FonteUfficiale.it “ Chi è il “mentore”? „

L’espressione “fare da mentore” è largamente diffusa e di uso comune. Perché si dice così e qual è il significato

Chi è il “mentore”. L’espressione “fare da mentore” viene usata nel linguaggio comune per indicare “una persona che fa da insegnante e guida nelle scelte delle vita“.

Quindi, è un modo di dire utilizzato quando qualcuno ci prende sotto la sua ala e ci insegna cose sul campo, non stando su una cattedra ma accanto a noi. E’ una figura che, pur avendo la saggezza e l’esperienza di un maestro, non si presenta come gerarchicamente superiore a colui che assiste. La sua guida è discreta, non impositiva, e si traduce in un consigliare e sostenere.

Infatti, etimologicamente, il vocabolo “mentore” viene utilizzato con il significato di “consigliere fidato, guida saggia, precettore“.

Mentore è un personaggio della mitologia greca e figlio di Alcimo. Nell’Odissea (il poema di Omero), fu incaricato da Ulisse, prima di partire, di prendersi cura di suo figlio Telemaco in sua assenza. Atena, dea della saggezza, prende le sembianze di Mentore per sostenere Telemaco e, nello sterminio dei Proci, per infondere coraggio a Ulisse e sostenerlo nella battaglia.

In letteratura, il “mentore” è quel personaggio che dona oggetti e consigli preziosi all’eroe. La diffusione del vocabolo si deve al romanzo “Les aventures de Télémaque di Fénelon“.

Nel mondo accademico si può avere la fortuna di essere presi sotto l’ala di un insegnante capace; l’allenatore può essere un mentore per gli atleti; il giornalista d’esperienza può farsi mentore alle nuove leve.

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