I dati sugli omicidi di genere in Italia

Secondo i dati Istat, le persone uccise in una relazione di coppia o in famiglia sono 139: 100 sono donne e 39 sono uomini


I dati sugli omicidi di genere in Italia. L’Istat, Istituto nazionale di statistica, ha pubblicato i dati sulle vittime di omicidio nell’anno 2021.

Secondo i dati Istat sulle vittime di omicidio nell’anno 2021, “le vittime uccise in una relazione di coppia o in famiglia sono 139 (45,9% del totale), 39 uomini e 100 donne. Il 58,8% delle donne è vittima di un partner o ex partner (57,8% nel 2020 e 61,3% nel 2019). I minorenni sono uccisi da persone che conoscono“.

Da Nord a Sud, le regioni più violente per le donne sono Liguria, Emilia Romagna, le Province di Bolzano e Trento, a cui si aggiungono il Lazio e l’Abruzzo. Sono più spesso al Nord le regioni con il tasso più elevato di donne uccise dai partner (con cui hanno o hanno avuto nel passato una relazione). Tra le vittime di sesso maschile, il 4,3% è stato ucciso dal partner, il 42,9% lo è da sconosciuti e per il 21% dei casi l’autore dell’omicidio non è stato identificato.

Sempre secondo i dati Istat, “nel 2021 gli omicidi risultano in lieve calo, ne sono stati commessi 303 (315 nel 2019, 286 nel 2020). In 184 casi le vittime sono uomini e in 119 sono donne. Si arresta il calo degli omicidi di donne e sono in lieve aumento quelli di uomini, che erano invece diminuiti nel 2020 (170)“. In Italia il tasso di omicidi nel 2021 è pari a 0,51 ogni 100 mila abitanti. Nell’Ue i più bassi tassi di omicidio si rilevano in Lussemburgo, Italia, Slovenia e Repubblica Ceca.

Infine, “è straniero il 19,1% delle vittime, dato stabile nel tempo, nella maggior parte dei casi (63,8%) uomini. Tra gli italiani i maschi sono il 60% del totale. Ancora in diminuzione gli omicidi dovuti alla criminalità organizzata: 23 nel 2021, pari al 7,6% del totale (29 nel 2019 e 19 del 2020)“.

Cos’è un omicidio di genere

Gli omicidi di genere sono quelli che riguardano l’uccisione di una donna o un uomo in quanto donna o uomo.

Per definire un “omicidi di genere” bisogna analizzare le informazioni sia sulla vittima, sia sull’autore, sia sul contesto della violenza.

Tre sono le tipologie:
  • Gli omicidi di donne/uomini da parte del partner;
  • Gli omicidi di donne/uomini da parte di un altro parente;
  • Gli omicidi di donne/uomini da parte di un’altra persona, sia conosciuta sia sconosciuta, che però avvenga attraverso un modus operandi.
Modus operandi:
  • se la vittima ha subito altre violenze in precedenza da parte dell’autore dell’omicidio;
  • se la vittima ha subito forme di sfruttamento illecito (ad esempio tratta di persone, lavoro forzato o schiavitù);
  • se la vittima si trovava in una situazione in cui è stata rapita o privata illegalmente della sua libertà;
  • se la vittima lavorava nell’industria del sesso;
  • se vi è stata una violenza sessuale contro la vittima prima e/o dopo l’uccisione;
  • se vi era un pregiudizio specifico nei confronti del genere da parte degli autori.

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