Chi è David Gilmour?

Chi è David Gilmour, frontman dei Pink Floyd, cantautore, polistrumentista, compositore e produttore discografico britannico

Chi è David Gilmour
Chi è David Gilmour. David Jon Gilmour è un cantautore, polistrumentista, compositore e produttore discografico britannico. Dal 1968 al 1995 e di nuovo nel 2014, ha ricoperto il ruolo di chitarrista e cantante del famoso gruppo musicale inglese Pink Floyd. Grazie al suo lavoro con i Pink Floyd, è diventato uno dei chitarristi più influenti e celebri nel mondo del rock. Oltre alla sua carriera con i Pink Floyd, David Gilmour ha anche seguito una carriera solista e ha lavorato come produttore discografico per altri artisti. La rivista Rolling Stone lo ha classificato al 14º posto nella lista dei migliori chitarristi di tutti i tempi.

Scheda
  • Data di nascita: 20 febbraio 1974
  • Segno zodiacale: Pesci
  • Altezza: 179 cm
  • Professione: ex modella di fotoromanzi, Produttore televisivo
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Chi è David Gilmour

David Jon Gilmour è nato a Cambridge, in Inghilterra, il 6 marzo 1946. È un cantautore, polistrumentista, compositore e produttore discografico britannico. Dal 1968 al 1995 e nuovamente nel 2014, ha ricoperto il ruolo di chitarrista e cantante del famoso gruppo musicale inglese Pink Floyd, diventando uno dei chitarristi più influenti e celebri del rock. Oltre al suo lavoro con i Pink Floyd, Gilmour ha intrapreso una carriera solista ed è stato produttore discografico per altri artisti. La rivista Rolling Stone lo ha classificato al 14º posto nella lista dei migliori chitarristi di tutti i tempi.

David Gilmour è cresciuto in una famiglia con un background accademico e culturale. Suo padre, Douglas Gilmour, era professore di zoologia all’università di Cambridge, mentre sua madre, Sylvia Wilson, lavorava come insegnante e montatrice. Nel documentario Pink Floyd: Live at Pompeii, Gilmour descrive la sua famiglia come “nouveau riche”.

Durante la gioventù, Gilmour frequentò la Perse School e incontrò Syd Barrett, futuro chitarrista e cantante dei Pink Floyd, che andava alla Cambridgeshire High School for Boys, situata sulla stessa via. Gilmour studiò lingue moderne a livello avanzato e, insieme a Barrett, imparò a suonare la chitarra durante le pause pranzo a scuola. Tuttavia, i due non facevano ancora parte della stessa band. Nel 1963, Gilmour entrò a far parte del gruppo Jokers Wild, che lasciò nel 1966.

Dopo aver lasciato il gruppo, Gilmour partì con alcuni amici per suonare per le strade di Francia e Spagna. Nel luglio del 1992, durante un’intervista con Nicky Horne per BBC Radio, Gilmour raccontò di essere stato ricoverato in ospedale per malnutrizione a causa di quel periodo di vita nomade. Al ritorno in Inghilterra, Gilmour e i suoi amici viaggiarono a bordo di un furgoncino, per il quale avevano rubato la benzina in un cantiere in Francia.

Nel dicembre del 1967, David Gilmour fu contattato dal batterista dei Pink Floyd, Nick Mason, che gli propose di unirsi al gruppo. Gilmour accettò l’offerta nel 1968, diventando il quinto membro della band. Il suo ruolo iniziale era quello di supportare Syd Barrett durante le esibizioni dal vivo, poiché Barrett stava affrontando seri problemi mentali dovuti all’abuso di droghe, in particolare LSD. Quando, ad aprile 1968, Barrett fu costretto a lasciare il gruppo a causa del suo comportamento incostante e problematico, Gilmour assunse il ruolo di chitarrista principale e cantante, affiancato dal bassista Roger Waters e dal tastierista Richard Wright.

Dopo il grande successo degli album The Dark Side of the Moon e Wish You Were Here, Roger Waters assunse il controllo creativo della band, scrivendo la maggior parte dei brani di Animals e The Wall. Durante la registrazione di The Wall, Wright fu licenziato e i rapporti tra Gilmour e Waters iniziarono a deteriorarsi, peggiorando ulteriormente durante le riprese del film Pink Floyd The Wall e la registrazione dell’album The Final Cut nel 1983.

Nel 1978, Gilmour, insoddisfatto della sua influenza musicale all’interno dei Pink Floyd, pubblicò il suo primo album da solista intitolato David Gilmour. Questo album mise in risalto il suo stile unico e le sue capacità di compositore. Un brano scritto durante gli ultimi giorni di preparazione dell’album, che non poté essere incluso, diventò noto successivamente come Comfortably Numb grazie al disco The Wall.

L’atmosfera negativa durante la creazione di The Wall, sia come album che come film, aggravata dall’uscita di The Final Cut che fu sostanzialmente un album solista di Waters, spinse Gilmour a pubblicare un secondo album da solista, About Face, nel 1984. Tuttavia, il tour promozionale per questo album non ebbe un grande successo, a causa della scarsa vendita dei biglietti.

Nel 1985, Waters dichiarò che i Pink Floyd erano “creativamente uno spreco di energie”. Tuttavia, nel 1986, Gilmour e il batterista Nick Mason annunciarono che, nonostante la partenza di Waters, intendevano continuare a mantenere il nome dei Pink Floyd. Gilmour assunse quindi il controllo completo della band e produsse l’album A Momentary Lapse of Reason nel 1987, con il contributo di Nick Mason e Richard Wright. Wright si riunì ufficialmente al gruppo per una lunga tournée e giocò un ruolo fondamentale nella creazione dell’album The Division Bell nel 1994. Riguardo a quest’ultimo album, Gilmour spiegò che aveva avuto problemi con la direzione del gruppo prima della partenza di Waters. Credeva che le canzoni fossero diventate troppo verbose e che la musica fosse stata ridotta a un semplice accompagnamento delle parole, invece di ispirarle. Con A Momentary Lapse of Reason, Gilmour cercò di ristabilire l’armonia tra musica e testi, come avveniva nei lavori precedenti.

Nel 1986, Gilmour acquistò la casa galleggiante Astoria, situata lungo il fiume Tamigi vicino a Hampton Court, e la trasformò in uno studio di registrazione. Qui sono stati registrati i due album più recenti dei Pink Floyd e l’ultimo album da solista di Gilmour.

Il 2 luglio 2005, David Gilmour tornò a esibirsi con i Pink Floyd, insieme a Roger Waters, durante il Live 8 tenutosi a Londra. Questo concerto portò a un aumento temporaneo delle vendite dell’album Echoes: The Best of Pink Floyd del 1343%. In seguito, Gilmour decise di donare tutti i profitti derivati dalla sua partecipazione al Live 8 in beneficenza, dichiarando: «Sebbene il principale obiettivo sia stato quello di aumentare la consapevolezza e fare pressione sui leader del G8, non guadagnerò nulla dal concerto. Questo denaro dovrebbe essere usato per salvare vite». Inoltre, invitò tutti gli artisti che avevano visto un aumento delle vendite a donare le entrate extra alla raccolta fondi del Live 8. Poco dopo, ai Pink Floyd fu offerto un compenso di 150 milioni di sterline per un tour negli Stati Uniti, ma il gruppo rifiutò l’offerta.

Il 3 febbraio 2006, in un’intervista con La Repubblica, Gilmour dichiarò che i Pink Floyd non avrebbero più pubblicato nuovo materiale e non sarebbero tornati in tour, spiegando: «Penso di averne avuto abbastanza. Ho 60 anni. Non voglio più lavorare tanto. È un’importante parte della mia memoria, ho avuto enormi soddisfazioni, ma adesso basta. È molto più confortevole lavorare per conto mio». Gilmour aggiunse che la partecipazione al Live 8 era stata anche un modo per evitare che la storia dei Pink Floyd finisse in modo negativo: «Per molte ragioni. La prima era ovviamente aiutare la causa. La seconda è che io e Roger abbiamo avuto pessime relazioni e questo è uno spreco d’energia e anche una brutta cosa da portare nel cuore, per cui avevamo voglia di fare qualcosa per scacciare tutta quella spazzatura. La terza è che se non l’avessi fatto forse l’avrei rimpianto per sempre».

Il 20 febbraio 2006, durante un’intervista con la rivista Billboard, Gilmour confermò che non aveva intenzione di riunire i Pink Floyd e che i suoi progetti erano di continuare con i suoi concerti e pubblicare un album da solista. Il 6 marzo 2006, Gilmour pubblicò il suo terzo album in studio, On an Island, e nel dicembre dello stesso anno pubblicò una versione di Arnold Layne, il primo singolo dei Pink Floyd, come tributo a Syd Barrett, morto nel luglio dello stesso anno. Il brano, registrato dal vivo alla Royal Albert Hall di Londra con Richard Wright e David Bowie, raggiunse la posizione 19 della Official Singles Chart e vi rimase per tre settimane.

Il 10 luglio 2010, Gilmour si esibì per la Hoping Foundation insieme a Roger Waters e confermò che avrebbe suonato Comfortably Numb in almeno una delle date del tour The Wall Live di Waters. Questo accadde il 12 maggio 2011 durante il concerto di Waters all’O2 Arena di Londra, al quale partecipò anche il batterista Nick Mason per eseguire Outside the Wall. Questa fu l’unica apparizione della formazione storica dei Pink Floyd dopo la morte del tastierista Richard Wright, avvenuta due anni prima.

Verso la fine del 2013, Gilmour tornò in studio con Nick Mason per lavorare all’ultimo album dei Pink Floyd, The Endless River. Questo album, che utilizzava materiale inedito registrato tra il 1993 e il 1994 durante le sessioni di The Division Bell, fu annunciato pubblicamente il 5 luglio 2014 tramite un tweet della moglie di Gilmour, Polly Samson, e fu pubblicato il 10 novembre dello stesso anno.

Dopo l’uscita di The Endless River, Gilmour annunciò che avrebbe pubblicato un album da solista nel 2015. In un’intervista, dichiarò di aver quasi completato la scrittura del nuovo album e che presto sarebbe entrato in studio per finirlo: «Ho buttato giù un po’ di idee; alcuni pezzi sono ancora da rifinire mentre altri sono già completi. Per il momento posso dire solo che il lavoro sta venendo molto bene, ma ci vorrà ancora qualche mese prima di riuscire a completarlo. La mia speranza è quella di riuscire a pubblicarlo entro la fine del 2015. Inoltre, mi piacerebbe suonare dal vivo, ma in un tour per ‘vecchietti’. Quindi niente calendari con 200 date o cose del genere».

Il 7 giugno 2015, Gilmour annunciò dal suo sito ufficiale il titolo del suo quarto album, Rattle That Lock, pubblicato il 18 settembre e anticipato dai singoli Rattle That Lock e Today. L’album fu inizialmente promosso con un tour europeo nel settembre 2015 e successivamente con una tournée in Nord America nel 2016. Il 7 e 8 luglio 2016, Gilmour si esibì nell’anfiteatro degli scavi archeologici di Pompei, 45 anni dopo il concerto con i Pink Floyd. Questo evento portò alla pubblicazione dell’album dal vivo Live at Pompeii il 29 settembre 2017.

Altri progetti e attività

Oltre al tempo trascorso con i Pink Floyd, David Gilmour ha svolto molte altre attività nel corso della sua carriera. Ha lavorato come produttore, turnista e tecnico del suono per numerosi artisti. Tra i suoi collaboratori figurano il suo ex compagno di band Syd Barrett, Kate Bush, Grace Jones, Tom Jones, Elton John, B.B. King, Paul McCartney, Seal, Sam Brown, Jools Holland, Bob Dylan, Pete Townshend, The Who, Supertramp, Levon Helm, Robbie Robertson, Alan Parsons nel progetto Arcadia di Simon Le Bon, Nick Rhodes e Roger Andrew Taylor dei Duran Duran. Gilmour ha anche supportato diverse associazioni benefiche, e nel 1985 ha partecipato con Bryan Ferry al celebre evento Live Aid tenutosi a Wembley.

Gilmour ha preso parte anche a uno sketch comico intitolato The Easy Guitar Book Sketch, con il comico Rowland Rivron, seguendo l’esempio di altri musicisti come Mark Knopfler, Lemmy dei Motörhead, Mark King dei Level 42 e Gary Moore. Il tecnico musicale Phil Taylor ha spiegato che Knopfler, per lo sketch, voleva utilizzare gli stessi accessori che Gilmour usa normalmente per suonare la chitarra, cercando così di replicare il suo stile.

Tra il 1978 e il 2015, Gilmour ha pubblicato quattro album da solista, tutti entrati nelle prime 40 posizioni della Official Albums Chart. Il suo primo album, David Gilmour (1978), raggiunse la posizione numero 17. Il secondo, About Face (1984), arrivò alla posizione 21. Il terzo, On an Island (2006), si posizionò al primo posto. Il quarto, Live in Gdańsk (2008), un album dal vivo, raggiunse la posizione 10, mentre l’ultimo, Rattle That Lock (2015), è stato anch’esso ben accolto.

Nel 1994, Gilmour suonò la chitarra per il videogioco Tuneland, insieme a Scott Page, sassofonista di supporto dei Pink Floyd durante il A Momentary Lapse of Reason Tour. Due anni dopo, fu inserito nella Rock and Roll Hall of Fame come membro dei Pink Floyd.

Tra il 2001 e il 2002, Gilmour tenne una serie di concerti acustici a Londra e a Parigi, con una piccola band e un coro. Questi concerti furono ripresi e pubblicati nel DVD David Gilmour in Concert. Nel 2003, la rivista Rolling Stone posizionò Gilmour al 14º posto nella lista dei 100 migliori chitarristi di tutti i tempi.

Il 6 marzo 2006, giorno del suo 60º compleanno, Gilmour pubblicò il suo terzo album da solista, On an Island, prodotto insieme a Phil Manzanera e Chris Thomas. L’album, che include arrangiamenti del compositore polacco Zbigniew Preisner e presenta Gilmour al sassofono per la prima volta, raggiunse il primo posto nella classifica britannica e ottenne ottime posizioni anche in altre classifiche internazionali. Il 10 aprile 2006, l’album fu certificato disco di platino in Canada.

Per promuovere On an Island, Gilmour intraprese un tour in Europa, Stati Uniti e Canada dal 10 marzo al 31 maggio 2006. In Italia, il tour prevedeva tre date: il 24 e 25 marzo al Teatro degli Arcimboldi di Milano e il 26 marzo all’Auditorium Parco della Musica di Roma. La tournée estiva includeva altre date in Europa e tre ulteriori concerti in Italia. Il tour fu caratterizzato da un’appendice estiva con concerti in Piazza Santa Croce a Firenze e Piazza San Marco a Venezia, sebbene quest’ultimo fosse stato rinviato per problemi tecnici.

Il 17 settembre 2007 fu pubblicato in due DVD il concerto di Gilmour intitolato Remember That Night: Live at the Royal Albert Hall. Il doppio DVD, diretto da David Mallett, include oltre cinque ore di materiale, tra cui un documentario “on-the-road” e apparizioni di ospiti come David Bowie e Robert Wyatt.

Il 26 agosto 2006, Gilmour tenne l’ultimo concerto del tour On an Island a Danzica, davanti a 50.000 persone, per celebrare il 26º anniversario dalla rivoluzione polacca contro il regime comunista. Questo concerto, che vide Gilmour esibirsi con l’Orchestra Filarmonica Baltica diretta da Zbigniew Preisner, fu registrato e pubblicato come Live in Gdańsk il 22 settembre 2008.

Il 22 maggio 2008, Gilmour ricevette il premio alla carriera agli Ivor Novello Awards e, nello stesso anno, fu premiato ai Q Awards nella categoria “Outstanding contribution“, dedicando il premio a Richard Wright, recentemente scomparso.

Stile musicale

David Gilmour è rinomato principalmente per il suo lavoro come chitarrista. Il suo stile di esecuzione, specialmente nei suoi assoli, è profondamente influenzato dal blues. Questo si manifesta attraverso l’uso frequente di bending e sustain, che contribuiscono a creare un suono distintivo e molto espressivo.

Gli assoli di Gilmour sono stati riconosciuti come alcuni dei migliori nella storia del rock. Nel gennaio 2007, i lettori della rivista Guitar World hanno votato gli assoli di Gilmour in Comfortably Numb, Time e Money tra i 100 migliori assoli di tutti i tempi, rispettivamente al , 21º e 62º posto.

Oltre alla chitarra, Gilmour è un polistrumentista versatile. Suona anche il basso, come dimostrato in alcune tracce dell’album Animals dei Pink Floyd del 1977. Inoltre, è abile con il pianoforte, varie tastiere e sintetizzatori, e sa suonare il banjo, il mandolino, la batteria, l’armonica a bocca, il sassofono e il kazoo.

Chi sono stati i suoi modelli

David Gilmour, il noto chitarrista dei Pink Floyd, ha avuto numerosi modelli e influenze nel corso della sua carriera. Fin da giovane, Gilmour è stato ispirato da vari artisti che hanno plasmato il suo stile musicale e le sue capacità come chitarrista.

Durante la sua crescita, Gilmour è stato influenzato da una serie di musicisti e chitarristi leggendari. Tra questi, Jimi Hendrix ha avuto un impatto notevole; Gilmour lo incontrò e lavorò con lui al Festival dell’Isola di Wight nel 1970, poco prima della morte di Hendrix. Inoltre, Gilmour ha sempre avuto grande ammirazione per Eric Clapton e il suo stile distintivo.

Tra i modelli dichiarati da Gilmour ci sono anche Pete Seeger e Lead Belly, due figure importanti del folk e del blues. Hank Marvin, con il suo lavoro con i Shadows, e Roy Buchanan, noto per il suo virtuosismo nella chitarra, sono stati altre fonti di ispirazione. Anche Joni Mitchell e John Fahey, noti per il loro approccio unico alla musica, hanno influenzato Gilmour.

Gilmour ha dichiarato di aver appreso molto dai grandi del passato, sottolineando che all’inizio della sua carriera ha imparato molto copiando i suoi idoli. Ha spiegato che copiare è stato fondamentale per lui, in quanto è stato attraverso questo processo che ha sviluppato un suo stile personale.

Inoltre, Gilmour ha sempre avuto un grande rispetto per Chuck Berry, considerato uno dei pionieri del rock and roll, e per George Harrison dei Beatles, il cui talento ha lasciato un’impronta duratura su Gilmour. Gilmour ha espresso anche una certa invidia per il brano “Waterloo Sunset” dei Kinks, dicendo che avrebbe voluto scrivere lui stesso una canzone con quelle caratteristiche.

Gilmour ha anche detto che il suo suono unico deriva principalmente dal suo tocca e dalla sua sensibilità, piuttosto che da dispositivi o attrezzature specifiche. Per lui, il suono esce dalle sue dita e dipende molto dal gusto personale del musicista.

Strumentazione
Chitarre

Fender
Stratocaster
Stratocaster “black over sunburst” del ’69, con battipenna nero e copripickup color crema, monta un manico Reissue ’57 del 1983 tolto da una Strato color crema. Vi è anche uno switch che permette di combinare i pickup al ponte e al manico. La chitarra è dotata di un ponte vintage sincronizzato tipo 57/62 e pick up al manico e centro del ’71 e un Seymour Duncan SSL1 Custom wound avvolto a mano da Seymour Duncan e installato al ponte nel 1979. Questa chitarra era lo strumento principalmente usato da Gilmour nel corso della carriera. È stata venduta da Gilmour assieme ad altre 125 chitarre della sua collezione nel 2019; la “Black Strat”, lo strumento preferito dal grande chitarrista in concerto, è andata venduta a Jim Irsay, proprietario degli Indianapolis Colts della National Football League, per quasi quattro milioni di dollari.Tutto il ricavato della vendita delle 126 chitarre è stato da Gilmour devoluto ad un fondo per la salvaguardia dell’ambiente.
Replica del 1984 della Candy Apple Red ’57 completata da un set di EMG DG-20 pickup con i controlli dei toni rimpiazzati da un mid boost EMG SPC e un equalizzatore a V EXG. Tale effetto fu usato in ogni tappa del On an Island tour nell’esecuzione di Shine On You Crazy Diamond. Tale strumento fu usato nel periodo seguente l’abbandono di Waters, durante i tour di A Momentary Lapse of Reason e The Division Bell.
Stratocaster #0001, che non è però la prima Stratocaster mai costruita, ma la prima ad avere il numero di serie. È stata usata per l’ultima volta allo Strat Pack Concert nell’arena di Wembley nel 2004.
Replica color crema del ’57, usata solamente nel tour dell’84, nella prima parte del tour che lo ha coinvolto tra il 1987 e il 1990 e nel Live 8, in cui è stata usata anche da Tim Renwick. Dotata con gli stessi pickup EMG e circuiti dei toni della Candy Apple Red ’57, dopo il concerto al Live 8 il manico fu messo sulla chitarra principale nera.
’57 Lake Placid Blue (numero di serie #0040). Usata nelle sessioni di The Wall.
Stratocaster a doppio manico. Usata nei concerti tra il 1970 e 1972.
Sunburst Stratocaster. Manico in palissandro del ’63 e corpo del ’59. La chitarra fu data a David da Steve Marriott degli Humble Pie and the Small Faces e benché a Gilmour non piacesse, ne adottò il manico, che sostituì alla strato nera fino al 1978.
Stratocaster bianca con battipenna bianco, usata alla fine degli anni sessanta. Fu un dono da parte del resto della band.

Telecaster
Telecaster Blonde Custom Shop. Usata nel On an Island tour.
Telecaster del ’52 Butterscotch replica con battipenna nero. Usata tra il 1987 e il 1995.
Telecaster del ’59 con corpo sunburst e battipenna bianco. Usata nelle registrazioni di Animals e nel On an Island tour.
Telecaster del ’61 usata durante le registrazioni di The Wall e nei live dopo il 1987 per Run Like Hell, vista per l’ultima volta al concerto in memoria di Syd Barrett del 2007.
Telecaster con corpo marrone sfumato, usata alla fine degli anni sessanta.
Telecaster chiara con battipenna bianco. La principale chitarra nel primo anno con i Pink Floyd, persa da una compagnia aerea nel 1968, il che condusse Gilmour a comprare la Telecaster con corpo marrone sfumato.

Esquire
Corpo del ’55 sunburst a tre toni conosciuto come “The workmate Tele” per via della vernice molto usurata, con pickup al manico avvolto da Seymour Duncan. Usata nelle registrazioni del suo primo album solista, di The Wall e il seguente tour. Usata anche quando suonò insieme a Paul McCartney verso la fine degli anni novanta.

Chitarra Lap Steel
1950’s Stringmaster con doppio manico. Usata nei primi anni settanta.
Fender Deluxe. Usata per la prima volta nel The Division Bell tour del 1994.

Gibson
Gibson Les Paul
Gibson Les Paul goldtop del ’55 dotata di pickup P-90 impiegata nelle incisioni degli assoli di Another Brick in the Wall pt.2 e Comfortably Numb
Gibson Les Paul goldtop del ’56 dotata di pickup P-90 e ponte mobile Bigsby
Gibson EH150 Lap Steel
Gibson “Chet Atkins”, chitarra classica
Gibson J-200 Celebrity, chitarra acustica utilizzata, tra le varie occasioni, anche per suonare Wish You Were Here durante The Division Bell tour nel 1994 e durante il Live 8 nel 2005.

Gretsch

Bill Lewis 24-fret, usata nelle registrazioni di Dark Side of the Moon.

Ovation Guitar Company
Ovation Legend 1619-4 steel string. Usata nelle registrazioni di The Wall.
Ovation Legend 1619-4 high strung steel string, usata nelle registrazioni di The Wall.
Ovation Legend 1613-4 con corde in nylon. Usata nelle registrazioni di The Wall.
Ovation Magnum, basso elettrico, usata nelle registrazioni di The Wall.

Martin
Martin D-35.
Martin D12-28 chitarra acustica a 12 corde.
Martin D-18 chitarra acustica.

Altre chitarre
Takamine chitarra acustica.
Taylor
Jose Vilaplana
Steinberger GL. La principale chitarra usata durante le registrazioni di A Momentary Lapse of Reason.
Fender Precision style, basso elettrico Fretless, usata nelle registrazioni di The Wall.
Music Man, basso elettrico Fretless, usato durante il concerto per Amnesty International del 1991, durante l’esibizione di Spinal Tap nel brano Big Bottom (tutti i chitarristi suonarono tale strumento, e Gilmour fece un assolo).
Jedson, chitarra lap steel. Una rossa (usata in Shine On You Crazy Diamond Parts 6-9) e una chiara.
ZB steel guitar.
Charvel U.S.A, usata nel Colombian Volcano Appeal e nel tour di A Momentary Lapse of Reason.

Altri strumenti

Bassi
Basso Fender VI. Usato nelle sessioni di registrazione di The Wall.
Basso Fender Precision
Basso Fender Jazz. Usato nelle sessioni di registrazione di The Wall.

Amplificatori
Hiwatt DR 103 con cassa WEM 4 × 12 e coni Fane Crescendo, l’accoppiata più usata da Gilmour.
Fender ‘56 Tweed Twin, usato per piccoli concerti.
Fender Twin Reverb, un combo.
Fender Twin Reverb II 1983 con testata da 105w.
Mesa Boogie Mark II C+, finale bypassato, usato come overdrive.
Alembic F2-B preamplificatore per basso.
Rotary speaker ‘Doppola’ usato nel “Division Bell” tour
Gallien-Krueger 250 ML, un combo, bypassato il finale, lo usò come distorsore.
Selmer Stereomaster da 100 W.
rotary speaker Maestro Rover.
Rotary speaker Leslie 147
Testata Marshall 1960 100 W.
Rotary speaker Yamaha RA-200.
Magnatone 280-A 50 W, un combo.
Alessandro Bluetick Coonhound High-End, 20 W valvolare.
Hiwatt SA212, un combo.

Effetti

Dallas Arbiter Fuzz Face
Binson Echorec 2
Electro-Harmonix/Sovtek Big Muff.
Vintage Electro-Harmonix Big Muff (versioni “Triangle” e “Ram’s Head” della fine anni settanta).
Electro-Harmonix Electric Mistress.
Electro-Harmonix Small Stone.
MXR Dyna-Comp (pre-Dunlop ‘Script’ logo).
MXR Phase 90 (usato per le famosa “quattro note” (Syd Theme) dopo il primo assolo di Shine On Pts. I-V).
MXR Phase 100 (usato nei concerti del In The Flesh tour del ’77, ma abbandonato dopo poche date).
MXR Noise Gate/Line Driver.
MXR Digital Delay System II.
Colorsound Power Boost.
Demeter Compulator.
AnalogMan Sun Face.
Chandler Tube Driver.
BK Butler Tube Driver.
Compressore Boss CS-2.
Pedale Boss GE-6 EQ.
Pedale Boss GE-7 EQ.
Distorsore Boss HM-2 Heavy Metal.
Overdrive Boss SD-1.
Boss DD-2 Digital Delay.
Boss CE-2 Chorus.
TC Electronic Booster + (Line Driver/distorsore).
TC Electronic Sustain e Parametric equalizzatore.
TC Electronic Dual Parametric equalizzatore.
TC Electronic TC-2290 Dynamic Digital Delay.
Distorsore Pro Co RAT.
Pro Co RAT 2.
Heil Talk box.
Dallas Arbiter Fuzz Face (inizialmente con transistor NKT-275 e successivamente BC-108).
Compressore Ibanez CP9.
Ibanez Tube Screamer.
Ibanez TS10 Tubescreamer.
Uni-Vox Univibe.
Pedale Vox Wah-Wah Dunlop Cry Baby.
Binson Echorec II.
Binson Echorec PE.
Binson Echorec II Special.
Digitech Whammy.
Ernie Ball Volume Pedal.
Pedaliera Pete Cornish.
Pete Cornish Soft Sustain.
Pete Cornish Soft Sustain 2.
Pete Cornish P-1.
Pete Cornish P-2.
Pete Cornish G-2.
Pete Cornish ST-2.
Pete Cornish Line Driver.
Pete Cornish Linear Boost.
Pete Cornish Tape Echo Simulator (T.E.S).
Pete Cornish Custom Tube 6 Band EQ.
EBow.
Lexicon PCM70 Digital Effects Processor.
Yamaha SPX-90 II Digital Effects Processors.
DigiTech ISP-33B Super Harmony pitch shifter.
Simulatore Dynacord CLS-222 Leslie.
Delay digitale Roland SDE 3000.

Altro
Sistema “Sound on Sound” usato da Gilmour per la prima volta in occasione del Meltdown Live.
Heil Talk box, usato in Keep Talking e Pigs (Three Different Ones).
EMS Hi-Fli Prototype.
EMS Synthi AKS.
EMS VCS3.
Corde GHS Boomers un set da 10-12-16-28-38-48.
Plettri Herco Flex 75.
Tracolla usata da Jimi Hendrix e comprata per David da Polly Samson come regalo per il suo sessantesimo compleanno.
Sistema wireless Shaffer-Vega per i concerti di The Wall del 1980-81 e per il suo About Face tour dell’84.
Sistema wireless Pete Cornish per i concerti del periodo 1987-96.
Cavi audio Evidence Melody, Lyric e Siren.

Discografia
Da solista

Album in studio
1978 – David Gilmour
1984 – About Face
2006 – On an Island
2015 – Rattle That Lock
2024 – Luck and Strange

Album dal vivo
2008 – Live in Gdańsk
2017 – Live at Pompeii

Singoli
1978 – There’s No Way Out Of Here/Deafinitely
1984 – Blue Light
1984 – Love on the Air
1985 – Lie for a Lie (Nick Mason e Rick Fenn featuring David Gilmour)
2006 – On an Island
2006 – Smile
2006 – Arnold Layne
2009 – Chicago/Change the World
2015 – Rattle That Lock
2015 – Today
2015 – Faces of Stone
2016 – In Any Tongue
2020 – Yes, I Have Ghosts
2024 – The Piper’s Call
2024 – Between Two Points
2024 – Dark and Velvet Nights

Con i Pink Floyd

1968 – A Saucerful of Secrets
1969 – More
1969 – Ummagumma
1970 – Atom Heart Mother
1971 – Meddle
1972 – Obscured by Clouds
1973 – The Dark Side of the Moon
1975 – Wish You Were Here
1977 – Animals
1979 – The Wall
1983 – The Final Cut
1987 – A Momentary Lapse of Reason
1994 – The Division Bell
2014 – The Endless River

Con gli Arcadia

1985 – So Red the Rose

Videografia

1984 – David Gilmour Live 1984
2002 – David Gilmour in Concert
2007 – Remember That Night: Live at the Royal Albert Hall
2008 – Live in Gdańsk
2017 – Live at Pompeii

Amori

David Gilmour è stato sposato due volte. Il suo primo matrimonio è stato con Virginia “Ginger” Hasenbein, una statunitense. Insieme hanno avuto quattro figli: Alice, nata nel 1976, Clare, nata nel 1979, Sara, nata nel 1983, e Matthew, nato nel 1986. All’inizio, Gilmour ha iscritto i suoi figli alla Waldorf School, una scuola steineriana. Tuttavia, ha poi deciso di trasferirli in una scuola tradizionale, descrivendo il metodo di insegnamento steineriano come «terrificante».

Il secondo matrimonio di Gilmour è con Polly Samson, con cui ha avuto tre figli: Joe, nato nel 1995, Gabriel, nato nel 1997, e Romany Rose, nata nel 2002. Polly Samson ha un figlio, Charlie, nato nel 1989 da una relazione precedente, che Gilmour ha adottato.

Gilmour è attivamente coinvolto in diverse cause benefiche. Nel maggio 2003, ha venduto la sua casa a Maida Vale e ha donato il ricavato di 3,6 milioni di sterline all’associazione “Crisis” per sostenere la costruzione di alloggi per i senza tetto. Supporta anche altre organizzazioni come Oxfam, Greenpeace, Amnesty International, The Lung Foundation e il progetto Nordoff-Robbins per la terapia musicale.

Oltre al suo impegno benefico, Gilmour è un appassionato aviatore e collezionista di aerei d’epoca. Ha fondato Intrepid Aviation, una compagnia dedicata alla conservazione di aerei storici. Tuttavia, dopo aver constatato che la compagnia era diventata più un’attività commerciale che un hobby, ha deciso di venderla. In un’intervista alla BBC, Gilmour ha spiegato che ha venduto Intrepid Aviation perché era diventata un business sistematico, mentre lui preferiva mantenere la passione per gli aerei come un hobby. Ora possiede solo un biplano d’epoca che usa occasionalmente per volare.

Curiosità su David Gilmour

Durante un concerto solista a Venezia nel 2006, Gilmour ha invitato sul palco Igor, un artista di strada che suonava i bicchieri, per eseguire una versione di Shine On You Crazy Diamond. Questo gesto è stato simbolico non solo per il significato della canzone dedicata a Syd Barrett, ma anche perché rifletteva la connessione di Gilmour con la sua esperienza da artista nomade prima di unirsi ai Pink Floyd.

Gilmour e Syd Barrett si conobbero a 14 anni e iniziarono a lavorare insieme. Barrett, sebbene fosse più giovane, aveva un talento straordinario che impressionò Gilmour. Tuttavia, l’abuso di droghe di Barrett portò a difficoltà durante le esibizioni, e il loro rapporto cambiò profondamente quando Barrett fu escluso dalla band.

Prima della rottura dei Pink Floyd, Gilmour e Waters condividevano una forte amicizia. C’è un aneddoto noto in cui Waters sfidò Gilmour a rompere la vetrina di un ristorante con la sua moto, e Gilmour accettò, distruggendo la sua Harley Davidson nel processo.

Gilmour ha sempre avuto una passione per Jimi Hendrix, tanto che nel 1971 utilizzò lo stesso pedale wah-wah di Hendrix per l’album Meddle dei Pink Floyd. Hendrix è stato una grande fonte di ispirazione per Gilmour, che ha cercato di emulare la sua tecnica.

Gilmour è un abile polistrumentista e ha suonato una varietà di strumenti oltre alla chitarra, tra cui steel guitar, mandolino, banjo, batteria, sintetizzatore, tastiere e sassofono. Questa versatilità è una delle caratteristiche distintive della sua carriera musicale.

Oltre alla musica, Gilmour ha una grande passione per l’aviazione e ha fondato la Intrepid Aviation, una compagnia di aerei d’epoca. Tuttavia, dopo che l’attività è diventata troppo commerciale, ha deciso di venderla, mantenendo solo un biplano per il suo piacere personale.

Nel 2016, Gilmour è stato nominato cittadino onorario di Pompei, in occasione di un concerto che ha celebrato il 45º anniversario del suo storico live con i Pink Floyd nel 1972. Questo evento è stato immortalato nel documentario David Gilmour: Live At Pompeii.

Gilmour possiede uno studio di registrazione professionale chiamato Astoria, situato su un’imbarcazione ormeggiata sul fiume Tamigi. Questo studio ha ospitato la registrazione di album dei Pink Floyd e dei suoi album solisti, ed è diventato un’importante risorsa nella sua carriera musicale.

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