Bonus animali domestici: cos’è e come funziona

Il bonus animali domestici è un sostegno economico per aiutare i cittadini a sostenere le spese veterinarie per i propri animali da compagnia

Bonus animali domestici: cos'è e come funziona
Bonus animali domestici: cos’è e come funziona. Nel 2024, è stata introdotta in Italia una misura chiamata Bonus animali domestici, mirata ad assistere i proprietari negli oneri veterinari e nelle cure dei loro animali domestici. Molte famiglie italiane hanno optato per la compagnia di animali domestici, principalmente cani e gatti, ma anche furetti, conigli, pesci e roditori. Per i cani, i gatti e i furetti, ci sono requisiti specifici: devono essere microchippati e registrati presso l’Anagrafe degli Animali d’Affezione, istituita dalla legge 281 del 14 agosto 1991 come registro nazionale per questi animali identificati con microchip in Italia.

Gli animali domestici portano benefici al benessere umano, conosciuti per gli effetti positivi della pet therapy. Tuttavia, possedere un animale domestico comporta anche responsabilità nel fornire cure adeguate e garantire il loro benessere. Il Bonus animali domestici offre un sostegno finanziario per agevolare la cura degli animali domestici, consentendo ai proprietari di fornire loro le cure di cui necessitano.

Dettagli:
  • Il bonus animali domestici 2024 è cumulabile con altre agevolazioni fiscali per le spese veterinarie.
  • Il bonus non è cumulabile con il bonus per l’adozione di animali domestici.
  • Il bonus non è previsto per le spese veterinarie sostenute per animali utilizzati per attività agricole, commerciali o illegali.
Cos’è il bonus animali domestici?

Il bonus animali domestici è un sostegno economico introdotto dal Ministero della Salute per aiutare i cittadini a sostenere le spese veterinarie per i propri animali da compagnia.

A chi spetta il bonus?

Il bonus spetta ai cittadini con un ISEE inferiore a 16.215 euro e che hanno compiuto 65 anni.

Quali sono le spese ammissibili?

Le spese ammissibili sono quelle relative a:

  • Visite veterinarie
  • Interventi chirurgici
  • Esami diagnostici
  • Acquisto di farmaci veterinari
Qual è l’importo del bonus?

L’importo del bonus è pari al 19% delle spese veterinarie sostenute, fino a un massimo di 550 euro.

Come si richiede il bonus?

Il bonus non richiede una domanda specifica, ma è necessario conservare le fatture e gli scontrini delle spese veterinarie sostenute. Le spese detraibili vanno indicate nella dichiarazione dei redditi.

Quali sono le scadenze da ricordare?
  • 31 marzo 2024: data entro la quale il Ministero della Salute emanerà il decreto con le modalità di richiesta del bonus.
  • 30 novembre 2024: data entro la quale è possibile presentare la dichiarazione dei redditi per l’anno 2023, in cui includere le spese veterinarie sostenute nel 2023.
Bonus animali domestici 2024: domande frequenti
Cosa si intende per animali da compagnia?

Per animali da compagnia si intendono cani, gatti, conigli, criceti, furetti e altri animali domestici non destinati ad attività produttive o alimentari.

Cosa devo fare se ho più animali da compagnia?

Il bonus può essere richiesto per ogni animale da compagnia posseduto.

Cosa devo fare se ho sostenuto spese veterinarie per un animale che non è mio?

Il bonus può essere richiesto solo per le spese veterinarie sostenute per animali di cui si è proprietari o tutori legali.

Dove posso trovare maggiori informazioni?

Per maggiori informazioni sul bonus animali domestici 2024 è possibile consultare il sito web del Ministero della Salute o rivolgersi a un patronato.

Potrebbero interessarti anche questi articoli:

L'informazione è di parte! Ci sono giornali progressisti e giornali conservatori. La stessa notizia ti viene raccontata in modo diverso. Se cerchi un sito che ti spieghi le cose con semplicità, e soprattutto con imparzialità, allora questo è il posto giusto per te. Cerchiamo notizie e fatti social del momento e li rimettiamo in circolo, senza giri di parole e senza influenzarti con le nostre opinioni.

FONTEUFFICIALE.it riassume le notizie pubblicate dalle agenzie di stampa e da altri media autorevoli (come Ansa, Agi, AdnKronos, Corriere della Sera, ecc..), quindi non è direttamente responsabile di inesattezze. Se, però, ritieni che un nostro articolo debba essere modificato o eliminato puoi farne richiesta [ scrivendo qui ].

Per ricevere i nostri aggiornamenti e restare informato ti invitiamo a seguirci sul nostro profilo ufficiale di Google News.