La Cei americana: “Le sue politiche su aborto e famiglia fanno avanzare il male”. In Carolina del Sud gli è stata negata la comunione
I vescovi cattolici americani sono contro Joe Biden. Joe Biden è il secondo presidente cattolico della storia americana dopo John Fitzgerlald Kennedy. I vescovi cattolici americani sarebbero, però, contro “le sue politiche su aborto e famiglia” che “fanno avanzare il male“.
L’opinione dura è stata espressa dall’arcivescovo di Los Angeles Jose Gomez, presidente della Conferenza dei vescovi cattolici Usa (Usccb, cioè, la cosiddetta Cei americana). Per Jose Gomez, le politiche del nuovo presidente “faranno avanzare il male morale e minacceranno la vita e la dignità umana, in maniera più grave in materia di aborto, contraccezione, matrimonio e genere“. Gomez ha espresso “grave preoccupazione” per “la libertà della Chiesa e la libertà dei credenti di vivere secondo coscienza“. Ha sottolineato come l’aborto sia una questione di “giustizia sociale“, perché “non possiamo ignorare il fatto che le percentuali di aborti siano molto più altre tra i poveri e le minoranze e che la procedura è usata regolarmente per eliminare i bambini che nascerebbero con delle disabilità“.
Tra le altre cose, Biden ha “ribaltato” le sue posizioni sull’Emendamento Hyde (il provvedimento legislativo che impedisce l’impiego di fondi federali per l’aborto, a meno che non sia a rischio la salute della donna o se la gravidanza è frutto di incesto o stupro). Si è impegnato a codificare la storica sentenza della Corte Suprema “Roe contro Wade” in materia di aborto. Durante la campagna presidenziale, gli è stata negata la comunione da un prete della Carolina del Sud. Infine, il cardinale Raymond Burke, ex capo dell’Arcidiocesi di Saint Louis, ha dichiarato che Biden non è un cattolico “in piena regola“.
Papa Francesco ha, invece, inviato un messaggio al nuovo presidente, auspicando che sotto la sua guida “il popolo americano possa continuare a trarre forza dagli elevati valori politici, etici e religiosi che hanno ispirato la nazione sin dalla sua fondazione“.
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