Conosci il significato del termine K-pop e come è nato questo genere musicale?
Cos’è il K-pop. Il nome “K-pop” è l’unione tra le parole “Korea” (South Korea, cioè Corea del Sud, il paese asiatico) e “pop” (il genere musicale pop). Quindi, il K-pop è la musica moderna di gruppi coreani. Il K-pop riunisce diversi generi musicali: oop, hip-hop, elettronica e rock.
BTS è il gruppo più famoso di genere K-pop. I BTS, però, hanno più successo in occidente che in Corea del Sud. I BTS (conosciuti anche come Bangtan Boys) sono un gruppo di 7 ragazzi diventato in breve tempo famoso in tutto il mondo. Secondo lo Hyundai Research Institute, i BTS generano per l’economica coreana oltre 3.5 miliardi di dollari all’anno.
Altri gruppi famosi sono:
- Dong Bang Shin Ki (noto anche come TVXQ);
- Big Bang;
- Twice;
- Super Junior;
- KARA.
Storia del K-pop
Il genere K-pop si è diffuso in Europa e in Usa negli ultimi, ma i primi “esperimenti” nacquero durante il periodo della seconda guerra mondiale. I soldati coreani “importarono” nel loro paese i brani e i generi musicali occidentali (soprattutto quelli americani). Poi, nel anni ’90, il k-pop prese una chiave più moderna.
La musica pop coreana è nata ufficialmente l’11 aprile 1992, quando il gruppo “Seo Taiji and Boys” eseguì la loro musica in TV per la prima volta. Parteciparono ad uno show televisivo coreano, presentandosi con una performance che incorporava nei testi delle canzoni alcune parole inglesi, dal ritmo hip hop e R&B, con coreografie che miravano ai teenagers. I più giovani apprezzarono a tal punto che scalò le classifiche rimanendo in prima posizione per 17 settimane consecutive.
Come ha fatto il k-pop a diventare un fenomeno anche in Occidente?
Gangnam Style di Psy è stato il primo video musicale K-pop a spopolare in Europa e Stati Uniti, grazie a Youtube. Gangnam Style ha conquistato il Guinness dei primati con oltre 2 milioni di like e 200 milioni di visualizzazioni in soli 3 mesi (numeri altissimi per il 2012).
Le caratteristiche dei gruppi K-pop:
- Il numero minimo dei membri è 4;
- In ogni gruppo c’è una graduatoria (il leader, quello attraente, e il membro più giovane);
- C’è il cantante principale (che canta più di altri) il rapper, e i ballerini, (che cantano meno ma si muovono di più);
- Ogni gruppo si può considerare una vera famiglia (i membri di ogni gruppo condividono la vita insieme 24 ore su 24, vivendo nella stessa casa e allenandosi per le performance);
- Trucco, capelli e costumi sono elementi fondamentali (spesso gli idols coreani si sottopongono a interventi di chirurgia estetica per rappresentare certi canoni di bellezza stabiliti dallo show business).
Le caratteristiche dei brani K-pop:
- Musica orecchiabile;
- Colori e stile dei vestiti ben studiati;
- Coreografie perfette dei balli;
- Qualità dei video.
La carriera del “k-popper”
Per essere scelti come idoli, le star K-pop lavorano duramente per raggiungere livelli altissimi di abilità nel ballo, nel rap e nel canto. Poi, partecipano ai provini e vengono scelti da esperti che si occupano dei vari aspetti di questo fenomeno (da quello musicale a quello visivo).
Il “responsabile visivo” studia nei minimi dettagli look, trucco, acconciature e vestiti seguendo le mode e le tendenze del momento.
La carriera di un “k-popper” dura circa 10 anni, per poi dedicarsi altri progetti (carriera solista o quella d’attore).
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