Come funziona il mese di congedo parentale all’80%

La Legge di Bilancio 2023 ha introdotto una modifica significativa al congedo parentale, elevando l’indennità del primo mese di congedo all’80% per entrambi i genitori

Come funziona il mese di congedo parentale all’80%
Come funziona il mese di congedo parentale all’80%. L’INPS ha fornito istruzioni riguardanti l’indennità di congedo parentale per i lavoratori dipendenti del settore privato, in seguito alla modifica legislativa del 2023. La norma prevede che l’indennità di congedo parentale passi dal 30% all’80% della retribuzione per un mese fino al sesto anno di vita del bambino (o entro sei anni dall’ingresso in famiglia in caso di adozione o affidamento).

L’aumento dell’indennità è alternativo tra i genitori ed è destinato ai lavoratori dipendenti, sia del settore privato che del pubblico, il cui congedo di maternità o paternità sia terminato dopo il 31 dicembre 2022. Il mese indennizzato al 80% può essere fruito da entrambi i genitori in modo ripartito e su giorni comuni per lo stesso figlio.

Dopo il primo mese indennizzato all’80%, i successivi periodi di congedo parentale entro i 12 anni del figlio sono indennizzati al 30% fino a un massimo di 9 mesi. I periodi successivi non sono indennizzati, a meno che il genitore abbia un reddito inferiore a 2,5 volte l’importo del trattamento minimo di pensione.

Il diritto al mese di congedo parentale all’80% si applica anche se uno dei genitori usufruisce di almeno un giorno di congedo di maternità o paternità obbligatorio nel 2023. La domanda di congedo parentale deve essere presentata online tramite il portale dell’INPS o attraverso gli istituti di patronato.

Cos’è il congedo parentale

Il congedo parentale è un periodo di astensione facoltativa dal lavoro, retribuito, concesso ai genitori per prendersi cura del figlio nei suoi primi anni di vita. Può essere fruito in maniera flessibile, per intero o in frazioni, entro il compimento del 12° anno di età del bambino.

Durata del congedo parentale

La durata complessiva del congedo parentale è di 10 mesi, da suddividere tra i due genitori. In caso di padre lavoratore che si astiene dal lavoro per almeno tre mesi, il congedo può aumentare fino a 11 mesi. Se solo un genitore è dipendente, il congedo è di 6 mesi. Per il genitore solo, la durata massima è di 11 mesi.

L’indennità di congedo parentale

L’indennità di congedo parentale è pari al 30% della retribuzione del genitore che lo fruisce, ad eccezione del primo mese, che ora è indennizzato all’80%.

Come funziona l’80% per il primo mese

L’aumento al’80% riguarda il primo mese di congedo spettante a ciascun genitore e non è trasferibile all’altro. Inoltre, è previsto solo per i lavoratori dipendenti, sia pubblici che privati.

I lavoratori pubblici che già beneficiano di un’indennità del 100% della retribuzione per il congedo parentale, come previsto da alcuni CCNL di categoria, non avranno diritto all’80%.

Pagamento dell’indennità

L’indennità di congedo parentale viene anticipata dal datore di lavoro e poi rimborsata dall’Inps.

Presentazione della domanda

La domanda di congedo parentale deve essere presentata telematicamente all’Inps tramite SPID. È possibile compilare la domanda autonomamente o con l’aiuto di un patronato.

Richiesta all’azienda

La richiesta di fruizione del congedo va inoltrata al datore di lavoro con un preavviso minimo di 5 giorni, salvo diverse disposizioni del CCNL applicato al rapporto di lavoro.

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