Aprire una partita IVA online è un’opzione accessibile per chi avvia un’attività autonoma o professionale. Non è obbligatorio rivolgersi a un commercialista
Come aprire la partita Iva online? Aprire una partita IVA online è un’opzione accessibile per chi avvia un’attività autonoma o professionale. Non è obbligatorio rivolgersi a un commercialista, ma è essenziale ottenere il numero di partita IVA entro 30 giorni dall’inizio dell’attività. Per risparmiare tempo e evitare visite agli uffici, si può optare per l’apertura online.
Il primo passo è compilare il modulo di apertura, seguito dalla scelta del codice ATECO in base all’attività svolta. L’apertura online è gratuita e non richiede marche da bollo o versamenti iniziali.
Oltre alla modalità online, è possibile aprire la partita IVA anche tramite:
- Visita diretta agli uffici dell’Agenzia delle Entrate con un documento di identità.
- Invio di una raccomandata con ricevuta di ritorno all’Agenzia delle Entrate o delegare una persona fidata per consegnare il modulo compilato.
Negli ultimi anni, l’opzione online è diventata la scelta più conveniente e rapida, consentendo di aprire la partita IVA comodamente da casa, senza l’aiuto di un commercialista e con costi minimi.
Chi può aprire la partita Iva online?
L’apertura della partita IVA può avvenire in 2 modi principali: fisicamente, presso uno sportello dell’Agenzia delle Entrate, consegnando la documentazione richiesta, in particolare il modello AA9/12; oppure online, utilizzando i servizi web Entratel o Fisconline, compilando e inviando telematicamente il modello AA9/12.
Chiunque abbia bisogno di supporto può rivolgersi a un commercialista o consulente che può occuparsi dell’intero processo di apertura e presentazione della documentazione, in cambio di un compenso.
Le persone che possono optare per la modalità digitale per avviare un’attività indipendente includono:
- I liberi professionisti, come medici, avvocati, artisti, web designer, e altri;
- Le ditte individuali, che possono essere artigiani, come giardinieri, o commercianti, come i titolari di negozi online.
Come registrarsi a Fisconline
Per registrarsi a Fisconline e poter avviare il processo di apertura della partita IVA online, è necessario prima di tutto essere iscritti al portale di Fisconline. Il processo di registrazione è abbastanza semplice e non richiede conoscenze tecniche particolari.
Dopo essersi registrati, per accedere al servizio è necessario disporre di una delle seguenti credenziali di identità digitale riconosciute:
- SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale);
- CIE (Carta d’Identità Elettronica);
- CNS (Carta Nazionale dei Servizi).
Come aprire la partita Iva
Una volta registrati sul portale di Fisconline, è possibile avviare il processo di apertura della propria partita IVA. È importante avere a disposizione tutte le informazioni e la documentazione richiesta.
I liberi professionisti devono compilare il modello AA9/12, specificando la propria professione, il codice ATECO corretto e il regime fiscale scelto. È necessario informarsi sul codice ATECO da utilizzare per l’attività autonoma, considerando che una partita IVA può avere più di un codice ATECO. Se si opta per il regime forfettario, è necessario dichiararlo durante la procedura di apertura.
Per le ditte individuali, il processo è più lungo e complesso, simile a quello seguito in presenza. È importante inviare la ComUnica agli enti competenti (Agenzia delle Entrate, INPS, ecc.) in formato digitale.
Successivamente, occorre seguire questi passaggi:
- Apertura della partita IVA (con scelta del codice ATECO e del regime fiscale);
- Apertura della ditta e registrazione presso il registro delle imprese o l’albo artigiani;
- Iscrizione alla gestione Artigiani e Commercianti INPS;
- Eventuale iscrizione all’INAIL, se richiesta.
Spesso è necessario presentare la SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività) agli sportelli SUAP del proprio comune, in formato telematico, allegando tutta la documentazione richiesta.
Come aprire una partita Iva online
Aprire una partita IVA online può sembrare un processo relativamente rapido, ma può risultare complesso, soprattutto per coloro che non hanno esperienza nel settore fiscale.
Gli errori durante questa procedura possono avere conseguenze negative anche gravi, o almeno causare perdite di tempo fastidiose. Perciò, sia che si scelga di procedere online che offline, è sempre consigliabile rivolgersi a un consulente. Questo è particolarmente importante per decisioni come la scelta del codice ATECO corretto, la forma giuridica più adatta o il regime fiscale più vantaggioso.
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