Gruppo sanguigno: cos’è, come funziona, classificazione A, B, AB e 0, Rh positivo e Rh negativo, compatibilità, donatori e riceventi universali
Gruppo sanguigno. Le trasfusioni di sangue erano già in voga nell’Europa del XVII secolo. I primi risultati, però, si rivelarono deludenti perché la trasfusione era per lo più fatale per il paziente. Poi, nel 1901, gli studi dell’austriaco Karl Landsteiner lo portarono a scoprire i gruppi sanguigni. Tale scoperta gli valse il premio Nobel per la medicina e la fisiologia nel 1930. Landsteiner individuò la presenza di 4 diversi gruppi sanguigni, che denominò A, B, AB e 0. Il motivo di questa differenziazione fu scoperto in seguito quando si notò l’esistenza dei cosiddetti “antigeni eritrocitari“.
Cos’è il gruppo sanguigno
Il gruppo sanguigno è una componente ereditaria che si identifica grazie agli antigeni presenti sulla superficie dei globuli rossi (gli elementi corpuscolati con il compito di trasportare l’ossigeno alle cellule dell’organismo rimuovendone l’anidride carbonica), e gli anticorpi che agiscono contro gli antigeni assenti sui globuli rossi di un individuo.
Quando l’organismo viene aggredito da un agente patogeno (virus, batteri ecc.), innesca un meccanismo di difesa che neutralizza tali antigeni grazie alla presenza degli anticorpi.
Sulla superficie dei globuli rossi si possono distinguere 2 diversi antigeni: l’antigene A e l’antigene B. Allo stesso modo, nel plasma si possono distinguere gli anticorpi anti-A e gli anticorpi anti-B. Entrambi neutralizzano i globuli rossi portatori dell’antigene corrispondente.
Classificazione del gruppo sanguigno
Esistono più di 30 sistemi diversi di classificazione del gruppo sanguigno. Quello più utilizzato è il sistema ABO (ABzero) e prevede 4 gruppi sanguigni: A, B, AB oppure 0.
Gruppo A
Il gruppo A presenta l’antigene A sulla superficie dei globuli rossi e gli anticorpi anti-B nel sangue.
Gruppo B
Il gruppo B presenta l’antigene B sui globuli rossi e gli anticorpi anti-A nel sangue.
Gruppo 0
Il gruppo 0 non presenta antigeni ma si caratterizza per la presenza degli anticorpi anti-A e anti-B nel sangue.
Gruppo AB
Il Gruppo AB presenta antigeni A e B sui globuli rossi, ma non ha anticorpi nel sangue.
Differenza tra Rh positivo e Rh negativo
I gruppi sanguigni A, B, AB e 0 possono essere Rh positivi o Rh negativi, a seconda della presenza o meno dell’antigene Rh D (una proteina).
Secondo la classificazione AB0 ciascun individuo ha uno dei seguenti gruppi sanguigni:
- A Rh D positivo (A+)
- A Rh D negativo (A-)
- B Rh D positivo (B+)
- B Rh D negativo (B-)
- 0 Rh D positivo (0+)
- 0 Rh D negativo (0-)
- AB Rh D positivo (AB+)
- AB Rh D negativo (AB-)
Cos’è la compatibilità tra i gruppi sanguigni?
In caso di trasfusione di sangue (o trapianto d’organo) è fondamentale che il sangue del donatore e quello del ricevente siano compatibili. Il sistema immunitario reagisce alla presenza di sangue che non riconosce come proprio mediante la produzione di anticorpi. Questa reazione può causare l’agglutinazione dei globuli rossi e la loro distruzione.
Compatibilità tra i gruppi sanguigni:
- Il gruppo A+ può donare sangue ai gruppi A+, AB+ e può ricevere sangue dai gruppi A+, A-, 0+, 0-
- Il gruppo A- può donare sangue ai gruppi A+, A-, AB+, AB- e può ricevere sangue dai gruppi A-, 0-
- Il gruppo B+ può donare sangue ai gruppi B+, AB+ e può ricevere sangue dai gruppi B+, B-, 0+, 0-
- Il gruppo B- può donare sangue ai gruppi B+, B-, AB+, AB- e può ricevere sangue dai gruppi B-, 0-
- Il gruppo 0+ può donare sangue ai gruppi 0+, A+, B+, AB+ e può ricevere sangue dai gruppi 0+, 0-
- Il gruppo 0- può donare sangue a tutti i gruppi e può ricevere sangue dal gruppo 0-
- Il gruppo AB+ può donare sangue ai gruppi AB+ e può ricevere sangue da tutti i gruppi
- Il gruppo AB- può donare sangue ai gruppi AB+, AB- e può ricevere sangue dai gruppi AB-, A-, B-, 0-
Inoltre:
- Gli individui con sangue Rh+ possono ricevere sangue Rh+ e Rh-
- Gli individui con sangue Rh- possono ricevere solo sangue Rh-
Donatori e riceventi universali
I donatori universali sono gli individui con gruppo sanguigno 0 Rh-. Essi non hanno nessun antigene A, B o Rh con il quale il sistema immunitario del ricevente potrebbe reagire, quindi il rischio di una reazione emolitica è bassa.
I riceventi universali sono gli individui con gruppo sanguigno AB+. Essi riconoscono gli antigeni A, B e Rh e possono ricevere qualsiasi gruppo sanguigno senza il rischio di incorrere in una reazione trasfusionale emolitica dovuta ad incompatibilità del gruppo sanguigno.
Perché è importante sapere il gruppo sanguigno?
La tipizzazione del gruppo sanguigno viene utilizzata per la determinazione del gruppo sanguigno (A, B, AB, 0) e se l’individuo è Rh+ o Rh-.
Serva a:
- Verificare la compatibilità tra il gruppo sanguigno di una persona che necessità di trasfusione.
- Determinare il gruppo sanguigno di potenziali donatori di sangue presso un centro trasfusionale.
- Determinare il gruppo sanguigno di potenziali donatori e riceventi di organi, tessuti, midollo osseo.
- Verificare la compatibilità tra una donna in gravidanza e il feto.
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