Il primo ministro ungherese Viktor Orban ha definito la nuova leadership dell’Unione Europea, sotto la presidenza di Ursula von der Leyen, come una “coalizione per la guerra e la migrazione”. Secondo Orban, i conservatori, i socialdemocratici e i liberali, che insieme hanno la maggioranza nel Parlamento europeo, hanno formato un’alleanza che sostiene la guerra e l’immigrazione.
Orban ha espresso queste opinioni durante un’intervista alla radio di stato ungherese, registrata a Berlino prima di incontrare il cancelliere Olaf Scholz. Questo incontro avviene in vista della presidenza del Consiglio dell’Ue, che sarà affidata all’Ungheria dal primo luglio. Il leader ungherese ha criticato Manfred Weber, presidente del Partito Popolare Europeo (Ppe), definendolo “un vecchio nemico dell’Ungheria” e ha descritto Ursula von der Leyen come una “chierichetta” di Weber.
Orban ha inoltre accusato la coalizione di voler attuare il cosiddetto “Piano Soros”, secondo il quale il miliardario ungherese-americano George Soros tenterebbe di inondare l’Europa di migranti per privare le nazioni della loro identità cristiana e nazionale. Ha affermato che in Europa si sta verificando una “sostituzione della popolazione”, con una diminuzione degli europei cristiani e un aumento dei migranti.