A denunciare tutto, Mariarosaria Stanziano, dirigente scolastica dell’Istituto nel difficile rione Conocal di Ponticelli, periferia orientale della città
A Venezia, durante un evento natalizio, sono stati rivolti insulti razzisti nei confronti di studenti napoletani. L’episodio è accaduto sabato 21 dicembre, quando venti ragazzi dell’Istituto statale di istruzione superiore “Archimede” di Napoli hanno partecipato a una manifestazione che prevedeva di indossare abiti ottocenteschi.
I ragazzi, dopo una passeggiata storica per le strade della città, sono stati oggetto di cori offensivi. La dirigente scolastica, Mariarosaria Stanziano, ha denunciato che i ragazzi hanno subito “assurdi cori razzisti, discriminatori e omofobi, di una crudeltà e cattiveria assurda e ingiustificata”. Tra gli insulti rivolti ai giovani si possono citare frasi come “Gay di m… andate a scoparvi a casa vostra”, “non vi vogliamo in Veneto” e “Terroni”, insieme ad altre espressioni offensive.
Mariarosaria Stanziano, che dirige l’istituto situato nel rione Conocal di Ponticelli, ha raccontato la sua indignazione per quanto accaduto. Ha affermato: “Insulti razzisti e omofobi contro i miei studenti in gita a Venezia per un ballo storico in abiti d’epoca. Gli hanno detto ‘napoletani e terroni di merda, tornate a casa vostra’”. Ha anche descritto come le ragazze vestite da dame siano state apostrofate con epiteti volgari come “tr*ie”.
La dirigente ha spiegato che il gruppo era andato a Venezia per vivere un’esperienza culturale e che avevano già prenotato un bed and breakfast e consumato presso le pasticcerie locali. Ha sottolineato che i suoi studenti sono “tutti bravi ragazzi” e si è chiesta perché dovessero affrontare un’esperienza così umiliante. Ha aggiunto che non era mai successo in occasioni precedenti, né a Parigi né a Roma o in Sicilia.
Stanziano ha già informato l’assessore alla Scuola della Regione Campania, Lucia Fortini, riguardo all’accaduto. Intende scrivere una lettera aperta al sindaco di Venezia e al governatore della Regione Veneto per far conoscere il trattamento ricevuto dai suoi studenti. Ha dichiarato: “I ‘nostri ragazzi’ che conoscono il Conocal e il Bronx di Ponticelli hanno danzato con dame e cavalieri provenienti da Associazioni di Danza storica di tutta Italia e si sono seduti a cena in un hotel 5 stelle con argenteria e servizi d’epoca, per me è stato un enorme motivo di orgoglio”. Stanziano ha concluso dicendo che nulla può cancellare questo orgoglio, nemmeno la cattiveria e il pregiudizio contro i giovani napoletani.
FONTEUFFICIALE.it riassume le notizie pubblicate dalle agenzie di stampa e da altri media autorevoli (come Ansa, Agi, AdnKronos, Corriere della Sera, ecc..), quindi non è direttamente responsabile di inesattezze. Se, però, ritieni che un nostro articolo debba essere modificato o eliminato puoi farne richiesta [ scrivendo qui ].
Per ricevere i nostri aggiornamenti e restare informato ti invitiamo a seguirci sul nostro profilo ufficiale di Google News.