ANSA – Cresce la violenza sui minori: vittime soprattutto bambine e ragazze sotto i 14 anni

I dati del nuovo rapporto del Servizio analisi criminale della Direzione centrale della Polizia criminale mostrano un quadro dettagliato e preoccupante sull’aumento della violenza nei confronti dei minori in Italia

Il nuovo rapporto del Servizio analisi criminale della Direzione centrale della Polizia criminale, diffuso sabato 23 novembre, fornisce un quadro dettagliato e preoccupante sull’aumento della violenza nei confronti dei minori in Italia. I dati analizzati riguardano il biennio 2022-2023 e i primi sei mesi del 2024, mostrando una crescita significativa di reati come maltrattamenti in famiglia, abusi sessuali e adescamento online.

Secondo il rapporto, le vittime sono frequentemente bambine e ragazze con meno di 14 anni, mentre gli autori dei reati risultano in gran parte uomini italiani di età compresa tra i 35 e i 64 anni.

Un quadro preoccupante

Il rapporto evidenzia un aumento significativo dei reati contro i minori nel 2024. Analizzando i dati del biennio 2022-2023 e confrontandoli con quelli dei primi sei mesi del 2024, emerge un trend crescente, soprattutto per le fasce di popolazione più vulnerabili.

Nei primi sei mesi del 2024 sono stati registrati 20.502 reati contro i minori, con un incremento del 10% rispetto ai 18.721 casi dello stesso periodo dell’anno precedente.

I crimini che hanno mostrato gli aumenti più rilevanti includono:
  • Abuso dei mezzi di correzione o disciplina: +22%.
  • Maltrattamenti in famiglia o contro conviventi: +15%.
  • Sottrazione di persone incapaci: +15%.
  • Violenza sessuale di gruppo: +14%.
Chi sono gli autori dei reati

Gli autori delle violenze sono prevalentemente uomini (80%), di cui la maggior parte italiani (63%). Analizzando le fasce d’età:

  • 60%: ha tra i 35 e i 64 anni;
  • 18%: tra i 25 e i 34 anni;
  • 13%: tra i 18 e i 24 anni.

Nell caso specifico della violenza sessuale di gruppo, i responsabili sono spesso giovani:

  • 42%: ha tra i 14 e i 17 anni;
  • 56%: appartiene alla fascia 18-24 anni.

Gli autori stranieri costituiscono il 37% del totale, con una predominanza di persone di nazionalità:

  • romena: 12%;
  • marocchina: 11%;
  • albanese: 5%.
Ciminalità digitale in aumento

Il rapporto dedica particolare attenzione anche alla criminalità online, che registra un incremento del 4% nei casi di adescamento online e del 7%% nei reati di cyberbullismo.

Un dato allarmante riguarda l’aumento dell’% delle vittime di pornografia minorile, mentre i reati di sextortion hanno subito un calo dell’% . In particolare, si è osservata una diminuzione significativa delle vittime tra i 10 e i 13 anni (-50%).

https://www.ansa.it/sito/notizie/cronaca/2024/11/23/maltrattamenti-e-stupri-aumenta-la-violenza-sui-minori_298b113d-c4c7-4567-8c73-376ced2c09d4.html