Ginkgo biloba: specifiche e proprietà

Il Ginkgo biloba è un albero originario della Cina e del Giappone, noto per i suoi vantaggi per la salute e le proprietà dei suoi estratti

Ginkgo biloba: specifiche e proprietà
Ginkgo biloba: specifiche e proprietà. Il ginkgo (ginkgo biloba) è un albero diffuso in molte aree temperate del mondo oggi. Presenta una chioma ampia, con corteccia liscia di colore grigio e foglie a ventaglio graziose di colore verde chiaro. Questi colori lo rendono una pianta ornamentale popolare in giardini e viali alberati, grazie al suo fogliame distintivo.

Il frutto del Ginkgo, commestibile dopo essere stato tostato, è carnoso e di colore giallo. Le proprietà benefiche del ginkgo biloba lo rendono ampiamente utilizzato anche nell’industria cosmetica.

Importato in Europa nel XVIII secolo, il ginkgo è considerato il più antico albero sulla Terra. È una pianta resistente, che è riuscita persino a sopravvivere alle devastanti esplosioni atomiche di Hiroshima. Il suo nome deriva dal termine giapponese Yin-kuo, che significa ‘albicocca d’oro’, mentre “biloba” si riferisce alla caratteristica foglia divisa in due lobi.

A causa della sua longevità e storia, il Ginkgo è considerato sacro in Giappone e spesso si trova vicino a templi e luoghi di culto. Si crede che la conservazione di questa specie sia dovuta ai monaci, che per secoli l’hanno coltivata per adornare i loro luoghi sacri.

Proprietà del Gingko biloba

Le proprietà del Ginkgo biloba sono numerose e vantaggiose. Tra queste, spicca la capacità di fluidificare il sangue e migliorare l’ossigenazione dei tessuti cerebrali, motivo per cui è noto anche come la “pianta della memoria”. Questa caratteristica lo rende particolarmente adatto agli studenti e agli studiosi, aiutando a potenziare le capacità cognitive durante il processo di apprendimento.

Ricerche scientifiche hanno dimostrato l’efficacia del Ginkgo nel contrastare le degenerazioni cerebrali legate all’invecchiamento e la malattia cronico-degenerativa conosciuta come Alzheimer.

Oltre a ciò, essendo un potente vasodilatatore, il Ginkgo biloba funge da rimedio antiallergico, raccomandato soprattutto per contrastare gli attacchi di asma. Le foglie di questa pianta sono ricche di terpeni, flavonoidi e polifenoli che agiscono sui vasi sanguigni, riducendo la porosità dei capillari, prevenendo la formazione di coaguli e inibendo il processo di aggregazione delle piastrine.

Per questa sua azione, il Ginkgo può prevenire il rigetto di organi trapiantati ed è frequentemente utilizzato sotto stretto controllo medico in casi di embolie.

Da non sottovalutare è anche l’effetto antiossidante del Ginkgo, che lo rende un agente naturale contro i radicali liberi, aiutando a mantenere la salute generale dell’organismo.

Controindicazioni del Gingko biloba

I derivati del Ginkgo biloba non vanno assunti durante la gravidanza o l’allattamento. È sempre consigliabile consultare il proprio medico prima di assumere questi estratti e durante il loro utilizzo è meglio evitare l’esposizione prolungata al sole.

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