Durante l’ultimo vertice Nato il segretario Stoltenberg ha chiesto ai membri un impegno da 40 miliardi l’anno per 5 anni
Nato: 200 miliardi (in 5 anni) per fare la guerra alla Russia. Durante l’ultimo vertice della Nato, il segretario Stoltenberg ha chiesto ai membri un impegno finanziario di 40 miliardi di dollari all’anno per 5 anni per affrontare la questione della Russia e dell’Ucraina.
La Nato sta valutando la possibilità di intensificare le azioni militari in Ucraina per contrastare la Russia e recuperare i territori occupati, inclusa la Crimea. Finora, gli Stati Uniti sono stati i principali finanziatori, seguiti dall’Unione europea e dal Regno Unito.
Durante il vertice a Praga, l’argomento del finanziamento è stato centrale, insieme all’approvazione dell’invio di armi occidentali all’Ucraina. Nonostante le preoccupazioni per il rischio di una guerra diretta con la Russia, molti Stati membri si sono schierati, inclusi gli Stati Uniti, mentre l’Italia ha espresso un parere contrario.
La decisione finale sul totale dei finanziamenti sarà presa nel prossimo vertice a Washington a luglio, con le richieste del segretario Stoltenberg che si prevedono raddoppiate rispetto agli anni precedenti.
Stoltenberg: 200 miliardi per la guerra
Prima dell’ultimo vertice Nato di Praga, era emersa una richiesta da parte del Segretario generale Stoltenberg agli Stati membri dell’Alleanza: 20 miliardi di euro all’anno per 5 anni per sostenere l’Ucraina nella guerra con la Russia. Questo avrebbe portato a un impegno totale di 100 miliardi di euro, con un significativo aumento rispetto al budget attuale della Nato.
I Paesi membri potrebbero, però, essere chiamati a contribuire in modo più sostanziale, considerando che la richiesta finale di Stoltenberg è stata di 40 miliardi di euro all’anno. Con l’incertezza sul sostegno futuro degli Stati Uniti all’Ucraina in vista di possibili cambiamenti politici, i ministri degli Esteri hanno discusso di come assicurare un supporto militare a lungo termine. La Nato starebbe considerando un investimento complessivo di 200 miliardi di euro, in previsione di un’escalation del conflitto in Ucraina nei prossimi 5 anni.
Chi paga gli aiuti all’Ucraina?
A Washington si discute su chi dovrà pagare gli aiuti all’Ucraina. Secondo Euractiv, ogni membro della Nato potrebbe contribuire con lo 0,25% del proprio Pil. Se invece si usasse il criterio del Pil, gli Stati Uniti dovrebbero sostenere gran parte dei 40 miliardi di euro annui richiesti da Stoltenberg.
Durante la campagna elettorale, Donald Trump ha promesso di interrompere i finanziamenti all’Ucraina una volta tornato presidente, accusando Joe Biden di provocare una guerra nucleare.
Con i Repubblicani che hanno bloccato l’ultimo pacchetto di aiuti per Kiev, sembra improbabile che gli Usa possano coprire la maggior parte del budget della Nato. Quindi, l’Italia potrebbe dover contribuire significativamente a questa spesa per la guerra, che sembra dirigersi verso un conflitto mondiale.
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