Il rafano è una pianta dalle molte virtù terapeutiche, impiegata anche in cucina per preparare la salsa cren
Rafano: specifiche e proprietà. Il rafano è una pianta dalle molte virtù terapeutiche, impiegata anche in cucina per preparare la salsa cren. Conosciuto anche come Barbaforte o rafano tedesco, questa radice, scientificamente chiamata Armoracia rusticana, offre un sapore dolce e leggermente piccante.
È una pianta rustica e perenne che cresce spontaneamente in Italia, soprattutto nelle zone centro-nord, appenniniche e in regioni come Lazio, Abruzzo e Basilicata. Le sue proprietà terapeutiche ne rendono interessante l’utilizzo in cucina in diverse modalità.
In cucina, il rafano può essere utilizzato in vari modi, grazie alle sue molteplici proprietà.
Proprietà del rafano
Il rafano possiede una composizione chimica particolare, caratterizzata dalla presenza di composti glucosinati che, una volta idrolizzati, producono sostanze come isocianati e isotiocianati, oltre a elevate concentrazioni di vitamine B1 e C ed olio essenziale. Queste proprietà rendono la pianta adatta anche per scopi terapeutici.
Tra le sue principali applicazioni vi è il trattamento dei reumatismi, delle bronchiti e delle difficoltà respiratorie, grazie alle sue proprietà balsamiche. Può essere utilizzato per alleviare il raffreddore e come rimedio naturale per la tosse.
Inoltre, il rafano può favorire il corretto funzionamento dell’apparato urinario e intestinale, stimolando la diuresi e agevolando la digestione. Viene consigliato anche per uso topico nel trattamento dell’alopecia e di problemi dermatologici causati dall’herpes.
Ricette di cucina col rafano
Grattugiando la radice, si ottiene una salsa nota come cren, caratterizzata da un sapore acido e piccante, simile al wasabi giapponese ma meno forte.
La salsa cren è un ingrediente comune in molte ricette tradizionali del Triveneto, dove spesso accompagna piatti di carne bollita e pesce affumicato.
Particolarmente diffusa in Germania, Austria e altri paesi dell’Europa centrale, la salsa cren è un accompagnamento irrinunciabile per piatti a base di carne, soprattutto bollita, salsicce e uova sode.
Controindicazioni del rafano
Il consumo di rafano può avere delle controindicazioni da tenere in considerazione. A causa delle sue particolari caratteristiche, è sconsigliato alle donne in gravidanza e a coloro che soffrono di problemi gastrici, ulcere o bruciori di stomaco.
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