Per oggi è stata dichiarata allerta rossa in Veneto, allerta arancione in Lombardia, Emilia-Romagna e Sardegna e gialla in Umbria, Lazio, Sicilia
Oggi, mercoledì 23 ottobre 2024, l’Italia è ancora colpita da condizioni di maltempo estremo. Un flusso di correnti umide e instabili sta attraversando il Paese, iniziando dalla Sardegna e poi estendendosi verso le regioni centrali e settentrionali. Il Dipartimento della Protezione Civile ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse, evidenziando la possibilità di criticità idrogeologiche e idrauliche in diverse aree.
Allerta meteo
Per oggi è stata dichiarata allerta rossa in Veneto, con rischio idraulico lungo le sezioni del fiume Po. Inoltre, è stata emessa allerta arancione in Lombardia, Emilia-Romagna e Sardegna. L’allerta gialla riguarda Umbria, Lazio, Sicilia e altre aree del Veneto, Emilia-Romagna e Toscana. Le precipitazioni sono attese a carattere di rovescio o temporale e saranno accompagnate da forti raffiche di vento e attività elettrica.
Dettagli sulle precipitazioni
Le piogge sparse hanno già colpito la Sardegna e si stanno estendendo verso Toscana ed Emilia-Romagna, con successivo interessamento di Umbria e Lazio. Le autorità avvertono che i fenomeni meteorologici potrebbero causare allagamenti e frane, rendendo necessaria l’attivazione dei sistemi di protezione civile a livello locale.
Situazione nel Delta del Po
Il capo del Dipartimento di Protezione Civile, Fabio Ciciliano, ha dichiarato che l’attenzione è concentrata sulla zona del delta del Po, dove si prevede un’onda di piena. Ha affermato: «In questo momento la nostra attenzione si è spostata sulla zona del delta del Po, l’onda di piena si sta spostando. Tutta l’acqua che si è accumulata deve arrivare al mare. Per tutta la giornata c’è ancora l’allerta rossa».
Ciciliano ha anche informato che il comitato operativo è pronto a riunirsi nuovamente se necessario per coordinare le azioni delle istituzioni coinvolte nella Protezione Civile. La fase iniziale di soccorso tecnico urgente è già stata completata, mentre ora si sta procedendo con la rimozione dell’acqua dalle abitazioni attraverso stazioni di pompaggio e mezzi di movimento terra.
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