Uno studio condotto da ricercatori dell’Università di Oxford ha rivelato che alcune abilità fondamentali per il successo evolutivo degli esseri umani sono state osservate anche negli scimpanzé. Questi primati sono in grado di organizzare le proprie azioni in sequenze complesse e strutturate, proprio come fanno gli esseri umani
Uno studio condotto da ricercatori dell’Università di Oxford ha rivelato che alcune abilità fondamentali per il successo evolutivo degli esseri umani sono state osservate anche negli scimpanzé. Questi primati sono in grado di organizzare le proprie azioni in sequenze complesse e strutturate, proprio come fanno gli esseri umani. La ricerca è stata pubblicata sulla rivista scientifica PeerJ dopo essere stata sottoposta a revisione paritaria.
L’analisi ha esaminato oltre 8.000 azioni svolte dagli scimpanzé utilizzando strumenti per rompere noci. I risultati indicano che le stesse abilità che negli esseri umani sono alla base del linguaggio e della cultura tecnologica vengono utilizzate anche dagli scimpanzé, i quali inseriscono queste azioni in sequenze con relazioni gerarchiche. Questo suggerisce che la capacità di pianificare e agire di conseguenza potrebbe essersi sviluppata prima dell’ultimo antenato comune tra uomini e scimpanzé. Il ricercatore e coautore dello studio, Elliot Howard-Spink, ha commentato: “È interessante notare che persino gli scimpanzé più giovani nel nostro studio hanno mostrato segni di organizzazione dei comportamenti in blocchi di azioni. Ciò suggerisce che questo sistema di organizzazione comportamentale potrebbe essere qualcosa che emerge molto presto nella vita”.
Gli scimpanzé, scientificamente noti come Pan troglodytes, sono tra i primati più studiati a causa della loro stretta parentela genetica con gli esseri umani, condividendo circa il 98,7% del DNA con noi. Questa affinità rende gli scimpanzé un modello importante per esplorare l’evoluzione dei comportamenti complessi. Nel caso di questo studio, i ricercatori hanno utilizzato un decennio di filmati registrati nella foresta di Bossou, in Guinea, per analizzare come gli scimpanzé utilizzano strumenti naturali, come martelli e incudini di pietra, per rompere noci dai gusci duri.
Durante le osservazioni, sono state identificate circa 8.260 azioni distribuite su oltre 300 noci. Grazie a modelli statistici avanzati, gli studiosi hanno esaminato le relazioni tra le diverse azioni, scoprendo che gli scimpanzé non si limitano a rispondere in modo riflessivo ma pianificano e regolano i propri comportamenti in modo flessibile e adattivo. È stato osservato che la maggior parte delle scimmie analizzate organizza le azioni attraverso la produzione di “pezzi ripetibili”, simile a quando un essere umano decide di far scaldare il bollitore prima di versare l’acqua per preparare una tazza di tè.
Tuttavia, questa abilità non è stata riscontrata in tutti gli esemplari osservati. I ricercatori hanno suggerito che questa attitudine non è universale come accade invece per gli esseri umani. Gli autori dello studio hanno anche notato che le capacità organizzative sono state osservate anche negli scimpanzé più giovani, suggerendo una predisposizione che emerge precocemente nella vita.
Sono state formulate diverse teorie riguardo a queste capacità, ma necessitano ulteriori indagini per essere confermate. I ricercatori intendono studiare se la capacità di formulare sequenze complesse sia condivisa tra le diverse specie di scimmie antropomorfe. Inoltre, potrebbero esistere regole precise che gli esemplari seguono quando generano strategie per l’uso degli strumenti, regole che potrebbero emergere durante lo sviluppo o essere modellate nel corso della vita adulta.
Elliot Howard-Spink ha concluso dicendo: “Le prove archeologiche di altri studi suggeriscono che gli scimpanzé hanno utilizzato strumenti di pietra per migliaia di anni, in modo simile a oggi. Sono necessarie ulteriori ricerche per capire perché gli esseri umani possono produrre nuove tecnologie a ritmi così rapidi, mentre i comportamenti di utilizzo degli strumenti degli scimpanzé sembrano cambiare molto lentamente”.