Zoran Milanović ha ottenuto la vittoria nel primo turno delle elezioni presidenziali in Croazia. Il presidente uscente ha ricevuto il 49,1% dei voti espressi dagli elettori. Questo risultato non è sufficiente per evitare un secondo turno, che si svolgerà il 12 gennaio. Il secondo candidato più votato è Dragan Primorac, ex ministro di centrodestra, che ha ottenuto il 19,3% dei voti
Zoran Milanović ha ottenuto la vittoria nel primo turno delle elezioni presidenziali in Croazia. Il presidente uscente ha ricevuto il 49,1% dei voti espressi dagli elettori. Questo risultato non è sufficiente per evitare un secondo turno, che si svolgerà il 12 gennaio. Milanović è sostenuto da una coalizione di partiti di centrosinistra, e le sue possibilità di vittoria erano state ampiamente previste dai sondaggi.
Il secondo candidato più votato è Dragan Primorac, ex ministro di centrodestra, che ha ottenuto il 19,3% dei voti. Primorac è sostenuto dall’Unione Democratica Croata (HDZ), un partito di centrodestra che ha storicamente avuto un forte radicamento e una grande popolarità in Croazia. Nonostante la sua posizione di vantaggio, Milanović non ha raggiunto la soglia del 50% necessaria per una vittoria diretta.
Milanović gode di una notevole popolarità tra gli elettori, in parte grazie al fatto che l’HDZ, partito al governo dal 2016, ha affrontato diversi scandali che hanno minato la sua reputazione. Negli ultimi anni, il presidente ha anche spostato le sue posizioni su temi diversi verso posizioni più di destra e populiste.
In Croazia, il ruolo del presidente è principalmente cerimoniale, ma il presidente è anche il comandante delle forze armate e gestisce la politica estera del paese insieme al governo. Nelle elezioni presidenziali croate erano presenti otto candidati, ma l’attenzione si è concentrata principalmente su Milanović e Primorac, i due principali contendenti.