La pastinaca è un tubero dall’aspetto particolare spesso paragonato a un incrocio tra carota e prezzemolo
Pastinaca: specifiche e proprietà. La pastinaca è un tubero dall’aspetto particolare, conosciuto per il suo aroma che ricorda il sedano, e spesso paragonato a un incrocio tra carota e prezzemolo. Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, non è frutto di manipolazioni umane, ma una pianta naturale chiamata Pastinaca sativa, appartenente alla famiglia delle Ombrellifere.
Caratterizzata da un fusto erbaceo simile a quello del prezzemolo, la pastinaca presenta una radice commestibile a fittone di colore bianco-crema, carnosa e dal sapore leggermente acidulo quando cruda, che diventa dolciastro una volta cotta. È importante non confonderla con la pastinaca comune o gigante, che è anche un pesce d’acqua dolce.
La storia della pastinaca ha radici antiche: durante il Medioevo e il Rinascimento, era conosciuta come “cibo dei poveri”. Uno dei suoi utilizzi più comuni era quello di essere ridotta in purea per farne pappa per neonati. Nonostante il suo gusto rustico e genuino, e la facilità di coltivazione, oggi la pastinaca non è facilmente reperibile nei supermercati. Tuttavia, si presta alla preparazione di molti piatti gustosi ed è una fonte preziosa di vitamine, fibre e sali minerali.
Proprietà e benefici della pastinaca
La pastinaca è ancora molto diffusa nei paesi del Nord Europa, dove viene anche utilizzata come base per bevande alcoliche fermentate simili alla birra. La sua radice è nota per il suo effetto digestivo, oltre che per le proprietà diuretiche e remineralizzanti, rendendola consigliata per anziani o persone convalescenti.
Ricca di fibre, vitamina C, potassio e magnesio, la pastinaca ha un valore nutrizionale simile a quello delle patate, ma con un contenuto di fibre più elevato e circa la metà delle calorie.
Come cucinarla la pastinaca
La pastinaca si presta a molteplici metodi di cottura: può essere bollita, cotta al forno, saltata in padella, cotta al vapore, fritta o semplicemente sbollentata senza rimuovere la buccia e poi immersa in acqua fredda.
Un metodo interessante è quello di sbollentare la pastinaca senza pelarla subito dopo, simile a quanto si fa con le patate. Una volta pelata, può essere tagliata a rondelle o a striscioline e cucinata in olio, prezzemolo o glassata con miele o sciroppo d’acero.
Si possono anche preparare zuppe deliziose. Ecco una ricetta facile e veloce per una vellutata di pastinaca per due persone:
Ingredienti:
- 3 piccole pastinache
- 2 scalogni
- olio extra-vergine
- 200 ml di brodo vegetale
- 1 patata
Preparazione:
- Sbucciare le pastinache e le patate, tagliarle a cubetti.
- In una padella capiente, far soffriggere lo scalogno tritato con un filo d’olio, aggiungere le pastinache e le patate e far stufare per alcuni minuti, aggiungendo un po’ di brodo vegetale.
- Aggiungere gradualmente altro brodo man mano che viene assorbito, lasciando cuocere per circa 25 minuti fino a quando le verdure saranno morbide e il brodo quasi completamente assorbito.
- Togliere dal fuoco e frullare fino a ottenere una purea. Aggiustare di sale e pepe e rimettere sul fuoco basso per alcuni minuti con alcune gocce di limone.
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