Gli unici 4 marchi di acqua venduti in Italia senza pesticidi

Un nuovo studio sull’acqua in bottiglia venduta in Italia rivela che solo 4 marchi risultano completamente privi di pesticidi

Gli unici 4 marchi di acqua venduti in Italia senza pesticidi

Gli unici 4 marchi di acqua venduti in Italia senza pesticidi. Un nuovo studio sull’acqua in bottiglia venduta in Italia rivela che solo 4 marchi risultano completamente privi di pesticidi. Le statistiche indicano che gli italiani sono al primo posto in Europa per consumo di acqua minerale in bottiglia, e al secondo posto nel mondo dopo i messicani. Con un’ampia varietà di marchi disponibili, la scelta spesso si basa su gusti personali, condizioni di salute e preferenze di confezionamento. Tuttavia, raramente si considera a fondo quale acqua acquistare, presumendo che siano tutte simili.

Il test condotto da Il Salvagente ha dimostrato il contrario. Tra i campioni analizzati, presi dai marchi di acqua più consumati in Italia, solo il 22% ha superato il test, mentre gli altri hanno mostrato contaminazioni. Tra le acque comunemente consumate, solo quattro marchi risultano privi di pesticidi.

Gli unici 4 marchi di acqua senza pesticidi

Il test sulla contaminazione dell’acqua in bottiglia ha coinvolto 18 marchi tra i più venduti in Italia. I campioni sono stati analizzati per rilevare sostanze potenzialmente dannose, con particolare attenzione a pesticidi e nitrati. I risultati hanno mostrato che solo quattro marchi d’acqua sono completamente privi di pesticidi: Panna naturale, San Benedetto Ecogreen naturale, Evian naturale in vetro e Fonte essenziale naturale. Queste acque sono anche prive di nitrati, come tutte le altre analizzate. Tuttavia, è stato specificato che Fonte essenziale naturale ha un’elevata concentrazione di minerali, un fattore che potrebbe renderla non adatta a tutti, a seconda delle condizioni di salute individuali.

Pesticidi nelle acque più vendute

I restanti marchi analizzati hanno riportato la presenza di pesticidi in quantità variabili, sempre al di sotto del livello massimo fissato dalla legge. Nessuna di queste acque è considerata pericolosa, rientrando ampiamente nei parametri consentiti. Tuttavia, rispetto ai 4 marchi privi di pesticidi, alcuni presentano tracce di queste sostanze: Sant’Anna naturale, Lete effervescente naturale, Gran Guizza naturale, Uliveto naturale, Fiuggi naturale, S. Pellegrino frizzante naturale, Ferrarelle effervescente naturale, Saguaro naturale, Levissima naturale, Vitasnella naturale, BrioBlu leggermente frizzante, Rocchetta naturale, Eva naturale e Lauretana naturale.

Nessuno di questi marchi ha riportato valori superiori ai limiti di legge: 0,1 microgrammi per litro per il singolo pesticida e 0,5 microgrammi per litro per la somma dei pesticidi. Anche marchi come San Pellegrino, Levissima e Guizza, che hanno registrato la presenza di 4 diverse sostanze, sono rimasti al di sotto delle soglie massime, risultando dunque sicuri.

Attenzione a interpretare bene i dati

I pesticidi, o più propriamente prodotti fitosanitari, sono utilizzati in agricoltura per proteggere le colture dagli organismi nocivi. L’uso diffuso di questi antiparassitari provoca inevitabilmente la contaminazione di acque e alimenti, motivo per cui è fondamentale che i prodotti rispettino i requisiti legali. Non tutti i prodotti fitosanitari sono autorizzati per l’uso agricolo, e i vari processi di lavorazione devono seguire modalità precise per ridurre al minimo le tracce residue. La legge stabilisce soglie massime di residui, ben al di sotto dei valori potenzialmente nocivi, considerando le quantità medie di assunzione.

Dato che queste sostanze possono essere dannose per la salute, è importante mantenere i valori il più bassi possibile, e il monitoraggio è essenziale per adeguare la protezione degli impianti. In base ai test regolarmente effettuati, i produttori sanno dove intervenire, nei limiti delle loro possibilità. Tuttavia, non viene fornito loro un elenco completo delle sostanze da ricercare, poiché la priorità è data a quelle più frequenti e pericolose. Inoltre, alcune contaminazioni avvengono direttamente presso le fonti.

Sono necessarie analisi su larga scala per determinare con precisione la composizione delle acque in bottiglia, poiché i risultati possono variare da una confezione all’altra a causa dei numerosi fattori in gioco. Più i valori sono bassi, maggiori sono le garanzie di sicurezza.

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