L’attuale conflitto in Ucraina è iniziato come una “operazione speciale” (come l’ha definita la Russia). Tuttavia, l’Ucraina ha attaccato il territorio russo con missili Himars forniti dagli Stati Uniti (dopo aver ottenuto il via libera dalla NATO)
La Terza Guerra Mondiale è iniziata? Una guerra mondiale è un conflitto militare che coinvolge molte nazioni di diversi continenti. Secondo la Russia, l’attuale conflitto in Ucraina è una “operazione speciale” per aiutare la popolazione del Donbass e “denazificare” il territorio. Tuttavia, recentemente, l’Ucraina ha attaccato il territorio russo con missili Himars forniti dagli Stati Uniti, dopo aver ottenuto il via libera da molti Paesi della NATO.
Ora il conflitto tra Russia e Ucraina è totale: l’esercito ucraino non si sta solo difendendo, ma sta portando la guerra nel territorio russo, colpendo obiettivi strategici e militari. Già da tempo, l’Ucraina sta attaccando la città di Belgorod e la Crimea, territorio annesso dalla Russia nel 2014 ma che il presidente Zelensky vuole riconquistare.
Nel frattempo, la Russia sta avanzando nel Nord-Est dell’Ucraina, assediando Kharkiv, la seconda città più grande del paese, e conquistando villaggi e centri minori. Al momento, sono solo i soldati ucraini a opporsi materialmente alla Russia, utilizzando armi occidentali. Tuttavia, con l’intensificarsi del conflitto, il coinvolgimento delle truppe della NATO sembra essere solo una questione di tempo.
Per la premier Meloni, parlare di Terza Guerra Mondiale è solo allarmismo, poiché ritiene che la migliore arma per mantenere la pace sia la deterrenza. Matteo Salvini, invece, ha una visione diversa, rilanciando più volte questo timore e distanziandosi in parte dalla linea del governo di cui fa parte.
La campagna elettorale per le elezioni europee si concentra inevitabilmente anche sulla guerra. Attualmente, l’Italia, insieme a Spagna, Ungheria e Slovacchia, è uno dei pochi Paesi della NATO a non aver permesso all’Ucraina di usare le armi fornite per attaccare il territorio russo.
Nella parte orientale dell’Europa, è evidente che la NATO stia attaccando la Russia con le proprie armi, utilizzando l’esercito ucraino. Questo attacco sta disattivando importanti sistemi militari di Mosca, forse preparando il terreno per un intervento militare diretto.
Dal febbraio 2022, sono i soldati ucraini a morire in questo conflitto, mentre il Paese è devastato dalla guerra, profondamente indebitato e con grandi aziende occidentali pronte a prendere il controllo dei colossi statali per ripagare i debiti e trarre profitto dalla ricostruzione.
Un dettaglio cruciale della strategia della NATO, e degli Stati Uniti, è che questa Terza Guerra Mondiale potrebbe diventare nucleare. I sistemi di difesa attuali potrebbero non essere in grado di intercettare un eventuale missile ipersonico russo.
Nonostante ciò, si continua a puntare sulla deterrenza, con un atlantismo che appare sempre più un completo asservimento alle politiche decise da Washington, mettendo in secondo piano il concetto di sovranità nazionale.
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