Arrivano i dazi su Shein, Temu e AliExpress

L’Ue ha deciso di imporre dazi sulle merci cinesi a basso costo, come quelle vendute da Shein, Temu e AliExpress, per contrastare l’invasione di prodotti a prezzi stracciati

Arrivano i dazi su Shein, Temu e AliExpress

L’Unione Europea ha deciso di imporre dazi sulle merci cinesi a basso costo, come quelle vendute da Shein, Temu e AliExpress, per contrastare l’invasione di prodotti a prezzi stracciati. L’iniziativa segue i colloqui tra Bruxelles e Pechino riguardo alle auto elettriche cinesi vendute sottocosto in Europa, che potrebbero essere soggette a dazi del 38% se non si raggiungerà un accordo.

Attualmente, l’UE prevede una franchigia doganale di 150 euro per acquisti online destinati a piccoli regali o uso personale. Questa normativa ha portato a un aumento significativo delle importazioni di basso valore dalle piattaforme cinesi. Nel 2023, l’UE ha importato 2,3 miliardi di articoli sotto la soglia di 150 euro, con un aumento delle importazioni e-commerce che ha superato i 350.000 articoli ad aprile. La Cina sfrutta costi postali agevolati che rendono conveniente spedire merci per via aerea.

I nuovi dazi colpiranno i rivenditori online che spediscono direttamente ai clienti da fuori Europa. Amazon, invece, utilizza venditori che operano dall’Europa e quindi non sarà immediatamente colpito. Dal 2021, i pacchi inviati ai consumatori europei già pagano l’Iva, ma sono esenti da dazi. La proposta di introdurre dazi su piccole merci sarà presentata alla nuova commissione UE.

Anche gli Stati Uniti stanno considerando dazi simili sulle merci cinesi di basso valore. La complessità dell’applicazione dei dazi risiede nel carico di lavoro per i funzionari doganali già impegnati nel controllo della qualità delle merci in arrivo. Nel 2023, il numero di prodotti pericolosi segnalati nell’UE è aumentato del 50%, con cosmetici, giocattoli, elettrodomestici e abbigliamento tra i principali prodotti problematici.

L’industria europea dei giocattoli ha denunciato l’importazione di prodotti pericolosi dalla Cina. Toy Industries ha scoperto che 18 su 19 giocattoli acquistati da Temu non erano conformi agli standard UE e presentavano rischi per la sicurezza dei bambini.

L’introduzione dei dazi potrebbe aumentare l’inflazione, poiché i consumatori europei richiedono beni a prezzi contenuti. Tuttavia, l’espansione di Shein in Europa ha sottratto quote di mercato a rivenditori come H&M e Zara, e Amazon sta lanciando un proprio negozio online a basso costo.

Nel frattempo, il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, è partito per Pechino per una missione ufficiale di due giorni, la prima di un ministro del governo italiano dalla conclusione dell’accordo Via della Seta.

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