Le leghe calcistiche europee e il sindacato mondiale dei calciatori hanno deciso di denunciare la FIFA a Bruxelles. Le loro rimostranze riguardano l’eccessivo numero di partite nel calendario, i rischi per la salute dei giocatori e l’abuso di potere da parte dell’organo di governo del calcio mondiale
Le leghe calcistiche europee e il sindacato mondiale dei calciatori hanno deciso di denunciare la FIFA a Bruxelles. Le loro rimostranze riguardano l’eccessivo numero di partite nel calendario, i rischi per la salute dei giocatori e l’abuso di potere da parte dell’organo di governo del calcio mondiale. Secondo le accuse, la FIFA privilegerebbe il profitto rispetto alla qualità del gioco, senza offrire ai club e ai calciatori la possibilità di recuperare dagli infortuni e migliorare le loro prestazioni. Umberto Calcagno, presidente dell’Assocalciatori (AIC), ha affermato che “il calcio stia iniziando a divorare se stesso”.
La denuncia contro la FIFA è stata formalmente presentata alla direzione per la Concorrenza della Commissione Europea, dopo essere stata preannunciata a luglio. Questo reclamo si aggiunge a un ampio fascicolo antitrust che include anche i casi della SuperLeague e Diarra, che hanno portato a condanne storiche per il modello UEFA e FIFA.
I rappresentanti di Fifpro Europe, European Leagues e LaLiga hanno sottolineato come la FIFA controlli tutto, abusando della sua posizione dominante e violando il diritto comunitario. Questa situazione ha costretto i giocatori a subire turni massacranti che mettono in pericolo la loro salute fisica e mentale.
Un punto cruciale della polemica è rappresentato dal Mondiale per club, previsto dal 15 giugno al 13 luglio 2025 negli Stati Uniti. Questo torneo, che era inizialmente un mini-torneo a sette squadre, si trasformerà in una competizione con 32 squadre, solo un anno prima della Coppa del Mondo 2026 che vedrà partecipare 48 nazionali. Le leghe hanno affermato che questa situazione ha reso necessaria la denuncia per proteggere l’intero settore calcistico europeo.
Calcagno ha evidenziato che i top player sono costretti a giocare “60-70 partite all’anno” e che “giocano a una velocità superiore del 50% rispetto a dieci anni fa”. Ha descritto la disputa legale come un’opportunità per esprimere il dissenso contro una situazione percepita come insostenibile dai calciatori italiani.
La FIFA ha risposto alle accuse sostenendo di aver coinvolto tutti gli attori del settore e accusando le leghe di ipocrisia per preferire tournée estive lucrative che comportano numerosi viaggi. Il reclamo è stato presentato alla Commissione Europea senza scadenze specifiche per l’esame da parte dei servizi antitrust.
Luigi De Siervo, amministratore delegato della Lega Serie A, ha commentato: “La Serie A, come quasi tutti gli altri campionati europei, negli ultimi 20 anni non ha aumentato il numero di partite”. Ha aggiunto che “il problema del sovraccarico del calendario non è causato dalle competizioni delle Leghe, ma dalla FIFA”, sottolineando come quest’ultima abbia imposto nuovi formati senza consultare le altre parti interessate.
LE ALTRE NOTIZIE IN EVIDENZA SULLO “SPORT”:
SCANDALO FEDERCALCIO SPAGNOLA
ANSA – L’EX PRESIDENTE DELLA FEDERCALCIO SPAGNOLA ARRESTATO A MADRID
L’ex presidente della Federcalcio spagnola, Luis Rubiales, è stato arrestato dalla Guardia Civile all’aeroporto di Barajas, Madrid, al suo arrivo dalla Repubblica Dominicana. Le fonti della sicurezza, citate da Tve, confermano che Rubiales è stato accolto dagli agenti dell’Unità centrale operativa della Guardia Civile e gli sono stati comunicati i capi di imputazione nei suoi confronti. Successivamente, è stato condotto al tribunale di Majadahonda, dove potrebbe prestare dichiarazioni davanti al giudice istruttore dell’inchiesta sui contratti conclusi dalla Federcalcio durante la sua presidenza. Fonti delle forze dell’ordine hanno indicato che Rubiales è attualmente interrogato in stato di fermo di polizia dagli agenti dell’Uco, con una detenzione massima di 72 ore. L’arresto non sarebbe stato emesso per ordine diretto del Tribunale di Majadahonda, ma è avvenuto in seguito alle indagini sull’operato della Federcalcio negli ultimi cinque anni, durante la presidenza di Rubiales. Le forze dell’ordine hanno già effettuato perquisizioni nella casa di Rubiales a Cordoba e nella sua residenza nella Repubblica Dominicana, sequestrando documentazione e dispositivi elettronici. Rubiales ha respinto le accuse, sostenendo in un’intervista esclusiva che il denaro sui suoi conti è frutto del suo lavoro e smentendo le accuse di corruzione e riciclaggio. Rubiales si era rifugiato nella Repubblica Dominicana nelle ultime settimane, ma ha deciso di anticipare il suo ritorno in Spagna in vista delle indagini in corso. Nel frattempo, è prevista una riunione della Commissione di gestione della Federcalcio spagnola per organizzare le elezioni per il rinnovo della presidenza, dopo le dimissioni di Rubiales. Nell’ambito dell’inchiesta sulla corruzione nella Federcalcio spagnola, emergono nuove rivelazioni riguardanti presunti appalti irregolari. Un contratto da 1,3 milioni di euro per la ristrutturazione dell’Hotel della Città del Calcio a Las Rozas sarebbe stato ottenuto attraverso una procedura non regolare, come riportato dalle intercettazioni telefoniche della Guardia Civile. La conversazione tra il capo dell’impresa e un architetto indagato suggerisce pratiche fraudolente per aggiudicarsi i lavori.
Altre notizie:
CALCIO
ILNAPOLISTA – DAZN E’ IN CRISI DI ASCOLTI
Dazn sta attraversando un periodo molto difficile, con un calo significativo degli ascolti. Rispetto all’anno scorso, la piattaforma ha perso 800.000 spettatori, mentre rispetto a due anni fa, il numero di contatti è diminuito di 1,8 milioni. Fin dall’inizio, c’erano segnali che facevano presagire questa crisi. Tra questi, l’aumento considerevole dei prezzi degli abbonamenti, considerato da molti eccessivo. La situazione di Dazn ha ripercussioni anche sulla Serie A, poiché la piattaforma è il principale partner per i diritti televisivi dei club italiani. Negli ultimi anni, i problemi di Dazn si sono fatti sempre più evidenti, ma nonostante ciò, i diritti televisivi sono stati nuovamente assegnati a Dazn fino al 2029, con condizioni economiche meno vantaggiose rispetto al precedente accordo triennale. Le difficoltà finanziarie si sono manifestate anche attraverso un drastico taglio del personale e delle produzioni, accompagnato da un continuo aumento dei prezzi, che molti giudicano sproporzionato. I dati di ascolto parlano chiaro. La terza giornata del campionato di Serie A su Dazn ha totalizzato 3.949.414 contatti, 800.000 in meno rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente e 1,8 milioni in meno rispetto a due anni fa. I primi tre turni di campionato non hanno raggiunto i 4 milioni di spettatori complessivi. Nemmeno partite di grande richiamo come Inter-Atalanta, Lazio-Milan e Juventus-Roma sono riuscite a invertire la tendenza negativa. Un confronto con Sky, che trasmette alcune partite in co-esclusiva, mostra un aumento del 56% degli spettatori nei primi nove incontri della stagione, sottolineando ulteriormente il calo di Dazn. Non è solo l’Italia a registrare problemi per Dazn. Anche in Francia, dove quest’anno la Ligue 1 è approdata sulla piattaforma, i risultati non sono quelli sperati. Molti utenti francesi preferiscono accedere alle partite tramite canali pirata, citando come giustificazione principale l’elevato costo degli abbonamenti. Un’indagine condotta dall’istituto di sondaggi Odaxa ha rivelato che 2,5 milioni di francesi seguono illegalmente le partite di calcio, e il 65% degli intervistati ha dichiarato che i prezzi troppo alti degli abbonamenti Dazn “giustificano” il ricorso alla pirateria. Secondo il sito Footmercato, durante la terza giornata di Ligue 1, molte partite erano disponibili su canali illegali. Il match tra Lille e PSG ha attirato oltre 50.000 spettatori su un singolo canale Telegram pirata. In media, le partite vengono seguite da circa 15.000 persone attraverso questi canali, nonostante molti di essi vengano chiusi per violazioni di copyright. Anche la piattaforma TikTok viene utilizzata per la trasmissione di alcune partite in modo non autorizzato.
Altre notizie:
TENNIS
ANSA – SINNER SALE AL SECONDO POSTO DEI MIGLIORI TENNISTI AL MONDO
Nella serata di domenica, il giovane tennista italiano Jannik Sinner ha ottenuto una vittoria di grande prestigio al torneo Masters 1000 di Miami, negli Stati Uniti. In una finale emozionante, Sinner ha sconfitto il bulgaro Grigor Dimitrov in due set con un punteggio di 6-3, 6-1. Questo trionfo ha portato Sinner al secondo posto nella classifica mondiale dei migliori tennisti maschili, un risultato straordinario per un atleta così giovane. A soli ventidue anni, Sinner dimostra il suo talento e la sua determinazione sul campo da gioco, conquistando uno dei titoli più ambiti nel circuito del tennis professionistico. Questa vittoria segna un punto culminante nella carriera di Sinner e lo consacra come uno dei migliori giocatori del mondo. Il torneo Masters 1000 rappresenta uno dei momenti più importanti della stagione tennistica, secondo solo ai tornei del Grande Slam. Per Sinner, questa è stata la quarta finale in un torneo di questa categoria, con una vittoria già ottenuta lo scorso anno a Toronto. Questo successo conferma la costante crescita e il talento straordinario di Sinner nel mondo del tennis professionistico. La vittoria di Sinner a Miami rappresenta un traguardo storico per il tennis italiano, superando persino il quarto posto ottenuto da Adriano Panatta negli anni Settanta.
RUGBY
ANSA – SEI NAZIONI DI RUGBY: L’ITALIA OTTIENE PER LA PRIMA VOLTA 3 RISULTATI UTILI CONSECUTIVI
La Nazionale italiana di rugby ha battuto 24-21 il Galles nella quinta e ultima partita del Sei Nazioni. E’ la prima volta da quando partecipa al Sei Nazioni che riesce a ottenere tre risultati utili consecutivi. La Nazionale italiana di rugby ha ottenuto una storica vittoria contro il Galles nel quinto e ultimo match del Sei Nazioni, il prestigioso torneo europeo di rugby. Con un punteggio finale di 24-21, l’Italia ha trionfato in trasferta al Principality Stadium di Cardiff, Galles. Questa vittoria rappresenta un momento epocale per l’Italia nel torneo, segnando la prima volta che la squadra ottiene tre risultati utili consecutivi dal suo ingresso nel Sei Nazioni. L’Italia ha dominato sin dall’inizio, controllando il gioco e portandosi in vantaggio nel primo tempo con due calci piazzati di Paolo Garbisi e una meta di Monty Ioane. Nonostante una reazione del Galles nel secondo tempo, con tre mete segnate, l’Italia è riuscita a mantenere il vantaggio e a chiudere la partita con una vittoria importante. Con questo risultato, il Galles chiude l’edizione del torneo all’ultimo posto, senza vittorie. L’Italia, invece, può concludere il torneo fra il terzo e il quinto posto, a seconda dei risultati delle altre partite. Questa vittoria rappresenta un notevole miglioramento rispetto alla storia recente della Nazionale italiana nel torneo, evidenziando una performance competitiva e una crescita sotto la guida del nuovo allenatore, l’argentino Gonzalo Quesada.
MOTORI
SKSPORT – LIBERTY MEDIA ACQUISISCE LA MOTOGP
Liberty Media, l’azienda di mass media statunitense che gestisce la Formula 1, ha annunciato ufficialmente l’acquisizione della MotoGP per la cifra di 4,2 miliardi di euro entro la fine del 2024. Questa mossa segna un cambio di proprietà significativo per il campionato mondiale di motociclismo. L’accordo prevede che Liberty Media acquisisca l’86% delle azioni della MotoGP, attualmente detenute da Dorna, entro la fine dell’anno in corso. La restante quota del 14% rimarrà in mano a Dorna. Il CEO di Dorna, Carmelo Ezpeleta, manterrà il suo ruolo attuale, e il quartier generale della MotoGP rimarrà a Madrid, in Spagna. Questa acquisizione non riguarderà solo la MotoGP, ma anche altri eventi motociclistici detenuti da Dorna, tra cui Moto3, Moto2, il campionato del mondo MotoE, il Mondiale Superbike e quello femminile. Greg Maffei, presidente e CEO di Liberty Media, ha espresso entusiasmo riguardo all’espansione del portfolio aziendale con l’acquisizione della MotoGP. Maffei ha sottolineato l’importanza del campionato come uno spettacolo sportivo globale con una base di fan appassionata e ha indicato l’obiettivo di espandere la MotoGP per raggiungere un pubblico ancora più vasto a livello mondiale. Dal canto suo, Carmelo Ezpeleta ha definito questa acquisizione come il passo perfetto nell’evoluzione della MotoGP. Ha espresso entusiasmo per il valore dello sport e il suo potenziale di crescita, sottolineando l’incredibile esperienza di Liberty Media nello sviluppo di risorse sportive.
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ATLETICA
ILPOST – I CAMPIONATI EUROPEI DI GINNASTICA ARTISTICA NON SI TERRANNO A ISRAELE
La Federazione europea di ginnastica ha annunciato che i campionati europei di ginnastica artistica del 2025 non si terranno più in Israele, come inizialmente previsto, a causa della situazione attuale nel paese. Israele è coinvolto in un conflitto con il gruppo radicale palestinese Hamas nella Striscia di Gaza. Le forze armate israeliane hanno invaso e bombardato gran parte del territorio in risposta agli attacchi di Hamas. La decisione della Federazione europea di ginnastica è arrivata dopo che il conflitto ha causato migliaia di vittime da entrambe le parti. Gli altri paesi membri hanno tempo fino al 23 aprile per presentare una candidatura alternativa per ospitare i campionati del 2025. Israele avrà comunque la possibilità di candidarsi per edizioni successive.
Altre notizie:
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