La mappa della guerra in Ucraina

La situazione attuale in Ucraina vede la guerra con la Russia attraversare una fase cruciale, caratterizzata da avanzamenti militari e piccoli progressi diplomatici

La mappa della guerra in Ucraina

La mappa della guerra in Ucraina– La situazione attuale in Ucraina vede la guerra con la Russia attraversare una fase cruciale, caratterizzata da avanzamenti militari e piccoli progressi diplomatici. La mappa del conflitto, che dura ormai da oltre due anni e mezzo, mostra come la situazione rimanga incerta, con l’integrità territoriale di Kiev al centro del dibattito.

In particolare, l’Ucraina ha occupato circa 1.000 chilometri quadrati di territorio russo nella regione di Kursk, anche se la Russia continua a fare progressi nel Donetsk. Le truppe ucraine, nel frattempo, stanno resistendo agli sforzi russi per riprendere il controllo del territorio occupato nella regione di Kursk.

Per quanto riguarda lo stato attuale della guerra, le informazioni spesso risultano frammentarie e contraddittorie a causa della propaganda presente su entrambi i fronti, rendendo difficile avere un quadro chiaro della situazione.

La guerra oggi

La Russia, più di due anni e mezzo dopo l’inizio del conflitto, controlla oltre 103.000 chilometri quadrati di territorio ucraino, quasi il 20% dell’intero paese. Kiev, d’altra parte, ha invaso circa 1.000 chilometri quadrati di territorio russo nella regione di Kursk.

Oltre alla Criemia, che è sotto il controllo russo dal 2014, la Russia ha annesso anche i territori occupati nelle regioni di Donetsk, Luhansk, Kherson e Zaporizhzhia, tramite referendum che la comunità internazionale ha definito “farsa”.

Secondo il Washington Post, le truppe russe hanno occupato altri 518 chilometri quadrati durante i mesi di agosto e settembre. Al fronte, le ultime notizie indicano che le forze russe hanno stabilito il pieno controllo della roccaforte ucraina di Vuhledar nella regione di Donetsk, oltre a tre villaggi limitrofi. Inoltre, hanno continuato ad avanzare verso Pokrovsk e a nord-ovest di Horlivka.

Nella regione di Kharkiv, lungo il confine amministrativo con Luhansk, le truppe russe hanno occupato due insediamenti a ovest di Svatove e continuano a spingersi verso Kupiansk e verso Makiivka.

D’altro canto, le forze ucraine hanno rivendicato successi nella zona settentrionale della regione di Kharkiv, occupata da maggio scorso, e continuano a difendersi nei territori russi occupati nella regione di Kursk.

Sfide in Melitopol e sviluppi della guerra

A Melitopol, città sotto occupazione russa dal 2022, si segnalano attività partigiane, con la partecipazione di molte donne in prima linea nella resistenza contro l’invasione.

I combattimenti restano intensi e il futuro del conflitto tra Ucraina e Russia potrebbe essere influenzato dalle elezioni statunitensi del 5 novembre 2024. Senza un intervento diretto della NATO, che rischierebbe di far scoppiare una guerra mondiale nucleare, l’Ucraina potrebbe non essere in grado di resistere a lungo all’avanzata russa.

L’obiettivo di Vladimir Putin

L’obiettivo di Vladimir Putin rimane incerto. Alcuni analisti ritengono che la Russia potrebbe “accontentarsi” di controllare tutto il Donbass, che comprende le regioni di Donetsk e Luhansk, oltre ai territori già conquistati nel sud dell’Ucraina. Altri credono che Putin potrebbe puntare anche alla città portuale di Odessa, privando così l’Ucraina di ogni accesso al mare. Nello scenario peggiore, la Russia potrebbe persino mirare a Kiev e, successivamente, alla Moldavia o agli Stati baltici.

Il fronte diplomatico

Per ora, un accordo di pace sembra lontano. Tuttavia, una soluzione potrebbe essere raggiunta solo se il presidente ucraino Volodymyr Zelensky accettasse di cedere alcuni territori alla Russia. Questa decisione, per quanto difficile, potrebbe porre fine alla guerra.

L’esito delle elezioni negli Stati Uniti potrebbe giocare un ruolo chiave. In caso di vittoria di Donald Trump, il sostegno americano a Kiev potrebbe diminuire. Se l’Europa, da sola, non sarà in grado di fornire adeguato supporto militare all’Ucraina, Zelensky potrebbe essere costretto a negoziare da una posizione di svantaggio.

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