Se un cittadino (o un’impresa) non paga le tasse, si configura un caso di evasione fiscale. Tuttavia, esiste un raro caso di forza maggiore in cui, nonostante la regolarità nei pagamenti fiscali, non si dispone dei fondi necessari
Cosa succede se non pago le tasse? Se un cittadino non paga le tasse, si configura un caso di evasione fiscale con conseguenti sanzioni pecuniarie, variabili a seconda della situazione. Oltre a un certo livello di tasse non versate, si può configurare un reato fiscale, portando il caso al livello penale e rischiando l’incarcerazione.
È fondamentale distinguere tra tasse e imposte: le prime finanziano servizi specifici, come la TARI per la raccolta rifiuti o la TOSAP per l’occupazione di suolo pubblico, mentre le seconde sono pagamenti per servizi generali offerti dallo Stato a tutti i cittadini.
La mancata ottemperanza all’obbligo di pagare le tasse può comportare rischi e sanzioni. Generalmente, quando si parla di tasse ed evasione fiscale, si fa riferimento sia alle tasse che alle imposte, contribuendo entrambe a creare una pressione fiscale significativa in Italia. La risposta alla domanda su cosa succede se non si pagano le tasse non è diretta, dipende dal tipo di tributo evaso e dall’entità del debito accumulato.
Tuttavia, esiste un raro caso di forza maggiore in cui un’impresa, nonostante la regolarità nei pagamenti fiscali, non dispone dei fondi necessari. Questa circostanza eccezionale, definita dalla Cassazione, richiede eventi imprevedibili e al di fuori del controllo del debitore, con l’obbligo di aver preso precauzioni ragionevoli.
La forza maggiore impedisce l’applicazione di sanzioni in caso di tasse non pagate, ma è necessario pagare il dovuto non appena possibile. Tuttavia, è un caso estremamente limitato, e nella maggior parte dei casi, le tasse non pagate o pagate in ritardo comportano multe significative.
Cosa succede se non pago le tasse?
Evasione fiscale: quando si configura un reato
L’evasione fiscale si verifica quando un cittadino si sottrae al pagamento di tasse o imposte, in maniera totale o parziale. Il comportamento del contribuente è considerato doloso se il danno è arrecato intenzionalmente, mentre è colposo se il cittadino non paga per negligenza o ignoranza della legge.
L’evasione fiscale diventa reato solo in alcuni casi, definiti dal decreto legislativo 74/2000 e successive modifiche. Per esempio, si configura reato quando:
- Dichiarazione fraudolenta: si indicano elementi passivi fittizi, si alterano le scritture contabili, si aumentano le detrazioni per annullare l’imposta. Il reato scatta se l’imposta non pagata supera 30.000 euro e i redditi non dichiarati superano il 5% del totale o 1,5 milioni di euro. La pena prevista è la reclusione da 1 anno e 6 mesi a 6 anni.
- Dichiarazione infedele: si presenta una dichiarazione non veritiera al di fuori dei casi di cui sopra. Il reato scatta se l’imposta non pagata supera 150.000 euro e il reddito non dichiarato supera il 10% del totale o 3 milioni di euro. La pena prevista è la reclusione da 1 a 3 anni.
- Dichiarazione omessa: non si presenta la dichiarazione dei redditi o IVA entro 90 giorni dalla scadenza, con un’imposta evasa superiore a 50.000 euro (250.000 euro per l’omesso versamento IVA). La pena prevista è la reclusione da 1 a 3 anni.
- Emissione di fatture false: si mettono d’accordo con terzi per ottenere fatture false per pagare meno tasse. Il reato sussiste indipendentemente dall’importo dell’evasione ed è punito con la reclusione da 1 anno e 6 mesi a 6 anni.
- Distruzione o occultamento di scritture contabili: si distruggono o occultano documenti contabili che la legge impone di conservare. La pena prevista è la reclusione da 6 mesi a 5 anni.
Evasione fiscale: sanzioni amministrative
Al di sotto delle soglie indicate per il reato penale, l’evasione fiscale è comunque un illecito amministrativo. Le sanzioni dipendono dalla tipologia di tassa non pagata:
- Cartella di pagamento: emessa dall’Agenzia delle Entrate di Riscossione, include l’imposta dovuta, gli interessi e una sanzione (10% con l’avviso bonario, 30% con la cartella esattoriale).
- Procedure esecutive: pignoramento dei beni, fermo amministrativo dell’auto, ipoteca.
Per regolarizzare la propria posizione senza attendere l’avviso di accertamento, il contribuente può utilizzare il ravvedimento operoso. In questo caso, dovrà versare:
- Imposta dovuta e non versata
- Interessi
- Sanzione ridotta
Cosa succede se non si pagano le tasse?
L’Agenzia delle Entrate Riscossione agisce per riscuotere le somme dovute. In caso di mancato pagamento:
- Avviso bonario: comunicazione che intima il pagamento delle somme dovute.
- Cartella esattoriale: se non si paga l’avviso bonario, include l’imposta, gli interessi e una sanzione più elevata.
- Azioni esecutive: pignoramento, fermo amministrativo, ipoteca.
Evasione fiscale: non solo imposte sul reddito
L’evasione fiscale riguarda anche il mancato pagamento di:
- Canone Rai
- Bollo auto
- IMU
- TARI
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