Le urine degli europei sono piene di Bisfenolo A (sostanza che causa infertilità)

Il BPA è una sostanza nociva collegata a una serie di problemi di salute, tra cui l’infertilità, l’interferenza endocrina e le reazioni allergiche cutanee

Le urine degli europei sono piene di Bisfenolo A (sostanza che causa infertilità)
Le urine degli europei sono piene di Bisfenolo A (sostanza che causa infertilità). Un rapporto dell’Agenzia Europea dell’Ambiente (EEA) ha rivelato che fino al 100% delle persone provenienti da 11 paesi dell’Unione Europea potrebbe essere stata esposta al Bisfenolo A (BPA) oltre ai livelli considerati sicuri per la salute.

Il BPA è una sostanza chimica sintetica nociva impiegata nella produzione delle plastiche in policarbonato. È presente in una vasta gamma di prodotti, tra cui bottiglie d’acqua, contenitori alimentari, biberon, rivestimenti di lattine e giocattoli.

Lo studio dell’EEA, basato su dati provenienti da uno studio di monitoraggio biologico dell’UE, ha rilevato che tra il 71% e il 100% dei partecipanti ha superato i limiti consentiti nell’UE di esposizione alla sostanza.

Va notato – scrive l’EEA – che il limite di quantificazione dei metodi analitici utilizzati per monitorare il BPA nelle urine umane è superiore al valore guida per il biomonitoraggio umano (HBM-GV). Ciò significa che i superamenti segnalati sono numeri minimi; Esiste la probabilità che in realtà tutti gli 11 Paesi abbiano tassi di superamento del 100% esposti al di sopra dei livelli di sicurezza“.

Il BPA è una sostanza nociva che può danneggiare il sistema immunitario umano anche a dosi molto basse. È stato collegato a una serie di problemi di salute, tra cui l’infertilità, l’interferenza endocrina e le reazioni allergiche cutanee.

La contaminazione del corpo umano da BPA avviene principalmente attraverso il cibo. La sostanza è presente nella plastiche e nelle resine utilizzate per confezionare alimenti e bevande.

I problemi derivanti dal BPA sono noti già da tempo. L’Unione Europea ha introdotto misure restrittive sul suo utilizzo dal 2011, ma quanto emerso dallo studio dell’EEA dimostra come tali regolamentazioni siano state insufficienti.

A riguardo, la Commissione Europea dovrebbe presentare, con l’inizio del nuovo anno, il regolamento per vietare l’uso del bisfenolo A nei contenitori alimentari di plastica e nelle lattine.

La decisione è arrivata a seguito del parere dell’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare (EFSA), che ha ridotto di 20mila volte la dose tollerabile della sostanza chimica.

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