Cosa sono i Kibbutz?

Il kibbutz è una comunità volontaria di lavoratori nello stato di Israele, fondata su principi di uguaglianza e proprietà condivisa


Cosa sono i Kibbutz? Il kibbutz è una comunità volontaria di lavoratori nello stato di Israele, fondata su principi di uguaglianza e proprietà condivisa. Il termine “kibbutz” deriva dall’ebraico e significa “riunione” o “comune“.

Cosa sono i Kibbutz

Un Kibbutz è una comunità in Israele originariamente fondata per lavorare insieme in agricoltura. Il termine significa “luogo di ritrovo” o “collettivo“. In queste comunità, le persone condividono risorse, lavoro e proprietà, seguendo principi di uguaglianza e cooperazione. Originariamente, vivevano e lavoravano insieme, condividendo equamente i risultati. Nel corso del tempo, molti Kibbutz hanno ampliato le loro attività. Oggi, sono importanti nella società israeliana.

I Kibbutz appaiono come comunità autonome, circondate da campi, deserti o recinzioni, e si autogovernano democraticamente. Di solito hanno da cento a mille membri, semplificando la gestione politica.

I Kibbutz promuovono l’uguaglianza economica, con tutti che ricevono lo stesso stipendio e alloggio gratuito. Forniscono servizi come cure mediche gratuite e preparano pasti collettivamente per rinforzare il senso di comunità. In passato, i bambini venivano cresciuti separatamente, ma ora i genitori trascorrono più tempo con loro. Nessuno è obbligato a rimanere nel Kibbutz in cui è nato; tutti possono scegliere di andarsene.

Storia dei Kibbutz

I Kibbutz sono comunità collettive fondate in Israele a partire dal 1910. Queste comunità nascono come progetto pratico dell’ideale ebraico nella regione. Molte famiglie e giovani ebrei provenienti da tutto il mondo arrivarono in Palestina nei primi anni del 1900, contribuendo a costruire villaggi, fattorie e fabbriche. Questo avvenne poco dopo la fondazione dello stato di Israele nel 1948.

Nei Kibbutz, i membri lavoravano insieme in agricoltura e condividevano i risultati del loro lavoro in modo equo. Si basavano su un’ideologia di uguaglianza e cooperazione. Nel tempo, molti Kibbutz hanno ampliato le loro attività, includendo anche manifattura e produzione di materiali.

Dopo la fondazione dello stato, i Kibbutz israeliani hanno attraversato un periodo di cambiamenti e sfide. Alcuni hanno iniziato a impiegare lavoro retribuito esterno e hanno affrontato la concorrenza delle imprese private. Altri hanno sperimentato una gestione difficile durante periodi di crisi economica. Nel 2010, c’erano 270 Kibbutz in Israele, che contribuivano in modo significativo all’industria e all’agricoltura del paese.

Negli anni ’70, i Kibbutz hanno iniziato a incontrare difficoltà finanziarie a causa di investimenti e spese eccessive. Molte comunità si sono trovate in debito e molte persone giovani hanno preferito cercare lavoro in città invece di rimanere nei Kibbutz. Questi cambiamenti hanno portato a una crisi di identità e finanze per molte comunità.

Oggi, la maggior parte dei Kibbutz ha subito cambiamenti significativi. Molti hanno adottato salari differenziati tra i membri e alcuni si sono aperti a nuove opportunità come il turismo o l’impresa. Questi cambiamenti riflettono l’adattamento dei Kibbutz alle esigenze e alle opportunità della società moderna.

Ordinamento dei Kibbutz

Nei Kibbutz, la gestione è affidata a un piccolo gruppo di persone, e le decisioni importanti vengono prese durante riunioni generali. In passato, c’era una regola rigida per l’educazione dei bambini: essi non potevano vivere con i genitori, ma venivano cresciuti in una struttura chiamata “La casa dei bambini”. Qui, i figli dei membri del Kibbutz venivano accuditi fin dai primi mesi di vita e ci rimanevano fino all’adolescenza.

Alcuni dei Kibbutz più noti:
  • Beit Zera
  • Degania Alef
  • Degania Bet
  • Erez
  • Hukok
  • Kadarim
  • Kabri
  • Kerem Shalom
  • Kfar Giladi
  • Kvutzat Kinneret
  • Mashabei Sadeh
  • Nahal Oz
  • Ramat Hakovesh
  • Sde Boker
  • Sde Nehemia

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