FonteUfficiale.it “ I fornitori di luce e gas cercano di aggirare il divieto di alzare le tariffe? „

Secondo Federconsumatori molte aziende di luce e gas stanno disdicendo i contratti in essere sostenendo di non poter più garantire le stesse condizioni

I fornitori di luce e gas cercano di aggirare il divieto di alzare le tariffe? Dopo il varo a inizio agosto del decreto Aiuti bis (che blocca le modifiche unilaterali per alcuni tipi di contratto di fornitura di energia elettrica e gas fino al 30 aprile 2023), le società si starebbero muovendo per arginare le perdite (secondo Federconsumatori).

Quindi, mai come in questo momento i consumatori devono stare attenti alle comunicazioni sulle bollette in arrivo dai fornitori di luce e gas, perché potrebbero contenere variazioni illegittime delle condizioni contrattuali, proposte con prezzi elevati per il rinnovo del contratto in scadenza, o disdette tout court del contratto in essere.

Disdetta tout court del contratto

Federconsumatori ha segnalato che molte società stanno inviando lettere ai clienti in cui il fornitore disdice tout court il contratto in essere sostenendo di non poter più garantire le stesse condizioni. Segnalazioni sono arrivate riguardo a Enel Energia, Eni Plenitude, Edison, Dolomiti, E.on, Iren.

Lettere con modifiche unilaterali “illegittime”

Ci sono società che continuano a inviare lettere con il cambio tariffa, in virtù del fatto che il “decreto Aiuti bis” deve essere ancora convertito in legge e quindi potrebbe subire modifiche (ad oggi, però, le misure sono già operative).

Altroconsumo: “Nonostante l’esistenza di questa norma, parecchi consumatori ci stanno segnalando che alcuni provider stanno inviando comunicazione di una variazione nelle condizioni contrattuali anche per quei contratti protetti dalla normativa“.

Cosa fare se riceviamo una di queste lettere?

Bisogna controllare se si rientra tra i casi in cui è illegittima la modifica unilaterale.

La nuova norma si applica:

A coloro che hanno stipulato un contratto nel “mercato libero” a prezzo bloccato.
Per la quota fissa dei contratti sempre nel “mercato libero” con prezzo variabile, mentre la restante quota continua a cambiare secondo l’andamento del Pun (Prezzo Unico Nazionale, ossia il prezzo di riferimento all’ingrosso dell’energia elettrica che viene acquistata sul mercato della Borsa elettrica italiana) per la luce e del Psv per il gas (punto di scambio virtuale, ossia il principale punto di incontro tra domanda e offerta del mercato del gas in Italia).

La nuova norma non si applica:

Ai contratti a prezzo variabile (cioè quando la tariffa è definita usando un parametro di mercato più uno spread). In questo caso la tariffa è variabile a causa del parametro di mercato. Non si possono, però, modificare elementi come lo spread o commissioni fisse.

Si può presentare un reclamo all’indirizzo email del fornitore di luce e gas anche se il provider sta imponendo una variazione illegittima o che si ritiene inaccettabile, si può sempre cambiare operatore.

Contratti in scadenza e aumento dei prezzi

Ci sono fornitori che inviano una comunicazione in cui annunciano rialzi stratosferici per il rinnovo del contratto in scadenza. Ad esempio, secondo Federconsumatori Emilia-Romagna, Iren starebbe inviando lettere ai clienti a cui sta per scadere il contratto per applicare un incremento al kilowatt pari al 706%.

Come cambiare fornitore e scegliere un’offerta migliore?

Per aiutare i consumatori a districarsi nella scelta sono nati vari portali che comparano le diverse offerte, tra cui quelli delle associazioni dei consumatori e dell’Autorità per l’Energia.

L’Autorità per l’Energia ha stabilito che dal gennaio 2023 i venditori dovranno obbligatoriamente inserire nella bolletta, il link alla pagina web di Arera per il consumatore, con le informazioni su:

• Portale Offerte luce e gas: per informare sul passaggio ad altro fornitore e per conoscere strumenti di confronto dei prezzi);
  “Sportello per il consumatore Energia e Ambiente”: per ottenere informazioni sulla risoluzione delle controversie e sulla pubblicazione delle offerte vigenti;
• Portale Consumi: per confrontare con un grafico il consumo attuale di energia elettrica del cliente con quello dello stesso periodo dell’anno precedente, nonché per accedere alle informazioni complementari sui consumi storici e l’utenza.

Quali sono gli aspetti su cui concentrarci quando stiamo valutando una nuova offerta luce e gas?

• Il costo unitario dell’energia più è basso, più le bollette a parità di consumi saranno leggere (il dato deve essere indicato chiaramente dal fornitore).
• Il costo dell’energia può essere fisso e bloccato per almeno 12 mesi, oppure può essere indicizzato in base al mercato all’ingrosso o al mercato tutelato.
• Bisogna vedere i costi aggiuntivi (oneri di sistema, spese per il trasporto dell’energia, imposte, costi extra).
• Se passiamo a una promozione del mercato libero, bisogna vedere i bonus aggiuntivi (come buoni sconto, promozioni esclusive, gadget in regalo).
• Non deve mai mancare un servizio digitale per gestire e monitorare le tariffe in autonomia.

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