La Commissione indagherà su diversi aspetti, tra cui l’efficacia delle misure adottate dal governo, l’aggiornamento del piano pandemico nazionale, gli abusi e gli sprechi e la valutazione dei diritti umani e delle libertà fondamentali
Commissione d’inchiesta Covid: approvato il testo base per indagare sulla gestione della pandemia in Italia. La Commissione Affari Sociali della Camera dei Deputati ha adottato il testo base per la costituzione della Commissione bilaterale d’inchiesta sul Covid con i voti del centrodestra e di Azione-Italia viva. La durata della Commissione sarà per l’intera legislatura e avrà il compito di indagare su diversi aspetti che hanno caratterizzato la gestione della pandemia, tra cui valutare l’efficacia e la tempestività delle misure adottate dal governo per contrastare, prevenire e ridurre la diffusione e l’impatto del virus.
La Commissione d’inchiesta indagherà anche sul mancato aggiornamento del piano pandemico nazionale redatto nel 2006 e sulla tempestività e l’adeguatezza delle indicazioni e degli strumenti forniti dal governo e dalle sue strutture di supporto alle Regioni e agli enti locali durante le diverse fasi dell’emergenza pandemica. L’inchiesta si concentrerà anche su eventuali abusi, sprechi, irregolarità, comportamenti illeciti e fenomeni speculativi che abbiano interessato gli acquisti di dispositivi di protezione individuale prodotti in Cina, i contratti di appalto e di concessione, la progettazione e realizzazione di strutture e unità sanitarie destinate ai pazienti affetti da Covid e degli hub vaccinali.
La Commissione sarà composta da 15 senatori e 15 deputati nominati dai presidenti di Camera e Senato e avrà il compito di leggere tutti i documenti e i verbali degli enti che si sono occupati della prevenzione e gestione della pandemia. Nonostante i voti favorevoli del centrodestra e di Azione-Italia viva, il M5S ha abbandonato l’aula durante il voto perché il testo della Commissione d’inchiesta esclude le Regioni. Il M5S ha espresso preoccupazione riguardo all’indagine sui vaccini che, secondo il M5S, ammicca ai no-vax.
Tuttavia, la Commissione d’inchiesta indagherà anche sulla legittimità della dichiarazione dello stato di emergenza e sulla valutazione del rispetto dei diritti umani e delle libertà fondamentali costituzionalmente garantite nella adozione e applicazione delle misure di contenimento adottate dal governo nelle fasi iniziali e successive della pandemia. Questo è un aspetto importante dell’inchiesta che sarà fondamentale per valutare se le misure adottate dal governo sono state effettivamente in linea con la Costituzione italiana e con i diritti dei cittadini.
La Lega ha temuto il coinvolgimento delle Regioni e avrebbe avanzato questa richiesta per non vedere coinvolta la Regione Lombardia, ancora guidata dal leghista Attilio Fontana, che gestì la pandemia. Il centrodestra ha accolto con entusiasmo l’istituzione della commissione, mentre Pd e M5S hanno denunciato il tentativo della maggioranza di strumentalizzare la pandemia per attaccare le opposizioni.
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