Cos’è il World Economic Forum (WEF) di Davos?

Il World Economic Forum (WEF), conosciuto anche come Forum di Davos, è una fondazione senza fini di lucro nata per iniziativa dell’economista ed accademico Klaus Schwab

Cos'è il World Economic Forum (WEF) di Davos?
Cos’è il World Economic Forum di Davos? Il Forum economico mondiale (WEF), conosciuto anche come Forum di Davos, è una fondazione senza fini di lucro che organizza incontri tra esponenti di primo piano della politica, economia e società per discutere le questioni più urgenti del mondo. E’ nata per iniziativa dell’economista ed accademico Klaus Schwab.

Ogni anno si tiene un incontro principale a Davos, in Svizzera, dove si discutono temi quali salute, ambiente e questioni globali. Il WEF, però, organizza anche incontri in Cina e negli Emirati Arabi Uniti. Infine, produce rapporti di ricerca e iniziative settoriali per i suoi membri.

Durante i 5 giorni dell’evento vengono affrontate le sfide del mondo attuale in un approccio multilaterale e cooperativo. L’incontro di Davos diventa una finestra sul mondo in cambiamento e un palcoscenico privilegiato per condividere preoccupazioni e soluzioni per lo sviluppo di una società mondiale più prospera, innovativa e sostenibile.

Cos’è il World Economic Forum (WEF)

Il Forum economico mondiale, conosciuto anche come Forum di Davos, è un’istituzione senza scopo di lucro con sede a Ginevra, in Svizzera. Nata nel 1971 per iniziativa dell’economista Klaus Schwab, l’istituzione organizza ogni anno un incontro tra leader mondiali della politica, dell’economia, scientifico e accademico, per discutere delle questioni più urgenti che il mondo si trova ad affrontare.

L’incontro, a inviti e a porte chiuse, vede la partecipazione di leader delle imprese associate alla fondazione, leader politici, rappresentanti di organizzazioni non governative, scienziati, leader religiosi e giornalisti.

L’idea alla base del Forum di Davos nacque quando Klaus Schwab, professore di business all’Università di Ginevra, organizzò il primo Simposio europeo del management con l’obiettivo di avvicinare le imprese europee alle pratiche manageriali statunitensi. La scelta della sede sulle Alpi svizzere era dovuta all’amenità del luogo e alla tradizionale indipendenza del Paese, ritenute condizioni favorevoli per la riuscita dell’iniziativa.

Da allora, il Forum di Davos si è evoluto diventando un importante punto di incontro per leader mondiali, che nell’arco degli anni hanno utilizzato l’occasione per affrontare crisi bilaterali e negoziare soluzioni. Tra le altre, si ricordano la “dichiarazione di Davos” del 1988 tra Grecia e Turchia, che ha contribuito al superamento della crisi bellica tra i due Paesi, il primo incontro tra ministri nordcoreani e sudcoreani nel 1989, l’incontro del 1992 sulla questione sudafricana tra de Klerk, Mandela e Buthelezi e l’accordo quadro su Gaza e Gerico stipulato nel 1994 tra Shimon Peres e Yasser Arafat.

Durante la pandemia di Covid-19, il World Economic Forum ha proposto un’alleanza tra governi, imprese e organizzazioni della società civile per superare i periodi di instabilità globale e sviluppare un’economia degli stakeholder che promuova un mondo più “resiliente, equo e sostenibile” sfruttando le opportunità della quarta rivoluzione industriale. La proposta, presentata con il nome di “Grande reset“, ha avuto ampia eco.

Oltre all’incontro annuale, il WEF organizza un meeting in Cina e negli Emirati Arabi Uniti e diversi incontri a livello regionale. Inoltre, la fondazione produce una serie di rapporti di ricerca e impegna i suoi membri in specifiche iniziative settoriali.

Il WEF si considera “impegnato a migliorare la condizione del mondo” e si sforza di essere imparziale e privo di vincoli di natura politica, ideologica o nazionale. Fino al 2012 ha avuto lo status di osservatore presso il Consiglio economico e sociale delle Nazioni Unite.

La fondazione è finanziata dalle circa mille imprese associate, in genere multinazionali con fatturato superiore ai 5 miliardi di euro. Le imprese associate hanno un ruolo chiave nell’orientare gli sviluppi futuri del settore o del paese in cui operano.

Nel 2006 il WEF ha aperto uffici regionali a New York e Pechino per rafforzare la sua presenza globale e supportare i propri membri nei loro sforzi per migliorare la condizione del mondo.

Il WEF organizza anche un “meeting annuale dei nuovi campioni” alternativamente a Dalian e Tianjin, in Cina, che si concentra su esponenti delle imprese in rapida crescita e leader globali emergenti. Inoltre, l’organizzazione organizza incontri regionali in America Latina, Medio Oriente, Asia e Africa.

Le critiche al World Economic Forum
Il World Economic Forum viene criticato:
  • Per l’opacità dei processi decisionali, la scarsa attenzione alle questioni di genere e la mancanza di trasparenza finanziaria.
  • Dal movimento no-global per essere alla base dell’incremento della povertà e della distruzione dell’ambiente.
  • Per il ruolo preponderante dei partner strategici del WEF, alcuni dei quali sono stati condannati per violazioni dei diritti umani, nella definizione dei temi discussi nei meeting.
  • Per l’allontanamento dei temi e dei relatori del meeting di Davos dall’economia propriamente detta, in favore di argomenti e ospiti in grado di attrarre maggiormente l’attenzione della stampa.

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