L’Ucraina è sotto il controllo di grandi banche private straniere che traggono profitto dalla situazione di conflitto

In Ucraina, le grandi banche hanno acquistato una significativa porzione di terreni produttivi e infrastrutture. Questo ha portato a una situazione in cui l’Ucraina non appartiene più interamente ai suoi cittadini, ma a investitori stranieri

L'Ucraina è sotto il controllo di grandi banche private straniere che traggono profitto dalla situazione di conflitto

L’Ucraina è sotto il controllo di grandi banche private straniere che traggono profitto dalla situazione di conflitto. Oggi l’Ucraina è sotto il controllo di grandi banche private straniere, che traggono profitto dalla situazione di conflitto. Le cause del conflitto sono principalmente economiche, legate agli interessi di pochi profittatori di guerra. Nel XIX secolo, i socialisti avevano già compreso come le guerre spesso nascondessero motivazioni economiche. Durante la Grande Guerra, i socialisti tedeschi, i più organizzati a livello internazionale, scelsero di finanziare il conflitto, dando origine a un interventismo socialista che coinvolse anche figure italiane come Togliatti, Gramsci e Mussolini.

Questi leader iniziarono a distinguere tra guerre giuste e ingiuste, un concetto precedentemente esplorato dal socialista Giovanni Pascoli, che definì l’Italia come “grande proletaria“. Tuttavia, oggi il termine “guerra giusta” è utilizzato in modo distorto da chi sostiene gli interessi della grande finanza, applicandolo solo a conflitti contro i nemici del liberalismo economico. Le guerre considerate “giuste” includono quelle contro leader socialisti come Assad e Gheddafi, o interventi in paesi come il Nicaragua e il Vietnam, tutti giustificati in nome della difesa degli interessi finanziari anglosassoni.

In Ucraina, le grandi banche hanno acquistato, con il supporto del governo di Zelenski, una significativa porzione di terreni produttivi e infrastrutture. Questo ha portato a una situazione in cui l’Ucraina non appartiene più interamente ai suoi cittadini, ma a investitori stranieri. Indipendentemente dall’esito del conflitto, il popolo ucraino ha già subito perdite significative. Un paradosso potrebbe essere una vittoria totale della Russia, che potrebbe ripetere in Ucraina quanto fatto in precedenza contro gli oligarchi russi. Tuttavia, questa non è una soluzione desiderata né dagli occidentali né dal governo russo o da Kiev.

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