Chi è Elio Germano, famoso attore e regista teatrale
Chi è Elio Germano. Elio Germano è un noto attore e regista teatrale. Ha ricevuto numerosi premi durante la sua carriera, tra cui 3 David di Donatello come miglior attore protagonista per diversi film. Nel 2020 ha vinto l’Orso d’argento per il miglior attore al Festival di Berlino per il suo ruolo nel film “Volevo Nascondermi“. Recentemente ha ottenuto successo con “L’incredibile storia dell’isola delle rose“.
Scheda
- Data di nascita: 25 settembre 1980
- Segno zodiacale: Bilancia
- Altezza: 173 cm
- Professione: Attore, Regista teatrale
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Chi è Elio Germano
Elio Germano è nato il 25 settembre del 1980 a Roma, da una famiglia di Duronia, Molise. Ha debuttato in una pubblicità della Bauli all’età di 8 anni e a 12 anni ha recitato come protagonista nel film “Ci hai rotto papà“.
Ha frequentato il liceo scientifico G.B Morgagni di Roma e ha seguito un corso teatrale presso la scuola di recitazione Teatro Azione per un anno. Nel 1995 è apparso in uno spot del Kinder Bueno.
Nel 1997 ha fondato il gruppo di musica rap Bestierare e nel 1999 ha fatto il suo debutto cinematografico con “Il cielo in una stanza” di Carlo Vanzina.
Ha alternato il lavoro al cinema con apparizioni in televisione, tra cui “Romanzo Criminale“, “Tutta la vita davanti“, “Padre Pio“, “Un medico in famiglia 2” e la miniserie “Paolo Borsellino“.
Nel 2007 ha vinto il suo primo David di Donatello come miglior attore protagonista per “Mio fratello è figlio unico“. L’anno successivo ha interpretato il ruolo del conduttore radiofonico Marco Baldini in “Il mattino ha l’oro in bocca“.
È noto per le sue interpretazioni in film come “L’ultima ruota del carro“, “Il giovane favoloso“, “Suburra“, “Io sono tempesta“, “Favolacce” e “L’isola delle rose“.
Nel 2020 ha vinto l’Orso d’argento per il miglior attore al Festival di Berlino per il suo ruolo nel film “Volevo nascondermi“, dove ha interpretato il pittore Antonio Ligabue.
Nel gennaio 2022 è uscito al cinema un altro film in cui è protagonista, “America Latina“, diretto dai fratelli D’Innocenzo, in cui ha recitato insieme a Maurizio Lastrico.
2020: L’anno d’oro di Elio Germano
Nel 2020, Elio Germano è stato protagonista di tre film di grande successo.
In “Favolacce” dei registi Damiano e Fabio D’Innocenzo, Germano ha interpretato il ruolo di un padre disoccupato e in crisi nella Roma contemporanea. Il film ha ricevuto numerosi riconoscimenti, inclusi premi al Festival di Berlino, ai Nastri d’argento e il Globo d’oro per la regia e la sceneggiatura.
Successivamente, Giorgio Diritti lo ha scelto come protagonista del film “Volevo nascondermi“, in cui Germano ha interpretato il complesso ruolo del pittore Antonio Ligabue. Questa performance gli ha valso l’Orso d’oro a Berlino per la migliore interpretazione e ha portato grande visibilità al film a livello europeo.
Infine, Germano ha recitato nel film “L’incredibile storia dell’Isola delle Rose” di Sydney Sibilla, che racconta la vera vicenda dell’Isola delle Rose, una piattaforma artificiale creata dall’ingegnere bolognese Giorgio Rosa nel 1968 e demolita nel 1969. Questo film è stato distribuito su Netflix e ha ottenuto successo sia di pubblico che di critica.
Esperienza teatrale e il VR
Elio Germano è anche regista teatrale. L
La lista dei suoi lavori:
2018 – La mia battaglia regia di E. Germano
2015 – La vita nuova regia di N. Piovani
2010-12 – Thom Pain regia di E. Germano
2002 – Le regole dell’attrazione regia di L. Guadagnino
2000 – IPPOLITO – Festival di Terracina regia di I. De Matteo
1999/00 – A pesca di corvi
1999/00 – GROUND & GROUND – Teatro Tirso regia di E. Germano
1997/98 – CRUDA – Teatro dei contrati, Teatro Furio Camillo
1996 – LA CAVIA -Teatro le Salette, Teatro dei satiri
1995 – Frammenti d’autore- Teatro ‘De Cocci regia di Del Bianco/Censi
Nel 2020, è stato coinvolto in un progetto innovativo a Torino chiamato “Segnale d’allarme – La mia battaglia VR“. Questo progetto ha introdotto gli spettatori all’uso della realtà virtuale (VR) per vivere un’esperienza teatrale unica. Basato sulla traduzione italiana di “Mein Kampf” di Adolf Hitler, lo spettacolo “La mia Battaglia” è stato trasformato in una esperienza VR che consente agli spettatori di immergersi completamente nella pièce teatrale attraverso visori a 360 gradi e cuffie. Questo permette loro di sentirsi come se fossero seduti in prima fila, creando una fusione tra immaginario e realtà.
Attivista
Elio Germano si è sempre fatto portavoce dei suoi ideali e ha dimostrato un forte impegno nel promuoverli.
Il discorso di ringraziamento per la Palma d’Oro a Cannes, fece molto scalpore in Italia, dove venne addirittura censurato dal TG1: “Siccome i nostri governanti in Italia rimproverano sempre al cinema di parlare male della nostra nazione volevo dedicare questo premio all’Italia e gli italiani che fanno di tutto per rendere l’Italia un paese migliore nonostante la loro classe dirigente“.
Oltre alle sue dichiarazioni, l’attore romano si è impegnato attivamente nei movimenti civici romani, partecipando a manifestazioni e presidi contro lo sgombero di spazi autogestiti. Da anni, Germano sostiene la riappropriazione dei quartieri e degli spazi urbani, sostenendo iniziative come il Teatro Valle Occupato, l’Angelo Mai, il Cinema Palazzo e il Concerto del 1 maggio di Taranto, oltre a sostenere le cause di Emergency. È anche membro dell’Associazione Artisti 7607, che si impegna per la tutela dei diritti degli artisti e la gestione corretta dei diritti d’autore.
Premi e riconoscimenti
2020 Premio FICE come Miglior attore protagonista per il film Volevo nascondermi di Giorgio Diritti
2020 NASTRO D’ARGENTO SPECIALE al film Volevo nascondermi di Giorgio Diritti
2020 ORSO D’ARGENTO al Festival di Berlino come Miglior attore protagonista per il film Volevo nascondermi di Giorgio Diritti
2016 GLOBO D’ORO come Miglior attore protagonista per il film Alaska di Claudio Cupellini
2015 PREMIO VITTORIO GASSMAN come miglior attore protagonista per Il giovane favoloso al BIF&st di Bari
2015 CIAK D’ORO come miglior attore protagonista per il film Il giovane favoloso di Mario Martone
2015 DAVID DI DONATELLO come Miglior attore protagonista per il film Il Giovane favoloso di Mario Martone
2015 PREMIO KINEO Festival del Cinema di Venezia
2012 CIAK D’ORO come miglior attore protagonista per il film Magnifica presenza di Ferzan Ozpetek
2012 GLOBO D’ORO come miglior attore protagonista per il film Magnifica presenza di Ferzan Ozpetek
2011 DAVID DI DONATELLO come miglior attore protagonista per il film La nostra vita di Daniele Luchetti
2010 PALMA D’ORO come miglior attore al festival di Cannes per il film La nostra vita di Daniele Luchetti
2010 NASTRO D’ARGENTO come miglior attore protagonista per il film La nostra vita di Daniele Luchetti
2010 PREMIO SPECIALE LANCIA PER IL CINEMA
PREMIO VITTORIO GASSMAN come Miglior attore protagonista per La nostra Vita al BIF&st di Bari
2008 SHOOTING STAR Berlin Film Festival
2007 CIAK D’ORO come miglior attore protagonista per il film Mio fratello è figlio unico di Daniele Luchetti
2007 DAVID DI DONATELLO come miglior attore protagonista per il film Mio fratello è figlio unico di Daniele Luchetti
2007 GOLDEN GRAAL come attore rivelazione dell’anno
2007 GOLDEN GLOBE come attore rivelazione dell’anno
2007 PREMIO BIRAGHI come migliore attore dell’anno
Amori
Elio Germano è molto riservato riguardo alla sua vita privata e preferisce mantenere un basso profilo al di fuori della sfera professionale. Non è solito condividere dettagli personali in pubblico, focalizzandosi maggiormente sul suo lavoro.
È noto che l’attore ha una relazione stabile da diversi anni con Valeria, dalla quale ha avuto 2 figli. Il primogenito è nato nel 2017, seguito dal secondo nel 2019. Valeria, la compagna dell’attore, non fa parte del mondo della recitazione, ma è una maestra di sostegno presso una scuola elementare. È lo stesso attore a confermare la sua scelta di non intraprendere relazioni sentimentali con colleghi di lavoro.
Curiosità su Elio Germano
E’ estremamente riservato riguardo alla sua vita privata e alla sua immagine pubblica, tanto da non possedere alcun account sui social come Facebook o Instagram.
Dal punto di vista politico, si è schierato a sinistra e ha sempre manifestato apertamente i suoi valori e ideali.
Oltre alla sua carriera cinematografica, è anche coinvolto nel mondo della musica, essendo parte del gruppo rap Bestierare, con il quale ha pubblicato 4 album.
Nel 2016, è stato insignito del titolo di ambasciatore della regione Molise nel mondo.
Ha partecipato a un episodio della serie documentaristica “Ulisse – Il piacere della scoperta“, condotta da Alberto Angela.
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