Benjamin Netanyahu ha deciso di sciogliere il gabinetto di guerra israeliano, l’organismo che prende le decisioni strategiche sulla guerra nella Striscia di Gaza. La notizia è stata annunciata durante una riunione del governo nella serata di domenica e confermata dai giornali israeliani il lunedì mattina.
Il gabinetto di guerra era stato formato dopo l’attacco di Hamas a Israele il 7 ottobre, e comprendeva sei membri, tra cui Netanyahu, Benny Gantz e Yoav Gallant. Tuttavia, Gantz aveva lasciato il gabinetto e il governo di unità nazionale il 9 giugno, accusando Netanyahu di mettere i propri interessi personali e quelli del suo governo davanti alla sicurezza di Israele.
La decisione di sciogliere il gabinetto di guerra non sembra essere legata alle richieste del ministro delle Finanze, Bezalel Smotrich, e di quello della Sicurezza nazionale, Itamar Ben-Gvir, di essere inclusi nel gabinetto di guerra. Al momento, sembra esclusa la formazione di un nuovo gabinetto di guerra, e le decisioni strategiche sulla guerra saranno prese dal gabinetto di sicurezza, un organo del governo israeliano che include diversi ministri e osservatori.