Atreju è la manifestazione organizzata dalla destra italiana nata nata nel 1998 come festa di Azione Giovani. Tra i fondatori c’è l’attuale presidente del consiglio e leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni. Deve il suo nome al protagonista de “La storia infinita”
Cos’è Atreju? Atreju è una grande manifestazione organizzata da Fratelli d’Italia che inizia il 14 dicembre e termina il 17 dicembre. È un evento politico importante in Italia che si svolge ai Giardini di Castel Sant’Angelo a Roma. Sono stati invitati diversi personaggi di rilievo.
È un’occasione in cui diversi rappresentanti politici, nazionali e internazionali, si riuniscono per discutere idee e temi di attualità, dando voce a opinioni diverse e alimentando il dibattito sulla scena politica italiana e oltre.
Cos’è Atreju
Atreju è un raduno politico giovanile della destra italiana che si tiene annualmente a Roma dal 1998, di solito nel mese di settembre. Inizialmente connesso ad Azione Giovani (la sezione giovanile di Alleanza Nazionale), dal 2009 è stato organizzato da Giovane Italia (parte giovane del PdL), e dal 2014 è gestito da Gioventù Nazionale (parte giovane di FdI).
La scelta del nome si basa sul personaggio di Atreiu, protagonista di “La Storia Infinita“, un romanzo di Michael Ende diventato famoso anche per l’omonimo film del 1984. Secondo gli organizzatori delle edizioni passate, Atreiu rappresenta “il giovane impegnato nella lotta quotidiana contro il Nulla, un nemico che mina l’immaginazione giovanile, consuma le energie, priva di valori e ideali, riducendo la ricchezza delle vite“.
La storia di Atreju
La storia di Atreju inizia nel 1998, quando Giorgia Meloni, attuale presidente del consiglio e leader di FdI, organizzò la prima edizione. Inizialmente un’iniziativa di Gioventù Nazionale, la sezione giovanile del partito, con il tempo è diventata un momento di confronto tra vari esponenti politici di diverse tendenze, un’occasione per lo scambio di idee.
Azione Giovani: L’evento vide la luce nel 1998 sotto l’organizzazione di Giorgia Meloni, allora membro di spicco di Azione Giovani. Nel 2001 diventò la festa nazionale. Nel corso della settima edizione del 2006, oltre ai vari interventi, ospitò il dibattito Fini-Bertinotti, oggetto di critica nel panorama politico di sinistra. Nel 2007 parteciparono Silvio Berlusconi, Gianfranco Fini, che sostenne un confronto con Walter Veltroni, e Mario Capanna, coinvolto in un dialogo con Marcello De Angelis sugli anni ’70.
Giovane Italia: Nel 2012 l’evento fu organizzato da Marco Perissa e Annagrazia Calabria, presidente e coordinatrice di Giovane Italia. Dal 2013 è stato gestito da Fratelli d’Italia. In quell’anno, a Officina per l’Italia, Giorgia Meloni ha identificato la generazione Atreju come parte integrante dell’emergente “Alleanza Nazionale“.
Gioventù Nazionale: Nel 2015 ha ospitato Giovanni Lindo Ferretti. Durante l’edizione del 2019, la presenza del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, del Primo ministro ungherese Viktor Orbán e del deputato del Partito Democratico Graziano Delrio ha suscitato sorpresa, con accoglienze fredde e momenti di contestazione. A causa della pandemia di COVID-19, nel 2020 l’evento non si è tenuto. Nel 2021, a causa delle restrizioni sanitarie, si è svolto a dicembre anziché a settembre come consuetudine. Si sono affrontati importanti dibattiti, tra cui quello sul presidenzialismo con la partecipazione di Matteo Renzi. Nel 2022, nonostante il poco tempo trascorso dalle elezioni politiche di settembre e la formazione del governo Meloni a fine ottobre, FdI ha organizzato una festa in dicembre, non considerata ufficialmente come edizione di Atreju. Nel dicembre 2023 si è tenuta la 15ª edizione, con la presenza di ospiti come il Primo ministro britannico Rishi Sunak, il Primo ministro albanese Edi Rama e l’imprenditore Elon Musk. La manifestazione si è conclusa con l’intervento del Presidente del Consiglio Giorgia Meloni.
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