L’espressione “essere un voltagabbana” è largamente diffusa e di uso comune. Perché si dice così e qual è il significato
Perché si dice essere un voltagabbana. L’espressione “essere un voltagabbana” viene usata nel linguaggio comune per indicare “qualcuno che cambia idea tradendo la fiducia accordatagli“.
Quindi è un modo di dire utilizzato per indicare, con una connotazione negativa, qualcuno che cambia spesso e con leggerezza opinione o atteggiamento, per ottenere vantaggi personali. Cioè, colui che tradisce o abbandona una causa passando dalla parte opposta.
Il significato dell’espressione è legato al termine “gabbana“, sinonimo di “cappotto“. Voltare la “gabbana” vuol dire “girare il cappotto cambiando divisa, passando dalla parte di qualcun altro“.
L’espressione deriva dal nome con cui era chiamato il soprabito largo e lungo, senza cintura, spesso con cappuccio e a volte foderato di pelliccia, che in passato era indossato principalmente dai militari, ma anche per lavoro da operai e contadini.
Utilizzato anche nel Medioevo per proteggersi dal freddo e dalla pioggia, la gabbana poteva essere rivoltata ed indossata anche al rovescio, motivo per cui i militari che disertavano l’esercito utilizzavano questo stratagemma per non essere riconosciuti durante la fuga.
In inglese si usa il termine “turncoat“. Il termine si compone delle parole “turn” e “coat” che significano rispettivamente “voltare” (o girare) e “cappotto“.
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