri.

    Il Parlamento europeo ha riconosciuto Edmundo González come legittimo presidente del Venezuela, approvando una risoluzione con 309 voti favorevoli. La risoluzione, che non è vincolante ma ha un forte valore simbolico, chiede ai governi dell’UE di riconoscere la vittoria di González e di richiedere un mandato d’arresto internazionale per Nicolás Maduro, proclamato vincitore in un’elezione considerata poco trasparente. La risoluzione condanna anche le violazioni dei diritti umani e i brogli elettorali in Venezuela. Tuttavia, la decisione ha diviso i gruppi politici all’interno del Parlamento, con il Partito popolare europeo e i gruppi di destra che hanno votato a favore, mentre socialisti e verdi si sono opposti.

    Le autorità venezuelane hanno arrestato un americano e due spagnoli accusati di essere coinvolti in un presunto complotto per “destabilizzare” il Paese. Il ministro degli Interni Diosdado Cabello ha annunciato l’arresto dei tre stranieri e il sequestro di circa 400 fucili provenienti dagli Stati Uniti. Secondo il governo di Nicolás Maduro, il piano sarebbe stato organizzato dalla CIA. Il Dipartimento di Stato americano ha smentito ogni coinvolgimento, definendo le accuse “totalmente false”. In passato, il Venezuela ha utilizzato cittadini statunitensi detenuti per ottenere concessioni e organizzare scambi.

    Ieri, a Caracas, si è aperto il Congresso Mondiale contro il Fascismo e il Neofascismo, svoltosi il 10 e l’11 settembre 2024. L’evento ha riunito delegati da tutto il mondo, tra cui partiti politici, movimenti sociali e accademici, per discutere strategie contro l’ascesa dei movimenti neofascisti. Il congresso è avvenuto in un momento delicato per il Venezuela, che si è definito un baluardo contro le ideologie estremiste. Diosdado Cabello, dirigente del Psuv, aveva invitato il professor Luciano Vasapollo e altri relatori a partecipare. Durante il congresso, i partecipanti hanno condiviso esperienze e strategie per affrontare le nuove forme di fascismo alimentate da aristocrazie finanziarie e tecnologiche.

    Le autorità venezuelane hanno concesso un salvacondotto a Edmundo Gonzalez Urrutia, candidato dell’opposizione che ha rivendicato la vittoria alle elezioni presidenziali contro Nicolas Maduro. Dopo essersi rifugiato nell’ambasciata spagnola a Caracas, Urrutia ha chiesto asilo politico in Spagna e ha lasciato il paese con il supporto del governo venezuelano.

    Le forze di sicurezza venezuelane hanno circondato l’ambasciata argentina a Caracas, dove sei dirigenti dell’opposizione si sono rifugiati. Questo assedio è avvenuto dopo che il governo argentino ha chiesto alla Corte penale internazionale di emettere un mandato di arresto contro il presidente Nicolás Maduro.

    Un giudice venezuelano ha emesso un mandato di arresto per Edmundo González Urrutia, il principale sfidante di Nicolás Maduro alle ultime elezioni presidenziali, accusandolo di gravi reati come associazione a delinquere, sabotaggio e terrorismo. Le elezioni di fine luglio sono state vinte da Maduro nonostante le accuse di brogli elettorali.

    La Segreteria generale dell’Organizzazione degli Stati americani (Osa) ha respinto la sentenza della Corte suprema di giustizia del Venezuela, che conferma la rielezione di Nicolás Maduro fino al 2031, avvertendo del rischio di maggiore repressione contro l’opposizione. L’Osa ha sottolineato che il Tsj non ha analizzato la legittimità del ricorso di Maduro e ha richiamato l’attenzione sulla mancanza di imparzialità delle autorità venezuelane, esprimendo preoccupazione per la situazione politica nel paese.

    La Corte suprema del Venezuela ha ufficialmente convalidato la vittoria di Nicolas Maduro nelle elezioni del 28 luglio, respingendo le accuse di frode presentate dall’opposizione. La sentenza si basa su una perizia del materiale elettorale, che ha confermato la corrispondenza con i risultati dello scrutinio.

    Il Consiglio nazionale elettorale del Venezuela ha consegnato i registri delle recenti elezioni presidenziali al Tribunale supremo, che ha avviato un’istruttoria sui risultati, con audizioni programmate per i candidati Nicolás Maduro ed Edmundo Gonzàles. La Corte dovrà chiarire i ritardi nella diffusione dei risultati, attribuiti a un attacco informatico, mentre l’opposizione denuncia brogli e chiede trasparenza nel processo elettorale.

    Le elezioni presidenziali in Venezuela si sono concluse con la vittoria di Nicolás Maduro, che ha ottenuto il 51,2% dei voti secondo i dati ufficiali. Tuttavia, l’opposizione filo-americana ha denunciato brogli elettorali.


    Asia:

    Il parlamento della Corea del Sud ha approvato la mozione di impeachment contro il presidente Yoon Suk-yeol. Questa è stata la seconda votazione, dopo quella della settimana scorsa, in cui il Partito del Potere Popolare, di Yoon, aveva boicottato il voto. Questa volta, invece, 204 deputati su 300 hanno votato a favore dell’impeachment, mentre 85 hanno votato contro e tre si sono astenuti. Yoon sarà sospeso dall’incarico e sostituito dal primo ministro Han Duck-soo come presidente ad interim. La Corte costituzionale dovrà ora decidere se confermare o respingere l’impeachment, con un termine di sei mesi per il giudizio.

    Teheran ha scelto segretamente Mojtaba Khamenei, il secondo figlio della Guida Suprema iraniana Ali Khamenei, come possibile successore. Secondo un rapporto di Iran International, la decisione è stata presa durante un incontro dell’Assemblea degli Esperti, convocato su richiesta di Khamenei, per discutere della successione. Nonostante iniziali opposizioni, l’assemblea ha raggiunto un accordo unanime per designare Mojtaba come successore, mantenendo la massima riservatezza per evitare proteste pubbliche. La nomina è vista come una preparazione a una transizione senza problemi, dato che Ali Khamenei è affetto da una grave malattia.

    Un uomo di 49 anni ha lanciato cinque bombe incendiarie contro la sede del Partito Liberal Democratico a Tokyo il 18 ottobre. L’attacco è stato compiuto dopo che l’uomo, che è stato arrestato, ha tentato di fuggire in auto, ma si è schiantato contro una barricata della polizia. Non ci sono stati feriti e le motivazioni dell’attacco non sono ancora chiare. Il giudice ha sottolineato che l’azione si è svolta in un contesto di frustrazione, poiché i due gestori del bar avevano recentemente subito un furto. Il Partito Liberal Democratico, attualmente al governo, sta affrontando difficoltà a causa di vari scandali legati alla raccolta fondi.

    Il nuovo Primo Ministro del Giappone, Shigeru Ishiba, ha proposto una condivisione nucleare con gli Stati Uniti simile a quella della NATO, accettando testate nucleari nel paese. Questa proposta è una risposta alle crescenti tensioni con la Cina e segue l’ultimo test missilistico cinese. Ishiba ha anche suggerito la creazione di una “NATO asiatica” per migliorare la sicurezza nella regione. Egli ritiene che senza un sistema di autodifesa collettiva, il rischio di conflitti aumenti. La sua proposta potrebbe complicare le relazioni con gli Stati Uniti, che si oppongono fermamente alla condivisione nucleare.

    Il nuovo premier giapponese, Shigeru Ishiba, è diventato virale sui social per una foto in cui si traveste da Majin Bu, personaggio di Dragon Ball. L’immagine risale a un evento del 2018, durante l’inaugurazione di un museo di figurine, dove Ishiba indossò il costume per partecipare. A 67 anni, Ishiba ha recentemente vinto le elezioni per la leadership del Partito liberaldemocratico dopo quattro tentativi precedenti. La sua ascesa politica è stata paragonata alla vittoria di Majin Bu su Son Goku. Ishiba ha approfittato del momento politico favorevole dopo la morte dell’ex premier Shinzo Abe e il declino delle fazioni politiche nel partito.

    Il Forum sulla cooperazione Cina-Africa (FOCAC) è iniziato per discutere nuovi partenariati economici, sviluppo delle infrastrutture e cooperazione bilaterale. Il Ministro degli Esteri cinese Wang Yi ha affermato che l’accelerazione dei cambiamenti sta introducendo il mondo in un nuovo periodo di turbolenza e trasformazione, sottolineando l’importanza di sviluppare legami multilaterali. Il Presidente cinese Xi Jinping terrà un discorso annunciando nuove iniziative e illustrando la visione di Pechino per il futuro delle relazioni Cina-Africa. Sono previsti quattro incontri di alto livello su governance, industrializzazione, modernizzazione agricola, pace, sicurezza e cooperazione.

    Il presidente iraniano Masoud Pezeshkian parteciperà al vertice dei BRICS a Kazan, in Russia, dal 22 al 24 ottobre 2024, su invito del presidente russo Vladimir Putin. Durante il vertice, Pezeshkian prevede di incontrare Putin e altri leader per discutere di cooperazione economica e sviluppo globale. L’Iran è diventato membro dei BRICS il 1° gennaio 2024.

    Australia:

    Il Parlamento australiano ha approvato una legge che vieta l’accesso ai social media per i minori di 16 anni, imponendo sanzioni fino a 32 milioni di dollari alle piattaforme che non si adeguano. La norma, sostenuta dal governo laburista del primo ministro Anthony Albanese, entrerà in vigore tra 12 mesi e riguarderà tutte le principali piattaforme social, come Instagram, TikTok, X e Facebook. Tuttavia, il divieto non si applicherà a YouTube per il suo scopo educativo.

    In Australia, il parlamento del Territorio del Nord ha approvato una riforma che abbassa l’età della responsabilità penale da 12 a 10 anni. Questa decisione è stata presa per affrontare l’aumento della delinquenza giovanile nella regione, che ha la più alta percentuale di minori detenuti nel paese. La nuova legge è stata sostenuta dal governo conservatore, recentemente eletto, con l’intento di ridurre i tassi di criminalità giovanile. Tuttavia, ci sono preoccupazioni riguardo all’impatto negativo che questa misura potrebbe avere sui giovani aborigeni, che rappresentano circa il 90% dei minori incarcerati. A differenza di altre giurisdizioni australiane, che stanno considerando di innalzare l’età della responsabilità penale a 14 anni, il Territorio del Nord ha scelto di mantenere un’età più bassa. La leader politica regionale ha sottolineato l’importanza di ritenere i giovani responsabili delle loro azioni, ma ha anche evidenziato la necessità di guidarli verso un futuro migliore.

  • Attualità

    I FATTI DI OGGI

    In evidenza:

    È stato scoperto un ricchissimo sito di fossili in Valtellina, risalente a circa 280 milioni di anni fa, durante il Permiano. La scoperta è avvenuta casualmente quando l’escursionista Claudia Steffensen, mentre percorreva un sentiero nella Val d’Ambria, ha notato alcuni strani motivi su una lastra di roccia. Questa scoperta ha rivelato uno dei migliori ecosistemi fossilizzati nell’arco alpino, rimasto nascosto per oltre 280 milioni di anni. Le orme rinvenute includono tracce di anfibi e rettili, impronte di pelle, piante, semi e gocce di pioggia. Steffensen ha condiviso la sua scoperta con Elio Della Ferrera, un amico fotografo naturalista, che ha poi inviato immagini a Cristiano Dal Sasso, paleontologo del Museo di Storia Naturale di Milano. Questo ha portato all’inclusione di altri ricercatori esperti in sedimentologia e icnologia.

    La Guardia di Finanza è coinvolta in un caso di spionaggio che la vede intercettare se stessa, con tre indagati accusati di accesso abusivo a software per l’ascolto delle intercettazioni. Gli indagati sono Salvatore Malfa, responsabile dell’azienda GR Sistemi che fornisce sistemi di intercettazione alle procure italiane; Massimo Romanelli, CEO della stessa azienda; e Mario Bordi, ufficiale della Guardia di Finanza. L’inchiesta è emersa dopo che Malfa ha installato dispositivi di intercettazione nelle stanze della Guardia di Finanza a Siracusa su richiesta di Bordi. Le indagini hanno rivelato oltre 50 casi di accesso non autorizzato ai sistemi di ascolto tra il 5 settembre 2020 e il 30 gennaio 2021.

    In Abruzzo, il Consiglio di Stato ha sospeso l’abbattimento di 469 cervi, accogliendo il ricorso delle associazioni animaliste e ambientaliste, tra cui WWF, LAV e Lndc Animal Protection. La decisione è arrivata dopo che il Tar aveva inizialmente rigettato il ricorso, ritenendo insufficienti le motivazioni della giunta regionale, che giustificava l’abbattimento con la necessità di garantire la sicurezza stradale e ridurre i danni all’agricoltura. La delibera prevedeva anche un tariffario per i cacciatori. Il caso tornerà ora al Tar, che dovrà esaminare nuovamente la questione alla luce della pronuncia del Consiglio di Stato.

    Al Colosseo, il 7 e 8 maggio 2024, si svolgeranno finti combattimenti tra turisti come parte di una rievocazione storica organizzata da Airbnb e dal Parco Archeologico, per promuovere l’uscita del sequel del film “Gladiatore” di Ridley Scott. L’iniziativa coinvolgerà un gruppo di 16 turisti che parteciperanno a simulazioni di combattimenti romani, finanziate anche dalla Paramount Pictures. Questa sarà la prima volta che un evento di questo tipo si svolgerà all’interno dell’anfiteatro, aperto al pubblico dopo il tramonto. In passato, sono state organizzate rievocazioni storiche, ma sempre all’esterno del Colosseo. I partecipanti avranno l’opportunità di scegliere il tipo di armatura da indossare e il tipo di gladiatore da impersonare, dato che nell’antica Roma esistevano diverse categorie di gladiatori, ognuna con specifiche tecniche di combattimento.

    A partire dal 15 novembre, il sito archeologico di Pompei limiterà gli ingressi a un massimo di 20.000 visitatori al giorno per evitare il sovraffollamento. Questa decisione è stata presa a seguito dell’aumento significativo delle visite, che ha portato a punte di 36.000 ingressi in una sola giornata durante le prime domeniche del mese, quando l’ingresso è gratuito. Inoltre, verranno introdotte fasce orarie per gli ingressi estivi: al mattino saranno consentiti fino a 15.000 ingressi (12.000 per l’antica città di Pompei e 3.000 per le ville suburbane), mentre nel pomeriggio il limite scenderà a 5.000. I biglietti diventeranno nominativi per garantire una gestione più efficace dei flussi. Negli ultimi anni, Pompei ha visto un aumento esponenziale dei visitatori, passando da poco meno di un milione nel 2021 a quasi 4 milioni nel 2023. Gabriel Zuchtriegel, direttore del Parco archeologico, ha affermato che queste misure sono necessarie per tutelare il sito e promuovere un turismo sostenibile e non di massa.

    Nella tomba II di Vergina, in Macedonia, è stata rinvenuta una tunica sacra, un chitone di cotone tinto di porpora, che potrebbe appartenere ad Alessandro Magno. Questo ritrovamento eccezionale risale a una sepoltura reale di 2400 anni fa e include anche simboli regali come una corona d’oro. Gli archeologi, guidati da Antonis Bartsiokas, hanno identificato il tessuto come corrispondente a indumenti cerimoniali indossati dai re persiani, adottati da Alessandro dopo la sua vittoria su Dario III. La scoperta suggerisce che molti oggetti nella tomba potrebbero appartenere ad Alessandro e non a Filippo II, come si pensava in precedenza. Inoltre, la ricerca ha confermato che la Tomba II ospita i resti del fratellastro di Alessandro, Filippo III Arrideo.

    Subiaco, comune in provincia di Roma, è stata proclamata Capitale italiana del libro per l’anno 2025. L’annuncio è stato fatto dal ministro della Cultura, Alessandro Giuli, durante una conferenza stampa al Ministero della Cultura. Il sindaco di Subiaco, Domenico Petrini, ha espresso “profonda emozione e commozione” per questo riconoscimento. Ha sottolineato che Subiaco ha un legame speciale con il mondo dei libri grazie alla sua storia legata ai monasteri benedettini e alla prima tipografia italiana.

    Il suono delle campane delle chiese e cattedrali italiane è stato riconosciuto dall’UNESCO come Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità. La decisione è stata presa durante la XIX sessione del Comitato Intergovernativo della Convenzione per la Salvaguardia del Patrimonio Culturale Immateriale, che si svolge a Asunción, in Paraguay, dal 2 al 7 dicembre 2024. Questo riconoscimento estende un precedente riconoscimento già concesso alla Spagna nel 2022.

    La Fontana di Trevi è stata transennata per iniziare lavori di restyling e, a partire da gennaio, l’accesso sarà regolato con un sistema a numero chiuso per i turisti. Ogni giorno, la fontana attira circa 10-12 mila visitatori, e si prevede di gestire i flussi con steward e hostess. Dopo una fase di sperimentazione, si sta valutando l’ipotesi di un biglietto simbolico per i turisti, mentre l’ingresso rimarrà gratuito per i residenti. I lavori di manutenzione, che costeranno 327 mila euro, dureranno tre mesi e termineranno a fine dicembre. Durante il restyling, i visitatori potranno comunque lanciare monetine in una vasca dedicata.

    Il traforo autostradale del Monte Bianco, che collega Courmayeur a Chamonix, sarà chiuso dal 2 settembre al 16 dicembre per lavori di manutenzione. Durante la chiusura, la società che gestisce l’infrastruttura ha creato una mappa degli itinerari alternativi e i mezzi pesanti utilizzeranno principalmente il traforo del Frejus, mentre le auto si distribuiranno tra il Gran San Bernardo, il Frejus e i colli alpini.

    Via Appia. La via Appia antica di Roma è stata inserita nella lista dei patrimoni dell’umanità dell’UNESCO, riconoscendo la sua importanza storica e culturale. Costruita dai romani tra il IV e il III secolo a.C. per collegare Roma a Brindisi, ora è il 60esimo sito italiano a ricevere questo prestigioso riconoscimento.

    Everest. Dallo scioglimento dei ghiacci sull’Everest stanno riaffiorando i cadaveri di centinaia di scalatori morti nel tentativo di raggiungere la vetta.

    Base militare a Pisa. La nascita di una nuova base militare a Pisa, all’interno del parco naturale di San Rossore, sta suscitando preoccupazione e proteste da parte di associazioni e cittadini.

    Inquinamento ambientale a Torino. A Torino è iniziato un processo storico contro ex amministratori comunali e regionali accusati di non aver adottato misure sufficienti per contrastare l’inquinamento atmosferico, un problema che secondo i consulenti tecnici della Procura della Repubblica ha causato oltre mille morti premature e numerosi ricoveri ospedalieri. Gli imputati, tra cui gli ex sindaci Chiara Appendino e Piero Fassino e l’ex governatore Sergio Chiamparino, sono accusati di aver superato i limiti di concentrazione degli inquinanti stabiliti dalla legge.

    Desertificazione . Secondo quanto emerge da una analisi Coldiretti su dati Ispra e Eswd, oltre 1/4 del territorio italiano (28%) è a rischio degrado e desertificazione con il calo della disponibilità di acqua che si alterna agli effetti devastanti del clima (come dimostrano i 908 eventi estremi che si sono abbattuti sull’Italia nei primi 5 mesi del 2024).


    Ex Ilva:

    Un nuovo decreto di sequestro ha colpito l’area a caldo dell’ex Ilva di Taranto, emesso dal gip di Potenza, Ida Iura, che ha dichiarato l’utilizzo dello stabilimento “criminale” e “a fini di profitto”. Il provvedimento è stato preso dopo l’annullamento della sentenza nel processo “Ambiente Svenduto”, che riguardava attività inquinanti dell’Ilva tra il 1995 e il 2012. Nonostante il sequestro, le attività industriali continueranno grazie ai decreti “salva Ilva”. Il gip ha evidenziato il grave impatto sulla salute della popolazione di Taranto a causa delle emissioni industriali. Il provvedimento è stato notificato ai commissari straordinari dell’Acciaierie d’Italia e dell’Ilva in Amministrazione Straordinaria. La situazione è complicata dalla richiesta della difesa della famiglia Riva di trasferire il processo a Potenza, ritenendo che i giudici di Taranto non potessero giudicare serenamente. Questo nuovo sequestro arriva dopo la riaccensione dell’altoforno 1, evento contestato da comitati ambientalisti.

    La Corte d’appello di Lecce ha annullato la sentenza di primo grado sul presunto disastro ambientale all’ex ILVA di Taranto. Venerdì, il giudice ha accolto la richiesta degli avvocati difensori di trasferire il processo a Potenza, sostenendo che i giudici di Taranto potevano essere “parti offese” nel caso. Non c’è stata una sentenza, e il processo ricomincerà da capo a Potenza. In precedenza, nel maggio 2021, erano state condannate 26 persone per irregolarità nel controllo ambientale dello stabilimento. L’annullamento della sentenza ha suscitato reazioni negative da parte di attivisti e sindacati, che hanno espresso preoccupazione per la giustizia in merito all’inquinamento e alle malattie legate all’ILVA.

    Lucia Morselli, ex amministratrice delegata di Acciaierie d’Italia (ex Ilva), è indagata dalla procura di Taranto insieme ad altre otto persone per associazione a delinquere finalizzata all’inquinamento e al disastro ambientale. Le accuse riguardano presunti crimini legati agli effetti delle attività industriali sull’ambiente.

    La Commissione europea ha dato il via libera al prestito ponte da 320 milioni di euro per l’ex Ilva. Il ministero delle Imprese e del Made in Italy ha ricevuto da Bruxelles la valutazione positiva sui termini del prestito, che prevede un tasso di interesse annuo dell’11,6%.

    Sono indagate 10 persone (amministratori, procuratori, dipendenti e collaboratori pro tempore di Acciaierie d’Italia, società attualmente in amministrazione straordinaria che gestisce lo stabilimento ex Ilva di Taranto) per il reato di truffa allo Stato.

    La Corte di Giustizia dell’Unione Europea ha stabilito che se l’acciaieria ex Ilva di Taranto rappresenta un grave pericolo per l’ambiente e la salute umana, la sua attività deve essere sospesa.


    Immigrazione:

    Negli ultimi mesi si è registrato un calo significativo dell’immigrazione illegale in Serbia e lungo l’intera rotta balcanica, con una diminuzione del 72% nei primi 6 mesi del 2024.

    Insegnante di italiano per studenti stranieri. A partire dall’anno scolastico 2025/2026, sarà introdotto un insegnante di italiano per studenti stranieri, come previsto dal decreto legge n.71 del 31 maggio 2024, noto come Dl Scuola e Sport.

    Nei primi sei mesi del 2024, sono sbarcati in Italia 25.345 migranti, con una diminuzione del 60% rispetto allo stesso periodo del 2023, quando gli arrivi erano stati 62.364
    https://fonteufficiale.it/breaking-news/dimezzati-gli-arrivi-dei-migranti-nel-2024

  • Economia

    I FATTI DI OGGI

    Ultime notizie:

    La spesa media per la gestione dei rifiuti urbani sostenuta dai cittadini italiani è aumentata, passando dai 192,3 euro del 2022 ai 197 euro del 2023. È quanto emerge dal nuovo Rapporto Rifiuti Urbani presentato dall’Ispra (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale), durante un evento a cui ha partecipato il viceministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Vannia Gava

    I prezzi del gas naturale sono destinati a crescere nel 2025, a meno che le temperature non aumentino. Questo aumento è previsto nei primi mesi dell’anno, quando la domanda di gas raggiunge il suo picco nell’emisfero settentrionale. Attualmente, i prezzi del gas in Europa, Asia e Nord America hanno già mostrato un incremento. L’analista John Kemp ha osservato che gli speculatori stanno aumentando le loro scommesse sul gas naturale, mentre l’Energy Information Administration degli Stati Uniti ha segnalato abbondanti riserve di gas. Nonostante ciò, le aspettative di una produzione più alta richiederanno tempo per realizzarsi. L’Europa continuerà a essere un grande consumatore di gas naturale, ma la domanda potrebbe superare l’offerta, portando a un aumento delle bollette per i consumatori. La situazione è complicata dalla dipendenza dell’Europa dal gas naturale liquefatto degli Stati Uniti e dalle limitate forniture disponibili. Se le temperature rimarranno basse, i prezzi potrebbero aumentare ulteriormente, causando difficoltà ai consumatori

    I prezzi dell’energia nell’Unione Europea hanno raggiunto i massimi da 20 mesi, complicando ulteriormente la già scarsa crescita economica del continente. A novembre, i prezzi all’ingrosso dell’elettricità sono aumentati significativamente, gravando sulle industrie chiave delle principali economie europee che stavano appena iniziando a riprendersi dalla crisi energetica del 2022. I dati mostrano che i prezzi medi all’ingrosso dell’energia elettrica in Germania, Francia, Paesi Bassi, Spagna e Polonia sono ai livelli più alti degli ultimi 20 mesi. In Italia, i prezzi hanno raggiunto un massimo di quattro mesi e sono superiori alla media europea. L’aumento dei costi energetici minaccia la produzione industriale e le prospettive delle imprese in Europa.

    Goldman Sachs ha acquisito importanti partecipazioni in due delle maggiori banche italiane, Unicredit e Intesa Sanpaolo, continuando così i movimenti nel settore bancario italiano. La banca d’affari americana possiede ora il 6,5% delle quote di Intesa Sanpaolo e il 7% di Unicredit. Queste operazioni avvengono in un contesto in cui il Ministero del Tesoro italiano ha venduto una quota del 15% di Monte dei Paschi di Siena a Banco BPM e ad alcuni imprenditori. All’interno di Intesa Sanpaolo, Goldman Sachs detiene una posizione di rilievo insieme alla Fondazione Compagnia di San Paolo, anch’essa al 6,5%. In Unicredit, la situazione è più critica, poiché Goldman Sachs e BlackRock controllano entrambi il 7% delle azioni, portando la loro influenza complessiva al 14%. Inoltre, il 42% degli investitori di Unicredit proviene da oltreoceano, mentre solo l’8% è italiano.

    Le bollette del gas nel mercato libero hanno registrato un aumento medio del 12,5% negli ultimi sei mesi, traducendosi in un incremento di circa 190 euro all’anno per chi attiva un contratto a prezzo variabile. Questa analisi è stata condotta dall’Associazione Italiana degli Utility Manager (Assium), che ha esaminato le offerte attive a partire da novembre nelle principali città italiane. Per una famiglia con un consumo medio di 1.400 metri cubi annui, la bolletta per un contratto a prezzo fisso varia da 1.618 euro a Milano, Trento e Trieste fino a 1.825 euro a Roma, con un rincaro medio del 6,17% rispetto a maggio. A Napoli si registra l’aumento più contenuto (+4,49%), mentre Milano e Trento mostrano i rincari più elevati (+6,6%). Per i contratti a prezzo variabile, il rincaro varia dall’11,3% di Palermo al 13,5% di Trento. Anche le bollette della luce hanno visto aumenti significativi: il costo medio per una famiglia con un consumo annuo di 2.700 kWh è di circa 735 euro per un contratto a prezzo fisso, con un incremento dell’8,43% rispetto a sei mesi fa. L’associazione ha sottolineato che l’aumento delle tariffe è legato alla maggiore domanda energetica in vista dell’inverno e ha avvertito che chi passa al mercato libero o cambia fornitore dovrà affrontare costi più elevati.

    Le bollette del gas aumentano in vista della stagione invernale, con un incremento di 64 euro all’anno per le famiglie. Secondo l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (Arera), il prezzo di riferimento del gas per il cliente tipo è salito a 116,77 centesimi di euro per metro cubo, con un aumento del 5,3% rispetto a settembre. Questo rincaro è attribuito all’aumento dei prezzi all’ingrosso e ai costi di trasporto e gestione. L’Unione nazionale consumatori ha sottolineato che i rincari sono comuni con l’inizio della stagione termica, mentre il Codacons ha stimato una spesa annuale complessiva di 1.284 euro per una famiglia che consuma 1.100 metri cubi. Inoltre, Assoutenti ha evidenziato che le tariffe di ottobre sono superiori del 10% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente.

    L’accordo tra Ita Airways e Lufthansa è tornato in bilico a causa di una richiesta di sconto da parte del colosso tedesco. Lufthansa ha chiesto un ribasso di 10 milioni di euro sulla seconda tranche dell’operazione, che ammonta a 603 milioni, sostenendo che Ita ha perso valore rispetto a sei mesi fa. Questa richiesta è stata considerata “inaccettabile” dal Ministero dell’Economia italiano, che ha deciso di non inviare i documenti finali alla Commissione Europea, il cui via libera era atteso per l’11 novembre. Nonostante le tensioni, entrambe le parti affermano di non voler far saltare l’accordo. La Commissione Europea rimane in contatto con le parti e attende la consegna del pacchetto firmato per procedere con l’analisi. La situazione attuale rappresenta un nuovo stallo nelle trattative che vanno avanti da due anni.

    La Cina ha deciso di bloccare gli investimenti delle sue case automobilistiche nei paesi europei che hanno sostenuto l’imposizione di dazi sui veicoli elettrici cinesi. Questa reazione arriva in risposta alle nuove tariffe dell’Unione Europea, che possono arrivare fino al 45,3%, dopo un’indagine durata un anno. Durante una riunione del 10 ottobre, il Ministero del Commercio cinese ha consigliato alle case automobilistiche come BYD, SAIC e Geely di sospendere i grandi investimenti nei paesi che hanno approvato le tariffe. Inoltre, l’azienda cinese SVOLT Energy ha annunciato la chiusura delle sue attività in Europa entro gennaio 2025, segnalando una possibile ritirata della Cina dal mercato europeo. Le autorità cinesi stanno anche incoraggiando le case automobilistiche straniere a investire nei paesi dell’UE che si oppongono ai dazi, mentre le vendite di veicoli elettrici cinesi in Europa sono in calo.

    Il prezzo del gas ha registrato una flessione, scendendo a 39,5 euro al megawattora, con un calo del 2% rispetto al giorno precedente. Questo abbassamento è attribuibile all’ottimismo riguardo ai flussi di transito e a previsioni di un clima mite in Europa. Inoltre, si segnala che i compratori europei stanno per raggiungere un accordo con l’Azerbaigian per garantire forniture di gas dopo la scadenza dell’intesa di transito Russia-Ucraina. Le compagnie di Ungheria e Slovacchia stanno per firmare un contratto annuale per 12-14 miliardi di metri cubi di gas dall’Azerbaigian, utilizzando la rete di gasdotti esistente.

    La Banca di Asti dovrà restituire 10 milioni di euro ai suoi correntisti dopo un’ispezione della Banca d’Italia, che ha rilevato commissioni troppo elevate o non dovute. Le verifiche hanno evidenziato anche perdite sui crediti superiori alle stime, riducendo l’utile netto della banca da 29,7 milioni a 8,5 milioni di euro. Il presidente Giorgio Galvagno ha descritto l’accaduto come un “errore tecnico” legato a un fondo per crediti inesigibili. La banca potrebbe anche affrontare una multa, ma i dirigenti hanno rassicurato i clienti sulla solidità dell’istituto. Nei prossimi giorni è atteso un aggiornamento sulla situazione finanziaria della banca.

    Cgil e Uil hanno indetto uno sciopero generale di 8 ore per venerdì 29 novembre, chiedendo un cambiamento della manovra di bilancio, considerata inadeguata a risolvere i problemi del Paese. Durante una conferenza stampa, i segretari generali Maurizio Landini e Pierpaolo Bombardieri hanno sottolineato la necessità di aumentare il potere d’acquisto di salari e pensioni e di finanziare sanità, istruzione e servizi pubblici. Bombardieri ha anche affermato che, se il governo accettasse le proposte sindacali, sarebbero disposti a rivedere la decisione di scioperare. Il governo è stato convocato per discutere sulla manovra già presentata alle camere, ma con poco margine di cambiamento. Diverse manifestazioni territoriali sono previste in concomitanza con lo sciopero.

    Tre persone sono state arrestate e due società, Paoletti spa e Food&More spa, sono state sottoposte a sequestro per un valore di oltre 27 milioni di euro nell’ambito di un’inchiesta su sfruttamento del lavoro a Montepaone, in provincia di Catanzaro. I dipendenti delle due aziende, circa 60, erano costretti a lavorare per oltre 50 ore settimanali, ricevendo una retribuzione di soli 4 euro all’ora. L’imprenditore Paolo Paoletti, di 51 anni, è stato arrestato insieme a un consulente del lavoro e a una responsabile amministrativa. Entrambi sono stati accusati di collaborare attivamente con Paoletti nel mantenere condizioni lavorative degradanti e pericolose. Le indagini hanno rivelato che i lavoratori non ricevevano ferie adeguate e che gli infortuni sul lavoro venivano falsificati come incidenti domestici per evitare responsabilità legali e per garantire loro minori tutele previdenziali. Inoltre, i dipendenti erano costretti a firmare contratti part-time falsi e ricevevano buste paga che non riflettevano le reali ore lavorate. Durante i controlli sugli infortuni, venivano accompagnati in ospedale per rendere dichiarazioni false riguardo alla dinamica degli incidenti. Le accuse contro i cinque indagati includono associazione per delinquere finalizzata allo sfruttamento del lavoro, estorsioni e falsità ideologica. Le misure cautelari sono state emesse dal gip su richiesta della Procura di Catanzaro, dopo un’operazione condotta dal Gruppo investigazione criminalità organizzata del Nucleo di Polizia economico-finanziaria, che ha utilizzato intercettazioni e perquisizioni per raccogliere prove contro gli indagati.

    Il piano di Volkswagen per chiudere stabilimenti in Germania è diventato più concreto, secondo quanto dichiarato dalla presidente del consiglio di fabbrica, Daniela Cavallo. Lunedì, il consiglio ha annunciato la prevista chiusura di tre fabbriche e licenziamenti estesi, a causa della crisi che sta affrontando il gruppo, che include marchi come Audi e Porsche. Cavallo ha comunicato ai dipendenti della fabbrica di Wolfsburg che i dirigenti sono seri riguardo a queste misure. Volkswagen ha rifiutato di commentare le speculazioni sulle trattative con il sindacato IG Metall, che sta partecipando alle discussioni. Non sono stati specificati né i nomi delle fabbriche né il numero dei lavoratori interessati dai licenziamenti.

    Maxi frode fiscale da centinaia di milioni di euro smantellata in Italia. La Guardia di Finanza di Ancona, su delega dell’European Public Prosecutor’s Office, ha arrestato membri di un’associazione per delinquere cinese accusata di frode fiscale internazionale e riciclaggio. Durante l’operazione, è stata scoperta una “Chinese Underground Bank” con sportelli bancari abusivi utilizzati per gestire denaro da riciclare. Sono stati impiegati 250 finanzieri, 80 veicoli, un elicottero e unità cinofile per il blitz.

    Il Comune di Venezia raddoppierà il biglietto a pagamento per i turisti nel 2025, estendendo i giorni di applicazione da 29 a 54 all’anno. Chi prenoterà meno di quattro giorni prima dell’arrivo dovrà pagare 10 euro anziché 5. Queste nuove regole mirano a migliorare l’efficacia della misura, che ha già generato nuove entrate per il Comune, ma non ha raggiunto l’obiettivo di limitare il turismo e rendere la città più vivibile. Il biglietto è stato introdotto nel 2024 e deve essere pagato solo dai visitatori giornalieri, esentando chi pernotta in strutture ricettive e altre categorie specifiche.

    La Banca Progetto è stata messa in amministrazione giudiziaria dopo essere accusata di aver concesso finanziamenti per oltre 10 milioni di euro a società legate alla ’ndrangheta. Il tribunale di Milano ha disposto questa misura, sottolineando che i finanziamenti erano collegati a fondi statali destinati alle piccole e medie imprese durante la pandemia e dopo l’invasione russa dell’Ucraina. Le indagini della Guardia di finanza hanno rivelato criticità nel funzionamento della banca tra il 2019 e il 2023, con violazioni della normativa antiriciclaggio. Le società coinvolte nell’inchiesta sono nove e operano principalmente in Lombardia. Banca Progetto è controllata dalla società americana Oaktree Capital Management, che ha recentemente avviato un accordo per cedere la sua quota a Centerbridge Partners.

    La Guardia di Finanza di Roma ha eseguito perquisizioni nelle abitazioni e negli uffici di due manager delle società Tim Spa e Ntt Data Italia Spa, in relazione a un’indagine per corruzione tra privati. Le operazioni sono state condotte su disposizione della procura di Roma e hanno coinvolto i procuratori delle due aziende quotate. Le perquisizioni hanno avuto luogo sia nei domicili degli indagati che in alcuni uffici delle società coinvolte.

    A Calliano, un piccolo comune in provincia di Trento, ogni cittadino ha speso in media 12.749 euro nel 2023 per scommesse, un dato record rispetto alla media nazionale di 2.996 euro. Complessivamente, gli abitanti hanno giocato oltre 19 milioni di euro, con una perdita minima dello 0,4%, pari a 71.083 euro. Questa situazione ha suscitato preoccupazione tra le autorità locali e la Guardia di Finanza, che hanno avviato indagini per comprendere l’origine di tali spese. I dati sono stati presentati in una ricerca di Federconsumatori e Cgil, che mette in guardia sul rischio di riciclaggio di denaro attraverso il gioco d’azzardo in piccole comunità come Calliano. Il sindaco ha espresso allerta per il fenomeno e ha sottolineato che non ci sono stati segnali di arricchimenti improvvisi tra i cittadini.

    Paolino Iorio, direttore generale dell’azienda statale Sogei, è stato arrestato insieme a un imprenditore con l’accusa di corruzione. L’arresto è avvenuto lunedì sera mentre i due si scambiavano circa 15.000 euro, che sono stati sequestrati dalla guardia di finanza. Iorio è accusato di aver ricevuto ingenti somme di denaro dall’imprenditore in cambio di favori per contratti con Sogei, del valore complessivo superiore a cento milioni di euro. L’indagine include anche contatti tra l’imprenditore e un capitano della marina militare, e coinvolge vari ministeri, tra cui quelli dell’Interno e della Difesa. In totale, sono 18 le persone indagate per corruzione e turbativa d’asta, e sono state disposte perquisizioni nei confronti di pubblici ufficiali e imprese.

    Il Parlamento europeo ha approvato un pacchetto di 1,28 miliardi di euro dal Fondo di solidarietà per affrontare le conseguenze delle alluvioni in Europa nel 2023. Di questi, 446,6 milioni di euro saranno destinati all’Italia, con 378,83 milioni per l’Emilia-Romagna e 67,81 milioni per la Toscana. I fondi serviranno a coprire i costi delle operazioni di emergenza e recupero, come la riparazione delle infrastrutture danneggiate. La decisione è stata approvata con 632 voti favorevoli e 7 contrari, e il resto del pacchetto andrà a Slovenia, Austria, Grecia e Francia.

    Italgas ha acquisito la sua principale concorrente, 2i Rete Gas, per un valore di 5,2 miliardi di euro. L’accordo prevede che Italgas si faccia carico anche del debito di 3,2 miliardi di euro di 2i Rete Gas. Questa operazione, che renderà Italgas il primo operatore europeo nel settore della distribuzione del gas, è attesa per il completamento nel settembre 2025, dopo l’approvazione dell’Autorità garante della concorrenza e del mercato. Attualmente, Italgas serve quasi 2.000 comuni in Italia e Grecia, mentre 2i Rete Gas ha circa 4,9 milioni di clienti.

    Il governo prevede una crescita del PIL dell’1% nel 2024, che aumenterà a +1,2% nei due anni successivi. Il deficit è stimato al 3,8% per quest’anno, con una riduzione al 3,2% nel 2025 e al 2,7% nel 2026. Il debito pubblico è previsto al 134,8% nel 2024, aumentando al 137,1% nel 2025 e al 138,3% nel 2026 a causa dei costi legati al Superbonus, che peserà 40 miliardi all’anno fino al 2027. Il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, ha dichiarato che il piano sarà prudente e responsabile, con l’obiettivo di non aumentare il debito pubblico per le nuove generazioni. La correzione sul saldo strutturale sarà dello 0,5%, permettendo di scendere sotto il 3% dal 2026 e avviare l’uscita dalla procedura di infrazione.

    L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) ha avviato un’istruttoria nei confronti di Amica Chips e Pata per presunta intesa restrittiva della concorrenza nella produzione e commercializzazione di patatine a marchio privato. L’indagine è stata avviata grazie alla segnalazione di un whistleblower, che ha accusato le due aziende di coordinarsi per mantenere i prezzi elevati e ripartire la clientela. I funzionari dell’AGCM, con l’aiuto della Guardia di Finanza, hanno effettuato ispezioni nelle sedi delle due società e in un’altra azienda ritenuta rilevante per l’inchiesta. Se accertate, queste pratiche potrebbero danneggiare la concorrenza nel mercato delle patatine, che vale circa 580 milioni di euro in Italia.

    Una ricerca del Telegraph nel Regno Unito ha rivelato che guidare un veicolo elettrico (EV) può costare fino a due volte di più rispetto a un’auto a gas. Secondo i dati di ZapMap, il costo per chilometro di un EV è di oltre 24 penny, mentre per un’auto diesel è di 12,5 penny. La ricarica presso stazioni rapide può arrivare a 80 penny per chilowattora, rendendo la ricarica nel Regno Unito più costosa rispetto ad altri paesi. Nonostante l’aumento del numero di stazioni di ricarica, le vendite di auto elettriche sono diminuite, rappresentando solo il 17,2% delle nuove immatricolazioni nel 2024.

    La Commissione europea ha autorizzato l’acquisto di Vodafone Italia da parte di Swisscom, un’azienda di telecomunicazioni svizzera, per 8 miliardi di euro. L’operazione è già stata approvata dal governo italiano e dalla Commissione federale svizzera della concorrenza. Tuttavia, l’Autorità italiana garante della concorrenza, l’Antitrust, ha avviato un’indagine sull’acquisizione. Swisscom intende integrare Vodafone Italia con Fastweb, già controllata dalla società, e prevede che la transazione si concluda nel primo trimestre del 2025. Se completata, la nuova società diventerà il secondo operatore italiano per la banda larga e il primo per la fibra ottica.

    UniCredit ha annunciato di aver acquisito l’11,5% delle azioni di Commerzbank, diventando così il primo azionista della banca tedesca. Questo acquisto segue una precedente acquisizione del 9% e porta la partecipazione totale di UniCredit a quasi il 21%. L’operazione è stata effettuata nonostante il governo tedesco esprima preoccupazione per l’espansione di UniCredit nel settore bancario tedesco. Il governo ha avviato un’indagine interna sulla vendita delle azioni e ha sospeso ulteriori vendite della sua partecipazione. UniCredit ha chiesto l’approvazione delle autorità europee per aumentare la sua quota fino al 29,9%.

    La Corte di Giustizia dell’Unione Europea ha annullato la decisione della Banca Centrale Europea (BCE) che impediva a Silvio Berlusconi di detenere una partecipazione qualificata in Banca Mediolanum, superiore al 9,99%. La BCE aveva motivato il divieto con la mancanza del requisito di onorabilità di Berlusconi. Tuttavia, la Corte ha stabilito che la BCE non poteva opporsi alla detenzione della quota, poiché era stata acquisita prima dell’entrata in vigore delle nuove disposizioni di diritto dell’Unione. La sentenza conclude una lunga vicenda legale e conferma che la BCE ha commesso un errore di diritto.

    In molti Comuni italiani, il pagamento della Tari, la tassa per la raccolta e smaltimento dei rifiuti, scade a settembre. Se non viene pagata entro la scadenza, il Comune può inviare una cartella esattoriale e avviare le procedure di recupero crediti, che possono portare al pignoramento dei beni. Se l’importo non pagato supera i 30.000 euro, può scattare anche una denuncia penale. È possibile pagare la Tari in ritardo, ma si applicherà una sanzione del 30% sull’importo dovuto, con possibilità di riduzioni se si accede al ravvedimento operoso a seconda dei giorni di ritardo.

    In Spagna, chi guadagna meno di 1.350 euro al mese avrà diritto a ricevere anche la disoccupazione, come parte di una nuova misura per affrontare gli stipendi bassi. Questa iniziativa mira a fornire un sostegno economico ai lavoratori in difficoltà e incentivare l’occupazione. I cittadini che ricevono il sussidio e trovano un lavoro con uno stipendio inferiore a 18.900 euro all’anno potranno continuare a percepire la disoccupazione come integrazione dello stipendio. La misura prevede controlli per prevenire frodi e sarà attiva dal 2025.

    Secondo un’analisi della Corte dei conti europea, i paesi europei stanno gonfiando gli investimenti per la transizione ecologica finanziati dal Recovery fund di quasi 34 miliardi di euro. La Corte ha avviato un’indagine per verificare se Google abbia rispettato gli obblighi di trasparenza e se i fondi siano stati effettivamente utilizzati per progetti ecologici. Almeno il 37% delle risorse del Recovery fund doveva finanziare progetti per il clima, ma la Corte ha dichiarato che la cifra riportata dalla Commissione europea è sovrastimata. Inoltre, sono stati individuati progetti etichettati come ecologici che in realtà non contribuiscono all’ambiente. La Corte ha raccomandato una valutazione più accurata dei progetti futuri per garantire la corretta allocazione dei fondi.

    BMW ha annunciato il richiamo di 1,5 milioni di auto a causa di problemi ai freni, che hanno portato a una revisione delle previsioni di utile. L’azienda prevede un calo delle vendite e un margine di profitto nel settore automobilistico compreso tra il 6% e il 7%, inferiore rispetto alla previsione precedente dell’8-10%. I richiami riguardano diversi modelli prodotti dal giugno 2022 e potrebbero comportare costi aggiuntivi significativi. Le auto interessate includono vari modelli delle serie BMW e Mini.

    L’Agea ha avviato i pagamenti delle anticipazioni della Politica agricola comune (Pac) dal 16 ottobre al 31 dicembre 2024, con a disposizione circa 4,4 miliardi di euro. Per la campagna 2024, è stata introdotta la domanda unificata, che permette agli agricoltori di ricevere più aiuti con un solo atto amministrativo, e sono previsti pagamenti anticipati per un totale di circa 2,5 miliardi di euro.

    La produzione industriale tedesca ha registrato un calo del 2,4% a luglio, dopo una crescita dell’1,7% a giugno. Questo dato è peggiore delle previsioni, che indicavano un calo dello 0,5%, e su base annua la flessione è del 5,3%, rispetto a una stima di -3,5%.


    In evidenza:

    Crescita dell’Italia. La Commissione Europea ha rivisto al ribasso le previsioni di crescita per l’Italia, stimando un aumento del Prodotto Interno Lordo (Pil) dello 0,7% nel 2024, rispetto allo 0,9% previsto a maggio. Per il 2025, la crescita è attesa all’1%, in calo dall’1,1% delle stime precedenti, mentre per il 2026 si prevede un incremento dell’1,2%. Queste cifre posizionano l’Italia come ultima per crescita all’interno dell’Unione Europea nel 2026, quando il Pil medio dell’UE è previsto crescere dell’1,8%. La Commissione ha anche previsto che il debito pubblico italiano aumenterà al 138,2% del Pil nel 2024, mentre il deficit scenderà al 3,4% grazie a una riduzione delle spese legate ai crediti d’imposta per l’edilizia (Superbonus). Il deficit è atteso a scendere ulteriormente a poco meno del 3% del Pil nel 2025 e nel 2026. In termini di occupazione, si prevede un aumento dell’1,6% quest’anno, dopo un incremento dell’1,9% nel 2023. Il tasso di disoccupazione dovrebbe scendere al 6,2% entro il 2026, rispetto al 7,7% del 2023. La crescita dei salari nominali è stimata al 4% per quest’anno. L’inflazione complessiva è prevista scendere all’1,1% nel 2024 a causa del continuo calo dei prezzi dell’energia. Tuttavia, si prevede che salirà all’1,9% nel 2025 e leggermente scenderà all’1,7% nel 2026. A livello europeo, il Pil dell’Eurozona è stimato crescere dello 0,8% nel 2024. La Germania è prevista in recessione con un calo dello 0,1%, ma si prevede una ripresa graduale nel 2025 e nel 2026. Al contrario, la Spagna e la Grecia mostrano performance migliori quest’anno.

    PIL dell’Italia. L’Istat ha comunicato che il PIL dell’Italia è tra i peggiori dell’Unione Europea, rimanendo stazionario nel terzo trimestre del 2024 rispetto ai tre mesi precedenti. Questo dato evidenzia una performance inferiore rispetto ai principali partner europei e alla media dell’area euro. Inoltre, dopo tre mesi di crescita, l’occupazione è diminuita, con un calo diffuso tra uomini e donne. La produzione manifatturiera è scesa dello 0,4% a settembre e le esportazioni in valore hanno registrato una riduzione dello 0,6% nei primi otto mesi del 2024. L’inflazione in Italia continua a crescere più lentamente rispetto alla media europea e il clima di fiducia delle famiglie e delle imprese ha subito un deterioramento. Nonostante le affermazioni ottimistiche del governo Meloni riguardo alla crescita economica, l’Istat ha confermato un quadro economico preoccupante.

    Energia nucleare. Le grandi banche hanno deciso di investire nell’energia nucleare, riconoscendola come una fonte fondamentale per il futuro energetico. Più di una dozzina di importanti istituzioni finanziarie, tra cui Bank of America e Goldman Sachs, si sono impegnate a sostenere progetti per triplicare la capacità nucleare globale entro il 2050. Questa iniziativa è in linea con la “Dichiarazione per triplicare l’energia nucleare” della COP28, che sottolinea il ruolo del nucleare nel raggiungere la neutralità carbonica. Anche se non sono stati forniti dettagli specifici su come le banche supporteranno questi progetti, esperti del settore affermano che il sostegno finanziario è atteso da tempo. Recentemente, Constellation Energy ha annunciato un investimento di 1,6 miliardi di dollari per riattivare una centrale nucleare in Pennsylvania.

    Banche centrali. Le banche centrali stanno riducendo la loro dipendenza dai dollari americani e yuan cinesi, aumentando invece le riserve in oro, considerato un asset più sicuro in un contesto di incertezze geopolitiche ed economiche. Nel 2023, gli acquisti di oro da parte delle banche centrali hanno raggiunto circa 1.030 tonnellate, mentre la quota del dollaro nelle riserve globali è scesa dal 70% nei primi anni 2000 al 58,9% nel marzo 2024, evidenziando una crescente diversificazione delle riserve.

    Amazon Italia. La Guardia di Finanza di Milano ha sequestrato 121 milioni di euro ad Amazon Italia Transport srl, accusata di frode fiscale. L’inchiesta riguarda un presunto sistema di “serbatoi di manodopera” utilizzato dalla multinazionale per ottenere tariffe competitive attraverso pratiche irregolari di appalto e sfruttamento del lavoro.

    Dazi merci cinesi. L’Ue ha deciso di imporre dazi sulle merci cinesi a basso costo, come quelle vendute da Shein, Temu e AliExpress, per contrastare l’invasione di prodotti a prezzi stracciati.

    Eni . Eni ha firmato un accordo esclusivo con KKR per la possibile cessione di una quota del 20-25% di Enilive, valutata tra 11,5 e 12,5 miliardi di euro. Questo accordo segna un passo importante nella strategia di Eni di attrarre investimenti strategici e potrebbe portare anche alla vendita di un’ulteriore quota fino al 10% della società, dedicata alla bioraffinazione e alle soluzioni di mobilità sostenibile.

    Debito pubblico. A giugno 2024, il debito pubblico italiano ha raggiunto un nuovo record, aumentando di 30,3 miliardi rispetto al mese precedente per un totale di 2.948,5 miliardi di euro. Secondo Bankitalia, l’incremento riflette principalmente il fabbisogno delle amministrazioni pubbliche, la crescita delle disponibilità liquide del Tesoro e l’effetto di scarti, premi e rivalutazioni dei titoli indicizzati all’inflazione.

    Deficit. Il Consiglio dell’Unione Europea ha confermato che 7 Paesi, tra cui l’Italia, hanno deficit eccessivi, mentre la Romania non ha preso misure adeguate per risolvere la propria situazione. La procedura per deficit eccessivo mira a garantire che gli Stati membri mantengano bilanci governativi disciplinati, e a fine anno il Consiglio fornirà raccomandazioni per correggere i deficit.

    BCE. La BCE, per affrontare l’inquinamento industriale tra le società incluse nel suo portafoglio di asset, prevede di imporre obiettivi di riduzione delle emissioni per le aziende coinvolte nei suoi programmi di acquisto di obbligazioni.

    Zona euro. Nessuno dei 6 Stati dell’Ue (Bulgaria, Repubblica Ceca, Ungheria, Polonia, Romania e Svezia) impegnati ad adottare l’euro soddisfa tutti i criteri necessari per entrare nella zona euro.

    Inflazione. Secondo le previsioni dell’Istat nelle “Prospettive per l’economia italiana nel 2024-2025”, si prevede un graduale ritorno verso tassi di inflazione vicini agli obiettivi della BCE nei prossimi mesi. L’Istituto di Statistica spiega che questa dinamica comporterà una forte decelerazione del deflatore della spesa delle famiglie residenti nel 2024 (+1,6% rispetto al +5,2% del 2023), seguita da un moderato aumento nel 2025 (+2,0%).

    Cereali . I prezzi mondiali dei cereali (grano, mais) e dei semi oleosi (soia, colza) sono tornati a scendere, sotto l’effetto della flessione dei prezzi del petrolio e delle ottime condizioni dei raccolti negli Stati Uniti. I prezzi del grano tenero sono scesi dalla borsa di Chicago al mercato europeo, scambiando su Euronext a circa 255 euro a tonnellata sulla scadenza di settembre (la più vicina), 10 euro in meno rispetto a una settimana fa.

    Povertà. Save the Children: in Italia più di 100mila giovani tra i 15 e i 16 anni, quasi 1 su 10 (9,4%), vivono in condizioni di povertà e il 67,4% di loro teme che il futuro lavoro non gli permetterà di uscirne, mentre più di 1 su 4 pensa che non concluderà la scuola a fronte dell’8,9% dei coetanei


    Turismo

    Quasi la metà degli italiani ha deciso di rinunciare alle vacanze estive a causa dell’aumento dei prezzi nel settore turistico. Secondo Assoutenti, il 44,8% degli italiani non partirà quest’anno, rispetto al 41,1% del 2023.

    L’Ufficio statistica del ministero della Cultura ha reso pubblici i dati sui visitatori dei musei italiani nel 2023. L’anno scorso i visitatori sono stati in tutto 57.730.502, in assoluto il dato più alto mai apparso nella banca dati. Il confronto col 2022 vede un aumento di 10.7 milioni di visitatori (+22,6%). Altro picco per gli incassi: 313,9 milioni di euro con una crescita, rispetto al 2022, di 79,3 milioni di euro con un +33,80%.


    Produzione industriale

    Il settore automobilistico europeo sta affrontando una crisi, con le vendite in calo a causa della difficile transizione verso l’elettrico. Marchi come BMW, Volkswagen e Stellantis hanno abbassato le loro stime per il 2024, mentre si intensificano le voci su una possibile fusione tra Stellantis e Renault. Questa fusione potrebbe creare un grande gruppo con molti marchi, ma ci sono preoccupazioni per la sovrapposizione dei modelli e i potenziali tagli occupazionali. Inoltre, il comparto del lusso sta vivendo difficoltà, con aziende come Aston Martin e Mercedes-Benz che riducono i loro obiettivi di redditività.

    Le principali case automobilistiche negli Stati Uniti e in Europa stanno riducendo la produzione di veicoli elettrici a causa di una domanda in calo e della sovraccapacità dei modelli già disponibili.


    Soldi-Tasse:

    Tassa sui rifiuti. La tassa sui rifiuti continua a crescere in Italia. Nel 2024, la spesa media per la tassa sui rifiuti ha raggiunto i 329 euro, con un aumento del 2,6% rispetto all’anno precedente. Questo dato emerge dal Rapporto 2024 dell’Osservatorio Prezzi e Tariffe di Cittadinanzattiva, che ha analizzato la Tari applicata dai capoluoghi di provincia italiani prendendo come riferimento una famiglia di tre persone in una casa di proprietà di 100 metri quadrati. Catania risulta il capoluogo più costoso per la tassa sui rifiuti, con una spesa annuale di 594 euro, senza variazioni rispetto al 2023. Al contrario, Trento è il capoluogo con la spesa più bassa, fissata a 183 euro, leggermente inferiore rispetto all’anno precedente. Dalla top ten dei capoluoghi più costosi escono Benevento, Latina, Messina e Salerno; entrano invece Andria, Cagliari, Pistoia e Trapani. Nella classifica dei meno cari, Bolzano esce mentre Siena entra. Il rapporto evidenzia anche che le regioni del Sud Italia continuano a registrare spese più elevate e una minore raccolta differenziata rispetto al resto del paese. In particolare, la Puglia si conferma la regione con la tariffa media più alta a 426,50 euro, con un aumento di oltre il 4% rispetto all’anno precedente. Al contrario, il Trentino Alto Adige è la regione più economica con una spesa media di 203 euro. Inoltre, la raccolta differenziata ha mostrato segnali positivi: nel 2022 ha superato il 65%, attestandosi al 65,2%, con un incremento dell’1,2% rispetto al 2021.

    Mutui. I tassi d’interesse sui mutui per l’acquisto della prima casa in Italia hanno registrato un calo, scendendo al 3,28% a ottobre 2024, rispetto al 3,31% di settembre e al 4,42% di dicembre 2023. Questo dato emerge dall’ultimo rapporto dell’ABI (Associazione Bancaria Italiana), che evidenzia una tendenza positiva per i mutui. Parallelamente, i prestiti a famiglie e imprese hanno mostrato un decremento del 2,0% a ottobre 2024 rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. Nel mese di settembre 2024, i prestiti alle imprese erano diminuiti del 2,4%, mentre quelli alle famiglie avevano registrato una flessione dello 0,4%. Questo calo dei volumi di credito è attribuito al rallentamento della crescita economica, che ha contribuito a deprimere la domanda di prestiti. L’ABI ha anche segnalato una diminuzione dei crediti deteriorati delle banche, che sono scesi a 30,9 miliardi di euro a settembre 2024, rispetto ai 31,9 miliardi di giugno 2024 e ai 30,5 miliardi di dicembre 2023. Rispetto al loro massimo storico di 196,3 miliardi raggiunto nel 2015, i crediti deteriorati sono in calo di ben 165 miliardi. Inoltre, il margine (spread) sulle nuove operazioni con famiglie e società non finanziarie è sceso a 159 punti base a ottobre 2024, rispetto ai 191 punti del mese precedente. La raccolta indiretta, che comprende gli investimenti in titoli custoditi presso le banche, ha mostrato un incremento di circa 208 miliardi tra settembre 2023 e settembre 2024. Di questo aumento, circa 84,4 miliardi provengono dalle famiglie e 15,4 miliardi dalle imprese. La raccolta a medio e lungo termine tramite obbligazioni è cresciuta dell’8,7% rispetto all’anno precedente (+9,6% nel mese precedente). I depositi nelle varie forme hanno registrato un aumento del 2,4% su base annua a ottobre 2024 (+0,5% il mese precedente). Infine, la raccolta diretta complessiva (comprendente depositi da clientela residente e obbligazioni) è aumentata del 3,2% su base annua.

    Bollette. Nel 2025 si prevede un aumento dei costi per le bollette della luce e del gas. Secondo le stime, il prezzo dell’energia subirà un incremento di quasi il 30%. Facile.it ha calcolato che una famiglia tipo, che opera nel mercato libero, dovrà affrontare un rincaro di circa 272 euro per l’anno, portando la spesa totale per luce e gas a 2.841 euro, rispetto ai 2.569 euro attuali, con un incremento del 11%.

    Inflazione. L’inflazione in Italia è tornata a salire all’1,3% a luglio 2024. Le associazioni dei consumatori lanciano l’allarme sui rincari per le famiglie italiane, che toccheranno i 400 euro annui.

    Reddito reale delle famiglie italiane. Secondo l’OCSE, nel primo trimestre 2024 il reddito reale delle famiglie italiane è cresciuto del 3,4%, il miglior risultato tra i Paesi del G7, grazie all’aumento delle retribuzioni e dei trasferimenti sociali. Questo dato positivo inverte il calo registrato nel trimestre precedente e si confronta con una crescita media dello 0,9% nell’area OCSE e dello 0,3% per il PIL pro capite.

    Pressione fiscale. La pressione fiscale media nell’Unione Europea è scesa al 40,1% del PIL nel 2022, con una diminuzione anche della tassazione sul lavoro. Tra i Paesi membri, la Francia ha il primato con il 46,2%, seguita dall’Italia al 42,7%, mentre l’Irlanda è ultima con il 20,9%.

    Borse di studio universitarie. Dal prossimo anno accademico, le borse di studio universitarie saranno più ricche grazie a uno stanziamento record di 850 milioni di euro, destinato a sostenere gli studenti meritevoli e con minori possibilità economiche.

    Social card. Torna la social card anti povertà, il cui importo sale a 500 euro. La somma spetta ai nuclei familiari residenti in Italia, iscritti all’anagrafe comunale, con un Isee non superiore a 15mila euro, non titolari di altre misure di sostegno al reddito, e potrà essere spesa per l’acquisto di beni alimentari di prima necessità e di carburanti (o abbonamenti ai servizi di trasporto pubblico locale).

    Illegalità. Nel corso dell’11sima edizione di “Legalità, ci piace!”, la Giornata nazionale ideata da Confcommercio per promuovere la cultura della legalità, sono stati presentati i risultati di un’indagine Confcommercio-Format Research: nel 2023 l’illegalità è costata alle imprese 38,6 miliardi di euro, ha messo a rischio 268mila posti di lavoro regolari, e più di un imprenditore su tre teme il rischio di essere esposto a fenomeni criminali.

    Tagli ai Comuni. Un decreto del ministro impone la spending review a chi ha ricevuto più fondi Pnrr. Protestano tutti, destra e sinistra, dal ministro Fitto all’Anci, perché i Comuni che hanno avuto finanziamenti dal Pnrr hanno già dovuto intervenire con risorse proprie per fare fronte all’incremento dei costi dovuto all’inflazione.


    Lavoro-Pensioni:

    Sarà possibile andare in pensione a 64 anni, cumulando gli importi del fondo pensione complementare. Questa possibilità è riservata ai lavoratori che hanno già accumulato almeno 20 anni di contributi e che sono interamente nel regime contributivo. La somma dei contributi previdenziali, insieme a quelli del fondo complementare, sarà utile per raggiungere l’importo necessario per accedere alla pensione. Questa novità è stata introdotta con un emendamento alla legge di Bilancio.

    È stato firmato un nuovo contratto per i dipendenti pubblici delle Funzioni centrali, valido per il triennio 2022-2024, senza il consenso di Cgil e Uil. L’accordo, sottoscritto da Cisl-Fp e sindacati autonomi, interessa circa 195.000 lavoratori e prevede un aumento medio di 165 euro al mese, oltre a circa mille euro di arretrati. Introduce anche la settimana corta sperimentale e l’estensione dello smart working. Le sigle dissenzienti, Cgil e Uil, hanno annunciato uno sciopero generale per il 29 novembre e stanno preparando un referendum tra i lavoratori. La firma del contratto ha generato tensioni tra i sindacati e il governo.

    Volkswagen, storica azienda automobilistica tedesca, sta considerando la chiusura di uno dei suoi stabilimenti in Germania per ridurre i costi di 10 miliardi di euro entro il 2026, a causa della crisi del settore e del calo delle vendite di auto elettriche. Nonostante gli investimenti europei nel settore, l’azienda affronta difficoltà economiche che potrebbero portare a significativi tagli al personale e alla rottura di accordi sindacali storici.

    Stellantis ha proposto ad alcuni operai dello stabilimento di Mirafiori a Torino di scegliere tra la cassa integrazione o un trasferimento temporaneo di due settimane presso lo stabilimento di Tychy in Polonia, dove vengono prodotte nuove vetture come la 600, Avenger e Alfa Romeo Junior. Alcuni media italiani, invece di criticare questa strategia aziendale, tendono a presentare storie di operai che accettano di buon grado il trasferimento come una migliore alternativa rispetto alla cassa integrazione.

    Sistema pensionistico. Il sistema pensionistico italiano non è più sostenibile. La popolazione italiana sta invecchiando, con un numero crescente di pensionati e un numero sempre minore di lavoratori attivi che contribuiscono al sistema. L’unica soluzione è un intervento mirato ad incrementare il tasso di natalità e promuovere politiche che attraggano giovani lavoratori e famiglie.

    Costo del lavoro. Il governo ha introdotto una maxi-deduzione del costo del lavoro per le aziende che assumono a tempo indeterminato. Il decreto attuativo prevede una maggiorazione del 120% del costo del lavoro ammesso in deduzione nel caso di incremento del numero di dipendenti con contratto a tempo indeterminato.

    Caporalato. L’Inps e l’Inail potranno indire concorsi per assumere nel 2024 fino a 514 nuovi ispettori da destinare alla lotta al caporalato e al lavoro sommerso.

    Cgil. La Confederazione Generale Italiana del Lavoro (Cgil) ha superato la soglia del mezzo milione di firme per i referendum popolari proposti “per un lavoro stabile, dignitoso, tutelato e sicuro”. In totale, sono state raccolte 582.244 firme per ciascuno dei quattro quesiti. Il segretario organizzativo, Luigi Giove, ha dichiarato che l’obiettivo necessario per deliberare l’abrogazione totale o parziale di una legge o di un atto avente valore di legge è stato raggiunto in soli cinque mesi dall’inizio della campagna referendaria, avviata il 25 aprile scorso.

    Docenti. Il ministro per l’Istruzione, Giuseppe Valditara, ha annunciato che i docenti riceveranno presto un aumento di quasi 300 euro al mese. Valditara ha precisato che il merito di aver sbloccato il contratto collettivo 2019-2021, dopo un grave ritardo dei governi precedenti, è di questo governo. Grazie all’accordo raggiunto con le organizzazioni sindacali, che ha reso disponibili 300 milioni di euro stanziati dalla legge di bilancio per il 2022, il contratto si è potuto concludere, raggiungendo importanti risultati sugli incrementi retributivi del personale scolastico.

    Insegnanti di sostegno. Gli insegnanti di sostegno saranno confermati dalle famiglie a partire dall’anno scolastico 2025/2026, secondo le disposizioni del decreto Scuola e Sport.

    Pensioni-Pil. L’Italia è al top della classifica europea dei Paesi che spendono di più per le pensioni rispetto al Pil. E’ quanto segnala Eurostat in un documento reso noto sui dati relativi al 2021. In Italia il rapporto tra la spesa per le pensioni e il Pil ha toccato il 16,3%. Un quota maggiore è stata registrata solo in Grecia, dove il rapporto pensioni-Pil si è attestato al 16,4%.

    Precariato. Nella relazione annuale della Banca d’Italia emerge il problema degli “eterni precari”, quei lavoratori che passano da un impiego all’altro senza mai essere assunti: l’80% dei lavoratori con un contratto a tempo determinato non viene stabilizzato. Dopo i primi due anni, il 30% rimane occupato con un altro contratto a termine e il restante 50 perde proprio l’impiego.

    Poste Italiane. Poste Italiane ha firmato un nuovo contratto nazionale che prevede un aumento di 230 euro, di cui 192 euro a regime sui minimi tabellari e 38 euro una tantum a scioglimento di riserva. Questo accordo mira a migliorare le condizioni economiche dei dipendenti del gruppo.

    Metalmeccanici. Nell’ultimo Contratto Collettivo Nazionale dei Lavoratori Metalmeccanici, firmato nel 2021 dai sindacati con Federmeccanica e Assistal, è stata inclusa una clausola di salvaguardia. Questa clausola prevede un adeguamento automatico nel caso in cui l’inflazione effettiva superi quella concordata al momento della firma del contratto. Con l’indice Ipca esclusi gli energetici importati, che ha registrato un aumento del 6,9% nel 2023, è previsto un aumento salariale medio di 137,52 euro mensili per i lavoratori metalmeccanici. Questo adeguamento sarà già visibile nelle buste paga di giugno, come calcolato da Fim-Cisl, Fiom-Cgil e Uilm-Uil. Questi aumenti sono significativamente superiori ai 35 euro concordati all’atto della firma del contratto.

  • Cronaca

    I FATTI DI OGGI

    In evidenza:

    Il tribunale di Avignone ha condannato Dominique Pelicot a 20 anni di carcere per stupro aggravato. L’uomo è stato riconosciuto colpevole di aver perpetrato violenze nei confronti dell’ex moglie, Gisèle Pelicot, per un periodo di 10 anni. Pelicot è accusato di averla violentata e di averle somministrato un farmaco che la rendeva incosciente. Inoltre, ha permesso a decine di uomini di abusare di lei.

    Luigi Mangione è stato incriminato per l’omicidio di Brian Thompson, l’amministratore delegato della compagnia di assicurazioni sanitarie UnitedHealthcare avvenuto il 4 dicembre a Manhattan, New York. Il procuratore di Manhattan ha dichiarato che l’omicidio è stato considerato un “atto di terrorismo”.

    Lo Stato italiano ha risarcito con 800mila euro gli eredi di Metello Ricciarini, una delle vittime della strage nazista di Civitella in Val di Chiana, avvenuta il 29 giugno 1944. Il risarcimento è stato possibile grazie a un decreto-legge del 2022, che ha istituito un fondo di 61 milioni di euro per i risarcimenti alle vittime delle atrocità naziste. Nonostante le difficoltà legali e le opposizioni da parte dell’Avvocatura di Stato, il pagamento è stato finalmente effettuato dopo una lunga battaglia legale. La strage di Civitella ha causato la morte di 244 civili e rappresenta uno dei massacri più gravi durante la Seconda guerra mondiale in Italia. Prima del decreto del 2022, l’Italia aveva sempre sostenuto che i familiari delle vittime dovessero richiedere risarcimenti direttamente alla Germania, ma quest’ultima si era opposta. Ora, i legali degli eredi annunciano che potrebbero presentare ulteriori ricorsi per ottenere giustizia.

    Diventa definitiva la condanna a un anno e otto mesi per Francesco Provolo, ex prefetto di Pescara, per rifiuto di atti d’ufficio e falso, in relazione alla strage di Rigopiano avvenuta il 18 gennaio 2017, quando una slavina travolse un hotel causando la morte di 29 persone. La Corte di Cassazione ha confermato questa condanna, mentre ha disposto un nuovo processo di appello per sei dirigenti della Regione Abruzzo e per l’ex sindaco di Farindola, Ilario Lacchetta, che erano stati precedentemente assolti. Il nuovo processo si svolgerà presso la Corte d’Appello di Perugia. I familiari delle vittime hanno espresso soddisfazione per la decisione della Cassazione, sottolineando la loro intenzione di continuare a lottare per giustizia. Antonella Pastorelli, madre di una delle vittime, ha dichiarato che la sentenza offre un po’ di fiducia, ma non restituirà i loro cari. La speranza è che questa tragedia insegni qualcosa alle istituzioni per prevenire futuri disastri simili.

    La Corte di Cassazione argentina ha ordinato la liberazione di Leonardo Bertulazzi, un ex brigatista arrestato il 29 agosto dopo 44 anni di latitanza. I giudici hanno accolto il ricorso dei suoi avvocati, sostenendo che al momento dell’arresto Bertulazzi era ancora protetto dallo status di rifugiato, concessogli nel 2004 e revocato successivamente. Bertulazzi, quasi 73 anni, era in regime di arresti domiciliari da settembre e ora potrà tornare in libertà. In Italia, Bertulazzi deve scontare 27 anni di carcere per vari reati, ma le leggi argentine non consentono l’estradizione per condanne in contumacia.

    Raffaele Ventura, ex militante delle Formazioni Comuniste Combattenti, potrà tornare in Italia da uomo libero dopo che la Corte d’Assise d’appello di Milano ha dichiarato estinta la sua pena. Ventura, 75 anni, era stato condannato nel 1996 a 14 anni di carcere per l’omicidio del vicebrigadiere Antonio Custra avvenuto nel 1977. La pena è stata considerata estinta poiché sono trascorsi più di 28 anni dalla condanna, superando il doppio del tempo della pena inflitta. Ventura vive in Francia dal 1981, beneficiando della “dottrina Mitterrand”, che garantiva asilo a ex terroristi italiani che avevano abbandonato la lotta armata.

    In Thailandia, Sararat Rangsiwuthaporn è stata condannata a morte per aver ucciso 14 persone utilizzando cianuro. L’ultimo omicidio risale all’aprile 2023, quando Sararat ha avvelenato un’amica, Siriporn Khanwong, aggiungendo cianuro al suo cibo durante un viaggio insieme. Gli investigatori hanno scoperto che Sararat aveva rubato beni per oltre 4.400 dollari dalla vittima dopo averla uccisa. Tracce di cianuro sono state trovate nel corpo di Siriporn, che è morta senza che Sararat tentasse di soccorrerla. Le indagini hanno rivelato altre morti simili risalenti al 2015.

    La Procura di Crotone ha richiesto il rinvio a giudizio per sei militari, quattro della Guardia di Finanza e due della Capitaneria di Porto, accusati di aver contribuito al naufragio del caicco “Summer Love”, avvenuto il 26 febbraio 2023 al largo di Steccato di Cutro. L’incidente ha causato la morte di 94 migranti e ha lasciato una decina di dispersi. La richiesta, firmata dal pm Pasquale Festa, è stata depositata presso il Tribunale di Crotone per l’udienza preliminare. Gli indagati, tra cui Giuseppe Grillo e Alberto Lippolis, sono accusati di naufragio colposo e omicidio colposo plurimo. L’inchiesta ha rivelato presunte omissioni e inerzie da parte dei militari nella notte del naufragio, che avrebbero portato a una risposta inadeguata ai segnali di emergenza.

    La Procura minorile di Napoli ha avviato un’inchiesta per contrastare l’esaltazione del crimine sui social media da parte di giovani, in seguito all’omicidio di Santo Romano, avvenuto per mano di un diciassettenne. La Procura ha deciso di identificare gli autori di post che celebrano atti violenti, coinvolgendo anche i genitori dei minorenni responsabili. Questo provvedimento mira a fermare la diffusione di contenuti che glorificano la violenza e il crimine tra i ragazzi. Inoltre, il procuratore minorile Maria de Luzenberger ha sottolineato che molti giovani, pur non appartenendo alla camorra, sono influenzati da una cultura camorristica. La situazione a Napoli è aggravata dall’accesso facile alle armi, che rappresenta una grave emergenza sociale. La madre di una vittima ha descritto la realtà di Napoli come divisa tra chi possiede armi e chi vive nella paura.

    Nei primi nove mesi del 2024, si è registrato un numero record di misure punitive emesse contro i minorenni in Italia, con un incremento significativo rispetto all’anno precedente. Secondo il dossier “Tutti dentro” pubblicato dalla rivista Libera e Gruppo Abele, i provvedimenti sono passati da 380 nel 2023 a 819, rappresentando il 20% del totale. La metà di queste misure consiste in avvisi orali del questore, introdotti come strumenti di prevenzione della violenza giovanile. L’aumento più marcato riguarda il Daspo, che ha visto un incremento dell’800% negli ultimi sette anni. La Lombardia è la regione con il maggior numero di provvedimenti, seguita dalla Campania e dalla Sicilia. Luigi Ciotti, fondatore di Libera, ha espresso preoccupazione per la direzione della giustizia minorile in Italia.

    La Svizzera ha negato il trasferimento a Brescia di Marco Toffaloni, imputato per la strage di piazza della Loggia avvenuta nel 1974. Toffaloni, cittadino svizzero di 66 anni, è accusato di essere uno degli esecutori materiali dell’attentato che causò la morte di otto persone. Le autorità svizzere hanno dichiarato che il reato è prescritto, mentre in Italia il processo continua poiché Toffaloni era minorenne al momento dei fatti. Il tribunale per i minorenni di Brescia ha disposto l’accompagnamento coattivo dell’imputato in aula, dopo che non si era presentato nonostante ripetuti inviti. La prossima udienza è fissata per il 14 novembre, quando saranno ascoltati gli ultimi testimoni della difesa.

    Moussa Diarra, un 26enne maliano, è stato ucciso da un agente di polizia a Verona il 20 ottobre, dopo aver tentato di accoltellarlo. Le telecamere di sorveglianza mostrano che l’agente ha aperto il fuoco mentre Diarra stava per attaccarlo. Il pubblico ministero Maria Diletta Schiaffino ha avviato un’indagine per eccesso colposo di legittima difesa e ha nominato il consulente balistico forense Stefano Conti per analizzare la pistola utilizzata. Nel frattempo, è stata avviata una raccolta fondi per sostenere l’agente, che ha già superato i 10.000 euro per coprire le spese legali. Le avvocate del fratello di Diarra hanno nominato un perito balistico di parte, mentre l’agente non ha designato alcun consulente.

    Un agente della Polfer è indagato per eccesso colposo di legittima difesa dopo aver sparato e ucciso un migrante di 26 anni, Diarra Moussa, armato di coltello, alla stazione di Verona. L’episodio è avvenuto il 20 ottobre, quando Moussa ha aggredito l’agente dopo un precedente comportamento violento nella stessa zona. La Procura sta indagando per determinare se l’uso della forza da parte dell’agente fosse proporzionato alla minaccia. Si attende l’autopsia sul corpo di Moussa, che accerterà se sia stato colpito da uno solo dei tre proiettili sparati. Il Comune di Verona ha confermato che Moussa era in regola con il permesso di soggiorno e stava seguendo un percorso di integrazione. La notizia ha suscitato polemiche politiche e reazioni nella comunità locale, che ha organizzato un sit-in in memoria della vittima.

    Alberto Genovese, condannato per aver drogato e violentato due ragazze, sta scontando la pena di 6 anni e 11 mesi di reclusione. Una volta a settimana, il Tribunale di sorveglianza di Milano gli concede di uscire dal carcere di Bollate per prestare servizio come volontario presso l’associazione “Wall of dolls”, che si occupa di donne vittime di violenza, nell’ambito di un programma di giustizia riparativa. Genovese svolge inoltre attività di volontariato per 3 giorni alla settimana presso la Casa di Carità di don Virginio Colmegna, dove si occupa dell’accoglienza dei senzatetto.

    Ubaldo Manuali, un netturbino di 60 anni, è stato condannato a 9 anni e 10 mesi di carcere per aver drogato e stuprato tre donne tra settembre 2022 e gennaio 2023. Il tribunale di Viterbo ha stabilito che Manuali ha adescato le vittime tramite sei account social, sfruttando la sua somiglianza con l’attore Keanu Reeves. Dopo aver somministrato loro sostanze narcotiche, ha indotto le donne a subire atti sessuali e ha filmato due di esse senza il loro consenso. Manuali ha negato le accuse, sostenendo che i rapporti erano consenzienti, e ha affermato che la sentenza non è giusta. La condanna è stata emessa dal giudice Daniela Rispoli e rappresenta un caso significativo di violenza di genere in Italia.

    Il giudice del tribunale civile di Bologna, Emanuela Romano, ha sospeso la decisione riguardante l’espulsione di Zulfiqar Khan, imam pakistano della comunità islamica di Bologna. Durante l’udienza, che ha visto la presenza di numerosi agenti di polizia, Khan è stato riaccompagnato in Questura in attesa della decisione finale. Il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi aveva firmato un decreto di espulsione per motivi di sicurezza, citando il crescente fanatismo ideologico dell’imam e le sue posizioni radicali. Zulfiqar Khan ha un permesso di soggiorno revocato e risulta indagato per istigazione a delinquere. La decisione finale sulla sua espulsione potrà essere impugnata al Tar del Lazio.

    Zulfiqar Khan, imam della moschea di via Jacopo di Paolo a Bologna, è stato espulso dall’Italia per motivi di sicurezza. Il decreto di espulsione, firmato dal ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, sottolinea il suo crescente fanatismo ideologico e la sua inclinazione verso posizioni radicali, inclusi il sostegno a Hamas e l’esaltazione del martirio dei mujahidin nel conflitto israelo-palestinese. La difesa di Khan ha denunciato questa decisione come un ritorno a uno stato di polizia e al perseguimento di opinioni personali. Il Viminale ha evidenziato che Khan ha utilizzato toni omofobi e antifemministi nei suoi sermoni e ha mostrato risentimento antioccidentale e antisemita. Inoltre, è emerso che era in contatto con individui legati all’Islam ultra-radicale. L’imam non potrà rientrare in Italia o nell’area Schengen per dieci anni.

    Simone Borgese è stato condannato a 24 anni e sei mesi di carcere per aver violentato una studentessa a Roma. La Cassazione ha respinto il ricorso della sua difesa, confermando la decisione del Tribunale del Riesame che aveva accolto l’appello della procura per la custodia in carcere. Borgese, già condannato in passato per violenza sessuale, aveva avvicinato la vittima con la scusa di chiedere indicazioni e poi l’aveva costretta a subire violenza in un luogo isolato. La giovane ha sporto denuncia, portando all’arresto di Borgese.

    Gaetano Scotto è stato condannato all’ergastolo dalla Corte di assise di Palermo per l’omicidio dell’agente di polizia Nino Agostino e della moglie incinta, Ida Castelluccio, uccisi il 5 agosto 1989. La sentenza è stata pronunciata nell’aula bunker del carcere Pagliarelli. Durante il processo, Francesco Paolo Rizzuto, un amico dell’agente, è stato assolto dall’accusa di favoreggiamento. La corte ha anche imposto un risarcimento alle famiglie delle vittime. L’omicidio era rimasto impunito per 32 anni fino a quando la Procura generale ha riaperto le indagini, portando a nuove accuse contro Scotto e altri due imputati.

    Due ufficiali sono indagati per la morte del pilota Antonio Fabio Altruda, che è precipitato con il suo Eurofighter il 13 dicembre 2022 vicino alla base militare di Birgi, in Sicilia. Gli indagati sono il maggiore Andrea Maida e il colonnello Daniele Donati. Le indagini mirano a chiarire le cause dell’incidente e lo stato di efficienza dell’aeromobile. I genitori di Altruda avevano denunciato presunti problemi di manutenzione del velivolo. Altruda, 33 anni e originario di Caserta, era un pilota esperto in servizio presso il 37esimo Stormo.

    L’autopsia su Carmela Girasole ha confermato che la sua morte è avvenuta a causa di un aneurisma. La maestra di 45 anni era stata ricoverata in condizioni critiche dopo essere caduta dalle scale. Gli inquirenti stanno indagando su eventuali episodi di violenza, poiché la donna presentava lividi e il suo fidanzato, un 26enne tunisino, è attualmente irreperibile e indagato per omicidio preterintenzionale. Carmela aveva già sofferto di forti mal di testa e non si era mai presentata a scuola dall’inizio dell’anno scolastico. La Procura ha disposto l’autopsia per chiarire le circostanze della sua morte.

    Lucia Salcone, una 47enne di San Severo, è morta in un incidente stradale avvenuto tra il 27 e il 28 settembre. Era a bordo di una Fiat 500 guidata dal marito, che ha perso il controllo del veicolo, schiantandosi contro un albero e provocando un incendio. La donna è stata trovata carbonizzata, mentre il marito ha riportato ustioni ed è indagato per omicidio volontario. È stata disposta un’autopsia sul corpo di Lucia per accertare le cause della morte, e gli investigatori stanno esaminando la dinamica dell’incidente.

    La Corte di Cassazione ha annullato la condanna di sei anni e dieci mesi a don Salvatore Anello, un frate accusato di abusi sessuali su sei fedeli, tra cui due minorenni. La difesa ha sostenuto che la credibilità delle vittime non era stata valutata correttamente, descrivendole come suggestibili e influenzabili. Il caso è stato rinviato a una nuova sezione della Corte d’Appello di Palermo per ulteriori approfondimenti.

    Quattro ex agenti dell’intelligence italiana sono stati intossicati a una cena ad Hammamet, in Tunisia, dopo aver bevuto liquore artigianale. L’incidente è avvenuto una settimana fa e ha portato alla morte di un uomo di 60 anni, G.M., mentre gli altri tre ex 007 hanno riportato gravi sintomi. La polizia tunisina ha aperto un’inchiesta e sarà eseguita un’autopsia sulla vittima. Si sospetta che il liquore conteneva sostanze tossiche, e uno degli intossicati rischia danni neurologici.

    Per il caso di stupro di gruppo avvenuto a Palermo il 7 luglio 2023, la Procura ha richiesto dodici anni di carcere per cinque imputati e 10 anni e 8 mesi per un sesto. Gli imputati hanno confermato di essere stati presenti quella sera e di aver avuto rapporti con la presunta vittima, sostenendo però che lei fosse consenziente. La vittima ha denunciato di essere stata costretta a bere, violentata e abbandonata per strada, affermando di aver chiesto aiuto mentre gli aggressori ridevano. La Procura non ha dubbi sulla responsabilità degli imputati e ha avviato le procedure legali necessarie.

    Sono stati riesumati i resti di Francesco Vinci nel cimitero di Montelupo Fiorentino, su richiesta della sua famiglia, per verificare tramite analisi del DNA se il corpo trovato nel 1993 fosse realmente il suo. Vinci era un sospettato chiave nella “pista sarda” riguardante i delitti del Mostro di Firenze. La riesumazione è stata ordinata dalla Procura di Firenze e ha visto la partecipazione di carabinieri e membri della famiglia. Vinci, originario di Villacidro, era stato arrestato nel 1982 ma poi scagionato. Nel 1993, i suoi resti furono ritrovati in un’auto carbonizzata insieme a un altro corpo. La famiglia sospetta che Vinci possa essere ancora vivo.

    Tre pubblici ministeri coinvolti nel processo Open Arms, Marzia Sabella, Gery Ferrara e Giorgia Righi, hanno ricevuto minacce e insulti sui social media e lettere intimidatorie. La procuratrice generale di Palermo, Lia Sava, ha segnalato la situazione al Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza pubblica. I pm hanno chiesto una condanna di sei anni per il ministro Matteo Salvini, accusato di sequestro di persona e rifiuto di atti d’ufficio per il divieto di sbarco della nave Open Arms. Le minacce hanno colpito anche i familiari dei magistrati, che stanno valutando se perseguire legalmente gli autori dei messaggi.

    Una ragazza di 19 anni, Antonia Lopez, è stata uccisa in una sparatoria avvenuta in un locale di Molfetta, durante una lite. I carabinieri hanno arrestato un uomo di 21 anni, considerato il presunto killer, che avrebbe sparato almeno sei colpi, colpendo fatalmente la giovane. Tre persone sono rimaste ferite, tra cui un ventenne legato a un clan mafioso, che potrebbe essere stato il vero bersaglio dell’attacco. Le indagini sono coordinate dalla DDA di Bari per il presunto coinvolgimento di esponenti mafiosi. Antonia era nipote di Ivan Lopez, ucciso in un agguato nel 2021, e la sua morte ha suscitato preoccupazione tra le autorità locali.

    Sono cadute tutte le accuse contro Matteo Falcinelli, uno studente italiano arrestato a Miami a febbraio. L’arresto era avvenuto in modo violento, e il caso era diventato noto in Italia solo a maggio, dopo la diffusione di video che mostravano la brutalità dell’intervento della polizia. Falcinelli ha accettato di partecipare a un programma di vigilanza, e un giudice ha stabilito che non sarà processato, chiudendo così il caso con un mese di anticipo rispetto alle previsioni. Falcinelli, 26 anni e originario di Spoleto, era a Miami per motivi di studio e ha già ripreso il suo corso di laurea.

    Fabrizio Ferrari, un agente di polizia, ha patteggiato una pena di 11 mesi per il suo ruolo nella tortura di Hasib Omerovic, un giovane sordomuto, avvenuta il 25 luglio 2022 a Roma. Ferrari ha confessato di aver assistito alla violenza perpetrata dal suo collega Andrea Pellegrini, che ha torturato Hasib, costringendolo a lanciarsi dalla finestra per sfuggire agli abusi. Hasib è rimasto in coma per mesi e la sua famiglia aveva denunciato le violenze subite durante una perquisizione. Ferrari è l’unico tra gli agenti presenti a collaborare con le autorità; gli altri due agenti saranno processati per tortura e falso.

    Secondo i risultati dell’autopsia, uno dei due bambini di Chiara Petrolini, 21 anni di Vignale di Traversetolo accusata di aver ucciso due neonati e di averne occultato i corpi nel giardino della sua casa, sarebbe nato vivo e sarebbe morto successivamente. Le indagini sono state avviate dopo la scoperta dei corpi, avvenuta nel settembre di quest’anno. Il medico legale e l’antropologa forense hanno confermato che il primo neonato era compatibile con un bambino nato alla 40esima settimana di gestazione. La causa della morte del primogenito è stata identificata come “shock emorragico da revisione del cordone ombelicale”. Chiara Petrolini si trova attualmente agli arresti domiciliari, ma la Procura ha richiesto il suo trasferimento in carcere per la sua presunta pericolosità sociale. La giovane è accusata di duplice omicidio e soppressione di cadavere.

    Chiara Petrolini, una donna di 22 anni, è stata messa agli arresti domiciliari a Traversetolo, in provincia di Parma, accusata di aver ucciso e sepolto in giardino due bambini appena nati. Gli esami del DNA hanno confermato che è la madre del primo bambino ritrovato, mentre l’identità del secondo deve ancora essere accertata. Secondo le indagini, la donna avrebbe nascosto la gravidanza e ucciso i bambini subito dopo il parto avvenuto in casa senza assistenza medica. La procura di Parma ha aperto un’inchiesta per omicidio volontario e occultamento di cadavere. Il primo corpo è stato trovato ad agosto, mentre il secondo è stato scoperto nelle settimane successive.

    Natasha Pugliese, una giovane di 23 anni, è morta all’ospedale di Foggia dopo un intervento chirurgico. L’autopsia sul suo corpo è stata eseguita il 18 settembre, e il professor Vittorio Fineschi ha richiesto novanta giorni per completare la perizia. La famiglia di Natasha ha sollevato preoccupazioni riguardo a possibili errori medici e ha avviato un’inchiesta per omicidio colposo contro i dipendenti del policlinico. La sorella di Natasha ha descritto la reazione della famiglia alla notizia della sua morte come devastante, affermando che nessuno era stato avvisato della gravità della situazione prima dell’intervento.

    Francesco Vinci sarà riesumato per un esame del DNA per verificare se il corpo trovato ucciso e carbonizzato nel 1993 sia effettivamente il suo. La moglie e i figli di Vinci hanno ottenuto l’autorizzazione per la riesumazione, poiché sospettano che il cadavere non sia il suo. Vinci, originario di Villacidro, era indagato nella “pista sarda” legata ai delitti del Mostro di Firenze e fu precedentemente incarcerato nel 1982 come sospettato di omicidi, ma poi scagionato. La riesumazione avverrà con la supervisione di esperti e la procura di Firenze è stata informata della questione.

    Le sorelle di Said Malkoun, il ladro di 47 anni investito e ucciso a Viareggio da Cinzia Dal Pino, hanno chiesto giustizia per la morte del fratello, affermando che “neanche un animale si ammazza in questo modo”. In un’intervista, hanno mostrato la foto del fratello e si sono dette sotto choc dopo aver visto il video dell’incidente. Temono che il caso possa essere dimenticato e hanno chiesto l’intervento delle autorità marocchine, incluso il re. Le sorelle hanno descritto Malkoun come una brava persona e hanno criticato la brutalità dell’episodio, sottolineando che Dal Pino lo ha investito più volte senza chiedere aiuto.

    Angelika Hutter, 32 anni, ha chiesto il patteggiamento dopo aver travolto con l’auto una famiglia a Santo Stefano di Cadore il 6 luglio 2023, causando la morte di tre persone, tra cui un bambino di quasi due anni. La procura ha accettato il patteggiamento, ma ha richiesto una pena non inferiore a 4 anni e 8 mesi. Durante l’udienza, il difensore ha chiesto un rinvio per definire un altro procedimento penale a carico di Hutter, per lesioni inflitte al personale sanitario durante il ricovero in ospedale psichiatrico. Hutter era stata valutata da esperti psichiatrici, che hanno confermato che era in grado di affrontare il processo, ma l’hanno considerata pericolosa e hanno raccomandato il suo trasferimento in una struttura adatta.

    Il GIP di Milano ha convalidato il fermo e disposto il carcere per Andrea Beretta, il capo ultrà dell’Inter accusato di aver ucciso Antonio Bellocco, anch’esso ultrà. Beretta è accusato di omicidio aggravato e detenzione illegale di arma da fuoco, e il giudice ha sottolineato il rischio di ulteriori violenze se fosse stato rilasciato.

    Mario Cerciello Rega. La Corte di Assise di Appello di Roma ha condannato Elder Finnegan Lee a 15 anni e 2 mesi di carcere e Gabriele Natale Hjorth a 11 anni e 4 mesi, i due studenti americani accusati dell’omicidio del vicebrigadiere dei carabinieri Mario Cerciello Rega.

    Alice Schembri. Per la morte di Alice Schembri, la 17enne che nel 2017 si tolse la vita dopo aver subito una violenza sessuale di gruppo, due accusati sono stati condannati a un periodo di lavoro di pubblica utilità in una struttura assistenziale.

    Vera Slepoj. La magistratura ha aperto un’indagine preliminare per omicidio colposo in seguito alla morte della psicologa e scrittrice Vera Slepoj, trovata senza vita il 21 giugno nella sua abitazione a Padova.


    Mafia:

    La Sesta Sezione della Corte di Cassazione ha annullato le condanne all’ergastolo inflitte a Giuseppe Graviano e Rocco Filippone, due boss della ‘ndrangheta accusati di avere un ruolo centrale in una serie di attentati che hanno colpito l’Italia all’inizio degli anni Novanta. In primo e secondo grado, invece, i giudici avevano ritenuto le prove a carico dei due imputati “granitiche”, confermando il loro coinvolgimento in tre attentati avvenuti in Calabria nel 1993 e nel 1994.

    Il giudice dell’udienza preliminare del tribunale di Caltanissetta, David Salvucci, ha rinviato a giudizio quattro poliziotti accusati di depistaggio nelle indagini sulla strage di via D’Amelio. Gli agenti Giuseppe Di Gangi, Vincenzo Maniscaldi, Angelo Tedesco e Maurizio Zerilli sono accusati di aver mentito come testi nel processo che riguardava tre loro colleghi, già condannati per calunnia. La prima udienza del processo si svolgerà il 17 dicembre. Secondo il pubblico ministero Maurizio Bonaccorso, i poliziotti avrebbero fornito dichiarazioni false e omesso informazioni rilevanti.

    La Procura di Caltanissetta ha chiesto il rinvio a giudizio per quattro poliziotti, accusati di depistaggio nel processo sulla strage di Via D’Amelio, avvenuta il 19 luglio 1992 e costata la vita al giudice Paolo Borsellino. Gli indagati, Giuseppe Di Gangi, Vincenzo Maniscaldi, Angelo Tedesco e Maurizio Zerilli, ex membri del gruppo di indagine “Falcone-Borsellino”, sono accusati di aver reso false dichiarazioni durante le loro testimonianze nel processo. Il pm Maurizio Bonaccorso ha evidenziato che le loro risposte durante l’udienza includevano numerosi “non ricordo”, ritenuti surreali. L’avvocato dei figli di Borsellino ha sostenuto che i poliziotti avrebbero dovuto rivelare ciò che sapevano riguardo ai depistaggi avvenuti. La richiesta di rinvio a giudizio è stata avanzata dopo l’udienza preliminare tenutasi oggi a Caltanissetta.

    Laura Bonafede, ex maestra e compagna di Matteo Messina Denaro, è stata condannata a 11 anni e 4 mesi di reclusione per associazione mafiosa. Durante il processo, Bonafede ha descritto il boss come un uomo “buono e divertente”, cercando di presentare il loro rapporto come ordinario, nonostante fosse legato a uno dei più noti padrini di Cosa nostra. I pubblici ministeri hanno sottolineato che Bonafede non si limitava a coprire la latitanza di Messina Denaro, ma gestiva anche la sua rete di comunicazione e affari. La difesa di Bonafede non è stata sufficiente a evitare la condanna, nonostante le sue affermazioni di non essere parte dell’associazione mafiosa. Il pubblico ministero ha evidenziato che durante il periodo della loro relazione si sono verificati eventi violenti legati alla mafia, mettendo in dubbio la sua versione dei fatti. Messina Denaro ha avuto anche rapporti con la figlia di Bonafede, trattandola come una propria figlia.

    Luigi Belvedere, un latitante italiano di 32 anni, è stato arrestato a Medellin, in Colombia, nella notte tra giovedì e venerdì. Ricercato dal 2020, Belvedere era stato condannato a 18 anni e 9 mesi di carcere per traffico internazionale di stupefacenti. Secondo le indagini, aveva operato come intermediario tra i cartelli colombiani e il clan dei Casalesi per l’importazione di cocaina in Italia. Anche dopo la sua fuga in Colombia, avrebbe continuato a organizzare spedizioni di droga verso l’Europa. L’arresto è avvenuto grazie alla collaborazione tra la polizia italiana, quella colombiana e l’Europol.

    Le autorità colombiane hanno arrestato Gustavo Nocella, boss della camorra napoletana, a Medellin. Nocella è considerato il principale collegamento tra i clan camorristici e i produttori di droga colombiani. L’arresto è avvenuto in un appartamento della città in seguito a una circolare rossa emessa da Interpol su richiesta della DEA di Napoli.

    È stato aperto un nuovo processo riguardante il depistaggio delle indagini sulla strage di Via D’Amelio, in cui morì il giudice Paolo Borsellino. Quattro poliziotti sono imputati per aver mentito sulle dichiarazioni di un falso pentito. Inoltre, il giudice ha citato la presidenza del Consiglio e il ministero dell’Interno come responsabili civili per i depistaggi. La Procura sostiene che le istituzioni non abbiano vigilato adeguatamente sui comportamenti degli agenti coinvolti. Questo processo si inserisce in un lungo iter giudiziario che dura da 32 anni.

    16 persone sono indagate per disastro ambientale in un’inchiesta della Direzione distrettuale antimafia di Potenza riguardante l’ITREC di Rotondella, un impianto per la gestione delle scorie nucleari. L’accusa sostiene che l’impianto abbia riversato acque contaminate, contenenti sostanze cancerogene come cromo esavalente e tricloroetilene, nel fiume Sinni e nel mar Ionio. Tra gli indagati ci sono dirigenti dell’ITREC e della società Sogin, accusati di aver ritardato la comunicazione della contaminazione alle autorità e di aver presentato dati falsificati. Sogin ha respinto le accuse, affermando di aver denunciato la contaminazione subito dopo averla rilevata. L’inchiesta si concentra su gravi violazioni nella gestione dei rifiuti e sull’inquinamento ambientale.

    Per otto anni, lo Stato italiano e l’Unione Europea hanno erogato sussidi agricoli a Rosalia e Anna Patrizia Messina Denaro, sorelle del boss mafioso Matteo Messina Denaro. Complessivamente, hanno ricevuto circa 17.000 euro tra il 2015 e il 2023, nonostante Anna Patrizia fosse già stata condannata per mafia nel 2018 e Rosalia fosse stata condannata a 14 anni per associazione mafiosa aggravata nel luglio 2023. La vicenda solleva preoccupazioni riguardo ai controlli sui finanziamenti pubblici, poiché le erogazioni sono continuate senza verifiche approfondite da parte dell’Agenzia per le erogazioni in agricoltura (Agea).

    Il clan dei Casalesi è accusato di aver interrato rifiuti tossici sotto lo stadio di Casal di Principe, che potrebbero aver contaminato le falde acquifere e messo a rischio la salute dei cittadini. Durante il processo, sono imputati membri di spicco del clan, tra cui Walter Schiavone, fratello del noto capoclan Francesco “Sandokan” Schiavone. L’indagine è iniziata nel 2014 grazie alle dichiarazioni di pentiti, portando a scavi che hanno rivelato 150.000 metri cubi di rifiuti pericolosi, tra cui amianto. Il Comune di Casal di Principe si è costituito parte civile nel processo.

    Renato Vallanzasca, ex boss della mala milanese, potrà lasciare il carcere dopo 52 anni grazie a una decisione del tribunale di sorveglianza di Milano. La sua pena è stata differita a causa di un grave decadimento cognitivo che rende la sua detenzione incompatibile con le sue condizioni di salute. Vallanzasca, attualmente 74enne, ha difficoltà a parlare e orientarsi, e sarà trasferito in una residenza sanitaria assistenziale in Veneto. La decisione è stata presa dopo che i suoi legali avevano richiesto il trasferimento per motivi di salute, e il provvedimento avrà una durata di due anni, rinnovabile se necessario.

    Mafia dei pascoli nei Nebrodi. Nel maxiprocesso d’appello sulla mafia dei pascoli nei Nebrodi, sono state emesse 65 condanne, con numerose riduzioni di pena rispetto al primo grado. Sono state confermate le accuse di associazione per delinquere semplice nei confronti del gruppo Faranda-Crascì e di associazione mafiosa per il gruppo dei Batanesi. La pena più alta, 20 anni e 6 mesi, è stata inflitta a Sebastiano Bontempo, mentre per l’ex sindaco di Tortorici Emanuele Galati Sardo la condanna è stata ridotta a 3 anni e un mese.


    Omicidi:

    Omicidio Sofia Castelli. La Corte d’Appello di Milano ha confermato la condanna a 24 anni di carcere per Zakaria Atqaoui, già condannato in primo grado per l’omicidio della sua ex fidanzata, Sofia Castelli, avvenuto nel luglio 2023. Sofia, di 20 anni, è stata uccisa mentre dormiva nella sua casa a Cologno Monzese, un comune in provincia di Milano. Atqaoui si era nascosto in un armadio per colpirla con un coltello.

    Omicidio Sargonia Dankha. Salvatore Aldobrandi, un uomo di 75 anni, è stato condannato all’ergastolo dalla Corte d’Assise di Imperia per l’omicidio della sua ex fidanzata Sargonia Dankha, scomparsa nel 1995 in Svezia. La giovane, di origini irachene e naturalizzata svedese, aveva solo 21 anni quando sparì il 13 novembre a Linköping. Aldobrandi era stato fin da subito l’unico sospettato, ma le indagini in Svezia non portarono a un processo poiché non fu mai trovato il corpo. Dopo quasi trent’anni, il caso è stato riaperto grazie alla denuncia dei familiari di Sargonia in Italia.

    Omicidio Luca Sacchi. La Corte d’Assise di Appello di Roma ha confermato la condanna a tre anni per Anastasiya Kylemnyk, fidanzata di Luca Sacchi, accusata di violazione della legge sugli stupefacenti. Luca Sacchi, un giovane di 24 anni, fu ucciso il 24 ottobre 2019 davanti a un pub a Colli Albani durante un tentativo di acquisto di droga. Per l’omicidio è già stata confermata la condanna a 27 anni per Valerio Del Grosso, l’autore materiale del delitto. Inoltre, sono stati condannati a 25 anni Marcello De Propris e a 24 anni Paolo Pirino, complici del killer.

    Omicidio Romano Fagoni.
    La Corte d’Assise di Brescia ha condannato Raffaella Ragnoli all’ergastolo per l’omicidio del marito, Romano Fagoni, avvenuto il 28 gennaio 2023. La donna, di 58 anni, ha colpito il marito con decine di coltellate nella cucina della loro casa a Nuvolento, mentre il loro figlio sedicenne assisteva alla scena e ha chiamato i soccorsi. La richiesta dell’accusa era di 24 anni di pena, ma la corte ha ritenuto la condanna all’ergastolo più adeguata per la gravità del reato.

    Omicidio Silvana La Rocca.
    Salvatore Dettori, 46 anni, è accusato di aver ucciso la madre Silvana La Rocca, 73 anni, il 13 novembre nella loro abitazione a Leporano, in provincia di Taranto. L’autopsia sul corpo della vittima ha confermato che Dettori, dopo averla accoltellata più volte, le ha strappato il cuore a mani nude. Il medico legale, professor Francesco Introna, ha eseguito l’autopsia e ha riportato che il figlio ha aperto il torace della madre per estrarre il cuore. Dettori, ex sottufficiale della Marina militare, ha confessato l’omicidio agli inquirenti. È attualmente in carcere dopo la convalida del fermo. Durante l’interrogatorio, Dettori ha sostenuto che la madre lo costringeva a mangiare “carne umana”, riferendosi ai resti del padre, Cataldo Dettori, morto nel 2002 in un incidente sul lavoro all’Ilva.

    Salvatore Dettori, un ex militare di 46 anni, è stato arrestato dai carabinieri per l’omicidio della madre, Silvana La Rocca, una pensionata di 73 anni. Il corpo della donna è stato trovato nel giardino della sua abitazione a Marina di Leporano, in provincia di Taranto, e presentava segni di numerose coltellate. La scoperta è avvenuta dopo che un cugino, allertato dal fratello di Silvana che non riusciva a contattarla, si è recato a casa sua e ha trovato il corpo riverso in una pozza di sangue. Silvana La Rocca, originaria di Saraceno (Cosenza), viveva da sola dopo la morte del marito, Cataldo Dettori, avvenuta nel 2002 in un incidente sul lavoro. Il figlio Salvatore ha confessato di aver ucciso la madre nel corso della mattinata del 13 novembre utilizzando due coltelli: uno di tipo “Pattada” e un altro a scatto. Durante l’interrogatorio, ha descritto in dettaglio l’omicidio, affermando di averla colpita alla nuca e poi inflitto diverse coltellate alla gola, all’addome e infine allo sterno per estrarle il cuore.

    Il cadavere di Silvana La Rocca, una donna di circa 70 anni, è stato trovato in una pozza di sangue nel giardino della sua abitazione a Leporano, in provincia di Taranto. Il figlio ha dato l’allerta dopo aver perso i contatti con la madre per diverse ore. Sul corpo sono state riscontrate ferite, e il medico legale dovrà accertarne l’origine. La casa presentava segni di disordine e un forte odore di gas, con il tubo del gas staccato, motivo per cui sono intervenuti anche i vigili del fuoco. Gli inquirenti stanno indagando sull’accaduto e stanno ascoltando i vicini per raccogliere informazioni su eventuali urla o movimenti sospetti. Tra le ipotesi al vaglio c’è quella dell’omicidio o del femminicidio.

    Omicidio Angela Petrachi. Il processo per l’omicidio di Angela Petrachi, avvenuto nel 2002, sarà rifatto. Giovanni Camassa, agricoltore di 57 anni condannato all’ergastolo nel 2012 per il suo omicidio, ha ottenuto la revisione del processo dalla Corte d’appello di Catanzaro. Angela Petrachi, 31 anni e madre di due figli, scomparve il 26 ottobre 2002 e fu trovata morta l’8 novembre in un boschetto a Borgagne, dopo essere stata seviziata. Camassa ha sempre negato le accuse, definendo la sua condanna un “clamoroso errore giudiziario”. La revisione è stata motivata dalla scoperta di una traccia di DNA appartenente a un altro uomo sui vestiti della vittima, mentre non sono state trovate tracce biologiche riconducibili a Camassa. Il nuovo processo si terrà il 27 gennaio davanti alla Corte d’assise d’appello di Catanzaro. L’avvocato dei figli della vittima ha dichiarato che gli accertamenti futuri non porteranno probabilmente a novità sostanziali.

    Omicidio Giulia Cecchettin. Filippo Turetta è stato condannato all’ergastolo per l’omidicio della sua ex fidanzata Giulia Cecchettin, uccisa l’11 novembre 2023 a Fossò, in provincia di Venezia. La Corte d’Assise di Venezia ha riconosciuto l’aggravante della premeditazione, ma ha escluso quelle della crudeltà e dello stalking. Giulia è stata assassinata con 75 coltellate, e il suo corpo è stato nascosto dopo l’omicidio. Turetta, che ha confessato il delitto, dovrà anche risarcire 500 mila euro al padre di Giulia e 100 mila euro ai suoi fratelli. La sentenza è stata letta dal presidente del collegio, Stefano Manduzio, al termine di un processo breve che non ha previsto l’ascolto di testimoni. Il padre di Giulia ha dichiarato che la giustizia è stata fatta, ma nessuno potrà restituirgli la figlia. Turetta ha ascoltato la sentenza in silenzio e ora si trova in carcere, dove potrà presentare appello entro 90 giorni.

    Omicidio Giulia Cecchettin. La famiglia di Giulia Cecchettin, uccisa dall’ex fidanzato Filippo Turetta, ha richiesto un risarcimento di 2.150.000 euro per i danni subiti. Gino Cecchettin, padre di Giulia, ha espresso il suo dolore sui social, sottolineando che la difesa dell’imputato non dovrebbe travalicare i limiti del buon senso e del rispetto umano. La richiesta di risarcimento si basa su tabelle elaborate dall’Osservatorio di Milano, che quantificano il danno da perdita del rapporto parentale e il dolore causato dalla scomparsa della figlia. Inoltre, è stato richiesto un risarcimento di 1.150.000 euro per il “danno biologico terminale” e il “danno da lucida agonia”, che considera la sofferenza patita da Giulia prima della sua morte. Il concetto di “iure hereditatis” si riferisce ai danni risarcibili alla vittima e liquidabili agli eredi.

    Omicidio Liliana Resinovich. Le indagini sulla morte di Liliana Resinovich, la donna di 63 anni scomparsa a Trieste il 14 dicembre 2021 e trovata morta il 5 gennaio 2022, potrebbero aver raggiunto una svolta. Secondo anticipazioni della perizia medico-legale richiesta dalla procura, sul corpo di Liliana sarebbero state riscontrate lesioni provocate da terze persone, contrariamente a quanto emerso dalla prima perizia che escludeva l’azione di terzi.La nuova perizia ha anche rivelato lesioni alla vertebra toracica e un’emorragia alla mano, mentre si confermerebbe che la causa della morte sia stata una lenta asfissia. Il marito di Liliana, Sebastiano Visintin, ha sempre negato l’ipotesi del suicidio e ha espresso dubbi su cosa possa essere realmente accaduto. Gli esami sono stati condotti da esperti dell’Istituto di medicina legale dell’università di Milano. Liliana era stata trovata in sacchi neri e con la testa coperta da sacchetti bianchi, un ritrovamento che aveva inizialmente portato gli inquirenti a considerare il suicidio. Tuttavia, a giugno 2023, il giudice ha disposto nuove indagini sul caso. La relazione finale della perizia medico-legale è attesa entro il 15 dicembre.

    Omicidio Lorena Quaranta. E’ stato confermato l’ergastolo per Antonio De Pace, l’infermiere condannato per l’omicidio della fidanzata Lorena Quaranta nel 2020. La Corte d’Assise d’Appello di Reggio Calabria ha respinto la richiesta di attenuanti legata allo stress da Covid-19, confermando la massima pena. Le motivazioni della sentenza saranno disponibili entro 90 giorni, dopo i quali si potrà valutare un eventuale nuovo ricorso in Cassazione.

    Omicidio Pasquale Scalamandrè. La Corte di Cassazione ha annullato le condanne di Alessio e Simone Scalamandrè, accusati dell’omicidio del padre Pasquale, e ha ordinato un nuovo processo per rivedere le pene. Il delitto risale al 10 agosto 2020 a San Biagio, Genova, dove Pasquale, già denunciato per violenze contro la moglie, si era presentato dai figli chiedendo di ritirare la denuncia. Durante una lite, i due fratelli colpirono il padre con un mattarello. In primo grado, Alessio era stato condannato a 21 anni e Simone a 14; in appello Simone era stato assolto ma la Cassazione ha annullato questa sentenza, riportando il caso in Corte d’Assise d’Appello di Milano.

    Omicidio Renzo Cristofori. Ian Patrick Sardo, un 31enne di Caprarola, è stato arrestato per l’omicidio di Renzo Cristofori, un netturbino di 68 anni. Cristofori è stato ucciso con almeno cinque coltellate mentre si trovava vicino alla sua abitazione. Sardo nega ogni coinvolgimento, ma un testimone lo avrebbe visto con i vestiti sporchi di sangue. La vittima e il presunto assassino si conoscevano e vivevano a breve distanza l’uno dall’altro. L’omicidio è avvenuto il 27 novembre e gli inquirenti stanno ancora cercando l’arma del delitto e chiarendo il movente dell’aggressione. La madre della vittima è rimasta sconvolta e non ha visto nulla dell’accaduto.

    Caso Giovanni Barreca. Il tribunale del Riesame di Palermo ha annullato il provvedimento del giudice delle indagini preliminari che aveva dichiarato Giovanni Barreca, accusato di aver ucciso la moglie e i due figli durante un rito di esorcismo, incapace di intendere e volere. La Procura di Termini Imerese aveva fatto ricorso contro la scarcerazione dell’indagato, sostenendo che non era stata ascoltata riguardo alla valutazione della sua capacità mentale. Pertanto, Barreca rimarrà in carcere mentre si attende la decisione della Cassazione sul caso.

    Omicidio Emanuela Orlandi. Il Promotore di giustizia del Vaticano, Alessandro Diddi, ha confermato l’esistenza di un dossier riguardante il caso di Emanuela Orlandi, la giovane scomparsa nel 1983. Durante la presentazione del libro “Il trono e l’altare”, Diddi ha spiegato che il dossier, trovato in seguito alle ricerche, è riservato e non contiene un’indagine. Attualmente, ci sono cinque piste da seguire, tra cui la tratta di persone e problematiche familiari. Diddi ha sottolineato l’importanza della collaborazione con le autorità italiane, affermando che non c’è competizione tra le indagini italiane e quelle vaticane.

    Omicidio Giulia Tramontano. Alessandro Impagnatiello è stato condannato all’ergastolo dalla Corte d’Assise di Milano per il femminicidio di Giulia Tramontano, avvenuto il 27 maggio 2023. Tramontano, di 29 anni e incinta di sette mesi, fu uccisa con 37 coltellate nella casa che condivideva con Impagnatiello a Senago, vicino a Milano. Dopo l’omicidio, l’imputato nascose il corpo per quattro giorni, inscenando la scomparsa della compagna, prima di confessare.

    Omicidio Mario Cerciello Rega. Finnegan Lee Elder è stato condannato in via definitiva a 15 anni e 2 mesi di reclusione per l’omicidio del carabiniere Mario Cerciello Rega, avvenuto a Roma nel luglio del 2019. La condanna, emessa dalla Corte d’Appello il 3 luglio scorso, è diventata definitiva poiché né la Procura generale né la difesa hanno presentato ricorso. L’altro imputato, Gabriel Natale Hjorth, ha invece presentato ricorso in Cassazione contro la sua condanna a 11 anni e 4 mesi.

    Omicidio Laura Ziliani. La Corte d’Appello di Brescia ha confermato l’ergastolo per l’omicidio Laura Ziliani, ex vigilessa uccisa l’8 maggio 2021. I condannati, Paola e Silvia Zani (figlie della vittima) e Mirto Milani, sono stati giudicati colpevoli dell’omicidio non per motivi economici o di odio, ma per “gratificare l’ego del gruppo” e celebrare la coesione tra i membri.

    Omicidio Francesca Deidda. Igor Sollai ha confessato di aver ucciso sua moglie Francesca Deidda, scomparsa il 10 maggio scorso e i cui resti sono stati trovati il 18 luglio in un borsone. Dopo mesi di dichiarazioni di innocenza, Sollai ha ammesso le proprie responsabilità ed è attualmente in carcere con le accuse di omicidio volontario aggravato e occultamento di cadavere. L’autopsia ha rivelato che Deidda è stata colpita con un oggetto contundente mentre si trovava sul divano. Il movente del delitto sarebbe economico: con la morte della moglie, Sollai sarebbe diventato l’unico proprietario della casa e avrebbe incassato un premio assicurativo di circa 100mila euro.

    Morte Giorgia Coraini. Giorgia Coraini, una ragazza di 15 anni, è morta dopo essere stata investita da un’auto a Villa Garibaldi, frazione di San Benedetto Po, nel Mantovano. L’incidente è avvenuto il 12 novembre, subito dopo che Giorgia era scesa dal pullman al termine delle lezioni. Mentre attraversava la strada per tornare a casa, è stata colpita da un veicolo, che non le ha lasciato scampo. Il padre ha chiamato i soccorsi, e Giorgia è stata trasportata in eliambulanza all’ospedale di Parma in condizioni critiche. Nonostante i tentativi di rianimazione iniziali, la ragazza è deceduta alcune ore dopo il ricovero. L’incidente si è verificato praticamente sotto casa della giovane, che frequentava la seconda classe in un istituto professionale.

    Omicidio Margaret Spada. La Procura di Roma ha avviato un’indagine per omicidio colposo in seguito alla morte di Margaret Spada, una ragazza di 22 anni originaria della provincia di Siracusa. La giovane è deceduta il 7 novembre durante un intervento di rinoplastica in un ambulatorio di Roma, poco dopo la somministrazione dell’anestesia locale. Secondo quanto riportato, Margaret aveva scelto il medico tramite una pagina sponsorizzata su TikTok.

    Omicidio Alessandra Matteuzzi. La Corte d’assise d’appello di Bologna ha confermato l’ergastolo per Giovanni Padovani, un ex calciatore e modello di 28 anni, condannato per l’omicidio della sua ex fidanzata Alessandra Matteuzzi, 56 anni. L’omicidio è avvenuto il 23 agosto 2022, quando Padovani ha aggredito Alessandra sotto casa a Bologna, infliggendole colpi di martello, pugni e calci. La sentenza è stata letta dal presidente della Corte, Domenico Stigliano, e la Procura generale aveva chiesto la conferma della condanna di primo grado. Durante il processo d’appello, Padovani ha rilasciato dichiarazioni spontanee in cui ha espresso il suo pentimento per l’omicidio, affermando: “Ho fatto una cosa orribile… anche se non ero al 100%, ciò che ho fatto non ha giustificazione”. Ha anche dichiarato di meritare l’ergastolo e ha chiesto scusa alla famiglia di Alessandra e alle istituzioni. Ha descritto il suo stato mentale attuale, parlando di un’ossessione per la vittima e riconoscendo di avere problemi psichiatrici.

    Omicidio Aurora. Il fidanzato di Aurora, la ragazza di 13 anni morta il 25 ottobre, è stato fermato dai carabinieri di Piacenza con l’accusa di omicidio volontario. Il giovane, di 15 anni, era già indagato a piede libero. Aurora è deceduta dopo essere caduta dal balcone del suo palazzo, ma la sua famiglia rifiuta di credere all’ipotesi del suicidio. La dinamica dell’incidente non è ancora chiara e le indagini sono in corso.

    Omicidio Candido Montini. Un minorenne è stato portato in caserma per essere interrogato riguardo all’omicidio di Candido Montini, un 76enne ucciso il 25 settembre a Garzeno, nel Comasco. Dalle analisi scientifiche è emersa una connessione tra il giovane e il DNA trovato sulla scena del crimine. Gli abitanti di Garzeno, per lo più anziani, si sono sottoposti a test del DNA per confrontare le loro tracce biologiche con quelle rinvenute sul luogo del delitto e sul coltello utilizzato. Montini, vedovo e noto nella comunità, era in pensione ma continuava a gestire il suo negozio di alimentari. Il suo portafoglio è stato trovato vuoto vicino alla sua casa. Dall’autopsia risulta che l’uomo ha cercato di difendersi dai colpi inferti dal suo aggressore.

    Omicidio Mario Mariottini. Giacomo Bozzoli ha ricevuto una condanna all’ergastolo per l’omicidio dello zio Mario, imprenditore scomparso l’8 ottobre 2015. La Corte di Cassazione ha confermato la sentenza, evidenziando l’importanza di un esperimento giudiziale che ha dimostrato come il corpo della vittima possa essere stato distrutto in un forno della fonderia di famiglia. Durante questo esperimento, è stata introdotta la carcassa di un maialino in un forno simile, e i periti hanno osservato la completa carbonizzazione dell’animale, supportando la tesi dell’accusa riguardo alla distruzione del corpo di Mario Bozzoli. La consulente del pubblico ministero aveva inizialmente sostenuto che si sarebbero dovuti trovare resti ossei riconoscibili dopo l’incenerimento, ma l’esperimento ha confutato questa obiezione. La sentenza chiarisce quindi che non trovare residui della vittima non contraddice l’ipotesi accusatoria. Bozzoli è stato ritenuto colpevole in concorso con gli operai Oscar Maggi e Giuseppe Ghirardini.

    Omicidio Desirée Mariottini.La Corte di Cassazione ha confermato le condanne degli ultimi due imputati per l’omicidio di Desirée Mariottini, la 16enne uccisa nel 2018 a Roma. Mamadou Gara, di 32 anni, è stato condannato a 22 anni di carcere, mentre Alinno Chima, di 52 anni, a 26 anni. Le condanne sono state rese definitive dopo il processo di appello bis dello scorso maggio. Nel 2022, altre due persone erano già state condannate: Yousef Salia all’ergastolo e Brian Minthe a 18 anni. Il corpo di Mariottini era stato trovato tra il 18 e il 19 ottobre e i tre imputati erano stati arrestati pochi giorni dopo con l’accusa di omicidio volontario e violenza sessuale. La vicenda ha suscitato polemiche anche per le dichiarazioni del leader della Lega, Matteo Salvini, che era intervenuto nel caso.

    Omicidio Serena Mollicone. I giudici della Corte d’Assise d’Appello di Roma hanno assolto cinque imputati coinvolti nell’omicidio di Serena Mollicone, avvenuto nel 2001. Nelle motivazioni della sentenza, i giudici hanno affermato che non ci sono prove certe che l’omicidio sia avvenuto nella caserma dei carabinieri di Arce e che il movente è considerato “evanescente”. La corte ha sottolineato che una condanna sarebbe basata su “fondamenta instabili” e ha riconosciuto la convinzione popolare sulla responsabilità degli imputati, ma ha affermato che questa non può influenzare il giudizio. Dopo 23 anni dall’omicidio, il caso rimane senza colpevoli.

    Omicidio Francesco Chimirri:

    Un poliziotto ha ucciso un giovane di nome Francesco Chimirri a Crotone, nel quartiere Lampanaro. L’agente, che è rimasto gravemente ferito, ha sparato durante una colluttazione dopo un inseguimento iniziato ad Isola Capo Rizzuto. La vittima era in auto con il padre quando il poliziotto li ha affiancati e, dopo un’aggressione, ha aperto il fuoco. Il poliziotto ha rischiato il linciaggio da parte di alcune persone presenti, che lo hanno colpito mentre tentava di scappare. Le indagini sono in corso per chiarire la dinamica dell’accaduto.

    Domenico Chimirri, il figlio diciottenne del pizzaiolo tiktoker Francesco Chimirri, è indagato per tentato omicidio e lesioni personali dopo un incidente avvenuto a Crotone. Il giovane è stato ripreso in un video mentre cercava di raccogliere la pistola di un agente di polizia, Giuseppe Sortino, e tentava di sparargli, ma l’arma si sarebbe inceppata. Sortino, che ha subito gravi ferite, è indagato per omicidio. La Procura di Crotone sta notificando avvisi di garanzia ad altre persone coinvolte nel pestaggio dell’agente e ha sequestrato le auto coinvolte nell’incidente.

    Omicidio Vitalina Balani. La Corte di Appello di Perugia ha confermato l’ergastolo per Andrea Rossi, condannato per l’omicidio di Vitalina Balani, una donna di 70 anni, avvenuto nel 2006. La difesa aveva presentato nuove prove, sostenendo che l’orario della morte era stato errato, ma i giudici non hanno ritenuto sufficienti le argomentazioni per scagionarlo. Rossi, che era già in carcere da 17 anni, era stato condannato per aver ucciso Balani a causa di questioni finanziarie legate alla gestione di un cospicuo patrimonio. Nonostante le audizioni del processo di revisione, la sua colpevolezza è stata confermata in tutti e tre i gradi di giudizio.

    Omicidio Alice Scagni. Alberto Scagni è stato condannato a 24 anni e sei mesi per l’omicidio della sorella Alice, avvenuto il primo maggio 2022 a Genova, dove l’ha colpita con venti coltellate. La Cassazione ha rigettato il ricorso dei suoi avvocati, che chiedevano uno sconto di pena sostenendo che non ci fosse premeditazione. Durante il processo è emerso che Alberto aveva atteso sotto casa della sorella per due ore prima di commettere il delitto, e aveva già minacciato la famiglia in passato. La difesa ha argomentato che la seminfermità mentale di Alberto fosse incompatibile con la premeditazione, ma questa tesi non è stata accettata dai giudici.

    Omicidio Beni Arshiaj. Beni Arshiaj, un muratore di 37 anni, è stato ucciso a Pisa con un colpo di pistola alla tempia mentre stava parcheggiando il suo furgone. L’omicidio è avvenuto la notte tra il 5 e il 6 ottobre, e uno dei suoi due figli piccoli ha assistito alla scena. La polizia ha trovato cinque bossoli di pistola calibro 22 e sta indagando sull’omicidio, che sembra essere stato un agguato. Testimoni hanno riferito che i colpi sono stati sparati da due uomini su una moto. Dopo l’omicidio, la moglie di Beni è corsa fuori e ha avuto un malore.

    Omicidio Letizia Girolami. Letizia Girolami, una psicoterapeuta di 72 anni, è stata trovata morta in un campo a Foiano della Chiana, in provincia di Arezzo, con una ferita profonda alla testa. La donna era scomparsa il 5 ottobre e il marito aveva denunciato la sua assenza. Il corpo è stato rinvenuto dai vigili del fuoco dopo che la figlia, preoccupata, aveva contattato le autorità. L’ex fidanzato della figlia, un uomo di 37 anni di origine pakistana, ha confessato di averla uccisa durante una lite. Il corpo è stato scoperto dopo che il marito aveva denunciato la scomparsa della donna. Le indagini sono in corso per chiarire le circostanze del delitto e il movente. La vittima era conosciuta come una persona solare e aperta.

    Omicidio Denis Bergamini. Isabella Internò è stata condannata a 16 anni di carcere per l’omicidio del calciatore Denis Bergamini, avvenuto nel 1989. La Corte d’Assise di Cosenza ha emesso la sentenza dopo che il caso era stato riaperto nel 2012 e nuovamente nel 2017, portando a nuove perizie che hanno suggerito che Bergamini sarebbe morto per asfissia e non per un incidente stradale. All’epoca della sua morte, Bergamini aveva 27 anni e la polizia inizialmente aveva archiviato il caso come suicidio. Internò, oggi 55enne, continua a dichiararsi innocente e si sostiene che abbia agito con l’aiuto di altre persone non identificate.

    Omicidio Maria Campai. Un 17enne è stato arrestato con l’accusa di omicidio volontario premeditato e occultamento di cadavere per la morte di Maria Campai, 42 anni, avvenuta a Viadana, Mantova. Il giovane avrebbe dichiarato agli investigatori di voler “scoprire che cosa si prova ad uccidere”. Dopo aver conosciuto la vittima online, i due si sarebbero incontrati in un garage condominiale, dove sarebbe avvenuto il delitto. Maria Campai era scomparsa il 19 settembre e il suo corpo è stato trovato solo il 26 settembre in un giardino di una villetta disabitata, nascosto sotto delle foglie. Le indagini hanno rivelato che il ragazzo avrebbe colpito la donna alla testa e tentato di soffocarla. Il garage dove è avvenuto l’omicidio è stato sequestrato per ulteriori accertamenti.

    Omicidio Giada Zanola. Giada Zanola, una 33enne bresciana, è stata drogata prima di essere gettata da un cavalcavia sull’autostrada A4 a Vigonza, tra il 29 e il 30 maggio. Le analisi tossicologiche hanno rivelato la presenza di lorazepam, un farmaco comune, nel suo corpo. Il compagno di Giada, Andrea Favero, è accusato dell’omicidio e ha sostenuto che il farmaco si trovava in casa perché lo usava per dormire, ma non è stato trovato nel suo corpo. Le indagini hanno dimostrato che Favero ha cercato di nascondere la verità sull’omicidio, e attualmente è in custodia cautelare a Padova. Si sospetta che avesse somministrato il medicinale a Giada senza il suo consenso, mentre lei stava cercando di lasciarlo per iniziare una nuova vita.

    Chiara Jaconis. Due persone sono indagate per omicidio colposo per la morte di Chiara Jaconis, una turista di 30 anni colpita da una statuetta a Napoli. L’oggetto sarebbe stato lanciato da un bambino, e i genitori del piccolo sono stati iscritti nel registro degli indagati. Dopo l’incidente, Chiara è stata sottoposta a un intervento chirurgico, ma le sue condizioni si sono aggravate e è deceduta. La polizia ha notificato gli avvisi di garanzia in vista dell’autopsia sulla giovane.

    Benno Neumair. La Cassazione ha confermato la condanna all’ergastolo per Benno Neumair, un bolzanino di 33 anni che nel 2001 uccise i suoi genitori e li gettò nel fiume Adige. La condanna era stata emessa in primo grado nel novembre 2022 e confermata in appello nell’ottobre 2023. Neumair inizialmente negò il delitto, ma successivamente confessò di aver strangolato i genitori. I corpi furono ritrovati nel fiume a distanza di tempo. Durante il processo, la difesa ha sostenuto che Neumair avesse gravi disturbi psichiatrici, ma la corte ha riconosciuto la sua piena capacità di intendere e volere al momento degli omicidi.

    Strage di Paderno. Il Tribunale per i minorenni di Milano ha autorizzato un incontro tra un 17enne, reo confesso per l’omicidio dei genitori e del fratello, e i suoi nonni nel carcere minorile Beccaria. L’incontro è stato richiesto dalla difesa e avverrà dopo che il giovane ha manifestato la volontà di vedere i familiari. Gli avvocati stanno preparando una consulenza psichiatrica per valutare se il ragazzo avesse un vizio di mente al momento dei fatti e intendono contestare l’aggravante della premeditazione. I funerali delle vittime si svolgeranno domani a Paderno Dugnano, officiati dall’Arcivescovo di Milano.

    Omicidio Carol Maltesi. Davide Fontana, un ex bancario di 44 anni, è imputato per aver ucciso la sua fidanzata Carol Maltesi, una donna di 26 anni, nella sua abitazione di Rescaldina (Milano) l’11 gennaio 2022. Dopo averla uccisa colpendola alla testa con un martello mentre era legata a un palo della lap dance e poi sgozzandola, Fontana ha fatto a pezzi il corpo, tenendone i resti in un congelatore per poi gettarli in un dirupo in provincia di Brescia. La Corte di Assise di Appello di Milano aveva condannato Fontana all’ergastolo, riconoscendo l’aggravante della premeditazione e della crudeltà oltre all’omicidio volontario e alla distruzione del cadavere. Tuttavia, la Cassazione ha annullato con rinvio solo la parte relativa all’aggravante della premeditazione, confermando invece quella della crudeltà. Ora si terrà un nuovo processo di appello limitatamente alla premeditazione.

    Omicidio Daniela Circelli. Daniela Circelli, un’imprenditrice di 39 anni di Guidonia, è stata travolta e uccisa mentre attraversava la strada su via Tiburtina a Tivoli. L’incidente è avvenuto domenica notte e si sospetta che Circelli sia stata colpita durante una gara clandestina tra due auto. Un suo collega, che attendeva dall’altro lato della strada, ha assistito all’incidente. Nonostante l’arrivo tempestivo dei soccorsi, le ferite subite erano troppo gravi e non c’è stato nulla da fare per salvarla.

    Omicidio Saman Abbas. Nazia Shaheen, la madre di Saman Abbas, è stata trasferita dal carcere di Rebibbia a quello di Reggio Emilia dopo che le è stato concesso il nullaosta per il trasferimento. Condannata all’ergastolo per l’omicidio della figlia, avvenuto il 1 maggio 2021, Nazia si riunirà in carcere con il marito Shabbar Abbas e lo zio Danish Hasnain, entrambi già condannati per lo stesso reato.

    Omicidio Tommaso Onofri. Salvatore Raimondi, rapitore di Tommaso Onofri, ha ottenuto la semilibertà dopo aver scontato 16 anni e mezzo di carcere. La madre del bambino ucciso ha espresso la sua amarezza: “Questa non è giustizia, è ingiustizia”.

    Omicidio Michelle Causo. Un minorenne è stato condannato a 20 anni di carcere per aver ucciso Michelle Causo, una 17enne di Roma, e abbandonato il suo corpo su un carrello della spesa. Il tribunale per i Minorenni di Roma ha riconosciuto il ragazzo colpevole di omicidio aggravato, occultamento e vilipendio di cadavere, infliggendogli la pena massima prevista.

    Omicidio Serena Mollicone. La Corte d’Assise d’Appello di Roma ha assolto in via definitiva la famiglia Mottola e i due carabinieri imputati per l’omicidio di Serena Mollicone, la 18enne uccisa ad Arce nel 2001.

    Omicidio Elena Del Pozzo. Martina Patti, una donna di 25 anni, è stata condannata a 30 anni di reclusione per l’omicidio della figlia Elena Del Pozzo, di quasi 5 anni, uccisa con un’arma da taglio nel giugno 2022 e seppellita in un campo vicino casa, a Mascalucia.

    Omicidio Manuela Petrangeli. Intorno alle 14, Manuela Petrangeli, una fisioterapista di 51 anni, è stata uccisa in strada nel quartiere Portuense con un colpo di fucile sparato da un’auto di piccola cilindrata in via degli Orseolo. La vittima stava andando al lavoro alla casa di cura Villa Sandra, quando è stata raggiunta dall’ex compagno di 53 anni, che le si è accostato con la macchina e ha sparato. Questa mattina è previsto l’interrogatorio di convalida del fermo di Gianluca Molinaro, il 53 anni accusato di aver ucciso per strada la sua ex compagna e madre di suo figlio, Manuela Petrangeli, una fisioterapista di 51 anni. Inoltre, è stata disposta l’autopsia.

    Omicidio Luisa Marconi e Giuseppe Ricci. Luca Ricci, un operaio di 50 anni, è stato arrestato e portato in carcere dopo aver confessato l’omicidio dei suoi genitori, Luisa Marconi e Giuseppe Ricci. I due pensionati sono stati ritrovati senza vita nella loro casa a Fano lunedì mattina. Secondo gli inquirenti, Luca Ricci (il figlio) avrebbe ucciso i genitori per vergogna, non avendo il coraggio di ammettere loro di non avere i soldi per permettergli di restare a casa loro.

    Omicidio Michelle Causo. La Procura per i Minori ha chiesto una condanna a 20 anni di reclusione per il 17enne di origini cingalesi accusato dell’omicidio di Michelle Causo, la giovane uccisa a Roma nel quartiere Primavalle il 17 giugno 2023.


    Incidenti mortali. Nei primi 6 mesi del 2024 si è registrato un aumento del 4,2% degli incidenti mortali sul lavoro (469) rispetto allo stesso periodo nel 2023, secondo i dati pubblicati dall’Inail.

    Pedoni investiti. Nel 2024, dati aggiornati al 26 maggio, sono già 166 i decessi di pedoni investiti e uccisi sulle strade italiane. 96 di loro avevano più di 65 anni. Numeri in crescita: nei primi 5 mesi del 2023 le vittime fra i pedoni furono invece 159. Lombardia al primo posto tra le Regioni con il triste primato, seguita dal Lazio.

    Molestie. Secondo il report dell’Istat “Le molestie: vittime e contesto” (2022-2023), sono circa 2 milioni e 322mila le persone tra i 15 e i 70 anni che hanno subito una forma di molestia sul lavoro nel corso della vita.


    Carceri:

    Secondo i dati forniti, attualmente ci sono 555 giovani reclusi negli istituti penali per minorenni in Italia, di cui il 47% sono minori stranieri non accompagnati.

    Dall’inizio dell’anno, più di 100 detenuti sono morti nelle carceri italiane, di cui 45 per suicidio, una media di un suicidio ogni quattro giorni.


    Bibbiano bis. Nel contesto dell’inchiesta “Bibbiano bis”, un verbale choc di una ex dirigente dei servizi sociali ha rivelato la pressione per aumentare il numero di affidi. Questa pressione derivava dal desiderio di fare di Casa Affido un fiore all’occhiello del Comune di Torino, con conseguente necessità di velocizzare l’iter di affido, bypassando alcuni passaggi. In un caso, due fratellini nigeriani sono stati allontanati dalla madre dopo un solo colloquio e affidati a una coppia di donne senza seguire le procedure standard. Un giudice ha criticato duramente il sistema, evidenziando che non è riuscito a tutelare adeguatamente i minori coinvolti. L’inchiesta ha portato alla luce casi in cui i minori sono stati indotti a credere di aver subito abusi per giustificare il loro allontanamento dalle famiglie d’origine, con accuse di abuso d’ufficio, frode processuale e truffa.


    Stupro di Caivano. Il tribunale per i minorenni di Napoli ha condannato due degli imputati nel processo sugli stupri di Caivano a 9 anni di carcere, e un terzo a 10 anni. Il processo si è svolto con rito abbreviato, mentre altri 4 imputati minorenni saranno processati a ottobre. Il caso riguarda gli stupri di gruppo ai danni di due cugine di 10 e 12 anni avvenuti a luglio del 2023 nel quartiere Parco Verde di Caivano.

  • Tecnologia

    I FATTI DI OGGI

    In evidenza:

    Le forze dell’ordine hanno creato dei portali online che sembrano offrire servizi di streaming legittimi, ma che in realtà sono gestiti dalla Polizia. Questi siti sono progettati per apparire identici a quelli autentici e richiedono agli utenti di inserire le proprie generalità e i dati della carta di credito. In questo modo, le forze dell’ordine possono raccogliere informazioni sui clienti dei servizi pirata e utilizzarle per identificare e punire chi utilizza questi servizi illeciti

    Il governo australiano ha deciso di imporre una nuova legge che obbligherà le grandi aziende tecnologiche come Google, Facebook e TikTok a pagare per le notizie pubblicate sulle loro piattaforme. Questa misura entrerà in vigore dal 1 gennaio 2025 e riguarderà le piattaforme con ricavi superiori a 250 milioni di dollari australiani, equivalenti a circa 160 milioni di dollari americani. Il ministro dei servizi finanziari, Stephen Jones, ha spiegato che le aziende dovranno pagare una tassa basata sul reddito generato in Australia. Inoltre, la legge prevede un compenso per i contratti che le piattaforme stipuleranno volontariamente con i media. Questa iniziativa si inserisce in un contesto più ampio, volto a garantire che i media ricevano un giusto compenso per i contenuti che producono e che vengono utilizzati online

    Al Cern di Ginevra, scienziati hanno sviluppato un nuovo sistema chiamato Base-Step per il trasporto sicuro dell’antimateria. Questo sistema ha permesso di trasportare 70 protoni in un camion da un laboratorio all’altro. Base-Step è progettato per mantenere le particelle in “galleggiamento” nel campo magnetico e proteggerle durante il trasporto. Gli scienziati sono fiduciosi che il sistema potrà essere utilizzato anche per gli antiprotoni. Il primo esperimento con antimateria, denominato Puma, è previsto per il 2025.

    Xpeng ha presentato Iron, il suo primo robot umanoide, durante l’evento 2024 AI Day. Iron pesa 70 kg, è alto 1,80 metri e ha più di 60 articolazioni con 200 gradi di libertà. Già attivo nelle linee di produzione dell’azienda, Iron contribuisce all’assemblaggio del nuovo veicolo elettrico P7+. Il robot utilizza un chip Turing AI, progettato per gestire compiti complessi e adattarsi a diverse situazioni. Xpeng prevede di utilizzare Iron anche come assistente personale in vari contesti, come uffici e negozi. Oltre al robot, l’azienda ha presentato anche un sistema elettrico avanzato chiamato Kunpeng, che migliora l’efficienza dei veicoli elettrici e offre una ricarica ultra rapida. Xpeng punta a espandere la sua presenza globale in 60 paesi entro il prossimo anno e sta sviluppando auto volanti con modelli previsti per il 2026. L’azienda si sta posizionando come leader nel settore della tecnologia avanzata, affrontando la concorrenza di altri colossi come Tesla.

    L’Agcom ha pubblicato nuove linee guida che richiedono l’uso dello SPID per identificare i minori su siti porno, di gioco d’azzardo e social. Queste regole sono in attesa di approvazione dalla Commissione Europea e mirano a garantire la protezione dei minori online. L’Agcom stabilisce che l’età deve essere verificata tramite soggetti indipendenti e introduce il concetto di “doppio anonimato” per garantire sicurezza e privacy. Inoltre, le piattaforme online devono limitare contenuti che potrebbero nuocere allo sviluppo dei minori, come gioco d’azzardo e violenza.

    Internet Archive ha subito un nuovo attacco informatico, dopo essere stata già colpita ad ottobre. In questo ultimo incidente, i cybercriminali hanno compromesso il sistema di supporto Zendesk, accedendo a oltre 800.000 ticket di assistenza e ai dati sensibili degli utenti. Questo attacco è avvenuto nonostante l’organizzazione fosse già a conoscenza di una violazione precedente che aveva esposto i dati di 31 milioni di utenti. Il primo attacco, avvenuto il 9 ottobre, aveva incluso una violazione dei sistemi e un attacco DDoS da parte di un gruppo hacktivista. I criminali hanno sfruttato token API non aggiornati per accedere ai sistemi interni dell’Internet Archive. La situazione è stata aggravata dalla mancata rotazione delle chiavi API esposte, lasciando i dati degli utenti vulnerabili. Non ci sono ancora dettagli su come l’Internet Archive intenda affrontare questa nuova violazione.

    Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha accusato due fratelli sudanesi, Ahmed Salah Yousif Omer e Alaa Salah Yusuuf Omer, di essere membri del gruppo Anonymous Sudan, responsabile di oltre 35.000 attacchi DDoS contro aziende e istituzioni in tutto il mondo. Gli attacchi, iniziati nel 2023, hanno preso di mira obiettivi come aeroporti, ospedali e grandi aziende come Microsoft e Paypal. I fratelli avrebbero collaborato con Anonymous Sudan per condurre attacchi distruttivi e rivendicarne pubblicamente il merito. Ahmed ha minacciato attacchi simili negli Stati Uniti, paragonandoli a quelli già effettuati in Israele. Le autorità hanno sequestrato strumenti utilizzati per gli attacchi e i fratelli sono stati arrestati all’estero. Se condannati, potrebbero affrontare pene severe.

    La Wayback Machine dell’Internet Archive è tornata online dopo un attacco informatico che l’aveva resa inaccessibile il 9 ottobre. Durante l’attacco, sono stati rubati dati di 31 milioni di utenti, inclusi indirizzi email e password. La piattaforma è ora operativa in modalità provvisoria e di sola lettura, mentre il personale sta lavorando per rafforzare la sicurezza dei sistemi. Il fondatore dell’Internet Archive, Brewster Kahle, ha confermato l’incidente e ha avviato indagini per capire quanto accaduto. I servizi sono stati temporaneamente limitati per garantire la sicurezza degli utenti.

    Firefox è accusato di tracciare gli utenti senza il loro consenso attraverso una funzione chiamata “Privacy Preserving Attribution”. Questa opzione, attivata di default dopo un aggiornamento, permette al browser di monitorare il comportamento degli utenti sui siti web, senza menzionarla nelle politiche sulla privacy. L’organizzazione Noyb ha presentato una denuncia contro Mozilla, sostenendo che la funzione non protegge realmente la privacy, ma trasforma Firefox in uno strumento di tracciamento simile a quello di Google. Secondo Noyb, invece di ridurre il tracciamento, Firefox sta raccogliendo dati sugli utenti e facilitando il monitoraggio da parte degli inserzionisti. L’azienda è stata invitata a informare meglio gli utenti e a cambiare la sua strategia per garantire una vera protezione della privacy.

    Qualcomm sta considerando l’acquisto di Intel, un’azienda in difficoltà nel settore dei chip. Questa potenziale acquisizione potrebbe rivoluzionare il mercato, ma attirerebbe anche l’attenzione delle autorità antitrust. Le azioni di Intel sono aumentate dopo la notizia, mentre quelle di Qualcomm hanno mostrato un andamento opposto a causa dei costi associati all’acquisizione. Intel, un tempo leader nel settore, sta affrontando un calo delle vendite e ha annunciato piani di licenziamento per 15.000 dipendenti. Qualcomm, invece, è in una posizione finanziaria più forte e l’acquisizione potrebbe rafforzare la sua posizione nel mercato dei chip.

    Inizia il processo a Washington per il ricorso di ByteDance, la società madre di TikTok, contro una legge che richiede la vendita della sua divisione statunitense entro nove mesi. La legge è stata approvata dall’amministrazione Biden per preoccupazioni legate alla sicurezza nazionale, poiché si teme che il governo cinese possa accedere ai dati degli utenti americani. ByteDance sostiene che la legge violi la libertà di espressione e che la vendita del servizio porterebbe alla sua chiusura negli Stati Uniti. Durante l’udienza, otto creatori di contenuti americani, che utilizzano TikTok per le loro attività, testimonieranno a favore della piattaforma.

    La Guardia di Finanza di Torino ha sequestrato 12.000 console pirata per retrogaming, su cui erano caricati illegalmente circa 47 milioni di videogiochi, per un valore totale di oltre 47,5 milioni di euro. Le console, prodotte in Cina e prive di marchio CE, erano destinate alla vendita a basso costo in diverse città italiane. Nove italiani sono stati denunciati per introduzione e commercio di prodotti contraffatti, frode, ricettazione e violazione del diritto d’autore. Le console sono state subito distrutte perché non rispettavano le norme di sicurezza. Il mercato del retrogaming è in forte espansione, con sempre più console originali prodotte dalle società licenziatarie.

    Huawei ha presentato il nuovo smartphone Mate XT, il primo al mondo con design pieghevole a forma di “Z”. Questo dispositivo, che può trasformarsi in tre schermi, sarà disponibile per il preordine a partire dal 20 settembre e ha già registrato oltre 3 milioni di prenotazioni. Il Mate XT è progettato per attrarre la Gen Z, offrendo un ampio schermo adatto per guardare video e giocare. La presentazione è avvenuta quasi in contemporanea con l’evento di Apple, creando un confronto tra i due colossi tecnologici. Nonostante il prezzo non sia stato ufficialmente comunicato, si prevede che sarà costoso ma inferiore alle aspettative iniziali.

    Il governo australiano sta preparando una legge per stabilire un’età minima per l’accesso ai social network, con l’obiettivo di allontanare i bambini dai dispositivi elettronici. Il premier Anthony Albanese ha dichiarato che la legge sarà introdotta entro la fine del 2024, con un’età minima prevista tra i 14 e i 16 anni. Un esperimento per verificare l’età degli utenti sarà condotto nei prossimi mesi.

    Samsung . In Corea del Sud, migliaia di lavoratori della Samsung hanno proclamato uno sciopero a tempo indeterminato per ottenere miglioramenti salariali. È la prima volta che gli operai di Samsung lanciano uno sciopero tanto lungo, e il secondo nella storia, dopo la mobilitazione di un giorno portata avanti lo scorso 29 maggio.


    Pavel Durov:
    Telegram ha annunciato che condividerà gli indirizzi IP e i numeri di telefono degli utenti con le autorità in risposta a richieste legali valide. Questa decisione, comunicata dal fondatore Pavel Durov, mira a combattere le attività criminali sulla piattaforma. In precedenza, i dati degli utenti venivano forniti solo in caso di sospetta attività terroristica. Telegram prevede di pubblicare rapporti di trasparenza trimestrali per informare sulle condivisioni di dati. Inoltre, l’azienda ha implementato nuove misure di moderazione per rimuovere contenuti problematici dalla funzione di ricerca.

    Pavel Durov, fondatore di Telegram, è stato arrestato all’aeroporto Le Bourget di Parigi dopo essere arrivato dall’Azerbaigian con il suo jet privato. L’arresto è avvenuto in seguito a un mandato di perquisizione emesso dalla polizia francese, e Durov è accusato di non aver moderato i contenuti sulla sua piattaforma, che sarebbero stati utilizzati per attività illegali.

    Le autorità giudiziarie francesi hanno prorogato la detenzione di Pavel Durov. Durov potrà essere detenuto per un massimo di 96 ore, mentre la sua azienda ha dichiarato che rispetta le leggi europee e che il fondatore non ha nulla da nascondere.

    Il presidente della Duma russa Viaceslav Volodin ha accusato gli Stati Uniti di essere dietro l’arresto di Pavel Durov. Volodin ha affermato che, alla vigilia delle elezioni presidenziali americane, è importante per il presidente Biden prendere il controllo di Telegram. Il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov ha anche dichiarato che le relazioni tra Russia e Francia sono al punto più basso.

    Pavel Durov, fondatore di Telegram, è sotto inchiesta in Francia anche per violenze gravi su uno dei suoi figli. L’inchiesta, aperta di recente, riguarda fatti avvenuti a Parigi nel 2017 quando il figlio era iscritto a scuola nella capitale francese. Il minore vive attualmente in Svizzera con la madre, che ha presentato una denuncia nel 2023 accusando l’ex coniuge di violenza.

    Le autorità francesi hanno emesso mandati di arresto per Pavel Durov e suo fratello Nikolai a marzo, in relazione a un’indagine su Telegram per il rifiuto di collaborare con un’inchiesta sulla pornografia minorile. L’indagine è più ampia di quanto si pensasse inizialmente e ha avuto inizio mesi prima.

    Pavel Durov, fondatore e CEO di Telegram, è stato rilasciato con libertà condizionale dal Tribunale di Parigi dopo essere stato ritenuto responsabile di aver consentito attività criminali attraverso la sua app. Durov deve pagare una cauzione di 5 milioni di euro e presentarsi due volte a settimana in una stazione di polizia, rimanendo in Francia.

    Pavel Durov, fondatore di Telegram, ha pubblicato un messaggio sul suo canale in cui afferma di essere “sorpreso” che qualcuno venga ritenuto responsabile per crimini commessi da altri. Durov nega che Telegram sia un “paradiso anarchico” e definisce tali affermazioni “assolutamente false”. Ammette che il crescente numero di utenti (circa 950 milioni in tutto il mondo) rende più facile per i criminali abusare della piattaforma e si è posto l’obiettivo di assicurare che le cose migliorino da questo punto di vista, occupandosene “dall’interno”. Promette di rendere pubblici maggiori dettagli in futuro, nella speranza di rendere Telegram e l’industria dei social nel suo insieme “più sicuri e più forti”.


    Apple :

    Apple ha ufficialmente integrato i modelli di iPhone 16 nel suo programma di riparazione fai-da-te, che consente agli utenti di sostituire componenti difettosi utilizzando parti originali, strumenti e manuali forniti dall’azienda. Questa iniziativa arriva circa due mesi dopo il lancio della nuova generazione di smartphone, avvenuto a settembre. Il programma offre la possibilità di ordinare vari pezzi di ricambio, tra cui vetro posteriore, batterie, schermi e fotocamere, con costi che variano a seconda del componente. Ad esempio, il vetro posteriore costa 198,99 euro per iPhone 16 e 16 Pro, mentre lo schermo può arrivare fino a 489 euro per il modello Pro Max. Gli utenti possono anche noleggiare un kit di strumenti per sette giorni al costo di 56,12 euro. Il programma è destinato a chi ha esperienza nella riparazione di dispositivi elettronici e non è raccomandato per chi non ha familiarità con tali operazioni. Maggiori dettagli sono disponibili sul sito ufficiale di Apple.

    La Food and Drug Administration (FDA) ha approvato il software “Hearing Aid Feature” per gli AirPods Pro di Apple, consentendo a chi ha 18 anni o più e una perdita di udito da lieve a moderata di utilizzare le cuffie come apparecchi acustici. Questo aggiornamento software, che migliorerà l’amplificazione dei suoni, sarà disponibile questo autunno in oltre 100 paesi. Gli utenti potranno personalizzare le impostazioni audio in base ai loro bisogni uditivi attraverso un test di udito effettuato con un iPhone. Questa funzione rappresenta un passo importante per rendere più accessibili le soluzioni per la perdita dell’udito.

    La Corte di Giustizia dell’Unione Europea ha confermato che l’Irlanda deve recuperare 13 miliardi di euro di aiuti illegali concessi ad Apple, annullando una precedente sentenza del Tribunale. La Commissione Europea aveva stabilito nel 2016 che l’Irlanda aveva fornito vantaggi fiscali a Apple dal 1991 al 2014, considerati aiuti di Stato. Apple ha espresso delusione per la decisione, sostenendo di aver sempre pagato le tasse dovute e che il suo reddito era già tassato negli Stati Uniti.

    Apple ha lanciato la nuova serie di iPhone 16, progettata specificamente per integrare funzionalità di intelligenza artificiale, durante un evento a Cupertino. La gamma include quattro modelli con un comparto fotografico potenziato e nuovi pulsanti per il controllo della fotocamera, e introduce “Apple Intelligence” per migliorare l’assistente virtuale Siri. I preordini inizieranno il 12 settembre, con disponibilità dal 20 settembre, mentre le funzionalità di intelligenza artificiale saranno disponibili in versione sperimentale in alcuni paesi a partire dal mese prossimo.


    Google:

    Google ha presentato il suo nuovo chip quantistico chiamato “Willow”, che può risolvere problemi complessi in pochi minuti, mentre i supercomputer più avanzati impiegherebbero miliardi di anni. Willow è dotato di 105 qubit e ha dimostrato una significativa riduzione dei tassi di errore, grazie a tecniche avanzate di correzione degli errori. Questo progresso è fondamentale per affrontare le sfide dell’informatica quantistica, dove il rumore e gli errori possono compromettere i calcoli

    Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti intende chiedere al giudice federale Amit Mehta di obbligare Alphabet, la società madre di Google, a vendere il browser Chrome. Questa richiesta segue una sentenza storica di agosto che ha stabilito che Google abusa della sua posizione dominante nel settore della ricerca online, violando le leggi sulla concorrenza e impedendo ad altre aziende di sviluppare la propria tecnologia. Secondo Bloomberg, il Dipartimento chiederà anche requisiti più stringenti sulla raccolta dei dati degli utenti.

    Google ha annunciato la sospensione di un esperimento che prevedeva l’esclusione delle notizie europee dai risultati di ricerca in nove Paesi, tra cui Francia, Italia, Spagna, Belgio, Croazia, Danimarca, Grecia, Paesi Bassi e Polonia. L’iniziativa era stata avviata per valutare l’impatto di questa esclusione sull’esperienza degli utenti e sul traffico verso i siti degli editori. Secondo Google, l’1% degli utenti in questi Paesi non avrebbe visualizzato articoli di editori con sede nell’Unione Europea nei risultati di Google Search e Google News. La motivazione dietro questo esperimento è legata alle normative dell’Unione Europea che obbligano Google a pagare gli editori per l’uso delle loro notizie. L’azienda stava cercando un modo per adattarsi a queste regole, ma il test ha suscitato reazioni negative e preoccupazioni tra gli editori. In particolare, il Syndicat des Editeurs de la Presse Magazine (SEPM) in Francia ha fatto causa a Google, sostenendo che il test violava gli impegni presi dall’azienda nei confronti dell’Autorità francese per la concorrenza nel 2022.

    Un tribunale russo ha condannato Google a pagare una multa di 25 quintilioni di euro per aver bloccato alcuni canali YouTube russi che diffondevano propaganda statale. La corte ha dichiarato che Google ha violato le leggi locali sulla censura e sulla diffusione di informazioni false. Molti analisti ritengono che la vera motivazione dietro la sentenza sia la volontà del governo russo di intimidire le aziende tecnologiche straniere e rafforzare il controllo sui media. Questa multa, considerata astronomica, potrebbe avere gravi conseguenze per Google e influenzare altre aziende tecnologiche nel decidere se operare in Russia.

    Un recente attacco hacker ha messo a rischio circa 2,5 miliardi di utenti di Gmail, sfruttando tecniche avanzate di phishing basate sull’intelligenza artificiale. I criminali informatici inviano notifiche false per il recupero degli account, seguite da telefonate che sembrano provenire da Google. Un consulente informatico, Sam Mitrovic, ha raccontato di aver ricevuto una richiesta di recupero dell’account, seguita da una chiamata in cui un presunto assistente Google lo avvertiva di attività sospette sul suo account. La chiamata era così convincente che Mitrovic inizialmente non sospettava fosse una truffa. I truffatori utilizzano tecnologie per mascherare il numero del chiamante, rendendo difficile per gli utenti distinguere tra comunicazioni legittime e tentativi di frode. Inoltre, ci sono stati casi in cui i truffatori hanno usato Google Forms per creare moduli ingannevoli che chiedono informazioni sensibili. È fondamentale che gli utenti siano cauti e verifichino sempre la legittimità delle comunicazioni ricevute prima di agire.

    Google sta trattando con il governo italiano per costruire una rete di cavi sottomarini in fibra ottica in Sicilia. Il sottosegretario Alessio Butti ha confermato l’interesse di Google e ha dichiarato che si stanno discutendo le stazioni base necessarie per l’infrastruttura. Questa iniziativa è parte di un progetto più ampio, poiché l’Unione Europea ha stanziato 500 milioni di euro per migliorare la tecnologia nel Mediterraneo. Attualmente, Google collabora già con Sparkle, una controllata di Telecom Italia, per gestire due sistemi di cavi sottomarini che collegano il Medio Oriente all’Europa e all’Asia. La costruzione di questi cavi è considerata cruciale, poiché circa il 16% del traffico internet globale passa attraverso il Mediterraneo. Per finalizzare l’accordo, rimane da definire la tempistica e i dettagli operativi della realizzazione delle stazioni base in Sicilia.

    Google ha annunciato un accordo con Kairos Power per utilizzare energia nucleare per alimentare i suoi data center, in particolare quelli dedicati all’intelligenza artificiale. L’azienda prevede di costruire sette piccoli reattori nucleari modulari (SMR) negli Stati Uniti, con l’obiettivo di generare circa 500 megawatt di energia pulita entro la fine del decennio. Questa iniziativa è parte degli sforzi di Google per ridurre le emissioni di gas serra mentre soddisfa l’enorme richiesta energetica dei suoi sistemi. Attualmente, il settore dei data center consuma circa il 4% dell’elettricità negli Stati Uniti e si prevede che questa cifra possa aumentare fino al 9% entro il 2030. Google non ha rivelato i dettagli finanziari dell’accordo, ma ha sottolineato l’importanza della collaborazione per sviluppare tecnologie energetiche avanzate e sostenibili.

    Google Earth ha introdotto nuove immagini storiche, risalenti fino all’inizio della Seconda Guerra Mondiale, che permettono di esplorare come sono cambiate le città e i paesaggi nel tempo. Gli utenti possono visualizzare foto aeree di grandi città come Londra, Parigi e Berlino, mostrando i cambiamenti avvenuti nel corso degli anni. Queste immagini storiche arricchiscono la funzione Timelapse dell’app, consentendo di vedere l’evoluzione di luoghi specifici, come i bacini artificiali in California o le zone industriali di San Francisco dal 1938. Gli aggiornamenti offrono un’opportunità unica per comprendere l’impatto umano sull’ambiente nel corso degli anni.

    La Corte di Giustizia dell’Unione Europea ha annullato una multa di 1,49 miliardi di euro inflitta a Google dalla Commissione europea nel 2019. La Commissione aveva accusato Google di abusare della sua posizione dominante nel mercato pubblicitario, imponendo restrizioni nei contratti con i siti che utilizzano il suo motore di ricerca. Tuttavia, la Corte ha stabilito che la Commissione non ha dimostrato come queste pratiche avessero danneggiato la concorrenza o i consumatori. Inoltre, è stato evidenziato che la Commissione non ha considerato tutte le circostanze pertinenti nella sua valutazione.

    La Commissione per la Protezione dei Dati irlandese (DPC) ha avviato un’indagine su Google per verificare se l’azienda abbia rispettato gli obblighi del GDPR nel trattamento dei dati personali durante lo sviluppo del suo modello di intelligenza artificiale PaLM 2. L’indagine valuterà se Google abbia effettuato una valutazione d’impatto sulla protezione dei dati prima di utilizzare i dati personali dei cittadini dell’UE per addestrare PaLM 2, come richiesto dal regolamento. PaLM 2 è stato il precursore di Gemini, il modello principale di Google per la generazione di testo e immagini. La DPC ritiene che valutare l’impatto delle azioni delle Big Tech sulla privacy sia fondamentale per garantire la protezione dei diritti degli utenti. In passato, anche Meta e X sono state indagate dalla DPC per pratiche simili nell’uso dei dati personali per l’addestramento di modelli AI.

    Sergey Brin, cofondatore di Google, ha annunciato il suo ritorno in azienda, dove lavora “praticamente ogni giorno” per concentrarsi sui progetti legati all’intelligenza artificiale (AI). Durante un’intervista all’All-In Summit di Los Angeles, ha espresso il suo entusiasmo per i recenti sviluppi nel campo dell’AI, sottolineando sia il suo valore per l’umanità che i rischi associati. Brin ha affermato che è importante utilizzare l’AI in modo responsabile e prestare attenzione ai dati utilizzati per addestrare i modelli. Il suo ritorno avviene in un momento in cui Google sta investendo molto nella ricerca sull’AI, inclusi strumenti come il chatbot Gemini.

    La Corte di Giustizia dell’Unione Europea ha confermato la multa di 2,4 miliardi di euro a Google, respingendo il ricorso della società. La multa era stata inflitta dalla Commissione Europea nel 2017 per abuso di posizione dominante nel settore delle ricerche su Internet. Un portavoce di Google ha espresso delusione per la decisione, sottolineando che l’azienda ha già apportato modifiche per conformarsi alle normative europee.

    Lunedì, un giudice federale degli Stati Uniti ha stabilito che Google ha abusato della sua posizione dominante nel mercato della ricerca online, violando la legge sulla concorrenza e ostacolando lo sviluppo di tecnologie da parte di altre aziende. Questa sentenza storica potrebbe cambiare radicalmente il funzionamento del motore di ricerca più utilizzato al mondo; Google, però, prevede di fare appello e il caso potrebbe arrivare alla Corte Suprema. Se confermata, la sentenza potrebbe costringere Google a modificare significativamente alcuni dei meccanismi che hanno contribuito al suo successo.


    Microsoft:

    Skype. Microsoft ha deciso di eliminare completamente la pubblicità dalla piattaforma di messaggistica Skype.


    TikTok:

    La Corte Suprema degli Stati Uniti ha accettato di esaminare il ricorso presentato da ByteDance, la società cinese che possiede TikTok. Questo ricorso è contro una legge che obbliga ByteDance a vendere la sua divisione statunitense a un investitore che non sia legato al governo cinese. La decisione della Corte di prendere in considerazione il caso è avvenuta in modo rapido, poiché la società ha tempo fino al 19 gennaio per completare la vendita di TikTok. Se non riuscirà a farlo, l’app potrebbe essere vietata negli Stati Uniti.

    La Commissione Europea ha avviato un’indagine su TikTok in relazione a presunti interventi esterni nelle elezioni presidenziali che si sono svolte in Romania alla fine di novembre. Queste elezioni sono state successivamente annullate a causa di sospette interferenze russe.


    OpenAI :

    OpenAI ha annunciato il 31 ottobre che ChatGPT, nella sua versione a pagamento, ha introdotto una nuova funzionalità che lo trasforma in un motore di ricerca. Questa funzione consente di ottenere risposte basate su informazioni reperite online, fornendo anche i link delle fonti utilizzate. Attualmente disponibile per gli abbonati, la funzione sarà accessibile anche nella versione gratuita nei prossimi mesi. OpenAI ha collaborato con importanti agenzie di stampa per garantire risposte aggiornate, mentre il servizio mira a offrire risultati più pertinenti rispetto ai tradizionali motori di ricerca. ChatGPT conta attualmente 250 milioni di utenti attivi mensili e la versione a pagamento costa 20 dollari al mese.

    ChatGPT ha lanciato SearchGPT, un motore di ricerca basato sull’intelligenza artificiale, integrato nell’app principale per iPhone negli Stati Uniti. Questa nuova funzionalità, presentata a luglio, consente agli utenti di accedere a informazioni in tempo reale e visualizzare widget interattivi, come grafici meteo e azionari. Attualmente, la funzione è disponibile in modo limitato e non è ancora accessibile su Android o desktop. SearchGPT si propone di competere con Google e ha come unico concorrente attuale Perplexity AI, che fornisce risposte dirette alle domande degli utenti. L’integrazione mira a migliorare l’esperienza di ricerca, offrendo risposte concise e interattive.

    OpenAI ha ufficializzato il suo motore di ricerca sperimentale chiamato SearchGPT, ancora in fase prototipale e con accesso limitato. SearchGPT cerca di offrire un’esperienza simile a ChatGPT nella dimensione della ricerca sul web.


    Meta :

    La Commissione europea ha inflitto una multa di 798 milioni di euro a Meta, l’azienda proprietaria di Instagram, Facebook e WhatsApp, per violazione delle norme europee sulla concorrenza. La multa riguarda Facebook Marketplace, il servizio di compravendita integrato su Facebook, che secondo la Commissione crea una condizione di concorrenza sleale per le altre aziende che offrono servizi simili. Meta ha annunciato che intende fare ricorso contro questa decisione.

    WhatsApp sta per introdurre una nuova funzione che permetterà agli utenti di creare aggiornamenti di stato simili alle “storie” di Instagram, un cambiamento significativo per l’app di messaggistica. Questa novità, attualmente in fase di sviluppo, mira a rendere gli aggiornamenti di stato più interattivi e attrattivi per il pubblico giovane. La funzione principale sarà un adesivo chiamato “Add Yours”, noto anche come “Tocca a te” in italiano, che consente agli utenti di invitare amici a contribuire con contenuti su un tema specifico. Quando un utente pubblica una storia con l’adesivo “Add Yours”, gli altri possono cliccare sull’adesivo per aggiungere la propria immagine nello stesso thread, creando una catena di contenuti visibili da chi ha partecipato o seguito la conversazione. Questo sistema è simile a quello già utilizzato su Instagram, ma su WhatsApp le storie saranno visibili solo ai contatti personali, garantendo così una maggiore privacy rispetto alla piattaforma di social media.

    Meta è attualmente sotto indagine da parte del Consumer Financial Protection Bureau (CFPB) per un presunto uso improprio dei dati finanziari raccolti da terzi a fini pubblicitari. L’azienda ha confermato di aver ricevuto comunicazione dell’indagine, ma ha negato le accuse, sostenendo che non ci sono motivi per un’azione esecutiva. I dettagli dell’indagine non sono stati resi pubblici, ma si concentra sulla pubblicità per prodotti e servizi finanziari. Meta ha dichiarato di rispettare le normative e di non concordare con le accuse mosse nei suoi confronti. La situazione evidenzia le continue preoccupazioni riguardo alla gestione dei dati da parte dell’azienda e alle sue pratiche pubblicitarie.

    Meta, la holding di Mark Zuckerberg, ha deciso di acquisire una quota del 4-5% di EssilorLuxottica, investendo circa 5 miliardi di euro. La notizia è stata confermata dal sito francese Bfm Business, che ha anche riportato che il tema della governance, inclusa la possibilità di un rappresentante di Meta nel consiglio di amministrazione, è ancora in fase di discussione. In seguito all’annuncio, le azioni di EssilorLuxottica sono aumentate fino al 3,3%, raggiungendo un nuovo massimo storico a 224,2 euro e portando la capitalizzazione del gruppo oltre i 100 miliardi di euro. Questo investimento segna un importante passo per Meta e per EssilorLuxottica nel panorama economico europeo.

    WhatsApp sta introducendo una nuova funzione che consente agli utenti di bloccare i messaggi da account sconosciuti, in particolare quelli che inviano un numero eccessivo di messaggi. Questa opzione, attualmente in fase di test, mira a proteggere gli utenti da spam e molestie. Gli utenti possono attivare questa funzione nelle impostazioni sulla privacy dell’app. Tuttavia, non bloccherà tutti i messaggi da contatti sconosciuti, ma solo quelli considerati molesti. WhatsApp fornirà anche suggerimenti su quando bloccare un contatto che invia troppi messaggi.

    L’Unione Europea sta per infliggere a Meta una maxi-multa che potrebbe superare i 10 miliardi di dollari per aver collegato il servizio di annunci Marketplace a Facebook, abusando della sua posizione dominante. La decisione è attesa per settembre o ottobre, e Bruxelles ha rilevato che Meta ha imposto condizioni commerciali inique ai concorrenti nel settore degli annunci online.

    Threads, il social network di Meta, sta testando una funzionalità che permette agli utenti di impostare un timer di 24 ore sui propri post. Trascorso questo periodo, il post e tutte le risposte verranno eliminati, in modo simile alle Stories di Instagram. La funzione è attualmente in fase di sperimentazione con un gruppo limitato di utenti.

    Apple. Apple lancia la “Apple Intelligence” e si allea con OpenAI per portare ChatGpt sui suoi sistemi operativi. Il popolare chatbot sarà integrato sulle prossime versioni dei sistemi operativi per iPhone, iPad e Mac. Ad avere particolare risalto sarà il refresh di Siri, che diventerà più di un assistente vocale.


    Tesla:

    Tesla ha presentato il suo “robotaxi”, un veicolo autonomo senza volante né pedali, durante un evento a Los Angeles. Elon Musk ha affermato che il robotaxi, chiamato “Cybercab”, sarà disponibile prima del 2027 e costerà meno di 30.000 dollari. Attualmente, Tesla prevede di installare il sistema di guida autonoma su modelli esistenti come il Model 3 e il Model Y a partire dal prossimo anno. Nonostante l’entusiasmo, esperti e analisti sono scettici sulla capacità di Tesla di realizzare un modello completamente funzionante e sicuro. L’azienda sta cercando di spostare la sua immagine verso la robotica e l’intelligenza artificiale, mentre affronta una crescente concorrenza nel mercato delle auto elettriche.

    Elon Musk ha presentato il robot umanoide Optimus Gen 2 durante l’evento “We, Robot Tesla”, affermando che sarà in grado di svolgere molteplici compiti, come portare a spasso il cane e fare da babysitter. Il prezzo del robot varia tra i 18 e i 27 mila euro, considerato accessibile rispetto alle sue funzionalità. Musk intende trasformare Tesla da produttore di automobili a leader nella robotica e nell’intelligenza artificiale. Durante l’evento, sono stati mostrati 20 umanoidi che hanno interagito con i partecipanti, preparando anche drink.


    X:

    Grok, il chatbot di intelligenza artificiale sviluppato da xAI, è ora disponibile gratuitamente per tutti gli utenti della piattaforma X, precedentemente nota come Twitter. Fino a poco tempo fa, l’accesso era riservato solo agli abbonati Premium. Con questa novità, gli utenti possono inviare fino a 10 messaggi ogni due ore, consentendo loro di interagire con il chatbot senza costi aggiuntivi

    La Federazione dei giornalisti europei ha annunciato l’abbandono della piattaforma X (ex Twitter) in segno di protesta contro Elon Musk e le sue politiche. La federazione ha criticato Musk per aver trasformato il social network in una fonte di disinformazione. Tuttavia, alcuni osservatori si sono chiesti perché non ci sia stata una reazione simile in passato quando altre piattaforme hanno censurato contenuti critici.

    Elon Musk sta testando una versione gratuita del chatbot IA Grok, attualmente disponibile solo per gli utenti paganti su X. L’intento è quello di ampliare la base di utenti per competere con giganti come OpenAI, Microsoft e Google. Secondo quanto riportato da TechCrunch, i test sono già in corso in alcune regioni, tra cui la Nuova Zelanda, dove è stata segnalata la disponibilità di Grok per un numero maggiore di utenti.

    La Corte suprema del Brasile ha annullato il blocco del social network X, precedentemente noto come Twitter, dopo che l’azienda ha pagato multe e ha bloccato alcuni profili accusati di diffondere disinformazione. Il divieto era stato imposto il 31 agosto a causa della mancata nomina di un rappresentante legale in Brasile da parte di Elon Musk. Dopo aver rispettato le richieste del tribunale, X può ora riprendere le sue operazioni nel paese. La Corte ha comunicato la decisione all’Associazione nazionale delle telecomunicazioni, che informerà i fornitori di servizi internet per riattivare l’accesso alla piattaforma.

    X, il social network di Elon Musk, ha pubblicato il suo primo rapporto sulla trasparenza dal momento dell’acquisizione nel 2022. Nel primo semestre del 2024, la piattaforma ha ricevuto oltre 224 milioni di segnalazioni dagli utenti, sospendendo più di 5 milioni di account e rimuovendo oltre 10 milioni di post. Le violazioni più comuni riguardano il linguaggio d’odio, con quasi la metà delle rimozioni legate a questo tema. Inoltre, X ha ricevuto 18.000 richieste governative di informazioni e 72.000 richieste per la rimozione di contenuti, soddisfacendo il 52% delle prime e il 70% delle seconde. Il rapporto sembra mirare a riconquistare la fiducia di inserzionisti e governi, in un contesto in cui l’Unione Europea ha sollecitato il rispetto delle normative sul controllo della disinformazione.

    Elon Musk ha annunciato una modifica su X, la piattaforma precedentemente conosciuta come Twitter, che permetterà agli utenti bloccati di vedere i post pubblici degli utenti che li hanno bloccati. Secondo Musk, la funzione di blocco impedirà solo l’interazione con i post, ma non la visualizzazione. Questa decisione ha suscitato preoccupazioni riguardo alla sicurezza degli utenti, poiché potrebbe consentire a troll e utenti malintenzionati di continuare a seguire le loro vittime. In passato, Musk aveva già espresso dubbi sull’efficacia della funzione di blocco.

    X Conference, la nuova funzione di videochiamata di gruppo in fase di test interno sull’app una volta nota come Twitter, mira a fornire uno strumento interno per competere con software come Zoom, Google Meet o Microsoft Teams, come parte del progetto di super app voluto da Elon Musk.

    X sta introducendo una nuova funzione per combattere il fenomeno dello spam sulla piattaforma. Nel codice dell’app è in fase di test un’opzione che consente di disabilitare i link nelle risposte ai post.

    Il social network X (ex Twitter) ha deciso di nascondere i like degli utenti per impostazione predefinita. Questo permette agli utenti di “mettere ‘Mi piace’ ai post senza essere attaccati per averlo fatto”. Questa scelta potrebbe risultare particolarmente vantaggiosa per politici e figure pubbliche che in passato sono state oggetto di critiche per aver apprezzato contenuti non del tutto “politically correct”.

    Il social network X (ex Twitter) ha ufficialmente autorizzato la pubblicazione di contenuti erotici e pornografici sulla sua piattaforma, che già da anni ne era piena. “Crediamo che gli utenti debbano essere in grado di creare, trasmettere e visualizzare contenuti sessuali, purché siano prodotti e distribuiti in modo consensuale”, si legge nella pagina “contenuti per adulti” del regolamento aggiornato. X afferma tuttavia che “impedisce che tali contenuti siano visualizzati da bambini o da utenti adulti che non desiderano esservi esposti”.


    Amazon :

    Il 4 dicembre 2024, Amazon ha effettuato il primo volo di prova per le consegne con droni in Italia, precisamente a San Salvo, in Abruzzo. Questo rappresenta la prima volta che un drone di Amazon consegna pacchi in Europa. Il volo è stato realizzato con il nuovo drone MK-30, progettato per operare in sicurezza grazie a un sistema di computer vision che evita ostacoli.

    La Federal Energy Regulatory Commission (FERC) degli Stati Uniti ha respinto l’accordo tra Amazon e Talen Energy, che consentiva ad Amazon di acquistare energia nucleare dalla centrale di Susquehanna a prezzi maggiorati. La decisione, presa con un voto di 2-1, ha come obiettivo la protezione della stabilità della rete elettrica e potrebbe influenzare altri accordi simili per il riavvio delle centrali nucleari. I commissari hanno sottolineato che il piano presentato non dimostrava adeguatamente la necessità di un contratto speciale, creando preoccupazioni per l’affidabilità del sistema energetico. Amazon aveva investito 650 milioni di dollari in un campus di data center vicino alla centrale nucleare e aveva richiesto un aumento dell’energia utilizzata in loco. La FERC ha avviato una discussione sulla co-locazione dei data center con le centrali elettriche, evidenziando i potenziali rischi per la pianificazione energetica.

    Amazon ha concluso un accordo con X-Energy per sviluppare piccoli reattori modulari (SMR) e ha aperto la strada all’uso di energia nucleare per alimentare i propri data center. L’azienda ha annunciato tre accordi, tra cui un investimento nella startup X-Energy e due progetti di sviluppo che mirano a generare circa 300 megawatt di energia in Virginia e nel Pacifico nordoccidentale. I reattori SMR, più compatti rispetto ai reattori nucleari tradizionali, possono essere costruiti in modo più rapido ed economico. Amazon prevede che questi reattori inizieranno a generare elettricità all’inizio del 2030. L’azienda ha anche investito 500 milioni di dollari in X-Energy per sostenere lo sviluppo della tecnologia nucleare e migliorare la capacità di produzione energetica.


    Bluesky:

    La Commissione Europea ha messo nel mirino la piattaforma social Bluesky, che sta guadagnando popolarità come alternativa a X (ex Twitter). La Commissione ha richiesto informazioni sulla sede legale e sul numero di utenti mensili della piattaforma, poiché Bluesky non ha ancora fornito questi dati. Secondo la legge europea sui servizi digitali, le aziende devono comunicare il proprio rappresentante legale nell’UE e i dati sugli utenti per garantire misure speciali a tutela di minori e dati sensibili. La Commissione contatterà Bluesky se le autorità nazionali non forniranno le informazioni richieste.

  • Religione

    I FATTI DI OGGI

    In evidenza:

    La Tavola dei Dieci Comandamenti è stata venduta all’asta per una cifra di oltre cinque milioni di dollari. La tavola rappresenta una versione dei Dieci Comandamenti adottata dagli antichi Samaritani. La somma raggiunta è cinque volte superiore alla stima iniziale prevista prima dell’asta.

    Un nuovo studio scientifico condotto dai ricercatori del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) di Bari ha messo in discussione la datazione della Sacra Sindone di Torino, suggerendo che il lino su cui è impressa l’immagine dell’Uomo creduto Gesù Cristo risalga all’epoca della sua vita, circa 2000 anni fa. La ricerca, guidata dal fisico Liberato De Caro, ha utilizzato una nuova tecnica di datazione con raggi X per analizzare l’invecchiamento naturale della cellulosa del tessuto, superando i limiti della precedente datazione al Carbonio-14 del 1988, che aveva collocato la Sindone tra il 1260 e il 1390.

    Papa Francesco, nel suo libro “La speranza non delude mai”, in uscita martedì, ha sollevato la questione se la situazione a Gaza possa essere considerata un genocidio. Nel testo, il Papa fa riferimento alla drammatica condizione dei palestinesi e afferma che sarebbe opportuno indagare per determinare se gli eventi in corso rientrino nella definizione di genocidio fornita da esperti e organismi internazionali. La discussione su questo tema è già stata avviata, con il Sudafrica che ha accusato Israele di genocidio davanti alla Corte internazionale di giustizia. Papa Francesco ha frequentemente esortato Israele e la comunità internazionale a intervenire per fermare le violenze e avviare negoziati di pace.

    L’arcivescovo di Canterbury, Justin Welby, ha annunciato le sue dimissioni dopo essere stato travolto da uno scandalo di abusi sessuali legati a John Smyth, un avvocato accusato di aver molestato almeno 130 minorenni durante gli anni ’70 e ’80. Smyth, che era anche un predicatore laico, aveva condotto campi estivi cristiani in Gran Bretagna, Zimbabwe e Sudafrica, dove si sono verificati gli abusi. Un rapporto indipendente ha rivelato che Welby era a conoscenza delle accuse contro Smyth sin dal 2013, ma non si era rivolto alla polizia. Nella sua lettera di dimissioni, Welby ha dichiarato di “doversi assumere la responsabilità personale e istituzionale” per quanto accaduto e ha espresso dolore nei confronti delle vittime e dei sopravvissuti. Ha sottolineato che la Chiesa d’Inghilterra comprende la necessità di cambiamento e il suo impegno per creare un ambiente più sicuro.

    A gennaio 2025, la casa editrice Mondadori pubblicherà “Spera”, l’autobiografia di papa Francesco, che segue il libro “Life” uscito nel 2024. La scrittura di “Spera” è iniziata nel marzo 2019 con la collaborazione di Carlo Musso. Il libro sarà disponibile in oltre 80 paesi e in diverse lingue, ed era inizialmente previsto per la pubblicazione dopo la morte del Papa, ma è stato anticipato per coincidere con il Giubileo che inizierà a dicembre 2024.


    Microstato musulmano in Albania. L’Albania sta progettando di creare un microstato musulmano simile al Vaticano, dedicato all’Ordine Bektashi, un ordine sufi fondato nel XIII secolo. Il primo ministro albanese, Edi Rama, annuncerà la creazione di questo Stato sovrano a Tirana, che sarà grande circa un quarto della Città del Vaticano e avrà una propria amministrazione e passaporti. Il nuovo Stato promuoverà una versione tollerante dell’Islam, consentendo l’uso di alcolici e libertà di abbigliamento. Baba Mondi, attuale leader spirituale dell’Ordine, sarà il leader del nuovo Stato. Un team di esperti sta lavorando alla legislazione necessaria per definire lo status di sovranità all’interno dell’Albania.

    Cattedrale di Notre-Dame de Paris. La Cattedrale di Notre-Dame de Paris riaprirà l’8 dicembre 2024, come annunciato dal presidente francese Emmanuel Macron. La riapertura avviene cinque anni dopo l’incendio che ha danneggiato gravemente il monumento, con la data scelta per coincidere con la Festa dell’Immacolata Concezione. Anche se la cattedrale sarà accessibile al pubblico, i lavori di restauro continueranno anche dopo la riapertura. Durante i primi tempi, l’accesso sarà limitato ai singoli visitatori, mentre i gruppi dovranno attendere sei mesi per poter entrare.

    Fine vita. La Pontificia Accademia per la Vita ha pubblicato un vademecum dal titolo “Piccolo lessico del fine vita”, in cui esprime la sua posizione sul tema del fine vita.

    Giubileo 2025. Il Dicastero per l’Evangelizzazione ha confermato che non ci sarà apertura della Porta Santa per il Giubileo 2025 al di fuori di Roma.

    Viganò scomunicato. Un comunicato del Dicastero per la Dottrina della Fede annuncia la scomunica “latae sententiae” per l’ex nunzio negli USA, l’arcivescovo Carlo Maria Viganò, che non riconosce la legittimità del Papa e dell’ultimo concilio.

    Omelia. Il Papa ha espresso la sua visione sull’omelia durante l’udienza generale. Secondo lui, l’omelia deve aiutare a trasferire la Parola di Dio dal Libro alla vita. Deve essere breve, con un’immagine, un pensiero e un sentimento. Il Pontefice ha precisato che non deve superare gli otto minuti, altrimenti si perde l’attenzione e la gente si addormenta. Ha anche criticato i preti che parlano troppo e non si capisce di cosa parlano.


    Apparizioni mariane di Palcanica:

    Il Dicastero per la Dottrina della Fede ha ufficialmente approvato le Apparizioni mariane di Palcanica in Calabria, riconoscendo la presenza dell’azione dello Spirito Santo. Il vescovo di Locri-Gerace ha firmato un decreto che riconosce la devozione nata presso il Santuario della Madonna dello Scoglio.

    Madonna a Trevignano:

    Il Tar del Lazio ha rigettato il ricorso della veggente Gisella Cardia riguardo alla confisca dell’area delle presunte apparizioni della Madonna di Trevignano, che è di proprietà del Comune. La decisione conferma la validità delle disposizioni comunali, che avevano ordinato la cessazione delle attività dell’associazione “La Madonna di Trevignano Romano Ets” e la rimozione delle installazioni presenti, in quanto contrarie alla destinazione agricola dell’area. Il vicesindaco di Trevignano Romano ha dichiarato che questa sentenza rappresenta una vittoria per la legalità e il rispetto delle norme. L’area era utilizzata abusivamente per eventi legati alle apparizioni, non riconosciute dalla Chiesa. Il Comune ha ora acquisito l’intera area al proprio patrimonio pubblico, restituendola alla sua corretta destinazione.

    Il Vaticano ha chiuso ufficialmente il caso delle presunte apparizioni della Madonna a Trevignano, confermando la decisione del Dicastero per la Dottrina della Fede che dichiarava la non soprannaturalità degli eventi. Il Consiglio di Stato ha confermato il divieto di manifestazioni legate alla Madonna di Trevignano, bloccando gli eventi organizzati dalla veggente Gisella Cardia, che attiravano migliaia di seguaci. Dopo la scomunica del vescovo, l’associazione di Cardia deve rimuovere le attrezzature utilizzate per le manifestazioni e rischia la confisca del terreno se non rispetta il provvedimento.

  • Salute

    I FATTI DI OGGI

    In evidenza:

    La società di consulenza McKinsey ha accettato di pagare 650 milioni di dollari per evitare un processo legato alla sua partecipazione nella crisi degli oppioidi negli Stati Uniti. Questo problema ha causato molte morti a causa della dipendenza da oppioidi, iniziata nei primi anni Duemila. McKinsey ha riconosciuto di aver collaborato con Purdue Pharma e altre aziende per promuovere l’uso improprio di farmaci da prescrizione. Purdue Pharma, produttrice dell’OxyContin, aveva affermato falsamente che il suo farmaco fosse meno dipendente rispetto ad altri antidolorifici. McKinsey ha ricevuto 94 milioni di dollari da Purdue per consulenze su come aumentare le vendite di OxyContin per 15 anni. Secondo il tribunale, McKinsey sapeva dei rischi associati all’uso di OxyContin, ma ha continuato a lavorare con Purdue per migliorare le vendite. Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha accettato di rinviare l’azione penale contro McKinsey, poiché la società ha dimostrato di aver implementato misure correttive. Tra queste, il licenziamento di Martin Elling, un ex partner senior che si è dichiarato colpevole di aver distrutto prove relative al caso.

    Il lenacapavir è un farmaco innovativo che previene l’infezione da virus dell’immunodeficienza umana (HIV) e garantisce sei mesi di protezione. È stato nominato “scoperta dell’anno 2024” dalla rivista Science. Questo farmaco è emerso dall’indagine CAPELLA, che ha mostrato un grande successo nei pazienti a rischio di contrarre l’infezione. Il lenacapavir è somministrato tramite iniezione ed è risultato efficace al 100% nelle adolescenti africane e al 99,9% in diverse popolazioni di genere in tutto il mondo. Il farmaco è stato sviluppato grazie a una nuova comprensione della proteina capside dell’HIV, che protegge il materiale genetico del virus. Indurendo questa proteina, il farmaco blocca le fasi chiave della replicazione virale. Inizialmente progettato come terapia di salvataggio per pazienti resistenti ad altri farmaci, il lenacapavir offre una soluzione a lungo termine per la prevenzione dell’HIV, superando i problemi di aderenza associati alla profilassi orale pre-esposizione (PrEP). Attualmente, il farmaco è in fase di valutazione da parte della FDA e potrebbe essere disponibile per uso commerciale entro il 2025. La sua introduzione globale dipenderà dall’accessibilità economica e dalla disponibilità di una solida infrastruttura sanitaria.

    Un gruppo di 38 scienziati di fama internazionale, tra cui due premi Nobel e il pioniere della vita sintetica Craig Venter, ha lanciato un appello per fermare le ricerche sui batteri specchio, organismi sintetici formati da molecole speculari rispetto a quelle naturali. Questo appello è stato pubblicato sulla rivista Science e supportato da un rapporto di 300 pagine. Gli scienziati avvertono che, sebbene questi microrganismi non siano ancora stati creati, potrebbero rappresentare una minaccia per la salute globale in futuro, poiché la loro struttura molecolare potrebbe non essere riconosciuta dalle difese immunitarie di esseri umani e animali. I batteri specchio sono stati progettati per essere utilizzati come bio-fabbriche per produrre farmaci innovativi, ma ora emergono dubbi sulla loro sicurezza. Se questi microrganismi sfuggissero al controllo, potrebbero interagire con l’ambiente in modi imprevedibili, rendendo gli organismi vulnerabili a infezioni. Inoltre, i batteri specchio potrebbero eludere i predatori naturali, come fagi e protisti, aumentando il rischio di infezioni per esseri umani, animali e piante. Gli scienziati chiedono quindi di avviare un dibattito pubblico coinvolgendo la comunità scientifica globale, i finanziatori delle ricerche e i decisori politici.

    Un report dell’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali (Agenas) ha rivelato che oltre un terzo delle apparecchiature sanitarie in Italia ha più di dieci anni. In particolare, il 34% delle macchine ha un’età minore o uguale a cinque anni, il 29% tra cinque e dieci anni, mentre il 37% supera i dieci anni. Le apparecchiature più numerose sono le Tac, seguite dai mammografi e dalle risonanze magnetiche nucleari. Le Regioni con il maggior numero di dispositivi sono Lombardia, Lazio e Campania. Il 51% delle apparecchiature è presente in strutture sanitarie pubbliche. In totale, sono state rilevate 8.228 apparecchiature, di cui il 44% si trova in strutture private accreditate e il 6% in strutture private non accreditate. Il report ha l’obiettivo di fornire una visione aggiornata della dotazione e della distribuzione delle grandi apparecchiature sul territorio nazionale, oltre a valutare il loro livello tecnologico e obsolescenza. A livello europeo, l’Italia ha un numero di Tac e risonanze magnetiche simile a quello della Germania e superiore rispetto a Spagna e Francia. A livello regionale, la Lombardia conta 1.377 apparecchiature, mentre la Valle d’Aosta ne ha solo 13.

    Il Senato ha approvato la riforma che elimina il test di accesso alla facoltà di Medicina e Chirurgia a partire dall’anno accademico 2025-2026. La nuova modalità prevede un “semestre-filtro” aperto a tutti gli studenti, durante il quale l’ammissione al secondo semestre sarà basata sui risultati degli esami e su una graduatoria nazionale. Chi non prosegue potrà comunque utilizzare i crediti ottenuti per altri percorsi formativi. In caso di mancata ammissione al secondo semestre, gli studenti potranno cambiare corso mantenendo i crediti formativi acquisiti. La riforma mira a garantire una maggiore accessibilità ai corsi di laurea in medicina, odontoiatria e veterinaria, rispondendo così al fabbisogno di nuovi professionisti nel settore sanitario.

    Il Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE) ha ottenuto solo il 41% di consenso da parte degli italiani per la consultazione da parte di medici e operatori sanitari, secondo un rapporto della Fondazione Gimbe. Le differenze regionali sono significative: si passa dall’89% di adesione in Emilia-Romagna all’1% in Abruzzo, Campania, Calabria e Molise. Solo la Puglia, con il 69%, supera la media nazionale. Il presidente della Fondazione, Nino Cartabellotta, ha sottolineato che il FSE è fondamentale per la digitalizzazione del Servizio Sanitario Nazionale (SSN), ma le attuali disuguaglianze regionali limitano l’accesso e l’utilizzo delle informazioni sanitarie.

    In Italia, la dotazione di medici di medicina generale è di 68,1 per 100.000 abitanti, un dato che colloca il Paese al di sotto di Spagna (94,4), Francia (96,6) e Germania (72,8). Questa informazione è contenuta nella Relazione annuale del Cnel sui servizi della pubblica amministrazione, presentata il 14 ottobre 2024. Negli ultimi dieci anni, il numero di medici generici in Italia è diminuito di oltre 6.000 unità, scendendo a meno di 40.000 nel 2022. Questo trend è previsto in ulteriore peggioramento nei prossimi anni a causa dei pensionamenti, poiché il 77% dei medici generici ha più di 54 anni. La carenza di medici è particolarmente marcata nel Nord Italia, dove ci sono solo 59,9 medici per 100.000 abitanti, rispetto ai 63,9 del Centro e ai 72 del Mezzogiorno. Il numero di assistiti per medico è aumentato significativamente, passando da 1.156 nel 2012 a 1.301 nel 2022. Inoltre, la percentuale di medici di medicina generale che assistono più di 1.500 pazienti (il limite superiore fissato dalla normativa vigente) è aumentata dal 27,3% al 47,7%. Questa situazione presenta ampie differenze regionali: in Lombardia, il 71% dei medici supera il limite di assistiti, mentre in Sicilia la percentuale è del 22,4%. Considerando l’intero personale medico (generico e specialistico), l’Italia ha una dotazione complessiva di 423,4 medici ogni 100.000 abitanti, posizionandosi al quattordicesimo posto nell’Unione Europea. Questo dato indica che l’Italia ha una dotazione superiore rispetto alla Francia (318,3), ma inferiore rispetto a Germania (453) e Spagna (448,7). La presenza di personale medico risulta maggiore al Centro Italia (477,5) e più bassa nel Nord-Ovest (398,1).

    Nel 2023, il 7,6% della popolazione italiana ha rinunciato a curarsi, un aumento rispetto al 6,3% del 2019. Secondo l’Istat, il 4,5% ha abbandonato cure a causa delle lunghe liste di attesa, mentre il 4,2% per motivi economici e l’1% per scomodità del servizio. Il presidente dell’Istat, Francesco Maria Chelli, ha evidenziato che la spesa sanitaria pubblica è diminuita dello 0,4% nel 2023, scendendo a 130,2 miliardi di euro, dopo un incremento significativo durante la pandemia. Inoltre, la spesa sanitaria a carico delle famiglie ha superato i 40,6 miliardi di euro (+1,7% rispetto al 2022). Chelli ha anche messo in guardia sulla carenza di personale medico e sull’invecchiamento degli operatori sanitari, sottolineando che il numero di medici di medicina generale è diminuito negli ultimi dieci anni e che circa il 77% dei medici ha più di 55 anni.

    È stata individuata nel cervello la “casa” dei ricordi, localizzata nella corteccia entorinale laterale, dove avvengono la formazione e il richiamo dei ricordi. Questo risultato è frutto di uno studio internazionale pubblicato sulla rivista *Cell Reports*, coordinato dall’Istituto di Neuroscienze del CNR e dalla Scuola Normale Superiore di Pisa. I ricercatori hanno dimostrato che un numero maggiore di neuroni attivi in questa area è associato alla creazione di nuovi ricordi e che gli stessi neuroni si riattivano durante il recupero dei ricordi. La corteccia entorinale è una delle prime aree colpite nel deterioramento cognitivo e nella malattia di Alzheimer, rendendo questa scoperta potenzialmente utile per affrontare tali malattie neurodegenerative.

    È stata infranta la regola di Bredt, una legge della chimica ritenuta inviolabile da 100 anni, grazie a uno studio pubblicato sulla rivista Science da ricercatori dell’Università della California a Los Angeles. Questa regola stabilisce che alcune molecole organiche non possono avere doppi legami in determinate posizioni a causa delle distorsioni geometriche che ne deriverebbero. I ricercatori hanno scoperto un metodo per ottenere molecole precedentemente considerate impossibili, aprendo la strada alla loro produzione e utilizzo, in particolare nella scoperta di nuovi farmaci. Neil Garg, coordinatore dello studio, ha sottolineato che tali regole dovrebbero essere viste come linee guida e non come leggi rigide, per stimolare la creatività scientifica.

    Un team di ricerca della National University of Singapore ha sviluppato carne di maiale coltivata in laboratorio utilizzando un impalcatura a base di sorgo rosso. Questa nuova tecnica richiede meno terra e acqua, producendo meno gas serra rispetto alla carne tradizionale. Le carni coltivate sono ottenute da cellule animali reali, ma crescono su strutture proteiche porose create con proteine kafirine estratte dal sorgo. Dopo 12 giorni di coltivazione, le cellule si sono trasformate in tessuto muscolare e adiposo, risultando in un prodotto con più proteine e grassi saturi rispetto alla carne di maiale cruda. I pigmenti rossi del sorgo conferiscono alla carne un colore simile a quello del maiale e alcune proprietà antiossidanti. Questo approccio rappresenta un passo avanti nella produzione di carne sostenibile e potrebbe influenzare positivamente il settore alimentare.

    Il governo sta pianificando di portare in Italia circa 10.000 infermieri dall’India per affrontare la mancanza di personale sanitario nelle strutture nazionali. Il ministro della Salute, Orazio Schillaci, ha annunciato il progetto in un’intervista, sottolineando che gli infermieri saranno reclutati direttamente dalle Regioni e serviranno in ospedali, RSA e altre strutture. La legge approvata ad aprile ha abbassato l’età di leva da 27 a 25 anni e ha introdotto un registro elettronico delle reclute. Schillaci ha affermato che l’India ha un gran numero di infermieri, ma ha anche evidenziato che la situazione nel paese non è ottimale in rapporto alla popolazione. Sebbene l’arrivo di infermieri indiani non risolva le criticità strutturali del sistema sanitario italiano, potrebbe colmare temporaneamente il rinvio di un piano di assunzioni da 30.000 persone.

    L’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) ha autorizzato l’uso del vaccino antinfluenzale nasale Fluenz, prodotto da AstraZeneca, per bambini e adolescenti dai 12 mesi ai 18 anni. Questo vaccino, che viene somministrato tramite spray nasale, era già stato approvato in passato per bambini con patologie, ma ora è disponibile per tutti i ragazzi nella fascia di età indicata. La somministrazione prevede due dosi a distanza di un mese. Nonostante il costo superiore rispetto ai vaccini tradizionali, le regioni italiane hanno acquistato grandi quantità di Fluenz, sperando che la modalità senza ago incoraggi più famiglie a vaccinare i propri figli. Ad esempio, la Lombardia ha già somministrato 155.000 dosi.

    Ricercatori dell’Università dell’Arkansas hanno identificato un nuovo composto chimico, l’anione cloronitramide, nelle acque potabili degli Stati Uniti, esponendo potenzialmente un americano su cinque a rischi per la salute non identificati. Questo composto è un sottoprodotto della disinfezione dell’acqua e la sua tossicità rimane sconosciuta. Le clorammine, utilizzate dai servizi idrici per uccidere batteri e virus sin dagli anni ’30, possono decomporre in questo nuovo composto. Sebbene la sua identificazione sia stata difficile a causa della stabilità chimica del cloronitramide, gli scienziati avvertono che potrebbe esserci un legame con il cancro e richiedono ulteriori studi per valutare i rischi per la salute pubblica. L’EPA e altre agenzie valuteranno le implicazioni della scoperta.

    È stato avviato il processo per un referendum popolare volto ad abrogare l’obbligo vaccinale pediatrico, previsto dalla legge n. 119 del 2017, nota come legge Lorenzin. Recentemente, sono stati pubblicati in Gazzetta Ufficiale i quesiti referendari che chiedono di eliminare l’imposizione di dieci vaccini per i bambini da zero a 16 anni. Per procedere, è necessaria la raccolta di 500mila firme entro settembre 2025. L’iniziativa è promossa da un gruppo di cittadini con il supporto legale dell’associazione ALI Avvocati Liberi. Se il referendum avrà successo, i bambini non vaccinati non potranno più essere esclusi da asili e scuole materne, e le famiglie non subiranno sanzioni economiche.

    La ricetta bianca, utilizzata per la prescrizione di farmaci di fascia C a carico del cittadino, sarà sostituita da un formato elettronico. Questa novità è prevista nella manovra finanziaria all’articolo 57, che prevede l’eliminazione della ricetta cartacea, caratterizzata da timbro e firma del medico, spesso difficile da comprendere per i pazienti. A partire da ora, i pazienti potranno ricevere le loro ricette via email o WhatsApp, consentendo anche il ritiro dei farmaci in una regione diversa da quella di residenza. Questo cambiamento si inserisce in un contesto già avviato con la dematerializzazione della ricetta rossa, utilizzata per i medicinali di classe A a carico dello Stato. L’obiettivo di questa misura è quello di potenziare il monitoraggio dell’appropriatezza prescrittiva e garantire una completa alimentazione del Fascicolo sanitario elettronico. I farmaci di classe C comprendono una vasta gamma di medicinali, tra cui benzodiazepine, l’antinfiammatorio diclofenac, paracetamolo, pillole anticoncezionali e vari antibiotici e cortisonici.

    Leon Wang, presidente di AstraZeneca in Cina, è attualmente sotto indagine da parte delle autorità cinesi, presumibilmente per frode legata a false dichiarazioni sull’efficacia dei farmaci oncologici. AstraZeneca ha confermato che Wang sta collaborando con l’inchiesta, che rappresenta la prima indagine di questo tipo su un dirigente di un’azienda straniera in Cina negli ultimi anni. Il portavoce del ministero degli Esteri cinese ha dichiarato che la Cina proteggerà le aziende straniere, senza fornire dettagli sull’indagine. Gli investigatori stanno esaminando le pratiche di vendita aggressive dei farmaci dell’azienda, in particolare il Tagrisso e l’Imjudo, utilizzati nel trattamento del cancro. Questo caso potrebbe influenzare negativamente la fiducia delle imprese straniere nel mercato cinese.

    Un ricercatore giapponese, Naohiro Kameta, è stato accusato di aver falsificato 42 articoli scientifici, un numero record che ha portato a 13 ritrattazioni. L’indagine condotta dall’Istituto nazionale di scienza e tecnologia industriale avanzata (AIST) ha rivelato che Kameta ha distorto e falsificato dati in studi pubblicati tra il 2005 e il 2022. È stato licenziato in seguito a queste scoperte. L’indagine è iniziata nel novembre 2022 e si è ampliata a 61 articoli, trovando che Kameta aveva manipolato micrografie elettroniche e falsificato scale nei diagrammi. Ha ricevuto circa 230.000 dollari in sovvenzioni per ricerche legate alla sua cattiva condotta. La Japan Society for the Promotion of Science ha ordinato la restituzione dei fondi e ha vietato a Kameta di ricevere finanziamenti per dieci anni. Molti dei suoi collaboratori non hanno esaminato criticamente i dati, evidenziando un fallimento nel sistema di controllo accademico. Diverse riviste hanno già iniziato a ritrattare il suo lavoro e altri articoli sono sotto esame.

    La Food and Drug Administration (FDA) degli Stati Uniti ha approvato il primo vaccino antinfluenzale che può essere auto-somministrato dai pazienti. Questo vaccino è disponibile in forma di spray nasale e può essere utilizzato da persone di età compresa tra 2 e 49 anni. L’approvazione è stata basata su uno studio che ha dimostrato che gli adulti possono somministrare il vaccino a se stessi e ad altri. Il vaccino sarà distribuito tramite una farmacia online, dopo che i pazienti completeranno un questionario per valutare la loro idoneità all’autosomministrazione.

    Un gruppo di ricercatori ha scoperto un nuovo gruppo sanguigno, chiamato MAL, risolvendo un mistero che durava da oltre 50 anni. La scoperta è avvenuta dopo che nel 1972 era stato notato un campione di sangue con un antigene mancante, che ha portato a indagini durate decenni. I risultati sono stati pubblicati sulla rivista scientifica Blood e indicano che l’antigene mancante è stato ribattezzato AnWj. La maggior parte delle persone è AnWj-positiva, ma quelle AnWj-negative sono molto rare. Questa scoperta è importante per garantire trasfusioni sicure per le persone con questo raro gruppo sanguigno.


    Commissione di inchiesta Covid:

    La Commissione di inchiesta sulla gestione dell’emergenza Covid ha avviato le sue audizioni, ascoltando le associazioni dei familiari delle vittime. Dopo ritardi dovuti a contestazioni politiche, si è discusso di temi come le mancate terapie domiciliari e la comunicazione durante la pandemia. La prima giornata ha messo in evidenza la necessità di indagare su come è stata gestita l’emergenza sanitaria, in particolare sul numero di decessi tra i pazienti ricoverati rispetto a quelli rimasti a casa.

    Il presidente del Senato ha annunciato i nomi dei 15 senatori che faranno parte della Commissione parlamentare bicamerale di inchiesta sulla gestione della pandemia di Covid-19. Dopo la nomina dei 15 senatori da parte di Ignazio La Russa, anche il presidente della Camera, Lorenzo Fontana, ha ufficializzato i quindici deputati che faranno parte della commissione parlamentare d’inchiesta sulla gestione dell’emergenza Covid.


    Covid:

    Un giudice federale degli Stati Uniti ha ordinato alla Food and Drug Administration (FDA) di rendere pubblici i documenti utilizzati per autorizzare il vaccino Pfizer-BioNTech contro il Covid-19. La decisione è stata presa dopo una causa dell’associazione Public Health and Medical Professionals for Transparency, che richiedeva l’accesso ai dati sull’approvazione del vaccino. Il giudice Mark Pittman ha stabilito che la FDA deve completare la pubblicazione del fascicolo di autorizzazione all’uso di emergenza entro il 30 giugno 2025, ritenendo insufficiente la velocità con cui l’agenzia ha fornito le informazioni

    Lisa Domski, una donna cattolica, ha ottenuto un risarcimento di 12,7 milioni di dollari dopo essere stata licenziata dalla Blue Cross Blue Shield del Michigan per aver rifiutato la vaccinazione anti Covid-19. La giuria federale di Detroit ha stabilito che il rifiuto dell’azienda di concedere un’esenzione per motivi religiosi costituiva discriminazione. Domski aveva lavorato per 38 anni come specialista tecnico presso la compagnia, che fornisce assistenza sanitaria, e durante l’emergenza sanitaria aveva continuato a lavorare da casa, senza rappresentare un rischio per i colleghi. Il risarcimento include 1,7 milioni di dollari per stipendi arretrati e 10 milioni di dollari in danni punitivi. L’avvocato di Domski, Jon Marko, ha sottolineato che la donna aveva presentato una dichiarazione scritta con il supporto del suo parroco riguardo alle sue convinzioni religiose. Nonostante ciò, Blue Cross Blue Shield aveva espresso dubbi sulla sincerità della sua fede.

    Il Tribunale civile di Roma ha condannato la presidenza del Consiglio a risarcire 203 milioni di euro, oltre a 100mila euro di spese legali, alla società Jc Electronics srl per la gestione controversa delle forniture di mascherine durante l’emergenza sanitaria da Covid-19. La sentenza si riferisce alla gestione dell’ex commissario Domenico Arcuri, che aveva creato una struttura commissariale per facilitare l’acquisto rapido di dispositivi di protezione, evitando la burocrazia. Nel marzo 2020, Jc Electronics, con sede a Colleferro, firmò un contratto per la fornitura di mascherine filtranti del tipo KN95, commissionate dal Dipartimento della Protezione Civile di Palazzo Chigi. L’azienda sostiene di aver rispettato tutti gli obblighi contrattuali e di aver consegnato i dispositivi richiesti. Tuttavia, ha lamentato il mancato pagamento delle fatture e l’obbligo di utilizzare risorse proprie per far fronte ai costi. Nonostante le mascherine fossero state certificate valide dall’Inail e dalle Dogane, la struttura commissariale le bocciò. Durante quel periodo, furono rispediti al mittente vari quantitativi di dispositivi sanitari, causando significativi danni economici all’azienda. La situazione si complicò ulteriormente quando il successore di Arcuri, il generale Francesco Figliuolo, confermò successivamente la conformità dei dispositivi agli standard richiesti.

    Camilla Canepa, una studentessa di 18 anni, è morta il 10 giugno 2021 dopo aver ricevuto il vaccino AstraZeneca. La giovane, che non presentava patologie preesistenti, era stata ricoverata per una trombosi non adeguatamente trattata. La procura di Genova ha avviato un’inchiesta e ha chiesto il rinvio a giudizio per cinque medici dell’ospedale di Lavagna, accusati di omicidio colposo per non aver eseguito gli accertamenti diagnostici necessari. Tutti i medici sono anche accusati di falso ideologico per non aver riportato nella cartella clinica che Camilla era stata vaccinata. L’udienza preliminare è fissata per il 16 gennaio. Dall’autopsia è emerso che la morte era “ragionevolmente da riferirsi a un effetto avverso” del vaccino.

    Il ministero della Salute ha riconosciuto un “nesso di causalità” tra la somministrazione del vaccino AstraZeneca e la morte di un uomo di 35 anni, avvenuta a causa di una miocardite dieci giorni dopo la vaccinazione. La moglie del defunto, assistita dall’avvocato Angelo Farruggia, ha avviato una richiesta di indennizzo di 100.000 euro, che non esclude ulteriori azioni legali. Farruggia ha sottolineato che questo riconoscimento è importante per altri danneggiati che faticano a ottenere diagnosi certe e risarcimenti. Il virologo Fabrizio Pregliasco ha confermato che, sebbene la miocardite sia un evento raro, è giusto prevedere un risarcimento in questo caso, pur evidenziando l’importanza della vaccinazione durante la pandemia.

    Il New York Times rilancia l’ipotesi che il virus Sars-Cov-2 sia stato creato in laboratorio. Afferma, inoltre, che quel laboratorio ha creato il virus nell’ambito di un progetto di ricerca a cui hanno collaborato organizzazioni americane finanziate dal governo degli Stati Uniti. Ad affermarlo è la biologa molecolare canadese Alina Chan, che lavora al Massachusetts Institute of Technology (Mit) e ad Harvard e ha scritto il libro “Viral: The Search for the Origin of Covid-19”.

    La Commissione Europea è stata condannata dalla Corte di giustizia europea per aver violato la trasparenza sui contratti per l’acquisto dei vaccini anti-Covid. La Corte ha stabilito che la Commissione non ha dimostrato adeguatamente la necessità di tutelare gli interessi commerciali delle aziende farmaceutiche e non ha fornito sufficienti giustificazioni per negare l’accesso a determinate clausole contrattuali.


    Misteriosa malattia Congo:

    Il Ministero della Salute della Repubblica Democratica del Congo ha dichiarato che una malattia precedentemente sconosciuta nella zona sanitaria di Panzi è in realtà una forma grave di malaria. Questo annuncio è arrivato dopo che, nel mese di novembre, la malattia ha causato la morte di 143 persone nella provincia di Kwango. Il ministero ha spiegato che “il mistero è finalmente risolto. È un caso di malaria severa in forma di malattia respiratoria… e aggravata da malnutrizione”.


    Virus della lingua blu:

    Nella provincia di Oristano, è stato dichiarato uno stato di emergenza a causa del virus della lingua blu, con 3.600 ovini colpiti e 215 animali morti. Le autorità sanitarie hanno imposto misure di controllo per limitare la diffusione del virus e hanno avviato un programma di vaccinazione, mentre il tasso di mortalità è significativamente più basso rispetto all’anno precedente.


    Vaiolo delle scimmie:

    L’Africa ha dichiarato l’epidemia di mpox, precedentemente nota come vaiolo delle scimmie, un’emergenza sanitaria pubblica per la sicurezza continentale. Questo avviene appena 15 mesi dopo la fine della precedente emergenza, a causa dell’emergere di un nuovo ceppo più pericoloso e dell’aumento dei casi nel continente. Mercoledì 14 agosto, l’OMS valuterà se il virus rappresenta nuovamente una minaccia globale.


    Peste suina:

    L’epidemia di peste suina africana sta causando gravi danni al settore suinicolo italiano, con perdite stimate di oltre 30 milioni di euro al mese. Questo settore, che genera circa 20 miliardi di euro all’anno e offre lavoro a 100.000 persone, è ora a rischio a causa della riduzione delle esportazioni e degli abbattimenti di animali. Attualmente, ci sono circa 10 milioni di suini in Italia, con la metà allevata in Lombardia. Le aree più colpite, in particolare nel nord, stanno registrando le conseguenze più gravi, con un disavanzo di oltre 40 milioni di euro nel settore dell’export. Recentemente, sono stati segnalati due nuovi focolai di peste suina in provincia di Novara, portando il totale a 1.691 focolai in Italia, di cui 669 in Piemonte. La malattia, che non è pericolosa per l’uomo, si è diffusa in Europa e in altre parti del mondo negli ultimi dieci anni.

    In Italia ci sono attualmente 24 focolai di peste suina africana, principalmente in Lombardia, Piemonte ed Emilia Romagna. Il Commissario Straordinario Giovanni Filippini ha dichiarato che la situazione è complessa a causa di un’ondata epidemica, ma non drammatica. Nonostante le preoccupazioni di Confagricoltura sulle conseguenze economiche e le minacce di agitazione dei veterinari lombardi, Filippini ha invitato a mantenere la calma e a essere prudenti nell’affrontare l’emergenza.


    Aviaria:

    Le autorità sanitarie canadesi hanno confermato il primo caso umano di influenza aviaria H5N1 nel Paese, riguardante un adolescente della British Columbia, attualmente ricoverato in gravi condizioni al BC Children’s Hospital di Vancouver. Il giovane, risultato positivo al virus il 9 novembre, ha mostrato sintomi iniziali come febbre, congiuntivite e tosse, ma la sua condizione si è rapidamente aggravata, portandolo a sviluppare una sindrome da distress respiratorio acuto (ARDS). Il contagio è stato confermato attraverso un test genetico condotto dalla Public Health Agency of Canada (PHAC), che ha identificato il ceppo H5N1. Si tratta del primo contagio umano noto in Canada; un precedente caso nel 2014 era correlato a viaggi. Attualmente non sono stati identificati altri casi di infezione tra le persone che hanno avuto contatti con il paziente. Tuttavia, oltre 40 individui che sono stati a contatto con lui sono sotto monitoraggio, senza segni di infezione.

    Quattro operatori sanitari del Missouri hanno sviluppato sintomi respiratori dopo aver avuto contatti con un paziente affetto da influenza aviaria. Questo potrebbe rappresentare il primo focolaio umano di influenza aviaria negli Stati Uniti. Il paziente, che è guarito, è la prima persona confermata a contrarre la malattia senza una nota esposizione ad animali. Le autorità sanitarie stanno indagando sulla potenziale trasmissione da uomo a uomo. Il Centro per il Controllo e la Prevenzione delle Malattie (CDC) ha affermato che il rischio per il pubblico rimane basso.

    Negli Stati Uniti è stato registrato il primo caso umano di influenza aviaria A (H5) senza contatto con animali, avvenuto in Missouri. Questo è il 14esimo caso di H5 segnalato nel paese nel 2024, e il paziente è stato ricoverato in ospedale ma è guarito. Le autorità hanno confermato che non ci sono stati focolai di H5 nei bovini nella zona, ma sono stati segnalati focolai nel pollame.

    Il virus H5N1 dell’influenza aviaria ha recentemente compiuto un salto di specie dagli uccelli ai mammiferi. La FAO ha evendizato che, dopo un periodo di infezioni umane minime, sono stati segnalati nuovi casi in Cambogia, Cina e Vietnam.

    Il governo degli Stati Uniti ha stanziato 176 milioni di dollari per finanziare Moderna nello sviluppo di un vaccino contro l’influenza aviaria.

    Stati Uniti e Europa stanno lavorando alla produzione di vaccini contro l’influenza aviaria H5N1 che potrebbero essere utilizzati per proteggere pollame e lavoratori lattiero-caseari, veterinari e tecnici di laboratorio a rischio.


    Aids.
    Uno studio presentato alla Conferenza internazionale dell’Aids ha dimostrato che un’iniezione del farmaco lenacapavir, somministrata due volte all’anno, può prevenire L’infezione da HIV con un’efficacia del 100%. Questo trattamento potrebbe rappresentare un’opzione altamente efficace e tollerata per la prevenzione dell’HIV, superando i metodi attuali come la profilassi pre-esposizione quotidiana.

    Nel 2023, in Italia sono state segnalate 2.349 nuove diagnosi di infezione da HIV, un numero superiore rispetto al 2022, quando erano state 2.140. Tuttavia, i dati rimangono inferiori rispetto ai livelli pre-pandemia. L’incidenza delle nuove diagnosi è di 4 nuove infezioni ogni 100.000 residenti, in aumento rispetto agli anni precedenti. La pandemia di COVID-19 ha influito negativamente sui test e sull’accesso alle terapie, contribuendo a un calo delle diagnosi nel 2020. Nel 2023, le nuove diagnosi di AIDS sono state 532, un incremento rispetto all’anno precedente, ma ancora inferiori ai numeri del 2019. Attualmente, si stima che circa 140.000 persone vivano con l’HIV in Italia, e la maggior parte delle nuove infezioni è attribuibile a trasmissione sessuale. Le regioni con il maggior numero di nuove diagnosi sono Lazio, Emilia-Romagna e Umbria. Nonostante l’aumento delle diagnosi, l’Italia si posiziona sotto la media europea per quanto riguarda l’incidenza di nuove infezioni da HIV.


    Cancro:

    In Italia, ogni giorno si registrano circa 1.000 nuove diagnosi di cancro, un numero in aumento dell’1% annuo. Tuttavia, la crescita della domanda di assistenza oncologica è ostacolata da una crisi nei reparti: negli ultimi dieci anni sono stati tagliati 1.103 posti letto, passando da 5.262 nel 2012 a 4.159 nel 2022. Inoltre, si segnala una diminuzione del numero di oncologi e infermieri. Francesco Perrone, presidente dell’Associazione italiana di oncologia medica (Aiom), ha sottolineato la necessità di maggiori risorse finanziarie per far fronte a questa crescente domanda e per garantire un’assistenza adeguata. L’Aiom chiede investimenti per aumentare i posti letto e assumere personale, evidenziando che la scarsità di specialisti sta diventando un’emergenza. Le criticità riguardano anche l’assistenza psiconcologica e l’accesso ai nuovi farmaci, con pazienti italiani che devono attendere quasi 14 mesi per ricevere trattamenti rispetto ai 3 mesi in Germania. Aiom ha anche espresso preoccupazione per l’accesso alle cure oncologiche da parte di gruppi vulnerabili come immigrati e detenuti.

    I tumori del cervello, tra cui i più comuni glioblastomi e meningiomi, rappresentano una delle forme di cancro più pericolose, con solo il 40% dei pazienti ancora in vita un anno dopo la diagnosi. Ogni anno in Italia si registrano oltre 6.000 nuovi casi, e i sintomi possono variare da cefalee e nausea a crisi epilettiche e disturbi della vista.

    La Toscana ha avviato uno studio sugli effetti del 5G per verificare se ci sia un legame tra i campi elettromagnetici e i tumori, in particolare tra i bambini. La Regione ha stanziato 222.720 euro per questa ricerca, che coinvolgerà sei città con oltre 100.000 abitanti: Pisa, Livorno, Lucca, Firenze, Prato e Arezzo. L’Agenzia regionale per la protezione ambientale (Arpat) misurerà l’esposizione ai campi elettromagnetici, mentre l’Agenzia regionale di sanità (Ars) condurrà un’indagine epidemiologica per monitorare la salute della popolazione. Questo studio è stato motivato anche da preoccupazioni emerse dopo l’allerta della IARC nel 2013 riguardo ai potenziali rischi per la salute legati ai campi elettromagnetici.

    Beata Halassy, virologa dell’Università di Zagabria, ha curato con successo il suo tumore al seno utilizzando una terapia innovativa basata su due virus da lei coltivati in laboratorio. Dopo aver scoperto una recidiva nel 2020, Halassy ha deciso di non sottoporsi nuovamente alla chemioterapia e ha sviluppato una tecnica chiamata viroterapia oncolitica, che utilizza virus per attaccare le cellule tumorali e stimolare il sistema immunitario. Il trattamento, che ha comportato iniezioni dirette nel tumore per due mesi, ha portato a una riduzione del tumore, consentendo la sua successiva asportazione chirurgica. La sua esperienza è stata pubblicata sulla rivista *Vaccine* e ha suscitato un acceso dibattito etico sull’auto-sperimentazione. Nonostante le polemiche, Halassy ha ottenuto finanziamenti per continuare la ricerca sulla viroterapia, mirando a testare la sua terapia anche sugli animali domestici.


    Alzheimer.
    L’Unione Europea ha approvato il farmaco anti-Alzheimer lecanemab, il primo trattamento in grado di rallentare la progressione della malattia se somministrato in fase precoce. Il Comitato per i farmaci a uso umano dell’Ema ha raccomandato l’approvazione per pazienti adulti con lieve compromissione cognitiva e demenza lieve dovuta al morbo di Alzheimer. Questa decisione segue una nuova analisi dei dati, dopo un parere negativo ricevuto la scorsa estate. La Commissione europea dovrà ora confermare l’approvazione definitiva entro circa due mesi. I neurologi hanno espresso soddisfazione per la notizia, sottolineando che si apre una nuova era per il trattamento dei pazienti in fase iniziale della malattia, anche se alcuni esperti avvertono che non tutti i pazienti potranno beneficiare di questo farmaco. Si attende anche la decisione dell’Aifa riguardo ai centri autorizzati in Italia per la somministrazione della terapia.

    L’Agenzia europea del farmaco (EMA) ha bloccato l’autorizzazione all’immissione in commercio di Leqembi (lecanemab), un farmaco per il trattamento dell’Alzheimer, a causa del rischio di gravi effetti collaterali come anomalie nell’imaging correlate all’amiloide (ARIA).


    Procreazione medicalmente assistita:

    Il Tribunale di Firenze ha sollevato una questione di legittimità costituzionale sulla legge 40/2004 sulla procreazione medicalmente assistita, in particolare sull’articolo 5 che vieta l’accesso alle tecniche di fecondazione alle persone single. La questione è stata sollevata nell’ambito di un procedimento portato avanti da una donna single di 40 anni di Torino, assistita dall’Associazione Luca Coscioni. La giudice ha rimesso la questione alla Corte Costituzionale, ritenendo che ci siano sufficienti motivi per dubitare della legittimità dell’articolo 5. L’Associazione Coscioni si dice fiduciosa che la Corte possa riconoscere la discriminazione di una norma che limita ingiustamente l’accesso alla genitorialità per le persone single.


    Aborto:

    Nel 2022, gli aborti in Italia sono aumentati, con 65.661 interruzioni volontarie di gravidanza (IVG), un incremento del 3,2% rispetto al 2021. Tra le minorenni, 1.861 ragazze hanno effettuato un aborto, rappresentando il 2,8% di tutti gli interventi. I dati sono stati presentati nella relazione del ministero della Salute sull’attuazione della Legge 194/78.


    Suicidio assistito:

    Laura Santi, una giornalista cinquantenne di Perugia affetta da una forma progressiva di sclerosi multipla, ha ottenuto il via libera al suicidio assistito. Dopo una lunga battaglia legale durata due anni, la commissione medica ha confermato che Santi soddisfa tutti e quattro i requisiti stabiliti dalla Corte costituzionale italiana nella sentenza sul caso Cappato-Dj Fabo. Questi requisiti includono: la capacità di autodeterminarsi, l’essere affetta da una patologia irreversibile, la presenza di sofferenze fisiche o psicologiche intollerabili e la dipendenza da trattamenti di sostegno vitale. La notizia è stata diffusa dall’Associazione Luca Coscioni e da Laura Santi stessa attraverso un post sui social. La giornalista ha dichiarato: «Ho vinto la mia battaglia, sono libera di morire», esprimendo soddisfazione per il riconoscimento del suo diritto. Nonostante ciò, ha specificato di non avere intenzione di avvalersi immediatamente della procedura.


    Epatite. Le epatiti causano 1,3 milioni di morti all’anno nel mondo e in Italia ci sono circa 280.000 persone asintomatiche. L’Istituto Superiore di Sanità sottolinea l’importanza di uno screening esteso per ridurre significativamente i decessi e le malattie legate all’epatite, mentre il governo sta investendo nella prevenzione e nel trattamento delle infezioni virali.


    Payback sanitario . La Corte Costituzionale ha confermato la legittimità del sistema di payback sanitario, che prevede il rimborso di oltre un miliardo di euro da parte delle aziende di dispositivi medici allo Stato.


    Cannabidiolo . Il Ministero della Salute ha pubblicato in Gazzetta Ufficiale un decreto che aggiorna le tabelle contenenti l’indicazione delle sostanze stupefacenti e psicotrope. In particolare, il decreto prevede l’inserimento del cannabidiolo (CBD) nella Tabella dei medicinali – sezione B, relativa alle composizioni per somministrazione ad uso orale ottenute da estratti di Cannabis.

  • Intrattenimento

    I FATTI DI OGGI

    In evidenza:

    Le indagini sulla morte del giornalista Andrea Purgatori, avvenuta nel luglio 2023, sono state chiuse dalla Procura di Roma. Quattro medici rischiano di finire a processo con l’accusa di omicidio colposo per negligenza nelle cure. Secondo i magistrati, i medici hanno commesso errori nella diagnosi e nel trattamento dell’endocardite infettiva che ha colpito Purgatori. In particolare, non hanno refertato correttamente un esame di risonanza magnetica, diagnosticando erroneamente una metastasi cerebrale.

    La Guardia di Finanza ha avviato un’indagine approfondita sul tax credit per il cinema, esaminando un elenco di 170 film che hanno ricevuto finanziamenti dal Ministero della Cultura. Molti di questi film hanno registrato incassi molto bassi o non sono stati distribuiti nelle sale o sulle piattaforme streaming. Il tax credit consente di coprire il 40% dei costi di produzione, e negli ultimi anni il Ministero ha erogato circa 500 milioni di euro all’anno per supportare la produzione cinematografica. L’indagine è stata avviata dopo che il Ministero ha fornito alla Guardia di Finanza un elenco di titoli alla fine di settembre, in seguito a un protocollo d’intesa tra le due istituzioni. L’ex ministro Gennaro Sangiuliano aveva già annunciato un giro di vite su questo tema due anni fa, ma la lista non era mai stata inviata agli investigatori fino ad ora. L’attuale ministro Alessandro Giuli ha dato il via ai controlli su 33 case di produzione.

    Paramount, la società madre di MTV, ha deciso di cancellare l’archivio di notizie di MTV e di mettere offline il sito web della rete.


    Cinema:

    Warner Bros. sta sviluppando in segreto un film basato sull’universo di “Il Trono di Spade”, dopo il successo della serie TV. Il progetto è ancora in fase iniziale e non ha regista, cast o sceneggiatore definiti. Parallelamente, è prevista l’uscita della serie prequel “A Knight of the Seven Kingdoms” nel 2025. In passato, gli showrunner della serie originale avevano proposto di concludere il progetto con tre lungometraggi, ma HBO si era opposta. Con i recenti cambiamenti ai vertici della società, si è aperta la possibilità di esplorare nuove forme di adattamento delle proprietà intellettuali, inclusa quella di “Game of Thrones”.

    James Van Der Beek, attore noto per il suo ruolo in “Dawson’s Creek”, ha rivelato di essere stato diagnosticato con un tumore al colon-retto. In un’intervista a People, l’attore 47enne ha dichiarato di aver affrontato la malattia in privato, ricevendo supporto dalla sua famiglia. Nonostante la diagnosi, ha continuato a lavorare e recentemente è apparso nella serie “Walker” e parteciperà al film “Sidelined: The QB and Me”, in uscita il 29 novembre. Van Der Beek ha espresso un cauto ottimismo riguardo alla sua situazione, affermando di sentirsi bene e di avere motivi per essere fiducioso. Non è chiaro se abbia subito un intervento chirurgico o stia seguendo solo una terapia mirata.

    Luca Guadagnino dirigerà un nuovo adattamento di “American Psycho”, il romanzo di Bret Easton Ellis, con Lionsgate come studio produttore. Questo progetto segue il successo del suo film “Queer”, attualmente in corsa per gli Oscar. Il copione è stato scritto da Scott Z. Burns, noto per le sue collaborazioni con Steven Soderbergh. L’originale romanzo, pubblicato nel 1991, ha suscitato controversie per il suo contenuto violento e il personaggio principale, un giovane banchiere d’affari che vive una doppia vita come serial killer. Non sono ancora stati annunciati gli attori per il nuovo film, ma Cooper Koch è tra i candidati per il ruolo principale. Guadagnino ha già diretto film di successo come “Chiamami col tuo nome” e “Suspiria”. Il nuovo “American Psycho” non sarà un remake del film del 2000 con Christian Bale, ma una rivisitazione completa della storia.

    La saga di Hunger Games continua con un nuovo libro intitolato “Sunrise on the Reaping”, scritto da Suzanne Collins e previsto in uscita il 18 marzo 2025. Questo volume è ambientato 24 anni prima degli eventi originali e si concentra sulla 50esima edizione dei Giochi, nota come Second Quarter Quell, in cui verranno scelti il doppio dei tributi. La storia segue Haymitch Abernathy, un giovane del Distretto 12, che viene strappato alla sua vita e alla sua famiglia quando il suo nome viene estratto per partecipare ai Giochi. Collins ha dichiarato che il libro esplorerà temi di propaganda e controllo delle narrazioni. Inoltre, è prevista una trasposizione cinematografica del libro, con uscita nelle sale nel novembre 2026.


    Musica:

    Elodie è stata selezionata come una delle protagoniste del calendario Pirelli 2025, presentato a Londra presso il Natural History Museum. Questo calendario, giunto alla sua 61esima edizione, è intitolato “Refresh and Reveal” e celebra la diversità e la bellezza contemporanea. Le fotografie sono state scattate da Ethan James Green sulle spiagge selvagge dell’Historic Virginia Key Beach Park a Miami. Il progetto presenta 24 immagini che ritraggono 12 talenti, tra cui uomini, donne e persone non binarie.

    Annalisa ha vinto il premio di Best Italian Act agli MTV EMAs 2024, un riconoscimento che l’artista ha definito “enorme” e che conferma l’importanza del lavoro e della passione nel suo percorso musicale. Nella competizione, Annalisa ha battuto altri artisti come Mahmood e Ghali. Dopo il festival di Sanremo, dove si è classificata terza, il suo brano “Sinceramente” ha ottenuto un grande successo, conquistando classifiche nazionali e internazionali. Annalisa vanta un impressionante palmarès con 48 dischi di Platino e 12 d’Oro, ed è la prima artista femminile a entrare nella classifica Top 100 di Billboard negli Stati Uniti. Recentemente ha ricevuto il Premio Speciale Fenomeno europeo dell’anno ai Los40 Music Awards in Spagna. L’artista ha dichiarato che il suo obiettivo è mantenere questo ritmo di successi, concentrandosi sulla scrittura delle canzoni.

    Dopo 16 anni di attesa, i The Cure hanno pubblicato il loro nuovo album “Songs of a Lost World”, il quattordicesimo in studio, disponibile dal 1 novembre 2024. Questo lavoro segna il ritorno della band, che non pubblicava un disco dal 2008. L’album è uscito in vari formati, tra cui vinile, CD e streaming, e ha già ricevuto recensioni positive. Il primo singolo estratto, “Alone”, è stato rilasciato il 26 settembre 2024 e ha aperto i concerti del tour “Shows of a Lost World”. Robert Smith ha descritto l’album come un’esplorazione emotiva del dolore e della perdita, influenzata da esperienze personali recenti. La band, attiva dal 1976, ha venduto oltre 30 milioni di dischi in tutto il mondo.

    Alanis Morissette tornerà in Italia il 22 giugno 2025 per un concerto a Villa Manin, Codroipo, in provincia di Udine. Questo evento celebra il trentesimo anniversario dell’album “Jagged Little Pill”, che ha avuto un grande impatto sulla musica degli anni ’90. La data in Italia è parte del suo tour mondiale del 2025, che include tappe nel Regno Unito, in Europa e in Sud America. Morissette, vincitrice di sette Grammy Awards, ha recentemente concluso un tour di successo in Nord America, vendendo oltre mezzo milione di biglietti. Durante il concerto, l’artista non solo omaggerà il suo album iconico, ma mostrerà anche la sua evoluzione musicale nel corso degli anni. I biglietti per l’evento saranno disponibili su vari portali a partire dal 23 ottobre 2024.

    I Green Day sono stati annunciati come i primi headliner per l’edizione 2025 di Firenze Rocks. La band si esibirà il 15 giugno 2025 presso la Visarno Arena di Firenze, segnando la loro unica data in Italia. Capitanati da Billie Joe Armstrong, i Green Day sono considerati una delle band più influenti del punk rock, con oltre 75 milioni di dischi venduti e 10 miliardi di stream. Il loro ultimo album, “Saviors”, è stato pubblicato il 19 gennaio 2024 e ha ricevuto recensioni positive. Recentemente, la band ha concluso il “The Saviors Tour”, che ha visto un sold-out di 80.000 spettatori a Milano, dove hanno celebrato il trentesimo anniversario di “Dookie” e il ventesimo di “American Idiot”. I biglietti per il concerto saranno disponibili in prevendita il 23 ottobre e in vendita generale dal 25 ottobre su vari portali online. Firenze Rocks è un festival che attira ogni anno migliaia di fan e ha ospitato artisti di fama mondiale nel corso degli anni.

    Il rapper Diddy, il cui vero nome è Sean Combs, è stato arrestato a New York lunedì dopo che un gran giurì ha emesso un’accusa nei suoi confronti, le cui specifiche non sono state rese note. L’arresto arriva in un contesto di crescenti accuse di abusi sessuali e sfruttamento che coinvolgono Diddy, tra cui una causa di stupro presentata dalla sua ex partner Cassie. Nel 2023, il Dipartimento di Sicurezza interna aveva perquisito le sue abitazioni in relazione a queste accuse. Diddy ha raggiunto un accordo in una causa con Cassie, ma ha affrontato ulteriori denunce da altre donne. La sua difesa ha dichiarato che Diddy è cooperativo e si considera innocente.

    Gli Imagine Dragons torneranno in Italia nel 2025 con due concerti: il 18 giugno allo Stadio Euganeo di Padova e il 21 giugno allo Stadio Diego Armando Maradona di Napoli. La band ha recentemente pubblicato il nuovo album “Loom” e i biglietti per i concerti saranno disponibili in prevendita dal 12 settembre e in vendita generale dal 13 settembre.


    Tv:

    Andrea Giambruno tornerà in televisione come ospite della trasmissione Dritto e Rovescio su Rete4, dove avrà un faccia a faccia con il conduttore Paolo Del Debbio. Questa sarà la sua prima intervista dopo le polemiche legate a un servizio di Striscia La Notizia nel 2023. In precedenza, era stata annunciata una trattativa per un’intervista con Francesca Fagnani su Belve, ma Mediaset avrebbe ostacolato l’ospitata per evitare di favorire una concorrente e per timori riguardanti eventuali critiche all’azienda. Giambruno non ha confermato voci su una sua possibile uscita da Mediaset o su richieste di buonuscita.

    Sono iniziate a Orvieto le riprese della serie TV su Amanda Knox, prodotta per Hulu, il servizio di streaming della Disney. La serie, che si sposterà anche a Perugia, esplora il coinvolgimento di Knox nell’omicidio della sua compagna di stanza Meredith Kercher, avvenuto nel 2007. Amanda Knox è tra i produttori della serie, insieme a Monica Lewinsky, nota per il suo coinvolgimento nello scandalo con l’ex presidente Bill Clinton. La serie intende raccontare la storia di Knox, che è stata inizialmente condannata e poi assolta dopo un lungo iter giudiziario. Le riprese sono state programmate per ottobre e la produzione ha chiesto il rinvio delle luminarie natalizie a Perugia per facilitare il lavoro sul set. La notizia ha suscitato polemiche, in particolare da parte della famiglia Kercher, che ha espresso disappunto per la continua esposizione mediatica del caso.

    La serie “Hanno Ucciso l’Uomo Ragno – La leggendaria storia degli 883” ha debuttato su Sky e NOW, registrando oltre 1,3 milioni di spettatori medi nella prima settimana, diventando la serie Sky Original più vista negli ultimi otto anni. Diretta da Sydney Sibilia, la serie racconta la storia di Max Pezzali e Mauro Repetto, due ragazzi di Pavia che sono diventati icone della musica italiana negli anni ’90. La serie è composta da otto episodi e si concentra sulla loro amicizia e sulla genesi delle canzoni degli 883. Gli episodi 3 e 4 saranno disponibili dal 18 ottobre, con eventi significativi per i protagonisti. La produzione è realizzata da Sky Studios e Groenlandia, e gli episodi andranno in onda ogni venerdì su Sky Serie.

    Agcom ha comminato una sanzione di 206.580 euro alla Rai per pubblicità occulta durante il Festival di Sanremo 2024. La violazione riguarda “la pubblicità occulta di un noto marchio di scarpe nel corso dell’esibizione di John Travolta insieme ad Amadeus e Fiorello.”


    Influencer:

    Chiara Ferragni e Fedez hanno ufficialmente firmato un accordo di separazione e divorzio, segnando la conclusione del loro matrimonio, durato poco più di sei anni. La notizia è stata confermata dagli avvocati delle parti: Pompilia Rossi, Alessandro Simeone e Andrea Pietrolucci per Fedez, e Daniela Missaglia per Chiara Ferragni. Nella nota ufficiale, si sottolinea che l’accordo sarà depositato presso il Tribunale di Milano, dove verrà omologato. Dopo un periodo di sei mesi, il tribunale pronuncerà il divorzio, chiudendo così una delle storie d’amore più seguite e chiacchierate in Italia. L’accordo prevede che i due figli della coppia, Leone e Vittoria, trascorrano un tempo simile con ciascun genitore. Durante questi periodi, entrambi i genitori si occuperanno del mantenimento dei bambini. Fedez, come richiesto, si farà carico delle spese scolastiche, mediche e delle attività sportive dei figli, garantendo così un supporto economico diretto per il loro benessere.

  • Sport

    I FATTI DI OGGI

    Evidenza:

    Imane Khelif, la pugile algerina vincitrice della medaglia d’oro nei pesi welter alle Olimpiadi di Parigi 2024, ha avviato azioni legali contro chi ha diffuso presunti referti medici che la identificano come uomo. La pugile ha denunciato abusi e molestie online, in seguito a false affermazioni sulla sua identità di genere. Il Comitato Olimpico Internazionale ha confermato che Khelif ha rispettato i criteri di ammissibilità per competere nella categoria femminile. La situazione è diventata un caso politico, con il Cio che difende la pugile e condanna le notizie false. Khelif ha dichiarato di essere una donna e di aver vissuto come tale, sottolineando che le informazioni errate danneggiano la dignità umana.


    Calcio:

    Gabriele Gravina, presidente della FIGC, rischia di finire sotto processo per autoriciclaggio e appropriazione indebita. La Procura di Roma ha chiuso l’indagine su presunte irregolarità legate alla compravendita di una collezione di libri antichi e ad altre attività risalenti al 2018. Gravina ha venti giorni per chiedere di essere ascoltato dagli inquirenti. I suoi legali affermano che il presidente è estraneo a qualsiasi condotta illecita e sono fiduciosi nell’accertamento della verità da parte dell’autorità giudiziaria.

    L’Assemblea federale straordinaria della FIGC ha approvato la riforma dello statuto proposta dal presidente Gabriele Gravina, con l’83,3% dei voti favorevoli. Tuttavia, la Serie A ha espresso forte dissenso, con otto club che hanno votato contro e dodici che si sono astenuti. La riforma prevede un aumento del peso elettorale della Serie A, che passa dal 12% al 18% e ottiene un consigliere in più, portando il totale a quattro. Nonostante i cambiamenti, la Lega Serie A ha dichiarato insoddisfazione per il risultato, ritenendo insufficienti le modifiche e chiedendo maggiori poteri. Il presidente della Lega, Lorenzo Casini, ha annunciato che si riuniranno il 22 novembre per decidere se impugnare il regolamento assembleare. Le tensioni tra la FIGC e la Serie A rimangono elevate, con possibili ulteriori sviluppi nelle prossime settimane.

    Mondiali 2034:

    La FIFA ha ufficialmente annunciato che i mondiali di calcio del 2034 si terranno in Arabia Saudita. L’Arabia Saudita è stata l’unica candidata rimasta per ospitare il torneo, dopo che Indonesia e Australia hanno ritirato le loro candidature l’anno scorso. Il torneo del 2034 sarà il primo a essere organizzato da un solo paese con 48 squadre, per un totale di 104 partite. Si ipotizza che il mondiale potrebbe svolgersi in autunno inoltrato o in inverno, simile a quanto avvenuto in Qatar nel 2022

    Pallone d’oro 2024:

    Il calciatore spagnolo Rodri ha vinto il Pallone d’Oro maschile, riconoscimento assegnato dalla rivista France Football al miglior giocatore della stagione 2023-2024. Rodri, centrocampista del Manchester City, è stato decisivo nella vittoria della sua squadra in Premier League e della Spagna agli Europei.

    Aitana Bonmatí, trequartista del Barcellona, ha vinto il Pallone d’Oro femminile per il secondo anno consecutivo. Rodri ha contribuito alla vittoria del Manchester City in Champions League, segnando un gol in finale contro l’Inter.

    Tifo violento:

    Nell’ambito di un’inchiesta sul tifo organizzato a Milano, 19 persone, tra cui esponenti delle tifoserie di Inter e Milan, sono state accusate di associazione a delinquere e altri reati. Sedici di loro sono state portate in carcere e tre agli arresti domiciliari. Le indagini hanno rivelato che gli ultras avrebbero controllato attività economiche legate allo stadio, come la vendita irregolare di biglietti e la gestione dei parcheggi, utilizzando intimidazioni ed estorsioni. Tra gli arrestati ci sono figure di spicco delle tifoserie, e alcuni sono accusati di avere legami con la ‘ndrangheta. Sono state effettuate anche oltre 50 perquisizioni, coinvolgendo un consigliere regionale indagato per corruzione.

    Il pubblico ministero Paolo Storari, titolare dell’inchiesta sulle curve criminali, ha ricevuto una scorta di sicurezza dopo che sono stati effettuati 19 arresti legati a famiglie della criminalità organizzata. Le indagini riguardano le curve di San Siro e il peso dei clan mafiosi, in particolare la ‘ndrangheta. Luca Lucci, capo ultrà milanista, ha dichiarato che i clan sono come una famiglia per lui. La scorta è stata disposta dalla prefettura su richiesta del procuratore di Milano, a causa della delicatezza delle indagini.

    Andrea Beretta, ex capo ultrà della Curva Nord dell’Inter, ha deciso di collaborare con la giustizia dopo essere stato arrestato il 5 settembre per l’omicidio di Antonio Bellocco, esponente di una cosca di ‘ndrangheta. Beretta è attualmente detenuto e ha cambiato avvocato a causa di divergenze nella sua difesa. La sua collaborazione potrebbe portare a nuovi sviluppi nell’indagine sull’omicidio irrisolto di Vittorio Boiocchi, leader storico della curva nord. Le autorità mantengono il riserbo sulla vicenda, ma la notizia del pentimento di Beretta sta suscitando attenzione nei media.

    Plusvalenze Juventus. L’ex presidente della Juventus Andrea Agnelli e altri ex dirigenti del club, come Pavel Nedved e Fabio Paratici, sono stati rinviati a giudizio dalla Procura di Roma nell’ambito dell’inchiesta sulle plusvalenze e la manovra stipendi. I principali capi d’accusa a loro carico sono aggiotaggio, ostacolo alla vigilanza e false fatturazioni.

    Coppa del Mondo per club. I sindacati dei calciatori professionisti d’Inghilterra (PFA) e Francia (UNFP) hanno citato la Fifa davanti a un tribunale di Bruxelles per contestare il calendario “fissato unilateralmente” dall’organismo mondiale, in particolare il nuovo format della Coppa del Mondo per club nel 2025. “Riteniamo che queste decisioni violino i diritti che i giocatori e i loro sindacati derivano dalla Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea e che violino anche il diritto europeo della concorrenza”, spiega l’UNFP in un comunicato stampa.

    Spagna. Il tribunale commerciale di Madrid ha parzialmente accolto la causa intentata dalla European Super League Company S.L. (ESLC) contro Uefa e Fifa e ha dichiarato che entrambi gli organismi hanno “abusato della loro posizione dominante” e “impediscono la libera concorrenza nel mercato concedendosi il potere discrezionale di vietare la partecipazione a competizioni alternative e di imporre restrizioni ingiustificate e sproporzionate che violano gli articoli 101 e 102 del Trattato sul funzionamento dell’Unione Europea (TFUE)”.


    Motori:

    È stato raggiunto un accordo per garantire il Gran Premio d’Italia di Formula 1 all’autodromo di Monza fino al 2031. La nuova intesa, frutto di lunghe trattative tra l’Automobile Club d’Italia (ACI) e il Formula One Group, estende l’accordo precedente che scadeva nel 2025. L’intesa è stata ufficializzata dopo discussioni sulla sostenibilità economica dell’evento e sulla capacità dell’autodromo di gestire il grande afflusso di spettatori, che annualmente raggiunge circa 300.000 persone. Nel 2024, l’autodromo ha subito importanti lavori di ammodernamento, costati 21 milioni di euro, che hanno incluso il rifacimento del tracciato e delle aree per i tifosi. Il presidente dell’ACI, Angelo Sticchi Damiani, ha espresso soddisfazione per il rinnovo, sottolineando l’importanza della collaborazione con le istituzioni locali e il governo.


    Pallanuoto :

    La Nazionale italiana di pallanuoto maschile è stata sospesa per sei mesi a causa di un’aggressione agli arbitri dopo la partita persa contro l’Ungheria, che ha portato all’eliminazione dalle Olimpiadi di Parigi 2024. Le contestazioni riguardavano decisioni arbitrali controverse, come un gol annullato e un rigore per l’Ungheria, che hanno creato tensione durante e dopo la partita del 7 agosto. La sospensione è stata decisa dalla Aquatics Integrity Unit per violazione dell’articolo 5 del World Aquatics Integrity Code. Oltre alla sospensione, la squadra è esclusa dalla prossima World Cup e dovrà pagare una multa di 100.000 dollari, di cui 50.000 entro 90 giorni. La Federnuoto ha annunciato che non farà ricorso contro questa decisione.


    Ciclismo:

    Jonathan Milan ha vinto la medaglia d’oro nell’inseguimento individuale maschile ai Mondiali di ciclismo su pista di Ballerup. Il 24enne friulano ha stabilito un nuovo record mondiale con un tempo di 3’59″153, battendo il britannico Josh Charlton. Milan aveva già conquistato il bronzo nell’inseguimento a squadre ai Giochi di Parigi 2024 e ha precedentemente vinto l’oro a Tokyo.

    Il ciclista sloveno Tadej Pogačar ha vinto il Giro di Lombardia per la quarta volta consecutiva, arrivando primo nella 118esima edizione della gara. Pogačar ha staccato i suoi rivali, il belga Remco Evenepoel e l’italiano Giulio Ciccone, a 48 chilometri dalla fine, completando il percorso di 252 chilometri in 6 ore, 4 minuti e 58 secondi. Questa vittoria si aggiunge a una stagione straordinaria per Pogačar, che ha già vinto il Giro d’Italia, il Tour de France e altri importanti eventi ciclistici. Con questo successo, Pogačar eguaglia il record di Fausto Coppi, che aveva vinto il Giro di Lombardia quattro volte tra il 1946 e il 1949.


    Basket:

    I Los Angeles Dodgers hanno vinto le World Series di baseball, battendo i New York Yankees per 7-6 nella quinta gara delle finali, portandosi sul 4-1 nella serie. Questa vittoria segna l’ottava nella storia della squadra. Le finali erano molto attese poiché entrambe le squadre sono tra le più prestigiose del baseball e non si affrontavano in finale da 43 anni. Tra i protagonisti, spiccano i nomi di Shohei Ohtani, dei Dodgers, e Aaron Judge, degli Yankees, considerati tra i migliori giocatori al mondo.

    Nella partita di apertura della stagione NBA 2024-2025, LeBron James e suo figlio Bronny James hanno fatto storia diventando la prima coppia padre-figlio a giocare insieme nella stessa squadra, i Los Angeles Lakers. La partita si è svolta contro i Minnesota Timberwolves e i due sono entrati in campo insieme per poco meno di tre minuti. LeBron, che ha segnato 16 punti, ha assistito Bronny, che ha tentato un tiro da tre punti senza successo. Bronny, scelto dai Lakers al draft estivo, ha indossato la maglia numero 9 con “James JR” stampato. Sebbene Bronny sia considerato un giocatore promettente, attualmente non è al livello di suo padre. Dopo il debutto nella NBA, è previsto che giochi anche nella G League per acquisire esperienza. La presenza di entrambi in campo ha suscitato grande entusiasmo tra i tifosi e rappresenta un momento significativo nella storia del basket.

    L’NBA ha annunciato accordi sui diritti media da 76 miliardi di dollari per 11 stagioni a partire dal 2025, con Disney, NBCUniversal e Amazon. Ciò aumenterà la copertura TV e streaming negli USA e nel mondo, oltre a far crescere il valore delle squadre e gli stipendi delle superstar del basket.


    Tennis:

    L’Italia ospiterà le finali di Coppa Davis dal 2025 al 2027. La prima edizione si svolgerà a Bologna, mentre le sedi per le altre due edizioni sono ancora da definire, con Milano, Torino e Bolzano in corsa. L’Italia, essendo nazione ospitante, è qualificata di diritto per la Final 8, dove cercherà di vincere la coppa per la terza volta consecutiva dopo i successi del 2023 e 2024 a Malaga.

    L’Italia ha vinto la sua terza Coppa Davis, la seconda consecutiva, battendo in finale i Paesi Bassi a Malaga. Il punto decisivo è stato conquistato da Jannik Sinner, che ha battuto Tallon Griekspoor con un punteggio di 7-6, 6-2. In precedenza, Matteo Berrettini aveva vinto contro Botic van de Zandschulp con un netto 6-4, 6-2.

    L’Italia del tennis femminile ha trionfato nella Billie Jean King Cup, il massimo trofeo a squadre per nazionali, battendo la Slovacchia con un punteggio di 2-0 nella finale di Malaga. Lucia Bronzetti ha aperto le danze vincendo contro Viktoria Hruncakova con un punteggio di 6-2, 6-4. Successivamente, Jasmine Paolini ha chiuso il match battendo Rebecca Sramkova con un netto 6-2, 6-1, portando così l’Italia al quinto titolo nella storia della competizione.

    Jannik Sinner ha vinto le ATP Finals di Torino, battendo in finale l’americano Taylor Fritz con un punteggio di 2 set a 0 (6-4, 6-4). Questo trionfo rappresenta il primo titolo alle ATP Finals per Sinner e l’ottavo della sua stagione. Il tennista italiano ha dimostrato una forma eccezionale durante il torneo, vincendo tutte le partite senza perdere un set. La finale è stata caratterizzata da scambi intensi, ma Sinner ha mantenuto il controllo, riuscendo a concretizzare le occasioni decisive. Alla fine della partita, il presidente della Federazione tennistica italiana ha annunciato che le ATP Finals si terranno in Italia anche per il quinquennio 2026-2030.

    Jannik Sinner è stato incoronato “re del tennis mondiale” per il 2024, dopo aver chiuso l’anno al numero 1 del ranking ATP. L’annuncio è avvenuto durante le ATP Finals di Torino, un evento prestigioso che si tiene nella Inalpi Arena, dove Sinner ha ricevuto il trofeo dal leggendario Boris Becker, campione del tennis degli anni ’80 e ’90. Sinner ha avuto una stagione straordinaria, dominando il circuito con la vittoria di due tornei del Grande Slam: l’Australian Open e l’US Open. Inoltre, ha conquistato tre titoli ATP Masters 1000, consolidando così la sua posizione di leader nel tennis mondiale. Con questo riconoscimento, Sinner succede a Nole Djokovic e Carlos Alcaraz nell’albo d’oro dei tennisti che hanno chiuso l’anno al primo posto.

    Jannik Sinner ha vinto il Six Kings Slam, il torneo di tennis disputato in Arabia Saudita, battendo Carlos Alcaraz in finale con il punteggio di 6-7, 6-3, 6-3. Con questa vittoria, Sinner ha guadagnato un premio di sei milioni di dollari. Dopo aver perso il primo set al tiebreak, Sinner ha recuperato e ha mostrato un gioco aggressivo per mettere in difficoltà Alcaraz. Durante la cerimonia di premiazione, Sinner ha espresso gratitudine per l’esperienza e ha sottolineato l’importanza della loro rivalità nel tennis.

    Jannik Sinner ha vinto il torneo Masters 1000 di Shanghai, battendo in finale Novak Djokovic con il punteggio di 7-6, 6-3. Questa vittoria segna il settimo titolo per Sinner nel 2024, dopo i successi all’Australian Open e agli US Open. Con questa vittoria, Sinner ha consolidato la sua posizione al primo posto della classifica mondiale. Ha vinto un totale di 65 partite quest’anno, dimostrando una stagione eccezionale.

    Sara Errani e Jasmine Paolini hanno vinto la finale di doppio al torneo WTA 1000 di Pechino, battendo Hao-Ching Chan e Veronika Kudermetova con un punteggio di 6-4, 6-4. Questa vittoria consente alle due tenniste italiane di qualificarsi per le WTA Finals che si terranno a Riad, in Arabia Saudita, a novembre. È il quarto titolo di doppio per Errani e Paolini nel 2024, dopo aver già trionfato agli Internazionali d’Italia e aver vinto l’oro olimpico a Parigi.

    Jannik Sinner è ufficialmente il nuovo numero 1 al mondo del tennis mondiale. Nella classifica Atp l’italiano precede lo spagnolo Carlos Alcaraz che con la vittoria del Roland Garros supera Novak Djokovic. Al quarto posto Alexander Zverev che precede di poco il russo Daniil Medvedev. Più indietro, Andrey Rublev, Casper Ruud, Hubert Hurkacz, Alex de Minaur, Grigor Dimitrov. 8 gli azzurri tra i primi 100 al mondo: Lorenzo Musetti (30), Matteo Arnaldi (34), Luciano Darderi (41), Flavio Cobolli (50), Lorenzo Sonego (58), Luca Nardi (73), Matteo Berrettini (95).


    Sci:

    Sofia Goggia ha vinto il SuperG di Beaver Creek, segnando il suo ritorno alla vittoria in Coppa del Mondo dopo 10 mesi di assenza a causa di un infortunio. La nuotatrice bergamasca ha chiuso la gara con un tempo di 1:03.90, superando la svizzera Lara Gut-Behrami, che ha finito con un distacco di 0,48 secondi, e l’austriaca Ariane Raedler, a 0,55 secondi. Questa vittoria è stata la numero 25 in carriera per Goggia, che ora è terza nella classifica degli azzurri più vincenti di sempre.


    Scherma:

    L’Italia della scherma ha ottenuto risultati eccezionali nelle competizioni di fioretto in Asia. A Busan, in Corea del Sud, la squadra femminile, composta da Arianna Errigo, Martina Favaretto, Anna Cristino ed Elena Tangherlini, ha conquistato l’oro battendo gli Stati Uniti con un punteggio di 45-35. Le azzurre hanno avuto un percorso convincente, iniziando con una netta vittoria sulla Romania e proseguendo con successi contro Cina e Francia. Nel frattempo, a Takasaki, in Giappone, Alessio Foconi ha vinto l’oro nel fioretto maschile, superando in finale il compagno di squadra Filippo Macchi con un punteggio di 15-14. Foconi ha raggiunto la finale dopo aver vinto diversi incontri, tra cui una rimonta decisiva nei quarti contro il russo Kirill Borodachev. Questo successo segna l’ottava vittoria in Coppa del Mondo per Foconi e il quarto podio per Macchi. La giornata è stata definita straordinaria per il fioretto italiano, con due medaglie d’oro conquistate nelle stesse competizioni.


    Nuoto:

    Ai Mondiali di nuoto in vasca corta che si svolgono a Budapest, in Ungheria, il nuotatore delle Isole Cayman, Jordan Crooks, ha stabilito un nuovo record del mondo nei 50 metri stile libero. Crooks ha nuotato la distanza in un tempo di 19,90 secondi, diventando così il primo uomo a scendere sotto i 20 secondi in questa specialità.

    Ai Mondiali di nuoto in vasca corta che si sono svolti a Budapest, in Ungheria, la nuotatrice statunitense Gretchen Walsh ha battuto otto record del mondo in sei giorni. Walsh ha iniziato a battere record il primo giorno, stabilendo il miglior tempo nei 50 metri farfalla due volte nello stesso giorno. Nei giorni successivi, ha continuato a migliorare i suoi tempi nei 100 metri misti e nei 100 metri farfalla, fissando nuovi record.

    Il nuotatore francese Léon Marchand ha stabilito un nuovo record mondiale nei 200 metri misti in vasca corta, nuotando in 1’48”88 durante la tappa di Coppa del Mondo a Singapore. Marchand ha battuto il precedente record di Ryan Lochte, fissato a 1’49”63 nel 2012, con un margine di quasi un secondo. Il quattro volte campione olimpico aveva già sfiorato il record a Shanghai, nuotando in 1’50”30. Dopo la gara, Marchand ha espresso la sua emozione e gratitudine per il supporto del pubblico. A tre mesi dalle Olimpiadi, il nuotatore chiuderà il suo tour asiatico con i 400 misti e parteciperà ai Campionati del Mondo in vasca corta a Budapest dal 10 al 15 dicembre.


    Vela:

    È partita da Les Sables d’Olonne, sulla costa atlantica francese, la decima edizione della Vendée Globe, la regata intorno al mondo in solitario, senza scalo e senza assistenza. Quaranta imbarcazioni, tra cui quella dello skipper italiano Giancarlo Pedote, affronteranno un percorso di oltre 24.000 miglia (45.000 km), doppiando i tre grandi capi degli oceani australi: Buona Speranza, Leeuwin e Capo Horn. La partenza è avvenuta con condizioni di vento irregolare, tra i 4 e i 7 nodi. Gli skipper hanno salutato i propri cari prima di mollare gli ormeggi, mentre centinaia di migliaia di spettatori hanno assistito all’evento. Pedote ha dichiarato di sentirsi sereno e pronto per la competizione, sottolineando l’importanza di mantenere contatti con le persone care durante la regata. Tra gli altri partecipanti, il favorito Charlie Dalin ha espresso la sua felicità per l’inizio della gara. L’ultima a partire è stata la più giovane concorrente, Violette Dorange, visibilmente emozionata.

    New Zealand ha vinto la Coppa America di vela per la quinta volta nella sua storia e la terza consecutiva, battendo Ineos Britannia nella nona regata con un punteggio di 6-7, 6-3, 6-3. La finale si è svolta al largo di Barcellona e New Zealand ha dominato la serie, chiudendo con un totale di 7 vittorie a 2. Il timoniere Peter Burling ha guidato la squadra alla vittoria, diventando uno dei pochi velisti a vincere la Coppa America per tre volte. Ineos Britannia, che aveva vinto la Louis Vuitton Cup per arrivare in finale, non è riuscita a contrastare il predominio neozelandese. La competizione ha evidenziato il dominio di New Zealand nel circuito della vela internazionale.


    Atleta:

    Nadia Battocletti ha vinto la medaglia d’oro agli Europei di corsa campestre, diventando la prima italiana nella storia a conquistare questo titolo. La gara si è svolta a Antalya, in Turchia, e Battocletti ha completato il percorso di 7.500 metri in 25 minuti e 43 secondi, distaccando nettamente le avversarie, tra cui la tedesca Konstanze Klosterhalfen e la turca Yasemin Can. Battocletti, già medaglia d’argento alle Olimpiadi di Parigi nei 10.000 metri, ha anche vinto l’oro a squadre grazie ai piazzamenti di Elisa Palmero e Ludovica Cavalli, che hanno contribuito al successo dell’Italia nella gara femminile.

    Gout Gout, un velocista australiano di origini sudsudanesi, durante gli Australian All Schools Championships a Brisbane, ha stabilito il nuovo record nazionale nei 200 metri con un tempo di 20″04. Questo risultato supera il precedente record di Peter Norman, risalente al 1968, e rappresenta anche il miglior tempo mai registrato da un sedicenne, battendo il record di Usain Bolt che era di 20″13. A soli 16 anni, Gout ha già conquistato una medaglia d’argento ai Mondiali Under 20 e si prepara a trasferirsi negli Stati Uniti per allenarsi con il campione olimpico Noah Lyles.

    L’atleta keniana Ruth Chepngetich ha stabilito un nuovo record mondiale nella maratona, correndo a Chicago in 2 ore, 9 minuti e 57 secondi. Con questo tempo, è diventata la prima donna a scendere sotto le 2 ore e 10 minuti, battendo il precedente record di 2 ore, 11 minuti e 53 secondi stabilito dall’etiope Tigist Assefa nel 2023. Chepngetich, che ha già vinto la maratona di Chicago nel 2021 e nel 2022, ha dedicato la sua vittoria al compianto Kelvin Kiptum, anch’egli keniano e detentore del record maschile. Durante la gara, ha corso in solitaria con il supporto di due pacer e ha ricevuto grande sostegno dal pubblico.


    Scacchi:

    Dommaraju Gukesh, giovane indiano di 18 anni, è diventato il più giovane campione del mondo di scacchi. La sua vittoria è avvenuta ieri a Singapore, dove ha sconfitto Ding Liren, cinese di 32 anni e campione del mondo in carica. La partita decisiva è stata la quattordicesima, che ha visto i due giocatori in pareggio fino all’ultimo. Gukesh ha vinto con un punteggio finale di 7,5 a 6,5. Gukesh, nato a Chennai, è il secondo indiano a conquistare questo titolo prestigioso, dopo Viswanathan Anand (campione dal 2007 fino al 2013).

Video

Il canale "Video" di fonteufficiale.it: dirette video, immagini dai droni e news

Beppe Grillo ha pubblicato un videomessaggio in cui esprime preoccupazione per la situazione del Movimento 5 Stelle, lamentando la scomparsa dei valori fondanti del partito negli ultimi tre anni. Grillo ha dichiarato di aver inviato numerosi progetti a Giuseppe Conte senza ricevere risposte e ha sottolineato la sua intenzione di rimanere custode dei valori del movimento

Il video di Beppe Grillo che annuncia (su un carro funebre) la morte del M5s Continua la lettura

Il video di Beppe Grillo che annuncia (su un carro funebre) la morte del M5s

Un’eruzione vulcanica è avvenuta nella penisola di Reykjanes, in Islanda, dove la lava ha inghiottito il parcheggio principale e un edificio di servizio della famosa spa geotermica Blue Lagoon. La lava, che scorre dal cratere Sundhnúkagígar, ha coperto l’area che un tempo ospitava 350 posti auto. Nonostante i danni al parcheggio e all’edificio, non ci sono segni di minacce immediate per le piscine calde, poiché la lava è contenuta da un muro difensivo. Helga Arnadottir, responsabile della spa, ha dichiarato che la riapertura del sito dipende dalla valutazione attuale della situazione

Il video della lava (durante l'eruzione vulcanica in Islanda) che inghiotte la spa geotermica Blue Lagoon Continua la lettura

Il video della lava (durante l’eruzione vulcanica in Islanda) che inghiotte la spa geotermica Blue Lagoon

I passeggeri di un volo di linea in Islanda hanno assistito a uno spettacolo unico mentre sorvolavano il vulcano in eruzione. Durante il passaggio sulla penisola di Reykjanes, l’aereo ha sorvolato l’eruzione del vulcano Sundhnukur. L’equipaggio ha avvisato i passeggeri di rimanere seduti con le cinture allacciate per motivi di sicurezza, nonostante l’emozione per il fenomeno naturale visibile dall’aereo. I passeggeri hanno documentato l’evento con i loro cellulari, condividendo le immagini sui social media

Il video dei passeggeri che assistono all'eruzione del vulcano Sundhnukur in Islanda Continua la lettura

Il video dei passeggeri che assistono all’eruzione del vulcano Sundhnukur in Islanda

Approfondimenti

Spazio

WIRED – L’UE HA SIGLATO UN CONTRATTO PER LA COSTRUZIONE DI UNA NUOVA COSTELLAZIONE DI SATELLITI CHIAMATA “IRIS²”

L’Europa ha annunciato la firma di un importante contratto per la costruzione di una nuova costellazione di satelliti chiamata Iris². Questo progetto prevede uno stanziamento di 10,6 miliardi di euro e mira a garantire comunicazioni sicure e a rafforzare l’autonomia strategica del continente in ambito spaziale

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Buone notizie

Il canale "Buone notizie" di fonteufficiale.it: un po' di notizie positive

In Friuli Venezia Giulia è stata annunciata la prima Comunità energetica rinnovabile (CER) d’Italia che utilizza l’energia idroelettrica. Questa comunità è situata in provincia di Udine, nei Comuni di Tarvisio e Premariacco, ed è gestita dalla cooperativa Benefit Part-Energy, che è associata a Legacoop Friuli Venezia Giulia

In Friuli nasce la prima comunità energetica idroelettrica d’Italia Continua la lettura

In Friuli nasce la prima comunità energetica idroelettrica d’Italia

A Padova è stato effettuato il primo trapianto al mondo di un cuore che ha continuato a battere dal momento del prelievo all’impianto. L’operazione è stata eseguita due settimane fa dall’equipe del cardiochirurgo Gino Gerosa su un uomo di 65 anni affetto da una cardiopatia post ischemica. Il paziente sta bene e dovrebbe tornare a casa prima di Natale, secondo quanto comunicato dall’Azienda ospedaliera di Padova. Durante l’intervento, il cuore è rimasto in funzione, evitando i danni da ischemia che si verificano normalmente quando l’organo viene fermato

Padova: effettuato il primo trapianto al mondo di un cuore battente dal momento del prelievo all'impianto Continua la lettura

Padova: effettuato il primo trapianto al mondo di un cuore battente dal momento del prelievo all’impianto

Un team di ricercatori dell’UCL Cancer Institute e del Francis Crick Institute ha sviluppato un algoritmo, chiamato SPRINTER, che analizza le singole cellule all’interno di un tumore, identificando quelle che crescono più rapidamente e che contribuiscono maggiormente alla progressione della malattia

Scoperta una nuova tecnologia per identificare i tumori più aggressivi Continua la lettura

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Guerra

AGI – A GAZA NON CI SONO PIU’ OSPEDALI

L’ultimo ospedale funzionante nel nord della Striscia di Gaza, il Kamal Adwan, ha interrotto le sue attività dopo un attacco condotto dall’esercito israeliano. L’annuncio è stato fatto dall’OMS

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Mondo

AGI – OLTRE 7 MILIONI DI PERSONE COLPITE DA ALLUVIONI IN AFRICA

Secondo i dati recenti diffusi dall’Ocha, l’Ufficio delle Nazioni Unite per il coordinamento degli affari umanitari, più di 7 milioni di persone sono state colpite da inondazioni in 16 Paesi dell’Africa occidentale e centrale

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Politica

ANSA – APPROVATA LA RIFORMA SULLE CONCESSIONI PER I BALNEARI

Il Senato ha approvato la riforma delle concessioni per i balneari. Le misure, incluse nel decreto legge Infrazioni, sono pensate anche per favorire la chiusura di 15 procedure d’infrazione aperte dall’Unione Europea contro l’Italia

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Economia

L’INDIPENDENTE – NEL 2024 I PROFITTI DELLE BANCHE ITALIANE HANNO RAGGIUNTO LIVELLI MAI VISTI PRIMA

Nel 2024, i profitti degli istituti di credito italiani hanno raggiunto livelli mai visti prima. Le 5 banche principali (Intesa Sanpaolo, UniCredit, Banco BPM, BPER e Monte dei Paschi di Siena) hanno superato i guadagni del 2023

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Attualità

L’INDIPENDENTE – SEMPRE MENO GIOVANI NELLE CITTA’ ITALIANE

Secondo il nuovo rapporto Istat intitolato “I giovani nelle città metropolitane: la fragilità dei percorsi educativi nei contesti urbani”, negli ultimi 30 anni le città della Penisola hanno perso circa 1,5 milioni di giovani tra 0 e 24 anni

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Cronaca

BORSAITALIANA – IL VOLUME D’AFFARI DELLE MAFIE ITALIANE E’ STIMATO SUI 40 MILIARDI DI EURO (CIRCA 2 PUNTI DEL PIL)

Secondo un’indagine dell’Associazione Artigiani e Piccole Imprese di Mestre (Cgia), il volume d’affari delle mafie italiane è stimato attorno ai 40 miliardi di euro all’anno, una cifra che corrisponde a circa 2 punti del Pil. Il fatturato della mafia è al quarto posto tra le maggiori “aziende” del Paese (dopo Eni, Enel e il Gestore dei Servizi Energetici)

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Religione

VATICAN NEWS – IL DICASTERO PER LA DOTTRINA DELLE FEDE ISTITUISCE UN GRUPPO DI LAVORO PER AFFRONTARE IL TEMA DEL “FALSO MISTICISMO”

Il Dicastero per la Dottrina della Fede ha istituito un gruppo di lavoro per affrontare il tema del “falso misticismo” e dell'”abuso spirituale”, fenomeni in crescita che colpiscono le persone più vulnerabili

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Salute

ANSA – LE DIAGNOSI DI TUMORI IN ITALIA RIMANGONO STABILI MA LA META’ DELLE PERSONE GUARISCE

Il nuovo rapporto “I numeri del cancro in Italia 2024” offre una fotografia dettagliata della situazione oncologica nel nostro Paese. Secondo i dati, rispetto agli anni precedenti, i numeri delle diagnosi sono rimasti sostanzialmente invariati, ma la mortalità per tumori è calata negli ultimi 15 anni, soprattutto tra i giovani adulti di età compresa tra i 20 e i 49 anni

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Tecnologia

MONEY – EFFETTUATO PER LA PRIMA VOLTA IL TELETRASPORTO QUANTISTICO TRAMITE INTERNET

Un esperimento condotto dalla Northwestern University ha permesso di realizzare per la prima volta il teletrasporto quantistico di dati utilizzando i comuni cavi in fibra ottica che trasportano ogni giorno il traffico Internet

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