Cocaina e metamfetamine stanno invadendo l’Europa

In Europa c’è stato un aumento record del consumo e della disponibilità di Cocaina e metamfetamina

Cocaina e metamfetamine stanno invadendo l'Europa
Cocaina e metamfetamine stanno invadendo l’Europa. La Commissaria europea per gli Affari interni, Ylva Johansson, commentando la Relazione sulla droga 2022 dell’Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze, ha detto: “È particolarmente preoccupante che i partenariati tra le reti criminali europee e internazionali abbiano dato luogo a una disponibilità record di cocaina e alla produzione di metamfetamina su scala industriale in Europa. Ciò comporta un potenziale aumento del consumo e dei danni correlati. […] L’Ue e i suoi Stati membri continueranno a contrastare queste minacce emergenti attraverso uno sforzo collaborativo, basato sulle priorità dell’Ue in materia di criminalità e sulle strategie in materia di droga e sicurezza“.

La “Relazione europea sulla droga 2022: Tendenze e sviluppi“, dell’Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze (Emcdda), segnala “un ritorno alla situazione della droga prima della pandemia“.

In particolare, la Relazione sottolinea che:
  • l’analisi delle acque reflue ha rilevato un aumento del consumo di cocaina, crack, amfetamina e metamfetamina in alcune città tra il 2020 e il 2021;
  • con l’allentamento delle restrizioni, il trattamento della tossicodipendenza e gli altri servizi sembrano essere tornati all'”ordinaria amministrazione“;
  • la tendenza del mercato della droga a diventare sempre più digitalizzato potrebbe aver subito un’accelerazione in questo periodo, in quanto le applicazioni dei social media e i servizi criptati sembrano essere più utilizzati per facilitare l’acquisto di droga“.

Il direttore dell’Emcdda, Alexis Goosdeel, ha detto: “Le droghe tradizionali non sono mai state così accessibili e continuano a emergere nuove sostanze potenti” sottolineando che “possiamo affrontare le complesse questioni politiche in materia di droga solo se fondiamo le nostre risposte su una comprensione equilibrata e basata su dati oggettivi“.

Ogni settimana una nuova sostanza

Le nuove sostanze psicoattive continuano a comparire in Europa al ritmo di una alla settimana. Nel 2021 sono state segnalate 52 nuove droghe attraverso il sistema di allerta rapido dell’Ue (Ews), portando a 880 il numero totale di nuove sostanze psicoattive monitorate dall’Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze (Emcdda).

Nel 2021 sono stati segnalati per la prima volta 6 nuovi oppiacei sintetici, 6 catinoni sintetici e 15 nuovi cannabinoidi sintetici. Nel 2020, invece, sono stati sequestrati in Europa quantitativi record di nuove sostanze psicoattive per un totale di 6,9 tonnellate. Di questi, 3,3 tonnellate erano catinoni sintetici (venduti come sostituti di stimolanti come cocaina e Mdma).

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