Uno studio condotto da Toxic-Free Future ha analizzato circa 200 prodotti sul mercato, rivelando che l’85% degli utensili in plastica nera può rappresentare un rischio per la salute. La ragione di questa pericolosità risiede nella presenza di ritardanti di fiamma all’interno del materiale plastico nero
Esistono molti tipi di utensili da cucina, che variano per materiali, colori e dimensioni: legno, plastica, metallo e silicone sono solo alcune delle scelte a disposizione. Tuttavia, uno studio condotto da Toxic-Free Future, un’organizzazione specializzata nella ricerca e nella promozione della salute ambientale, ha analizzato circa 200 prodotti sul mercato, rivelando che l’85% degli utensili in plastica nera può rappresentare un rischio per la salute. La ragione di questa pericolosità risiede nella presenza di ritardanti di fiamma all’interno del materiale plastico nero.
Cosa sono i ritardanti di fiamma e perché sono dannosi
I ritardanti di fiamma sono miscele di sostanze chimiche artificiali, ideate per ridurre l’infiammabilità dei prodotti in plastica. Oltre agli utensili da cucina, queste sostanze possono essere trovate anche in contenitori alimentari e giocattoli per bambini. I problemi di salute legati ai ritardanti di fiamma includono alterazioni del sistema endocrino e malattie gravi come il diabete e il cancro. Megan Liu, rappresentante di Toxic-Free Future, ha dichiarato: «Questi ritardanti di fiamma migrano nella saliva dei bambini piccoli e nella polvere delle nostre case e quindi nell’aria che respiriamo. L’anno scorso, Toxic-Free Future ha testato il latte materno prelevato da 50 donne negli Stati Uniti e ha trovato composti ignifughi in ogni campione».
I risultati dello studio
Lo studio ha esaminato 203 oggetti di uso domestico contenenti plastica nera e ha rilevato che l’85% di questi contiene ritardanti di fiamma. I livelli più elevati di queste sostanze sono stati trovati in alcuni articoli per uso alimentare, come i vassoi per il sushi e altri contenitori per il cibo. Inoltre, è stata riscontrata la presenza di ritardanti di fiamma bromurati, una sostanza vietata nel 2021 dall’Agenzia per la protezione ambientale (EPA). Negli utensili da cucina, questi composti chimici hanno una maggiore probabilità di contaminare l’olio caldo durante la cottura, poiché il calore favorisce il rilascio delle sostanze tossiche.
Come prevenire i rischi
Per ridurre l’esposizione a queste sostanze, è consigliabile optare per utensili realizzati in silicone o acciaio. È inoltre opportuno evitare contenitori, tappi per borracce e coperchi realizzati in plastica nera, che potrebbero contenere ritardanti di fiamma potenzialmente pericolosi.