FonteUfficiale.it “ Perché si dice “attaccare bottone”? „

L’espressione “attaccare bottone” è largamente diffusa e di uso comune. Perché si dice così e qual è il significato

Perché si dice attaccare bottone. L’espressione “attaccare bottone” viene usata nel linguaggio comune per indicare “qualcuno che comincia a parlare per conoscere un’altra persona“. Quindi, è un modo di dire utilizzato quando vogliamo indicare qualcuno che instaura una conversazione con una persona che non conosce, spesso con lo scopo di corteggiarla. Altre volte, però, può indicare qualcuno che intrattiene una persona a lungo con discorsi lunghi e noiosi.

Qualcuno che si è fermato a chiacchierare per un tempo cosi lungo che è paragonabile al tempo che ci vuole a cucire un bottone. I bottoni hanno la funzione di unire 2 pezzi di stoffa per tenerli insieme. Il modo di dire suggerisce l’intenzione di instaurare un legame tra una persona e l’altra.

In realtà, però, questa espressione non trae origine dall’arte sartoriale di attaccare i bottoni, ma dalla medicina e più precisamente dalla chirurgia. Infatti, quando la chirurgica non era avanzata come oggi, i sanitari per cauterizzare le ferite adoperavano uno strumento di ferro la cui estremità terminava con una sorta di pallottola simile a un bottone cui si dava fuoco. Il paziente al quale veniva attaccato il bottone provava, per pochissimi secondi, un dolore intensissimo.

Da qui la locuzione “attaccare bottone” fu adoperata fuori da campo medico, in senso figurato, col significato di “parlar male di qualcuno attaccandolo con discorsi fastidiosi o con calunnie“. Poi, con il tempo quest’espressione ha acquisito il significato di “affliggere (o costringere) una persona a sopportare un discorso lungo e noioso“.

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