FonteUfficiale.it “ Possibili disordini nelle banlieue in caso di vittoria del Rassemblement National „

Servizi segreti francesi: possibili disordini nelle banlieue in caso di vittoria del Rassemblement National di Marinee Le Pen alle elezioni legislative

Dopo aver avvertito dei potenziali rischi di violenza urbana durante le giornate elettorali del 30 giugno e 7 luglio, come riferito dal ministro dell’Interno Gérald Darmanin, i servizi di informazione francesi stanno monitorando da vicino i movimenti delle fazioni più estreme di destra e sinistra. Secondo fonti della sicurezza citate da Le Parisien, al momento non ci sono segnali chiari di un aumento delle tensioni o di azioni violente, ma la situazione potrebbe evolvere rapidamente.

I servizi di sicurezza hanno osservato appelli alla prudenza e alla calma sia dall’ultradestra che dall’ultrasinistra, con l’intento di evitare di fornire motivi all’avversario. Tuttavia, esiste la preoccupazione per azioni coordinate dell’ultrasinistra che potrebbero portare a disordini nelle banlieue in caso di vittoria del Rassemblement National il 7 luglio.

In Francia, circa 2500 ricercatori e scienziati hanno lanciato un appello per una mobilitazione contro l’estrema destra, in vista delle elezioni politiche anticipate del 30 giugno e 7 luglio. Secondo i sondaggi, il Rassemblement National di Marine Le Pen e Jordan Bardella sembra essere favorito per una vittoria schiacciante. L’appello, promosso dal collettivo ‘Scientifiques en rébellion’, è stato firmato da accademici provenienti da diverse discipline scientifiche in tutta la Francia.

I firmatari criticano soprattutto la posizione del candidato premier del Rassemblement National, Jordan Bardella, sulla transizione energetica, sostenendo che l’accento sul nucleare non sia congruente con gli obiettivi dell’accordo di Parigi sul clima a livello nazionale. Il testo, pubblicato sul sito di Nouvel Obs, denuncia in generale l’approccio di “post-verità” dei partiti di estrema destra, citando esempi come Brasile, Stati Uniti e Ungheria.