Il regolamento condominiale può prevedere un divieto (assoluto) di giocare a pallone, a volley e a basket nelle aree comuni del condominio?
Si può giocare a calcio e pallavolo nel cortile condominiale? Il regolamento condominiale può vietare esplicitamente o stabilire condizioni per l’utilizzo delle parti comuni, incluso il cortile, che è considerato spazio condominiale a meno di specifiche disposizioni contrattuali. Questo spazio è destinato principalmente a fornire luce e aria agli edifici, ma può anche essere usato come parcheggio per le auto dei condomini.
Tuttavia, non vi è nulla che impedisca l’uso del cortile per attività ludiche come il calcio e la pallavolo, a meno che il regolamento non vieti esplicitamente tali attività. In tal caso, il divieto dovrebbe essere conforme alla legge condominiale e non in contrasto con i diritti dei condomini di usufruire delle parti comuni.
Si può giocare nel cortile condominiale?
I bambini possono tranquillamente giocare nel cortile condominiale, a patto che rispettino le eventuali regole stabilite nel regolamento condominiale. Tuttavia, non è permesso infrangere le norme di legge, come ad esempio quelle che vietano il causare disturbi eccessivi o danneggiare la proprietà privata degli altri condomini, ad esempio rompendo una finestra.
È fondamentale anche considerare che il cortile non può essere riservato esclusivamente per scopi ludici.
Quando è vietato giocare a calcio, pallavolo e basket in condominio
Secondo l’articolo 1102 del codice civile, è consentito utilizzare i beni comuni, a condizione che non se ne modifichi la destinazione d’uso e che si permetta agli altri condomini di usufruirne.
Pertanto, non è permesso occupare il cortile in modo permanente o prolungato con attrezzature sportive che limitino l’accesso agli altri condomini. Ad esempio, montare una rete da pallavolo fissandola alle pareti del condominio impedirebbe agli altri di utilizzare lo spazio anche al di fuori del gioco. Lo stesso vale per l’installazione permanente di porte da calcio o di strutture metalliche per canestri da basket.
In sostanza, pur essendo ammesso praticare sport nel cortile, non è consentito alterarne la destinazione originaria o limitare l’uso agli altri condomini. Ad esempio, trasformare il cortile in parcheggio e installare una rete da pallavolo che attraversi l’intera area impedirebbe il parcheggio delle auto.
Inoltre, l’installazione di attrezzature come porte, reti e canestri potrebbe danneggiare la struttura dell’edificio, causando lesioni o crepe nei muri condominiali.
Giochi in cortile: c’è violazione del decoro architettonico?
Quando si tratta di giochi in cortile, è importante considerare se c’è una violazione del decoro architettonico. L’installazione di attrezzature per praticare sport come basket e pallavolo potrebbe, se permanente, danneggiare il decoro architettonico, considerato generalmente illegittimo.
La lesione dell’aspetto esteriore dell’edificio condominiale può verificarsi anche se l’opera non è visibile dalla strada, ma solo entrando nel condominio, come nel caso di un cortile interno. Tuttavia, solamente un’opera permanente può ledere effettivamente il decoro architettonico, secondo l’orientamento predominante della giurisprudenza.
Il regolamento può vietare di giocare in cortile?
Il regolamento condominiale non può proibire completamente di giocare nel cortile, a meno che non sia adottato all’unanimità. In altre parole, solo il regolamento contrattuale può stabilire che nel cortile non è consentito praticare alcuno sport o attività ludica.
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