Il leader di Hezbollah, Hassan Nasrallah, ha dichiarato che una guerra che coinvolgesse il Libano avrebbe ripercussioni regionali e che il gruppo armato sciita libanese sarebbe pronto ad attaccare qualsiasi Paese della regione che supporti Israele nello sforzo bellico. Nasrallah ha citato specificamente Cipro, che ha ospitato esercitazioni militari israeliane.
An image grab taken from Hezbollah’s al-Manar TV on June 19, 2024, shows Hezbollah chief Hassan Nasrallah giving a televised address from an undisclosed location in Lebanon. Nasrallah on June 19 warned “no place” in Israel would be spared from the group’s weapons in case of a full-blown war, after Israel said operational plans for a Lebanon offensive had been approved. (Photo by Al-Manar / AFP) / RESTRICTED TO EDITORIAL USE – MANDATORY CREDIT “AFP PHOTO / HO / AL-MANAR” – NO MARKETING NO ADVERTISING CAMPAIGNS – DISTRIBUTED AS A SERVICE TO CLIENTS
In risposta, il presidente cipriota Nikos Christodoulides ha dichiarato che Nicosia “non è in alcun modo coinvolta” in operazioni militari nella regione. Ha affermato che Cipro è “parte della soluzione, non del problema”, evidenziando il corridoio marittimo Cipro-Gaza utilizzato per fornire aiuti all’enclave palestinese.
Christodoulides, attraverso un comunicato del portavoce Konstantinos Letymbiotis, ha sottolineato che esiste un canale di comunicazione con i governi libanese e iraniano tramite vie diplomatiche. Quando gli è stato chiesto se fosse preoccupato per le dichiarazioni di Nasrallah, ha risposto che non sono piacevoli, ma non riflettono in alcun modo un coinvolgimento di Cipro in attività belliche.