Nel 2024, i conflitti armati e i disastri naturali hanno causato più di 200.000 morti e 117 milioni di persone sono state costrette a lasciare le proprie case
Il commercio globale di armi è un sistema complesso, con implicazioni geopolitiche, economiche e sociali. I dati evidenziano la concentrazione del mercato nelle mani di pochi Stati e aziende, con gli Stati Uniti che assumono un ruolo di primaria importanza
L’Unione Europea ha una clausola di difesa reciproca, ma non è un’alleanza militare come la NATO. Gli altri Stati possono fornire assistenza in vari modi, ma non sono obbligati a entrare in guerra
La bandiera bianca, in situazioni di conflitto, viene utilizzata per la resa senza condizioni, la ricerca di una soluzione pacifica, il cessate il fuoco o la fine delle ostilità
In un’epoca in cui la spesa militare nel mondo è aumentata, ci sono Paesi che credono ancora nella pace: Ecco chi spende di meno in armi e non pensa alla guerra
La guerra in Ucraina, i fronti in Medio Oriente (Mediterraneo all’Oceano Indiano), i conflitti in nord Africa, e la partecipazione di Stati Uniti, Russia, e Ue può essere considerata “Terza Guerra Mondiale”?
Il Pakistan ha lanciato una serie di bombardamenti contro l’Iran, un giorno dopo gli attacchi iraniani avvenuti sul territorio pakistano. Entrambi i paesi hanno motivato gli attacchi come diretti contro milizie ribelli