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La Kentia è una pianta da interno che aggiunge eleganza all’arredamento domestico. Originaria dell’Australia, si è diffusa in Europa sin dall’inizio dell’Ottocento

Kenzia: specifiche e proprietà. La Kentia è una pianta da interno che aggiunge eleganza all’arredamento domestico. Originaria dell’Australia, si è diffusa nelle case europee sin dall’inizio dell’Ottocento. Appartenente alla famiglia delle “Palmae“, questa pianta sempreverde ha un aspetto raffinato e decorativo, adatto agli interni luminosi. La sua preferenza per gli spazi chiusi la rende ideale per l’uso in casa.

La denominazione “Kentia” deriva dal nome della capitale dell’isola di Lord Howe, suo habitat naturale, dove può crescere fino a 20 metri d’altezza. Tuttavia, in ambiente domestico, raggiunge al massimo i 3 metri e il suo tasso di crescita è molto lento. Le varietà più comuni sono la Howea forsteriana e la Howea belmoreana, entrambe apprezzate per la loro capacità di abbellire gli interni senza eccessive esigenze di spazio o luce. La Kenzia richiede regolari e abbondanti innaffiature per mantenere le foglie verdi e vitali, evitando che ingialliscano e si secchino.

Cura della Kentia

La kentia, quando coltivata in casa, richiede alcune attenzioni basilari per crescere bene. Questa palma preferisce gli ambienti interni e va posizionata in una zona dove non riceva luce solare diretta, soprattutto durante l’estate. Per il terreno, è consigliabile utilizzare una miscela torbosa e sabbiosa simile a quella dei luoghi di origine. In Italia, la coltivazione in vaso è preferibile per garantire un terreno adatto.

L’annaffiatura della kentia deve essere abbondante, ma è importante evitare i ristagni d’acqua e non bagnare eccessivamente steli e foglie per prevenire il marciume. Spruzzare un po’ d’acqua sulla chioma può aiutare a mantenere un livello di umidità adeguato.

Le foglie gialle sono un problema comune per la kentia e spesso sono causate da un’irrigazione errata. Assicurare un’adeguata quantità d’acqua è fondamentale, altrimenti la pianta può soffrire rapidamente. Anche parassiti come i ragnetti rossi possono causare l’ingiallimento delle foglie. L’uso di prodotti specifici può essere utile per risolvere questo problema.

Una volta che le foglie diventano gialle, c’è il rischio che si secchino. È importante evitare di irrigare in modo insufficiente o irregolare per prevenire il disseccamento delle foglie e garantire una buona salute alla pianta.

Cosa fare se appaiono macchie marroncine

Se compaiono macchie marroni sulle foglie della kentia, ci sono diverse situazioni da considerare. Se le macchie imbruniscono le foglie, potrebbe essere dovuto all’uso di acqua eccessivamente calcarea. Per affrontare questo problema, lasciate decantare l’acqua che userete per annaffiare la pianta per una notte.

Se invece le macchie sono piccole, circolari e marroni, potrebbe trattarsi di ruggine. In questo caso, è importante rimuovere immediatamente le foglie malate. Per risolvere questo problema, potrebbe essere necessario l’uso di prodotti chimici a base di rame. È consigliabile consultare un vivaista di fiducia o seguire attentamente le istruzioni riportate sulla confezione del prodotto per intervenire correttamente.

Prezzo della Kenzia

La Kentia è una pianta che può avere un costo considerevole. Per esempio, un esemplare alto circa un metro può costare intorno ai 80 euro. Se si opta per una Kentia più grande, di circa 2 metri o oltre, il prezzo potrebbe salire fino a circa 200 euro.

Quando si sceglie la dimensione della pianta, è importante considerare che la Kentia ha una crescita molto lenta. Ci vorranno diversi anni prima che la pianta aumenti significativamente in altezza.

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