L’Italia è uno dei paesi europei con meno donne uccise da uomini. Inoltre, molte donne uccise in Italia non sono italiane (e nemmeno i loro partner)
Poiché ciclicamente, ad ogni caso di femminicidio in Italia, si generalizza e tutti gli uomini vengono accusati di essere dei mostri, ho effettuato una breve ricerca per comprendere i dati sui femminicidi in Italia e in Europa.
Ecco 3 articoli di 3 siti differenti dove è possibile ottenere informazioni sui femminicidi:
ilsole24ore.com/art/in-italia-cala-numero-omicidi-ma-non-quello-femminicidi-AFLvJciB
openpolis.it/esercizi/femminicidio/
pagellapolitica.it/articoli/numero-femminicidi-italia-europa
Tuttavia, nessuno di questi tre siti menziona un dato che, a mio parere, è cruciale per comprendere perché il fenomeno non diminuisce.
Dai dati riportati nei 3 articoli emerge che l’Italia è uno dei paesi europei con meno casi di femminicidio. Nonostante ciò, mentre il numero totale di omicidi (uomini e donne) è diminuito negli ultimi 20 anni, il numero di donne uccise dal partner, ex partner o familiari è rimasto più o meno costante.
Mancano però due dati fondamentali: il numero di donne straniere uccise in Italia e il numero di donne italiane uccise da stranieri in Italia.
Una suddivisione tra stranieri che vivono in Italia e uccidono straniere residenti in Italia e stranieri che vivono in Italia e uccidono italiane potrebbe rivelare che il numero di donne italiane uccise da uomini italiani è estremamente basso. Sono quei rari casi di cronaca che i media amplificano per settimane, facendo sembrare il fenomeno esteso, nonostante i dati indichino qualcosa di diverso.
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