L’espressione “A mali estremi estremi rimedi” è largamente diffusa e di uso comune. Perché si dice così e qual è il significato
A mali estremi estremi rimedi. L’espressione “A mali estremi estremi rimedi” significa che “ogni mezzo è utile per affrontare e risolvere situazioni di particolare gravità“. Quindi è un modo di dire utilizzato quando si devono affrontare situazioni molto gravi, e si deve ricorrere a soluzioni drastiche. Se il male è estremo, anche il rimedio dev’esserlo. Non è detto, però, che il rimedio estremo funzioni, perché “estremo” può essere anche sinonimo di “pericoloso“.
E’ un noto proverbio italiano di cui, però, non si conosce l’autore, né a a quale periodo risale. L’espressione contiene il termine “mali” definendo questi “mali” come “estremi“. L’”estremo” rappresenta la parte terminale di qualcosa, il punto limite, il massimo grado di qualcosa. I “mali estremi” rappresentano, quindi, tutte le “situazioni negative più gravi” in cui c’è un male quasi irreparabile, se non grazie ad un “estremo rimedio“.
La locuzione latina è “Extremis malis, extrema remedia” e in inglese “Desperate times call for drastic measures“.
Esiste un proverbio che lo contraddice: “Al peggio non c’è mai fine“.
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