Che fine ha fatto la Commissione parlamentare sul Covid?

La Commissione parlamentare d’inchiesta sulla gestione del Covid è bloccata da febbraio, a causa di un boicottaggio che ne impedisce l’avvio

Che fine ha fatto la Commissione parlamentare sul Covid?

Che fine ha fatto la Commissione parlamentare sul Covid? La Commissione parlamentare d’inchiesta sulla gestione del Covid, approvata dal Parlamento italiano lo scorso febbraio, è bloccata e non è ancora operativa. La situazione è causata da un boicottaggio che ne impedisce l’avvio. Le opposizioni stanno attuando un ostruzionismo basato anche sul fatto che l’operato delle Regioni non è incluso tra gli ambiti dell’inchiesta. La maggioranza, dal canto suo, non sembra particolarmente preoccupata dal ritardo. A luglio, Fratelli d’Italia ha inscenato una protesta davanti a Montecitorio, senza però portare avanti ulteriori iniziative concrete.

Le opposizioni, eccetto Italia Viva che si è allineata al governo, non hanno ancora indicato i parlamentari da nominare nella Commissione d’inchiesta. Questo è il principale punto di contesa. Tommaso Foti di FDI ha chiesto ai presidenti di Camera e Senato di procedere comunque alla costituzione della commissione, mentre Lara Zanella di Alleanza Verdi-Sinistra ha richiesto la revisione degli obiettivi della commissione, includendo la verifica dell’operato delle Regioni, minacciando di disertare i lavori se ciò non avverrà. Tuttavia, per modificare gli obiettivi della Commissione sarebbe necessario cambiare la legge che l’ha istituita. Il 9 luglio, PD, M5S, AVS e Azione hanno presentato un disegno di legge per questa modifica, i cui contenuti non sono ancora pubblici.

La Commissione, istituita per indagare sull’operato del Governo e sulle misure adottate per affrontare l’emergenza Covid, doveva essere operativa per tutta la XIX legislatura, ma i lavori stanno subendo significativi rallentamenti. La proposta di legge per la sua istituzione era stata approvata il 14 febbraio con 132 voti favorevoli, 86 contrari e 1 astenuto. I commissari avrebbero dovuto verificare la tempestività e l’efficacia delle misure adottate per la prevenzione e il contenimento dell’emergenza sanitaria, ma dopo le modifiche apportate a Palazzo Madama, il Parlamento ha escluso dallo scopo della Commissione lo stato di emergenza, i DPCM e le restrizioni. La Commissione avrebbe il potere di ottenere copie di documenti relativi a procedimenti e inchieste in corso presso organi giudiziari e inquirenti, anche se coperti da segreto.

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