Qual è stato il primo Social Network? La storia della nascita e dello sviluppo dei Social Network
Qual è stato il primo Social Network. Più o meno tutti abbiamo almeno un profilo social su Facebook, Instagram, Twitter, ecc.. Sai, però, qual è stato il primo Social Network (traducibile come “rete sociale”) in grado di far comunicare e socializzare tra loro più persone?
Si possono distinguere 3 fasi evolutive dei social network:
- Reti sociali chiuse: si poteva accedere solo su invito di un utente già iscritto al social network;
- Reti sociali aperte: l’iscrizione al social network diventa libera e aperta a tutti;
- Esperienza personale in rete: i social permettono di gestire tutti gli aspetti dell’esperienza personale (dalle relazioni con gli amici, a quelle dell’espressione della propria persona).
Sixdegrees
Il primo social network della storia è Sixdegrees, creato da Andrew Weinreich e lanciato nel 1997. Riuscì a raggiungere 1 milione di utenti iscritti e ad avere circa 100 dipendenti. Fu, però, costretto a chiudere nel 2001 per mancanza di utili e perché era in anticipo coi tempi.
Aveva l’obiettivo di combinare incontri amorosi senza il pericolo delle false identità o di malintenzionati. La logica del funzionamento era basata sulla “teoria dei 6 gradi di separazione” di Stanley Milgram (una persona può contattare qualsiasi persona al mondo che non conosce, con non più di 5 passaggi intermedi). Il social network, però, permetteva di usare solo 3 gradi di separazione: un amico dell’amico del mio amico (perché aveva lo scopo di raggruppare persone coetanee e di un ceto sociale simile).
Era possibile: verificare le informazioni presenti nei profili chiedendo ai propri amici; ottenere informazioni indirette su una persona dall’analisi della sua rete sociale.
Ryze
Il primo social network pensato per un uso professionale e commerciale è stato Ryze. Aveva l’obiettivo di contattare le persone per lavoro. La realizzazione fu possibile grazie alla collaborazione di una comunità di professionisti di S. Francisco (imprenditori e programmatori) che si prodigarono alla creazione di nuove reti (come Tribe, LinkedIn e Friendster).
Friendster
Il precursore dei moderni social network è stato Friendster, di Jonathan Abrams. Nacque nel 2002 ed era un sito web di incontri online pensato per garantire un elevato livello di sicurezza ai propri utenti.
In pochi mesi raggiunse oltre 1 milione di iscritti. Quest’effetto sorpresa mise a dura prova la sua struttura: si verificarono dei disservizi che provocarono disagi all’utenza, soprattutto il malfunzionamento della posta elettronica. Un’altra caratteristica negativa fu l’indice di popolarità (chi aveva più amici otteneva il titolo di più popolare). Gli utenti escogitarono delle strategie per accaparrarsi un numero maggiore di amici, ricorrendo anche a tecniche sleali come la registrazione di account falsi. La decisione di far pagare l’iscrizione al servizio decretò la fine di Friendster.
MySpace
La nuova generazione dei social network ha inizio nel 2003 con la nascita di MySpace, ideato da Tom Anderson e Chris DeWolfe. Oltre al servizio di comunicazione tra utenti con i messaggi, crearono un sistema di condivisione di file audio e video.
La possibilità di personalizzare il proprio profilo con suoni e clip video fu il motivo del successo. Infatti, molte band emergenti e cantanti sconosciuti scelsero Myspace come supporto mediatico per pubblicizzare i propri lavori.
Nel 2005 venne acquistato dalla News Corporation di Rupert Murdoch (per 580 milioni di dollari). Vennero aggiunte nuove funzioni: l’invio dei messaggi con i telefoni cellulari e l’uso di alcuni gadget virtuali predefiniti (i widget) per abbellire la pagina del profilo personale.
Fino alla metà del 2009 è stato il social network più utilizzato nel mondo raggiungendo 100 milioni di visitatori al mese.
Curiosità
La prima chat utilizzabile a un largo pubblico nacque nel 1980, negli Usa.
Nel 1978 nacquero le BBS (Bulletin Board System): bacheche elettroniche, costituite da un computer in grado di connettere più utenti attraverso la linea telefonica. Per molti sono proprio le BBS i primi esempi di social network.
Secondo Tom Standage, autore del libro “I tweet di Cicerone“, l’origine dei social network sarebbe nell’antica Roma, nel 51 a.C., quando Cicerone divenne proconsole della Cilicia (la Turchia di oggi). Per riuscire a essere aggiornato su ciò che avveniva a Roma, sfruttò la rete usata dall’elite romana per scambiare informazioni. Le notizie circolavano su rotoli di papiro: lettere e documenti venivano copiati, condivisi, commentati e affissi pubblicamente sulle mura delle città (come sulla bacheca di Facebook).
Potrebbero interessarti anche questi articoli:
FONTEUFFICIALE.it riassume le notizie pubblicate dalle agenzie di stampa e da altri media autorevoli (come Ansa, Agi, AdnKronos, Corriere della Sera, ecc..), quindi non è direttamente responsabile di inesattezze. Se, però, ritieni che un nostro articolo debba essere modificato o eliminato puoi farne richiesta [ scrivendo qui ].
Per ricevere i nostri aggiornamenti e restare informato ti invitiamo a seguirci sul nostro profilo ufficiale di Google News.