Bonus per genitori separati (o divorziati): cos’è e come funziona

Il bonus per genitori separati è un sostegno economico per genitori separati o divorziati che hanno subito una riduzione (o la perdita del lavoro) e non riescono a versare l’assegno di mantenimento ai figli

Bonus per genitori separati (o divorziati): cos'è e come funziona
Bonus per genitori separati (o divorziati): cos’è e come funziona. Dal 12 febbraio 2024, è possibile richiedere il bonus fino a 800 euro al mese per genitori separati o divorziati in difficoltà economica. Questo sostegno è stato istituito dal Decreto Sostegni e confermato dalla Legge delega fiscale per aiutare i genitori a continuare a versare gli assegni di mantenimento per i figli. Sebbene sia stato disciplinato nel 2022, solo nel 2024 l’INPS ha aperto le domande.

Il bonus è destinato ai genitori con un reddito annuo inferiore a 8.174 euro, che durante l’emergenza Covid non hanno ricevuto assegno di mantenimento dall’altro genitore per motivi di inadempienza. Per poter beneficiare del bonus, l’altro genitore deve aver subito una riduzione del reddito del 30% rispetto al 2019 a causa della crisi sanitaria.

Le domande possono essere presentate sul portale dell’INPS utilizzando il servizio “Contributo per genitori separati o divorziati per garantire la continuità dell’erogazione dell’assegno di mantenimento“. Il bonus consiste in un pagamento unico fino a un massimo di 800 euro mensili, e può essere erogato per un massimo di 12 mesi, con una dotazione finanziaria del fondo pari a 10 milioni di euro, soggetta alla verifica dei requisiti da parte del Dipartimento per le politiche della famiglia.

Cos’è il bonus per genitori separati (o divorziati)

Il bonus 800 euro è un sostegno economico per genitori separati o divorziati che, a causa dell’emergenza Covid, hanno subito una riduzione o la perdita del lavoro e non riescono a versare l’assegno di mantenimento ai figli.

Requisiti del bonus per genitori separati (o divorziati)
Figli:
  • Minori o maggiorenni con handicap grave.
  • Conviventi con il genitore richiedente al momento della mancata percezione dell’assegno di mantenimento e dopo l’8 marzo 2020.
Genitore obbligato al mantenimento:
  • Deve aver cessato, ridotto o sospeso l’attività lavorativa per minimo 90 giorni dall’8 marzo 2020.
  • Deve aver ridotto il reddito di almeno il 30% rispetto al 2019.
Genitore destinatario del mantenimento:
  • Reddito inferiore o uguale a 8.174 euro nell’anno di mancata o ridotta corresponsione del mantenimento.
  • Non aver ricevuto l’assegno di mantenimento o averlo ricevuto solo in parte tra l’8 marzo 2020 e il 31 marzo 2022.
Importo del bonus per genitori separati (o divorziati)
  • Fino a 800 euro al mese per un massimo di 12 mensilità.
  • Copre in parte o in tutto l’assegno di mantenimento non versato.
Come funziona il bonus per genitori separati (o divorziati)
  • Erogato in un’unica soluzione.
  • L’ordine di presentazione delle domande non ha effetto.
  • Erogazione subordinata alle disponibilità del fondo (10 milioni di euro).
Quando presentare domanda del bonus per genitori separati (o divorziati)

Dal 12 febbraio 2024 al 31 marzo 2024 (con possibile proroga).

Come presentare domanda del bonus per genitori separati (o divorziati)
  • Online sul sito INPS con SPID, CIE 3.0 o CNS.
  • Compilare la domanda e allegare la documentazione richiesta.
  • In caso di mancanza di documentazione, è possibile salvare la domanda come “Bozza” e completarla entro il 31 marzo 2024.
Pagamento del bonus per genitori separati (o divorziati)

L’INPS eroga il contributo ai beneficiari dopo l’istruttoria delle domande.

Documentazione da allegare
  • Dichiarazione ISEE in corso di validità.
  • Copia del documento di identità del richiedente.
  • Copia del provvedimento del giudice che stabilisce l’assegno di mantenimento.
  • Eventuale documentazione attestante la disabilità del figlio maggiorenne.

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