FonteUfficiale.it “ Lavanda: specifiche e proprietà „

La lavanda è un genere di piante della famiglia delle Lamiaceae, originaria dell’area mediterranea. E’ rinomata per il suo profumo caratteristico

Lavanda: specifiche e proprietà. La lavanda, con il suo nome scientifico “Lavandula angustifolia“, è un genere di piante della famiglia delle Lamiaceae, originaria dell’area mediterranea. Questa pianta è rinomata per il suo profumo caratteristico e evoca l’immagine di campi colorati di strisce azzurre e violette, tipici della Provenza, cresce prevalentemente in terreni rocciosi e ghiaiosi della zona mediterranea.

Le sue origini affondano nei tempi antichi, dove i fiori di lavanda venivano impiegati per profumare l’acqua utilizzata per lavarsi e per sciacquare i panni. Proprio da questo uso e dal gerundio latino “lavanda” deriva il suo nome. Oggi, la lavanda è coltivata per svariate applicazioni in cosmetica, fitoterapia, aromaterapia e come pianta ornamentale in giardini e aiuole.

Tra le varie specie di lavanda, le più comuni sono la Lavandula angustifolia, nota come lavanda vera o comune, impiegata per la produzione di oli essenziali e scopi medicinali; la Lavandula stoechas, conosciuta come lavanda papillon, caratterizzata da fiori con petali lunghi e un’appendice a forma di fiocco; infine, la Lavandula intermedia, un ibrido tra L. angustifolia e L. latifolia, chiamata lavandino o lavanda ibrida, utilizzata sia per la produzione di oli essenziali che come pianta ornamentale.

Proprietà della lavanda

Le proprietà principali della lavanda risiedono nel suo profumo intenso e rilassante, spesso impiegato per la produzione di oli essenziali, profumi, cosmetici e come pianta ornamentale. Inoltre, è utilizzata anche nella produzione di miele.

L’olio essenziale di lavanda deriva da una pianta con proprietà medicamentose e aromatiche. È impiegato nel trattamento di mal di testa, dolori muscolari e scottature. Usato in massaggi rilassanti, è noto anche per alleviare l’ansia. È efficace come repellente per insetti e si utilizza nella produzione di cosmetici e detergenti per la casa. Quest’olio può essere utilizzato sia esternamente che internamente.

È usato in creme, aggiunto all’acqua del bagno calda o applicato direttamente sulla pelle durante i massaggi. Favorisce la purificazione delle pelli grasse e impure, accelera la guarigione di ferite e abrasioni e stimola la circolazione, specialmente quella del cuoio capelluto.

Il suo aroma rilassante e sedativo può aiutare a respingere i pidocchi se massaggiato sulla nuca.

Come coltivare la lavanda

La lavanda si sviluppa bene in un terreno che drena bene e in un ambiente caldo e asciutto. Richiede una quantità moderata di acqua e l’esposizione diretta al sole. I fiori viola-blu sbocciano in estate.

Se vuoi coltivarla, potresti trovare utile la nostra guida su come farla crescere in vaso, nel giardino o sul balcone.

Come si utilizza la lavanda

La lavanda è una pianta versatile, usata in tanti modi diversi. In aromaterapia, l’olio essenziale può rilassare diffondendolo nell’aria o massaggiandolo sulla pelle. È anche usato per produrre detersivi, candele profumate e profumi per la casa. Per la pelle, può aiutare con l’acne e le scottature, sia mescolato in creme che usato direttamente. Nei giardini, i suoi fiori viola-blu creano un’atmosfera profumata. In cucina, foglie e fiori aggiungono aroma a tisane, marmellate e dolci, mentre in agricoltura è usata per il miele e come aiuto per l’allevamento degli animali.

La lavanda è essenziale anche in profumeria, usata da secoli per profumare ambienti e preparare sacchetti profumati per cassetti e armadi. Questi sacchetti non solo profumano, ma aiutano a tenere lontane le tarme e, in ambienti con malati, funzionano come antisettico.

È facile preparare questi sacchetti in casa, usando sacchetti di stoffa e mettendoci dentro la lavanda essiccata. Il profumo dura a lungo e si può “riattivare” semplicemente strofinando delicatamente i sacchetti. È sorprendente quanto possa durare, vero?

In cucina, la lavanda aggiunge un tocco speciale: dai dessert profumati alle marmellate con albicocche e pesche, fino a dolcificare il miele e arricchire dolci e gelati. E non finisce qui: può persino dare un tocco in più alla carne alla griglia.

Benefici della lavanda

La lavanda offre vari benefici quando consumata internamente. Si può assumere come tisana o come tintura madre, soprattutto per alleviare spasmi. All’interno, la lavanda aiuta con mal di testa, crampi intestinali, nausea e singhiozzo. Ha anche effetti sedativi ed espettoranti sulle tosse e può essere utile negli attacchi di asma, bronchiti, riniti, sinusiti e infezioni delle vie urinarie.

L’olio essenziale può essere ingerito in gocce, mescolate con zucchero o carbone vegetale. Per saperne di più su questi benefici, sarebbe consigliabile dare un’occhiata al nostro articolo dedicato all’olio essenziale di lavanda.

Controindicazioni e precauzioni sulla lavanda

L’uso della lavanda di solito è sicuro, ma ci sono alcune precauzioni da considerare quando si utilizzano prodotti derivati da questa pianta, come l’olio essenziale.

Allergie: Alcune persone potrebbero essere allergiche alla lavanda e sviluppare eruzioni cutanee, prurito o gonfiore.

Gravidanza e allattamento: Non ci sono abbastanza studi che confermino la sicurezza della lavanda durante la gravidanza o l’allattamento, quindi è meglio evitarne l’uso in questi periodi.

Interazioni con farmaci: L’olio essenziale potrebbe interferire con alcuni farmaci come gli anticoagulanti e gli ansiolitici. È importante consultare il medico prima di usarlo se si stanno assumendo farmaci.

Dosaggio: È fondamentale seguire le istruzioni del produttore e usare l’olio essenziale con moderazione. L’uso eccessivo potrebbe causare irritazioni cutanee o problemi respiratori.

Altre precauzioni: Evitare di applicare l’olio essenziale su ferite aperte o pelle sensibile. Inoltre, dopo l’applicazione sulla pelle, evitare l’esposizione diretta al sole poiché potrebbe causare sensibilizzazione.

Potrebbero interessarti anche questi articoli: